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Riaprono lunapark e musei in Toscana

ROMA (ITALPRESS) – “Sono in condizione di riaprire senza problemi musei, aree e parchi tecnologici e complessi monumentali; biblioteche e archivi; guide turistiche, alpine, ambientali e accompagnatori turistici; acquari con spazi espositivi al chiuso; giardini zoologici; corsi individuali delle scuole di formazione professionale come la danza, la pittura, la fotografia e altre; piccole giostre, lunapark”. Lo ha dichiarato l’assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli, in una conferenza stampa a Firenze per illustrare l’ordinanza del presidente della Toscana, Enrico Rossi, firmata oggi. L’assessore ha poi aggiunto che “abbiamo già pronti dei protocolli sia a livello nazionale che regionale per i parchi a tema. Lunedì ho fissato una riunione con i diretti interessati. Sono attività che non hanno fretta di riaprire – ha proseguito – ma hanno bisogno di sapere come farlo perchè devono fare degli investimenti”.
“Si sta cercando di strutturare un protocollo serio che dia il massimo della sicurezza e provare a valutare, sempre se i dati epidemiologici lo consentono, una riapertura degli alberghi anticipata”, ha aggiunto. Inoltre, “dal 3 giugno cessa di avere efficacia il divieto di rientro in Toscana verso le seconde case”, ha concluso.
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Regione Toscana e Università al lavoro su didattica e sanità

FIRENZE (ITALPRESS) – Studiare in Toscana all’università continuerà ad essere sicuro, nelle aule e nei laboratori di ricerca come a mensa o nelle residenze studentesche. La Regione, assieme agli atenei, ha infatti messo a punto una serie di raccomandazioni e linee guida per ridurre e prevenire i rischi di nuovi contagi e garantire lo svolgimento della didattica e l’attività di ricerca, oltre a sostenere il diritto allo studio. “Al centro dei provvedimenti concertati ci sono studenti e lavoratori – sottolinea la vice presidente della Toscana, Monica Barni – ed ancora una volta l’accordo raggiunto è il risultato del lavoro di squadra ormai consolidato che ha visto al fianco il sistema delle università toscane e la Regione in una fase così complessa”. C’è un aspetto sanitario. “Ventiduemila test sierologici per trovare chi avesse sviluppato anticorpi al coronavirus (e dunque anche eventuali asintomatici) saranno messi a disposizione per il personale, strutturato e non, degli atenei” racconta l’assessore alla salute, Stefania Saccardi. La Regione ha stanziato per questo 550 mila euro a disposizione di Estar, l’ente tecnico che si occupa di acquisti in sanità. L’opportunità riguarda dipendenti, assegnisti e dottorandi dell’Università degli di Firenze, Pisa e Siena, dell’Università per stranieri di Siena, della Scuola Normale superiore, della Scuola superiore Sant’Anna e la Scuola Imt Alti studi di Lucca. In questo modo la Regione prosegue quell’ampia campagna di screening già partita prima con gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e il personale della protezione civile, poi allargata ai lavoratori più esposti al contatto con le persone e alla fine estesa, nel caso di richiesta del medico di famiglia, a tutti i residenti. Sono state messe a punto per gli atenei comuni linee guida anti-contagio per la sicurezza di studenti, professori e lavoratori. “Abbiamo messo in pratica il modello di confronto già utilizzato per altri settori economici in vista della riapertura” sottolinea l’assessore alla presidenza, Vittorio Bugli.
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Estate in Toscana, operatori si preparano per rilancio turismo

