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CAPORALATO, ROSSI “NESSUNO SCONTO”

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“Esprimo, a nome della Regione Toscana, il mio plauso al lavoro dell’Arma dei Carabinieri che ieri ha sgominato un’organizzazione criminale dedita allo sfruttamento di lavoratori nei settori dell’agricoltura e dell’edilizia in Toscana. Ricordo che la Regione ha deciso da tempo di sospendere i pagamenti dei contributi comunitari alle imprese che hanno procedimenti in corso per una serie di reati in materia di lavoro ed esclude dalle richieste di finanziamento le imprese i cui titolari hanno riportato sentenze di condanna. Se magistratura e forze dell’ordine ci forniranno l’elenco delle imprese che hanno fatto ricorso a forme di caporalato, la Regione Toscana procederà immediatamente ad agire di conseguenza”. Così il presidente della Regione, Enrico Rossi, commentando l’operazione anti-caporalato che ha portato ieri a tre arresti in Toscana.

“Non facciamo e non faremo sconti – prosegue – a chi non lavora nella legalità e sfrutta i lavoratori. Il rispetto della dignità dei lavoratori è al centro dell’azione dell’amministrazione regionale. Nell’ottobre 2016, una decisione della giunta ha previsto la sospensione dei pagamenti degli aiuti comunitari alle imprese anche quando a carico dell’imprenditore risultano procedimenti penali in corso per i reati in materia di lavoro – dallo sfruttamento dei lavoratori in condizioni di bisogno e di necessità ad altre fattispecie di reato in materia di lavoro nero e sommerso. Per quanto riguarda il settore agricolo – conclude -, eravamo intervenuti alcuni mesi prima, stabilendo con una delibera l’esclusione dall’accesso ai contributi in agricoltura coloro che hanno riportato sentenze definitive di condanna per reati gravi in materia di lavoro”.

 

MICROCREDITO A TASSO ZERO PER NUOVE TECNOLOGIE

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Altro bando in apertura il 20 settembre per dare sostegno sotto forma di microcredito a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie alle micro e piccole imprese artigiane, industriali manifatturiere, turistiche, commerciali, culturali e del terziario. Anche in questo caso il bando (aperto anche ai liberi professionisti) è a sportello, ossia sempre aperto fino ad esaurimento risorse che ammontano a circa 0,7 mln di euro. “Un altro intervento – dice l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – che va nella direzione di aiutare le imprese toscane a modernizzarsi e innovare i propri processi produttivi e organizzativi. Anche in questo caso diamo sostegno per la realizzazione di investimenti in linea con la Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente in Toscana (RIS 3) con riferimento alle priorità tecnologiche Ict e fotonica, Fabbrica intelligente, Chimica e nanotecnologia ed in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0. Stiamo mettendo in campi vari tipi di strumenti per supportare e incentivare il nostro tessuto produttivo a innovarsi”.

Il bando è confinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, e in particolare dalle risorse assegnate all’azione 3.1.1 sub azione a2) del programma. Possono presentare domanda le micro e piccole imprese, comprese le società consortili ed i liberi professionisti con sede o unità locale in Toscana. Il valore totale del progetto di investimento ammesso non può essere inferiore a 10.000 euro e superiore a 40.000 euro. La misura punta a dare sostegno a programmi innovativi di investimento di ampliamento di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi e trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. L’agevolazione viene concessa sotto forma di microcredito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali con un limite massimo del finanziamento pari a 25.000 euro.

“NONNO ASCOLTAMI”, CAMPAGNA CONTRO DISTURBI UDITO

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Arriva anche in Toscana la campagna nazionale “Nonno ascoltami! – L’ospedale in piazza”, promossa da Udito Italia onlus, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Salute e con il supporto dell’Oms. Giunta alla nona edizione, la campagna promuove su tutto il territorio nazionale una nuova cultura della prevenzione e della salute dei cittadini, facendo controlli gratuiti dell’udito in varie piazze italiane. Le piazze toscane saranno Firenze (domenica 7 ottobre, piazza Strozzi), e Siena (domenica 14 ottobre, piazza Matteotti). L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi presenterà l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa fissata per lunedì 24 settembre alle ore 11 nella Sala stampa di Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10. Con lei, interverranno Valentina Faricelli, presidente “Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus”; Franco Trabalzini, direttore UOC di Otorinolaringoiatria Azienda Ospedaliera Universitaria “Meyer”; Walter Livi, direttore UOC di Otorinolaringoiatria, Dipartimento Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze – Policlinico “Santa Maria alle Scotte” – Siena; Marco Mandalà, Responsabile Reparto di Chirurgia Otologica Azienda ospedaliero-sanitaria Senese; Sabrina Starnini, Luisa Segazzi, Sandro Lombardi, Marco Chiantera, partner tecnici.

