MILANO (ITALPRESS) – Le nuove gomme Scorpion da sterrato alla loro prima uscita superano l’impegnativo esame del Rally del Portogallo nel quale si è imposto Sebastien Ogier con la sua Toyota Yaris, in una gara nella quale non sono mancate emozioni e stravolgimenti di classifica. Al secondo e terzo gradino del podio, i piloti Hyundai Ott Tanak, che si è aggiudicato la Super Sunday, e Thierry Neuville, vincitore della Power Stage, mentre il campione del mondo in carica Kalle Rovanpera, fino ad allora al comando, ha pagato a duro prezzo l’incidente capitatogli alla SS 11 Montim 1. Tra le principali caratteristiche di un rally per certi versi atipico rispetto alla tradizione del Portogallo, sono stati i fondi stradali spesso scivolosi al mattino, soprattutto per le vetture di testa, a causa dell’umidità notturna e meno sporchi del solito, il che ha reso la ricerca del grip più difficoltosa. Date queste condizioni non sorprende che le Scorpion KX WRC SB a mescola morbida, le prime in questa gara, siano state di gran lunga la scelta privilegiata dai piloti Rally1 che hanno preferito affidarsi alle hard solo al venerdì pomeriggio, per i secondi passaggi della giornata più impegnativa dell’intero rally.
“Siamo molto soddisfatti delle nuove gomme, in particolare delle soft che hanno dimostrato di sapersi adattare tanto ai fondi umidi e freddi del mattino, quanto a quelli asciutti del pomeriggio, quando sono state usate in combinazione con le hard, creando un’ottima sinergia – il commento di Terenzio Testoni, Pirelli Activity Manager -. Tale versatilità è unita alla maggiore robustezza, determinante in gare come il Portogallo, derivata dalle tecnologie runflat sviluppate da Pirelli. Lo sviluppo continuo serve a questo del resto: spostare il limite sempre un pò più in là con soluzioni pensate per le vetture top da estendere successivamente a tutte le altre. Circa la gara, oltre che ovviamente a Ogier, i miei complimenti vanno ai piloti Hyundai che hanno combattuto fino all’ultimo e in particolare a Tanak, che avrebbe meritato più fortuna. Ottimo anche Takamoto, dominatore della prima parte di gara”.
Nel WRC2 si è imposto Jan Solans su Toyota, seguita dalle Skoda di Josh McEarlan e Joona Lauri, che hanno saputo approfittare delle disavventure capitate a Oliver Solberg, Gus Greensmith e Yoan Rossel che avevano capeggiato la classifica di categoria fino a circa metà gara.
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In Portogallo le nuove Scorpion promosse alla prima uscita
I Trofei Pirelli 2024 in Sicilia per la mitica Targa Florio
MILANO (ITALPRESS) – I trofei Pirelli 2024 arrivano in Sicilia per la Targa Florio: la competizione automobilistica esistente più antica al mondo e nella regione italiana con il maggior numero di iscritti alle serie Pirelli: degli attuali 220 (un record) ben 35 sono piloti siciliani. Nel Pirelli Star Rally 4 Top 2024, giunto al terzo appuntamento stagionale, i favori del pronostico vanno al trio di vertice: il leader piacentino Giorgio Cogni, reduce dal successo al Rally Regione Piemonte, il suo compagno di team toscano Christopher Lucchesi e il veneto Edoardo De Antoni, vincitore a Il Ciocco. Fra gli outsider Denis Vigliaturo, ma anche i numerosi piloti siciliani impegnati con le vetture Rally4 a due ruote motrici, prevalentemente le Peugeot 208, che saranno a loro volta a caccia di punti per il Trofeo Pirelli Accademia CRZ della Zona 9, giunto alla seconda – ma anche l’unica a coeff.2 – delle sei gare previste dal calendario ACI Sport 2024. Fra loro spiccano Ernesto Riolo, figlio del celebre Totò già vincitore assoluto della gara, Giovanni Barreca e Gaspare Agrò. Da seguire con attenzione anche Rosario Cannino (Peugeot 208 R2), già vincitore di categoria lo scorso della serie Pirelli sia di Zona che nella finale di Coppa Italia, che se la dovrà vedere soprattutto con Jerry Pio Mingoia e Giovanni Li Fonti. Molto atteso è anche il confronto fra le Renault Clio Rally5, dove gli uomini da battere sono i trofeisti Andrea Licata ed Emanuele La Torre, attualmente ai primi due posti della classifica stagionale di categoria, senza dimenticare la promettente Federica Campochiaro.
