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GP Portogallo. Confermate performance dei pneumatici Pirelli

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A meno di una settimana dall’azione di Jerez de la Frontera, si è conclusa la prima giornata di gare del Portuguese Round, il terzo appuntamento del Mondiale Superbike presso l’Autódromo Internacional Do Algarve di Portimão in Portogallo, dove per l’occasione le autorità sportive hanno permesso la presenza di un ristretto numero di tifosi sulle tribune. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) per il secondo anno consecutivo conquista la prima posizione in griglia in questo circuito e ottiene così il record per il più alto numero di pole position (quattro) nel circuito di Portimão. Prosegue con una brillante performance a vincere Gara 1 segnando un netto distacco dal turco Toprak Ragzatlioglu (Pata Yamaha WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1) e dal suo compagno di squadra Michael van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1). Il nordirlandese cinque volte campione del mondo diviene l’unico pilota nella storia WorldSBK ad aver vinto almeno dieci gare su due diversi circuiti, avendo collezionato la sua decima vittoria in Portogallo nella giornata di oggi e contando dodici vittorie ad Assen.

Sul lato pneumatici, quasi tutti i piloti della classe World Superbike hanno scelto le soluzioni di gamma messe a disposizione da Pirelli, nello specifico le mescole morbide SC1 all’anteriore e SC0 al posteriore, a riprova della grande affidabilità e delle ottime prestazioni raggiunte dai prodotti della gamma Diablo Superbike Slick anche su circuiti difficili come quello di Portimão dove ai pneumatici è richiesta un’ottima maneggevolezza.
Per Gara 1 la quasi totalità della griglia di partenza sceglie di avere all’anteriore la SC1 di gamma (opzione B), ad eccezione di Gabellini sulla SC1 di sviluppo Y1231 (opzione A). Per il posteriore la maggior parte dei piloti si sono affidati alla soluzione morbida di gamma SC0 (opzione B), con sei piloti che hanno preferito invece gareggiare con la soluzione super morbida di gamma SCX (opzione A).
(ITALPRESS).

GP Portogallo. Pirelli pronta ad affrontare Portimão

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Dopo aver concluso con successo il round spagnolo a Jerez de la Frontera, il prossimo fine settimana Pirelli sarà impegnata in Portogallo, presso l’Autódromo Internacional do Algarve, dove si svolgerà dal 7 al 9 agosto il terzo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale Superbike. Anche il prossimo round sarà caratterizzato da una fitta agenda che vedrà tutte le classi scendere in pista il sabato per Gara 1 e la domenica per Gara 2, in aggiunta alla Superpole Race per WorldSBK. Nella classe WorldSBK i piloti avranno a disposizione sia le soluzioni di gamma che svariate soluzioni di sviluppo utilizzate lo scorso weekend di Gara a Jerez. Per l’anteriore le soluzioni sono tre, due di gamma ed una di sviluppo. La SC1 di gamma rappresenta l’anteriore che ha avuto più successo lo scorso round, mentre la SC2 di gamma è un’evoluzione della SC2 di sviluppo X1071 utilizzata nel corso del 2019. Sarà inoltre disponibile la soluzione morbida di sviluppo SC1 Y1231, che presenta una struttura studiata per aumentare la spinta laterale in curva.
(ITALPRESS) – (SEGUE).

Per quanto riguarda le opzioni posteriori, alla SC0 morbida di gamma si affiancano le due soluzioni di sviluppo nella medesima mescola ma con caratteristiche differenti: la morbida di sviluppo X1351, introdotta l’anno precedente a Jerez, e la morbida di sviluppo Z0121, presentata lo scorso weekend a Jerez, che presenta importanti modifiche nella zona della spalla per migliorare l’impronta ed aumentare la spinta laterale ai massimi angoli di piega. In aggiunta a queste soluzioni, al posteriore i piloti potrano utilizzare anche il pneumatico SCX in mescola super morbida che potrà essere sfruttato nel corso del turno di qualifica in preparazione all’utilizzo del pneumatico da Superpole, nella per la Superpole Race o nella gara completa se il circuito lo permette. L’ultima opzione posteriore è rappresentata dal pneumatico da Superpole che permetterà ai piloti di effettuare nel corso della Superpole un giro lanciato alla ricerca del miglior tempo assoluto per posizionarsi in griglia di partenza.
Nella categoria WorldSSP600 saranno invece quattro le soluzioni da asciutto a disposizione dei piloti, due anteriori e altrettante posteriori, tutte unicamente di gamma. Per l’anteriore ci saranno a disposizione dei piloti una mescola morbida SC1 di gamma, ed una mescola media SC2 di gamma, che rispetto alla prima permette più resistenza all’usura. Per quanto riguarda il posteriore, i piloti della classe WorldSSP600 avranno a disposizione una mescola morbida SC0, ulteriormente migliorata per offrire il massimo delle prestazioni, ed una mescola media SC1, progettata per offrire il giusto compromesso tra prestazioni elevate, costanti e un’usura contenuta. Come sempre, in caso di maltempo, i piloti di tutte le classi avranno a disposizione pneumatici da pioggia e intermedi.
(ITALPRESS).

