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TOSCANA: REGIONE MIGLIORA SISTEMA CENTRI ANTIVIOLENZA DONNE

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Un argine più solido per contrastare la violenza sulle donne. La Toscana migliora gli strumenti per rendere ancora più strutturato e qualficato il sistema dei centri antiviolenza e delle case rifiugio e delle loro articolazioni sul territorio, concordando con tutti gli interessati nuove modalità, nuovi requisiti per l’accesso all’elenco regionale e controlli più stringenti. Lo ha fatto con una delibera, proposta dalla vice presidente e assessora alle pari opportunità, che la giunta ha approvato nei giorni scorsi e che disciplina gli adempimenti per l’iscrizione o la cancellazione.

Le nuove norme introdotte rafforzano i requisiti previsti a livello nazionale per l’iscrizione all’elenco, introducendo controlli più puntuali per verificare la serietà della preparazione degli operatori e la effettiva presenza sul territorio.

Si tratta di un salto di qualità importante per strutturare meglio il servizio, renderlo sempre più professionale, favorendone, grazie agli sportelli e ai centri di ascolto, la massima articolazione nel territorio. Un presidio contro la violenza per essere efficace deve essere vicino alle potenziali vittime, facilmente riconoscibile e accessibile. Tutto questo è essenziale anche perché l’iscrizione all’elenco, che viene aggiornato ogni anno, è condizione indispensabile per poter ricevere contributi pubblici.

La Regione, come sottolinea la vice presidente, prosegue con l’impegno in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e nella costruzione di politiche di sistema per rafforzare i diritti della prevenzione, dell’educazione e  del sostegno alle vittime di violenza.

Le modalità per l’iscrizione prevedono che la domanda per il rinnovo venga fatto entro il 31 marzo di ogni anno, mentre per la prima iscrizione la scadenza è il 30 giugno.

I centri e le loro articolazioni territoriali dovranno garantire un’apertura di 5 giorni su 7 giorni la settimana e di almeno 15 ore complessive settimanali. Inoltre si è individuata una fascia temporale di apertura sincronizzata dei centri, ritenendo che questo possa essere un forte segnale di sistema, un elemento in grado di comunicare l’esistenza di un lavoro di squadra condotto in modo capillare ed omogeneo su tutto il territorio regionale per ampliare le opportunità di accesso per le vittime: 3 ore mattutine del venerdì in cui tutti i centri dovranno essere aperti.

Si presta attenzione alla formazione delle operatrici dei centri e delle case rifugio definendo le ore di formazione e distinguendo fra quelle dedicate alla prima formazione e quelle dedicate alla formazione specifica nonché all’affiancamento, si individuano inoltre le tematiche minime da affrontare.

Si ribadiscono e rafforzano i requisiti strutturali ed organizzativi delle case rifugio: devono essere strutture dedicate, in locali idonei a civile abitazione, ad indirizzo segreto, dove possono trovare alloggio transitorio, al riparo da ulteriori possibili violenze, le donne vittime di violenza e i loro bambini, con esclusione di vittime di tratta e donne con patologie psichiatriche, con dipendenze o in condizione di libertà restrittive, per le quali esistono percorsi e strutture regolate da altri protocolli e norme.

UE, ROSSI “NON È VERO CHE BRUXELLES BLOCCA IL PAESE”

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“In realtà qui – a Bruxelles –  non è vero che c’è una burocrazia che blocca il paese”. Lo ha dichiarato Enrico Rossi, presidente della regione Toscana, in merito a un incontro sul tema della geotermia al Parlamento europeo, settore chiave per la Toscana. “La geotermia è vista come una energia rinnovabile sulla quale scommettere, sulla quale possiamo fare progetti di economia circolare per il recupero della CO2 e l’abbattimento delle polveri”, ha proseguito Rossi, che ha aggiunto: “Possiamo anche sviluppare progetti di sostituzione del consumo di energia fossile del riscaldamento domestico che può venire attraverso l’utilizzo della geotermia”.