Fra i piloti che sulle strade dell’università dell’asfalto siciliana si affideranno ai Pirelli PZero da ricordare anche altri trofeisti che si sono già imposti nelle scorse stagioni e sono nuovamente ai vertici di categoria della Zona 9 come Michele Antinoro (Peugeot 106 A5) e Salvatore Pio Scannella (Peugeot 106 A6), o gli eterni duellanti Nazzareno Pillitteri e Domenico Morreale con le loro Renault Clio per il predominio nella classe A7, Giuseppe Gianfilippo e Biagio Mingoia fra le Super 1600 e Agostino Craparo fra le Mitsubishi N4.
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Guglielmini apre all’Elba il Pirelli Star Rally4 IRC
ROMA (ITALPRESS) – Il Pirelli Star Rally4 IRC, abbinato al Challenge International Rally Cup (IRC), è iniziato al Rally dell’Elba con un appassionante e rocambolesco scontro al vertice fra le vetture Rally4 che si è deciso sull’ultima prova speciale con tre piloti racchiusi in meno di 10″: nell’ordine, Giacomo Guglielmini, Davide Nicelli e Fabio Farina.
Condizionato dalla pioggia, il rally toscano ha visto primeggiare inizialmente il pavese Nicelli, che ha concluso al comando il trittico di prove speciali del venerdì sera. La risposta dell’emiliano Guglielmini è arrivata subito l’indomani mattina con l’immediato sorpasso mentre il trentino Farina, partito male, rimontava sino a scavalcare Nicelli sul penultimo tratto cronometrato. Ma il pavese lo risuperava sul tratto finale.
Fra le vetture R2 era invece Giorgio Sisani a dettare inizialmente legge andando al riposo al comando. Ma l’indomani il perugino perdeva posizioni dando via libera verso la vittoria a Mattia Carlotto per poi finire anche alle spalle del trio composto dal pordenonese Stefano Facchin, dal varesino Loris Battistelli e dal bolognese Roberto Vannini.
Nel Pirelli Star Rally4 Asfalto, legato al Trofeo Italiano Rally, è stato invece Lorenzo Grani a dominare in Veneto al Rally Marca, facilitato anche dal precoce ritiro del campione dello scorso anno Gianluca Saresera. Con questo risultato Grani sale anche al vertice della classifica stagionale, scavalcando di un punto proprio Saresera.
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All’Elba scatta la serie Pirelli Star Rally4 2024
MILANO (ITALPRESS) – Con il Rally dell’Elba dell’imminente weekend prende il via la serie del Pirelli Star Rally4 2024 legata al challenge International Rally Cup (IRC), l’unica del principale monomarca Pirelli che doveva ancora scattare. Da oltre un decennio ai vertici delle preferenze dei piloti l’IRC, iniziativa supportata da Pirelli, costituisce un positivo esempio di serie nazionale a portata di tanti grazie al calendario compatto (4 i rally in programma), al fascino dei singoli rally, alla formula dei punteggi (coefficiente di gara a crescere, punti di power stage) e al ricco montepremi in palio (oltre 350.000 euro) che viene ripartito su tutte le classi di vetture e non solo sulle auto di vertice. Il Rally dell’Elba che apre la stagione è sicuramente quello più ricco di fascino e tradizione, oltre che particolarmente difficile e selettivo. Il Pirelli Star Rally4 IRC coinvolgerà con graduatorie distinte le due categorie di vetture a trazione anteriore più diffuse: le moderne Rally4 con motore turbo e le sempre amate Rally/R2 con motore aspirato. Distinti anche i montepremi, in entrambi i casi ai primi 5 della