FIRENZE (ITALPRESS) – E’ di 2,5 milioni di euro lo stanziamento deciso dalla Regione Toscana per permettere agli istituti scolastici e agli studenti di collegarsi meglio alla rete e di garantire quindi una migliore didattica a distanza.
Lo hanno annunciato, nel corso di una conferenza stampa, il presidente Eugenio Giani e gli assessori Alessandra Nardini (istruzione) e Stefano Ciuoffo (sistemi informativi ed infrastrutture digitali).
Il bando regionale destinato agli enti locali (Comuni, Unioni di Comuni e Province) si aprirà mercoledì 23 dicembre. Due milioni andranno alle scuole, 500 mila euro agli studenti.
La Regione Toscana, al fine di rispondere a una necessità concreta delle scuole, si è attivata in attesa del piano scuola che a livello nazionale sta attuando “Infratel”, la società in-house del ministero dello Sviluppo economico e soggetto attuatore del piano nazionale banda larga e del progetto strategico per la banda ultra-larga in Italia.
Dai dati raccolti e dalle interviste è emerso che la connettività utilizzata dagli istituti scolastici è fortemente differenziata e spazia dalla connessione in fibra ottica alle connessioni Adsl, via cavo e wireless. I dati sono stati raccolti attraverso il sistema informativo regionale e con interviste fatte ai 378 presidi di scuole di tutte le province. La Regione si è così dotata di uno strumento conoscitivo necessario per aiutare in maniera puntuale e specifica le scuole e gli studenti.
Tali dati sono stati utilizzati per quantificare il finanziamento che consentirà agli Enti locali di acquisire la miglior connettività disponibile per sopperire alle attuali mancanze, con la maggior rapidità possibile, anche grazie alla tipologia di bando utilizzata che prevede l’immediata erogazione dei finanziamenti.
La dotazione finanziaria da destinare a questo avviso pubblico insiste sul bilancio regionale 2020-22 a seguito della recente approvazione, da parte del Consiglio regionale, della terza variazione al bilancio di previsione.
La giunta regionale, attraverso l’assessorato all’innovazione digitale, ha individuato nell’Artea, l’agenzia regionale per le erogazioni, l’organismo che dovrà assegnare, attraverso un bando destinato agli enti locali, i contributi.
Questa misura fa seguito alle iniziative già messe in campo dalla regione Toscana nell’ambito degli interventi a favore degli studenti, dopo la penalizzazione da loro subita con le attività a distanza rese necessarie dal lockdown, indispensabili a contrastare il covid-19. Già da mesi è aperto il tavolo di confronto fra Governo e Regioni e il Piano scuola nazionale è in corso di attuazione. In quest’ottica, tuttavia, la regione Toscana sta mettendo in atto anche delle misure autonome per favorire l’attività didattica e correre in aiuto concreto agli studenti che devono logicamente avere a disposizione adeguati strumenti informatici per seguire le lezioni da remoto.
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Da Regione Toscana 2,5 mln per potenziare connettività scuole e studenti
Un milione per riqualificare l’area di Ospedaletto nel Pisano
FIRENZE (ITALPRESS) – Firma apposta stamani sull’accordo che mette gambe al progetto di rilancio e riqualificazione dell’area produttiva di Ospedaletto in provincia di Pisa. La sigla è avvenuta presso la Camera di Commercio cittadina, alla presenza del presidente della Toscana Eugenio Giani.
La Regione parteciperà per poco meno di 800 mila euro – per la precisione 799.790, l’80 per cento dell’intera spesa – ad un intervento che ne vale circa un milione. La delibera che assegna le risorse, portata in giunta dall’assessore all’economia Leonardo Marras, è stata approvata dalla giunta nelle scorse settimane. Il progetto, presentato dall’amministrazione comunale, è figlio dell’intesa siglata nel 2019 tra Regione, Comune, associazioni di categoria del mondo imprenditoriale e Ordine degli ingegneri e degli architetti della provincia. L’intento era allora quello potenziare infrastrutture e servizi e di attrarre investimenti con la promozione anche di concorsi di progettazione e percorsi partecipati. Con l’accordo di oggi si procederà alla riqualificazione della viabilità e dei nodi di accessi, oltre che del verde pubblico, dei servizi e delle opere di urbanizzazione, laddove necessario ampliandole.
“Si tratta di un’esperienza molto importante e di un modello di accordo, che crea sinergia tra Regione e Comune che poi si riversa sul privato, che porteremo ad imitare in tutta la Toscana” spiega il presidente Giani.
L’area di Ospedaletto, pur strategica e con la presenza di aziende in forte espansione legate a più settori produttivi, stava subendo un forte degrado: alcuni lotti erano rimasti incompleti, altre lamentavano strade dissestate e fino ad un anno fa c’era anche un campo nomadi.
