ROMA (ITALPRESS) – Giorgio Cogni, leader del trofeo Pirelli Star Rally 4 Top 2024, con la sua Peugeot 208 Rally4 ha trionfato fra le due ruote motrici al Rally di Roma Capitale, gara valida sia per il Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR Sparco) che per il Campionato Europeo Rally (FIA ERC). Il pilota piacentino ha preso il comando del rally al primo passaggio sulla durissima prova speciale di Santopadre, sfruttando alla perfezione le doti delle sue Pirelli P Zero RA5A, capaci di garantire le massime prestazioni per tutti i 29 km del tratto cronometrato anche con le elevatissime temperature con cui si è disputato il rally laziale. Il nuovo scratch sulla ripetizione dello stesso tratto cronometrato gli ha poi consentito di allungare di pochi secondi sull’ultimo rivale rimastogli in scia, favorendone così l’errore nel tentativo di tenere il suo passo. Ipotecato il successo nella prima tappa, Giorgio Cogni e il suo navigatore Simone Brachi hanno comunque continuato nei loro scratch anche in quella conclusiva. Con questa vittoria il pilota del team GF Racing si è garantito sia il successo (e il relativo premio in denaro) nel Girone Centro-Sud del Pirelli Star Rally 4 Top che il rafforzamento della sua leadership nella classifica generale stagionale, oltre a rilanciarlo nella corsa a due per la conquista del titolo italiano di categoria. Alle spalle di Cogni, ottima prestazione per “Lucchesi jr” saldamente alle spalle del compagno di team e che ha così conquistato il secondo posto (e relativo premio) di girone e rafforzato il posto d’onore nella classifica generale del monomarca Pirelli, per un podio finale interamente occupato dai piloti in gara con i Pirelli P Zero sia nella classifica valevole per il campionato europeo (grazie all’ungherese Bertalan) che per quello tricolore, in questo caso per merito del sempre più convincente Denis Vigliaturo. Il mantovano l’ha spuntata sul ligure Emanuele Fiore, che ha confermato la buona forma proposta nel precedente Rally Due Valli.
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Cogni trionfa tra le due ruote motrici al Roma Capitale
Il rally di Roma Capitale a Crugnola su Citroen C3 gommata Pirelli
ROMA (ITALPRESS) – Ancora Andrea Crugnola su Citroen C3, ancora Pirelli. Per il secondo anno consecutivo sono queste le firme sul gradino più alto del podio del Rally di Roma Capitale, gara valida per il Fia European Rally Championship e per il Campionato italiano asfalto che, come da tradizione, ha dato spettacolo non solo nella prima prova del Colosseo, ma anche sulle tortuose strade intorno a Fiuggi.
Insieme con Crugnola, che ha condotto una gara sempre attenta e con una strategia ben studiata a tavolino, è salito sul podio anche un altro pilota rifornito e assistito da Pirelli, ovvero Simone Campedelli che su Skoda Fabia ha conquistato un secondo posto fondamentale ai fini della battaglia ancora aperta per la conquista del Campionato Italiano.
Sesto il campione in carica Hayden Paddon su Hyundai i 20, che con questo risultato mantiene la testa della classifica del campionato.
Le sorti della gara si sono delineate sabato mattina, soprattutto nella prima prova lunga della (la SS3 Santopadre – Fontana Liri di 28,74 km) e in quella successiva, nelle quali Crugnola ha allungato il passo sugli inseguitori, grazie anche all’ottima prestazione delle gomme P Zero Hard RA5A che hanno assicurato grip, resistenza e bassa usura in stage molto sfidanti, contrassegnati da temperature alte. Domenica il pilota lombardo ha amministrato il vantaggio, senza rinunciare a vincere la maggior parte delle prove, tra le quali la Rocca di Piave-Subiaco di 32,30 chilometri e la power stage.
“Anche quest’anno le condizioni di gara, già di per sè molto sfidanti del Rally di Roma, sono state particolarmente severe a causa delle elevatissime temperature e ancora una volta la versione RA5A del P Zero, la stessa che equipaggia le Rally2 nel mondiale, ha permesso a Crugnola di vincere e agli altri nostri piloti di ottenere ottimi piazzamenti – l’analisi di Terenzio Testoni, Rally Activity Manager Pirelli -. In particolare, le caratteristiche di prestazionalità e di resistenza agli asfalti abrasivi e alle alte temperature della gomma hard si sono rivelate fondamentali sia nelle prove lunghe che in quelle brevi. Per noi questa al Rally di Roma è la seconda meritatissima vittoria stagionale nel FIAERC, che ci fa guardare con fiducia al prosieguo del campionato”.
