ROMA (ITALPRESS) – Il neo campione del mRAondo WorldSBK, Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), ha concluso la stagione 2024 in grande stile, vincendo l’ultima gara del campionato sul circuito di Jerez de la Frontera. Il pilota turco e Nicolò Bulega (Aruba it Racing – Ducati), arrivato secondo, hanno gareggiato con pneumatici di gamma SC1 all’anteriore e SCX al posteriore. I due hanno mantenuto un ritmo elevato, chiudendo con quasi 11 secondi di vantaggio sul terzo classificato, Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), che ha optato per la SCX di sviluppo in specifica D0820 al posteriore. Bulega aveva già trionfato nella Superpole Race del mattino, vincendo con un distacco di 2,3 secondi su Razgatlioglu, utilizzando la combinazione SC1 all’anteriore e SCQ di gamma al posteriore. Successo di Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) in Gara 2 del WorldSSP, che si è affidato a pneumatici SC1 anteriore e SCX posteriore per conquistare l’ultima vittoria di stagione. Questa scelta è stata condivisa anche da tutti gli altri piloti in griglia. Aldi Satya Mahendra (Team BR Corse/Yamaha) e Ana Carrasco (Evan Bros Racing Yamaha Team) hanno conquistato oggi i titoli, rispettivamente, di campioni del mondo del WorldSSP 300 e del WorldWCR. In entrambi i campionati, tutti i piloti hanno utilizzato pneumatici Pirelli Diablo Superbike SC1 sia all’anteriore sia al posteriore. Assegnati oggi anche i Pirelli Best Lap Awards, che premiano il pilota che ha realizzato più giri veloci in gara nella sua categoria. I riconoscimenti sono andati a Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) per il WorldSBK, Adrian Huertas (Aruba it Racing WorldSSP Team – Ducati) per il WorldSSP, Mirko Gennai (MTM Kawasaki) per il WorldSSP 300 e Sara Sanchez (511 Terra&Vita Racing Team) per il WorldWCR. “Con la vittoria di ieri, BMW è diventata la settima Casa a vincere il mondiale piloti in WorldSBK – il commento di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Questo significa che, nell’era Pirelli, praticamente tutti i costruttori hanno conquistato un titolo mondiale, confermando ulteriormente la validità universale delle nostre soluzioni. Questo traguardo si aggiunge a una stagione estremamente positiva per noi. L’obiettivo era introdurre miglioramenti ai pneumatici posteriori per mantenere elevate le prestazioni in termini di grip, aumentando allo stesso tempo la resistenza e la durata e possiamo dire con certezza di aver raggiunto il risultato”. “Ci siamo concentrati principalmente sulle mescole morbide e supersoft, la SC0 e la SCX, e il bilancio a fine stagione è estremamente positivo. Le due specifiche di sviluppo della SC0, la D0661 introdotta a Portimào e la D0640 vista ad Aragon, sono state le più utilizzate nelle gare in cui erano disponibili, raccogliendo anche la maggior parte delle vittorie. Anche la SCX in specifica D0820 ha ottenuto grande consenso: introdotta a Magny-Cours e successivamente proposta a Cremona, Estoril e Jerez, è stata molto apprezzata dai piloti e ampiamente utilizzata nelle gare lunghe. Siamo molto soddisfatti tanto delle opzioni di gamma quanto di quelle di sviluppo, che hanno dimostrato tutto il potenziale per alzare ulteriormente il livello delle prestazioni combinate con la durata e adattarsi bene a diverse tipologie di circuiti e condizioni meteo. Chiudiamo il 2024 con altri due neo Campioni del Mondo: Ana Carrasco nel WorldWCR e Aldi Satya Mahendra nel WorldSSP 300. Complimenti a tutti”, ha concluso Barbier.