“Si tratta di un’intesa – chiariscono Giani e l’assessore Marras – che mette insieme risorse pubbliche per sostenere, tutti insieme, la riprese del post Covid: risorse pubbliche che si sommano a quelle dei privati, per offrire prospettive concrete di occupazione, crescita e sviluppo all’interno di un sistema economico che di impulsi pubblici ha bisogno per mantenere la sua tonicità nella ripresa dopo la crisi innescata dall’emergenza sanitaria”. Nel rilancio il potenziamento delle infrastrutture a servizio dei territori sarà dirimente. “Su questo – puntualizza Giani ai cronisti – la Regione farà la sua parte”. “Sono assolutamente convinto del lavoro che potremo fare tutti insieme per sviluppare gli impegni che, come amministrazione regionale, abbiamo preso”.
Alla firma dell’accordo per l’area di Ospedaletto a Pisa è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale toscana Antonio Mazzeo.
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Coronavirus, Giani “In Toscana condizioni per essere in zona gialla”
FIRENZE (ITALPRESS) – “Sarà il Comitato tecnico scientifico a decidere quando la Toscana scenderà in zona gialla ma visto che in Toscana anche l’Rt è sceso sotto l’1, noi abbiamo le condizioni per esserlo in qualsiasi momento. Io comunque non forzerò le cose ma mi rimetto alle valutazioni degli scienziati perchè questo è quello che devo fare”. Lo ha detto il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, a chi gli ha chiesto un commento alla ordinanza firmata nelle scorse ore da Marco Marsilio, che ha permesso alla regione Abruzzo di passare da zona rossa a zona arancione.
“Io ritengo che ogni regione ha la sua storia, non voglio entrare nel merito delle considerazioni che riguardano questa presa di posizione del presidente dell’Abruzzo-ha aggiunto Eugenio Giani-. Io ritengo invece che dobbiamo salutare con favore il fatto che la Toscana ha dati positivi del Covid: 593 contagiati registrati oggi dopo che un mese fa eravamo arrivati ad una cifra che superava i 2700 contagi in due giorni. Da 2700 a 593 testimonia come la situazione in Toscana sta scendendo nella considerazione del valore pandemico, e conseguentemente vediamo che dopo aver toccato un’occupazione di posti fra Covid e no-Covid di 2200, oggi siamo ad un numero molto minore e migliore”.
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Toscana, dalla Regione 136 mln per 500 nuovi bus ecosostenibili
FIRENZE (ITALPRESS) – La Toscana destinerà circa 136 milioni di euro tra il 2020 e il 2033 per l’acquisto di nuovi bus per il trasporto pubblico locale. Saranno mezzi di ultima generazione, che faranno crescere il parco dei mezzi a disposizione delle aziende di trasporto, miglioreranno la qualità del viaggio dei pendolari ed anche la qualità dell’aria grazie alle nuove tecnologie applicate per ridurre le emissioni inquinanti. La decisione è stata assunta ieri dalla Giunta regionale, che ha approvato una delibera proposta dall’assessore ai trasporti Stefano Baccelli. Le risorse sono state assegnate alla Regione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico. La maggior parte (oltre 118 milioni) proviene l’attuazione del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, altri 18 milioni circa derivano invece dalle annualità 2020-2033 del decreto 223/20.
“Grazie a questo importante investimento statale pluriennale – ha spiegato Baccelli – al quale dal 2025 si affiancheranno anche cofinanziamenti regionali, saranno acquistati circa 500 nuovi autobus. Nel biennio iniziale sarà sostituito il parco autobus più datato prevalentemente con mezzi diesel e ibridi mentre nei periodi successivi saranno acquistati solo mezzi eco sostenibili: a metano, elettrici e ad idrogeno, sia sui percorsi urbani che extraurbani. Questo pretenderà nei prossimi anni un grandissimo impegno in termini di infrastrutturazione tecnologica dedicata sia all’alimentazione elettrica, sia a quella ad idrogeno”.
“Vogliamo che nel 2033 – ha concluso l’assessore – percorrano la nostra regione solo mezzi a metano, elettrici o ad idrogeno”.
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La Toscana torna sotto quota mille, 962 nuovi contagiati e 47 decessi
FIRENZE (ITALPRESS) – Scende sotto quota mille il numero dei contagiati giornalieri in Toscana. Sono infatti 962 i positivi in più rispetto a ieri (566 identificati in corso di tracciamento e 396 da attività di screening) su un totale complessivo, da inizio epidemia, di 96.990 unità. I nuovi casi sono l’1% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 962 casi odierni è di 49 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 37% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più). I guariti crescono del 6,4% e raggiungono quota 43.973 (45,3% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.480.155, 11.813 in più rispetto a ieri, di cui l’8,1% positivo. Oggi si registrano 47 nuovi decessi: 26 uomini e 21 donne con un’età media di 83,4 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 16 a Firenze, 4 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 6 a Lucca, 6 a Pisa, 4 a Livorno, 2 a Siena, 4 a Grosseto, 1 residente fuori Toscana. Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 27.388 i casi complessivi ad oggi a Firenze (320 in più rispetto a ieri), 8.578 a Prato (137 in più), 8.348 a Pistoia (68 in più), 6.080 a Massa (67 in più), 9.577 a Lucca (76 in più), 13.279 a Pisa (115 in più), 6.802 a Livorno (57 in più), 9.000 ad Arezzo (75 in più), 3.998 a Siena (25 in più), 3.385 a Grosseto (22 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 525, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro (somma delle province di Firenze, Prato, Pistoia), 315 nella Nord Ovest (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno), 122 nella Sud est (Arezzo, Siena, Grosseto).
