ROMA (ITALPRESS) – Giorgio Cogni ha aritmeticamente conquistato con una gara d’anticipo il Pirelli Star Rally 4 Top 2024. Questo è il verdetto arrivato dal Rally 1000 Miglia, penultimo appuntamento della principale serie dei monomarca Pirelli e del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. In coppia con Simone Brachi, sulla Peugeot 208 Rally4 curata dalla GF Racing, il ventottenne piacentino ha confermato definitivamente il suo primato dopo un serrato confronto con il rientrante Gabriel Di Pietro.
I due si sono alternati al comando e nei successi delle prove speciali fra le due ruote motrici in gara, ma nella parte finale del rally è stato il ventitreenne ossolano Di Pietro, apparso in gran forma, ad allungare di poco oltre i 10″ il proprio vantaggio bissando così la vittoria dell’anno passato nel classico appuntamento bresciano.
Con l’esito del Rally 1000 Miglia viene assegnato anche il posto d’onore stagionale, che va al lucchese Christopher Lucchesi, mentre il terzo posto e il relativo premio si deciderà nel conclusivo Rallye Sanremo, in programma fra meno di un mese, con il veronese Denis Vigliaturo favorito sui diretti inseguitori.
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Giorgio Cogni campione 2024 del Pirelli Star 4 Top
Stress elevato per le gomme al Rally dell’Acropoli
ATENE (GRECIA) (ITALPRESS) – In assoluto il Rally dell’Acropoli più demanding degli ultimi quattro anni. E’ stato questo il commento a caldo degli ingegneri Pirelli dopo le ricognizioni delle 15 prove speciali della decima gara stagionale del WRC. A supporto del commento a caldo sono diversi gli elementi di fatto che emergono dall’analisi elaborata dagli esperti Pirelli. Innanzitutto le superfici disseminate molto più del solito da un estesa quantità di lose stones grandi e taglienti, il che portano il rischio foratura costantemente a un livello tra 4 e 5, il più alto della stagione. Poi il carico verticale molto elevato, legato alla presenza di gradini creati sia dalle pietre piantate nel terreno sia dai profondi canali scavati dall’acqua piovana; quindi i fondi abrasivi in quasi tutti i tratti di tutte le prove speciali ed estesa presenza di bed rocks che determina un rischio molto elevato di usura delle gomme, in particolare al secondo giorno quando si avranno sia la prova più lunga del week-end (SS7 Rengini di 28.67 km) sia il doppio passaggio della seconda più lunga (SS9-11, Aghii Theodori di 25,87 chilometri). Inoltre, le prove, secondo le previsioni al momento, saranno tutte all’asciutto e con temperature costantemente elevate a fronte di quanto successo gli scorsi anni quando spesso si sono avute pioggie abbondanti, che, così come gli incendi, hanno portato anche alla cancellazione di prove con un accorciamento complessivo della gara. Date le condizioni, la gomma che verosimilmente sarà sempre scelta dagli equipaggi è la Scorpion KX WRC HB a mescola dura (prime in questa gara), benchè non siano da escludere in alcuni casi startegie che porteranno a utilizzare anche le gomme a mescola morbida al venerdì mattina e alla domenica mattina, ma sempre in combinazione con le prime.
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Trofeo Pirelli Accademia CRZ, in Sicilia Cannino 1° campione
ROMA (ITALPRESS) – Il Rally Tirreno a Messina ha assegnato il primo titolo della zona siciliana (Zona 9) del Trofeo Pirelli Accademia CRZ, quella dal numero più elevato di partecipanti, a testimonianza della passione per i rally e dell’interesse dei tanti piloti locali per l’iniziativa di Pirelli che agevola la loro attività con il montepremi messo in palio. Il trionfatore è Rosario Cannino, che in coppia con Giuseppe Buscemi sulla Peugeot 208 R2B ha così confermato la vittoria ottenuta lo scorso anno. Il rally messinese, che era anche la penultima delle sei gare in calendario, ha anche avvicinato al titolo della categoria Rally2 l’ex campione italiano junior Marco Pollara nonostante non fosse presente a questa gara.
Tutto rimandato all’ultimo atto sia fra le tutto-avanti Rally5 (con il terzetto composto da Emanuele La Torre, Andrea Licata e Federica Campochiaro) che fra le 4RM di base, dove in lizza ci sono Agostino Craparo (Mitsubishi Lancer N4) e Filippo Bellini (Mitsubishi Lancer R4) omissis.
