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La Nuova SC0 Pirelli “imperatrice” di Most

ROMA (ITALPRESS) – Nella Superpole Race del GRan Premio della REpubblica Cecc metà dei piloti schierati in griglia ha optato per la soluzione posteriore SCX, che in questo round è stata selezionato in sostituzione della SCQ. Chi non ha utilizzato la SCX, ha scelto di puntare sulla nuova SC0 di sviluppo in specifica B0624 mentre i piloti BMW Scott Redding e Peter Hickman (BMW Motorrad WorldSBK Team) sono gli unici ad aver scelto la SC0 di gamma. La gara è stata vinta da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che, scattato dalla seconda posizione, dopo un accesso duello è riuscito ad avere la meglio sul poleman Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) regalando a Yamaha il 100° successo nel WorldBK e realizzando il nuovo giro record di gara in 1’31.180. Terzo posto per A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati), scattato dalla quinta casella. Tutti i piloti a podio hanno usato la soluzione SCX al posteriore.
La scelta pneumatici per Gara 2 non è stata particolarmente diversa da quelle realizzata in Gara 1, soprattutto per quanto riguarda il posteriore dove la nuova SC0 di sviluppo si è confermata ancora una volta l’opzione preferita da quasi tutti i piloti in griglia. Gli unici tre ad aver utilizzato la SC0 di gamma sono stati Scott Redding, Loris Baz (Bonovo Action BMW) e Peter Hickman. All’anteriore la SC1 di sviluppo A0843 è stato il pneumatico più gettonato. Dopo essere partito in pole in qualità di vincitore della Superpole Race, Toprak Razgatlioglu è stato protagonista di un’intensa battaglia con A’lvaro Bautista e Jonathan Rea che, insieme a lui, si sono alternati al comando della corsa. A pochi giri dal termine il turco torna al comando e riesce a guadagnare un pò di vantaggio sui due diretti inseguitori andando così a conquistare la seconda vittoria di giornata. Suo, ancora una volta, il giro veloce di gara, ottenuto al 20° dei 22° giri previsti. Bautista e Rea si invertono sui gradini del podio rispetto alla Superpole Race, tagliando il traguardo rispettivamente per secondo e terzo. Ottimo quarto posto per Scott Redding su BMW.
In Gara 2 grande assente il Campione del Mondo in carica Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha), squalificato per comportamento antisportivo dopo Gara 1. Per quanto riguarda i pneumatici, i piloti hanno confermato all’unanimità le soluzioni di gamma scelte per Gara 1: SC1 anteriore e SCX posteriore. Dopo aver vinto Gara 1 ieri, l’italiano Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) si aggiudica anche Gara 2 regalando una splendida doppietta a Yamaha. Secondo sul traguardo Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team), mentre Stefano Manzi (Dynavolt Triumph) sale nuovamente sul podio, sul terzo gradino. Da notare che nelle prime cinque posizioni si sono classificate tutte e cinque le case presenti.
La seconda gara del WorldSSP300 è stata interrotta da bandiera rossa a causa di un incidente sul rettilineo di arrivo e alla ripartenza viene ridotta a 9 giri. Dopo un’altra bandiera rossa a tre giri dalla fine, Victor Steeman (MTM Kawasaki) è stato decretato vincitore. Questo è il secondo successo stagionale per il pilota olandese.
“Oggi abbiamo avuto temperature più elevate rispetto a ieri ma i pneumatici si sono comportati altrettanto bene e lo hanno fatto, è bene ricordarlo, su un circuito che è estremamente aggressivo e che mette particolarmente sotto stress i pneumatici. La nuova posteriore SC0 di sviluppo è stata la protagonista indiscussa di questo fine settimana perchè utilizzata dalla quasi totalità dei piloti sia in Gara 1 che in Gara 2. Allo stesso modo, la SCX ha svolto egregiamente il suo ruolo di pneumatico da qualifica ed è stata scelta da diversi piloti per la Superpole Race perchè è riuscita a garantire buone prestazioni sulla distanza di 10 giri, motivo per cui per questo round ha preso il posto della SCQ che, essendo ancora più morbida, non sarebbe riuscita a coprire la distanza di gara. Ora ci sono cinque settimane di pausa e poi torneremo in pista a settembre per la seconda parte di stagione e per completare il lavoro di sviluppo previsto per quest’anno” afferma Giorgio Barbier, direttore Attività Sportive Moto.