FIRENZE (ITALPRESS) – Parte oggi la prima grande “call” dedicata agli operatori turistici della Toscana. Un’iniziativa innovativa unica in Italia che la Regione, attraverso Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, ha ideato per sostenere il rilancio della destinazione Toscana sul mercato italiano nel periodo post Covid-19.
Gli operatori turistici toscani sono invitati, infatti, a programmare nuove offerte per la stagione estiva 2020 in vista della campagna di promozione della Regione dedicata ai mercati di prossimita’ che prendera’ il via a breve.
Sara’ visittuscany.com, sito ufficiale della Destinazione Toscana, a fare da collettore e vetrina di tutte le offerte che potranno essere inviate a partire da oggi.
La strategia promozionale della Toscana e’ indirizzata all’ampio pubblico dei viaggiatori italiani, con un focus speciale sulla generazione Z e sui millennials. E’ questo il target disposto a ricominciare per primo a viaggiare, pianificando i primi spostamenti da soli, in coppia, in famiglia o con pochi amici.
In un secondo step la campagna si estendera’ anche al target famiglie e 60enni. I trend attuali indicano la propensione alle lunghe permanenze ma anche il desiderio di brevi break in luoghi non affollati, con la possibilita’ di prenotare soggiorni, pacchetti o esperienze come degustazioni, escursioni, terme, benessere e molto altro, tutto con un semplice click.
Le offerte degli operatori turistici potranno beneficiare del “traffico” generato dalla campagna di branding che Regione Toscana – attraverso Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana – sta per presentare. La campagna, online e offline dedicata al pubblico nazionale, mira a promuovere l’offerta turistica regionale nel post emergenza Covid.
Gli operatori toscani da oggi hanno la possibilita’ di proporre le proprie offerte promozionali e commerciali per il 2020, sara’ sufficiente iscriversi gratuitamente a make.visittuscany.com seguendo le istruzioni. Per chi avesse bisogno di supporto lo staff di visittuscany.com e’ a disposizione al numero verde 800 926237 dal lunedi’ al venerdi’ dalle 9 alle 13 o scrivendo alla mail [email protected].
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In Toscana 6,5 mln per il diritto dei più fragili allo studio universitario

FIRENZE (ITALPRESS) – “La nostra attenzione agli studenti borsisti piu’ fragili resta alta anche durante l’emergenza Coronavirus. Un impegno per la Regione Toscana di circa 6,5 milioni di euro che la giunta ha approvato all’unanimita’ su mia proposta. Si tratta di garantire loro una permanenza meno disagiata possibile nelle citta’ in cui studiano e a compensare parzialmente le ristrettezze che si trovano ad affrontare, a partire dalla riduzione o dalla mancata fruizione dei servizi”. Con queste parole la vicepresidente Monica Barni ha presentato la scelta del governo toscano a vantaggio degli studenti universitari con difficolta’ economiche.
I contributi saranno destinati in larga parte a coloro che hanno subi’to il lockdown fuori sede, sia per chi l’ha vissuto in una casa dello studente, sia per chi abita in un appartamento privato con il sostegno del Dsu. “Abbiamo aumentato il contributo affitto di 150 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio, considerata anche l’attuale impossibilita’ a fare quei lavoretti che permettono ad uno studente di mantenersi fuori casa”, ha detto la vicepresidente. “Anche chi e’ rimasto in quarantena presso una casa dello studente, in una situazione certamente disagiata, potra’ ottenere un bonus di 250 euro una tantum per far fronte a spese accessorie come la connessione ad internet o l’abbonamento a riviste online”.
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Malattie rare, si rinnova accordo Regione Toscana e forum associazioni

Via libera all’accordo di collaborazione tra Regione e Forum delle associazioni toscane malattie rare fino per i prossimi 5 anni, con un contribuo annuo regionale di 10mila euro. Lo definisce una delibera della Giunta approvata nell’ultima seduta su proposta dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. Lunedì scorso è stato approvato, dunque, lo schema di accordo, che sarà sottoscritto a breve, andando a rafforzare una collaborazione ventennale con il Forum, che partecipa, fra l’altro, alle attività del Coordinamento regionale delle malattie rare.
“Abbiamo ritenuto opportuno rinnovare l’intesa con il Forum tramite un accordo di collaborazione fino al 2025, perché condividiamo i medesimi obiettivi: rafforzare la rete delle malattie rare e la programmazione regionale dedicata ai percorsi assistenziali – afferma Saccardi -. Il Forum è un importante punto di riferimento per i pazienti e i loro familiari, che vivono in dolorosa solitudine una malattia di cui si hanno scarse conoscenze scientifiche”.
“La collaborazione, che rinnoviamo con il Forum – aggiunge – anche per il suo prezioso ruolo di raccordo nell’ambito del sistema sanitario regionale, ci consente di approfondire la conoscenza dei bisogni reali dei pazienti che soffrono di patologie rare e di continuare a promuovere un’adeguata assistenza, puntando sempre di più grave; sull’integrazione fra ospedali, distretti e servizi socio assistenziali”.
L’accordo, che sarà siglato a breve e durerà fino al 31 dicembre 2025, definisce le finalità, gli ambiti di collaborazione, e il contributo regionale massimo di 10 mila euro per ciascuna delle 5 annualità previste”.
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Coronavirus, Rossi “La Toscana ha tenuto bene”

