ROMA (ITALPRESS) – Spazio allo sviluppo pneumatici nel quarto round del WorldSBK, di cui Pirelli è Title Sponsor, che si corre nel fine settimana presso il Misano World Circuit Marco Simoncelli. Per il posteriore della classe regina ci saranno infatti due soluzioni di sviluppo SCX in mescola supersoft che si affiancheranno a quelle di gamma SCX, SC0 e SCQ, queste ultime protagoniste indiscusse dei primi tre appuntamenti stagionali. Confermate per l’anteriore la SC1 morbida di gamma e la SC1 di sviluppo A0674. Le due nuove posteriori SCXA (specifica B0452) e SCXB (specifica B0453) si differenziano rispetto alla SCX di gamma per mescola e carcassa. Hanno infatti entrambe in comune la medesima mescola, diversa rispetto a quella di gamma, ma ciascuna ha una propria struttura. Soluzioni esclusivamente di gamma per la classe WorldSSP: SC1 e SC2 all’anteriore, SCX ee SC0 al posteriore. Progettato nel 1969, il circuito di Misano è stato completamente riasfalto nel 2015 utilizzando una formulazione specifica di bitume per contrastare gli effetti di salsedine e umidità causati dalla vicinanza del tracciato al mare. L’asfalto piuttosto abrasivo, la possibilità di temperature molto alte tipiche di questo periodo e le curve a destra che impongono alle gomme un elevato stress meccanico e termico sulla spalla impegnata rappresentano le sfide più importanti per i pneumatici. “Finora in questa stagione non avevamo ancora portato delle soluzioni di sviluppo per il posteriore, lo faremo in occasione di Misano – le parole di Giorgio Barbier, direttore attività sportive moto Pirelli – L’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente le prestazioni della SCX: per questo motivo abbiamo sviluppato due soluzioni con caratteristiche diverse rispetto a quella di gamma. Entrambe le soluzioni utilizzano la medesima mescola, che è però diversa rispetto alla soluzione di gamma, e offrono due opzioni differenti in termini di struttura. Sarà quindi interessante capire come si comportano su un tracciato mediamente impegnativo, che può esserlo ancora di più nel caso di temperature particolarmente elevate. Insomma, un ottimo banco di prova”.
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Spazio a sviluppo pneumatici Pirelli in 4° round Mondiale sbk
Trionfo in Portogallo per Rea e per posteriore SCX Pirelli
ROMA (ITALPRESS) – La domenica WorldSBK porta la firma di Jonathan Rea. In Portogallo l’irlandese vince entrambe le gare di giornata: nel successo c’è la firma della posteriore SCX Pirelli.
Dopo il warm up su bagnato, la scelta dei pneumatici da utilizzare nella Superpole Race non è stata facile a causa di un asfalto in via di asciugatura. I piloti in prima fila hanno confermato i pneumatici slick utilizzati in Gara 1, mentre i restanti si sono divisi tra slick e intermedie. Al via Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) prende il comando ma a metà gara Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) riesce a superarlo. Il turco però reagisce e riconquista la posizione persa assicurandosi più di un secondo di vantaggio. Il colpo di scena arriva a pochi secondi dalla bandiera a scacchi: Razgatlioglu perde momentaneamente il controllo della moto e Rea ne approfitta per riportarsi in testa e tagliare così il traguardo per primo. Terzo posto per Alvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati).
Nella seconda gara tutti i piloti hanno scelto la soluzione supersoft SCX al posteriore, compresi Rea e Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che in Gara 1 erano sulla soft SC0, mentre per l’anteriore la maggior parte ha confermato la scelta del sabato. Nei primi giri Razgatlioglu e Rea sono ancora una volta i protagonisti, seguiti da Lowes e Bautista. Il ducatista riesce a prendere la testa della corsa, ma le risposte degli avversari non tardano ad arrivare e la battaglia si fa sempre più accesa. A causa di un errore Razgatlioglu perde terreno ma mantiene il passo necessario ad assicurarsi la terza posizione, mentre Rea continua a mettere pressione su Bautista e nel corso dell’ultimo giro ha la meglio sullo spagnolo e riesce a salire sul gradino alto del podio che viene completato da Bautista, secondo, e Razgatlioglu, terzo.
