CAGLIARI (ITALPRESS) – “Ogni anno, in Sardegna, si ripropone con regolarità l’emergenza incendi. Un grave fenomeno che rappresenta una vera e propria calamità per l’Isola, procurando ingenti danni al patrimonio ambientale, ai beni e alle persone. Perciò, è indispensabile dotarsi dei mezzi necessari per la lotta antincendio, tra cui un’adeguata flotta aerea”. Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, annunciando la sottoscrizione del contratto per l’affidamento del servizio aereo di ricognizione, prevenzione e repressione degli incendi rurali e boschivi per il triennio 2021-2023, che prevede l’impiego di undici elicotteri. La gara è stata articolata in due lotti: uno per gli undici mezzi leggeri; l’altro per la prestazione del servizio aereo di spegnimento degli incendi con un elicottero pesante, previsto dal 1° luglio al 31 agosto.
“La novità più importante – ha aggiunto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis – è lo schieramento per tutto l’anno di un elicottero, che svolgerà attività di protezione civile, nella base elicotteristica di Fenosu, in grado di intervenire in tutto il territorio regionale nell’ambito delle attività del Corpo forestale, in particolare nella lotta agli incendi boschivi, che si verificano anche al di fuori del periodo consueto. Mentre, lo schieramento degli altri elicotteri sarà progressivo a partire da uno schieramento minimo di quattro mezzi, da maggio a ottobre, fino allo schieramento massimo con i restanti sei mezzi, da giugno a settembre, periodo caratterizzato dalla forte presenza di incendi, sia in termini di numero che di superficie percorsa dal fuoco”. La scelta di schierare gli elicotteri leggeri è legata alle caratteristiche dei velivoli, che consentono di operare in condizioni di forte vento, con una velocità a pieno carico (5 persone più il pilota) non inferiore a 180 km/h, un’autonomia di due ore e mezza e di utilizzare una benna di 900 litri. Mentre, le caratteristiche dell’elicottero pesante consentono di operare in condizioni di forte vento, con una velocità a pieno carico (15 persone più il pilota) non inferiore a 240 km/h, un’autonomia di 2 ore e mezza e utilizzare una benna di 4.000 litri.
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Solinas “Contratto per 11 elicotteri in Sardegna contro incendi”
Alluvione Bitti, Solinas “Approvate prime richieste contributo danni”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Nonostante l’incessante impegno nelle attività di supporto alla gestione dell’emergenza sanitaria, la Protezione civile regionale ha esaminato in tempi brevi le prime richieste di contributo ai bittesi per i danni subiti durante l’alluvione, dando attuazione a un modello innovativo per il riconoscimento dei ristori a livello nazionale: cittadini e aziende riceveranno un’anticipazione sulla base della prima stima dei danni e il saldo sarà versato alla conclusione degli interventi”. Lo ha spiegato il presidente della Regione, Christian Solinas, riferendosi all’impegno della Regione nell’istruttoria delle istanze pervenute in riferimento all’evento dello scorso 28 novembre a Bitti. I cittadini e le imprese hanno presentato oltre 300 domande di contributo per i danni ad immobili, mobili, macchinari, attrezzature, veicoli e scorte aziendali e la Protezione civile, guidata dal dg Antonio Belloi, nel ruolo di commissario delegato per l’emergenza, oltre a supportare l’Amministrazione comunale di Bitti nella gestione dell’emergenza, ha effettuato la valutazione dei danni, stabilendo l’entità complessiva del finanziamento.
A distanza di pochi mesi si è chiusa l’istruttoria delle domande di contributo per le abitazioni e le imprese colpite più duramente. Il Comune ha quasi concluso l’esame delle pratiche relative alle autovetture rottamate o danneggiate, mentre gli uffici regionali proseguono l’esame per la valutazione delle altre istanze.
“Gli eventi meteorologici hanno provocato ingenti danni al patrimonio pubblico, alle abitazioni, ai veicoli, mettendo in ginocchio gran parte delle attività economiche e produttive presenti nel centro abitato – ha sottolineato l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile – Grazie all’immediata dichiarazione dello stato di emergenza regionale, da parte della Giunta, a dicembre si sono potuti stanziare 10 milioni di euro da destinare ai privati per i danni subiti dal patrimonio abitativo e dalle attività economiche e produttive. Nei prossimi giorni le risorse saranno trasferite all’Amministrazione comunale per procedere all’erogazione delle anticipazioni ai beneficiari. La Regione si è impegnata per ridurre i tempi degli indennizzi, risultando decisamente in anticipo rispetto agli standard nazionali in casi analoghi”.