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Un successo a testa con Pirelli per Razgatlioglu e Bulega
Razgatlioglu e Huertas iridati con Pirelli sviluppo e gamma
ROMA (ITALPRESS) – Nel sabato di Jerez de la Frontera Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati) hanno conquistato matematicamente i titoli di Campione del Mondo FIM WorldSBK e WorldSSP, rispettivamente, con una giornata di anticipo. Gara 1 del WorldSBK è stata vinta da Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) proprio davanti al pilota turco di BMW, e i due hanno adottato scelte di pneumatici differenti per il posteriore: il primo ha preferito la SCX di gamma, il secondo la SCX di sviluppo in specifica D0820. Con il risultato di oggi la distanza in classifica tra i due si è ridotta a 41 lunghezze, ma con soli 37 punti rimasti in palio nelle gare di domani Razgatlioglu è già matematicamente campione. Situazione simile anche in WorldSSP, dove la gara odierna è stata vinta da da Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing), ma arrivando terzo Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati) si è assicurato il titolo di Campione del Mondo WorldSSP. Entrambi i piloti hanno corso utilizzando pneumatici di gamma SC1 all’anteriore e SCX al posteriore. “La prestazione della SCQ posteriore oggi in qualifica è stata brillante – spiega Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Le piogge dei giorni scorsi hanno tolto gommatura all’asfalto, con conseguente riduzione del grip, quindi i sei decimi di miglioramento realizzati da Bulega rispetto al precedente record assoluto del circuito sono un risultato che ci rende orgogliosi. Ovviamente la notizia di giornata sono i titoli mondiali conquistati da Razgatlioglu e Huertas, ai quali vanno i nostri più sinceri complimenti. Toprak ha condotto una stagione straordinaria nella quale è stato molto bravo a sfruttare al meglio ogni opzione che abbiamo messo a disposizione, potendo sempre trovare quella a lui più congeniale. Tanto ha vinto nella prima parte di stagione con le specifiche di gamma, quanto poi è stato abile a trarre il meglio delle soluzioni di sviluppo nella seconda metà. Anche quando ha fatto una scelta controcorrente, come ad esempio l’adozione della SC0 in Gara 1 di Estoril, ha trovato un pneumatico adeguato al suo stile e performante per la vittoria. Ha dimostrato una notevole abilità nell’interpretare al meglio le soluzioni disponibili, mentre da parte nostra abbiamo confermato la capacità di offrire sempre opzioni altamente performanti nelle allocazioni. Complimenti anche a BMW, al loro primo titolo mondiale e a Adrian Huertas che è iridato in WorldSSP”.
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Pirelli porta a Jerez la stessa allocazione di Estoril
JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Direttamente dal round di Estoril, Pirelli e i piloti del Mondiale Superbike tornano in pista per l’ultimo appuntamento della stagione, che si svolgerà nel fine settimana sul Circuito di Jerez – Angel Nieto, in Spagna. Per questo round, Pirelli ha deciso di affidarsi alle stesse specifiche che erano presenti anche pochi giorni fa in Portogallo, inclusa la doppia variante di SCX posteriore: quella di gamma e quella di sviluppo in specifica D0820. Anche per le opzioni da bagnato ci sarà una doppia scelta, con la SCR1 di gamma affiancata dalla versione di sviluppo in specifica D0737. Quest’ultima è stata introdotta per la prima volta a Magny-Cours e riproposta a Estoril, ottenendo pareri positivi da parte dei piloti. “Il round di Jerez è l’ultimo della stagione ed è determinante per la definizione finale della classifica, per questo abbiamo ritenuto importante dare ai team la tranquillità di contare sulla stessa rosa di opzioni che hanno già avuto anche a Estoril pochi giorni fa – spiega Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Sono tutte soluzioni che conoscono già molto bene, compresa la SCX di sviluppo in specifica D0820 che ha dato riscontri molto positivi in tutti i round in cui è stata presente”. “I piloti l’hanno scelta come opzione di gara in più occasioni, quindi potranno concentrarsi sul lavoro da fare sulla messa a punto delle moto e sul trovare la loro miglior performance – aggiunge – Per noi è importante raccogliere ulteriori feedback, per poi fare le dovute analisi e decidere se questa nuova specifica ha le caratteristiche necessarie per essere introdotta come opzione di gamma. Anche per quanto riguarda le scelte da bagnato replicheremo quanto visto in Portogallo, con le due varianti di SCR1 posteriore, perchè vorremmo sfruttare ogni occasione che dovesse presentarsi per testare la nuova specifica D0737 di sviluppo. Da parte nostra stiamo mettendo in campo una rosa di opzioni che può potenzialmente soddisfare le esigenze di ogni team e pilota, starà a loro giocarsi al meglio le carte a disposizione”.