LUDOPATIA, APPROVATO DALLA GIUNTA IL LOGO NO SLOT

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Lo schermo di una slot machine, su cui scorrono le lettere che formano la scritta No slot. E’ il logo No slot approvato dalla giunta nel corso dell’ultima seduta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi. Potranno esporlo in evidenza esercizi e circoli, bar e luoghi di ricreazione che scelgono di non installare le macchinette popolarmente definite “mangiasoldi”, cioè apparecchi e congegni per il gioco, lecito, con vincite in denaro. La Regione realizzerà anche, sul proprio sito web, uno specifico portale per gestire le richieste di questo marchio identificativo.

“Per contrastare il gioco d’azzardo patologico, in Toscana abbiamo messo in atto tante iniziative – dice l’assessore Stefania Saccardi -, a partire dalla legge regionale del 2013, che contiene una serie di misure per il gioco consapevole e per la prevenzione della ludopatia. Purtroppo il fenomeno del gioco d’azzardo coinvolge un numero sempre crescente di persone di tutte le età, che si lasciano tentare da questa passione fino a farla diventare una vera patologia. Abbiamo fatto azioni di informazione, prevenzione, formazione, ricerca, monitoraggio, molte rivolte ai giovani. A luglio di quest’anno abbiamo varato il Piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo, finanziandolo con olltre 3 milioni. Ora mettiamo a disposizione di tutti gli esercizi che lo vorranno il logo No slot, e invitiamo gli esercenti a richiederlo ed esporlo ben in vista all’ingresso dei loro locali”.

Un successivo atto regionale regolamenterà i modi di utlizzo del logo e gli impegni assunti dai titolari di circoli ed esercizi pubblici: saranno poi i Comuni a verificare che circoli ed esercizi utilizzatori del logo rispettino gli impegni presi. Se in un locale No slot saranno trovati apparecchi con vincita in denaro, il Comune dovrà rimuovere la vetrofanìa e comunicare il fatto alla Regione, che cancellerà il locale dall’elenco.

Dati sull’utenza con Disturbo da Gioco d’Azzardo trattata dai Servizi per le Dipendenze delle Asl toscane
Dal 2012, anno in cui è stato introdotto nella cartella informatizzata Dipendenze il gioco d’azzardo, al 2017 si registra un incremento del 44% dei pazienti trattati dai servizi.
L’utenza con disturbo da gioco d’azzardo rappresenta circa il 10% del totale dei pazienti trattati dai servizi (tossicodipendenti e alcoldipendenti)
Il 2017 ha avuto un incremento di 101 pazienti rispetto al 2016, segno che il trend è in aumento.
Il numero totale dei pazienti nell’anno 2017 è di 1.465, di cui 439 nuovi utenti.
Le femmine sono 287, i maschi 1.178.
La fascia di età rappresentata maggiormente nei servizi è quella dai 50 ai 59 anni, pari al 28% dell’utenza.
Si rilevano anche 7 pazienti al di sotto dei 20 anni, mentre il 21% dei pazienti ha un’età superiore ai 60 anni.