classifica finale: 53.000 euro per le Rally4 con 20.000 euro destinati al vincitore; 30.000 euro per le R2 con 12.000 euro al primo. Ad essi si aggiungono i premi di gara in pneumatici Pirelli PZero ai primi due iscritti al Pirelli Star Rally4 IRC di ciascuna categoria. La Rally4 è indubbiamente la classe di vetture a trazione anteriore di maggior successo, che quindi promette una lotta intensa e incertissima per tutta la stagione, anche per quantità e qualità degli aspiranti campioni. Fra di essi per palmares vanno ricordati innanzitutto Fabio Farina (vincitore del Top 2022 e secondo nel 2023), Giacomo Guglielmini (già ai vertici del Trofeo Peugeot Pirelli Top), Davide Nicelli (vincitore del Clio Trophy ’21), Mattia Broggi (vincitore Pirelli di Zona 3 e secondo nel TIR ’23), Emanuele Danesi (il migliore con le Rally4 nel IRC ’23), e Mirko Carrara (vincitore lo scorso anno fra le R2). Ma il lungo elenco dei partecipanti comprende anche Michele Guastavino, Mirko Pontalti, Paolo Moricci, Fabio Oppici, Daniele Silvestri, Emanuele Rosso ed Emanuele Fiore. Per quanto riguarda la Rally4/R2, le tutto avanti con motore 1.6 aspirato hanno dominato per quasi un decennio fra le tutto avanti e sono ancora fra le più amate dai piloti per il loro divertimento. Lasciato vacante il loro trono da Mirko Carrara, quest’anno sono il perugino Giorgio Sisani, il varesino Loris Battistelli, il pordenonese Stefano Facchin e il bolognese Roberto Vannini alcuni dei principali aspiranti ad ereditarlo.
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Testoni “In Croazia gomme ok in tutte le situazioni”
ZAGABRIA (CROAZIA) (ITALPRESS) – Sebastien Ogier su Toyota coglie la prima vittoria del 2024 ed è il quarto pilota a vincere un Rally sui quattro finora disputati nel WRC. Il pluricampione del mondo ha preceduto Elfyn Evans (Toyota) e Thierry Neuville (Hyundai) dopo una battaglia serrata durata tutto il week-end. La svolta nella SS 18 quando sia Neuville sia Evans che lo precedevano fino a quel momento hanno riportato danneggiamenti alla vettura, dopo essere usciti fuori strada i due differenti punti scivolosi del tracciato. Un doppio episodio emblematico della scivolosità accentuata e dello sporco presente sulle strade croate, in particolare proprio domenica mattina, che hanno sfidato piloti e gomme, nonostante l’assenza della temuta pioggia. E in effetti, la pioggia, annunciata come una delle protagoniste del Rally di Croazia, non si è fatta vedere, benchè in qualche modo ha fatto sentire il suo peso, anche se non secondo le aspettative. Infatti, le precipitazioni sono state assenti per tutto il week-end contro tutte le previsioni meteo, ma hanno condizionato in ogni caso la scelta gomme dei piloti, che al sabato hanno tutti montato o caricato nel baule una buona dose di gomme da bagnato e morbide, che si sono adattate senza troppi problemi ai terreni rimasti completamente asciutti. Alla fine però la serrata battaglia del sabato per il primo posto tra Neuville, Evans e Ogier ne è stata influenzata solo in parte. I distacchi, infatti, sono rimasti sostanzialmente invariati a prescindere dalle gomme utilizzate.
Abbastanza variegate da pilota a pilota le strategie gomme nei tre giorni, che hanno sempre visto uscire le vetture con una combinazione di hard e soft, alle quali si sono aggiunte le wet nelle due sezioni del sabato.
