Cagliari (italpress) – Riaperta in Sardegna la procedura di riconoscimento dei percorsi formativi in regime di autofinanziamento, in particolare quelli relativi alla professione sanitaria – a titolo esemplificativo operatore sociosanitario (oss) e assistente di studio odontoiatrico (aso) – e alla qualifica per parrucchieri ed estetiste. “Ripartono le attività formative, nel pieno rispetto dei protocolli anti covid-19, che rappresentano uno strumento efficace per un rapido inserimento nel mercato del lavoro. Era fondamentale riattivare i corsi per coloro che vogliono intraprendere una carriera professionale e per dare la possibilità, anche ai giovani, di acquisire competenze e qualifiche necessarie nella ricerca di una occupazione, soprattutto in ambiti particolarmente utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica”. Lo dice l’assessore regionale del lavoro, Alessandra Zedda, in merito alla determinazione – adottata dall’assessorato del lavoro, formazione e cooperazione sociale – di riapertura dei termini dei percorsi di formazione in autofinanziamento.
Entro il 9 luglio 2021, le agenzie formative potranno presentare i propri progetti, tenendo conto che possono essere approvati, per ciascuna, fino a un massimo di dieci percorsi formativi e per ciascun percorso un numero massimo di due edizioni. L’istruttoria seguirà prioritariamente un ordine cronologico ed eventuali istanze di reiterazione di proposte progettuali già approvate in precedenti annualità dovranno essere ripresentate come nuove istanze.
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Ripartono corsi formativi in regime di autofinanziamento in Sardegna
Finanziaria, 3.7 miliardi per la sanità in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono 3,7 miliardi di euro le risorse destinate alla sanità e alla tutela della salute, per complessivi 11 miliardi nel triennio 2021-2023 (quasi il 50% dell’intera manovra). Potenziata la dotazione finanziaria per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza (Lea), con un incremento di 100 milioni rispetto al 2020. Crescono quindi gli investimenti, in particolare per rispondere alle necessità rese ancora più pressanti dall’emergenza Covid e viene, contestualmente, rafforzata anche la presenza sanitaria sui territori con lo stanziamento di 4,6 milioni di euro a integrazione delle risorse per la medicina specialistica ambulatoriale.
“La pandemia ci ha costretto ad affrontare, anche dal punto di vista sanitario, un periodo di profonde trasformazioni a cui sono inevitabilmente seguite misure straordinarie messe in campo per arginare gli effetti della crisi, che con la Finanziaria abbiamo voluto confermare e arricchire”, ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas commentando le misure relative alla sanità e alle politiche sociali contenute nella manovra. “Pur permanendo un approccio orientato a sostenere lo sviluppo complessivo e sistemico già avviato nel 2020, la nuova programmazione è stata fortemente influenzata dalla pandemia, che ancora oggi impone misure restrittive e richiama alla massima prudenza – continua il Presidente – Il Covid ha comportato lo stravolgimento degli ospedali e delle altre strutture: con il mutamento degli stili di vita sono cambiate le esigenze dei pazienti, con l’introduzione di tecnologie e nuovi protocolli sanitari è cambiata la formazione del personale. Con questa manovra, la cui spesa sanitaria rappresenta quella con maggiore incidenza sul bilancio regionale, si confermano risorse importanti e altre se ne mettono in campo per sostenere le famiglie sarde e garantire la tenuta del sistema sanitario della Sardegna, con un’attenzione particolare a quei territori in passato troppo trascurati”, ha concluso il Presidente.
A favore dei pazienti diabetici della Sardegna è stata autorizzata la spesa per di 4 milioni, per ciascun anno nel triennio in corso, per l’acquisto di dispositivi di misurazione della glicemia, che rappresenta una delle misure più attese e di sicuro una delle novità della manovra. Dopo anni d’attesa, grazie a uno stanziamento di un milione di euro, potrà finalmente essere attivato l’Hub unico del farmaco, strumento che consentirà una gestione più efficiente e snella della distribuzione dei farmaci sul territorio.