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Coronavirus, in Toscana in arrivo le Rsa total Covid
ROMA (ITALPRESS) – Alcune Residenze sanitarie assistite per anziani saranno riconvertite in Rsa total Covid. E’ quanto dispone l’ultima Ordinanza, firmata oggi dal presidente della Toscana, Eugenio Giani. Un’operazione, questa, che sarà messa in pista a breve e che rimarrà in vigore per l’intera durata dell’emergenza sanitaria.
Le strutture a essere convertite in Rsa Covid saranno principalmente quelle con una maggiore percentuale di positivi: alle Asl il compito di predisporre l’elenco delle strutture con i requisiti richiesti per essere riorganizzate, in tempi rapidi, in total Covid e sempre in stretta collaborazione con le Società della Salute e le Zone distretto territoriali.
“Seguiamo con la massima attenzione ciò che accade nelle Rsa in questo periodo così difficile e agiamo di conseguenza, mettendo in atto le migliori soluzioni organizzative possibili, in modo condiviso e celere, finchè durerà lo stato di emergenza determinato dal Covid – dichiara il presidente Giani -. La straordinarietà degli eventi che viviamo esigono interventi altrettanto straordinari. Ecco perchè attiviamo percorsi assistenziali più appropriati e proporzionati all’emergenza in atto nelle strutture residenziali assistite, che ospitano persone fragili. Differenziare i luoghi di accoglienza in total Covid e in no Covid ci consente di contrastare la diffusione del virus, e dei contagi che ne conseguono, tra ospiti e personale di assistenza dedicato. Da qui l’inevitabile e temporanea necessità di separare i positivi da quelli che risulteranno negativi. E’ una atto di sanità pubblica oltre che di tutela della salute individuale”.
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Toscana, Giani firma un’ordinanza che velocizza le assunzioni in sanità
FIRENZE (ITALPRESS) – E’ la numero 108 e si propone di semplificare le procedure per le assunzioni, di qualunque tipologia, nel Sistema sanitario regionale. E’ l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha per oggetto il “Quadro regolatorio sulle diverse tipologie di reclutamento di personale per le Aziende e gli Enti del Sistema Sanitario Regionale della Toscana”.
Si comincia dalle assunzioni a tempo indeterminato. Per questa tipologia sarà possibile attingere dalla graduatorie in vigore, e con procedura di emergenza, compreso il doppio scorrimento di tutti gli idonei, garantendo agli aventi diritto il massimo di possibilità di scelta tra sedi di destinazione.
“Il nostro intento – spiega il presidente Giani – è quello di velocizzare il più possibile le procedure che portino a quello che si configura a tutti gli effetti come un inderogabile incremento del numero del personale sanitario in attività. Lo abbiamo già fatto in un recente passato, ma adesso si impone, e nei tempi più brevi possibili, un nuovo aumento del personale in servizio. Lo richiede una seconda ondata, attesa, ma dalle dimensioni ben più ampie rispetto a ciò che speravamo, e soprattutto il personale in servizio, da mesi sottoposto ad un notevole stress e che necessita del massimo riposo possibile e di essere affiancato da nuovi colleghi, che permettano di ridurre il carico di lavoro che grava sulle loro spalle, senza per questo ridurre la qualità e l’intensità del nostro sistema di cure. Con questa ordinanza cerchiamo di raggiungere questo obiettivo. Desidero infine ringraziare tutti gli operatori, sanitari e non, per lo sforzo che hanno fin qui prodotto, che continuano a produrre in questa davvero difficile situazione e che – ne sono sicuro – continueranno a garantire”.
Anche per le assunzioni a tempo determinato verranno prese decisioni analoghe a quelle adottate per i tempi indeterminati. In entrambi i casi l’obiettivo e quello di garantire l’ingresso in servizio entro una settimana dalla chiamata del personale contattato.
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Giani “Vaccino antinfluenzale coprirà 1.450.000 toscani”
FIRENZE (ITALPRESS) – “Alla fine della campagna per il vaccino
antinfluenzale avremmo coperto 1,45 milioni di toscani, ben
650.000 in più dello scorso anno”. Lo ha scritto su Facebook il
presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Fino ad oggi
abbiamo distribuito quasi 1,1 milioni di vaccini e sono in
distribuzione altre 177.000 dosi – ha spiegato Giani – L’azienda
aggiudicataria ha comunicato di non riuscire più a soddisfare
l’intera fornitura richiesta. Estar, la Centrale acquisti unica
della Regione, ha avviato un contenzioso per farsi consegnare
anche l’ultimo lotto di 200mila dosi. Non lasceremo senza
prevenzione le persone più fragili”.
(ITALPRESS).


















