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PIRELLI DOMINA AL VALAIS CON BASSO E BALLINARI

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Giandomenico Basso e Lorenzo Granai con una Skoda Fabia R5 gommata Pirelli hanno vinto il Rally du Valais, la celebre gara internazionale svizzera con cui si è concluso sia il Tour European Rally Fia che il campionato nazionale svizzero. Con questo successo il pilota italiano si è assicurato anche la vittoria in questa serie Fia completando il monopolio dei titoli continentali, visto che i piloti Pirelli si erano già assicurati tutti i maggiori titoli del campionato Europeo Rally: i russi Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov (Ford Fiesta R5) campioni assoluti, il lettone Martins Sesks (Opel Adam R2) campione europeo Junior Under 27 e leader della categoria ERC3, il russo Nikolay Gryazin (Skoda Fabia R5) campione europeo Junior Under 28, l’ungherese Tibor Erdi jr. (Mitsubishi Lancer) campione europeo della categoria ERC2. Continuano ad aumentare anche i titoli nazionali vinti dai piloti che corrono con Pirelli. Grazie al quinto posto ottenuto al Rally du Valais, lo svizzero Ivan Ballinari in coppia con Paolo Pianca su Skoda Fabia R5 hanno conquistato il titolo nazionale svizzero.

Visto il basso grip del fondo asfaltato svizzero, I piloti Pirelli hanno utilizzato i PZero nelle mescole più morbide, come le RK9A5. Basso ha segnato il record della prova più lunga di 32 km, con un misto asfalto (40%) e sterrato (60%). “Il Rally du Valais è uno degli appuntamenti di maggiore tradizione del rallysmo europeo, ed anche uno dei più impegnativi – sottolinea Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli – La vittoria di Basso con i pneumatici Pirelli è per questo molto significativa, come peraltro questo nuovo titolo Fia a livello continentale, che idealmente completa lo straordinario plateau di titoli europei di nostri piloti, giovani ed esperti, con vetture a due e a quattro ruote motrici. Una serie di allori che continua a livello nazionale: dopo il titolo italiano di Paolo Andreucci ora è arrivato quello svizzero di Ivan Ballinari. Complimenti al pilota ticinese”.