Massima attenzione alle persone più fragili: 328 milioni di euro le risorse stanziate per le politiche sociali e la famiglia, di cui oltre 250 destinati a sostegno di interventi per la disabilità, finanziamenti per cui la Sardegna si posiziona fra le regioni più virtuose. Confermata la dotazione del Fondo regionale per la non autosufficienza per cui è stata prevista una programmazione pluriennale per circa 694 milioni sul 2021, 2022 e 2023. Di questi, confermati nel 2021 gli oltre 231 milioni di euro destinati al Fondo che andranno a integrarsi con le risorse nazionali per l’attuazione di misure come ‘Ritornare a casà, i programmi personalizzati a favore di persone con grave disabilità, compresi gli interventi previsti dalla legge 162 del 1998, le azioni di integrazione socio-sanitaria e gli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie (leggi di settore).
“E’ un disegno di legge, aggiunge l’assessore alla Sanità Mario Nieddu, che ha l’obiettivo di restituire ai cittadini servizi sempre più efficienti e cure moderne, in un sistema che sia realmente vicino alle esigenze dei sardi. Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per un sistema sanitario e socio-sanitario che garantisca assistenza a tutti, senza lasciare nessuno indietro”.
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Fondo (R)esisto, al via domande per titolari di partiva Iva in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – Domani, giovedì 11 febbraio, è fissata l’apertura del bando Fondo (R)esisto destinato a lavoratori e lavoratrici titolari di partita Iva, residenti in Sardegna senza dipendenti, per ottenere le sovvenzioni finalizzate al supporto del sistema imprenditoriale e alla salvaguardia dei livelli occupazionali dell’Isola.
“La ripartizione dei termini in tre date, suddivise per relative categorie, consente una maggiore fluidità nella presentazione delle domande e garantisce la partecipazione a tutti i destinatari. Si evita in questo modo un sovraccarico del sistema informatico, che comunque potrebbe verificarsi nelle prime ore di apertura dell’Avviso, ma che certamente non è da attribuirsi agli uffici dell’Assessorato”. Lo dice l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, comunicando – secondo i piani annunciati durante una conferenza stampa – che domani si potrà procedere con l’apertura del bando rivolto ai lavoratori autonomi.
“Non si tratta di un bando con procedura ‘click day’ ma a sportello – precisa Zedda – Nessuno scoraggiamento quindi per coloro che non riusciranno tempestivamente ad inoltrare subito la propria istanza, poichè l’ordine cronologico non è l’unico fattore di valutazione”.
“Abbiamo avuto un primo risultato positivo di partecipazione delle grandi imprese della filiera turistica – conclude l’esponente della Giunta Solinas – ci aspettiamo ancora una più ampia adesione da parte di titolari di partite Iva, e vogliamo anche rassicurare che la calendarizzazione in tre distinte finestre temporali non determina pregiudizio per nessuna delle categorie di partecipanti, in quanto i relativi budget assegnati nelle linee di finanziamento sono rigidamente definiti per ciascuna delle stesse categorie”.
La presentazione delle domande dovrà essere effettuata esclusivamente utilizzando l’apposito applicativo reso disponibile dalla Regione all’interno del Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale al seguente indirizzo: www.sardegnalavoro.it. dalle ore 10 dell’11 febbraio e fino alle ore 23:59 del 25 febbraio 2021.
