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Formazione professionale, ok istituzione sistema regionale in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Con l’approvazione definitiva del Sistema regionale dei percorsi di IeFP per il quinquennio 2021-2025, abbiamo aggiunto a partire dall’anno 2022-2023 il quarto anno di istruzione per la formazione professionale cui, nell’anno seguente, si aggiungerà anche il quinto anno: questo permetterà così agli studenti degli Istituti Professionali di godere di una formazione di istruzione secondaria completa, con la possibilità di ottenere il diploma quinquennale al pari degli altri istituti”.
L’assessore Zedda commenta così l’approvazione definitiva della misura, dopo il passaggio positivo in Consiglio Regionale, che favorisce il raccordo tra il sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e il sistema di istruzione Professionale, mediante l’istituzione della Rete regionale delle scuole di formazione professionale, ed equipara quindi la formazione IeFP agli altri percorsi di istruzione secondaria consentendo agli iscritti di ottenere il Diploma di tecnico superiore (livello 5 EQF).
I percorsi sono quindi aperti a coloro che termineranno i percorsi di qualifica triennali avviati nel 2016, e agli studenti che conseguiranno il diploma professionale di tecnico (al quarto anno) nel 2022, nonchè a coloro che li termineranno nei cicli di programmazione successivi.
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Infrastrutture, aperto nuovo tratto SS125 “Orientale Sarda”

CAGLIARI (ITALPRESS) – – E’ stato aperto oggi al traffico, alla presenza degli Assessori dei Lavori Pubblici Aldo Salaris e dei Trasporti, Giorgio Todde, del viceministro delle Infrastrutture Alessandro Morelli e dell’Amministratore delegato di Anas Massimo Simonini, il nuovo tratto della strada statale 125 “Orientale Sarda” nel tratto Tertenia-San Priamo-Galleria “Sa Pruna”.
“Abbiamo davanti un’opera strategica che testimonia l’impegno e l’attenzione della Regione per una moderna rete viaria e per un territorio, l’Ogliastra, troppo a lungo lasciato senza collegamenti sicuri e celeri”, ha spiegato l’Assessore dei Lavori Pubblici Aldo Salaris nel corso della cerimonia officiata dal parroco di Tertenia, Monsignor Battista Mura, che ha benedetto l’opera, alla presenza dei sindaci delle Comunità interessate. Di strategicità dell’opera parla l’Assessore dei Trasporti, Giorgio Todde. “Oggi diamo una risposta concreta alle necessità di un territorio che da troppo tempo attendeva collegamenti scorrevoli, sicuri, certi”. L’intervento – che riguarda un tratto di strada lungo quasi 6 km e si sviluppa nei territori comunali di Tertenia e Osini – da oggi collegherà il tratto già in esercizio della variante di Tertenia al km 101 e il vecchio tracciato della statale 125 attraverso la rotatoria al km 95. In una fase successiva è previsto il collegamento con il lotto adiacente (lotto 1 stralcio 2°) in fase di progettazione, tra il km 95 in territorio di Osini e la nuova statale 125 in località San Giorgio, per il quale sono già disponibili 100 milioni di euro e il cui inizio dei lavori è previsto per settembre 2022. All’interno del tracciato inaugurato sono presenti due svincoli a livelli sfalsati e una rotatoria, un ponte e 5 viadotti (di cui il più esteso della lunghezza di oltre 270 metri), un cavalcavia nello svincolo di Tertenia e una galleria artificiale di 200 metri situata nei pressi dello svincolo di Perdasdefogu. I lavori sono stati definitivamente ultimati il 15 luglio.
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Solinas incontra Morelli “Sardegna sia protagonista scelte strategiche”

CAGLIARI (ITALPRESS) – Si è svolto questa sera nella sede istituzionale della Regione, Villa Devoto, l’incontro tra il presidente della Regione, Christian Solinas, e il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli. Infrastrutture strategiche per il territorio, a partire dai porti, trasporti efficienti per migliorare l’accessibilità e garantire la libera circolazione delle persone e delle merci, nuove opportunità di sviluppo sostenibili per la Sardegna e progetti green i temi al centro dell’incontro.