IN SVEZIA PIRELLI AFFIDA AI SOTTOZERO ICE LE NUOVE GENERAZIONI RALLY

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Con il Rally di Svezia si apre la stagione dello Junior World Rally Championship, dove si affronteranno alcuni fra i più promettenti giovani piloti al volante delle nuovissime ed identiche Ford Fiesta R2T preparate da M-Sport e dotate di pneumatici Pirelli. Lo Svezia è il primo dei cinque rally del calendario 2019 del JWRC, ciascuno con caratteristiche nettamente diverse che metteranno alla prova le doti dei giovani piloti. In questo che è l’unico appuntamento in pieno inverno, Pirelli fornirà i suoi celebri pneumatici Sottozero Ice anche a molti top driver nella categoria WRC2, con la speranza di ripetere le grandi prestazioni e risultati di dodici mesi fa. Le prove speciali del Rally Svezia si svolgono su strade sterrate ricoperte di neve e ghiaccio, e sono anche fra le più veloci di tutta la stagione. Ciò è in buona parte dovuto al grip offerto dai pneumatici chiodati che “mordono” la superficie. Tredici sono i piloti iscritti all’apertura del JWRC, ad iniziare dal confermato Dennis Radstrom, che ha vinto in Svezia lo scorso anno e che proviene proprio da Torsby, dove il rally ha la sua base. Conferme dell’anno scorso sono anche l’estone Ken Torn (pupillo di uno dei primattori del WRC, l’ex Pirelli Star Driver Ott Tanak), il tedesco Julius Tannert, il britannico Tom Williams e italiano Enrico Oldrati. I nuovi arrivati comprendono il lettone Martins Sesks (Lettonia) e lo svedese Tom Kristensson (Svezia), rispettivamente vincitore e secondo classificato nel Campionato Eurpeo Rally Under 27 dello scorso anno, serie legata a Pirelli. A loro si aggungono le novità Roland Poom (Estonia), Jan Solans (Spagna), Raul Badiu (Romania), Nico Knacker (Germania), Fabrizio Zaldivar (Paraguay) e Sean Johnston (Stati Uniti). I protagonisti del JWRC sperano di seguire le orme del campione del 2018, Emil Bergkvist, che nella gara di casa sarà al via nel WRC2 con il suo premio: una Ford Fiesta R5 gommata Pirelli. Con una Fiesta R5 ci sarà anche Takamoto Katsuta, il giapponese ‘protetto’ di Toyot, che lo scorso anno ottenne qui con le Pirelli una sorprendente vittoria contro la forte concorrenza locale. Al volante di altrettante Skoda Fabia ci saranno Eerik Pietarinen e Nikolay Gryazin: lo scorso anno con le Pirelli rispettivamente campione finlandese e campione Europeo Junior Under 28. Al via in Svezia ci sarà di nuovo anche il campione del mondo di Rallycross Johan Kristoffersson, che dopo aver vinto delle prove speciali lo scorso anno con le Pirelli, si ripresenta con la nuova Volkswagen Polo. In Svezia tutte le categorie useranno un unico tipo di pneumatico. Le vetture del JWRC calzeranno con i Sottozero Ice WJ, che dispongono di 360 chiodi per gomma. I piloti Pirelli nel WRC2 saranno equipaggiati dei Sottozero Ice J1A – una evoluzione del prodotto che In Svezia ha vinto la categoriaa nel 2018 – con 384 chiodi per ogni pneumatico. L’esclusivo processo Pirelli di vulcanizzazione contribuisce a garantire che i chiodi rimangano nel pneumatico anche quando dal fondo emerge lo sterrato. I piloti di JWRC e WRC2 durante l’evento sono autorizzati ad utilizzare fino a 22 pneumatici, con una dotazione a parte lo shakedown antegara. Il Rally di Svezia si corre da giovedì 14 febbraio a domenica 17 febbraio con 19 prove speciali per un totale di 316,8 chilometri di tratti cronometrati. Buona parte del percorso del venerdì è nella vicina Norvegia. “Lo Svezia segna l’inizio del campionato mondiale Junior con una delle gare più singolari dell’anno. Al via nel JWRC ci sono parecchi nuovi protagonisti ed una vettura completamente nuova, ma sempre con la immutata filosofia di fare del nostro meglio per promuovere le carriere dei giovani talenti emergenti. E per mettere nelle migliori condizioni alcuni dei nostri campioni attuali. Siamo anche lieti di riavere con noi Johan Kristoffersson, che ha dominato il mondiale di Rallycross ed ha dimostrato di avere un grande potenziale anche per i rally” dice Terenzio Testoni, rally activity manager.