TOSCANA: NIDI INFANZIA, DA GENNAIO OBBLIGO SEGNALARE ASSENZE

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Rilevare quotidianamente le presenze dei bambini e delle bambine nei nidi e negli altri servizi per l’infanzia per consentire l’immediata comunicazione dell’eventuale assenza alla famiglia di appartenenza, se la mancata presenza non è stata preventivamente giustificata. Questo per aiutare a prevenire le “inspiegabili tragedie” che talvolta si verificano a causa dell’involontario abbandono in auto da parte dei genitori. La Regione Toscana, con la modifica del regolamento sui servizi educativi per la prima infanzia che attua il proprio testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione e lavoro, si pone l’obiettivo di prevenire tali “insopportabili tragedie” e in quest’ottica ha reso obbligatoria la comunicazione alle famiglie delle assenze non preventivamente rese note al servizio per la prima infanzia.
Dal 1 gennaio 2019 l’obbligo riguarderà i vari servizi educativi presenti sul territorio toscano, dai nido d’infanzia agli spazi giochi e agli asili realizzati nei contesti domiciliari. Le rilevazioni potranno essere realizzate con diverse modalità, anche di tipo informatico. Viste le differenze territoriali, le modalità operative saranno disciplinate dai singoli Comuni con propri regolamenti. La Regione supporterà i Comuni nell’attuazione di questa misura.

L’assessore ad Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco, ha spiegato la novità che sta per interessare il mondo della prima infanzia attraverso una conferenza stampa, svoltasi a Palazzo Strozzi Sacrati, cui hanno partecipato anche il padre di Gaia, la bambina che due anni fa, lasciata inavvertitamente da sola in auto dalla madre, perse la vita a Vada, e la mamma di Giorgia, la bambina che, in una situazione del tutto analoga, lo scorso anno, non ce la fece dopo essere stata lasciata nell’auto dal padre a San Piero a Grado. Entrambi, impegnati in azioni di prevenzione e sensibilizzazione, hanno ringraziato la Regione per la misura adottata. “Quello dell’abbandono dei bambini nelle auto è un problema generalizzato a livello mondiale”, ha esordito l’assessore Grieco. “Si pensi che nei primi otto mesi di quest’anno, quindi in uno scorcio del 2018, circa cinquanta bambini hanno perso la vita, nel mondo, asfissiati o per ipertermia in auto. E si pensi, facendo riferimento ai soli Stati Uniti d’America, che ogni anno quasi quaranta bambini muoiono in media all’anno per questi motivi e quasi tutti hanno meno di tre anni. E’ pertanto, questa, una piaga che non riguarda solo l’Italia o la Toscana. Ma noi, in Toscana, sentiamo particolarmente questo problema, dal momento che gli ultimi decessi di bambini lasciati in auto da genitori inconsapevoli, a livello italiano, si sono verificati, purtroppo, proprio nelle nostre città”.

“Le ragioni delle fatali dimenticanze sono varie e diverse, ma quasi sempre si tratta di mancanza di sonno, stanchezza e stress o di variazioni nella routine quotidiana che possono influire sul comportamento anche del più premuroso ed attento dei genitori”, ha aggiunto l’assessore regionale. Che ha precisato: “Parallelamente all’approvazione della legge nazionale che obbliga le case automobilistiche a prevedere nelle auto seggiolini con innovazioni tecnologiche utili a rilevare l’abbandono dei bambini, che ha avuto il via libera anche dal Senato, come Regione abbiamo agito per ridurre l’eventualità di queste tragiche amnesie. A livello regionale, siamo i primi a farlo in Italia”. L’obbligo di comunicare le assenze impreviste e non preventivamente rese note al servizio per la prima infanzia sarà operativo dal 1 gennaio 2019. I Comuni sono chiamati ad individuare le modalità operative del servizio e il numero delle famiglie coinvolte.

L’azione regionale, in ogni caso, non si limiterà ad introdurre l’obbligo di segnalazione. In concomitanza con l’avvio del nuovo anno educativo, infatti, sta partendo anche un’azione di sensibilizzazione verso le famiglie dei bambini iscritti agli asili nido. In quest’ottica è stato realizzato un opuscolo in cui vengono illustrate le soluzioni utili ad impedire le dimenticanze. Il tutto perché, come conclude l’assessore, “l’obiettivo finale non è ridurre ma azzerare questo genere di pericolo per i bambini da zero a tre anni”.