“Abbiamo assistito a una gara bella e intensa, nella quale era facile commettere errori. Complimenti a tutti i vincitori delle varie categorie. Dal punto di vista tecnico che il rally ha presentato le difficoltà che ci aspettavamo, sia in ermini dello scarso grip delle strade, sia dello sporco che domenica è stato particolarmente rilevante – spiega Terenzio Testoni, Pirelli Activity Manager – Le gomme hanno risposto bene alle varie esigenze anche quando la scelta da parte degli equipaggi si è rivelata sbagliata a causa delle ingannevoli previsioni del tempo. La robustezza e la resistenza all’usura delle gomme ha consentito uno svolgimento regolare della gara, nella quale il sistema ruote è stato danneggiato numerose volte, sulle varie vetture. In ogni caso, l’utilizzo dell’intera gamma di pneumatici allocati, wet comprese, ha portato tutte le vetture ad avere a disposizione gomme nuove per la sfida della Super Sunday, decisa alla fine da due errori, del tutto comprensibili quando si compete a questi livelli e la gara è ancora tutta da decidere a tre prove dalla fine”.
Nel WRC2 si impone in scioltezza Nicolaj Gryazin su Citroen C3 Rally2, che ha dominato la gara sin dall’inizio. Al secondo e terzo posto si sono piazzate Yohan Rossel (Citroen C3) e Pepe Lopez (Skoda Fabia RS). Nel Junior WRC la vittoria è andata a Romet Jùrgenson (Ford Fiesta Rally3).
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Iscrizioni record, superata quota 200 ai Trofei Pirelli Rally
MILANO (ITALPRESS) – Malgrado alcune serie regionali debbano ancora iniziare, a metà aprile i trofei Pirelli Star e Accademia Crz hanno già complessivamente superato i 200 iscritti, nuovo record di adesioni annuale, e continuano ad aumentare. Per la precisione, a oggi gli iscritti ai Pirelli Star Rally4 e Terra 4RM sono arrivati a quota 53 mentre i piloti che hanno aderito al Trofeo Pirelli Accademia CRZ sono 154. Un segno tangibile della competitività delle famiglie di prodotti Pirelli destinati alle competizioni rallystiche: P Zero per l’asfalto, Cinturato per la pioggia, Scorpion per lo sterrato, Sottozero per neve e ghiaccio.
Trofeo Pirelli Accademia CRZ. Malgrado due delle 10 zone geografiche debbano ancora iniziare la stagione, il trofeo legato ai rally regionali sta riscuotendo il maggior successo dalla sua nascita, frutto del grande incremento del montepremi e della nuova suddivisione in raggruppamenti delle vetture.
Tanti nomi nuovi ma anche tante conferme, ad iniziare da quello di Elwis Chentre. Il valdostano con la Skoda Fabia del Team D’Ambra ha vinto la Zona 1 quattro volte negli scorsi cinque anni (oltre ad aver conquistato anche una finale di Coppa Italia) e in questa stagione che ha visto la ridefinizione delle zone del nord ovest è già scattato al comando sia nella Zona 1 (Aosta e parte del Piemonte) che nella Zona 2 (Asti, Alessandria e Liguria).
Nella zona lombarda (Z3) il primo leader è Ilario Bondioni mentre in Toscana (Z7) Gianluca Tosi ha iniziato con una eloquente doppietta di vittorie. Nella Zona centromeridionale (Z8) si sta confermando il primato di Giuseppe Testa, lo scorso anno vincitore di due zone e della finale di Coppa Italia. Mentre in Sicilia (Z9) e in Sardegna (Z10) l’inizio vincente è stato rispettivamente di Marco Pollara e di Marino Gessa. E tutti questi piloti sono anche al comando delle graduatorie di ACI Sport oltre che a quelle del Trofeo Pirelli Accademia CRZ.
Pirelli Star Rally4. Il trofeo dedicato alle più moderne vetture a due ruote motrici vede Giorgio Cogni al comando della sua serie principale, il Top legato alle gare del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, mentre nella prossima settimana partirà anche l’attesissima serie legata al challenge IRC, uno dei campionati più popolari, completando il quadro degli altri di respiro nazionale già avviati, Tir e Cirt.
Pirelli Star Terra 4RM. La nuova serie Pirelli destinata alle trazioni integrali sul fondo per loro più tipico, lo sterrato, è partita con grande successo sotto il segno di Umberto Scandola con in scia Matteo Gamba e Enrico Oldrati (pilota visto anche fra i protagonisti del recente film Race for Glory con Riccardo Scamarcio ma negli insoliti panni di navigatore Lancia).