AL VIA GARE EUROPA E ITALIA, PIRELLI PRONTA

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Il Rally delle Azzorre nell’Oceano Atlantico, quello del Ciocco in Toscana: i nuovi campionati rally d’Europa e d’Italia sono pronti a partire e Pirelli punta a dominare in tutte le categorie come successo negli ultimi anni.
Nel campionato europeo, Pirelli detiene il titolo in entrambe le serie continentali riservate ai giovani piloti, ed anche quest’anno sarà fornitore esclusivo del ERC3 Junior Championship (la nuova denominazione del ERC Junior Under 27) riservato alle vetture R2 a due route motrici. Il Rally delle Azzorre con le sue prove speciali strette, sabbiose e ondulate, è una vera continua trappola per i piloti. I margini d’errore ammessi sono quasi sempre nulli, soprattutto sulla famosa prova speciale Sete Cidades che si disputa attorno al lago formato da un cratere vulcanico. Per non parlare poi dei repentini cambi climatici fra sole, pioggia e nebbia. Dodici i giovani piloti di nove nazionalità al via del ERC3 Junior Championship distribuiti su Peugeot, Opel e Ford. Ciascuno avrà a disposizone un massimo di 12 gomme da scegliersi fra i Pirelli Scorpion K da terra nelle mescole K4 (media) e K6 (morbida). Al vertice, invece, gli uomini di punta saranno il vincitore 2014 della gara Bernardo Sousa (Citroen C3) e le Skoda Fabia di Miguel Barbosa, Luis Rego, Paulo Nobre e Vojtech Stajf. Il russo Sergei Remennik punta invece alla classe ERC2 con una Mitsubishi Lancer. Per le loro 4 ruote motrici ci saranno i Pirelli Scorpion KM nelle mescole KM6 e KM4 – ideale per il fondo sabbioso e con scarso grip – mentre per le prove dal fondo più compatto la scelta sarà fra gli Scorpion K8 e K6. Per loro il limite è di 18 pneumatici nell’arco della gara.
Dopo la lunga serie di successi nel segno di Paolo Andreucci – ora ‘tutor’ dei piloti Peugeot – e della Casa del Leone (otto titoli piloti negli ultimi dieci anni) il 2019 di Pirelli vedrà Luca Rossetti – con la debuttante Citroen C3 ufficiale – Simone Campedelli – con la Ford Fiesta curata da M-Sport – e Andrea Crugnola (VW Polo) come principali portacolori di una lunghissima schiera di protagonisti. Inoltre la Peugeot 208 R2B ufficiale del giovane Tommaso Ciuffi – vincitore lo scorso anno del Trofeo 208 Rally Cup TOP Pirelli – punterà poi al Tricolore per le 2 ruote motrici. La maggioranza dei 114 iscritti utilizzerà pneumatici Pirelli ed avranno a disposizione la famiglia dei PZero, disponibile per ruote da 14” a 18” – queste ultime la dimensione massima ammessa nei rally e tipica delle vetture da vittoria assoluta. Per la gara toscana, e per le sue spesso mutevoli condizioni atmosferiche, le 4RM avranno a disposizione le nuove RA5 (mescola dura) e RA7 (mescola media) per l’asciutto e le RKW7B per il fondo umido e le Cinturato RWA in caso di pioggia battente. Per le 2RM le scelte corrispondenti saranno sull’asciutto RK5 e RK7, RKW7 per il fondo umido e le Cinturato RW in caso di pioggia battente. “Le Azzorre sono la spettacolare apertura di un campionato europeo che Pirelli ha dominato negli ultimi anni in tutte le classi – ha ricordato Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli – Così come Il Ciocco è la tradizionale apertura di un Tricolore a cui Pirelli tiene in modo particolare. In mezzo all’Atlantico saranno la variabilità del tempo e del grip a mettere a dura prova piloti e gomme. In Garfagnana l’asfalto è insidioso ed anche lì il tempo è una variabile importante sia prima – visto il tanto sottobosco – che durante la gara. Ad accomunare due rally tanto lontani e tanto diversi la filosofia Pirelli di attenzione ai giovani e la capacità di offrire pneumatici in grado di farli esprimere al meglio in qualunque condizione”.