Dominio dei piloti gommati Pirelli anche nelle categorie minori. Nell’ERC3 si è imposto il ceco Filip Kohn, che si è aggiudicato anche il Fiesta Rally3 Trophy, sponsorizzato da Pirelli, mentre nell’ERC4 la vetta del podio è stata conquistata da Giorgio Cogni su Peugeot. Da segnalare anche che nel CIR Junior, supportato da Pirelli, ha vinto Matteo Doretto, mentre nel GR Yaris cup, serie anch’essa supportata da Pirelli, si è imposto Thomas Paperini.
Il P Zero Hard RA5A, protagonista assoluto del Rally di Roma, è uno pneumatico destinatato anche alle vetture Rally2 del WRC ed è stato progettato per affrontare gli asfalti abrasivi asciutti. Presenta una mescola battistrada e una costruzione che assicurano prestazioni e affidabilità nelle condizioni di gara più difficili e negli stage più lunghi, anche con temperature elevate, senza rinunciare a un rapido warm-up. A completare la gamma a disposizione dei piloti al Rally di Roma anche la gomma media P Zero RA7D, la soft P Zero RA7+C e la gomma da bagnato RWC.
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Grani si riprende la testa del Pirelli Star Rally4 Asfalto
MILANO (ITALPRESS) – Nel Pirelli Star Rally4 Asfalto, abbinato al
Trofeo Italiano Rally di ACI Sport, torna al vertice Lorenzo
Grani, dominatore con la sua Peugeot 208 sugli asfalti del Rally
Lana, una delle gare di maggiore tradizione del calendario
italiano. Grani ha così scavalcato il bresciano Gianluca Saresera, assente in questa occasione. Il pilota di Sassuolo ha avuto la meglio sulle vetture gemelle di Massimo Lombardi e Andrea Grammatico, classificatisi nell’ordine alle sue spalle e sempre più in battaglia fra di loro per aggiudicarsi la categoria ai fini del Trofeo Pirelli Accademia CRZ della Zona 1, ma con Sergio Patetta in agguato nella loro scia. Il rally biellese si è
rivelato determinante anche per l’assegnazione del titolo di
campione di zona, con il campione in carica Elwis Chentre (Skoda
Fabia) ormai vicinissimo alla conferma grazie al secondo posto
assoluto.
Importante passo avanti nella classifica riservata alle Rally5 per Brian Capelli, secondo fra le Renault Clio e nuovo leader di categoria. Prosegue anche il duello a distanza fra Paolo De Marco (Peugeot 106 N2) e “Cave” (Peugeot 106 Kit) per il titolo delle 2 ruote motrici Classic: il Rally Lana ha sorriso a De Marco, che ha scavalcato in classifica il rivale costretto al ritiro. Prossimi appuntamenti per queste due serie dei trofei Pirelli 2024: 1 settembre il Rally di Piancavallo per il Pirelli Star Rally4 Asfalto, la settimana seguente il Rally del Rubinetto per la Zona 1 del Trofeo Pirelli Accademia CRZ della Zona 1.
