FIRENZE (ITALPRESS) – “Io quando varo un’ordinanza chi ho per andare a farla rispettare? Nessuno. Per questo io chiedo una riflessione che ci porti ad avere una polizia regionale, che può partire dalle polizie provinciali, che diventano polizia regionale, e che mi aiutano a far attuare i provvedimenti”. Lo ha detto il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una iniziativa svoltasi quest’oggi alla Fortezza da Basso a Firenze. “Io devo sempre chiedere con grazia e cortesia che la polizia municipale o le forze dell’ordine pubbliche mi aiutino a far rispettare le ordinanze che faccio – ha aggiunto Giani – Il governo a mio giudizio in questi Dpcm deve consentire che il presidente della regione se avrà l’alta responsabilità che alcuni territori della sua regione debbano essere chiusi, abbia anche delle persone che lo aiutino a far rispettare quello che noi scriveremo nelle ordinanze”. “Io però sarò molto rispettoso dell’intervento del governo e che esso sia sempre coerente a creare una strategia di equilibrio fra quello che è il livello dei contagi e quelle che sono le restrizioni che non devono essere assolute ma graduate agli obiettivi che si perseguono”, ha concluso Giani.
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Giani “Polizia regionale per far rispettare le ordinanze di chiusura”
Vino, 13,5 mln per promozione sui mercati internazionali in Toscana
FIRENZE (ITALPRESS) – Tredici milioni e mezzo di euro per promuovere il vino toscano sui mercati internazionali. Con 2,5 milioni in più rispetto al 2019, è questa la somma destinata al bando “OCM Vino – Promozione” promosso dalla Regione Toscana per lanciare e portare avanti la campagna vitivinicola 2020/2021 sui mercati esterni all’Unione Europea.
“Abbiamo voluto dare un’iniezione importante di risorse e di fiducia al Sistema Vino Toscana – ha detto la vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi – In un momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria vogliamo sostenere uno dei fattori di traino del settore agroalimentare come è il comparto vitivinicolo toscano, forte di un valore dell’imbottigliato ex-fabrica di circa un miliardo di euro, e lo si fa dando una risposta forte e chiara. Per questo abbiamo accolto con favore l’aumento della percentuale di contributo comunitario concessa dalla Commissione europea portando dal 50 al 60% il contributo massimo per le spese sostenute per realizzare ciascun progetto e, al tempo stesso, abbiamo aumentato la dotazione rispetto al 2019, aggiungendo altri 2,5 milioni di euro circa per il finanziamento di questa misura per la campagna 2020”. Alla misura possono accedere le organizzazioni professionali, le organizzazioni di produttori di vino e le loro associazioni, le organizzazioni interprofessionali, i consorzi di tutela, i produttori di vino, cioè le imprese, singole o associate che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vino di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate, i soggetti pubblici, le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite, le associazioni, le federazioni e le società cooperative e, infine, le reti di impresa.
“La volontà è stata quella di cogliere tutte le opportunità e le novità messe a disposizione dalla normativa nazionale – prosegue la vicepresidente Saccardi – al fine di garantire il finanziamento di un numero di progetti tale da assicurare l’efficacia della misura e consentire l’accesso anche alle piccole e micro imprese che sono quelle che in questa fase soffrono di più”. Lo stesso soggetto può presentare o partecipare a più progetti, purchè siano rivolti a Paesi terzi o mercati di Paesi terzi diversi. Il limite massimo di contributo pubblico che spetta a ciascun progetto non può superare gli 800.000 euro (contro i 3 milioni di euro fissati per i progetti nazionali).