TALENTI WRC JUNIOR PRONTI PER LA CORSICA CON I PIRELLI P ZERO

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Il Tour de Corse sarà il secondo appuntamento del campionato WRC Junior, dove le giovani promesse emergenti affronteranno l’unico appuntamento su asfalto della loro stagione iridata. Pirelli è fornitore esclusivo del mondiale Junior, ed inoltre equipaggerà numerosi equipaggi della classe WRC2 con la più recente versione dei suoi pneumatici P Zero da asfalto. Per i concorrenti del WRC Junior, la Corsica costituisce una sfida totalmente diversa da quella del rally di Svezia, che ha aperto su neve e ghiaccio la stagione. Il Tour de Corse è famoso per le sue prove speciali strette e tortuose sulle montagne dell’isola. L’asfalto abrasivo e la notevole lunghezza delle singole prove speciali rendono questa gara molto impegnativa per i pneumatici. Tredici saranno i piloti del WRC Junior in gara, tutti al volante di identiche Ford Fiesta R2T preparate da M-Sport e gommate Pirelli. Lo svedese Tom Kristensson, vincitore della gara di casa, è l’attuale leader della classifica.
Nel WRC2, Pirelli equipaggerà il tre volte Campione d’Europa rally Kajetan Kajetanowicz, che in questa stagione è passato al volante di una Volkswagen Polo R5. Il campione WRC Junior 2017 Nil Solans (il cui fratello Jan ora gareggia fra gli Junior) avrà una Ford Fiesta R5 preparata da M-Sport con al fianco l’esperto copilota Marc Marti. Fra gli altri piloti Pirelli da ricordare il ‘pupillo’ Toyota Takamoto Katsuta, Simone Tempestini con la Hyundai e Fabio Andolfi con la Skoda. Enrico Brazzoli sarà al via nella RGT Cup, in cui si è imposto a Montecarlo con la sua Abarth 124 Rally. Ciascuna categoria avrà a disposizione tre diversi tipi di pneumatici. I protagonisti del WRC Junior potranno utilizzare i P Zero RK5 in mescola dura o i più morbidi RKW7, con l’alternativa dei Cinturato RW da pioggia che sono una novità 2019 per questa categoria. Per il WRC2, debutteranno in Corsica le nuove versioni dei Pirelli P Zero da asfalto, cioè RA5 in mescola dura e i più morbidi RA7+. In caso di pioggia saranno a loro disposizione i Cinturato RWA.
I piloti del mondiale Junior WRC possono utilizzare un massimo di 20 pneumatici nel corso del rally, oltre ad altre quattro gomme per chi prende parte allo shakedown ante-gara. La dotazione entro cui scegliere è di 24 gomme dure, 8 morbide e 8 da bagnato. 24 sono invece le gomme a disposizione dei piloti del WRC2, più altre quattro per lo shakedown, da scegliere in un lotto che ne comprende 28 in mescola dura, 20 in mescola morbida e 8 da pioggia. Il Tour de Corse si disputa da giovedì 28 marzo a domenica 31 marzo con 12 prove speciali per un totale di 348 km di tratti cronometrati. Un numero di prove minore rispetto al consueto, il che rende ciascuna di esse più intensa e importante ai fini del risultato. “La Corsica comprende alcune delle prove speciali più lunghe e intense del calendario iridato. Prove che pretendono tantissimo dai pneumatici e sono un significativo test sia per noi che sul modo con cui i piloti li gestiscono. Abbiamo realizzato un prodotto che consente ai piloti dello Junior iridato di poter spingere con fiducia ma è anche necessario che facciano attenzione a dettagli come le pressioni e le temperature, che fanno parte del bagaglio d’esperienza che si devono creare. Siamo veramente curiosi di assistere al debutto del WRC2 dei nostri più recenti pneumatici P Zero da asfalto, RA5 in mescola dura e RA7+ morbidi” dice Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli.