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Pirelli Star Rally4 top: Roma Capitale, di nome e di fatto
ROMA (ITALPRESS) – Si chiama Rally di Roma Capitale e mai come
stavolta lo sarà anche di fatto per i protagonisti del Pirelli
Star Rally 4 Top 2024, visto che sarà determinante nella corsa al
titolo 2024 della massima serie dei trofei Pirelli riservati ai
piloti italiani, anche in virtù del punteggio maggiorato associato a questo rally internazionale di maggiore lunghezza e difficoltà con validità anche per il Campionato Europeo Rally FIA (ERC) oltre che per il Campionato Italiano (CIAR Sparco). Non solo, il rally laziale chiuderà anche il girone Centro-Sud del monomarca Pirelli riservato alle vetture Rally4 a due ruote motrici ed a cui sono associati importanti premi in denaro. I protagonisti più attesi saranno i tre piloti con le Peugeot 208 Rally4 curate dal team GF Racing che al giro di boa della stagione promettono di monopolizzare la classifica: Giorgio Cogni, Christopher Lucchesi e Denis Vigliaturo. L’ex campione italiano junior Giorgio Cogni si presenta a Roma da leader della serie e sull’onda della bella prestazione di Verona, dove ha ottenuto il secondo successo stagionale fra i piloti che utilizzano i Pirelli PZero. Alle sue spalle “Lucchesi jr” punta sia a ridurre i 15 punti che lo separano dal compagno di team piacentino nella classifica assoluta che a risolvere a suo favore la caccia al primo premio in denaro legato alle gare tricolori del Centro-Sud, dove i due sono ad oggi in parità. Per Denis
Vigliaturo, il più convincente dei rookie di categoria del
Tricolore, l’opportunità di scavalcare in classifica generale
Edoardo De Antoni, che a Roma non sarà presente. Occasione
preziosa anche per Emanuele Fiore, reduce da un positivo Rally Due Valli. La validità per il Campionato Europeo sarà poi un ulteriore stimolo per i piloti Pirelli, decisi a cogliere l’opportunità di una vittoria di rilevanza internazionale oltre che decisiva per il destino del titolo tricolore per le 2 ruote motrici. Da segnalare anche che il Rally di Roma Capitale avrà una appendice a percorso ridotto, ovviamente con graduatoria separata, valevole per la Coppa Rally della zona geografica che spazia dal Lazio alla Calabria (Zona 8) e quindi anche per il corrispondente Trofeo Pirelli Accademia CRZ, destinato a tutti i tipi di vetture e ai piloti impegnati nei rally nazionali.
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Pirelli Star Rally4 IRC al Casentino, Guglielmini cala il tris
MILANO (ITALPRESS) – Come consuetudine il Rally Casentino – terzo dei quattro appuntamenti del calendario 2024, ha chiarito chi si giocherà i titoli nell’ultima gara del Pirelli Star Rally4 IRC, abbinato al challenge International Rally Cup (IRC), in programma a fine settembre in Friuli.
Nella serie riservata alle vetture Rally4 a trazione anteriore Giacomo Guglielmini ha centrato di rimonta la terza vittoria consecutiva sul pavese Davide Nicelli, a sua volta sempre secondo fra le imperanti Peugeot 208 Rally4 con motore turbo. La battaglia fra i due è stato ancora una volta serratissima e si è risolta a favore del modenese per 11″. Guglielmini si è così portato vicinissimo al titolo, ma l’aritmetica concede ancora qualche speranza all’ottimo Nicelli, visto che l’ultima gara avrà il coefficiente 1,5. Terzo posto di gara, ed ora anche di campionato, per Emanuele Danesi, che ha scavalcato in un sol colpo il terzetto composto da Mirko Pontalti (sesto al traguardo di Bibbiena), Fabio Oppici (settimo) e dallo sfortunato Fabio Farina, che ha perso 5′ e la terza posizione proprio sulla lunga e celebre ultima prova speciale del rally, la tradizionale Talla da 30 km. Nella serie dedicata alle Peugeot 208 R2B con motore aspirato la situazione della graduatoria al via era estremamente incerta: al termine dell’impegnativo Rally Casentino il lotto dei candidati al titolo si è ridotto con grandi favoriti Stefano Facchin e Luigi Caneschi, separati da appena 5,5 punti, e Loris Battistelli, Mattia Carlotto e Giorgio Sisani outsider superstiti a cui nemmeno la vittoria potrebbe bastare nel conclusivo Rally della Carnia per ribaltare la situazione.