TOSCANA: VACCINI, PERCORSI VELOCI PER CHI NON È IN REGOLA

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Percorsi accelerati per andare incontro alle famiglie di bambini non ancora in regola con le vaccinazioni. Con una delibera approvata dalla giunta nella sua ultima seduta, “Linee di indirizzo per il recupero dei minori non in regola con gli adempimenti vaccinali”, la Regione, in un’ottica di semplificazione ed efficienza, dà alle aziende sanitarie indicazioni per gestire in maniera uniforme su tutto il territorio regionale la verifica e il percorso di recupero dei bambini che ancora non hanno fatto le vaccinazioni obbligatorie, in particolare per quanto riguarda asili nido e scuole dell’infanzia. Grazie all’anagrafe vaccinale regionale informatizzata, aziende sanitarie e scuole, nell’ambito del SISPC (Sistema informativo della prevenzione collettiva), sono in grado di conoscere la situazione vaccinale dei bambini, e quindi richiedere per iscritto alla famiglie dei bambini non in regola la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni, oppure l’esonero, l’omissione o il differimento delle vaccinazioni stesse, o ancora prenotare l’appuntamento per fare la vaccinazione.

Alle famiglie dei bambini che non risultano in regola con le vaccinazioni, viene trasmesso un invito scritto per effettuare la vaccinazione. Se la documentazione acquisita dalla Asl, attraverso le istituzioni scolastiche/educative, attesta la prenotazione delle vaccinazioni: nel caso la data dell’appuntamento sia inferiore a 20 giorni, la Asl registra la data nel SISPC, in modo da regolarizzare la posizione del bambino fino alla data dell’appuntamento; nel caso in cui invece la data dell’appuntamento superi i 20 giorni lavorativi, la Asl contatta telefonicamente la famiglia per proporre un appuntamento più ravvicinato. Nel caso in cui il bambino non si presenti al nuovo appuntamento, la famiglia verrà ricontatta per proporre un’ultima data. La famiglia dovrà essere chiaramente informata del fatto che la mancata presentazione a questo secondo appuntamento sarà considerata “rifiuto vaccinale”, e conseguentemente verrà comunicata l’inadempienza alla scuola, per gli adempimenti di competenza. Una procedura, questa, che ha lo scopo di dare un’ultima opportunità ai genitori che ancora non hanno vaccinato i propri figl, perché provvedano rapidamente alla vaccinazione.

AILOVERUNNING, IL 4 NOVEMBRE DI CORSA PER BATTERE LA LEUCEMIA

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AILoveRunning edizione numero quattro. La corsa/camminata non competitiva di solidarietà, che ormai da quattro anni l’AIL (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma) organizza in collaborazione con il Gruppo sportivo Maiano affiliato Uisp, per sostenere un progetto scientifico/assistenziale specifico, si terrà quest’anno domenica 4 novembre, dalle ore 9 in poi.
L’evento, patrocinato da Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Stesto Fiorentino, AOU di Careggi, e realizzato in collaborazione con il Polo museale della Toscana, è stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa dall’assessore al diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi, assieme al professor Alessandro Maria Vannucchi, del Dipartimento di medicina sperimentale e clinica di Careggi, responsabile del progetto da sostenere, agli assessori a welfare e sanità e allo sport del Comune di Firenze, Sara Funaro e Andrea Vannucci, al presidente AIL Silvio Fusari, e a Marco Mozzo, direttore della Viila Medicea La Petraia.
‘Questa nuova iniziativa dell’AIL sarà un’altra occasione per Firenze di partecipare a una manifestazione che coniuga salute, sport, ricerca e cura – ha detto l’assessore Saccardi – AIL collabora ormai da tempo con il nostro sistema socio-sanitario. Questa volta il ricavato della manifestazione consentirà di acquistare un macchinario importante per l’identificazione del Dna nelle malattie ematologiche. Invito quindi tutti i fiorentini a iscriversi e partecipare a questa bellissima corsa, che tra l’altro attraverserà luoghi molto belli’.
‘Una volta è stato detto che l’AIL era un fiore all’occhiello per Firenze – ricorda Silvio Fusari – Ecco, questo fiore non è appassito. Noi andiamo avanti con la nostra storia e cerchiamo di aiutare il prossimo nel migliore dei modi’.
‘Pazienti con la stessa malattia hanno esigenze diverse – chiarisce il professor Vannucchi – Attraverso l’analisi del Dna possiamo capire le differenze e dare terapie che le rispettino e che diano la minor tossicità possibile’.
‘Come ogni anno, presentiamo con immenso piacere questa iniziativa – sottolinea l’assessore Funaro – Realtà come quella dell’AIL sono preziosissime per la città, e svolgono un lavoro fondamentale. E’ giusto che le istituzioni diano tutto il loro appoggio’.
‘Esprimo tutto il mio apprezzamento – ha detto l’assessore Vannucci – per questo bellissimo paradigma del fare sport in questa città, che lega l’attività sportiva e il piacere di stare insieme a una causa utile, all’insegna dell’aiutare chi sta attraversando un momento difficile della sua vita. Queste sono manifestazioni che fanno bene a tutta la città’.
‘La Petraia è un parco importante per Firenze, uno dei più grandi – ha ricordato infine Marco Mozzo – Quando ho conosciuto questa iniziativa, fin da subito ha cercato di valorizzarla. Per un museo è molto importante fare rete con le istituzioni del territorio. La corsa/camminata del 4 novembre è un modo per attrarre l’attenzione dei cittadini e fargli scoprire luoghi che sono rimasti più in ombra’.