DEBUTTO VINCENTE DEI NUOVI PIRELLI P ZERO RA

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I nuovi Pirelli P Zero RA da asfalto hanno vinto al debutto nel difficilissimo Tour de Corse, la prova iridata dalle 10.000 curve. Fabio Andolfi ha conquistato una vittoria mozzafiato nel WRC2, riconquistando il primato proprio sull’ultima prova speciale utilizzando i nuovi Pirelli. Al tedesco Julius Tannert è invece andato il successo in questo che era il secondo appuntamento valevole per il WRC Junior, serie fornita in esclusiva da Pirelli. Due successi per altrettanti giovani talenti emergenti, a conferma del tradizionale supporto di Pirelli verso le nuove generazioni di potenziali campioni. La Corsica propone prove su asfalto estremamente variegate, con cambi di superficie e condizioni atmosferiche spesso estreme: prima della gara sulle montagne è persino caduta la neve. Le tormentate strade della Corsica sono ben note per essere il test più probante in fatto di grip e di trazione – come hanno dimostrato di avere i nuovi Pirelli P Zero RA lanciati in questa mitica gara isolana. Il pilota di ACI Team Italia Fabio Andolfi il sabato ha rimontato dalla sesta alla prima posizione, ma proprio nella penultima prova del rally ha perso mezzo minuto, presentandosi al via del tratto cronometrato conclusivo con 7 decimi di secondo di ritardo da Nikolay Gryazin, come lui al volante di una Skoda Fabia. Con una prestazione straordinaria sulla prova di Calvi, Andolfi ha assicurato la vittoria in WRC2 ai nuovi Pirelli P Zero RA, ed altre tre vetture gommate Pirelli – quelle del tre volte campione europeo Kajetan Kajetanowicz, il pilota del team junior del Toyota Gazoo Racing Takamoto Katsuta e l’inglese Rhys Yates – hanno occupato nell’ordine terza, quarta e quinta posizione al volante di vetture di altrettanti diversi marchi. In Corsica sono stati quattro i diversi piloti a vincere almeno una prova speciale del WRC Junior, con Jan Solans il migliore con sei migliori tempi. Ma la vittoria è andata a Julius Tannert, autore di una grande rimonta dopo che un testa-coda sulla PS7 lo aveva fatto precipitare a un minuto dal leader. Usando i Pirelli P Zero RK, Tannert si è imposto per soli 1,9 secondi in questa serie riservata alle nuove Ford Fiesta R2. Enrico Brazzoli ha vinto la classifica del Trofeo FIA RGT con la sua Abarth 124 Rallye gommata Pirelli. Per Brazzoli, che ha così rafforzato il suo primato in campionato, è la seconda vittoria consecutiva dopo il successo al Rallye di Montecarlo. Così Terenzio Testoni, rally activity manager: “È stato un debutto fantastico per i nuovi P Zero RA da asfalto. La vittoria in WRC2 con Andolfi è qualcosa di speciale ed una grande impresa, perciò tante congratulazioni al talento ligure. I nuovi P Zero RA hanno fatto una grande differenza quando le condizioni del fondo sono diventate molto abrasive, soprattutto con l’aumentare della temperature sulle prove lunghe. La battaglia nel WRC Junior è stata straordinariamente intensa, ed i piloti sono stati bravissimi a sfruttare le doti delle RK5″.