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Al via la riqualificazione di 35mila edifici in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Non solo si restituirà la qualificazione e l’efficientamento energetico degli immobili, ma sarà anche un grande volano dal punto di vista economico perchè sarà in grado di attivare fino a 1 miliardo di euro di ricadute nei cantieri aperti in tutta la Sardegna”. Così il presidente Christian Solinas ha presentato in videoconferenza il piano di riqualificazione degli immobili pubblici dell’isola. “All’esito di un anno drammatico come quello della pandemia – ha proseguito il governatore – la sinergia degli strumenti apparecchiati a livello governativo per il superbonus del 110% e l’azione integrata dell’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa possono dare un risultato importante”. E sui numeri Solinas riferisce: “Stiamo parlando di un complesso di circa 35mila alloggi coinvolti, dei quali 15.164 sono di proprietà dell’Agenzia. Le possibilità di intervento, con cantieri, lavoro e miglioramento delle qualità abitative, riguarderanno l’intero territorio regionale. In particolare abbiamo 7.100 alloggi complessivi dentro la provincia di Cagliari, 10.937 a Carbonia, 2.768 a Oristano, 4.303 a Nuoro, 7.507 a Sassari, 2.015 a Olbia.
Se questa opportunità viene sviluppata in tutte le sue potenzialità si potrà arrivare a un impiego di circa 14mila unità in un comparto che ha subito gravissime perdite in questo tempo”.
Le tipologie di intervento previste sono quelle soggette ad agevolazione, ovvero: riqualificazione energetica complessiva dell’edificio, interventi di isolamento termico, installazione di collettori solari, installazione di impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria.
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Proroga termini per rendicontazione manifestazioni turistiche in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – Da alcune settimane sono stati pubblicati i nominativi degli organismi beneficiari dei contributi per l’organizzazione di manifestazioni di interesse turistico (Legge regionale n. 7) nel 2020 e in questi giorni sono cominciate le procedure di rendicontazione e le istruttorie dei rendiconti da parte degli uffici amministrativi.
“Considerate le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa – ci siamo resi conto che i termini per la presentazione della rendicontazione appaiono eccessivamente stringenti, essendo limitati a 30 o 45 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie, secondo che i beneficiari abbiano goduto o meno dell’anticipazione”.
“Perciò – ha aggiunto l’assessore Chessa – avendo ben chiari gli effetti della pandemia, che si sono pesantemente abbattuti su tanti settori dell’economia ed hanno gravemente inciso anche sul comparto organizzativo degli eventi, la Giunta regionale, con l’intenzione di agevolare gli organizzatori, meritevoli artefici di importanti manifestazioni di interesse turistico, ha approvato una proroga di 30 giorni per la rendicontazione dei contributi della Legge 7”.
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Solinas “Nell’ex manifattura tabacchi un museo delle opere regionali”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Il completamento della gestione degli spazi dell’Ex Manifattura Tabacchi rappresenta il compimento di un discorso di valorizzazione culturale già messo in atto con la precedente gestione affidata a Sardegna Ricerche”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, in seguito all’approvazione della delibera di Giunta riguardante l’integrazione del piano delle attività della “Fabbrica della Creatività” che trova spazio nell’ex tabacchificio. Il programma integrativo è stato presentato dall’Assessore degli Enti Locali, Quirico Sanna. Le attività già programmate e finanziate sulla programmazione 2014-2020, saranno gestite da Sardegna Ricerche fino al 31 dicembre 2023. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il Presidente Solinas – è quello di portare alla fruizione del grande pubblico, dei sardi e dei turisti, un insieme di opere di incredibile pregio, fino ad arrivare alla creazione di un museo delle opere regionali che sia polo di attrazione per i sardi e per i turisti italiani e stranieri che arrivando nel capoluogo si potranno trovare subito immersi nella cultura dell’intera isola, grazie anche ad una cornice che in se stessa è carica di storia: la Manifattura Tabacchi, nata nel Settecento sulle macerie di un antico convento, fu un’azienda importante del settore fino al 2001”. “L’Ex Manifattura – spiega l’Assessore Sanna – è un centro importante per eventi culturali ed espositivi, è una delle infrastrutture di intrattenimento più importanti a Cagliari e in Sardegna, competitiva sul piano nazionale e ambiziosa su quello internazionale. Il già ricco programma della Manifattura andrà a completare la sua offerta con attività di elevato livello culturale, che spaziando dalla cinematografia, all’artigianato, alle mostre sulle arti visive, siano in grado di valorizzare il forte carattere identitario del popolo sardo”.