La corsa/camminata non competitiva

La manifestazione sportiva si svolgerà nelle zone vicine a Casa AIL (la struttura di accoglienza che registra ogni anno circa 16.000 pernottamenti) con due percorsi a scelta tra quello da 10 o 5 km.
La partenza di entrambi i percorsi è prevista dal NIC, il Nuovo ingresso di Careggi, l’arrivo a Casa AIL.
Il percorso lungo di Ruffignano si snoda per circa 10 km, sulle colline di Castello, Ruffignano e Serpiolle, attraversando tutto il parco interno di Villa Petraia.
Il percorso breve delle Ville di Castello, di circa 5 Km, invece si sviluppa interamente nella zona di Castello, attraversando il Parco romantico della Villa medicea della Petraia, interamente aperto per l’occasione, il giardino dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella Firenze, per poi costeggiare esternamente Villa Corsini e Villa la Quiete.
Una delle novità della IV edizione di AILoveRunning è proprio la collaborazione con il Polo Museale della Toscana, che ha messo a disposizione dei partecipanti il parco interno di Villa Petraia, una delle più affascinanti ville medicee del territorio, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità nel 2013.

L’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella aprirà invece l’adiacente Giardino, un paradiso di fiori profumati ed erbe officinali di 15.000 mq, nato sul modello dell’Hortus Conclusus dei frati domenicani del XIII secolo che dalla cura delle piante del proprio convento aprirono la strada alla fondazione dell’antica farmacia che ha ancora oggi sede in via della Scala.
Entrambi i percorsi permetteranno così a tutti i partecipanti di poter godere di queste bellezze ed arricchire l’esperienza di sport e solidarietà con la cultura e la natura.
Questi i target dei partecipanti alla manifestazione:
– gli sportivi e gli assidui podisti
– le persone comuni vicine ad Ail Firenze
– chi vorrà fare una passeggiata immerso nelle splendide colline fiorentine
– medici e infermieri specialistici di Meyer e Careggi
– le ‘aziende amiche’

Il comune denominatore di chi parteciperà sarà la consapevolezza di farlo per uno scopo benefico: sostenere le attività di diagnostica e ricerca scientifica di AIL Firenze .

Il progetto da sostenere: l’acquisto di una nuova attrezzatura per il sequenziamento del Dna

Con il ricavato ottenuto dalla IV edizione di AILoveRunning, AIL Firenze ha deciso di sostenere l’attività di diagnostica e di ricerca del CRIMM (Centro di Ricerca e Innovazione Malattie Mieloproliferative) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, attraverso l’acquisto di una nuova attrezzatura per il Sequenziamento del Dna.

Il sequenziamento ‘Sanger’ è un metodo che permette di analizzare un tratto definito della sequenza del Dna per caratterizzare il codice genetico di un paziente e identificare la presenza di alterazioni che possano essere all’origine dello sviluppo di malattie ematologiche sia tumorali che non. Le malattie in cui viene comunemente utilizzato presso il CRIMM sono le leucemie acute e le neoplasie mieloproliferative croniche, ma anche altre rare neoplasie ematologiche. Il sequenziamento Sanger è quindi una metodologia che viene utilizzata quotidianamente, attualmente utilizzando un’apparecchiatura di vecchia concezione che permette di sequenziare un solo paziente per volta. L’acquisto di un nuovo sequenziatore basato su una tecnologia di ultima generazione permetterà al CRIMM di analizzare un numero maggiore di campioni in contemporanea, fornendo risultati in un tempo molto più breve ma anche con maggiore precisione date le caratteristiche avanzate della nuova apparecchiatura.