Per i piloti del WorlSBK ci sono le due soluzioni di gamma SC1 e SC2, ciascuna presente in 8 unità. Per il posteriore, le due versioni di SCX, quella di gamma e la specifica di sviluppo D0820, sono presenti anch’esse in 8 unità ciascuna e sono affiancate da 6 unità di SC0 e 4 di SCQ, quest’ultima destinata solamente alla qualifica e alla Superpole race. In caso di pioggia, ciascun pilota avrà a disposizione 8 unità di Intermedie, sia anteriore sia posteriore, e altrettante di SCR1 anteriore, mentre per il posteriore saranno due le opzioni: SCR1 di gamma in 7 unità e SCR1 di sviluppo in specifica D0737 in 5 unità. Nel WorldSSP, ogni pilota avrà a disposizione 7 unità di SC1 e 6 di SC2 per l’anteriore, che potrà combinare a scelta con 7 pneumatici SCX o 6 SC0 al posteriore.
Il tracciato di Jerez è caratterizzato da due brevi rettilinei e parecchie staccate, tra le quali spiccano quelle della curva 1 e della curva 6, che sono particolarmente violente. I pneumatici anteriori sono chiamati in causa anche in curve come la 4, la 5 e le tre curve in successione sulla destra nell’ultimo settore, dove la fiducia e la stabilità che riescono a trasferire ai piloti giocano un ruolo chiave. Il circuito è spesso soggetto a una grande escursione termica tra le sessioni della mattina e quelle del pomeriggio, che richiede una buona capacità di adattamento da parte dei pneumatici.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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Razgatlioglu vince Gara 1 in Portogallo con Pirelli SC0 di gamma
ESTORIL (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW
Motorrad WorldSBK Team) ha conquistato la vittoria in Gara 1 del
round di Estoril del Campionato Mondiale FIM Superbike, puntando
su una scelta fuori dal coro ma coerente con il suo stile di
guida. L’attuale leader del mondiale è stato l’unico in griglia a
optare per la SC0 di gamma al posteriore, abbinata alla SC1
all’anteriore. Al contrario, la maggior parte dei piloti, compresi Nicolò Bulega (Aruba it Racing – Ducati) e Iker Lecuona (Team HRC – Honda) che hanno completato il podio, ha scelto la SCX di sviluppo in specifica D0820. “In questi primi due giorni abbiamo avuto condizioni meteo molto altalenanti, con forti rovesci alternati a schiarite. – ha spiegato Giorgio Barbier, Direttore Racing Moto di Pirelli – Le condizioni instabili hanno tolto ai team la possibilità di fare delle prove consolidate tra i diversi turni ed è quindi stato molto utile per i piloti avere a disposizione una rosa di opzioni che potesse coprire tutte le
esigenze. Ieri, sia il pneumatico da bagnato di gamma sia la
versione di sviluppo in specifica D0737 hanno dato prova di ottima adattabilità alle diverse situazioni, comportandosi bene in tutte le condizioni di bagnato. Ogni pilota – ha proseguito Barbier – ha potuto trovare la soluzione a lui più indicata, tanto che in qualifica entrambe le opzioni si sono piazzate nelle prime posizioni. Alla partenza di Gara 1, con pista asciutta, l’istinto dei piloti è stato determinante nella scelta del posteriore e la grande maggioranza ha adottato la SCX di sviluppo in specifica D0820, un segnale molto positivo per noi perchè conferma la fiducia che questa nuova specifica sta raccogliendo. Razgatlioglu è stato l’unico a scegliere la SC0 di gamma, una scelta basata sulla personale esperienza e preferenza, e con questa ha vinto la gara, a ulteriore conferma che tutte e tre le opzioni slick posteriori in allocazione erano scelte valide in funzione delle caratteristiche e preferenze dei singoli. Voglio fare i miei complimenti a Ducati, che grazie alla vittoria di Montella oggi ha conquistato con anticipo il titolo Costruttori in WorldSSP”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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Pirelli con due posteriori supersoft a Estoril