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Pirelli Star Rally4 Top: al Due Valli la spunta Cogni
ROMA (ITALPRESS) – Le tante insidie del Rally Due Valli non hanno risparmiato nessuno dei protagonisti del Pirelli Star Rally 4 Top 2024, ma è stato sicuramente Giorgio Cogni quello che ha saputo reagire nel modo più efficace ed entusiasmante. Ricacciato da un testacoda in fondo al gruppo subito dopo aver segnato il miglior tempo di categoria, il piacentino ha iniziato una fantastica rimonta. Sfruttando al meglio le qualità dei suoi Pirelli PZero, nelle restanti quattro prove speciali ha firmato prima un secondo tempo di categoria e poi tre vittorie di prova speciale. Questo lo ha fatto risalire al vertice della classifica della massima serie dei monomarca Pirelli proprio sull’ultimo tratto cronometrato, dove la lotta sul filo del secondo per il primato ha portato all’errore un velocissimo Christopher Lucchesi che, pur riuscendo a proseguire, per il tempo perso ha finito lontano dal podio. Giornata negativa, invece, per Edoardo De Antoni. Migliore di tutti nella prima prova della gara ha conservato il comando del monomarca sino a metà del rally, ma si è poi ritirato sulla prova più lunga della corsa. Attesissimo sulle strade di casa Denis Vigliaturo, che ha disputato una gara inappuntabile e proficua, concludendo alle spalle di Cogni e davanti ad Alex Ferrari, che a Verona ha confermato la sua continua crescita nelle prestazioni. Quarto fra i piloti con le tute Pirelli Sparco si è poi classificato Emanuele Fiore davanti allo sfortunato Christopher Lucchesi. Prossimo appuntamento della serie legata al Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco il Rally di Roma Capitale, in programma a fine luglio, che avrà validità anche per il Campionato Europeo Rally. Il Rally Due Valli era valevole anche per la il Trofeo Pirelli Accademia CRZ della zona veneta (Zona 4). A due gare dal termine, il rally veronese ha già incoronato campione fra le 2 ruote motrici Classic Bryan Toffoli (Peugeot 106 N2), mentre Matteo Scalet (Renault Clio) è ora a soli 2 punti dal successo aritmetico fra le 2RM Rally 5. Questa la classifica Pirelli Star Rally4 TOP dopo gara 4 di 7: 1. Cogni 58 punti, 2. Lucchesi 43, 3. De Antoni 30, 4. Vigliaturo 28, 5. Andolfi 12, 6. Ferrari 10, 7. Fiore 9, 8. Di Pietro 8, 9. Rosso 6, 10. Paolinelli 4.
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Versione aggiornata Scorpion supera test alta velocità in Polonia
VARSAVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – Anche se solo per caso, saltuariamente o per necessità, a volte ritornano. E lasciano il segno. E’ il caso di Kalle Rovanpera che ha vinto il Rally di Polonia dopo essere stato chiamato in extremis da Toyota a sostituire Sebastien Ogier, fuori gioco a causa dell’incidente stradale di cui è stato vittima durante le ricognizioni. Ed è il caso di Andreas Mikkelsen, la cui Hyundai scende in campo solo in alcune gare della stagione, che ha sfidato da pari il campione finlandese, dando spesso l’impressione di poter vincere fino allo sfortunato episodio della SS16 di domenica mattina, quando a causa di un urto ha stallonato. A suo modo, altro ritorno da segnalare, è quello di Ott Tanak che, rientrato in gara la domenica mattina dopo due giorni accidentati, ha vinto 2 prove su 4 accaparrandosi la maggior parte dei punti della Super Sunday. A godere dell’incrocio di questi ritorni sono stati gli appassionati che hanno potuto assistere a una gara tirata e non priva di insidie, nella quale l’affidabilità delle gomme si è rivelata fondamentale su sterrati veloci, scivolosi, sporchi nei primi passaggi e più abrasivi nei secondi e con temperature spesso alte. Tali condizioni hanno posto agli equipaggi interrogativi sulla combinazione migliore di pneumatici da portare in gara, facendo scaturire strategie spesso variegate. Mentre alla mattina del venerdì i team hanno scelto all’unanimità le gomme soft con una sola spare, al pomeriggio per affrontare i fondi più abrasivi, nella maggior parte dei casi i piloti hanno privilegiato le soft con le sole, rilevanti, eccezioni di Rovanpera, Evans e Katsuta (2 hard e 3 soft) e di Mikkelsen (2 hard e 4 soft), il quale prima ha perso terreno nei confronti del finlandese, ma ha poi recuperato, chiudendo la giornata in testa. Anche al sabato, la mattinata è stata all’insegna delle gomme soft mentre il pomeriggio ha visto scelte variegate tra i vari equipaggi. Mikkelsen