MILANO (ITALPRESS) – Il campionato del mondo rally torna in Polonia dopo sette anni di assenza e, dopo il riuscito esperimento del Rally di Italia Sardegna di inizio giugno, torna anche al format di gara classico, ovvero su quattro giorni e con le ripetizioni degli stage al pomeriggio. A caratterizzare il Rally di Polonia, che dal 2018 è stato tappa fissa dell’europeo FIAERC, è la variabilità dei veloci sterrati della regione della Masuria che generalmente pongono problemi di grip ai piloti e sottopongono gli pneumatici ad uno strss di media severità. A complicare la ricerca del grip sulle 19 prove speciali pari a 304,10 chilometri cronometrati c’è anche l’incognita meteo, non solo a causa delle piogge sempre possibili, ma anche dell’umidità notturna. La giornata più lunga e impegnativa appare il sabato. Ad accompagnare gli equipaggi in Polonia nella sfida del grip sono chiamati come prime gli Scorpion KX WRC SB a mescola morbida, che hanno debutto quest’anno al Rally del Portogallo. La nuova generazione di Scorpion è contraddistinta da una rinnovata costruzione tale da garantire ancora maggiore durata e resistenza rispetto alla versione precedente, pur lasciandone inalterate le caratteristiche prestazionali. Le Scorpion KX WRC HB a mescola dura in Polonia sono le option e sono indicate per le superfici più abrasive e per le prove più lunghe. “Anche se è mancato per qualche anno dal calendario mondiale il Rally di Polonia è noto a molti piloti ed è noto a noi, che proprio lo scorso anno su queste strade abbiamo colto una tripletta nel Campionato Europeo, grazie alla versatilità delle nostre gomme – sottolinea Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli – Tendenzialmente direi che gli Scorpion a mescola morbida possono affrontare con disinvoltura tutte le prove speciali, lasciando poco spazio all’utilizzo delle option. La cosa a cui gli equipaggi devono fare più attenzione è la variabilità dei fondi, che cambiano spesso da prova a prova e tendono a presentare solchi profondi nei secondi passaggi”. Il regolamento prevede per la prime e per la option un’allocazione rispettivamente di 28 e 8 pneumatici. Le gomme option possono arrivare a 12 a scelta dall’equipaggio, ma riducendo di 4 le prime. Circa le altre categorie, in Polonia le Rally2 avranno a disposizione pneumatici Scorpion K6B (morbidi) e i nuovi K4C (duri), mentre le Rally3 hanno a disposizione i K6A (morbidi) e i K4A (duri). Per queste categorie di vettura, le allocazioni sono di 26 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option. Quest’ultima può arrivare a 12 a scelta dall’equipaggio, ma riducendo di 4 il numero della prima scelta.
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Pirelli punta in Polonia sugli Scorpion a mescola morbida
Pirelli Star Terra 4RM, Oldrati riapre i giochi a San Marino
MILANO (ITALPRESS) – E’ Enrico Oldrati l’uomo del giorno del Pirelli Star Terra 4RM: il pilota lombardo ha infilato a San Marino il suo terzo risultato utile consecutivo e stavolta come migliore degli iscritti che corrono con i Pirelli Scorpion, riaprendo così la lotta per il successo finale. Partito con cautela in una gara che con le sue insidie ha portato tanti al ritiro, Oldrati ha progressivamente risalito la graduatoria sino ad installarsi al comando approfittando del ritiro di Umberto Scandola. Il pilota veneto, che resta comunque al comando della serie, ha così interrotto la sua serie di successi per le conseguenze di una toccata contro la vettura di un altro concorrente fermatasi poco prima dietro una curva. Alle spalle di Oldrati si è piazzato Matteo Gamba, che così resta nel terzetto al vertice della classifica stagionale a due gare dalla fine. Buona prestazione anche per Luca Hoelbling, per il ceco Aljosa Novak e per Marco Gianesini, che hanno concluso nell’ordine alle sue spalle. La gara sanmarinese era valevole anche per altri due campionati che interessano i trofei Pirelli 2024. Per il Pirelli Star Rally4 dominio del trentino Fabio Farina che con la sua Peugeot 208 Rally4 ha così messo una pesantissima ipoteca sul successo finale di questa serie riservata alle due ruote motrici di ultima generazione. Per il Trofeo Pirelli Accademia CRZ della Zona 6 (quella che copre Emilia Romagna, Marche e Umbria) le soddisfazioni maggiori sono state per Marco Mangiarotti (Renault Clio N3) che ha centrato il secondo successo consecutivo e con solo una gara ancora da disputare si è aritmeticamente garantito il successo stagionale di categoria. Fra le vetture Rally2, nonostante il ritiro mantiene il comando il giovane piacentino Christian Tiramani (Skoda Fabia), mentre fra le RC4 è testa a testa fra Franco Ricciardi e Fabio Farina.