E’ in particolare sulle infrastrutture portuali che si è concentrata l’attenzione. Il presidente Solinas ha rimarcato il vantaggio competitivo, ma mai utilizzato, della Sardegna sui porti, derivante dall’istituzione dei punti franchi nello Statuto Autonomo: “Ci sono voluti 50 anni perchè ci fosse un primo decreto legislativo che istituisse il primo punto franco nel porto Cagliari, che, sebbene stia arrivando a compimento ora, non è sufficiente se si vuole attuare una politica di ampio respiro”, ha detto, tracciando il quadro delle strategie che riguardano nel breve, medio e lungo periodo la portualità in Sardegna.
“La combinazione tra Zona franca e Zes può essere un attrattore importante – ha continuato il Presidente – La Zona franca in particolare, perchè la Sardegna ha una posizione centrale nei traffici e trovare un porto nel Mediterraneo a metà strada dove lavorare in regime di esenzione Iva consente di attivare nuovi posti di lavoro e crea indotto. Questo può succedere, però, a patto che la Regione sia parte attiva, fondante e sia protagonista nell’assetto istituzionale che si va delineando, anche alla luce delle nuove funzioni che stanno acquisendo le Autorità di sistema: la nostra Isola non può correre il rischio di rimanere esclusa dalla strategia sui porti, nè dalla Zes e nè dalla Zona franca. C’è un problema di assetto istituzionale che va affrontato non solo per la Sardegna ma anche per le altre Regioni”.La visita del Viceministro è stata anche l’occasione per evidenziare la centralità della Sardegna e la sua importanza tra le regioni più attrattive del Paese, non solo in termini turistici ma anche dal punto di vista delle risorse interne e dei progetti di carattere tecnologico che la Regione sta sostenendo. “Siamo impegnati per rendere sempre più competitiva e attrattiva la nostra Isola”, ha detto il presidente Solinas, evidenziando il clima di collaborazione e piena sintonia che ha caratterizzato l’incontro.
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Sardegna, Nieddu “Inaccettabili le nuove soglie di degenza Covid”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Le soglie proposte dal Governo, cioè il 10% per le degenze di area medica e il 5% per quelle in terapia intensiva, non ci soddisfano affatto. Sono assolutamente inaccettabili. Noi proporremo, come assessori alla Sanità, che si mantengano le soglie attuali”. Così l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, spiega a Videolina la contrarietà della Giunta sarda alle proposte avanzate dal Governo di modifica dei parametri riferiti all’emergenza Covid. L’Isola è a rischio zona gialla e i criteri potrebbero presto sbilanciarsi dall’Rt alla soglia di occupazione dei posti letto negli ospedali. “Abbiamo chiesto la revisione del parametro dei 50 contagi settimanali per 100mila abitanti – ha detto ancora Nieddu – anche perchè non è più un parametro attendibile nel quadro epidemiologico visto che essere positivi non significa essere malati. Quello che deve guidare è l’impatto sulle strutture sanitarie, cosa recepita dal Governo”. Inoltre per la Sardegna “quel calcolo non può più essere fatto su 1 milione e 600 mila abitanti, ma bisogna considerare che l’Isola raddoppia la popolazione durante la stagione estiva”.
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Varato calendario scolastico 2021/2022 in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – Approvato il calendario scolastico 2021/2022 per la Regione Sardegna. Inizierà il 14 settembre prossimo per tutte le scuole di ogni ordine e grado della Sardegna. Lo ha stabilito la Giunta Regionale della Sardegna su indicazione dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu.