– Foto: ufficio stampa Pirelli

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Bene la nuova SCO di sviluppo nel sabato di Most

MILANO (ITALPRESS) – Nuovo giro record e pole position per Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) a Most in vista del Gp della Repubblica Ceca. Al posteriore tutti i piloti hanno utilizzato la mescola SCX che qui è stata selezionata al posto della SCQ per via delle caratteristiche particolari di questo tracciato che lo rendono particolarmente aggressivo con i pneumatici. Il nordirlandese ha realizzato il tempo di 1’30.947 montando SCX di gamma al posteriore e SC1 di sviluppo (specifica A0843) all’anteriore. Alle sue spalle il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), sempre su SCX posteriore ma con SC1 di gamma all’anteriore. Completa la prima fila Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) con le stesse mescole usate dal pilota turco. Quarto posto per l’altro pilota Ducati, Alvaro Bautista. Nella WorldSSP, in Superpole i piloti hanno utilizzato SC0 al posteriore e SC1 all’anteriore, entrambe soluzioni di gamma. Il rookie Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) si aggiudica la Superpole realizzando anche il nuovo record sul giro con il tempo di 1’34.952. Per il pilota maceratese questa è la seconda pole nel WorldSSP. Con lui, in prima fila, altri due piloti italiani: Federico Caricasulo (Althea Racing) e Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team). Scatterà invece dalla quarta posizione in griglia il campione del mondo in carica, lo svizzero Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha).
Nella WorldSSP300, l’italiano Kevin Sabatucci con la Kawasaki Ninja 400 del team Kawasaki GP Project ottiene la prima pole della carriera, con il tempo di 1’47.921. Il pilota marchigiano ha progressivamente migliorato le sue prestazioni nel corso delle free practices, passando dall’ottavo posto in FP1 al sesto in FP2, fino a risultare il più veloce nelle qualifiche. A completare la prima fila il brasiliano Humberto Maier (AD78 Team Brasil by MS Racing) e lo spagnolo Alex Millan (SMW Racing).

Dopo la doppietta ottenuta a Misano, A’lvaro Bautista torna al successo regalando a Ducati il 1000° podio. A Jonathan Rea non è bastato partire dalla pole e realizzare il nuovo giro veloce della pista per contenere lo spagnolo che, scattato dalla quarta posizione in griglia, non ha mai mollato il gruppo di testa fino a diventarne il leader al decimo giro, posizione poi mantenuta fino al traguardo. Ma la corsa ha continuato ad essere molto combattuta anche per gli altri gradini del podio, che è stato completato da Toprak Razgatlioglu, secondo, e da Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team), terzo dopo un bellissimo duello con Jonathan Rea, quest’ultimo quarto a fine gara. Ben 22 dei 25 piloti in griglia hanno scelto di prendere il via con la nuova SC0 di sviluppo B0624, con Scott Redding unico pilota nei primi 10 ad aver usato la SC0 di gamma posteriore. Scelta più variegata quella dell’anteriore, dove la SC1 di sviluppo in specifica A0843 è stata scelta da circa metà dei piloti al via. Per la prima delle due gare del weekend, i piloti della Supersport hanno fatto una scelta unanime lato pneumatici: soluzione morbida di gamma SC1 all’anteriore e soluzione morbida di gamma SC0 al posteriore. Giornata da incorniciare per Lorenzo Baldassari che dopo la pole ottiene anche la vittoria di Gara 1 interrompendo il dominio dello svizzero Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha). Alle sue spalle