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“È evidente che siamo entrati in una fase diversa. Ringrazio gli operatori della Toscana. Mi pare che la Regione abbia tenuto bene all’urto. Abbiamo già approvato un’ordinanza che prevede che si avvii una fase nuova anche per la sanità. Siamo stati fermi due mesi, abbiamo gestito solo l’emergenza. La riorganizzazione richiederà qualche tempo, perché gli ospedali hanno lavorato solo per il Covid-19. Da ieri è ripartita la normale attività sanitaria ma non è come riaccendere la luce con un interruttore”. Lo ha detto il governatore della Toscana, Enrico Rossi, nel corso di una conferenza stampa.
“Adesso bisognerà lavorare intensamente per maggio, giugno, luglio e anche agosto, sperando che non ci siano ritorni di focolai di contagi, per i quali comunque ci sentiamo più attrezzati avendo ‘costruito’ fino a 280 posti di terapie intensive e 1.700 posti per cure intermedie”, ha aggiunto Rossi.
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La Regione Toscana ha distribuito 25 milioni di mascherine

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La Regione Toscana dal 7 aprile ad oggi ha distribuito gratuitamente oltre 25 milioni di mascherine alla popolazione, mentre altri 4 milioni di pezzi sono in distribuzione, per un totale di circa 30 milioni di mascherine. Un risultato straordinario raggiunto grazie alla collaborazione di Comuni, protezione civile, associazioni di volontariato, grande distribuzione e farmacie. In Toscana, come è noto, l’uso delle mascherine è obbligatorio in spazi chiusi, pubblici e privati, aperti al pubblico, quando in presenza di più persone è necessario il mantenimento della distanza sociale.
“La mascherina – sottolinea il presidente della Regione Enrico Rossi – è un presidio di prevenzione, per questo noi in Toscana l’abbiamo resa obbligatoria e continueremo a distribuirla gratuitamente ai cittadini. Un doveroso ringraziamento va alle farmacie che con grande professionalità stanno assicurando questa distribuzione”.
Da lunedì 4 maggio Estar, l’ente strumentale per gli acquisti in sanità della Regione Toscana, garantirà un rifornimento quotidiano di 1,8 milioni di mascherine ai magazzini delle farmacie, così da rendere ancora più capillare la distribuzione. In tutto alla fine di maggio saranno quasi settanta milioni le mascherine consegnate gratuitamente dalla Regione, un dato unico a livello nazionale.
Adesso la distribuzione delle mascherine prosegue in tutte le farmacie della regione: ogni cittadino, già a partire dai primi giorni di maggio, potrà ritirate 10 mascherine presentando semplicemente la tessera sanitaria.
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Cassa in deroga, Regione Toscana ha autorizzato 80% domande

Sulle procedure per l’erogazione della cassa integrazione in deroga collegata all’emergenza sanitaria da coronavirus Covid-19, la Regione Toscana ha già esaminato e autorizzato 27 mila 500 domande sulle circa 33 mila ricevute fino ad oggi, vale a dire oltre l’80 per cento delle istanze. Entro la prossima settimana la Regione conta di evadere tutte le istruttorie.
“La Regione sta mantenendo l’impegno a procedere con tempestività alla fase istruttoria ed a trasmettere le domande all’Inps regionale che provvederà materialmente al pagamento”, afferma l’assessore regionale a Lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco.
“È possibile ricevere l’anticipo degli ammortizzatori dalle banche senza interessi ne’ spese. I protocolli nazionale e regionale con l’Associazione bancaria, infatti, permettono a tutti i lavoratori le cui aziende hanno fatto domanda di ammortizzatori con la sigla Covid-19 di vedersi anticipato, in immediato, il valore dell’ammortizzatore stesso”, ha precisato l’assessora toscana Grieco che, tra l’altro, è coordinatrice nazionale della commissione Lavoro della Conferenza della Regioni.
(ITALPRESS).

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