Per Gara 2 tutti i piloti hanno optato per pneumatici slick: all’anteriore scelta unanime per la soft SC1 mentre al posteriore la preferenza dei piloti si è divisa a metà tra l’opzione supersoft SCX e la soft SC0. Alla partenza Can O’ncù (Kawasaki Puccetti Racing), Federico Caricasulo (Althea Racing), Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) e Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) formano un quartetto di testa con continui scambi di posizione. Alcune gocce di pioggia minacciano un potenziale pit stop per cambio pneumatici, ma il passo non rallenta e Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) raggiunge il gruppo di testa in quarta posizione. Le Yamaha di Baldassarri e Aegerter danno spettacolo con continui cambi di leadership. Alla fine taglia il traguardo per primo Aegerter che conquista la sua quinta vittoria consecutiva, secondo posto per Kyle Smith (VFT Racing), che nel frattempo aveva raggiunto il gruppo di testa dopo essere partito dalla diciassettesima posizione in griglia, e terzo per Baldassarri. Quarto posto per il figlio d’arte Oli Bayliss.
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Record su record per Pirelli in Portogallo
ESTORIL (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Record su record per Pirelli sul circuito dell’Estoril. In qualifica, grazie alla nuova soluzione SCQ, molti piloti hanno potuto migliorare il proprio tempo personale, ma è stato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) il primo ad abbassare il record del circuito di oltre mezzo secondo con il tempo di 1’35″346 e ad ottenere così la pole. Altro record della pista in WorldSSP, con lo svizzero Dominique Agerter (Ten Kate Racing Yamaha) che conquista la pole col tempo di 1’39″046, e in WorldSSP300, dove in qualifica il miglior tempo lo sigla il giapponese Yuta Okaya (MTM Kawasaki) sulla sua Kawasaki Ninja 400.
In Gara 1 di Superbike, vinta da Bautista, la maggior parte dei piloti ha scelto per l’anteriore la soluzione di sviluppo SC1 A0674 e per il posteriore la soluzione di gamma super morbida SCX. Controcorrente la scelta di Rea, vincitore del “Pirelli Best Lap Award” per il giro record in 1’36″204, che ha preferito puntare sulla soluzione di sviluppo SC1 A0674 all’anteriore e la soluzione SC0 di gamma al posteriore. L’intera griglia WorldSSP ha scelto di gareggiare sulla soluzione di gamma SC1 all’anteriore, mentre al posteriore la preferenza della maggior parte dei piloti è stata per la soluzione extra morbida di gamma SCX.
“Siamo molto soddisfatti delle prestazioni dei pneumatici su un tracciato impegnativo come quello di Estoril – commenta Giorgio Barbier, direttore Attività sportive moto Pirelli – Nella sessione di qualifica in tutte e tre le classi sono stati battuti i record assoluti del circuito, con Rea che sulla nuova SCQ posteriore ha migliorato di oltre mezzo secondo il record precedente. Oggi in WorldSBK e WorldSSP300 abbiamo assistito a gare molto combattute e con finali al cardiopalma: i protagonisti si sono sfidati al limite, commettendo piccoli errori che hanno influenzato il risultato finale. La soluzione supersoft SCX sta dimostrando una versatilità notevole, ed è stata infatti la scelta di quattro piloti su cinque nelle griglie Superbike e Supersport 600: un passo avanti considerevole se si considera che un anno fa, sullo stesso tracciato e con queste temperature, la scelta sarebbe ricaduta automaticamente sulla soluzione SC0”.
– foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Mescole soft Pirelli per il primo round in Portogallo
MILANO (ITALPRESS) – Per il terzo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike, il primo dei due previsti quest’anno in terra portoghese, Pirelli ha deciso di puntare quasi esclusivamente sui pneumatici soft della sua gamma. All’anteriore la SC1 morbida di gamma sarà affiancata dalla SC1 di sviluppo A0674, al posteriore supersoft SCX e soft SC0 oltre al pneumatico SCQ utilizzabile in Superpole e Superpole Race. Anche la classe WorldSSP utilizzerà esclusivamente pneumatici di gamma: SC1 e SC2 all’anteriore, SCX, SC0 e SC1 al posteriore.