ha fatto il pieno di hard (3 contro 2 soft), senza trarne grandi vantaggi sui diretti rivali Rovanpera e Evans, che hanno invece optato per una sola gomma a mescola morbida da accompagnare a 4 a mescola dura. Scelte differenziate anche per le sezioni della domenica mattina. La gomma più gettonata è stata, come prevedibile la soft, ma anche la hard ha ricevuto numerose preferenze come quinta gomma per la maggior parte degli equipaggi. Gli unici a puntare esclusivamente sulle Scorpion Soft sono stati i piloti Toyota, che ne hanno portato in gara 5. Da segnale le alte velocità medie, con Thierry Neuville che ha fatto segnare il record di velocità media a 133 kmh a, contro i 100 kmh massimo di velocità media del Portogallo e i 90 kmh della Sardegna. “Ormai non è usuale vedere tanta varietà nella strategia gomme nelle gare su sterrato del mondiale – l’analisi di Terenzio Testoni, Rally Activity Manager Pirelli – La versatilità delle Scorpion soft è nota a tutti i piloti che spesso si affidano ad essa in tutte le condizioni. In questo rally la strategia è stata spesso dettata dallo stile di guida di alcuni, come nel caso di Mikkelsen che di solito preferisce le mescole più dure, e dalla relativa novità della gara polacca, che mancava dal calendario mondiale da sette anni. Alla fine, chi ha dato preferenza alle soft, che qui erano le prime, ha ottenuto di più. Quel che è certo è che la versione aggiornata delle Scorpion, che abbiamo introdotto, quest’anno ha passato a pieni voti anche il test delle alte velocità. Vedremo cosa accadrà in Lettonia, dove mi aspetto fondi simili a quelli polacchi”.
Nel Rally2, dominio sin dalle prime battute di Sami Pajari su Toyota Yaris Rally2, che non ha dato chance ai numerosi inseguitori succedutisi dietro di lui fino a metà gara. Alla fine, secondo e terzo sono stati rispettivamente Robert Virves e Oliver Solberg, entrambi su Skoda Fabia, che dalla SS 10 in poi hanno iniziato a staccare tutti gli altri competitor alle spalle del finlandese.
– foto Ipa Agency –
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Il Pirelli Star Rally4 Top a metà cammino con il Due Valli
MILANO (ITALPRESS) – Con il Rally Due Valli che si concluderà sabato sera davanti all’Arena di Verona, il Pirelli Star Rally4 Top – e con esso il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco – supera la metà del proprio calendario 2024. Inevitabile, quindi, che il verdetto veronese sarà fondamentale per stabilire il novero dei potenziali campioni stagionali. Nelle prime tre gare è decisamente emerso un tris di piloti che hanno di fatto monopolizzato il podio del trofeo: il piacentino Giorgio Cogni, in passato già campione italiano junior e vincitore lo scorso anno del Pirelli Star Rally4 Terra, il lucchese Christopher Lucchesi, e il veneto Edoardo De Antoni. Ciascuno di loro ha al proprio attivo una vittoria e un secondo posto fra i trofeisti, con il terzo risultato metterli in fila. Al via del rally Due Valli è Cogni a comandare grazie a un terzo posto, davanti a Lucchesi che ha una quarta posizione e a De Antoni che ha invece un ritiro. Un grande equilibrio che la gara veronese potrebbe modificare. A puntare ad un ribaltamento dei valori ci sarà soprattutto il vincitore 2023 della serie principale del monomarca Pirelli, cioè Gabriel Di Pietro. Il pilota ossolano sin qui non ha saputo ripetere le esaltanti prestazioni della passata stagione con la Peugeot 208 Rally4, ma a questo punto dovrebbe aver superato l’inevitabile adattamento alla Renault Clio Rally4 a cui – unico fra i migliori – si è affidato quest’anno. Da seguire con attenzione anche i due debuttanti nelle gare del Tricolore, il reggiano Alex Ferrari e il mantovano di nascita Denis Vigliaturo, entrambi in costante crescendo nelle prestazioni anche se solo quest’ultimo ha raccolto un discreto bottino di punti. A completare in questa gara il panorama degli outsider è il genovese Emanuele Fiore, anche lui su Peugeot 208 Rally4. Il Rally Due Valli, in programma venerdì e sabato sulle colline veronesi, è valevole anche come quarta delle sei gare valevoli per il Trofeo Pirelli Accademia CRZ della Zona 4, che a differenza del Pirelli Star Rally4, riservato appunto alle due ruote motrici più moderne della omonima categoria, è aperto ai piloti di tutte le classi che Pirelli ha raggruppato per tipologia.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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