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A ROMA IL MEGLIO DEI TALENTI EUROPEI CON PIRELLI

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Sarà un evento speciale il Rally di Roma Capitale, crocevia di Campionato Europeo Rally e Campionato Italiano Rally, e quindi punto d’incontro fra il meglio dei giovani talenti europei al volante delle 2 ruote motrici. Da una parte i 12 protagonisti del ERC Junior Under 27, dall’altra gli otto primattori del Tricolore Junior Under 26.
I primi tutti gommati Pirelli, che della serie è il fornitore unico. I secondi di fatto pure, visto che Pirelli è anche il partner scelto da anni da Peugeot Italia sia per la sua attività ufficiale che per i suoi campionati promozionali monomarca. Unica differenza: i piloti dell’Europeo avranno 12 pneumatici a disposizione per l’intera gara, mentre quelli del CIR hanno la possibilità di utilizzarne fino a 18.
Due serie fondamentali sia sul piano formativo che in chiave di crescita. Infatti prima e durante la stagione i tecnici Pirelli hanno tenuto dei veri e propri corsi di formazione per i giovani piloti, in modo che sappiano come scegliere ed utilizzare nel modo migliore la grande tecnologia dei Pirelli PZero da asfalto e Pirelli Scorpion per lo sterrato. Chi vincerà il titolo ERC Junior U27 avrà un budget per gareggiare l’anno prossimo nel ERC Junior Under 28, con le vetture R5 di vertice a 4 ruote motrici. Chi vincerà il Peugeot Competition Top 208 nel CIR sarà di diritto pilota ufficiale Peugeot Italia nel 2019.
Nell’ERC Junior Under 27 il portoghese Diogo Gago (Peugeot 208 R2B) è l’uomo da battere, visto che ha vinto le prime due gare della stagione. Ma il giovanissimo lettone Martins Sesks (Opel Adam R2B) ha sorpreso per le sue straordinarie prestazioni, anche se ha pagato qualcosa in fatto d’esperienza.
Quanto a prestazioni eccellenti anche altri piloti come l’austriaco Simon Wagner (Peugeot), lo spagnolo Efren Llarena (Peugeot), il ceco Dominik Broz (Peugeot) e lo svedese Tom Kristensson (Opel). Attesissimo nella prova di casa l’italiano Mattia Vita (Peugeot), che debutterà con una nuova squadra.
Il CIR Junior, monopolio da quattro anni delle Peugeot 208 R2B, vede al comando Damiano De Tommaso – vincitore del trofeo Peugeot 2018 e come tale quest’anno pilota ufficiale – con in scia Andrea Mazzocchi e Tommaso Ciuffi, a loro volta appaiati in testa alla classifica del Peugeot Competition Top 2018.
(ITALPRESS).

PIRELLI SCORPION DIMOSTRANO ROBUSTEZZA IN PORTOGALLO

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Uno degli eventi più difficili dell’anno, con sassi e rocce sporgenti che hanno reso lo sterrato portoghese insidioso e problematico per i piloti al vertice del mondiale rally, mentre i giovani del Campionato del Mondo Junior – la fucina dei campioni di domani – hanno potuto contare sulle doti di resistenza alle forature dei pneumatici Pirelli Scorpion per continuare fino alla fine la loro fantastica battaglia per il successo. Dopo il successo sulla neve della natia Svezia, il 22enne Dennis Radstrom ha fatto il bis trionfando in Portogallo fra le identiche Ford Fiesta R2T che accomunano i protagonisti della serie. Radstrom ha preceduto l’italiano Enrico Oldrati – supportato dalla federazione italiana e da Pirelli – ed il neozelandese David Holder. Per il Rally del Portogallo Pirelli aveva scelto gli Scorpion K, in considerazione delle difficoltà del fondo ed anche del maltempo di inizio anno che lo ha reso più morbido che in passato, con il suo conseguente rapido deterioramento. Nonostante le tante rocce emerse che gli equipaggi si sono trovati di fronte ed il fatto di partire dietro le vetture di vertice, i giovani protagonisti dello Junior WRC sono riusciti in generale le tante forature che invece hanno afflitto i primi, che utilizzavano altri pneumatici. Alla fine David Holder, terzo al traguardo, ha spiegato: “I nostri pneumatici sono stati eccellenti, sono rimasto colpito dalla loro robustezza ed efficacia: ho potuto dare il meglio senza problemi”.
Oltre a fornire il Campionato del Mondo Junior, Pirelli ha dato i suoi pneumatici anche ad alcuni protagonisti con le R5 ed al Trofeo Peugeot portoghese: altri esempi dell’impegno di Pirelli per i giovani. Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli, ha dichiarato:“Il Portogallo era uno degli impegni più difficili sullo sterrato ed i nostri pneumatici si sono trovati a dover affrontare condizioni ancora più complicate del consueto, con tante rocce taglienti emerse dal fondo in grado di creare grandi problemi. Problemi che i nostri giovani dello Junior WRC non hanno avuto grazie alla robustezza dei Pirelli Scorpion K, capaci di resistere alle forature nonostante rocce che spesso sono state in grado di rompere i cerchioni”. Il prossimo appuntamento del Campionato del Mondo Junior sarà sulle velocissime strade sterrate del Rally di Finlandia, dal 26 al 29 luglio. Il Campionato del Mondo Rally sarà invece di nuovo in scena il 7-10 giugno in Sardegna per il Rally d’Italia, l’appuntamento di casa per Pirelli.
(ITALPRESS).