Fra le 2RM Classic l’esito del confronto indiretto fra Samuele Cannarella (Peugeot 106 N2), Domenico Morreale (Renault Clio A7), Giuseppe Gianfilippo (Renault Clio Super 1600) e Nazzareno Pillitteri (Renault Clio N3), Michele Antinoro (Peugeot 106 A5) e Salvatore Pio Scannella (Peugeot 106 A6) è invece rimandato al conclusivo Rally di Tindari a fine settembre.
Così in Zona 9 i Top dopo gara 5 di 6:
4RM RC2: 1. Marco Pollara 20 punti, 2. Antonio Damiani 6, 3. Francesco Tuzzolino 5.
2RM RC4: 1. Rosario Cannino 60 punti, 2. Jerry Pio Mingoia 43, 3. Gaspare Agrò 32, 4. Giovanni Barreca 25, 5. Ernesto Riolo 24.
2RM RC5: 1. Emanuele La Torre 38 punti, 2. Andrea Licata 26, 3. Federica Campochiaro 23.
2RM CLASSIC: 1. Samuele Cannarella 33 punti, 2. Nazzareno Pilitteri 26, 3. Domenico Morreale e Giuseppe Gianfilippo 25, 4. Michele Antinoro 20, 5. Salvatore Pio Scannella 18.
4RM BASE: 1. Agostino Craparo e Filippo Bellini 10 punti.
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In Toscana grandi duelli nel Trofeo Pirelli Accademia CRZ
ROMA (ITALPRESS) – Il Rally Città di Lucca ha reso ancora più incerta la situazione nella zona Toscana (Zona 7) del Trofeo Pirelli Accademia CRZ. Al vertice della classifica assoluta è ormai delineato un testa a testa fra due emiliani nati al confine reggiano con la Toscana: Gianluca Tosi e Antonio Rusce. A Lucca è stato Rusce con la Skoda Fabia Rs ad imporsi allo sprint in quello che è stato il loro primo scontro diretto stagionale: i due si presenteranno a Casciana, penultimo appuntamento della Zona 7, divisi da soli 2 punti.
Fra le due ruote motrici di vertice continua il confronto indiretto fra Claudio Fanucchi con la Peugeot 208 Rally4 turbo e Lorenzo Nesti con la Peugeot 208 R2 aspirata, dominatori delle rispettive classi. Mentre fra le 2RM RC5 importantissimo successo in volata per Nicolò Ardizzone (Renault Clio Rally5) , che grazie a questa sua seconda vittoria consecutiva è ora saldamente al comando sul più diretto inseguitore Marco Mori, quarto in questa occasione.
Fra le Super 1600 regine delle 2RM Classic, la gara di Lucca ha rilanciato Stefano Gaddini, che, grazie al proprio successo e al contestuale ritiro del leader stagionale Pierangelo Villa, si è portato ad una sola lunghezza da lui. Infine fra le 4 ruote motrici di base al comando rimane Alessandro Ciardi con la Toyota Yaris Gr 4×4.
In Zona 7 questi i top dopo gara 5 di 7:
4RM RC2: 1. Gianluca Tosi 32 punti, 2. Antonio Rusce 30, 3. Gabriele Ciavarella 12, 4. Roberto Tucci 5.
2RM RC4: 1. Claudio Fanucchi 31 punti, 2. Lorenzo Nesti 26, 3. Riccardo Tommi e Giorgio Cogni 16.
2RM RC5: 1. Nicolò Ardizzone 34 punti, 2. Marco Mori 17, 3. Matteo Sandrolini 10.
2RM CLASSIC: 1. Pierangelo Villa 16 punti, 2. Stefano Gaddini 15.
4RM BASE: 1. Alessandro Ciardi 5 punti.
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Trofeo Pirelli Accademia CRZ, Aragno al comando in Zona 5
ROMA (ITALPRESS) – Con le gare del primo weekend di agosto i rally vanno brevemente in ferie e con essi anche il Trofeo Pirelli Accademia CRZ. Nella Zona 3 (Lombardia), il Rally Valli Oltrepo, che insiste sulle strade che furono del celebre Rally 4 Regioni europeo, ha visto il successo di Giacomo Scattolon che ha raggiunto Simone Miele a soli due punti dal confermato leader Ilario Bondioni: una lotta per cui saranno decisive le ultime due gare delle sette in calendario: il 1000 Miglia di metà settembre e il Como Villa d’Este di metà ottobre, entrambe a coefficiente maggiorato.