Le lezioni termineranno invece il giorno 8 giugno per tutti gli ordini e gradi d’istruzione, mentre la fine delle lezioni per le scuole dell’infanzia è prevista per il 30 giugno 2022, in considerazione della specificità del servizio educativo offerto.
E’ stato stabilito inoltre che le singole istituzioni scolastiche, comprese le scuole dell’infanzia, per motivate esigenze e previo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio, possono deliberare l’anticipazione della data di inizio delle lezioni.
“Gli adattamenti del calendario scolastico- sottolinea Biancareddu- sono stabiliti dalle Istituzioni scolastiche in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni. Lo stesso calendario scolastico si configura come strumento di programmazione territoriale, in considerazione delle ripercussioni che le scansioni temporali stabilite hanno sull’organizzazione della vita familiare degli alunni nonchè dei servizi connessi alle attività didattiche, tenuto conto anche dell’impegno assunto dalle competenti autonomie locali.”
Il totale effettivo delle lezioni è stabilito in 203 giorni. Sono previsti 205 giorni di lezione che si riducono a 203 per via dei due giorni a disposizione delle singole Istituzioni scolastiche. Stabilite inoltre le seguenti sospensioni per le festività nazionali fissate dalla normativa statale: tutte le domeniche; 8 dicembre (Immacolata Concezione), 25 dicembre (Natale), 26 dicembre (Santo Stefano), 1° gennaio (Capodanno), 6 gennaio (Epifania), lunedì dopo Pasqua.
Inoltre 1° maggio (festa del Lavoro), 2 giugno ( festa nazionale della Repubblica), festa del Santo Patrono, secondo la normativa vigente. Ed ancora le seguenti sospensioni: 2 novembre ( commemorazione dei defunti), vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio. Vacanze di carnevale: la giornata antecedente l’avvio del periodo quaresimale. Vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo. Il 28 aprile (Sa Die de sa Sardigna) e 2 giorni a disposizione del Consiglio d’Istituto, che diventa 1 nel caso in cui la Festa del Santo Patrono del Comune di pertinenza ricada nel periodo scolastico.
Le Istituzioni scolastiche, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, possono disporre gli eventuali ed opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto, debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico o formativo che devono essere comunicati tempestivamente alle famiglie entro l’avvio delle lezioni. Qualora l’adattamento del calendario comporti sospensione delle lezioni, nel limite massimo di tre giorni annuali è necessario un preventivo accordo con gli enti territoriali competenti in modo da assicurare i servizi per il diritto allo studio.
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Corte Conti approva accordo Forestas, Solinas “Garantiti lavoratori”

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Sezione di controllo della Corte dei Conti della Sardegna che ha approvato l’accordo firmato dai sindacati che prevede il passaggio definitivo di oltre cinquemila dipendenti di Forestas nel contratto collettivo regionale. “Siamo orgogliosi di un risultato che abbiamo voluto fortemente e che mette fine ad anni di incertezza. Oggi è arrivata la conferma che la Regione ha operato nel migliore dei modi, trovando la strada giusta per garantire un futuro di serenità a migliaia di lavoratori e alle loro famiglie”, ha commentato il presidente della Regione, Christian Solinas. I giudici hanno confermato la certificazione positiva dell’attendibilità dei costi e della loro compatibilità finanziaria con le leggi di bilancio regionale dell’accordo firmato il 28 e il 29 aprile 2021 dal Coran e dalle organizzazioni sindacali in attuazione della delibera della Giunta regionale 28/1 del 26 luglio 2019.Soddisfazione viene espressa anche dagli assessori del Personale, Valeria Satta, e della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis. “Non abbiamo mai smesso di crederci e di lottare, con tutto l’impegno possibile – ha detto l’assessore Satta – in vista di un solo risultato che abbiamo ottenuto grazie a un lavoro corale portato avanti dalla Giunta del Presidente Solinas con il contributo fondamentale degli uffici dell’Agenzia Forestas, del Coran e dei sindacati che hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo”.