SECONDA GARA E SECONDA VITTORIA PER NUOVI PIRELLI ZERO ASFALTO

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I nuovi Pirelli P Zero RA da asfalto, che avevano debuttato vittoriosamente due mesi fa nel Campionato del Mondo Rally in Corsica, hanno conquistato il loro secondo successo al massimo livello internazionale grazie al successo di Pepe Lopez nel Rally Islas Canarias: seconda prova del Campionato Europeo Rally. La Citroen C3 R5 del pilota spagnolo ha lottato per il successo con la vettura gemella del campione continentale con Pirelli in carica Alexey Lukyanuk per tutta la prima tappa, poi ha potuto prendere il largo complice una toccata all’interno di una curva da parte del russo in avvio di seconda tappa. Gara su asfalto fra le più impegnative del ERC, il Rally delle Canarie è caratterizzato da strade tormentate e veloci che rendono il suo percorso simile a quello di un circuito ed il re del suo albo d’oro è il due volte campione del mondo Carlos Sainz, che lo ha vinto cinque volte.
La precisione in ingresso curva e la stabilità dei P Zero RA sono state determinanti per consentire a Lopez, che ha utilizzato per lo più la mescola dura, di staccare tutti i rivali. Una supremazia iniziata con il successo già nella Qualifying Stage e che lo ha portato al successo finale anche ai fini della classifica ERC1 Junior. Nello Junior riservato alle due route motrici ERC3, di cui Pirelli è fornitore esclusivo, ha visto la vittoria di Jean-Baptiste Franceschi con una Ford Fiesta R2T. Come tutti i suoi rivali con le due route motrici, il francese si è affidato ai P Zero RK5 in mescola dura, evidenziando la versatilità vincente della gamma Pirelli. Ma il sabato vincente delle Pirelli non si è limitato all’asfalto, infatti nel Rally Adriatico – prima prova del Campionato Italiano Terra, si è imposto Stephane Consani al volante di una Skoda Fabia R5 equipaggiata con i pneumatici Pirelli Scorpion da sterrato.
“Dopo la Corsica, nell’impegnativo Rally delle Canarie è arrivata la seconda vittoria ai massimi livelli internazionali sull’asfalto dei nuovi P Zero RA. Lopez è stato fantastico in tutta la gara Spagnola sbaragliando la concorrenza di tutti i migliori piloti in lizza per il titolo continentale. I nuovi P Zero RA hanno avuto un ruolo importante in questa vittoria, garantendo a Pepe ed al suo navigatore Rozada la fiducia indispensabile per realizzare tali prestazioni in circostanze molto impegnative. Congratulazioni anche a Stephane Consani ed al suo copilota Thibault De La Haye, che hanno portato a Pirelli una significativa vittoria anche sullo sterrato” ha affermato Terenzio Testoni rally activity di Pirelli. Il prossimo appuntamento del Campionato Europeo Rally sarà in Lettonia, con il Rally Liepaja su terra dal 24 al 26 maggio.

PODIO TUTTO PIRELLI ALLA TARGA FLORIO

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I nuovi Pirelli P Zero RA da asfalto continuano nella loro serie di important successi: stavolta nel caldo e sullo scivolosissimo ed insidiosissimo asfalto della Targa Florio. Nel rally siciliano i piloti Pirelli hanno addirittura occupato l’intero podio e vinto tutte le 17 prove speciali di questa leggendaria corsa, che è la più antica competizione su strada al mondo con le sue 103 edizioni.
Podio tutto Pirelli e con tre vetture differenti accomunate dall’utilizzo delle Pirelli PZero, prevalentemente le RA7 di mescola media. Il successo è andato alla Ford Fiesta R5 M-Sport condotta da Simone Campedelli e Tania Canton, che hanno così conquistato anche il primato nella classifica del Campionato Italiano Rally 2019. Posto d’onore a 11”7 per la Citroen C3 R5 di Citroen Italia affidata a Luca Rossetti ed Eleonora Mori, in testa sino alla dodicesima prova speciale ma poi attardati da un malfunzionamento elettrico. Terza posizione ad un solo secondo da Rossetti per la Volkswagen Polo R5 HK condotta da Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, autori di una superba seconda giornata.
I tre hanno staccato nettamente tutti i rivali e si sono così spartiti i successi nelle prove speciali: sei ciascuno per Rossetti e Crugnola, cinque per Campedelli.

A completare il trionfo Pirelli il successo fra le due ruote motrici di Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella con la Peugeot 208 R2B di Peugeot Italia, sempre più leader della classifica di categoria con tre vittorie in altrettante gare del Campionato Italiano Rally.
“Dopo la Corsica, e le Canarie anche la Sicilia ha sancito le prestazioni e la robustezza dei nuovi P Zero RA per l’asfalto. Anche con le alte temperature, che hanno reso ancora più insidioso il già naturalmente scivoloso asfalto siciliano, i P Zero RA hanno messo in condizione i nostri piloti di esprimersi al meglio e dominare una gara come la Targa Florio che ha un significato speciale nella storia dell’automobilismo mondiale” ha affermato Terenzio Testoni rally activity di Pirelli ha affermato. Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally sarà in concomitanza con il Campionato del Mondo Rally: il Rally Italia Sardegna in programma dal 13 al 16 giugno prossimi.