PIRELLI ALL’ESAME STERRATO CON GLI SCORPION K

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I talenti in crescita del Mondiale Rally Junior (JWRC) si misurano in Portogallo con il terzo diverso tipo di fondo in altrettante gare. Dopo la neve della Svezia e l’asfalto della Corsica, stavolta avranno a che fare con il primo appuntamento del 2018 sullo sterrato, dove avranno a disposizione i pneumatici da terra Pirelli Scorpion K.
Il Rally del Portogallo, che si svolge nel nord del paese vicino alla città di Oporto, è caratterizzato da strade sterrate soffici e sabbiose. Su un fondo tanto scivoloso le gomme dovranno avere un buon grip, ma anche risultare robuste e resistenti agli urti, viste le tante pietre che emergeranno dal fondo nel corso soprattutto del secondo passaggio.
I due vincitori di questo inizio di stagione, lo svedese Denis Radstrom e il francese Jean-Baptiste Franceschi, sono divisi da un solo punto al vertice della classifica. Un altro svedese, Emil Bergkvist, è nella loro scia grazie a due piazzamenti sul podio. In Portogallo in totale sono 14 i piloti iscritti nella categoria, tutti al volante di identiche Ford Fiesta R2T.
Pirelli porterà in Portogallo le Scorpion K, gomme studiate per smaltire con efficienza la ghiaia e migliorare le prestazioni senza comprometterne la robustezza. Due le mescole a disposizione: la più dura K4 e la morbida K6. Nel corso della gara i piloti potranno impiegare un massimo di 22 gomme, più quelle da utilizzare nello shakedown.

“Il Portogallo è noto per essere per le gomme uno dei rally più impegnativi dell’intero campionato, con alcune lunghe prove dal fondo morbido, il che significa che la superficie si degrada rapidamente, facendo emergere dal fondo pietre e rocce taglienti – sottolinea Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli – Dopo due gare molto specifiche come Svezia e Corsica, il Portogallo costituisce un teatro di confronto che potrebbe dare indicazioni molto interessanti sui veri valori in campo”.
Il rally del Portogallo inizia domani con la cerimonia di partenza al Castello di Guimaraes, a cui seguirà la superspeciale nell’impianto da rallycross di Lousada. Le prove speciali saranno in totale 20, per complessivi 358,19 chilometri, con un percorso molto simile a quello dell’edizione 2017 che si concluderà sui mitici salti di Fafe.
(ITALPRESS).

DOPPIO TRIONFO EUROPEO CON LUKYANUK E BASSO

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Il weekend rallystico continentale ha visto il successo dei piloti Pirelli nei due appuntamenti più importanti. Il russo Alexey Lukyanuk con la Ford Fiesta R5 ha dominato il Rally delle Isole Canarie, seconda prova del Campionato Europeo Rally 2018. L’italiano Giandomenico Basso con la Skoda Fabia R5 si è imposto nel Rally di Transilvania in Romania, prova di apertura del Tour European Rally 2018.
Per il terzo anno consecutivo Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov con la Ford Fiesta R5 gommata Pirelli hanno dominato sull’asfalto dell’isola di Gran Canaria, ripetendo il successo della prima gara stagionale sullo sterrato delle Azzorre. I leader del Campionato Europeo Rally FIA hanno sostanzialmente dominato la concorrenza, precedendo alla fine le due Skoda Fabia R5 dell’altro russo Nikolay Gryazin di 51”4 e del tedesco Fabian Kreim di 1’29”5.
Nello Junior Under 27, riservato alle vetture due ruote motrici e di cui Pirelli è fornitore esclusivo, la vittoria è andata di nuovo al portoghese Diogo Gago (Peugeot 208 R2) dopo una elettrizzante battaglia con il giovanissimo lettone Martins Sesks (Opel Adam R2), finito staccato di soli 9”.
Dominio anche in Gr.N, con tre vetture gommate Pirelli ai primi tre posti: la vittoria è andata al campione di categoria in carica, l’ungherese Tibor jr Erdi.
Alexey Lukyanuk ha dichiarato:“Sono felicissimo. Ho vinto tante prove speciali ed ho avuto grande confidenza con la vettura in tutta la gara. Devo ringraziare in particolare Pirelli per i pneumatici: sull’asfalto estremamente abrasivo delle Canarie i P Zero RK5A sono stati efficientissimi sia con il gran caldo che con il meteo variabile che è subentrato nel corso delle due tappe”.
Al debutto con la Skoda Fabia R5, Giandomenico Basso e Lorenzo Granai si sono nettamente imposti nel Rally di Transilvania, che ha aperto il calendario 2018 della serie TER, restando in testa dall’inizio alla fine del rally e segnando il miglior tempo in 10 delle 14 prove speciali. Gli altri quattro scratch sono andati ad un altro equipaggio gommato Pirelli: Simone Tempestini-Sergiu Itu con la Citroen DS3 R5, alla fine secondi nella graduatoria finale a 20”9 dai vincitori.
Sulle viscide prove del rally rumeno, Basso ha usato esclusivamente i Pirelli P Zero RK7B, che hanno confermato la loro straordinaria versatilità.
(ITALPRESS).