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Grani trionfa a San Martino di Castrozza
ROMA (ITALPRESS) – Il Pirelli Star Rally4 Asfalto, abbinato al Trofeo Italiano Rally di ACI Sport, ha registrato a San Martino di Castrozza (Tn) l’affermazione di Lorenzo Grani che ha sostanzialmente dominato la agguerrita concorrenza sia sull’asciutto che soprattutto con la pioggia che ha caratterizzato buona parte dell’evento che ha segnato la metà del calendario della serie, e in particolare il secondo passaggio sui tratti cronometrati. Come da pronostico il trentenne pilota di Sassuolo ha avuto nel campione Pirelli 2023, Gianluca Saresera, il principale avversario insieme a Christopher Lucchesi, occasionalmente nella serie in preparazione del Due Valli valevole per il Tricolore assoluto, e l’outsider Fabio Serraiotto, rivelatosi di grande efficacia. Saresera, il più veloce nella prova spettacolo del venerdì sera, ha presto ceduto il passo a Grani e a Lucchesi, e ha poi pagato come altri – ad iniziare da Rizziero Zigliani – la scelta di montare gomme da asciutto nel giro conclusivo poi flagellato dalla pioggia: è così precipitato al sesto posto di categoria. Un piazzamento che gli è comunque servito per mantenere il comando della classifica stagionale, anche se il suo vantaggio su Grani si è ora ridotto a 4 punti e con un risultato in più del suo avversario per il titolo. Anche la speranza di Lucchesi di strappare sulla prova conclusiva il successo a Grani è stata vanificata dal meteo, con Grani nettamente il più veloce di tutti sulle curve del Passo Manghen che chiudeva la gara. Con questo successo, il secondo consecutivo nelle gare del Triveneto, Lorenzo Grani ha anche ipotecato la vittoria del premio di 3.000 euro legato a questa speciale classifica regionale. Il rally era valevole anche come terza prova del Trofeo Pirelli Accademia CRZ legato alla Zona 4 delle serie regionali ACI Sport, ed ha visto il successo di Corrado Pinzano su Volkswagen Polo R5, che è così passato al comando del raggruppamento.
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Trofeo Pirelli Accademia Crz, Elwis Chentre ancora re di Piemonte
MILANO (ITALPRESS) – In vista di metà stagione i trofei Pirelli destinati ai rallysti italiani celebrano il nuovo record di adesioni con il raggiungimento di quota 238 iscritti e la conferma del primato dei piloti che utilizzano i Pirelli PZero sugli asfalti delle Coppe Rally ACI Sport: a oggi sono al comando in 8 delle 9 zone già avviate mentre il bilancio delle vittorie assolute dice Pirelli in 27 dei 32 rally sinora disputati in Italia.
Il Trofeo Pirelli Accademia CRZ 2024 propone un montepremi di circa 150.000 e un nuovo formato che prevede premi distinti per cinque raggruppamenti di vetture. Due per le quattro ruote motrici (uno per le vetture di vertice, le Rally2, e un secondo per tutte le altre) e tre per i modelli a due ruote motrici (uno per le più performanti Rally4, uno per le Rally5 vicine alla serie ed un terzo per tutti gli altri). La prima delle 10 Zone geografiche definite da ACI Sport ad essere arrivata alla sosta estiva è la numero 2, che dopo la disputa delle due gare piemontesi (Vigneti Monferrini e Il Grappolo) ritornerà a settembre con i due conclusivi rally in Liguria (Palme e Sanremo).