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Vittoria e primato per Cogni nel Pirelli Star Rally4 Top
MILANO (ITALPRESS) – Nel Rally Regione Piemonte, il più internazionale degli appuntamenti del Campionato Italiano Assoluto Rally, vittoria e primato del Pirelli Star Rally 4 Top 2024 per uno spettacolare Giorgio Cogni davanti ai compagni di team GF Racing Christopher Lucchesi e Denis Vigliaturo. Sulle veloci e difficili prove speciali dell’albese, caratterizzate da continui cambi di ritmo, il vincitore del Pirelli Star Rally4 Terra 2023 ha dimostrato di aver raggiunto una intesa perfetta con la sua Peugeot 208 Rally4 e con i Pirelli PZero anche sull’asfalto. Fra l’altro, nel costante affinamento dei propri prodotti, nel rally piemontese hanno debuttato i Pirelli PZero Ra7D per le ruote da 18″, utilizzati anche dalla Toyota Yaris Gr di Basso-Granai, vincitori assoluti della gara. Immediatamente al vertice fra i trofeisti Pirelli, Cogni ha lottato con Edoardo De Antoni fino a metà gara, quando il veneto è uscito di strada ritirandosi. Alle sue spalle Christhoper Lucchesi ha a sua volta inizialmente battagliato con il campione 2023 Gabriel Di Pietro, Alex Ferrari e Federico Gangi, ma poi ha preso saldamente la posizione mentre prima Gangi a fine prima giornata, poi Di Pietro nelle prime battute dell’indomani, e proprio sul finire Ferrari finivano nel lungo elenco dei ritirati. L’ultimo sussulto la classifica lo aveva proprio sulla prova speciale conclusiva, quando Emanuele Rosso perdeva quasi 2′ e scivolava dalla terza alla quarta posizione, dietro Vigliaturo e davanti a Emanuele Fiore.
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Bis di Scandola al Val d’Orcia nel Pirelli Star Terra 4RM
MILANO (ITALPRESS) – La lunga assenza dalle scene tricolori non sembra aver scalfito le doti di Umberto Scandola, che come a Foligno anche sugli sterrati della Val d’Orcia – seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra 2024 – è stato il migliore degli iscritti alla nuova serie Pirelli Star Terra 4RM. Un bis che ne rafforza il primato ma che con altrettanta certezza non fa intravedere una fine anticipata della corsa al successo finale, visto che come nel primo appuntamento stagionale anche stavolta il veneto è stato insidiato sino al termine da insidiosi avversari. Se allora erano stati Matteo Gamba e il finlandese Jaako Lavio (stavolta costretti al ritiro come Tamara Molinaro), in Val d’Orcia sono stati Enrico Oldrati e Luca Hoelbling, finiti nell’ordine alle sue spalle, a tenerlo sul chi vive sino al traguardo di un rally combattutissimo che ha visto la vittoria assoluta del croato Fabrizio Zaldivar con una Skoda Fabia RS anch’essa equipaggiata con gli stessi Pirelli Scorpion impiegati dai trofeisti. Bella lotta anche per le posizioni di rincalzo con le altre Skoda Fabia Rally2 di Nicola Tali, Alessandro Taddei, Fabrizio Marrone, Christian Tiramani, Marco Gianesini, Marco Roncoroni, Alessandro Zorzi e Andrea Cazzaro classificate nell’ordine alle spalle di Hoelbling. Nella serie del Pirelli Star Terra 4RM dedicata alle altre vetture a 4 ruote motrici, primi punti per Aronne Travaglia, il solo della categoria ad essere riuscito ad arrivare al traguardo seppure dopo molte difficoltà. Molto accesa e incerta la situazione del Pirelli Star Rally4 Terra riservato alle vetture a due ruote motrici e di fatto monopolio delle Peugeot 208 Rally4. In Val d’Orcia si è meritatamente imposto Fabio Farina, che ha così scavalcato il tedesco Jonas Muller (qui costretto subito al ritiro) e raggiunto al vertice della classifica stagionale il sardo Stefano Marrone.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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