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Cabras, Lampis “Incontro al ministero per richieste pescatori di ricci”
CABRAS (ITALPRESS) – “I pescatori hanno manifestato le loro difficoltà lavorative e l’esigenza di essere autorizzati nuovamente alla raccolta dei ricci di mare, ovviamente con regole precise e in periodi limitati, all’interno del perimetro dell’Area marina protetta Penisola del Sinis – Isola Mal di Ventre. Condividerò questa richiesta con la collega dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, e chiederò un incontro col Ministero dell’Ambiente”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, che a Cabras ha incontrato i pescatori insieme al sindaco Andrea Abis. “Ovviamente, bisogna tener conto dell’ultimo monitoraggio, che ha confermato come la risorsa sia in sofferenza, nonostante la mancata apertura della pesca nel 2020 all’interno dell’Area marina protetta – ha aggiunto l’assessore Lampis – La politica regionale dovrebbe riflettere sull’ipotesi di una legge che preveda il fermo della pesca per qualche anno, prevedendo il ristoro dei pescatori e ipotizzando forme alternative di lavoro che possano coinvolgere i ricciai in attività di gestione ambientale e pesca sostenibile. Per esempio, nella tutela del patrimonio ambientale sotto il profilo dell’inquinamento”.
“Bisogna anche intensificare i controlli sulla pesca abusiva, che ha un impatto fortemente negativo sul ripopolamento del riccio di mare nei fondali della Amp”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
Sviluppo sostenibile, accordo Regione Sardegna e Università Cagliari
CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Regione Sardegna è impegnata nell’elaborazione della ‘Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibilè (SrSvs), individuando obiettivi che possano conciliare prosperità e benessere e meccanismi per integrare la tutela dell’ambiente, l’inclusione sociale, la salute, la crescita personale e collettiva, come base per uno sviluppo economico. Perciò, in un’ottica di collaborazione istituzionale, su questo tema abbiamo deciso di avviare un percorso comune con l’Università di Cagliari, che metterà a disposizione dell’istituzione regionale le sue competenze e le sue professionalità”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, questa mattina, in occasione della firma sull’accordo di collaborazione, valido per cinque anni, con l’Ateneo cagliaritano, rappresentato dal rettore Maria Del Zompo, che prevede la realizzazione di alcune attività istituzionali relative agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030 e il supporto scientifico necessario alla elaborazione della SrSvs. La Regione ha istituito la cabina di regia istituzionale e definito le azioni da realizzare, compreso il coinvolgimento delle istituzioni locali attraverso i tavoli territoriali e la costituzione di un Forum regionale: “L’Università di Cagliari ci accompagnerà in questo lavoro, già avviato, che nei prossimi mesi vedrà coinvolte comunità locali, altre istituzioni, associazioni di categoria e portatori di interesse – ha aggiunto l’assessore Lampis – Incontri utili per valorizzare l’impegno di ciascuno verso la sostenibilità e per la redazione, l’attuazione e lo sviluppo della Strategia regionale. In questo modo, il quadro strategico si potrà avvalere del contributo della società civile, del terzo settore e soprattutto della ricerca scientifica, oltre che della funzione formativa svolta dall’università, sia attraverso l’attività di ricerca che mediante l’attività didattica e formativa, che consente di trasmettere il sapere alle giovani generazioni destinate ad essere protagoniste delle scelte future”.
All’interno dell’Accordo, tra le altre cose, è prevista anche l’istituzione di premi per tesi di laurea e borse di dottorato di ricerca, il supporto agli enti locali impegnati in politiche di sostenibilità e alle imprese innovative nell’implementazione di soluzioni per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, valorizzando le buone pratiche in essere.
“Vogliamo tracciare un modello di sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle attuali generazioni, senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri, coniugando le esigenze di crescita economica con quelle di sviluppo del benessere umano e sociale, costruendo una società economicamente avanzata, più equa, sana, armoniosa per tutti e nel rispetto dell’equilibrio dell’ecosistema”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
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