Quella di Estoril è una delle piste più tecniche ed impegnative per i pneumatici. Il layout particolarmente variegato presenta quattro curve a sinistra e nove a destra con carichi molto differenti. Le curve a destra sono piuttosto veloci e quindi la temperatura del pneumatico nella spalla destra è elevata, soprattutto sul posteriore, mentre le curve a sinistra, inclusa la chicane, sono più lente e la temperatura del pneumatico nel fianco sinistro è decisamente inferiore. C’è poi un rettilineo lungo in cui si raggiungono velocità di punta notevoli, seguito da una prima curva che richiede una frenata impegnativa. Nella lunga curva finale invece i pneumatici devono affrontare ad alta velocità settori con elevata inclinazione mentre i piloti cercano di aprire il gas quanto prima per massimizzare la velocità lungo il rettilineo di arrivo. La pista presenta un asfalto piuttosto scivoloso che risale al 2006 e che sarà reso ancora più scivoloso in caso di alte temperature. Per questo motivo è necessario utilizzare mescole soft che possano generare più grip. “Quello di Estoril è un circuito senza dubbio piuttosto impegnativo che sollecita parecchio i pneumatici per via del layout molto variegato e di un manto stradale vecchio che cambia da una curva all’altra – sottolinea Giorgio Barbier, direttore attività sportive moto Pirelli – L’asfalto scivoloso richiede l’utilizzo di mescole morbide che siano in grado di generare il grip che non viene offerto naturalmente dalla pista, mentre per quanto riguarda l’anteriore è necessario avere un pneumatico sufficientemente solido per far fronte alle frenate importanti. Utilizzare mescole morbide permetterà anche di compensare più rapidamente la differenza di temperatura tra fianco destro e fianco sinistro aiutando il riscaldamento dei pneumatici nelle curve a sinistra. Nonostante queste difficoltà abbiamo deciso di affidarci quasi esclusivamente ai nostri pneumatici di gamma che ci hanno dimostrato ottima adattabilità alle più svariate condizioni, e all’anteriore continuiamo a portare la SC1 di sviluppo A0674 che si è comportata molto bene nelle prime due gare dell’anno”.
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Ad Assen Superpole a Rea, a Bautista gara 2
ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Si è concluso il secondo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike presso il TT Circuit di Assen, nei Paesi Bassi, con un altro weekend caratterizzato da gare piene di spettacolo. Al mattino Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) trionfa nella gara Tissot Superpole davanti a Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) e A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati), che scala di una posizione per aver oltrepassato i limiti di pista all’ultimo giro. Gara 2 in WorldSBK vede invece trionfare il Ducatista, seguito da Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e dal primo podio stagionale per Honda con il rookie Iker Lecuona (Team HRC). Nella gara pomeridiana sempre più piloti scelgono di gareggiare con la nuova anteriore di sviluppo SC1 A0843 (opzione C), mentre al posteriore l’intera griglia sceglie la soluzione di gamma SCX (opzione A). A seguito del ritiro di Rea e Razgatlioglu in Gara 2, Bautista è primo nella Classifica di Campionato a diciotto punti di distanza da Jonathan Rea e quarantacinque punti dal Campione del Mondo in carica. Lo svizzero Dominique Aegerter su Yamaha (Ten Kate Racing Yamaha) si è aggiudicato la sua terza gara consecutiva della stagione e primeggia nella Classifica di Campionato a trenta punti di distanza da Lorenzo Baldassarri.
Nella Tissot Superpole Race di soli nove giri in seguito ad una partenza ritardata per un problema in griglia, Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) parte benissimo dalla pole position e si posiziona con un piccolo vantaggio davanti a A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati), che al terzo giro fa segnare il nuovo record di gara con 1’33.620 scendendo di quasi un secondo rispetto al Best Lap di Gara 1, e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). A poco più di tre secondi di distanza Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) si battagliano per la quarta posizione. Nel corso del sesto giro il Campione del Mondo in carica retrocede in terza posizione, il ducatista prende così il comando di gara ma è costantemente sotto pressione da Rea, che riesce ad effettuare il sorpasso a metà dell’ultimo giro. Il nordirlandese si difende brillantemente nelle ultime curve e taglia il traguardo per primo portando a casa la sua centesima vittoria su Kawasaki.
In Gara 2, partono molto bene Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) mentre Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) viene risucchiato in quinta posizione, dietro a Iker Lecuona (Team HRC) e A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati). Il nordirlandese, dopo una partenza difficile, riesce a riprendere il giusto passo e si posiziona al terzo posto cercando il sorpasso su Bautista. Trova l’occasione giusta al quinto giro e non perde tempo nel cercare anche la leadership di gara, ma a causa di un contatto con l’alfiere Yamaha entrambi i piloti finiscono sulla ghiaia e sono costretti al ritiro. Bautista prende il comando di gara, Iker Lecuona in seconda posizione ed un gruppo formato Locatelli, Axel Bassani (Motocorsa Racing), Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) in lotta per la posizione da podio. Il bergamasco su Yamaha ha il miglior passo del gruppo ed effettua il sorpasso su Lecuona. Bautista taglia il traguardo per primo con oltre otto secondi di distacco su Locatelli e undici secondi su Lecuona.
