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Disabili, Sardegna stanzia 120 milioni. Solinas “Garantita assistenza”

Con una dotazione finanziaria di 120 milioni di euro per ciascun anno, 2021 e 2022, la Giunta regionale ha assicurato la continuità di tutti i piani assistenziali per le persone con disabilità grave previsti dalla legge 162/98 e il finanziamento dei nuovi piani, che potranno partire dal 1 maggio 2021, una volta trasmessi dagli Enti locali alla Regione entro il 30 aprile, attraverso il Sistema informativo sanitario integrato (SiSaR). “Una conferma dell’attenzione della Giunta a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie”, dichiara il Presidente Christian Solinas. “Rafforziamo il nostro impegno – prosegue il Presidente – a sostegno di una misura di indubbio valore sociale che assume un’importanza ancora più grande in virtù del particolare momento che la nostra Isola sta attraversando a causa dell’emergenza”.
In Sardegna, nel 2020, sono stati attivati piani personalizzati per 40 mila persone, di cui il 61% d’età superiore ai 64 anni. Il 78% dei piani sono stati in continuità con l’anno precedente. “A causa del Covid, nell’anno che si sta concludendo – spiega l’assessore regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Mario Nieddu – la pianificazione di assistenza domiciliare e di servizi educativi è stata preminente rispetto all’attività sportiva e di socializzazione o all’inserimento nei centri diurni e ai soggiorni temporanei in strutture”.
Restano invariati i criteri d’assegnazione con una particolarità: “proprio in considerazione della pandemia – conclude Nieddu – siamo intervenuti per escludere dalla valutazione dei piani del 2021 l’ampio ricorso ai permessi di lavoro che in tanti hanno richiesto quest’anno per poter accudire i propri familiari a casa e che, diversamente, avrebbero inciso sul carico assistenziale comportando una riduzione dei contributi per l’anno prossimo. Puntiamo quindi a massimizzare i benefici degli aventi diritto evitando una penalizzazione che sarebbe stata ingiusta vista l’eccezionalità del momento”.
(ITALPRESS).

Cupra Fip Finals di padel, Chessa “Sardegna diventi isola dello sport”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Dopo la tappa del ‘World padel tour’ a settembre, torna a Cagliari questa emergente disciplina per confermare l’importanza del progetto legato alla promozione turistica: trasformare la Sardegna nell’isola dei grandi eventi sportivi, grazie ad una rete di appuntamenti di qualità”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione della prima edizione della “Cupra Fip finals’ di padel, in programma a Cagliari, nel campo allestito all’interno del PalaPirastù, da oggi al 20 dicembre.
“Anche in questa occasione si sfideranno i migliori giocatori del mondo, amplificando, soprattutto a livello mediatico, l’importanza della manifestazione – ha aggiunto l’assessore Chessa – Lo sport è un fondamentale strumento di promozione dell’immagine nazionale ed internazionale della Sardegna, anche per il positivo messaggio che lancia in questo difficile periodo di crisi. Nonostante le perduranti difficoltà, anche organizzative, causate dall’emergenza sanitaria, la Sardegna ha saputo cogliere le opportunità fornite da manifestazioni di questo livello. Proseguiremo con questo programma, perchè gli eventi sportivi possono contribuire alla destagionalizzazione dei flussi turistici, portando la bellezza e l’unicità della Sardegna nelle case degli appassionati grazie ai media di tutto il mondo”.
(ITALPRESS).