Fra le due ruote motrici di vertice, le RC4, terzo successo in altrettante gare per Moreno Cambiaghi, ma Matteo Ghirardi, anche lui con la Peugeot 208 Rally4, e Marcello Moroni con la Peugeot 208 R2 non mollano e promettono un finale di stagione apertissimo.
Fra le Rally5, categoria monopolio delle Renault Clio, ancora un poker di possibili vincitori: Massimiliano Milivinti, Andrea Saredi, Giovanni Ceccato e Daniel Zamboni. Mentre fra le 2 ruote motrici Classic il lotto degli aspiranti al titolo è ancora più nutrito con Alex Mangeruca (RS 1600 Plus) al comando.
Infine, duello fra Iavan Ragnoli (Ford Fiesta Rally3) e Ludwig Zigliani (Peugeot 207 S2000) per il primato fra le 4 ruote motrici di base.
Nella Zona 3 questi i Top dopo gara 5 di 7.
4RM RC2: 1. Ilario Bondioni 18 punti, 2. Simone Miele e Giacomo Scattolon 12, 4. Corrado Pinzano 10.
2RM RC4: 1. Moreno Cambiaghi 30 punti, 2. Matteo Ghilardi 26, 3. Marcello Moroni 22, 4. R. Pederzani 14.
2RM RC5: 1. Massimiliano Malivinti 6 punti, 2. Andrea Saredi e Giovanni Ceccato 3, 4. Daniel Zamboni 1.
2RM CLASSIC: 1. Alex Mangeruca 20 punti, 2. Simone Patt, Matteo Marignan, S. Marangon e G. Gini 10.
4RM BASE: 1. Iavan Ragnoli e Ludwig Zigliani 5 punti.
La Zona 5 (Friuli Venezia Giulia + Belluno e Venezia) ha debuttato quest’anno come entità autonoma ma con sole tre gare in calendario. Dalle prime due (Rally del Friuli e Rally di Scorzè, entrambi a coeff.1) è uscito con una eloquente doppietta il nome del savonese Francesco Aragno, ma sarà il Rally di Piancavallo del 1° settembre a chiudere e decidere la zona, anche in virtù del suo coefficiente 1,75. Fra le Rally4 il testa a testa sarà fra il ventunenne Matteo Doretto e l’over 55 Fabrizio Martinis, mentre fra le Rally5 Giuseppe Bertolutti si annuncia come il favorito.
Nella Zona 5 questi i Top dopo gara 2 di 3.
4RM RC2: 1. Francesco Aragno 20 punti, Matteo De Sabbata e Efrem Bianco 8, 4. Dimitri Tomasso 2.
2RM RC4: 1. Matteo Doretto 18 punti, 2. Fabrizio Martinis 16.
2RM RC5: 1. Giuseppe Bertolutti 16 punti, 2. Roberto Petozzi 6.
2RM CLASSIC: 1. Alex Paveglio 10 punti.
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Pirelli e Faggioli protagonisti alla Rieti-Terminillo
ROMA (ITALPRESS) – Quanto tempo occorre per toccare il cielo a bordo di una vettura? Semplice: 4’50.76 e 6’09.10. Sono questi i tempi che Simone Faggioli ha fatto registrare sul tracciato della gara di velocità in salita Rieti-Terminillo ieri, rispettivamente con il prototipo da competizione Nova Proto NP01 Bardahl e successivamente con la Porsche 911 (992) stradale, entrambe gommate Pirelli. Con la prima vettura Faggioli ha vinto la gara valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud; con la seconda, nell’ambito della nuova iniziativa Set the Time, il campione toscano ha stabilito, per la prima volta in Europa, il tempo occorronte a un’auto non da competizione per coprire i 13.450 metri del tracciato di una gara in salita. Tale valore sarà il punto di riferimento futuro per tutti i marchi che volessero cimentarsi nello stabilire record su strada, analogamente a quanto avviene alla Pikes Peak negli Stati Uniti. Pirelli ha equipaggiato la Nova Proto NP01 Bardahl con pneumatici soft da salita della linea P Zero da competizione e come di consueto ha assistito e supportato il pilota fiorentino con il suo team tecnico. Sempre della linea P Zero le Trofeo R che hanno gommato la Porsche stradale con la quale Faggioli si è piazzato al 27esimo posto nella classifica generale della gara, davanti a buona parte delle vetture prototipali iscritte equipaggiate esclusivamente con pneumatici da competizione.