si classificano il pilota della VR46 Riders Academy Stefano Manzi (Dynavolt Triumph), che dopo una rimonta incredibile dalla 21a posizione in griglia ha riportato la Triumph sul podio per la prima volta dal 2012, e il sudafricano Steven Odendaal (Kallio Racing). La pioggia caduta poco prima del via ha creato qualche indecisione tra i piloti per la scelta pneumatici. I top 10 al via sotto tutti partiti con pneumatici slick, mentre nelle retrovie si sono viste diverse combinazioni con slick anteriore e rain posteriore o viceversa. Nonostante pole e prima fila ottenute rispettivamente da Kevin Sabatucci e Alex Millan, per i due piloti è stata una gara sfortunata che non li ha visti tagliare il traguardo. A vincere la corsa il campione 2017 Marc Garcia (Yamaha MS Racing), scattato dall’undicesima casella in griglia. Alle sue spalle il francese Huge De Cancellis (Prodina Racing WorldSSP300), secondo, e Alvaro Diaz (Arco Motor University Team), terzo. “La Pirelli è decisamente soddisfatta di quanto visto in questa prima giornata di gare a Most e della scelta fatta in termini di allocazione pneumatici” le parole di Giorgio Barbier, direttore attivitò sportive moto. “Già nella giornata di venerdì i piloti sono stati velocissimi e in FP2 Razgatlioglu, utilizzando la nuova SC0 posteriore, ha battuto il giro veloce della pista dello scorso anno che era però stato realizzato con la più morbida SCX. Prorpio con la SCX poi, Rea in qualifica ha migliorato di 7 decimi il record sul giro del 2021 da lui stesso realizzato con SCQ. Quindi la scelta di sostituire la SCQ con la SCX per questa gara alla fine ha ripagato e non ha sicuramente rappresentato un limite in termini di prestazioni. Siamo altrettanto contenti di come sia stata fin da subito apprezzata la nuova SC0 posteriore di sviluppo che, al suo debutto assoluto, è stata scelta da quasi tutti i piloti al via di Gara 1 permettendo a Bautista di realizzare il Best Lap al penultimo giro. Per il resto, penso che i risultati della pista parlino da soli: abbiamo assistito a gare bellissime e molto combattute in tutte le classi. Nel WorldSBK con Ducati, Yamaha, BMW e Kawasaki abbiamo avuto quattro case diverse nei primi quattro piazzamenti a dimostrazione del livello altissimo di competitività presente in campionato”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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Per Most un’allocazione gomme diversa dal solito

ROMA (ITALPRESS) – Pirelli continua il programma di sviluppo previsto per quest’anno a Most (Repubblica Ceca), circuito che si appresta ad ospitare, per la seconda volta nella storia, il Campionato Mondiale FIM Superbike. Nonostante i numerosi lavori di ammodernamento tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, il tracciato rimane tra i più impegnativi per i pneumatici per via del suo layout e la parziale riasfaltatura rappresenta un’ulteriore incognita. Per questo motivo, e basandosi sui dati raccolti lo scorso anno, Pirelli ha deciso di optare per una allocazione pneumatici un pò diversa dal solito. Per l’anteriore tre le soluzioni a disposizione dei piloti WorldSBK, tutte in mescole morbida: oltre alla SC1 di gamma e alla già ben nota SC1 di sviluppo A0674, torna di scena anche la SC1 di sviluppo A0843, finora utilizzata solo ad Assen ma che a Most potrebbe rivelarsi particolarmente efficace. Per il posteriore due soluzioni in mescola SC0, una di gamma e l’altra, la B0624, di sviluppo. Quest’ultima differisce dall’opzione di gamma perchè utilizza una mescola e una struttura diverse.