Recovery Plan, presentati progetti per oltre 7 miliardi in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Grazie alle risorse previste dal ‘Recovery fund’, intendiamo far ripartire la Sardegna, trasformando l’emergenza attuale in un’opportunità di rilancio e trasformazione. Nei progetti inviati al Governo nazionale abbiamo puntato su interventi importanti che possano incidere in alcuni settori vitali per il futuro dell’Isola”. Così il Presidente Christian Solinas ha sottolineato il lavoro svolto dalla Regione che ha trasmesso l’elenco delle priorità progettuali della Sardegna per la definitiva stesura del ‘Recovery plan’ da parte del Governo.
“La Regione ha rispettato i tempi per l’elaborazione delle sue proposte. Ora, aggiunge il Presidente Solinas, apriremo una fase di confronto con il mondo produttivo, con le parti sociali, con il mondo universitario, per la definizione di un grande piano di rilancio della Sardegna.
In totale 206 progetti per un valore di 7 miliardi 690 milioni 693mila euro, divisi nelle sei macro-aree del ‘Piano nazionale di Ripresa e Resilienzà redatto dal Governo Conte. Nella macro-area “Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo” la Sardegna ha presentato 53 progetti del valore di 1 miliardo 469 milioni 460mila euro; 66 progetti in quella “Rivoluzione verde e transizione ecologica” per 3 miliardi 329 milioni 535mila euro; in “Infrastrutture per la mobilità” 21 progetti per 1 miliardo 822 milioni 983mila euro; per “Istruzione, formazione, ricerca e cultura” 42 progetti per 351 milioni 713mila euro; 19 progetti in “Equità sociale, di genere e territoriale” per 472 milioni 500mila; infine nella macro-area “Sanità” 5 progetti per 244 milioni 500mila euro.
“E’stato un lavoro di squadra al quale hanno partecipato tutti gli Assessorati, dice il Presidente, e nel quale è lecito riporre alte aspettative, anche se ci saremmo aspettati un ben più ampio coinvolgimento delle Regioni da parte del Governo nella definizione degli investimenti, così da realizzare un piano veramente condiviso, ha aggiunto il Presidente. Abbiamo recepito le linee guida per l’elaborazione del Piano e puntiamo a far ripartire l’economia, colmando anche il gap nel campo delle infrastrutture strategiche. Tra i principali obiettivi, transizione energetica e sostenibilità ambientale, con un occhio di riguardo alla mitigazione del rischio idrogeologico, gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, trasporti sostenibili con il completamento della rete ferroviaria, potenziamento della rete dei porti turistici e sviluppo della portualità commerciale, innovazione tecnologica e digitalizzazione della pubblica amministrazione, con diffusione delle competenze digitali e completamento della rete in fibra ottica, sostegno alla competitività delle nostre filiere strategiche (agroalimentare, industria, patrimonio culturale, turistico e paesaggistico), formazione, ricerca e politiche attive del lavoro, con particolare attenzione per giovani, donne e persone con disabilità. Discorso a parte merita la sanità, precisa il Presidente Solinas, per la quale il Governo ha preannunciato un ridotto investimento nell’ambito del ‘Recovery fund'”. “La Regione Sardegna – aggiunge – ha puntato su progetti di integrazione tra politiche sanitarie e politiche sociali, sul potenziamento del sistema di accesso ai servizi territoriali, sulla realizzazione di infrastrutture ospedaliere in ambiti extraurbani, sulla ricerca antivirale, sulla digitalizzazione come strumento di promozione di una salute di prossimità”.
“Sono risorse che, dopo la grave crisi socio-economica causata dalla pandemia, contribuiranno a creare sviluppo e nuove opportunità di crescita in Sardegna. Investimenti che, utilizzati al meglio, realizzeranno obiettivi di lungo periodo. Saremo vigili nel verificare che i diritti e gli interessi della Sardegna siano tutelati nell’elaborazione definitiva del Piano nazionale”, ha concluso il Presidente della Giunta regionale.
(ITALPRESS).