TOSCANA: PRENOTAZIONI ON LINE PER VISITE SPECIALISTICHE

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Prenotare una visita specialistica o una prestazione di diagnostica strumentale online, dal proprio computer o anche dal cellulare. Per ora è possibile nelle zone di Massa Carrara, Lucca, Viareggio, Livorno e Grosseto, nei prossimi mesi il servizio si estenderà a tutta la Toscana. La novità è stata presentata stamani dall’assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi, nel corso di una conferenza stampa durante la quale sono state date dimostrazioni pratiche di prenotazione online fai-da-te. L’assessore ha sottolineato come, attivando questo nuovo servizio semplice, veloce, sicuro, Regione Toscana continui sulla via della semplificazione, precisando che questo intervento si inserisce nell’ambito delle misure avviate nel novembre 2016, per migliorare le liste di attesa. A inizio marzo 2019 era stato pubblicato il portale dedicato ai cittadini, sui Tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, che, in ottemperanza a quanto previsto dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA), e come forte segnale di trasparenza del SSR, mostra, con aggiornamento mensili, i risultati relativi al rispetto dei tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, per ciascun ambito territoriale regionale. Ora è il momento del nuovo servizio di prenotazione online, che sfrutta la piattaforma informatica del Cup unico regionale, il cosiddetto Cup2.0, avviato anch’esso nel 2016, ed ora pienamente  attivo e funzionante nelle zone di Massa Carrara, Lucca, Viareggio, Livorno e Grosseto.

Il Cup2.0 viene ad oggi utilizzato da oltre 450 operatori giornalieri contemporanei, espone oltre 2.900 agende prenotabili in Asl Toscana Nord Ovest e oltre 1.100 agende prenotabili in Asl Toscana sud est – Grosseto, e ha consentito nel periodo gennaio-marzo 2019, oltre 483.500 operazioni (prenotazioni, disdette, annullamenti e cambi). Un importante lavoro svolto quotidianamente da tanti operatori aziendali sia agli sportelli, sia al telefono, che negli uffici che gestiscono le agende. Ecco come funziona il nuovo servizio. I cittadini residenti nelle
zone di Massa Carrara, Lucca, Viareggio, Livorno e Grosseto (circa 1.200.000), muniti di promemoria della ricetta medica elettronica (la ricetta dematerializzata su foglio bianco) potranno da oggi semplicemente inserire nel nuovo portale il proprio codice fiscale
(CF) e il numero della ricetta elettronica (NRE) riportato sul promemoria, e il sistema proporrà automaticamente l’appuntamento più vicino nel tempo, compatibilmente con i criteri di priorità
clinica Breve, Differibile e Programmata inserite dal medico. Nel caso l’appuntamento proposto non fosse di suo gradimento, il cittadino potrà selezionare liberamente altre date e orari, oppure potrà selezionare altre strutture sanitarie di erogazione.

Il sistema opera in tempo reale sul Cup centralizzato, riservando subito gli slot scelti dal cittadino. E’ importante sapere che l’utente ha 15 minuti di tempo per perfezionare la prenotazione. Trascorso tale tempo, lo slot verrà reso di nuovo disponibile ad altri utenti.
Una volta confermata la prenotazione con pochi semplici passaggi, sarà generato un promemoria finale. E’ importante leggerlo attentamente, per verificare la correttezza di tutti i dati, ma soprattutto è importante prendere visione delle eventuali Note di preparazione. Se non seguite correttamente, potrebbe non essere possibile eseguire la visita/esame nel giorno prefissato. Il portale non consente la prenotazione di prestazioni con priorità prescrizione U (urgente), e non consente la prenotazione delle prestazioni di laboratorio analisi. Tutte le transazioni sono protette dal protocollo di sicurezza SSL a 128 bit e vengono
memorizzate dal sistema di prenotazione, come pure l’indirizzo IP da cui si accede al sistema.
Sul portale Cup Online esiste anche la sezione “i tuoi appuntamenti”, dove è possibile visualizzare tutte le prenotazioni effettuate, eventualmente cambiarle o annullarle, stampare il
promemoria o procedere con una disdetta. ‘ possibile disdire una prenotazione da portale almeno 48 ore prima dell’appuntamento fissato.