Proprio per le specificità della pista, la SCQ, non è presente a Most: al suo posto, per Superpole e Superpole Race, i piloti potranno utilizzare la mescola SCX. Pur proponendo esclusivamente soluzioni di gamma, anche l’allocazione WorldSSP propende per scelte più prudenti: confermate SC1 e SC2 all’anteriore, mentre al posteriore la SC0 sarà l’opzione più morbida, affiancata dalla SC1. Nel corso dell’inverno l’Autodromo di Most, che fu inaugurato nel lontano 1983, è stato oggetto di diversi lavori, tra cui un nuovo asfalto in diversi tratti, compresi il rettilineo di arrivo e la prima chicane. Molte le migliorie apportate per rendere il circuito più sicuro in caso di pioggia, in primis un nuovo sistema drenante legato alla riasfaltatura. Modificate anche le vie di fuga e le parti di ghiaia presenti in alcune curve con l’estensione delle stesse tramite l’utilizzo di 5500 tonnellate di ghiaia e migliaia di tonnellate di terra. Installate anche nuove postazioni per il cronometraggio e 27 telecamere per monitorare il tracciato a risoluzione 4K dotate di tergicristalli e capacità di rotazione. Infine la torre di controllo del circuito è stata ricostruita e ampliata.
“Dopo l’attività di sviluppo portata avanti a Misano sulla posteriore SCX – ha spiegato Giorgio Barbier, direttore attività sportive moto Pirelli – a Most i nostri sforzi si concentreranno sulla SC0 che sarà presente in una nuova specifica in affiancamento a quella di gamma. Questo è il secondo anno che corriamo qui, pertanto, rispetto alla passata stagione, abbiamo a disposizione una serie di dati recenti su cui basare la nostra scelta mescole. Naturalmente, in seguito ai lavori svolti nel corso dell’inverno, alcune caratteristiche del circuito potrebbero aver subito delle modifiche ma questo resta comunque un tracciato particolarmente esigente nei confronti dei pneumatici per via del suo layout e il nuovo asfalto sarà verosimilmente più aggressivo. Per tutti questi motivi, abbiamo deciso di affidarci a soluzioni comunque morbide ma sufficientemente robuste per fronteggiarne le insidie. Per la stessa ragione abbiamo deciso di non portare la extrasoft SCQ ma di far giocare alla SCX il ruolo di pneumatico da qualifica ed, eventualmente, per la Superpole Race”.
– foto LivePhotoSport –
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Posteriore in mescola SCQ protagonista in Gran Bretagna

DONINGTON (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Missione compiuta a Donington Park per i Pirelli SCQ, con Toprak Razgatlioglu e Yamaha che completano il “triplete” dopo il successo di gara 1.
Per la prima volta da inizio stagione la soluzione posteriore SCQ è stata protagonista indiscussa dei 10 giri della Superpole Race corsi nella mattinata di domenica. Infatti i piloti ad averla scelta sono stati ben 16, su un totale di 25. Tra loro, praticamente tutti quelli Kawasaki, Yamaha e BMW, mentre i piloti Ducati (compreso Alvaro Bautista) e quelli Honda hanno preferito optare per la SCX, la stessa soluzione già utilizzata per Gara 1. La scelta dell’anteriore resta invece molto legata allo stile di guida di ciascun pilota, motivo per cui alcuni hanno optato per la SC1 di gamma (come il Campione del Mondo in carica Toprak Razgatlioglu) mentre altri hanno preferito la SC1 di sviluppo A0674 (come Rea, Lowes, Redding e Bautista). A imporsi è ancora Razgatlioglu, alle sue spalle Jonathan Rea (Kawasaki) mentre Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team), terzo sul traguardo, ottiene il suo primo podio con BMW. Per Gara 2 i piloti hanno confermato i pneumatici di Gara 1, quindi tutti su SCX al posteriore mentre per l’anteriore scelte diverse tra i piloti. Anche in questa gara Toprak Razgatlioglu risulta imprendibile ma Jonathan Rea e A’lvaro Bautista non stanno certo a guardare e in quest’ultima gara del weekend il turco della Yamaha ha vita dura. Alla fine riesce a vincere ma con un vantaggio di poco più di un secondo sullo spagnolo della Ducati, e di 2″5 su Rea.