In Piemonte sta dominando per il quarto anno consecutivo Elwis Chentre, già vincitore anche della finale di Coppa Italia 2021, con la Skoda Fabia del Team D’Ambra. Anzi, con i modificati raggruppamenti regionali di quest’anno il pilota valdostano è attualmente al comando sia della Zona 1 (Valle d’Aosta e Piemonte tranne AT e AL) che della Zona 2 (Liguria e Piemonte AT e AL) tanto nelle classifiche federali che in quelle del Trofeo Pirelli Accademia CRZ, che coinvolgono una quarantina di piloti iscritti.
Sempre in Zona 2, nel raggruppamento delle 2 ruote motrici più datate è testa a testa fra il sanremese Lorenzo Lanteri (Peugeot 106 N2) e il genovese Maurizio Repetto (MG Rover A5), che come Chentre, hanno vinto la propria classe in entrambe le gare sin qui disputate. Mentre fra le due ruote motrici più moderne e performanti è il giovane massese Andrea Beghè (Peugeot 208 R2) a precedere di soli 3 punti il più esperto albese Simone Giordano (Peugeot 208 Rally4).
Fra le Rally5 la leadership è del pavese Filippo Cordani (Renault Clio Rally5) mentre nella graduatoria che racchiude tutte le altre 4 ruote motrici al comando è Lorenzo Bonifacino (Toyota Yaris Gr 4×4).
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In Sardegna le nuove Scorpion si confermano al top
ALGHERO (ITALPRESS) – Ott Tanak ottiene il primo successo stagionale al Rally di Sardegna battendo Sebastian Ogier sul filo di lana, ovvero nella power stage e per soli due decimi di secondo, completando una rimonta durata tutta la mattina di domenica che si era aperta con un distacco dell’estone dal francese di 17.1 secondi. A completare il podio di una gara profondamente cambiata rispetto alla tradizione a causa del format più compatto – sperimentato per la prima volta proprio in Sardegna – è stata la Hyundai di Dani Sordo. Thierry Neuville si è aggiudicato, invece, i preziosi punti del Super Sunday e della Power Stage dopo essere rimasto tagliato fuori dal podio a causa dell’uscita di strada nella SS 8.
Oltre a riportare Tanak alla vittoria, la tappa italiana ha anche consacrato definitivamente la nuova generazione di gomme da sterrato Pirelli Scorpion che, dopo l’esordio in Portogallo a metà maggio, hanno vinto sulle strade dell’isola la sfida probabilmente più dura dell’intera stagione.
La strategia gomme adottata dai team è stata fortemente condizionata dalle caratteristiche delle strade e dalla novità costituita dai secondi passaggi da effettuare senza servizio e cambio gomme. Al venerdì, la giornata più sfidante per le gomme a causa dell’abrasività dei fondi stradali, le Scorpion Hard (le prime in questa gara) sono state l’unica gomma portata in prova da tutte le vetture. A differire è stato solo il numero delle scorte con Sordo, Neuville, Evans e Ogier che hanno preferito rischiare portandone solo una. Al sabato mattina le superfici più miste delle quattro prove in programma hanno suggerito agli equipaggi una strategia con 4 Scorpion Soft e 2 Hard, ad eccezione di Adrien Fourmaux, che ha scelto un 3-3, e Ogier che ha optato per 2 prime e 3 option. Al pomeriggio solo Hyundai ha preferito una soluzione con 4 prime e 2 option, mentre la maggioranza dei piloti ha scelto 3 hard e 3 soft, compreso Ogier che proprio nella seconda parte della giornata ha preso il largo sugli inseguitori. Tutti su 5 gomme a mescola morbida (solo Sordo ha optato per 1 hard da inserire nella cinquina) la domenica mattina, che ha presentato fondi più morbidi ed uniformi.