In questa prima fase di avvio sarà possibile prenotare le principali visite specialistiche (urologica, pneumologica,  otorinolaringoiatrica, ortopedica, oculistica, neurologica, ginecologica, gastroenterologica, endocrinologica, dermatologica, chirurgica, cardiologica e vascolare) e le prestazioni di radiologia tradizionale dei segmenti ossei. L’offerta si amplierà
sempre di più nei prossimi giorni e verrà resa via via visibile sul portale. In caso di dubbi consultare comunque il Cup di riferimento. Le prestazioni non ancora prenotabili via internet si prenoteranno come sempre: telefonando ai numeri dei Cup-Tel, presentandosi agli sportelli delle Aziende sanitarie o in farmacia, laddove il servizio è disponibile. Il dispiegamento del progetto Cup2.0, affidato ai tecnici di Estar, e in stretta collaborazione con le direzioni delle Aziende sanitarie, continua sul resto del territorio toscano. Sono già stati pianificati i successivi avvii di Siena, Pisa, Arezzo, Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli, con previsione di completamento entro l’anno.
Il portale è raggiungibile all’indirizzo https://prenota.sanita.toscana.it oppure dal sito del fascicolo sanitario elettronico (http://fascicolosanitario. regione.toscana.it). In caso di difficoltà tecniche con il lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle ore 19.00 o il sabato dalle ore
9.00 alle ore 13.00, oppure la mail [email protected] A breve la funzione di prenotazione verrà resa disponibile anche sull’APP SmartSST e sui Totem Punto Sì di Regione Toscana, per aumentare ancora di più i punti disponibili ai cittadini.
(ITALPRESS).

CELIACHIA, DA GIUGNO IN TOSCANA STOP AI BUONI CARTACEI

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Regione Toscana ha attivato il progetto di dematerializazione del buono cartaceo per la celiachia, e dal primo giugno il buono sarà sostituito da un codice numerico che, abbinato alla tessera sanitaria, consentira’ ai celiaci di acquistare i prodotti alimentari specifici: una nuova e moderna modalita’ telematica di gestione del vecchio buono cartaceo, che fino ad ora permetteva loro di acquistare i prodotti alimentari specifici per celiaci.

Il Codice Celiachia è stato presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore al
diritto alla salute, assieme a Andrea Belardinelli, responsabile del settore sanità digitale e innovazione dell’assessorato, e a Elisabetta Tosi, vicepresidente di AIC (Associazione Italiana
Celiachia) Toscana. Un progetto che riguarda quasi 17.000 persone e che, come ha sottolineato l’assessore, semplifica enormemente la vita dei pazienti affetti da morbo celiaco o dermatite
erpetiforme, che finora dovevano utilizzare i buoni cartacei per avere gli alimenti specifici. Per Belardinelli il codice rappresenta un nuovo esercizio di cittadinanza digitale, a pochi
giorni dalla presentazione della prenotazione Cup online.

Elisabetta Tosi, nel suo intervento, ha sottolineato come questa novita’ coincida con il 40° anniversario dell’ Associazione e rappresenti davvero un bel regalo di compleanno. La
dematerializzazione, ha insistito, migliora la vita al celiaco e ottima è anche la circolarita’ del buono all’interno di tutta la regione. Tosi ha infine ricordato come la Toscana sia stata la
prima a partire con i buoni cartacei e ora la dematerializzazione e’ il tassello che va a completare il tutto. Il Codice Celiachia e’ un codice numerico rilasciato dall’azienda sanitaria di
riferimento, che il paziente celiaco potra’ utilizzare per acquistare i prodotti alimentari specifici nei supermercati della grande distribuzione organizzata, le farmacie, parafarmacie e gli altri esercizi commerciali comunque convenzionati, su tutto il territorio regionale (in tutto 900 esercizi).

Il Codice Celiachia entrera’ in funzione dal 1° giugno, ma gia’ ora i pazienti possono
andare alla Asl di riferimento per avere il Codice. Fino al 31 maggio saranno sempre validi i buoni cartacei, che pero’ non saranno piu’ spendibili dal primo giugno.

Il Codice Celiachia rientra nel progetto regionale Cel@RT, che prevede la dematerializzazione dei buoni cartacei e l’introduzione di una piattaforma informatizzata per la gestione di tutto il
processo. Molti i piccoli disagi della vecchia gestione cartacea: il cittadino era costretto a ricordarsi di portare sempre con sè il buono cartaceo nel portafoglio, era costretto a spendere solo
negli esercizi convenzionati dalla sua Asl di riferimento, stando attento al superamento del valore del buono ed agli arrotondamenti dei prezzi e doveva porre attenzione anche tenere separata la
consueta spesa da quella con i prodotti specifici per celiaci. Tutto questo dal 1° giugno rimarra’ solo un lontano ricordo. L’utilizzo della tecnologia, che il Settore Sanita’ digitale ed innovazione di Regione Toscana ha deciso di sviluppare e attivare con forza in questi ultimi mesi, aiutera’ infatti a semplificare sensibilmente la vita di questi utenti e rendera’ tutto piu’ veloce, rapido e sicuro.