Rispetto agli anni passati, numerose le novità a vantaggio delle imprese toscane: – è stato abbassato il contributo minimo ammissibile per ciascun progetto, che in Toscana non può essere inferiore a 60.000 euro, qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo, ed a 30.000 euro per Paese terzo qualora il progetto sia destinato a due o più Paesi terzi, in quanto ritenuti limiti adeguati per la realtà vitivinicola toscana (a livello nazionale tali limiti sono pari rispettivamente a 500.000 e 250.000 euro); – è stato ridotto il contributo minimo che ciascun soggetto partecipante deve richiedere, portandolo a 2.000 euro per Paese terzo e addirittura a 1.000 euro nel caso il progetto sia rivolto ad un Paese emergente, al fine di garantire la partecipazione alla misura anche alle piccole e/o micro imprese; – è possibile inserire tra i Paesi destinatari del progetto anche il Regno Unito, causa Brexit.
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Coronavirus, 812 nuovi contagiati e 2 decessi in Toscana
FIRENZE (ITALPRESS) – Sono 812 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Toscana da ieri e comunicati con il bollettino giornaliero che fotografa l’andamento dell’epidemia nella regione. I nuovi casi segnano un +3,4 per cento: 407 interessano l’Asl Centro, 228 quella Nord Ovest e 177 la Sud est. I decessi sono due: uomo e donna, età media 86,5 anni, province di Firenze e Livorno. I dati sono quelli aggiornati a mezzogiorno, comunicati sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Con 7.359 persone sottoposte ad esami (esclusi i tamponi di controllo) e 11.351 tamponi effettuati (939.153 dall’emergenza scattata a febbraio) vuol dire che nelle ultime ventiquattro ore l’11 per cento dei test ha dato esito positivo, che è una percentuale un pò più bassa rispetto a quella di ieri. Le persone che in questo momento risultano affette da virus salgono dunque a 11.546, più 6,4 per cento. Di questi solo 547 sono però ricoverate in ospedale (36 in più) e tra di loro solo 72 lo sono in terapia intensiva (dieci in più nelle ultime ventiquattro ore). La stragrande maggioranza – 10.999 – si trova a casa o in alberghi sanitari, perchè priva di sintomi o comunque in condizioni tali da non richiedere particolari cure ospedaliere.
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Coronavirus, potenziamento tamponi e test rapidi per studenti in Toscana
Aumenteranno dagli attuali circa 10 mila a oltre 15 mila i tamponi giornalieri. Inoltre saranno introdotti test più rapidi per gli studenti toscani. Questi i contenuti principali, anticipati dal presidente Eugenio Giani, della nuova ordinanza regionale che dovrebbe essere firmata lunedì prossimo, 12 ottobre. “Ieri – ha detto il presidente – ho incontrato i direttori delle Aziende sanitarie per mettere a punto il piano di potenziamento per contrastare la nuova ondata che anche in Toscana sta destando qualche preoccupazione. Mi sento però di rassicurare i cittadini toscani in quanto la risposta dei servizi finora è stata ottima e le strutture hanno dimostrato di poter contrastare in modo efficace questo momento delicato. Abbiamo deciso di potenziare soprattutto i tamponi e da metà ottobre passeremo da 10mila a oltre 15mila tamponi. Inoltre – aggiunge Giani – metteremo a disposizione delle scuole test più rapidi proprio per venire incontro alle richieste delle famiglie e permettere agli studenti toscani di ridurre al minimo le assenze”.