ESTORIL (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Pirelli e il Mondiale Superbike fanno tappa a Estoril per il penultimo round stagionale, il secondo in Portogallo dopo quello corso a Portimào ad agosto. Una pista che Pirelli conosce bene e che offre poco grip risultando quindi piuttosto impegnativa per i pneumatici che devono essere in grado di garantire comunque una buona aderenza. Per questo motivo l’allocazione per i piloti della classe WorldSBK prevede due pneumatici in mescola supersoft per il posteriore, la SCX di gamma e la sua versione di sviluppo in specifica D0820. Quest’ultima è già stata utilizzata nel round francese e in quello italiano a Cremona e, grazie alla nuova mescola più resistente ma con prestazioni simili in termini di aderenza, ha ottenuto ottimi consensi. “Sono ormai diversi anni che corriamo a Estoril con il WorldSBK, possiamo dire che conosciamo molto bene le caratteristiche di questo circuito anche perchè l’asfalto è lo stesso dal 2006, quindi abbiamo uno storico di informazioni e dati molto solido – commenta Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Il layout è molto variegato e la superficie spesso cambia, in termini di feeling percepito, tra una curva e l’altra, per questo è piuttosto impegnativo per i pneumatici che sono sottoposti a forti sollecitazioni”. “La pista – aggiunge – è piuttosto scivolosa, quindi è necessario usare mescole soft che possano generare più grip, oltre a compensare più rapidamente le differenze di temperatura tra il fianco destro e quello sinistro, che sono tipiche dell’Estoril. Tutte le nostre soluzioni di gamma hanno già dato prova quest’anno di essere adatte a diverse situazioni e anche la SCX di sviluppo in specifica D0820 ha dimostrato di essere un’evoluzione molto valida. Già alla sua prima apparizione a Magny-Cours ha dato un riscontro molto positivo ed è poi stata largamente utilizzata a Cremona, quindi crediamo che sia un’ottima opzione anche per questo round, data la sua nuova mescola che mantiene i livelli di grip della SCX di gamma risultando al contempo più protetta in termini di usura. Sarà quindi interessante per noi valutarne le prestazioni anche su questo tracciato piuttosto impegnativo, così da raccogliere ulteriori informazioni utili in ottica sviluppo”. Entrambe le soluzioni anteriori per i piloti del WorldSBK saranno di gamma, con 8 unità di SC1 e altrettante di SC2. Per il posteriore ci sono la SCX di gamma e la supersoft di sviluppo in specifica D0820, presenti in 8 unità ciascuna, oltre a 5 unità di SC0 e a 4 di SCQ, quest’ultima destinata solamente a Superpole e Superpole Race. In caso di pioggia, ciascun pilota avrà a disposizione 3 pneumatici Intermedi e 8 SCR1, sia per l’anteriore che per il posteriore. Per l’anteriore, ogni pilota del WorldSSP avrà a disposizione 7 unità di SC1 e 6 di SC2, mentre per il posteriore saranno 7 quelle di SCX e 6 quelle di SC0. Tutte le soluzioni di questa classe sono di gamma. Il circuito presenta un asfalto datato, risale al 2006, e piuttosto scivoloso, ancora meno performante in caso di alte temperature. L’utilizzo di mescole più morbide è quindi la scelta giusta per compensare la scarsità di grip offerto dalla superficie. Quella di Estoril è poi una delle piste più tecniche ed impegnative per i pneumatici, perchè il layout con quattro curve a sinistra e nove a destra presenta carichi molto differenti. Le curve a destra sono piuttosto veloci e generano alte temperature nella spalla corrispondente del pneumatico, mentre quelle a sinistra, inclusa la chicane, sono molto più lente e producono temperature decisamente più basse. Nella lunga curva finale che immette sul rettilineo d’arrivo i pneumatici devono sostenere un’alta velocità di percorrenza combinata con elevati angoli di inclinazione e offrire trazione quando i piloti aprono il gas per cercare la migliore spinta in uscita. In rettilineo le moto sviluppano velocità notevoli e all’arrivo alla prima curva, una staccata piuttosto impegnativa, viene messo alla prova il supporto che il pneumatico anteriore può offrire.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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Bautista senza rivali ad Aragon con le Pirelli di sviluppo