Il cittadino a cui e’ stata certificata la patologia del morbo celiaco o dermatite erpetiforme ha diritto ad usufruire di un budget mensile per l’acquisto di prodotti alimentari specifici
(iscritti nel registro nazionale degli alimenti per celiaci). Per usufruire di questo diritto, il cittadino si deve recare all’azienda sanitaria di riferimento (servizio farmaceutico integrativo) munito della propria tessera sanitaria in corso di validita’ e un documento di identita’. In caso di primo accesso, dovra’ portare anche la certificazione medica della patologia. Questi i nuovi limiti di spesa in vigore dal 1° gennaio 2019 per i prodotti senza glutine, come previsto dal Decreto ministeriale del 10 agosto 2018: 6 mesi-5 anni: 56 euro. 6-9 anni: 70 euro. 10-13 anni: 100 euro (maschio) – 90 euro (femmina). 14-17 anni: 124 euro (maschio) – 99 euro (femmina). 18-59 anni: 110 euro (uomo) – 90 euro (donna). 60 anni e oltre: 89 euro (uomo) – 75 euro (donna).
Per utilizzare il budget mensile e’ necessario: – avere con se’ la propria tessera sanitaria in corso di validita’ e il Codice Celiachia rilasciato dalla Asl; comunicare alla cassa che si intende usufruire del budget per il pagamento dei prodotti per celiaci; inserire nell’apposito dispositivo presente alla cassa la tessera sanitaria e digitare il proprio Codice Celiachia.

Nel caso che il “sistema di cassa” dell’esercizio commerciale sia integrato direttamente con il progetto di Regione Toscana sara’ possibile: fare compere “miste”, cioe’ comprendenti prodotti per celiaci e altri prodotti; il sistema sara’ infatti in grado di riconoscere quelli rimborsabili, che saranno contrassegnati da una sigla sullo scontrino (SG); leggere sullo scontrino la cifra
residua del budget mensile per un controllo preciso e immediato. Il cittadino avra’ inoltre la possibilita’ di tenere sempre sotto controllo il suo budget, di individuare gli esercizi commerciali
convenzionati a lui piu’ vicini e di verificare in tempo reale se il prodotto che intende acquistare e’ tra quelli erogabili a carico del Servizio Sanitario oppure no (barcode). Tutto questo
sara’ possibile sia attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico che, in totale mobilita’, attraverso la APP Smart SST di Regione Toscana. Il lavoro e’ stato condotto in stretta collaborazione
anche con l’AIC, l’associazione dei pazienti celiaci. Per informazioni e aiuto. Il numero verde 800004477, dal lunedi’ al venerdi’ dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 13.

TOSCANA: OK PROROGA PER ADEGUAMENTO TESTO UNICO

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Avranno ancora tempo fino al 31 marzo 2020 gli stabilimenti balneari toscani per adeguarsi alle nuove disposizioni transitorie previste dal regolamento di attuazione del testo unico sul turismo. Lo stabilisce una delibera presentata dall’assessore regionale alle attività produttive e al turismo e approvata dalla giunta regionale nell’ultima seduta che prevede la proroga di un anno (il termine inizialmente previsto era il 31 marzo 2019) dopo i gravi danni subiti dagli stabilimenti e dai litorali in seguito all’ondata di maltempo di ottobre e novembre 2018. Sono esclusi dalla proroga gli adeguamenti per garantire l’accessibilità agli stabilimenti stessi da parte di persone con disabilità motoria, per i quali il termine è fissato al 15 giugno 2019, ovvero l’inizio della stagione balneare. Il regolamento di attuazione del TU del turismo stabilisce requisiti e servizi minimi degli stabilimenti balneari e gli indirizzi per le loro attività accessorie, le caratteristiche delle opere da realizzare su aree demaniali marittime oggetto di concessione per scopi turistico ricreativi e sull’esercizio dell’attività e accesso degli animali.
L’ondata di maltempo che ha interessato la costa toscana ad ottobre-novembre 2018 ha provocato danni gravi agli stabilimenti balneari ed ai litorali sabbiosi, fino a costringere la Regione a dichiarare lo stato di emergenza. Le aree più colpite sono state quelle nelle province di Livorno, Grosseto, Pisa e la Versilia. Per gli interventi di ripristino e ripascimento la Giunta regionale ha messo a disposizione oltre 13 milioni di euro.