Poche sorprese per la seconda gara Supersport del weekend, sia per quanto riguarda i pneumatici che per il risultato di gara. Come già accaduto ieri in Gara 1, SC1 anteriore e SCX posteriore si sono confermate come le mescole ideali per questo tracciato e per le temperature registrate, e sono state pertanto confermate da tutti i piloti anche per Gara 2. Invariato anche il vincitore: Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) ottiene il nono successo stagionale e lascia Donington Park con una bella doppietta. Un altro ottimo secondo posto, dopo quello di ieri, per Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team), mentre Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) completa il podio dopo il risultato sfortunato di Gara 1. “Le soluzioni che avevamo selezionato per questo appuntamento si sono comportate tutte molto bene, come dimostrato dal passo di gara e dai record infranti – il bilancio di Giorgio Barbier, direttore attività sportive Moto Pirelli – Una menzione d’onore se la merita senza alcun dubbio la gomma posteriore in mescola SCQ che per la prima volta quest’anno è stata scelta dalla maggior parte dei piloti per la Superpole Race. Con temperature piuttosto alte e su un tracciato che offre poco grip, la SCQ ha dimostrato di poter garantire ottime prestazioni unite a livelli di degrado molto ridotto. La SCX si è confermata come una mescola estremamente versatile e scelta ideale per le gare lunghe. Gare che questo weekend sono state tutte molto belle fino all’ultimo giro e con le vittorie di Razgatlioglu il campionato è più aperto che mai. Prossimo appuntamento a Most dove, per quanto riguarda l’allocazione pneumatici, avremo qualche novità interessante”.
– foto LivePhotoSport –
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Mescola SCX posteriore protagonista nel sabato di Donington

DONINGTON (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – “Con temperature dell’asfalto mai al di sotto dei 30 gradi e intorno ai 46 in gara, la SCX di gamma posteriore si è rivelata la mescola chiave sia per i piloti Superbike che per quelli Supersport mentre all’anteriore lo è stata la SC1, di gamma o di sviluppo”. E’ l’analisi del sabato di Donington Park da parte di Giorgio Barbier, direttore attività sportive moto Pirelli. In superbike, Jonathan Rea ottiene la seconda pole stagionale con il tempo di 1’26″080 migliorando di oltre mezzo secondo il record della pista che dal 2017 apparteneva al suo ex compagna di squadra Tom Sykes (1’26″641). Tutti i piloti al posteriore hanno utilizzato la soluzione SCQ, che il nordirlandese ha abbinato all’anteriore SC1 di sviluppo A0674. Il compagno di squadra, Alex Lowes, ha ottenuto il secondo miglior tempo, utilizzando però la SC1 di gamma all’anteriore. Completava la prima fila il Campione del Mondo in carica Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), anche lui con SC1 di gamma anteriore. Quarto posto per Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) e quinto per il leader di Campionato Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), entrambi su SC1 di sviluppo anteriore come Rea. In WorldSSP superpole molto combattuta che ha avuto per protagonisti Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha), Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) e Glenn Van Straalen (EAB Racing Team). Ad avere la meglio è stato lo svizzero della Yamaha ma tutti i piloti hanno utilizzato pneumatici SCX al posteriore e SC1 all’anteriore. Per quanto riguarda gara 1 della Superbike, scelta unanime dei piloti sul pneumatico posteriore da utilizzare: tutti hanno optato per la SCX. Più varia la scelta dell’anteriore, con Rea, Lowes, Redding e Bautista che hanno optato per la SC1 di sviluppo A0674, mentre Razgatlioglu e Rinaldi hanno preferito affidarsi alla SC1 di gamma. Scelta pneumatici in linea con quella dei piloti WorldSBK anche quella dei piloti Supersport che all’unanimità hanno scelto la SCX posteriore e la SC1 anteriore, entrambe soluzioni di gamma. “I ritmi sono stati molto elevati fin dalla prima sessione del venerdì e la conferma l’abbiamo avuta in Superpole, dove ben 4 piloti sono scesi sotto il record della pista, con Rea che è riuscito a migliorarlo di oltre mezzo secondo – è ancora l’analisi di Barbier – Il tempo di gara poi è stato mediamente due secondi al giro più veloce rispetto a Gara 1 dello scorso anno. Se domani le temperature, come sembra, dovessero rimanere in linea con quelle registrate oggi, sarà interessante vedere se qualche pilota proverà ad utilizzare la SCQ posteriore nella Superpole Race”.