ALCANIZ (SPAGNA) (ITALPRESS) – Alvaro Bautista (Aruba it Racing – Ducati) è stato inarrestabile nella domenica di Aragòn, per il decimo round della stagione WorldSBK. Il pilota spagnolo di Ducati ha trionfato in una serrata battaglia nella Superpole Race e ha poi replicato il successo in Gara 2, dominando dall’inizio alla fine. Il podio è stato identico in entrambe le occasioni, con Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) al secondo posto e Nicolò Bulega (Aruba it Racing – Ducati) al terzo. Nella gara del mattino, tutti e tre i piloti hanno utilizzato la stessa combinazione di pneumatici: SC1 anteriore e SC0 posteriore di sviluppo in specifica D0640. Nel pomeriggio, i due piloti Ducati hanno confermato la scelta, mentre Razgatlioglu ha preferito combinare l’anteriore SC2 di gamma con il posteriore SC0 di sviluppo. Successo di Yari Montella (Barni Spark Racing Team – Ducati) in Gara 2 del WorldSSP, che ha vinto con quasi due secondi di margine utilizzando pneumatici di gamma SC1 anteriore e SC0 posteriore.
“Non possiamo che essere soddisfatti di come i nostri pneumatici si sono comportati nelle difficili condizioni di Aragon, ed in particolare della nuova D0640 posteriore di sviluppo – il bilancio di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Il feeling che la pista ha trasmesso ai piloti sia ieri sia oggi ha risentito della grande escursione termica dell’asfalto, più di 20°C di differenza, tra la mattina e il pomeriggio”. “Prova ne è stata che oggi, in assenza di vento, le condizioni sono notevolmente migliorate – prosegue – Come sempre accade, la preparazione che hanno fatto i team è stata di cruciale importanza. Chi ha lavorato bene con le pressioni dei pneumatici, in particolare all’anteriore, ha trovato sia la prestazione sia la costanza di rendimento, tanto che sia ieri in Gara 1 sia oggi in Gara 2 la maggior parte dei piloti ha segnato il proprio best lap dopo metà gara. Ci aspettavamo che il comportamento dei pneumatici potesse cambiare con il passare dei giri e tale risultato è un ottimo riscontro. Al termine del fine settimana possiamo concludere che la nuova D0640 posteriore è una specifica vincente tanto per le gare lunghe quanto come sostituta delle opzioni più morbide in gara corta, quando i 25°C di temperatura di asfalto hanno di fatto escluso la SCX come opzione. Questo ci ha dato conferma della sua efficacia per la parte più fredda della sua finestra di utilizzo, sarà ora interessante poterla riprovare anche su piste diverse e con più caldo per capire dove può arrivare all’estremo opposto”. In Superbike la morbida SC0 di sviluppo in specifica D0640 è stata la scelta più gettonata della domenica per il posteriore, non solo per la gara lunga ma anche per la Superpole Race, dato che si è svolta con 25°C di temperatura dell’asfalto, condizioni troppo fredde per sfruttare al meglio la supermorbida SCX che in questo round è stata allocata come opzione per la gara corta. L’unica eccezione di giornata è stato Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che stamani ha optato per la SC0 di gamma al posteriore. Anche per l’anteriore la scelta è stata quasi unanime, a favore della SC1 di gamma. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) questa mattina è stato l’unico a preferire la SC1 di sviluppo in specifica D0715, mentre nel pomeriggio Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) e Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), che è arrivato secondo, hanno scelto la SC2 di gamma. Nel WorldSSP gara 2 è stata vinta da Yari Montella (Barni Spark Racing Team – Ducati), che è scattato dalla terza posizione in griglia con pneumatici SC1 all’anteriore e SC0 al posteriore, entrambi di gamma. Come lui, anche il secondo classificato Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing), il terzo Jorge Navarro (Orelac Racing Verdnatura – Ducati) e la quasi totalità degli altri piloti. Unico a distinguersi è stato Niki Tuuli (EAB Racing Team – Ducati) che ha preso il via con SC2 all’anteriore.