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Ok direttive per assunzioni personale nei consorzi di bonifica sardi
CAGLIARI (ITALPRESS) – La Giunta regionale della Sardegna, nel corso della seduta odierna, ha approvato la nuova disciplina sulle assunzioni di personale da parte dei Consorzi di bonifica. “Un provvedimento importante – commenta l’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia – che consentirà di completare il percorso di stabilizzazione dei lavoratori avventizi”.
“Con precedenti delibere – ricorda poi l’esponente della Giunta Solinas – avevamo già adottato le direttive per il superamento delle condizioni di blocco per l’assunzione di personale a tempo indeterminato da parte dei Consorzi, dettando una disciplina transitoria sul reclutamento di ulteriore personale attraverso una serie di modalità che, per l’anno 2020, hanno previsto la mobilità da parte di un altro Ente pubblico e la selezione pubblica”. Secondo le nuove direttive, I Consorzi dovranno preliminarmente considerare i posti disponibili risultanti dal Piano di organizzazione variabile (Pov) che individua i posti vacanti del personale operaio, specificandone le categorie. Quelli occupati dai lavoratori avventizi dovranno essere considerati all’interno del Pov come posti vacanti, secondo quanto prevede l’articolo 34 comma 11 della legge regionale 6 del 2008 (la legge quadro in materia di Consorzi di bonifica).
Per stabilire l’ordine di priorità in base al quale trasformare a tempo indeterminato il contratto di lavoro, dovranno essere valutati i seguenti criteri: numero di anni di lavoro svolto alle dipendenze del Consorzio, giornate lavorative svolte alle dipendenze del Consorzio, titoli di studio e carichi di famiglia. Il Pov dovrà contenere i criteri indicati e le modalità di attribuzione del punteggio relativo a ciascun elemento di valutazione. Sulla base dei punteggi attribuiti, l’Ente dovrà formare e approvare la graduatoria dei lavoratori aventi diritto, con l’indicazione per ciascuno di essi della corrispondente categoria.
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Vaccino. Sardegna, attivi gli hub di Oristano e Dolianova
CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione mette in campo due nuovi hub per la vaccinazione anti-Covid. Da oggi operativi i centri di Oristano e Dolianova, attivazioni che seguono a stretto giro le aperture del secondo hub di Nuoro e dei poli di Quartu e Ozieri, avviati alla fine della scorsa settimana. “L’apertura dei nuovi hub e dei punti di vaccinazione – dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas – segue la strada che abbiamo tracciato per incrementare la capacità del nostro sistema sanitario e rendere più capillare la campagna di immunizzazione sul territorio. I dati ci dicono che siamo già in grado di inoculare più dosi di quelle ricevute. Gli operatori sanitari, i tecnici e i volontari sono impegnati al massimo. Abbiamo fissato obiettivi importanti e saremo in grado di rispettare gli impegni qualora alla Sardegna arrivassero le scorte necessarie”.
Nella settimana tra il 5 e l’11 aprile sono state somministrate in Sardegna 59.660 dosi, a fronte di 40.950 arrivate nell’Isola. Il picco delle vaccinazioni è stato raggiunto giovedì con 11.696 dosi inoculate. A oggi, complessivamente, in Sardegna, è stato somministrato oltre l’80% delle dosi consegnate.
“La Sardegna sta combattendo la sua battaglia più importante. L’accelerazione sulla campagna di immunizzazione è già in atto – ribadisce il Presidente – e noi abbiamo espresso la ferma volontà di fare di più qualora risultasse possibile incrementare l’approvvigionamento dei vaccini, anche con l’impiego di risorse proprie, per consentire così la ripartenza del nostro tessuto economico e produttivo nei tempi più rapidi possibili”.
A Oristano, nei 3mila metri quadri della struttura comunale del Palazzetto dello Sport in località Sa Rodia, la campagna è partita con l’immunizzazione dei cittadini over 70, non esenti per patologia. L’hub, che a regime conterà dieci postazioni vaccinali, potrà somministrare fino a 1.500 dosi al giorno. A Dolianova, invece, nel Centro di aggregazione sociale di Su Cuccureddu, scendono in campo dodici medici di famiglia del Parteolla.
“Nell’ultimo mese – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – la Sardegna ha impartito una forte accelerazione, arrivando a essere fra le prime cinque regioni per dosi giornaliere somministrate ogni centomila abitanti. Proseguiamo con l’apertura di nuovi hub, strategici nei centri ad alta densità di popolazione, ma anche con l’attivazione di centri vaccinali nei comuni più piccoli, con la disponibilità e la preziosa collaborazione dei sindaci e dei medici di famiglia. Stiamo ottenendo risultati importanti grazie, soprattutto, al grande impegno di tutti gli operatori sanitari e di tutte le persone in prima linea nella lotta al virus”.