– foto LivePhotoSport –
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Pirelli a Donington Park con le soluzioni più morbide

ROMA (ITALPRESS) – Il quinto round del Campionato Mondiale FIM Superbike si correrà il prossimo fine settimana sul circuito inglese di Donington Park, situato accanto all’Aeroporto di East Midlands, ex RAF Castle Donington. Pirelli ha deciso di “atterrare” su questo circuito con le soluzioni più morbide, quasi esclusivamente di gamma: per il posteriore ci saranno infatti SCX, SC0 e SCQ, quest’ultima utilizzabile solo nel corso delle qualifiche e della Superpole Race, mentre per l’anteriore la SC1 morbida di gamma sarà affiancata ancora una volta dalla SC1 di sviluppo A0674. Soluzioni di gamma anche per la classe WorldSSP che ha corso per l’ultima volta su questo tracciato nel 2019: SC1 e SC2 all’anteriore, SCX ed SC0 al posteriore. I giovani piloti della Yamaha R3 bLU cRU European Cup rappresenteranno la terza ed ultima classe in campo, considerato che quelli della WorldSSP300 sono assenti in questo round e torneranno in azione nel prossimo appuntamento in Repubblica Ceca. “Dopo l’intenso lavoro di sviluppo condotto a Misano, a Donington torniamo ad una più classica allocazione pneumatici con tutte soluzioni di gamma, eccezion fatta per la SC1 anteriore A0674 che non è comunque nuova ai team essendo già stata portata a tutti i round disputati quest’anno – ha detto Giorgio Barbier, direttore attività sportive moto Pirelli – Il circuito di Donington Park lo conosciamo molto bene perchè ci abbiamo corso numerose volte sia nel WorldSBK che nel Campionato British Superbike, a sua volta monogomma Pirelli, e già lo scorso anno avevamo puntato con successo sulle soluzioni più morbide della gamma. Se le temperature lo permetteranno, la SCX sarà quasi sicuramente la scelta più gettonata per il posteriore, ma la SC0 potrà essere comunque una valida alternativa”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Nuova posteriore Pirelli SCX per doppietta Bautista e Ducati a Misano

MILANO (ITALPRESS) – Alvaro Bautista vince anche gara 2 a Misano mentre Razgatlioglu si consola con la Superpole Race, infine per Aegerter settimo successo consecutivo nel WorldSSP. Scelta pneumatici molto variegata nella Superpole Race. In prima fila A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) ha confermato la sua preferenza per la SC1 di sviluppo all’anteriore e per la SCX di sviluppo in specifica B0453 al posteriore, già utilizzate in Gara 1. Diverse invece le scelte di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): il campione del mondo in carica, e vincitore di gara, ha puntato su pneumatici di gamma con SC1 anteriore e SCX posteriore, il nordirlandese ha effettuato la stessa scelta dello spagnolo montando anche lui al posteriore la SCX di sviluppo in specifica B0453, a cui ieri aveva preferito la B0452. Da notare che ben cinque piloti, tra cui Xavi Vierge (Team HRC) che è arrivato quarto sul traguardo, hanno utilizzato la SCQ al posteriore mentre la SCX in specifica B0453 è stata la più utilizzata (scelta da otto piloti). La gara si chiude con Razgatlioglu che, dopo la giornata sfortunata di ieri, torna sul gradino alto del podio ottenendo il suo primo successo stagionale, secondo posto per Bautista e terzo per Rea. Anche in Gara 2 la scelta pneumatici è rimasta in primo piano. Il poleman Toprak Razgatlioglu ha confermato le opzioni di gamma utilizzate al mattino nella gara Superpole così come fatto da A’lvaro Bautista che però ha corso con SC1 di sviluppo anteriore e SCX di sviluppo in specifica B0453 al posteriore. Il sei volte Campione del Mondo Jonathan Rea, dopo aver utilizzato al posteriore la SCX di sviluppo B0453 nella gara Superpole, in Gara 2 ha deciso di ritornare sulla SCX in specifica B0452 con cui ha gareggiato il Gara 1. A differenza del mattino, quest’ultima opzione posteriore è stata utilizzata la più utilizzata in Gara 2, con 15 piloti che l’hanno scelta al via. A vincere è stato Bautista che è riuscito a contenere la voglia di rivincita di Toprak Razgatlioglu. Terzo posto per il compagno di squadra dello spagnolo, Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati).