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Toscana, a Suvignano il “Centro delle competenze” sui prodotti tipici
FIRENZE (ITALPRESS) – Sorgerà alla Tenuta di Suvignano (Monteroni) il nuovo “Centro delle competenze” sui prodotti agricoli e tradizionali. Il via al percorso avverrà giovedì 8 e venerdì 9 ottobre con una due giorni di lavori, che possono essere seguiti su web, in programma dalla Tenuta, bene confiscato alla mafia e trasformato in simbolo della legalità. “Il valore ecosistemico e multifunzionale dei prodotti tradizionali ed il centro delle competenze: un valore aggiunto per i territori”: è questo il titolo dell’iniziativa che vedrà coinvolti il mondo accademico e della ricerca scientifica (Università, Accademia dei Georgofili, Centri di ricerca), le Associazioni, i produttori agricoli e degli altri settori economici e l’Anci. L’appuntamento costituirà anche il punto di partenza per la costituzione del Comitato Promotore per il Centro delle Competenze dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali. L’8 mattina, oltre alla presentazione dei partner del Progetto “Cambio Via” (Regione Liguria, Regione Toscana, Regione Sardegna, Corsica) e dello “Stato dell’arte dei Pat in Toscana” a cura delle organizzazioni di categoria agricole, è prevista una tavola rotonda con i contributi delle diverse Direzioni regionali coinvolte. Il pomeriggio di venerdì 9 è invece previsto un Worldcafè con 4 tavoli tematici coordinati da professori degli atenei toscani dell’Accademia dei Georgofili. La Toscana conta 461 prodotti agroalimentari tradizionali espressione della storia di ciascuno dei nostri territori, i Brigidini di Lamporecchio, la Schiacciata fiorentina, il castagnaccio, la salsiccia di cinghiale, la porchetta di Monte San Savino, l’aglione della Valdichiana, e ancora: la patata rossa di Cetica, la pera picciola, la trota iridea, il Cacciucco livornese. I Centri delle conoscenze e delle competenze mirano a riunire esperti che forniscano elementi per orientare la definizione di politiche basate sull’evidenza scientifica, al fine di scambiare le diverse competenze ed esperienze collettive nei diversi ambiti. La realtà che verrà allestita a Suvignano costituirà una base di dati e informazioni scientifiche e culturali indispensabili per elaborare strategie volte allo sviluppo e alla valorizzazione economica e culturale del patrimonio delle nostre tradizioni enogastronomiche.
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Coronavirus, in Toscana 144 nuovi casi positivi e un decesso
FIRENZE (ITALPRESS) – In Toscana sono 14.971 i casi di positività al Coronavirus, 144 in più rispetto a ieri (66 identificati in corso di tracciamento e 78 da attività di screening), e un nuovo decesso. I nuovi casi sono l’1% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 144 casi odierni è di 41 anni circa (il 18% ha meno di 20 anni, il 27% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 2% ha 80 anni o più) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 65% è risultato asintomatico, il 24% pauci-sintomatico. Delle 144 positività odierne, 6 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero. 1 caso è ricollegabile a rientri da altre regioni italiane (Sicilia). Il 47% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.
I guariti crescono dello 0,8% e raggiungono quota 10.338 (69,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 748.736, 8.253 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 3.468, +1,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 128 (9 in più rispetto a ieri), di cui 22 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 75 anni, ad Arezzo. Sono 4.341 i casi complessivi ad oggi a Firenze (44 in più rispetto a ieri), 895 a Prato (11 in più), 1.037 a Pistoia (7 in più), 1.537 a Massa (2 in più), 1.832 a Lucca (11 in più), 1.595 a Pisa (29 in più), 753 a Livorno (14 in più), 1.181 ad Arezzo (11 in più), 642 a Siena (9 in più), 611 a Grosseto (6 in più). Sono 547 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 62, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 56 nella Nord Ovest, 26 nella Sud est. La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 401 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 522 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 789 casi x100.000 abitanti, Lucca con 472, Firenze con 429, la più bassa Livorno con 225. Complessivamente, 3.340 persone sono in isolamento a casa, poichè presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (57 in più rispetto a ieri, più 1,7%). Sono 7.438 (79 in più rispetto a ieri, più 1,1%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perchè hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 2.406, Nord Ovest 3.785, Sud Est 1.247). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 128 (9 in più rispetto a ieri, più 7,6%), 22 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite sono 10.338 (77 in più rispetto a ieri, più 0,8%): 271 persone clinicamente guarite (4 in più rispetto a ieri, più 1,5%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 10.067 (73 in più rispetto a ieri, più 0,7%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo. Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 75 anni. Relativamente alla provincia di notifica, la persona deceduta è a Arezzo. Sono 1.165 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 420 a Firenze, 54 a Prato, 83 a Pistoia, 178 a Massa Carrara, 149 a Lucca, 97 a Pisa, 65 a Livorno, 53 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 31,2 x100.000 residenti contro il 59,5 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (91,3 x100.000), Firenze (41,5 x100.000) e Lucca (38,4 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).