SECONDA PROVA DELL’INTERNATIONAL RALLY CUP PIRELLI

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“Farà piacere un bel mazzo di rose e anche il rumore che fa il cellophane, ma…”. Michele Tedaldi, punto di riferimento del gruppetto di appassionati che dal 1994 organizza il Rally del Taro, è un tipo pragmatico e concorda con il tifoso di Bartali cantato da Paolo Conte. Ma non pensa a una birra: “Quelli che alla fine contano davvero sono sempre i numeri”, osserva. Aggiunge: “I complimenti e le pacche sulle spalle fanno ovviamente piacere, ma per come la vedo io, è soprattutto il numero di quelli che vi prendono parte a decretare il successo di una manifestazione”. Chiarisce: “Non tutte le annate sono uguali e ci sta che le adesioni crescano o calino senza un motivo apparente. E’ per questo che reputo che non avrebbe nessun senso farsi condizionare dalla voglia di posizionare la barra sempre più in alto, di cercare con ogni mezzo di superare traguardi sempre più ambiziosi. L’obiettivo, caso mai, deve essere quello di seguitare a fare le cose in un certo modo senza scendere sotto un certo limite”. Finora, lui e gli atri appassionati della Scuderia San Michele ce l’hanno fatta. E pur se è prematuro anche solo cercare di ipotizzare quanti saranno gli equipaggi che il primo pomeriggio di sabato 9 giugno sfileranno sulla pedana piazzata a Borgotaro – le iscrizioni si apriranno solo il prossimo 9 maggio e si chiuderanno il 2 giugno – tutto fa pensare che sarà così anche per questa edizione, quella delle nozze d’argento della valle del Taro con i rally. Il traguardo è importante e per celebrarlo degnamente Tedaldi e i suoi collaboratori sono andati sul sicuro, riproponendo un percorso che protagonisti e comprimari hanno ampiamente mostrato di gradire. Articolato in due semitappe e quattro prove speciali – due, la Montevacà ripetuta due volte e la Bardi il sabato e due, la Folta e la Tornolo ripetute tre volte la domenica – per un totale di 134,780 chilometri contro il cronometro.    
(ITALPRESS).
         

I GIOVANI CONQUISTANO LA CORSICA CON I PIRELLI

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Pirelli, fornitore unico del Campionato del Mondo Junior, ha dato un prezioso contributo alle promesse dei rally nel riuscire a completare la gara della Corsica, secondo appuntamento stagionale della serie riservata ai giovani ed una delle più difficili in assoluto della specialità. Ad ulteriore soddisfazione Pirelli ha ottenuto un significativo terzo posto nella classe WRC2. Nel Junior WRC vittoria a Franceschi in una lotta tutta francese. Come nel primo appuntamento in Svezia, a giocarsi la vittoria fra gli Junior sono stati due piloti locali. All’inizio ha comandato Terry Folb, davanti di 14”6 dopo tre prove speciali, poi è stato rilevato al vertice dal collega francese Jean-Baptiste Franceschi, che è stato il più veloce in tutte le sei prove del sabato. Franceschi ha concluso con un vantaggio di 33 secondi su Folb, mentre il terzo posto è andato allo svedese Emil Bergkvist. Brilla un talento italiano nel WRC2. Nell’ambito del programma di Aci Team Italia, il giovane italiano Fabio Andolfi ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera nel WRC. Con una Skoda Fabia gommata Pirelli, Andolfi ha concluso al terzo posto fra le WRC2 ed 11° assoluto, preceduto solo da più esperti piloti di Case ufficiali. I nuovi P Zero RK promossi dal difficile impegno. In Corsica ha debuttato la più recente versione dei Pirelli P Zero RK: accomunati da un battistrada di unico disegno, concepito per offrire buon grip e direzionalità in una ampia varietà di condizioni dell’asfalto. La Corsica costituisce uno dei banchi di prova più difficili per i pneumatici da asfalto, vista la varietà del tipo di fondo e delle condizioni meteo e le sue prove speciali molto lunghe.
“Il Corsica comprende alcune delle prove speciali più lunghe dell’anno, ad iniziare da quella da 55 km nella giornata finale. Nonostante queste lunghezze, e l’infinita successione di curve, le prestazioni dei pneumatici non solo si sono mantenute sempre molto consistenti – dando massima confidenza ai piloti dello Junior WRC – ma hanno anche permesso ai ragazzi di risultare molto più veloci rispetto agli anni scorsi. Perciò, dopo tre giorni di gara impegnativi e con il caldo, siamo contenti di questa prima apparizione dei P Zero RK da asfalto con le specifiche 2018. Congratulazioni a Fabio Andolfi per il suo miglior risultato di sempre nel WRC2 dopo aver disputato una gara veramente eccellente” dice Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli. La prossima gara del Campionato del Mondo Junior sarà sugli sterrati del Portogallo dal 17 al 20 maggio prossimi. Il Campionato del Mondo Rally vivrà invece il suo prossimo impegno dal 26 al 29 aprile in Argentina.
(ITALPRESS).