TOSCANA: VIDEO LORENZO BAGLIONI CONTRO DISPERSIONE SCOLASTICA

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“Secchione is the new figo” è il titolo del nuovo video di Lorenzo Baglioni promosso dalla Regione Toscana contro la dispersione scolastica. Lorenzo Baglioni, cantante ed attore toscano da sempre vicino al mondo della scuola con le sue canzoni, è da tempo testimonial del progetto regionale Giovanisì #LabScuola e protagonista dei 3 eventi finali di restituzione programmati in tutta la regione. Il prossimo evento si svolgerà il 9 maggio a Firenze. Sarà lì che Baglioni presenterà il nuovo video “Secchione in the new figo”, un prodotto per veicolare i temi trattati nei laboratori e negli eventi di Giovanisì #LabScuola in una forma innovativa e con un linguaggio vicino al target di riferimento. Il video è visibile sul canale YouTube di Giovanisì https://www.youtube.com/watch?v=XbkBabRCeSY

TOSCANA: ROSSI A DELEGATI CGIL “NUOVE LOTTE PER INVESTIMENTI”

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E’ necessario riprendere una nuova stagione di lotte, con un conflitto regolato tra capitale e lavoro che permetta di produrre nuovi patti e di rilanciare gli investimenti. Ne e’ convinto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi che ha centrato su questi temi il suo intervento all’attivo dei delegati e dei pensionati della Cgil della Toscana che si è tenuto al Teatro Era di Pontedera, dedicato al lavoro, ai diritti, allo stato sociale e all’Europa. E parlando di stato sociale, il presidente ha detto che negli ultimi dieci anni la lotta per i diritti ha subito un forte arretramento, così come la spesa pubblica e quella sociale, creando un mix pericoloso che ha messo in crisi la democrazia nel Paese e fatto diminuire salari e fiducia, determinando una contrazione della spesa da parte dei cittadini. A suo giudizio è quindi necessario cambiare direzione, rilanciando la spesa sanitaria, oggi sotto il 6,5% e quella per la casa, praticamente azzerata se si eccettuato i correttivi che ha cercato di introdurre la Regione. Ha fatto quindi l’esempio del mancato finanziamento statale delle specializzazioni, che in Toscana ha determinato ad esempio l’insufficienza dei radiologi e la difficolta’ di garantire la prevenzione. 

 

TOSCANA: CONCORSO OPERATORE SOCIO SANITARIO, PUBBLICATA GRADUATORIA

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Quasi 3.000 idonei al concorso per OSS, Operatore socio sanitario nelle Aziende sanitarie toscane. Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale), che gestisce tutti i concorsi per la sanità toscana, ha approvato e pubblicato venerdì la graduatoria finale del concorso a tempo indeterminato per Operatore Socio Sanitario.
Con questa graduatoria, formata da 2.974 idonei selezionati tra gli oltre 6.000 partecipanti iniziali, tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana avranno la possibilità per i prossimi tre anni di assumere una figura sanitaria divenuta negli anni sempre più importante e richiesta: assieme agli infermieri, quella di OSS è una delle categorie più richieste.
Quella degli OSS è la prima graduatoria del nuovo ciclo di “grandi concorsi ” per la sanità toscana, che proseguirà con l’uscita ad inizio giugno dei bandi per infermieri, assistenti amministrativi e collaboratori amministrativi, per i quali si prevede qualche decina di migliaia di partecipanti.
Tutto questo, ovviamente, all’interno del continuo rinnovamento delle graduatorie a disposizione della sanità toscana, per garantire il quale Estar ha programmato, per il 2019, 250 nuovi concorsi e selezioni: in questo panorama, particolare rilevanza avranno le selezioni che Regione Toscana sta attivando in questi giorni per le esigenze della rete dell’Emergenza e Urgenza.

 

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