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Imprese, mille progetti per 70mln nel bando investimenti in Toscana
FIRENZE (ITALPRESS) – Partito oggi il bando, rivolto alle Micro, piccole e medie imprese (in forma singola o associata) e liberi professionisti da 115 mln di euro per contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti. Già intorno alle ore 15 (la presentazione delle domande si è aperta alle ore 9) il gestore Sviluppo Toscana ha diffuso i primi dati: oltre 1.000 i progetti presentati per un totale che supera i 70 mln di risorse. “C’è molta soddisfazione questi primi dati – hanno commentato gli assessori alle attività produttive Stefano Ciuoffo e quello al bilancio Vittorio Bugli – La Regione ha lavorato con il governo e l’Europa per disporre rapidamente di risorse per favorire la ripartenza. Il numero di domande presentate dopo poche ore dall’attivazione confermano che, anche grazie al rapporto con le organizzazioni sociali ed economiche, il bisogno era stato ben individuato e le aziende hanno bisogno e voglia di ripartire.
Lasciamo alla nuova giunta un provvedimento che funziona e che corrisponde al desiderio di continuità amministrativa di cui il presidente Rossi e il neo entrante Giani hanno parlato. Un provvedimento e una linea di finanziamento pronta per essere implementata con nuove risorse per promuovere la ripresa del sistema economico toscano”. Il bando punta a favorire la ripresa degli investimenti in beni materiali e immateriali delle Mpmi artigiane, industriali, manifatturiere e dei settori turistico, commerciale, culturale e terziario, anche di nuova costituzione, nonchè dei professionisti. Saranno ammesse soltanto le imprese e i professionisti che dal 1° febbraio 2020 non abbiano operato licenziamenti per ragioni economiche o giustificato motivo oggettivo del proprio personale dipendente, e che si impegnano a non farne nei 12 mesi successivi alla comunicazione di ammissione al finanziamento.
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Giani respinge l’assalto della Lega, la Toscana resta al centrosinistra
FIRENZE (ITALPRESS) – Alla fine il temuto sorpasso non c’è stato, e la Toscana resta saldamente in mano al centrosinistra. Eugenio Giani, infatti, ha respinto “l’assalto” della candidata della Lega, Susanna Ceccardi, e con oltre il 46% dei voti, contro il 42 circa della sfidante, sarà il prossimo governatore della Toscana.
“Dico un grande grazie a ciascuna delle mie liste di coalizione – ha commentato Giani – Ringrazio anche il presidente di regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini che è qui oggi, e la sua vittoria, di una regione sorella, mi ha aiutato e mi ha supportato con il suo aiuto. Quando gli emiliani e qui i toscani hanno saputo che il voto era per la loro regione, il risultato viene. Oggi posso dirlo con il cuore, c’è dentro di me il fatto e la consapevolezza di dire che io sono Giani, e non ho padrini – ha aggiunto – Lavorerò per la Toscana e per le singole comunità della Toscana, con la competenza che prevale sull’ignoranza, con la passione che prevale sulla forma e l’immagine. Io ritengo di aver intercettato, colto, tanta gente di Toscana che davanti al voto ha capito che i valori della nostra terra ed i sentimenti di laboriosità, è stato riconosciuto nella mia figura. I dati reali mi danno sopra il 6% in 7 province della Toscana, un risultato straordinario nella città e nella provincia di Firenze, con a Prato vicino al 50% ma molto bene anche a Siena, e a Pisa siamo sopra Susanna Ceccardi”. Ceccardi che, consolidato il risultato, ha inviato un messaggio a Eugenio Giani per congratularsi della vittoria.
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