L’Aragon Round è stato l’ultimo dei sei appuntamenti che hanno visto protagonisti i giovani piloti della FIM Yamaha R3 bLU cRU World Cup. Marc Vich (DS Racing School) si è laureato campione della stagione con un totale di 4 vittorie e altrettanti podi. Tutti i piloti di questo campionato hanno corso con Pirelli SC1 di gamma sia per l’anteriore sia per il posteriore.
– foto Ipa Agency –
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Ad Aragon primo successo Iannone con la nuova posteriore Pirelli
ALCANIZ (SPAGNA) (ITALPRESS) – Primo successo in WorldSBK per Andrea Iannone (Team GoEleven – Ducati), che al MotorLand Aragon ha vinto Gara 1 dopo un’accesa battaglia durata fino alle ultime curve. L’italiano di Ducati è scattato dalla seconda posizione in griglia equipaggiato con SC1 di gamma anteriore e SC0 di sviluppo in specifica D0640 posteriore. Dietro di lui ha concluso Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), che è partito con la stessa opzione posteriore ma abbinata a SC1 di sviluppo in specifica D0715 per l’anteriore. In WorldSSP Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati) ha aggiunto un altro successo al suo bottino, vincendo Gara 1 con pneumatici di gamma SC1 all’anteriore e SC0 al posteriore. Scattato dalla pole position, lo spagnolo leader del mondiale ha preso subito il via e ha conservato la leadership per tutta la gara, terminando con quasi 2 secondi di vantaggio. “Il vento che sta soffiando incessantemente da ieri ha reso difficile il lavoro dei team, sia per lo stato della pista su cui si è depositata molta sabbia proveniente dalle vicine campagne, sia per l’asfalto, che subisce un’ampia variazione termica durante la giornata e che in generale è abbastanza freddo, nell’ordine dei 19/20 gradi Celsius alla mattina e 36/37 nel pomeriggio”, l’analisi di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli. “Per quanto riguarda i pneumatici, in queste condizioni la nuova SC0 di sviluppo in specifica D0640 ha mostrato tutto il suo potenziale ed è stata la scelta principale di tutti i team nella preparazione della gara, oltre che la preferenza quasi unanime in griglia – prosegue – I piloti si sono trovati molto bene sin da subito e ci hanno dato importanti riscontri, che sono ancora parziali ma che ci indicano la strada da seguire. Già domani potrebbe essere una buona occasione per confermare la sua validità su un ampio range di utilizzo, dato che le previsioni danno un innalzamento delle temperature e meno vento. Siamo soddisfatti anche della SCX, che in questa occasione è stata offerta come opzione per qualifica e gara corta al posto della SCQ, e si è dimostrata estremamente performante sul nuovo asfalto di Aragòn tanto da permettere a Bulega di segnare il nuovo record assoluto della pista in qualifica”.