Sito petrolchimico Sarroch in Sardegna, Pili “Servono soluzioni forti”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Era necessario convocare tempestivamente un tavolo per approfondire i problemi derivanti dal perdurare della crisi pandemica e gli effetti sulle imprese e sull’occupazione, in particolare per la paventata crisi industriale del sito petrolchimico di Sarroch, con l’obiettivo di individuare le possibili prospettive e le linee di intervento”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria della Sardegna, Anita Pili, durante l’incontro che si è svolto questa mattina (in videoconferenza) ed al quale hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni locali, dei sindacati, di Confindustria e della Saras.
“Abbiamo condiviso la necessità di fare rete per seguire con attenzione la situazione e per trovare le soluzioni che possano salvaguardare i soggetti della filiera, soprattutto i lavoratori dell’indotto impegnati nelle ditte appaltatrici, certamente i più deboli – ha aggiunto l’assessore Pili – Per la Giunta regionale è fondamentale non perdere il capitale umano altamente specializzato, che opera da anni in questo settore, e mantenere la competitività di quel territorio. E’ indispensabile anche il dialogo coi sindaci per gli effetti che potrebbero determinarsi nelle comunità di quei territori”.
“Saranno necessari interventi forti per mitigare gli effetti di una crisi che si manifesta come una crisi strutturale e che potrebbe durare a lungo. Sicuramente il rafforzamento degli ammortizzatori sociali, ma anche l’incremento della formazione per la forza lavoro coinvolta”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
(ITALPRESS).

Coronavirus, 366 nuovi casi e 8 decessi in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna sono 24.552 i casi di
positività al Covid-19 complessivamente accertati dall’inizio
dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi
regionale sono stati rilevati 366 nuovi casi. Si registrano anche
8 decessi (539 in tutto). In totale sono stati eseguiti 400.260
tamponi con un incremento di 2.639 test. Sono invece 619 i
pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non
intensivi (+3 rispetto al dato di ieri), mentre è di 64
(invariato) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le
persone in isolamento domiciliare sono 14.459. Il dato progressivo
dei casi positivi comprende 8.766 (+169) pazienti guariti, più
altri 105 guariti clinicamente.
Sul territorio, di 24.552 casi positivi
complessivamente accertati, 5.290 (+139) sono stati rilevati nella
Città Metropolitana di Cagliari, 3.888 (+61) nel Sud Sardegna,
1.976 (+15) a Oristano, 4.613 (+76) a Nuoro, 8.785 (+75) a
Sassari.
(ITALPRESS).

Sardegna, dalla Regione 2,4 milioni per la didattica a distanza

CAGLIARI (ITALPRESS) – Decise ulteriori azioni di sostegno, rafforzamento e riqualificazione della didattica con l’utilizzo delle tecnologie, a sostegno degli studenti. La Giunta Regionale su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu ha stanziato oltre 2 milioni 400 mila euro per lo svolgimento delle attività a distanza. “Questo – sottolinea Biancareddu – per la necessità di garantire lo svolgimento di attività di apprendimento a distanza degli studenti sardi, durante il periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 che tanto pesantemente sta colpendo il mondo dell’istruzione”.
Circa un milione e 400 mila euro sono stati destinati ai Comuni per la didattica a distanza per implementare la connettività nelle zone molto spesso scoperte dai gestori di telefonia. I fondi sono assegnati per le scuole superiori ma si estenderanno anche alle elementari e medie qualora dovesse essere necessario ricorrere alla Dad se la situazione del contagio dovesse rendersi necessario. Un altro milione di euro è invece destinato alle due Università sarde, a beneficio degli studenti universitari da ripartire e utilizzare secondo quanto stabilito.
All’Università degli Studi di Cagliari andranno 650 mila euro mentre a favore all’Università degli Studi di Sassari vengono assegnati 350 mila euro, per l’utilizzo delle tecnologie a favore degli studenti universitari che frequentano in Sardegna corsi universitari per il corrente anno accademico 2020-2021, con la finalità di sostenere le attività di apprendimento a distanza.
L’incertezza della situazione procurata dalla emergenza epidemiologica da Covid-19 – sottolinea la Regione – richiede che si sostengano gli studenti universitari nello svolgimento delle attività a distanza per l’anno accademico 2020-2021 per ridurre il fenomeno della dispersione universitaria e compensare il mancato svolgimento delle attività didattiche in presenza attraverso la distribuzione agli studenti di hot-spot e canoni di connettività per un anno, assegnati mediante selezioni pubbliche e attribuzione in ordine di reddito Isee, per canoni e licenze di piattaforme e altre risorse elettroniche per la didattica alla distanza per un anno.
(ITALPRESS).