Nel WRC2 ha dominato il finlandese Sam Pajari su Toyota Yaris, mentre nel JWRC si è imposto il 24enne spagnolo Diego Dominguez.
“Il Rally di Sardegna ha confermato che lo sviluppo delle gomme da sterrato che abbiamo fatto negli ultimi mesi ha colto i risultati che ci aspettavamo. Siamo molto soddisfatti per la robustezza e resistenza che hanno assicurato in prove durissime, anche quando già usurate dai primi passaggi, e per i complimenti espressi dai piloti. In particolare, le nuove gomme hard hanno dato, al venerdì, la prova definitiva di essere molto resistenti all’usura, mentre sabato e domenica,le nuove soft hanno confermato di essere resistenti alle forature. Il nuovo format di gara più breve si è mostrato sfidante per tutti, ma nel complesso direi che l’esperimento realizzato da Aci su richiesta del Promoter e della Federazione è stato un successo ed è stato apprezzato dal pubblico. Oltre che a Ott, i miei complimenti a Sam che ha dominato il WRC2 e a Diego per il successo nello Junior, due giovani all’altezza delle due scuole rallistiche che rappresentano. Peccato per Seb il quale partendo per ultimo nella power stage ha dovuto affrontare una strada molto scavata e condizioni pessime, che hanno portato al danneggiamento del cerchio e alla conseguente perdita di secondi preziosi” ha sottolineato Terenzio Testoni, Pirelli Activity Manager.
Da segnalare l’ottima prova all’esordio nel mondiale Roberto Daprà, supportato da Aci Team Italia e da Pirelli, che ha chiuso nono nel WRC2.
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Guglielmini fa il bis al Taro nel Pirelli Star Rally4 IRC
ROMA (ITALPRESS) – Il Pirelli Star Rally4 IRC, abbinato al challenge International Rally Cup (IRC), ha offerto un’altra fantastica giornata al Rally del Taro con una appassionante replica del duello fra Giacomo Guglielmini e Davide Nicelli fra le vetture Rally4. L’ha di nuovo spuntata l’emiliano, forte delle sue doti e della maggior conoscenza del tracciato parmense, anche se alla fine sono stati solo 18″ a separarli. Bellissima anche la prova di Alex Ferrari, al debutto stagionale nella serie, che è finito al terzo posto a soli 6″ dal pilota pavese. Nella frequentatissima categoria dominata dalle Peugeot 208 Rally4 buoni riscontri anche per Emanuele Danesi e Mirko Pelgantini finiti al quarto e quinto posto fra i trofeisti, mentre l’altro atteso protagonista, Fabio Farina, è stato costretto al ritiro.
Fra le vetture R2 è stata invece la grande giornata di Alessandro Zorra, che di questa categoria è già stato campione due stagioni or sono. In testa dall’inizio alla fine, Zorra ha cominciato qui la sua rincorsa al vertice dopo aver disertato la gara di apertura all’Elba. Alle sue spalle un ottimo Luigi Caneschi, che ha così fatto dimenticare il ritiro elbano. Terzo posto ma nuova leadership stagionale per Stefano Facchin davanti al varesino Loris Battistelli nell’occasione arrivato alle sue spalle. Ritiro invece per il vincitore all’Elba Mattia Carlotto. Nel Pirelli Star Rally4 Asfalto, legato al Trofeo Italiano Rally, Gianluca Saresera ha sfruttato alla perfezione l’assenza del leader provvisorio Lorenzo Grani per imporsi fra i trofeisti al Rally del Salento e riconquistare il primato stagionale. Alle sue spalle è arrivato Antonio Pascale.