Nella World SSP, in gara 2 i piloti hanno confermato all’unanimità le soluzioni di gamma scelte per Gara 1: SC1 anteriore e SCX posteriore, scelte ideali per le temperature alte registrate a Misano. Anche oggi ad aggiudicarsi la vittoria è stato lo svizzero Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) che al penultimo giro è riuscito ad avere la meglio sull’italiano Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team), secondo sul traguardo. Terzo posto per Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team). Aegerter ottiene così il settimo successo consecutivo nel WorldSSP e regala a Yamaha la 125a vittoria in questa classe. Nella WorldSSP300, Alvaro Diaz (Arco Motor University Team), secondo sul traguardo ieri in Gara 1, oggi è salito sul gradino alto del podio con la sua Yamaha YZF-R3. Alle sue spalle il giapponese Yuta Okaia (MTM Kawasaki) mentre il suo compagno di squadra, l’olandese Victor Steeman, ha completato il podio. “Le soluzioni SCX sono state protagoniste indiscusse, tanto nel WorldSBK quanto nel WorldSSP, e sia quelle di gamma che quelle di sviluppo si sono comportate molto bene” le parole di Giorgio Barbier, direttore attività sportive Moto di Pirelli. “Sulla base dei primi feedback che ci hanno fornito i piloti e delle informazioni raccolte, su questo circuito entrambi i pneumatici posteriori di sviluppo sembrerebbero essere più consistenti sulla durata rispetto a quello di gamma e i tempi sul giro molto costanti fino alla fine in qualche modo avvalorano questa tesi. E questo è di per sè un grande risultato se consideriamo che la SCX di gamma è già un prodotto molto valido, come dimostrato anche da Razgatlioglu oggi. Siamo ancora in una fase iniziale del nostro processo di validazione che prevede diversi step. Analizzeremo i dati che abbiamo ricavato e capiremo come orientare il nostro lavoro nei prossimi mesi. L’obiettivo, come sempre, è quello di migliorare i prodotti in gamma: se entro la fine dell’anno ne avremo uno migliorativo rispetto all’attuale SCX, questo entrerà a far parte della gamma -l’anno prossimo a vantaggio di piloti e amanti dei track days di tutto il mondo”.