Bulega, infatti, è stato il più bravo a sfruttare la combinazione SC1 all’anteriore e SCX al posteriore nella Superpole e ha conquistato la pole position con il tempo di 1’47″840, più di tre decimi e mezzo più veloce del secondo classificato Andrea Iannone (Team GoEleven – Ducati). Il suo crono vale anche come nuovo giro record della pista. Anche tutti gli altri piloti hanno utilizzato la stessa combinazione di pneumatici. I tre piloti a podio in Gara 1 sono partiti con la nuova SC0 di sviluppo in specifica D0640 al posteriore, così come anche tutti gli altri ad eccezione di Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team – Ducati) che ha preferito la SC0 di gamma. Per l’anteriore, il vincitore Iannone, il terzo classificato Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) e con loro la quasi totalità degli altri piloti hanno optato per la SC1 di gamma, mentre il secondo arrivato Razgatlioglu e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) hanno preferito la versione di sviluppo in specifica D0715. Nel WorldSSP, la Superpole del venerdì ha visto Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati) segnare il miglior tempo seguito da Lucas Mahias (GMT94 Yamaha) e Jorge Navarro (Orelac Racing Verdnatura – Ducati). Tutti e tre hanno utilizzato le opzioni di pneumatici più soft a disposizione, ovvero SC1 per l’anteriore e SC0 per il posteriore, così come anche tutti gli altri piloti. Le due opzioni soft di gamma sono state la scelta unanime anche per Gara 1. Tanto Huertas quanto il secondo e il terzo classificato, rispettivamente Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) e Valentin Debise (Evan Bros WorldSSP Yamaha Team) e tutti gli altri piloti hanno preso il via con SC1 all’anteriore e SC0 al posteriore. All’ottavo passaggio Manzi ha segnato il nuovo giro record di gara in 1’52″797, più veloce di 4 decimi rispetto al precedente primato registrato da Nicolò Bulega nel 2023.
– foto Ipa Agency –
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Arriva una novità per il nuovo asfalto di Aragon
ROMA (ITALPRESS) – Direttamente dal round italiano appena concluso a Cremona, Pirelli e i piloti del Campionato Mondiale FIM Superbike si spostano in Spagna per il l’Aragon round, che si svolgerà nel fine settimana nel circuito Motorland Aragon. La pista è stata recentemente riasfaltata e il nuovo asfalto presenta livelli di grip e di abrasività diversi rispetto alle precedenti edizioni. Pirelli ha deciso di differenziare la scelta soft per il posteriore, presentando in allocazione due varianti della SC0: la soluzione di gamma e quella di sviluppo D0640, una soluzione inedita per i piloti del WorldSBK che presenta una mescola con prestazioni complessivamente migliori rispetto alla versione standard. Anche all’anteriore la SC1 di gamma sarà affiancata dalla sua versione di sviluppo in specifica D0715, che ha debuttato a Magny-Cours e presenta una carcassa innovativa con l’obiettivo di migliorare la stabilità della famiglia SC1. L’altra novità di rilievo riguarda l’opzione destinata alla qualifica e alla Superpole Race, che ad Aragòn sarà la supersoft SCX al posto della extrasoft SCQ che i piloti hanno a disposizione in circuiti con asfalto meno aggressivo. “Aragon è un tracciato che conosciamo bene. – ha spiegato Giorgio Barbieri Direttore Racing Moto Pirelli – Qualche mese fa però è stato completamente riasfaltato e questo ha cambiato i riferimenti che avevamo. Abbiamo già avuto occasione di girare sul nuovo asfalto, con i test e la gara del Motomondiale disputata a fine agosto e abbiamo visto che offre un buon grip ma è anche più abrasivo rispetto al passato. Ecco perchè abbiamo deciso di proporre ai team un ventaglio di opzioni con soluzioni mediamente più dure rispetto agli altri round, con l’adozione della SCX al posto della SCQ per qualifica e Superpole Race e due opzioni SC0 come scelte più morbide per il posteriore nelle gare lunghe. La famiglia delle soft SC0 – ha aggiunto – ha sempre dato un’ottima confidenza ai piloti ed è una valida alternativa alla SCX per le piste più aggressive, per questo proporremo in WorldSBK sia la versione standard sia la variante di sviluppo in specifica D0640, che grazie ad una nuova mescola dovrebbe offrire ulteriori miglioramenti. Ad ogni modo, è verosimile aspettarsi che le condizioni della pista miglioreranno progressivamente con lo svolgersi delle sessioni, la confidenza dei piloti aumenterà man mano e ognuno potrà trovare la soluzione di mescola più congeniale tra quelle a disposizione. Infine, riproporremo anche l’anteriore SC1 di sviluppo in specifica D0715 che abbiamo in allocazione da Magny-Cours, per dare modo ai team di provarla bene”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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