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Energia, Pili “Sardegna sarà protagonista nelle scelte future”

CAGLIARI (ITALPRESS) – Si è svolto questa mattina a Roma, presso il Ministero della Transizione Ecologica, l’incontro tra il ministro Roberto Cingolani e l’Assessore regionale dell’industria Anita Pili. “Abbiamo avuto rassicurazioni in merito al fatto che la Regione Sardegna sarà protagonista nella scelta delle politiche regionali in materia di energia e transizione ecologica. E’ importante riportare le questioni energetiche al più ampio tavolo dei portatori di interessi regionali”, ha spiegando l’esponente della Giunta Solinas annunciando anche l’attivazione, nelle prossime settimane, del tavolo di Agenda industria che fino a oggi ha governato le proposte formalmente avanzate al governo nazionale da parte della Regione. L’Assessore Pili nei giorni scorsi aveva chiesto un pieno coinvolgimento nel processo decisionale che porterà alla nuova strategia energetica nazionale, determinante nello sviluppo futuro dell’Isola.
La Giunta Regionale, ha ricordato l’Assessore Pili, “ha approvato nei giorni scorsi la delibera necessaria all’avvio del monitoraggio energetico e della revisione del piano energetico regionale ad integrazione di quanto già approvato nel novembre scorso. Sarà inoltre determinante nel sancire le priorità del governo regionale in tema di energia, l’approvazione del testo di legge sull’energia di prossima discussione in consiglio regionale”, ha concluso l’Assessore.
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Solinas “Centro ricerche CRS4 da 30 anni al servizio della Sardegna”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Celebrare i 30 anni del CRS4 significa consolidare la consapevolezza e l’orgoglio della capacità della Sardegna di affermarsi in campo internazionale non più solo per le sue qualità ambientali, paesaggistiche, etnografiche uniche al mondo, ma anche per la capacità di farsi leader nel mondo nei settori della ricerca e dell’alta tecnologia al servizio delle persone, per rendere migliore la vita di tutti”. Sono le parole con cui il presidente della Regione Christian Solinas ha voluto rivolgere un saluto e un augurio all’Amministratore Unico Giacomo Cao, che un anno fa ha raccolto un testimone di grande importanza e prestigio alla guida del Centro di ricerca, e a tutto il Crs4 che quest’anno festeggia 30 anni di vita al servizio della Sardegna. Il Presidente ha evidenziato l’importanza e la centralità della ricerca dal punto di vista economico, sociale e politico: “Una centralità – ha detto – fondamentale nei processi di vita, e che fonda la propria crescita e competitività sul sapere e sull’innovazione”. Da qui il valore e l’importanza della cosiddetta ‘terza missionè della ricerca, che riguarda da vicino anche le realtà come il CRS4, chiamate ad assumere un nuovo fondamentale obiettivo accanto a quelli tradizionali dell’alta formazione e della ricerca scientifica: il dialogo con la società. “Per offrire ai cittadini la possibilità di operare scelte democratiche anche in settori legati alla scienza e tecnologia – ha detto Solinas – è necessario fornire adeguati strumenti per affacciarsi in maniera consapevole a tali scelte e sviluppare un sentimento di cittadinanza scientifica che permetta a tutti di contribuire al dibattito pubblico su temi di carattere tecnologico, fondamentali per il futuro dell’umanità”. Oggi il CRS4 si distingue in vari campi, dalle Bioscienze alle Tecnologie Digitali per l’Aerospazio, ai Sistemi Informativi Geografici alle Tecnologie e agli ambienti intelligenti. “Occorre – ha spiegato il Presidente – consolidare l’idea che la Sardegna non può essere solo turismo, solo ambiente, solo agricoltura, ma può e deve diventare, grazie ai suoi grandi punti di forza e alle sue eccellenze, anche un centro di riferimento nazionale per i progetti legati alla ricerca e all’innovazione”.
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