A ROMA SFIDA DOPPIA PER PIRELLI CON EUROPEO E ITALIANO

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Il fascino dell’impareggiabile contesto di Roma come punto di partenza, un rally tosto per caratteristiche climatiche e del percorso, ed infine risultati che saranno sicuramente più importanti del consueto. Non bastasse, al Rally di Roma Capitale si incrociano due campionati di altissimo livello: il campionato europeo rally ed il campionato italiano rally. In un insolito incrocio dove la gara sarà unica come il suo vincitore, e quindi il confronto diretto, ma con classifiche di campionato distinte. Sarà il caldo il protagonista annunciato. Prove insidiose e con asfalto poco abrasivo. I pneumatici devono essere sempre al massimo, performanti, eclettici e resistenti all’usura. Il loro ruolo sarà più che mai decisivo in una gara che lo scorso anno si è decisa per pochi decimi di secondo. Per il ERC apre la stagione dell’asfalto puro – che si consumerà fra Roma ed il successivo Barum Rally Zlin di agosto in Repubblica Ceca – mentre per il CIR si attende una scrematura senza appello nella corsa al Tricolore. Alexey Lukyanuk sarà l’uomo più atteso fra i protagonisti del ERC: il russo con la Ford Fiesta R5 cercherà a Roma di riprendere la testa della classifica stagionale, persa di recente nonostante una costante superiorità nelle prestazioni. Riflettori anche sulle Skoda Fabia R5 gommate Pirelli del due volte campione di Germania Fabian Kreim – che arriva a Roma da leader della classifica ERC Junior Under 28 – e del vincitore del titolo ERC Junior Under 27 dello scorso anno, l’inglese Chris Ingram, che fa il suo rientro nella serie.
Sul fronte nazionale saranno tantissimi i piloti Pirelli, ad iniziare dal rientrante Giandomenico Basso (Skoda Fabia R5), da Andrea Crugnola (Ford Fiesta R5) e dalle due Peugeot 208 T16 ufficiali per Marco Pollara e per il campione d’Italia in carica e nettamente leader attuale del CIR, Paolo Andreucci. Quest’ultimo sarà regolarmente al via dopo l’incidente di venerdì scorso anche se al suo fianco non ci sarà la convalescente Anna Andreussi.
Sia per l’ERC che per il CIR, Pirelli proporrà per l’asfalto asciutto la gamma dei suoi celebri PZero RK, in grado di permettere ai piloti di esprimersi al meglio e con ottima resistenza all’usura. Fondo non troppo abrasivo. Prove più tortuose il sabato, più veloci la domenica. La scelta si orienterà secondo logica verso la mescola più dura RK5, soprattutto per le 2 ruote motrici, rispetto alle più morbide RK7B. A disposizione in caso di pioggia – non prevista – gli specifici Cinturato RW. Durante la gara i piloti di ERC1 (R5) e ERC2 (Gr.N) possono usare fino ad un massimo di 18 gomme, mentre per le 2 ruote motrici del ERC Junior U27 il massimo è di 12. Invece per i piloti CIR quantità uguale per tutti. Paolo Andreucci, leader del campionato italiano rally: “L’incidente di venerdì scorso ci ha fatto prendere un bello spavento, lo devo ammettere. In realtà la situazione è sempre stata migliore di quanto qualcuno ha ipotizzato ed oggi ho avuto l’ok dei medici per riprendere l’attività. Mi spiace per Anna, che avrà un decorso più lungo e quindi stavolta non sarà al mio fianco”. “Anticipato nella data rispetto allo scorso anno, il Rally di Roma Capitale ai pneumatici richiederà prestazioni ma anche grande resistenza all’usura viste le elevate temperature previste” conclude Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli.
(ITALPRESS).

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