I PIRELLI P ZERO RK AL DEBUTTO SULL’ASFALTO DELLA CORSICA

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Il Mondiale Rally Junior affronta nel suo secondo appuntamento stagionale le celebri prove asfaltate della Corsica, vero festival di curve e avvallamenti dove precisione delle note, perfezione del set-up della vettura e massima confidenza sono le chiavi del successo. Si tratterà del primo impegno per i più recenti P Zero RK, sviluppati inizialmente proprio per le gare del WRC prima che la loro tecnologia venisse estesa ai campionati nazionali ed ai prodotti Pirelli per le auto di serie, che fanno ampio ricorso alle esperienze ricavate nelle condizioni limite dei rally. La Corsica è nota per il tempo variabile e per l’asfalto sconnesso, con una serie infinita di tornanti. Preservare le condizioni dei pneumatici è una condizione essenziale per la sfida di questa gara, soprattutto considerando che quest’anno si dovranno affrontare alcune prove molto lunghe. Una addirittura di 55,17 km, quella della domenica da Vero a Sarrolo-Carcopino. Dopo il debutto vincente nel rally di casa, Denis Radstrom cercherà di avere altrettanto successo fra gli Junior su un terreno a lui molto meno familiare. Lo svedese si dovrà misurare con gli altri 13 piloti iscritti al JWRC con altrettante identiche Ford Fiesta R2, fra cui due al debutto stagionale: il turco Bugra Banaz e l’italiano Umberto Accornero. Nella categoria R5, Fabio Andolfi avrà a disposizione una Skoda Fabia nell’ambito del programma federale ACI Sport, ed inoltre Pirelli darà il suo supporto a numerosi equipaggi locali compreso quello interamente femminile composto da Laura Salini e Myriam Peretti.
Pirelli in Corsica proporrà i P Zero RK dal battistrada unico, studiato per offrire grip e direzionalita’ eccellenti in un’ampia varietà di condizioni dell’asfalto. I piloti R5 potranno contare su RK5 a mescola dura (l’opzione principale) e sui più morbidi RK7 (mescola media). In caso di pioggia battente avranno a disposizione Pirelli Cinturato, estremamente efficienti nello scaricare l’acqua grazie alla loro scolpitura. I piloti JWRC avranno a disposizione RK5 (per strade asciutte) e RKW7 (per umido e bagnato). I piloti potranno utilizzare un massimo di 22 gomme durante il rally, ad esclusione di quelle per lo shakedown. Il Rally Corsica si aprirà giovedì 5 aprile con la cerimonia di partenza a Bastia (cosa che non avviene dal 1978) prima di affrontare a partire dall’indomani le 12 prove speciali previste per complessivi 333,48 chilometri. L’arrivo sarà nella capitale Ajaccio alle 15:00 di domenica 8 aprile. Rispetto allo scorso anno, solo due prove sono rimaste le stesse mentre alcune non vengono proposte dal 1999. “Il puro asfalto è uno dei test più probanti per qualunque vettura – e per i suoi pneumatici – e la Corsica è probabilmente il rally su asfalto più selettivo al mondo, dove le gomme subiscono le sollecitazioni più diverse ed in un contesto meteo spesso variabile. Perciò questo fine settimana potrebbe rivelarsi il più impegnativo dell’anno per i P Zero RK, quindi dovremo essere pronti a tutto. Le prove molto lunghe introdotte quest’anno saranno una insidia in più, e con sole 12 prove speciali complessive in programma nessun errore sarà indolore” dice Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli.
(ITALPRESS).

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