-foto ufficio stampa Pirelli –

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A Misano buona la prima per le SCX di sviluppo Pirelli

ROMA (ITALPRESS) – A Misano Ducati non otteneva la pole position dal 2009. A rompere questo digiuno è stato Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che con il tempo di 1’33.328 ha battuto il record della pista, ottenendo la sua quinta pole in carriera e la prima casella in griglia per la gara di oggi. Lo spagnolo gira subito veloce ma Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) non restano a guardare. I giochi si decidono a cinque minuti dalla fine: Bautista è il primo a rientrare in pista realizzando il tempo che lo porta in pole, alle sue spalle si classificano Razgatlioglu e Rea. Tutti hanno utilizzato il pneumatico posteriore SCQ, con Bautista che l’ha abbinato con la SC1 di sviluppo anteriore. Lo svizzero Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) ha ottenuto la sua terza pole consecutiva e la settima in totale nel WorldSSP battendo, a distanza di sette anni, anche il record della pista con il tempo di 1’37.173. Alle sue spalle sulla griglia di partenza ben quattro piloti italiani: Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team), il maceratese Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team), Federico Caricasulo (Althea Racing) e Yari Montella (Kawasaki Puccetti Racing). Dopo aver realizzato il secondo tempo nelle FP2 di ieri, il toscano Matteo Vannucci in sella alla Yamaha YZF-R3 del team AG Motorsport Italia Yamaha ha firmato il giro record della pista e ottenuto la sua prima pole position nella classe cadetta delle derivate di serie diventando il primo italiano in questa categoria a conquistare la pole sulla pista di casa. Completano la prima fila due piloti Kawasaki: Victor Steeman (MTM Kawasaki) e Inigo Iglesias (SMW Racing). Weekend da incorniciare per A’lvaro Bautista e Ducati. Dopo aver realizzato il nuovo record della pista ed aver ottenuto la pole, lo spagnolo si è aggiudicato Gara 1 con una scelta pneumatici contro corrente. Mentre la maggior parte della griglia, compresi i suoi diretti inseguitori Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, ha deciso di puntare sulla nuova soluzione posteriore SCX di sviluppo in specifica B0452, il ducatista ha invece optato per l’altra nuova alternativa, la specifica B0453 come il suo compagno di squadra Michael Rinaldi. Entrambe le due nuove SCX di sviluppo hanno la stessa mescola ma differiscono tra loro dal punto di vista della carcassa. Diverse anche le scelte dell’anteriore: SC1 di sviluppo per Bautista e Rea e SC1 di gamma per Razgatlioglu e Rinaldi. In generale, in Gara 1 17 piloti su 25 hanno scelto per il posteriore la SCX di sviluppo B0452 mentre in 7 hanno optato per l’alternativa B0453. Solo Roberto Tamburini ha utilizzato la SCX di gamma. Per l’anteriore invece la SC1 di sviluppo ha ottenuto più preferenze (16 su 25 piloti) rispetto a quella di gamma. Molto più semplice la scelta pneumatici per i piloti del WorldSSP. In Gara 1 praticamente tutta la griglia ha optato per la soluzione morbida di gamma, la SC1, all’anteriore e per la soluzione supermorbida di gamma, la SCX, al posteriore. Gara amara per Lorenzo Baldassari (van Bros.WorldSSP Yamaha Team) che pur avendo tagliato il traguardo per primo si è visto togliere la prima posizione a favore dello svizzero Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) per avere infranto i track limit alla curva 15 nell’ultimo giro. Gara 1 del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 è stata vinta dal poleman Matteo Vannucci (AG Motorsport Italia Yamaha) che, dopo essere stata superato al primo giro da Victor Steeman (MTM Kawasaki) ha poi riconquistato la leadership della corsa nel passaggio successivo restando poi al comando fino al traguardo. Alle sue spalle, lo spagnolo Alvaro Diaz (Arco Motor University Team), sempre su Yamaha, e il francese Samuel Di Sora (Leader Team Flembbo) su Kawasaki. “Dopo le FP di ieri, non particolarmente rappresentative per via delle temperature molto basse, oggi siamo tornati su valori climatici più in linea con quelli di questo periodo dell’anno a Misano – il commento di Giorgio Barbier, direttore attività sportive moto Pirelli – Questo ha permesso ai piloti di saggiare meglio, rispetto a quanto fatto ieri, le due soluzioni posteriori SCX di sviluppo che abbiamo deciso di far debuttare proprio in questo round. I risultati sono senza dubbio molto incoraggianti: praticamente tutti i piloti in griglia hanno optato per una di queste due soluzioni di sviluppo in Gara 1, nonostante fossero nuove e i piloti abbiano avuto praticamente solo due sessioni per testarle in modo appropriato. Tra le due, per il momento la specifica B0452 sembra essere la preferita, ma Bautista ha vinto la gara con l’opzione B0453 quindi sarà interessante vedere domani come si orienteranno i piloti e poi potremo fare un bilancio al termine del fine settimana”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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