Il costo totale dello strumento, comprensivo dei software per l’utilizzo, è di 58.800 euro + IVA: una base di 15.000 euro è stata stanziata da Fondazione CR Firenze, nell’ambito del Bando ‘Contrasto alla Povertà ed alla fragilità sociale’. Il Consiglio di amministrazione dell’Ente ha infatti considerato meritevole il progetto ‘Sequenziamento Sanger’ presentato dall’Associazione negli scorsi mesi e ha deciso di contribuire con una cifra considerevole, data l’importanza del progetto.

I numeri dell’edizione AILoveRunning 2017

L’edizione del 2017 è stata dedicata al potenziamento del servizio di assistenza domiciliare pediatrica che AIL offre ai piccoli pazienti, in collaborazione con l’équipe di cure domiciliari dell’Ospedale Pediatrico Meyer.

Gli iscritti alla corsa sono stati 1.200. il ricavato è stato di 18.000 euro. Le donazioni 1.380 euro.

Quest’anno Ail Firenze punta a raddoppiare i numeri.

Le informazioni

Chi partecipa ad AILoveRunning, oltre a vivere una giornata di sport e divertimento, si impegna anche a promuovere AIL Firenze, ponendosi insieme al proprio Team un obiettivo solidale di raccolta fondi da raggiungere con il coinvolgimento di amici, colleghi e conoscenti: sul sito www.ailoverunning.it sarà possibile iscriversi alla manifestazione e creare il proprio team per un’avvincente gara di solidarietà. Vincerà il Team che fra iscritti e donazioni avrà raccolto più fondi.

Main partner dell’evento sono Luisa Via Roma, Gest Tramvia, Molteni Farmaceutici, Hospital Consulting, Stilnuovo Health Fitness club.

DIDACTA, GRIECO “FESTA, FORUM E FIERA SCUOLA FUTURO”

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Sulle note dell’inno europeo, di quello tedesco e naturalmente di quello italiano, uscito magistralmente dagli xilofoni e dai tamburi dei ragazzi di Re MuTo (la rete dei licei musicali toscani), si è aperta qualche settimana fai la seconda edizione di Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sul mondo della scuola.
“Didacta è l’evento delle tre F – ha detto l’assessora all’istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana Cristina Grieco durante il talk show di inaugurazione insieme al sindaco di Firenze Dario Nardella, il sottosegretario all’istruzione Salvatore Giuliano, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi oltre ai rappresentanti tedeschi di Didacta in Germania – Le tre F perché è una Fiera, con proposte da parte delle aziende del settore di prodotti e soluzioni innovative per la didattica, è un Forum perché rappresenta un’occasione di formazione, confronto e dibattito interessanti; ma è anche una Festa cioè un modo gioioso per far vedere cosa fa la scuola e per tracciarne una prospettiva di futuro. Lo stand della Regione è una vetrina delle eccellenze della scuola toscana. In questo spazio facciamo un focus sulle nostre politiche e sulle proposte interessan ti anche per gli amministratoti locali, visto che abbiamo un sistema molto decentrato sul territorio. Ma i veri protagonisti sono i ragazzi con i loro insegnanti, i dirigenti scolastici : una grande occasione per far conoscere le esperienze migliori, per confrontarsi e dialogare”.

Dopo il taglio del nastro, Grieco si è diretta allo stand della Regione Toscana per conoscere i giovani allievi e i loro insegnanti presenti.
Foto di gruppo, strette di mano, domande, saluti, appuntamenti: “Stiamo portando avanti una sfida – ha detto Cristina Grieco – e abbiamo un ruolo centrale per coinvolgere il mondo della formazione toscana. Questa seconda edizione di Didacta, ancora più bella e grande di quella dello scorso anno, è un focus sull’innovazione didattica per una scuola che sappia rispondere alle sfide del futuro. Siamo pronti alla sfida e le nostre eccellenze possono rappresentare un valido esempio di buone pratiche da seguire”.
Nel pomeriggio è arrivato a Didacta anche il ministro dell’istruzione Bussetti, che ha incontrato studenti e i docenti nello stand di Regione Toscana.

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