ROMA (ITALPRESS) – La capacità di attrarre investimenti, l’alta qualità del sistema formativo, la grande efficienza del servizio sanitario regionale, come ha dimostrato la risposta alla pandemia. Sono i tre punti principali indicati dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel suo intervento di saluto, questa mattina, in apertura dell’incontro promosso dal Comune di Firenze nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, per presentare il piano “Rinasce Firenze” agli ambasciatori di 19 paesi e ai rappresentanti di aziende e istituzioni. Un incontro organizzato per ragionare attorno a strategie coordinate indispensabili per promuovere la ripresa produttiva e il commercio internazionale dopo lo shock causato dalla diffusione del Covid-19.
“E’ da qui che la Toscana e Firenze possono ripartire per superare l’attuale crisi e riprendere la strada dello sviluppo, offrendo bellezza e sicurezza” – ha sottolineato Rossi, che ha innanzitutto insistito su Invest in Tuscany, ufficio che da dieci anni a questa parte rappresenta il biglietto da visita della Toscana all’estero e ha reso la regione uno dei territori più attrattivi del paese. Un ufficio che promuove e sostiene gli investimenti di aziende straniere in Toscana lavorando sulle autorizzazioni, semplificando gli adempimenti burocratici, favorendo con incentivi ad hoc i nuovi insediamenti e stimolando così occupazione e sviluppo.
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Rossi “Toscana regione bella e sicura, capace di attrarre investimenti”
Infanzia, in Toscana contributi ai campi estivi con pernottamento
FIRENZE (ITALPRESS) – Duecentocinquanta mila euro sono stati stanziati dalla Regione Toscana nell’ambito di un avviso pubblico per la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione di attività nei campi estivi con pernottamento, per promuovere il benessere psico-fisico e sociale di bambine e bambini, e di ragazze e ragazzi, tra i 6 e i 18 anni, per l’anno 2020. E’ quanto è stato deliberato dalla Giunta, nel corso dell’ultima seduta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi. “L’emergenza sanitaria e sociale, causata dagli effetti della diffusione del Covid e dei provvedimenti di protezione e isolamento, adottati a livello nazionale, hanno inciso fortemente sulle condizioni di benessere dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, e in particolare di quelli con disabilità – spiega Saccardi – Abbiamo, quindi, ritenuto opportuno sostenere le attività dei campi estivi con pernottamento, realizzate da enti senza scopo di lucro, con l’obiettivo di promuovere il benessere psico-fisico dei nostri giovani e giovanissimi e, nello stesso tempo, anche la loro socializzazione, integrazione ed educazione a corretti stili di vita, non venendo meno a quelli che sono sempre stati i nostri indirizzi programmatici”. La delibera disciplina, dunque, gli elementi essenziali e i criteri necessari all’adozione di uno specifico avviso pubblico per la concessione di tali risorse, definendo le finalità e le tipologie degli interventi che potranno essere ammessi ai contributi, quanto i soggetti che potranno beneficiarne (associazioni, organizzazioni ed enti religiosi privati e senza scopo di lucro, con sede operativa all’interno del territorio toscano), le risorse finanziarie e le spese ammissibili per vitto, alloggio, trasporti, attività (ludiche, sportive, culturali, educative, civiche), rimborso spese dei volontari e compensi del personale impiegato nella realizzazione del soggiorno residenziale.