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Sardegna, Solinas “Oltre 1 milione a comuni per un’estate in sicurezza”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “A poche settimane dall’inizio della stagione balneare, nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria, vogliamo garantire a cittadini e turisti un’estate in sicurezza nelle spiagge e nel mare della Sardegna. Con lo stanziamento di oltre 1 milione di euro possiamo assicurare la fruibilità degli arenili e delle acque prospicienti grazie alla predisposizione degli interventi di salvamento e dei programmi di previsione e prevenzione del rischio balneare”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo l’approvazione della delibera che, per la stagione balneare 2021, ha programmato le risorse finanziarie da assegnare ai Comuni costieri: 1.006.211 euro. A dicembre 2020 è stato istituito il Tavolo tecnico per l’elaborazione del ‘Piano regionale di Protezione civile multirischiò: “Un importante strumento di pianificazione – ha aggiunto l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con la delega in materia di Protezione civile – che, sulla base del quadro normativo in materia e della situazione attuale della fascia costiera e delle attività instaurate, consentirà di valutare l’indice di rischio connesso alla balneazione per ciascun Comune costiero, in base ad alcuni parametri, tra cui il numero di interventi di salvamento a mare, la mortalità, la presenza di stabilimenti balneari nelle vicinanze”.
“In attesa dell’approvazione del Piano, i fondi verranno ripartiti per incentivare l’istituzione di adeguati presidi balneari sui litorali fruibili dell’Isola. Questi presidi di sicurezza potranno garantire l’accesso sicuro ai litorali, salvaguardando anche l’indotto economico che riguarda i territori costieri isolani” conclude Lampis. Le domande dovranno essere trasmesse dai Comuni alla Protezione civile entro il 30 aprile.
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Vaccino, Solinas inaugura l’hub di Quartu
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Completiamo progressivamente il numero di hub vaccinali sul territorio regionale. Quello di Quartu è un hub strategico per tutta la popolazione che può servire e si innesta in un momento particolare nel quale la campagna vaccinale sta registrando numeri sempre più alti. Da due giorni siamo oltre il target delle vaccinazioni giornaliere. Contiamo di arrivare a metà mese a 12mila inoculazioni al giorno e a 17mila alla fine di aprile, se dovessero arrivare i vaccini necessari”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, che oggi, a Quartu, ha inaugurato il nuovo hub per le vaccinazioni anti-Covid nel palazzetto dello Sport di via Beethoven. Nelle ultime tre giornate la Sardegna non è mai scesa sotto le 10mila somministrazioni: 10.752 dosi nella sola giornata di ieri, mentre il picco è stato registrato mercoledì con 11.696 dosi inoculate.
Nella struttura di Quartu, a pieno regime, opereranno circa cinquanta persone per turno, tra medici, infermieri, Oss, amministrativi e volontari. In questa prima fase il centro sarà operativo sette giorni su sette dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Nei 1.400 metri quadri dell’hub: sei postazioni per l’accettazione, 12 punti per le anamnesi e 20 box per la somministrazione dei vaccini per una capacità stimata tra le 1.000 e 1.200 dosi giornaliere, che potranno essere incrementate fino a 1.800. In campo anche i medici e infermieri militari, grazie alla collaborazione fra Regione e forze armate.
Operativo da oggi anche il secondo hub di Nuoro, con la partecipazione dei medici di base. Martedì invece aprirà l’hub di Oristano. E proprio sull’attuazione dell’accordo con i medici di medicina generale il Presidente Solinas ha lanciato un appello ai medici di famiglia: “Affinchè si iscrivano alla piattaforma regionale per poter somministrare i vaccini e darci così una grande mano. Loro possono consentirci di fare il salto di qualità. Sono 1.200 sul territorio regionale, se solo ciascuno di loro somministrasse dieci vaccini, avremmo 12mila vaccinati in più al giorno”.
Sul cambio di classificazione che porterà la Sardegna in ‘zona rossà da lunedì il Presidente ha dichiarato:
“Paghiamo una diffusione virale che ha camminato sulle gambe delle persone. Non è un fatto che riguarda solo la Sardegna, ma il mondo intero. I dati dell’ultima settimana – precisa il Presidente, ricordando che il monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità fa rifermento a un andamento di due settimane fa – ci dicono che il contenimento è già in atto. Stiamo facendo tutto il possibile per contrastare con ogni mezzo l’avanzata del virus. Serve l’impegno di tutti: manteniamo le cautele e il rispetto delle norme anti-contagio. Il contrasto alla diffusione virale dipende da tutti noi, ciascuno deve fare la propria parte se vogliamo tornare alla normalità il più rapidamente possibile”.