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Trionfo completo per Scandola al Rally Adriatico
MILANO (ITALPRESS) – Trionfo completo per Umberto Scandola al Rally Adriatico: vittoria assoluta e conquista del primato nella classifica del Campionato Italiano Rally Terra 2024, che con questa gara è arrivato alla metà del suo calendario. Per il pilota veneto, ovviamente trionfatore anche fra gli iscritti al Pirelli Star Terra 4RM, una giornata da incorniciare che segna il suo definitivo ritorno ai vertici della specialità. Sempre in testa sin dalla prima prova speciale, Umberto Scandola ha anche firmato il miglior tempo di prova speciale in cinque dei nove tratti cronometrati. Un bilancio che sale a 7 su 9 per i piloti che hanno corso con i fantastici Pirelli Scorpion. In chiave monomarca Pirelli, alle sue spalle si è piazzato Enrico Oldrati, che così è a sua volta balzato al posto d’onore nella graduatoria generale della serie davanti al lombardo Matteo Gamba, al finlandese Jaako Lavio e all’altro veneto Luca Hoelbling, tutti a punti nell’occasione come anche l’emiliano Andrea Dalmazzini. Buone prestazioni in evidente crescendo per Christian Tiramani, il tedesco Liam Muller e Tamara Molinaro in un rally che vedeva al via ben 27 vetture Rally2 di vertice. Fra le altre vetture a 4 ruote motrici ottima prestazione per Aronne Travaglia, sul cui bilancio pesa però un minuto di penalità che gli è costato il successo di classe e un posto nella Top20 finale. Nel Pirelli Star Rally4 Terra riservato alle vetture a due ruote motrici secondo successo consecutivo per il trentino Fabio Farina, che è così ora solo al comando della classifica stagionale davanti al sardo Stefano Marrone, qui terzo fra i trofeisti alle spalle anche del convincente Giovanni Cocco.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Pirelli Star Rally4 Top, Lucchesi perfetto alla Targa Florio
PALERMO (ITALPRESS) – La mitica Targa Florio ha acceso ancor di più la già serratissima lotta al vertice del principale trofeo indetto da Pirelli per i rallysti italiani, il Pirelli Star Rally 4 Top 2024. Sulle strade delle Madonie un superlativo Christopher Lucchesi l’ha spuntata per appena mezzo secondo su Edoardo De Antoni con Giorgio Cogni alle loro spalle comunque poco lontano. Così dopo tre delle sette gare in calendario i tre piloti vestiti con le tute Pirelli Sparco sono virtualmente sullo stesso identico piano (una vittoria e un secondo posto ciascuno) con il terzo risultato a fare per ora la differenza, ma probabilmente destinato ad essere per tutti lo scarto previsto dal regolamento. Il piazzamento siciliano ha permesso a Giorgio Cogni di mantenere il comando della graduatoria davanti a Lucchesi, mentre De Antoni resta in coda al trio in conseguenza del ritiro di Alba. Quarto posto di gara e in classifica generale per un positivo Denis Vigliaturo. Christopher Lucchesi è stato il migliore dei trofeisti sin dal via, grazie alla perfetta sintonia con la vettura e con le Pirelli PZero RA5 che sono state la scelta comune di tutti i protagonisti principali. Arrivato a fine prima giornata al comando fra le due ruote motrici e con il tris dei pirelliani racchiuso in appena 8″, Lucchesi ha ingaggiato un furioso testa a testa con De Antoni mentre Cogni restava in agguato nella loro scia. Arrivato a 8″ di vantaggio su De Antoni e 12″ su Cogni, Lucchesi resisteva poi al grandissimo finale di De Antoni, capace di rosicchiargli oltre 7″ nei due passaggi sulla insidiosissima prova di Castelbuono. Prossimo appuntamento della serie legata al Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco il Rally Due Valli in programma a fine giugno. Il Rally Targa Florio era valevole anche per la il Trofeo Pirelli Accademia CRZ della zona siciliana (Zona 9), che conta un seguito notevolissimo. Fra le Rally4 splendida prova di Gaspare Agrò, pesantemente attardato sull’ultima prova speciale con conseguente sorpasso di Ernesto Riolo, ora al vertice della graduatoria di classe, mentre nella classe R2 nuovo successo per Rosario Cannino davanti a Jerry Pio Mingoia, che così ora occupano i primi due posti della categoria RC4N. Fra le Rally5 successo e sorpasso al vertice per Emanuele La Torre su Andrea Licata con Federica Campochiaro ottima terza. Nella categoria 2RM Classic vittoria e primato per Samuele Cannarella (Peugeot 106 N2).
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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