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Pmi, riaperto il bando per l’internazionalizzazione in Regione Toscana
Altri 2,2 mln di euro per riaprire il bando destinato a sostenere gli investimenti delle imprese toscane per i processi di internazionalizzazione ed aumentare la propria competitività sui mercati esteri. A questa somma vanno aggiunti altri 714 mila euro ancora presenti nel fondo dedicato al bando e derivanti da economie di gestione generate sull’intervento, per un totale a disposizione che sfiora i 3 mln di euro. Lo ha stabilito una delibera approvata dalla giunta regionale della Toscana. Nei prossimi giorni sarà comunicata anche la data di riapertura. “Un intervento – sottolinea l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – che in tutti questi anni ha sempre attirato grande interesse da parte delle Pmi toscane, attente alla loro collocazione sui mercati internazionali e mai come adesso, in questa fase di lenta ripresa, interessate a far sentire la propria presenza. Questa nuova riapertura mantiene inalterate le caratteristiche dei precedenti bandi e ne introduce ulteriori, soprattutto sul fronte della semplificazione delle procedure nonchè dell’introduzione di nuove spese ammissibili connesse ad attività innovative realizzate con soluzioni virtuali”. Con il bando in apertura (che rientra nell’ambito del progetto Giovanisì) sono state introdotte ulteriori novità nell’intento di semplificare e snellire il procedimento amministrativo per la domanda, nonchè di rendere l’intervento più vicino alle esigenze delle imprese, come la dichiarazione asseverata al posto della dichiarazione giurata di fronte a notaio, la possibilità di proroga dei progetti di 3 mesi e l’introduzione di eventuali ulteriori spese ammissibili correlate ad attività innovative per lo sviluppo dell’internazionalizzazione o realizzate con soluzioni gestite in ambiente virtuale. L’intervento agevola investimenti innovativi rivolti a Paesi esterni all’Ue, consistenti nell’acquisizione di servizi all’internazionalizzazione della tipologia C di cui al Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle Pmi toscane.
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Rossi “Rilanciare l’economia verde grazie all’edilizia sostenibile”
Rilanciare l’economia grazie alle opportunità offerte dall’edilizia sostenibile. E nello stesso tempo usare investimenti pubblici per far crescere città più verdi, costruire o rinnovare gli edifici pubblici rendendoli più sicuri, combattere i cambiamenti climatici. Questo, in estrema sintesi, il traguardo cui punta Renovation Wave, l’iniziativa prevista dall’Europa per affrontare il problema dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio. Ne ha parlato oggi il presidente della Toscana Enrico Rossi intervenuto nell’ambito dell’Energy Sustainable Week, evento annuale che si tiene a Bruxelles e coinvolge i principali attori del settore energia a livello europeo, nazionale e regionale. Rossi è intervenuto nella veste di relatore del parere su questo tema al Comitato delle Regioni.
“Gli edifici consumano il 40 per cento circa dell’energia prodotta – ha detto Rossi – e rappresenta il 36 per cento delle emissioni di anidride carbonica. Se vogliamo arrivare ad un’Europa carbon neutral nel giro di 30 anni da oggi, dovremo fare una vera e propria rivoluzione nell’urbanistica e nell’architettura, costruire nuovi edifici che rispettino criteri di efficienza energetica e adattare i vecchi edifici pur risopettandone lo stile architettonico”.
Il presidente ha spiegato che in Toscana il 30 per cento dell’energia proviene dalla geotermia. “Nel nostro programma per una Toscana carbon neutral vogliano raggiungere entro il 2030 il 60 per cento. Le fonti rinnovabili dovranno diventare il modo normale di produrre energia, per proteggere l’ambiente ma anche per stimolare l’economia in un contesto che vede questa violentissima crisi contribuire a far crescere nazionalismi, euroscetticismo a spese della solidarietà. “In Toscana la crisi ha copito duro: con export e turismo fermi durante il lockdown abbiamo calcolato una perdita del 10% di Pil, vale a dire circa 11 miliardi di euro e 160 mila posti di lavoro a tempo pieno, un salto all’indietro di un quarto di secolo. Per risalire la china serviranno, alla Toscana come al resto d’Europa, aiuti supportati da un piano coordinato di investimenti pubblici a livello europeo. Solo un forte impegno pubblico potrà farci ripartire e ci aspettiamo che le Regioni vengano coinvolte per identificare gli investimenti necessari sul territorio”.