Il Presidente ha inoltre aggiunto che “Non c’è alcuna correlazione fra l’aumento dei contagi e la campagna vaccinale in corso. L’età media dei nuovi contagi è molto più bassa rispetto a quella delle persone per cui, al momento, la campagna di vaccinazione è riservata. Quindi queste persone non sarebbero state comunque immunizzate”.
Il Presidente Solinas ha ricordato che è in corso un’interlocuzione col governo in merito alla richiesta avanzata con il Governatore della Regione Sicilia, Nello Musumeci: “Per far ripartire il comparto turistico abbiamo concordato che si possa fare una sperimentazione sulle due isole maggiori, affinchè si possa arrivare rapidamente a una piena immunizzazione. Crediamo con forza a questa ipotesi al punto che abbiamo detto al governo che siamo pronti a coprire con risorse regionali la spesa per l’acquisto dei vaccini aggiuntivi”.
Il calendario di distribuzione dei vaccini prevede l’arrivo in Sardegna di 128mila dosi di Pfizer entro la fine di aprile (le ultime 41mila sono state consegnate il 6 aprile, mentre altre 43mila sono previste per la prossima settimana), a cui si aggiungono 27.200 dosi del vaccino AstraZeneca.
(ITALPRESS).
Solinas-Musumeci “Immunizzare subito le Isole per ripresa turismo”
ROMA (ITALPRESS) – I Governatori di Sardegna e Sicilia, Christian Solinas e Nello Musumeci, hanno chiesto con una dichiarazione
congiunta al Governo Draghi “di avere il coraggio di andare oltre la proposta di vaccinazione delle sole Isole Minori del Paese, puntando anche sulle due più grandi Isole del Mediterraneo a spiccata vocazione turistica, che possono garantire numeri importanti per la ripresa dell’economia nazionale”.
“La nostra condizione di insularità, che limita i punti d’accesso a porti e aeroporti, rende più semplice il controllo sanitario. Se procediamo rapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione, potremo ospitare in piena sicurezza i turisti aprendo veri e propri corridoi preferenziali verso paesi e regioni che hanno già completato l’immunizzazione – hanno spiegato Musumeci e Solinas – o utilizzando il modello dei voli e delle navi ‘Covidtested’, che garantisce un’enorme attrattività internazionale”.
I due Presidenti isolani hanno anche proposto di coprire con risorse regionali il costo per l’acquisto preferenziale delle dosi necessarie all’immunizzazione totale delle rispettive popolazioni o, quanto meno, l’autorizzazione da parte del Governo a prenotare i vaccini cosiddetti “aggiuntivi” come lo Sputnik in attesa dell’omologazione da parte di Ema o Aifa.
“Siamo pronti a sperimentare per primi queste soluzioni. La stagione turistica è alle porte e non possiamo permetterci un danno economico che metterebbe sul lastrico migliaia di famiglie. Oggi, la grande incertezza generata dalle posizioni contraddittorie assunte da Ema sui vaccini AstraZeneca sta determinando paure e rifiuti in misura altissima da parte della popolazione, che rischiano di pregiudicare il Piano Vaccinale – hanno concluso i due Governatori -. Per questo ribadiamo la nostra totale disponibilità e chiediamo al Presidente Draghi di poter acquistare dosi Pfizer, Moderna, J&J o Sputnik anche a nostre spese, pur di raggiungere l’obiettivo di una piena immunizzazione delle nostre Isole”.
(ITALPRESS).
Vaccino, sul portale della Regione Sardegna via ad adesioni over 70
CAGLIARI (ITALPRESS) – La campagna di vaccinazione anti-Covid apre a tutti i sardi dai settant’anni in su, non esenti dal ticket per patologia. Lo comunica l’assessorato regionale della Sanità, con un nuovo aggiornamento delle modalità di adesione attraverso la piattaforma dedicata vaccinocovid.sardegnasalute.it.
Da oggi anche i nati dal 1947 al 1951 potranno esprimere il proprio consenso a essere vaccinati registrandosi sul portale della Regione. Le persone registrate alla piattaforma saranno contattate con un sms che riporterà l’indicazione di luogo e ora per la vaccinazione.
I cittadini che a causa di una patologia risultassero esenti dal ticket o che fanno parte della categoria dei “pazienti fragili”, non dovranno iscriversi alla piattaforma e saranno contattati direttamente dall’Ats. Si amplia quindi la platea dei soggetti chiamati a esprimere il proprio consenso attraverso il portale della Regione, che fino a oggi aveva incluso i cittadini ultraottantenni, gli ultrasettantenni fino al 1946, il personale docente e non docente delle scuole statali e paritarie e il personale della polizia municipale presente negli elenchi forniti alla Regione dai Comuni.
(ITALPRESS).