In WorldSSP gara 2, parte bene dalla seconda casella in griglia Can O’ncù (Kawasaki Puccetti Racing) seguito da Federico Caricasulo (Althea Racing), Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team), Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) e Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team), tutti racchiusi da meno di un secondo di distanza. Nel corso della prima metà di gara li turco allunga brevemente sugli altri per poi essere ripreso e subire il sorpasso di entrambe le Yamaha dei team Ten Kate Racing ed Evan Bros. Il Ducatista tenta più volte il sorpasso su O’ncù per la posizione da podio senza però trovare l’occasione giusta. A 10 secondi di distanza si trovano le Triumph di Hannes Soomer (Dynavolt Triumph) e Stefano Manzi (Dynavolt Triumph), partiti rispettivamente dalla tredicesima e ottava casella sulla griglia di partenza. Negli ultimi giri di gara Aegerter mantiene la leadership e non si registrano cambi di posizione, lo svizzero taglia il traguardo per primo, seguito da Baldassarri e O’ncù. L’ultimo appuntamento della giornata è stato quello con la seconda gara del Campionato Mondiale FIM Supersport 300. Sul gradino alto del podio è salito Hugo De Cancellis (Prodina Racing WorldSSP300), seguito da A’lvaro Dìaz (Arco Motor University Team), secondo, e Yuta Okaya (Kawasaki Ninja 400 / MTM Kawasaki).
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Nuove soluzioni SCQ e A0843 protagoniste ad Assen nel Gp Olanda
ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Il sei volte Campione del Mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha vinto oggi Gara 1 del MOTUL Dutch Round, il secondo appuntamento del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, ottenendo così la sua sedicesima vittoria sul TT Circuit di Assen. Sul fronte pneumatici, Pirelli si ritiene molto soddisfatta delle performance delle nuove soluzioni portate al round di Assen: durante le prove libere la nuova soluzione anteriore SC1 in specifica A0843 (opzione C) ha riscosso feedback molto positivi dai piloti ed è infatti stata scelta dalla maggioranza della griglia (13 su 24 piloti) per Gara 1. La soluzione posteriore di gamma SCX (opzione A) si è rivelata vincente anche su questo circuito ed è stata scelta da 22 piloti su 24. I pneumatici selezionati, hanno permesso ai piloti di mantenere un passo costante per tutta la durata di gara e di battagliarsi dal primo all’ultimo giro, con le cinque case costruttrici della classe Regina posizionate nelle prime sei posizioni: da sottolineare infatti l’ottimo risultato di Iker Lecuona (Team HRC) su Honda, quinto, e quello di Loris Baz (Bonovo Action BMW) su BMW, sesto.
Ottima performance anche per la nuova soluzione extra morbida SCQ A1359, che ha permesso a Toprak Razgatlioglu di firmare il nuovo record del circuito con un tempo di 1’32.934, abbassando quello precedente di oltre mezzo secondo.
Al via di Gara 1 Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) scatta bene dalla pole position prendendosi la prima posizione, dietro di lui Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ed i loro compagni di squadra Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Nel corso del quarto giro il sei volte campione del mondo ha la meglio sul numero 1 e prende il comando per tutta la prima metà di gara, mentre A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) grazie a un ottimo passo entra nella posizione da podio e chiude un trio iniziale molto ravvicinato. Gli ultimi giri sono pieni di spettacolo e vedono l’alfiere Ducati tallonare costantemente Razgatlioglu per la seconda posizione. Una volta ottenuto il sorpasso su Yamaha, Bautista sferra molteplici attacchi a Jonathan Rea fino all’ultima chicane, che però si difende molto bene e riesce a tagliare il traguardo per primo. Bautista chiude a un decimo di distanza e Razgatlioglu in terza posizione. Gara 1 vede i cinque diversi costruttori della classe Regina nelle prime sei posizioni: ottimo risultato per Loris Baz (Bonovo Action BMW), sesto, e per Iker Lecuona (Team HRC), in quinta posizione dietro ad Andrea Locatelli.
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Ottima performance pneumatici al Gp Aragon
ALCANIZ (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il Pirelli Aragon Round, primo fine settimana di gare del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, volge al temine con grandissima soddisfazione in casa Pirelli per le performance dei propri pneumatici slick in mescola super morbida ed extra morbida. Nella classe Regina, un inarrestabile A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) regala a Ducati una fantastica doppietta salendo sul gradino alto del podio di Gara 2 e della gara sprint. Completano il podio di Gara 2 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). Nella Tissot Superpole Race in WorldSBK la nuova soluzione posteriore extra morbida SCQ è stata utilizzata con successo da sette piloti in griglia, tra cui le Honda ufficiali di Iker Lecuona (Team HRC) e Xavi Vierge (Team HRC), mentre il resto della griglia ha optato per la soluzione super morbida SCX. Mentre in WorldSBK Gara 2 la soluzione posteriore di gamma SCX è stata scelta all’unanimità da tutti i piloti in griglia.