Sardegna, nel bando Anas 100 mln per la sicurezza di ponti e viadotti

CAGLIARI (ITALPRESS) – Cento milioni per la Sardegna, quasi il 10% della cifra stanziata nel nuovo bando nazionale Anas per la messa in sicurezza di ponti e viadotti. L’appello pressante della Regione Sarda per la destinazione nell’Isola di un imponente finanziamento è stato finalmente recepito. Il Presidente della Regione Christian Solinas commenta positivamente la programmazione, sulla Sardegna, di 100 milioni di euro per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, sollecitata dalla Giunta per la prevenzione dei danni e per il rinnovo del sistema infrastrutturale sardo.
Intervenire preventivamente sulla sicurezza, all’indomani del terribile evento alluvionale che ha interessato la nostra Isola, ha un peso e un significato importante, sottolinea il Presidente Solinas, la Regione ha attuato tutte quelle misure straordinarie utili a salvaguardare la salute delle persone e lo stato delle cose e oggi, attraverso lo stanziamento di ingenti risorse e la collaborazione con gli Enti preposti, in questo caso Anas, si prepara a intervenire nelle situazioni di maggiore criticità. “Il monitoraggio e l’efficientamento dei ponti in un territorio a rischio idrogeologico e di fondamentale importanza”, afferma l’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia commentando il nuovo bando da 1,2 miliardi su base nazionale con cui Anas procederà agli appalti di durata quadriennale per la manutenzione e l’efficientamento di ponti e viadotti.
“Gli interventi – continua Frongia – verranno realizzati tramite accordi quadro, che consentono di velocizzare i tempi e snellire le procedure dal punto di vista burocratico. I ponti e i viadotti, infrastrutture strategiche, risentono dell’aumento dei volumi del traffico, del degrado e dell’invecchiamento e dei fenomeni atmosferici. Lo stato delle opere in Sardegna richiede interventi mirati e tempestivi”, ha concluso l’assessore.
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Solinas “Una manovra da 400 milioni per aggredire la crisi”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Una manovra importante, con uno stanziamento considerevole: 400 milioni per aggredire la crisi economica conseguente al periodo di lockdown e al Covid”. Così il presidente Christian Solinas ha sottolineato la propria soddisfazione per il via libera definitivo alla manovra di assestamento di bilancio contenente i ristori per il sistema produttivo e non solo. “Recuperiamo tutte le piccole aziende che erano state escluse dalle misure precedenti, sia statali che regionali – ha proseguito – e implementiamo i fondi per andare incontro al turismo, alle aziende agricole, all’artigianato e al commercio, fino ad arrivare ai taxi e alla cultura. Mettiamo in campo anche una risposta concreta e importante per ristorare la comunità di Bitti e le altre colpite dalla tragica alluvione di questi giorni. 40 milioni di euro per ristorare famiglie e tornare a un’auspicata normalità”. E ancora sull’alluvione il governatore Solinas spiega i contatti serrati con il Governo: “Ho sentito anche questa mattina il capo della Protezione civile Borrelli che mi ha garantito che il primo Consiglio dei ministri utile avrà al primo ordine del giorno il riconoscimento dello stato di calamità. Noi come Regione lo abbiamo già fatto il giorno stesso, quando io ho riunito la giunta e due giorni dopo gli aiuti erano già in Consiglio regionale. Credo che questo sia pragmatismo, fatti e non parole”.
(ITALPRESS).

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