Affrontando più da vicino il tema dell’opportunità legata al Renovation Wave, Rossi ha ricordato che in Europa l’industria delle costruzioni vale 18 milioni di pooti di lavoro e circa il 9% del Pil. Concentrare su quest’onda di rinnovamento i fondi strutturali e i nuovi fondi europei legati al programma “next generation eu” possono far crescere l’economia e generare nuovi lavori. La Commissione stima che il settore può generare 4 milioni di lavori e 300 miliardi di euro di investimento. “Renovation wave significa non solo un’opportunità per rinnovare e rendere più sicuri gli edifici per difenderci dai cambiamenti climatici, ma anche per migliorare la coesione sociale. La crisi epidemiologica ha dimostrato quanto sia importante che le istituzioni pubbliche facciano crescere gli investimenti in ospedali, centri sociali, case di riposo, scuole, asili, centri di cura. Un settore che non può essere lasciato solo in mano ai privati e alle logiche di mercato”.
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Rete oncologica, approvate le nuove linee di indirizzo in Toscana
FIRENZE (ITALPRESS) – Salvaguardare gli ospedali in caso di epidemia e garantire la continuità della cura ai pazienti con tumore, potenziando le risposte oncologiche sul territorio e valorizzando le competenze multidisciplinari e multiprofessionali esistenti. Sono questi i principali obiettivi delle nuove Linee di indirizzo per lo sviluppo di percorsi integrati di cura nella rete oncologica regionale, approvate nell’ultima seduta di Giunta, su proposta dell’assessore per il diritto alla salute della Toscana, Stefania Saccardi.
“Anche in considerazione delle esperienze che abbiamo maturato nella gestione della fase emergenziale Covid-19, con questa delibera intendiamo promuovere lo sviluppo e la disponibilità di competenze adeguate per la gestione delle persone malate di tumore anche al di fuori dell’ospedale – spiega Saccardi -. Le nuove linee di indirizzo puntano sulla logica più attuale della continuità della cura all’interno della rete oncologica, superando, di fatto, la logica tradizionale dell’integrazione. In questo periodo, abbiamo dovuto riorganizzare le attività oncologiche e mettere in atto alcune soluzioni organizzative – prosegue Saccardi – sperimentando nuovi modelli di presa in carico a distanza, sul territorio e a domicilio, del paziente con tumore. Quest e risposte, che hanno mostrato una discreta efficacia senza interrompere le terapie e l’assistenza in corso, vanno adesso strutturate e perfezionate per salvaguardare gli ospedali in caso di epidemia e per tutelare i pazienti, resi fragili e spesso immunocompromessi dalla malattia. I percorsi diagnostico terapeutici saranno ridefiniti proprio in questa ottica”. Il coordinamento complessivo delle progettualità aziendali, per il recepimento delle indicazioni approvate in delibera, è affidato a Ispro, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica. In particolare, Ispro avrà il compito di definire le specifiche indicazioni per la presentazione dei progetti da parte delle 3 Asl toscane, che dovranno necessariamente coinvolgere le Aziende ospedaliere, per sviluppare modelli interaziendali di Area vasta, con modalità organizzative comuni e l’adozione di strumenti di valutazione sistematicamente applicati e confrontabili.
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Elisoccorso, oltre 18 milioni dalla Regione Toscana per il 2020
FIRENZE (ITALPRESS) – Assegnati alle Asl 18.300.000 euro complessivi dalla Regione Toscana per lo svolgimento del servizio di elisoccorso per l’anno 2020. L’atto è stato deliberato nel corso dell’ultima seduta di Giunta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi. Il finanziamento sarà così suddiviso: 6.700.000,00 euro all’Asl Nord Ovest, per il servizio diurno e notturno; 7.500.000,00 euro alla Asl Sud Est, per il servizio diurno e notturno; 4.100.000,00 euro alla Asl Centro, per il servizio diurno.