Terminato il primo round stagionale, la classifica di Campionato vede al primo posto A’lvaro Bautista con cinquantasette punti, seguito da Jonathan Rea a soli tre punti di distanza e Toprak Razgatlioglu a trentanove punti.
Nella Tissot Superpole Race in WorldSBK la maggior parte dei piloti in griglia sceglie di gareggiare su pneumatici di gamma SC1 all’anteriore e pneumatici di gamma SCX al posteriore. Sette piloti, tra cui Iker Lecuona (Team HRC), Philipp O’ttl (Team Goeleven), Xavi Vierge (Team HRC), Luca Bernardi (BARNI Spark Racing Team), Khota Nozane (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team), Loris Cresson (TPR Team Pedercini Racing) e O. Kònig (Orelac Racing Verdnatura) hanno utilizzato la nuova soluzione extra morbida SCQ di sviluppo A1359.
In WorldSBK Gara 2, il pneumatico posteriore di gamma SCX (opzione A) è stato scelto all’unanimità da tutti i piloti in griglia, mentre all’anteriore la scelta principale è ricaduta sulla soluzione di gamma SC1.
In WorldSSP Gara 2 l’intera griglia ha scelto di affidarsi per l’anteriore alla mescola SC1 di gamma, fatta eccezione per Tom Booth-Amos (Prodina Racing WorldSSP) che ha preferito la media SC2 di gamma. Per il posteriore la maggior parte dei piloti ha fatto affidamento alla soluzione SCX di gamma.
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Soddisfazione Pirelli per soluzioni proposte ad Alcaniz
ALCANIZ (SPAGNA) (ITALPRESS) – Si è conclusa presso il celebre circuito MotorLand Aragon di Teruel, in Spagna, la prima giornata di gare della stagione 2022 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike. Pirelli si ritiene particolarmente soddisfatta delle performance delle soluzioni proposte per questo Round: la nuova soluzione posteriore in mescola extra morbida SCQ ha permesso a tre diversi piloti di tre diversi costruttori (Razgatlioglu su Yamaha, Bautista su Ducati e Rea su Kawasaki) di scendere sotto il record del circuito di 1’48.458, firmato nel 2021 da Jonathan Rea con la precedente soluzione da qualifica. Il miglior tempo in assoluto appartiene a Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che, con un 1’48.267, ottiene la prima pole position di stagione. In WorldSBK Gara 1 è Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) a brillare: si affida alla soluzione di sviluppo SC1 A0674 anteriore e alla soluzione di gamma SCX posteriore, conduce un’ottima gara difendendosi bene dagli attacchi di Razgatlioglu e Bautista (Aruba.It Racing – Ducati), dalla prima all’ultima curva, per portare a casa la vittoria della gara d’esordio della classe Regina. Nella classe Supersport invece, il rookie Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) porta a casa la sua prima vittoria, seguono sul podio Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) e Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing). Pirelli si ritiene soddisfatta anche della performance, in entrambe le classi, della soluzione posteriore in mescola super morbida SCX: scelta dalla maggior parte dei piloti della griglia Superbike e Supersport, ha permesso gare piene di spettacolo e continui sorpassi, offrendo prestazioni di alto livello anche con temperature particolarmente basse (aria ~16 gradi, asfalto ~27 gradi). In WorldSBK Gara 1, parte bene il poleman Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che si posiziona in testa al gruppo, subito sotto attacco da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che nel corso del primo giro prende il comando di gara. Seguono le rosse di Alvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) e Michael Rinaldi (Aruba.It Racing – Ducati) e la Honda di Iker Lecuona (Team HRC). Si assiste ad una prima metà di gara piena di spettacolo, le posizioni da podio vengono continuamente rimescolate grazie agli insistenti attacchi da parte del Campione del Mondo in carica Toprak Razgatlioglu e successivamente quelli dell’alfiere Ducati. Jonathan Rea si difende bene e risponde ad ogni sorpasso, mantenendosi al comando al completamento dei due terzi di gara. Il duetto Rea – Bautista allunga progressivamente su Razgatlioglu e continua a regalare emozionanti sorpassi e colpi di scena. Bautista cerca continuamente il sorpasso, trova un’opportunità a due curve dalla bandiera a scacchi ma la risposta di Jonathan Rea non si fa attenderer e taglia il traguardo per primo a con un vantaggio di 9 centesimi di secondo da Bautista; terzo Toprak Razgatlioglu.
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