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Record di iscritti per il Trofeo Pirelli Accademia CRZ
MILANO (ITALPRESS) – Il Trofeo Pirelli Accademia CRZ arriva alle
ferie estive e chiude le iscrizioni 2024 con il bilancio record di 194 piloti iscritti distribuiti nelle dieci Zone geografiche
definite da ACI Sport per i rally nazionali. Il Rally di Roma
Capitale dell’ultimo weekend di luglio ha delineato la situazione
nella Zona più vasta, quella che copre tutto il centro-sud. Come
quasi sempre accaduto dovunque anche in passato, il leader
assoluto 2024 ai fini del titolo di ACI Sport è pure il leader del principale raggruppamento del monomarca Pirelli di zona. Nel caso della Zona 8 si tratta di Giuseppe Testa, che corre in coppia con Gino Abatecola su una Skoda Fabia Rally2. Il pilota molisano, che lo scorso anno ha vinto il titolo addirittura in due zone, a due gare dal termine conduce con un buon vantaggio su Simone Miele e su Gianluca D’Alto grazie ai successi al Rally del Lazio e al Rally del Salento.
Fra le due ruote motrici di vertice, le RC4, è al momento il bresciano Gianluca Saresera a guidare la graduatoria ma con un poker di inseguitori molto agguerriti: Simone Taglienti, Antonio Trotta e Antonio Pascale, tutti al volante delle Peugeot 208 Rally4, e Giorgio Liguori, con una Renault Clio R3. Fra le più
datate 2RM Classic è invece un testa a testa fra Mario Trotta
(Renault Clio S1600) e Albino Ferdinandi (Peugeot 106 A5).
Bisognerà aspettare il mese di ottobre per conoscere l’esito della zona sarda, che ha sin qui all’attivo due gare su quattro. Nodo principale il duello al vertice della zona della Sardegna frale Skoda Fabia dei locali Marino Gessa e Auro Siddi. Il veneto Fabrizio Martinis (Peugeot 208 Rally4) è invece il possibile vincitore fra le due ruote motrici RC4, mentre fra le tutto avanti Classic sarà Cosimo Abate (Clio S1600) a difendere il
primato.
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In Finlandia i team scelgono Pirelli Scorpion Sb a mescola morbida
ROMA (ITALPRESS) – Nessuna sorpresa: anche per l’edizione 2024 del Rally di Finlandia, questa sera al via con la prima prova speciale, gli equipaggi hanno fatto il pieno di gomme morbide, le uniche usate in anni recenti sulle strade intorno a Jyvaskyla. I piloti, infatti, hanno tutti optato per il massimo previsto dal regolamento per le gomme prime, ovvero 28. Non poteva essere diversamente: come ribadiscono le analisi degli ingegneri Pirelli dopo le ricognizioni, l’edizione 2024 del Rally di Finlandia si conferma più che mai una gara per le Scorpion SB a mescola morbida che consentono di sfruttare al massimo il livello di grip generato dalle tipici sterrati finlandesi, il cui fondo si presenterà spesso umido, soprattutto al mattino, e a causa delle precipitazioni piovose intermittenti, che si prevedono non abbondanti ma frequenti, in particolare al sabato, la giornata più lunga e impegnativa del rally.
Proprio sabato ci sarà anche la singola prova speciale più lunga della gara, ovvero la SS13-16 Ouninpohja di 32.98 chilometri, che quest’anno è tornata nel percorso del Rally di Finlandia.
La prova, oltre alla lunghezza, presenta anche altre sfide che sono un pò la sintesi del cosiddetto Gran Premio di Finlandia: frequenti creste e lunghissimi salti lungo l’intero tracciato, presenza di pietre soprattutto nelle due ultime sezioni, diversi tratti con loose gravel. Nella stessa giornata, va tenuta d’occhio anche la SS11-14 Vàstilà (18.94 chilometri) che presenta caratteristiche simili alla Ouninpohja, anche se meno severe.
In Finlandia sono prime gli Scorpion KX WRC SB a mescola morbida di nuova generazione, contraddistinti da una rinnovata costruzione tale da garantire a parità di prestazioni maggiore durata e resistenza rispetto alla versione precedente. Le Scorpion KX WRC HB a mescola dura sono le option, indicate per le superfici più abrasive e per le prove più lunghe.
Circa le altre categorie, in Lettonia le Rally2 avranno a disposizione pneumatici Scorpion K6B (morbidi) e i nuovi K4C (duri), mentre le Rally3 hanno a disposizione i K6A (morbidi) e i K4A (duri). Per queste categorie di vettura, le allocazioni sono di 26 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
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