Nel 2019 gli elicotteri Pegaso (in tutto 3) hanno effettuato 2763 missioni hems (helicopter emergency medical service), vale a dire attività di servizio medico di emergenza, che hanno garantito il trasporto del paziente dal luogo dell’evento all’ospedale più idoneo (per dotazioni e percorsi di diagnosi e cura), nei tempi più rapidi possibili, come da indicazioni internazionali, secondo le quali la tempestività di intervento condiziona fortemente gli esiti di mortalità e di disabilità residua. Nel 2018 le missioni hems sono state 2.541, nel 2017 invece 2.170 e nel 2016 n. 2.056.
“E’ un servizio molto importante, che consente di soccorrere chi è in pericolo di vita in tempi rapidi e in luoghi non facilmente raggiungibili dalle ambulanze – spiega Saccardi -. Come Regione abbiamo investito molto in questo tipo di assistenza, cercando negli anni di perfezionarla e di renderla sempre più efficiente in qualunque tipo di ambiente, urbano, marittimo e montano. L’elisoccorso sanitario garantisce un’assistenza di alto livello e una veloce ospedalizzazione grazie a professionalità e strumentazioni tra le migliori che abbiamo”.
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Rossi “Si riapre tutto? Non sono convinto, ma mi adeguo»
ROMA (ITALPRESS) – «Dunque, sembra che verrà riaperta tutta l’Italia. Se è così, non posso fare altro che adeguarmi. Ma non sono convinto”. Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana che aggiunge: “Mi chiedo per quale ragione la Lombardia, che ha un livello di positivi molto più alto di altre regioni, debba essere trattata come le altre, con il rischio di mettere nuovamente in giro i contagi.
Più prudenza forse sarebbe stata opportuna per i Lombardi e per tutti gli italiani.
Io non sono uno sceriffo, nè voglio raccontare sciocchezze su patenti sanitarie impossibili, ma vedere Fontana e anche Sala così spinti verso le riaperture, dopo il disastro che proprio in Lombardia ha avuto il suo epicentro, mi lascia sbalordito e contrariato. Chissà se si sarebbe fatto lo stesso se al posto della Lombardia ci fossero state altre regioni, magari del Sud».
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In Toscana un progetto pilota per bambini di madri tossicodipendenti
FIRENZE (ITALPRESS) – Via libera allo sviluppo di un progetto pilota per bambini di madri tossicodipendenti, prese in carico dai Ser.T. delle aziende sanitarie e ospiti in comunità residenziali del territorio toscano, grazie all’approvazione di un atto integrativo all’Accordo di collaborazione 2019-2021 tra Regione Toscana e Istituto degli Innocenti di Firenze, che gestisce il Centro regionale infanzia e adolescenza. L’atto, deliberato nell’ultima seduta di Giunta su proposta dell’assessore per il diritto alla Salute, Stefania Saccardi, definisce anche la somma complessiva di 100 mila euro per la realizzazione delle attività previste dal progetto.
“Da anni la Regione si avvale dell’Istituto degli Innocenti nell’ambito delle politiche di intervento rivolte all’infanzia, all’adolescenza, alla famiglia e all’organizzazione dei relativi servizi tramite una collaborazione che abbiamo suggellato con un accordo sottoscritto un anno fa e che più recentemente abbiamo voluto rafforzare, aggiungendo un atto che ci consente di realizzare alcune attività del tutto nuove, dedicate ai bambini di madri tossicodipendenti, seguite dalle nostre strutture sanitarie – spiega Saccardi -. Siamo di fronte a fragilità umane che vanno aiutate nel loro percorso di recupero, per niente facile, offrendo tutto il supporto necessario, sanitario ma anche di tipo sociale. Nella maggior parte dei casi sono donne alla r icerca di un sostegno e di un percorso personale di recupero, che le aiuti a uscire dalla dipendenza e a prendersi cura dei loro figli, vittime di una situazione che può avere pesanti ricadute sulla loro salute, perchè rimasti all’improvviso soli, senza continuità affettiva e con mille domande”.
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