Fine settimana spettacolare del Pirelli Spanish Round

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Il fine settimana del Pirelli Spanish Round del Campionato Mondiale Motul Fim Superbike presso il circuito di Jerez-Angel Nieto si è concluso tra gare piene di spettacolo. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R), dopo aver vinto Gara 1 di sabato, si riconferma campione anche in Gara 2, regalando così a Ducati una splendida doppietta e posizionandosi al primo posto della classifica di campionato a ventiquattro punti di distanza dal campione del mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), che si aggiudica in modo brillante la Gara Tissot Superpole. Nel WorldSSP600 l’italiano italiano Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) conquista la sua terza vittoria in campionato, confermandosi come il leader di questa stagione a quindici punti di distanza dal secondo classificato Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6). Chiude il primo fine settimana europeo del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike la seconda gara della classe WorldSSP300, dove a trionfare è stato il pilota turco Bahattin Sofuoglu (Biblion Motoxracing Yamaha WorldSSP300 / Yamaha YZF-R3). La seconda giornata del Pirelli Spanish Round a Jerez de la Frontera ha confermato l’eccellente performance della gamma slick da competizione Pirelli Diablo Superbike anche alle alte temperature, concludendo con successo una giornata che ha visto la quasi totalità delle griglie di partenza su pneumatici di gamma, ovvero prodotti che sono già regolarmente in vendita sul mercato. Protagonista della Gara Tissot Superpole è stata la super morbida di gamma SCX (opzione A) scelta dalla totalità della griglia ad eccezione di Bautista, Haslam e Sykes sulla SC0 di gamma (opzione B). Per l’anteriore, ad eccezione di Bautista sulla media SC2 (opzione C), la griglia ha preferito utilizzare la morbida di gamma SC1 (opzione B). In WorldSBK Gara 2 la maggior parte dei piloti conferma la scelta fatta in Gara 1, a dimostrazione delle performance dei pneumatici di gamma anteriore SC1 (opzione B) e posteriore SC0 (opzione B). A differenziarsi dal resto della griglia è Bautista con l’anteriore in mescola media SC2 (opzione C), per il posteriore Jonathan Rea che conferma invece la soluzione di sviluppo SC0 X1351 (opzione C) e Melandri, Gabellini e Lowes che hanno puntato sulla SCX di gamma (opzione A) anche per i venti giri di Gara 2. Nella Gara 2 WorldSSP, l’intera griglia di partenza ha confermato la scelta del giorno precedente e si è affidata alla SC0 di gamma (opzione A) per il posteriore. Per l’anteriore questa volta 12 piloti su 22 hanno scelto la SC2 di gamma (opzione B), mentre il resto della griglia ha utilizzato la più morbida SC1 di gamma (opzione A).
(ITALPRESS).

Redding porta al successo la Ducati in Gara1 a Jerez

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Nella prima gara dopo la ripresa del Mondiale Superbike, fermato dal lockdown per il coronavirus ad avere la meglio in Gara 1 è stato Scott Redding. Il britannico del team ARUBA.IT Racing, ha portato la sua Ducati Panigale V4 R sul gradino più alto del podio precedendo sul traguardo la Kawasaki del cinque volte campione in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) ed il vincitore della prima gara di questa stagione Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1). Il fine settimana in Jerez de la Frontera ha permesso a Pirelli di raccogliere ulteriori feedback sui suoi pneumatici di gamma. Le slick Diablo Superbike in mescola SC1 anteriore e SC0 posteriore, pneumatici già regolarmente in vendita sul mercato, sono stati infatti usati dalla grande maggioranza dei piloti della classe WorldSBK a conferma delle ottime doti prestazionali dei prodotti anche con le elevate temperature che hanno caratterizzato la prima giornata di questo round.
Ottimo performance anche per i pneumatici slick di gamma utilizzati per la prima volta dalla classe WorldSSP. La totalità della griglia ha scelto la soluzione SC0 di gamma per il pneumatico posteriore, mentre la maggior parte dei piloti ha optato per la SC1 di gamma per l’anteriore.
(ITALPRESS).

Pirelli torna in pista per il 2° round del Mondiale Superbike

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Pirelli è pronta a tornare in pista per il secondo round stagionale del Campionato Mondiale Motul Fim Superbike che si correrà sul tracciato spagnolo di Jerez-Angel Nieto da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto 2020 e che vedrà scendere in pista per la prima volta quest’anno tutte le classi del Campionato per derivate dalla serie. Lato pneumatici, sia i piloti della classe WorldSBK che quelli della WorldSSP potranno contare su nuove soluzioni di sviluppo, inoltre, come già accaduto negli scorsi anni, il brand di pneumatici sarà protagonista nel ruolo di Event Main Sponsor di quello che per l’occasione è stato rinominato Pirelli Spanish Round. Una sponsorizzazione che, in aggiunta alla costante presenza degli esperti della casa di pneumatici milanese al fianco dei team e dei piloti, conferma l’impegno e l’entusiasmo con cui Pirelli continua ad investire nel Campionato delle derivate di serie come piattaforma di sviluppo dei propri pneumatici e come vetrina di visibilità internazionale per il brand. L’appuntamento per il round spagnolo di Jerez è sempre stato in calendario nei mesi di settembre e ottobre, ad eccezione fatta per l’anno 2019 quando il circuito Jerez – Angel Nieto ha ospitato il Campionato per derivate dalle serie nel più caldo mese di giugno. Nella classe WorldSBK i piloti avranno a disposizione sia soluzioni di gamma che svariate soluzioni di sviluppo, alcune nuove ed altre già provate lo scorso anno. Per l’anteriore le soluzioni sono tre, due di gamma ed una di sviluppo. La SC1 di gamma rappresenta l’anteriore che ha avuto più successo durante la scorsa edizione del Campionato, mentre la SC2 di gamma è un’evoluzione della SC2 di sviluppo X1071 utilizzata nel corso del 2019. La novità è rappresentata dalla soluzione morbida di sviluppo SC1 Y1231, che presenta una struttura studiata per aumentare la spinta laterale in curva. Per quanto riguarda le opzioni posteriori, alla SC0 morbida di gamma si affiancano due soluzioni di sviluppo nella medesima mescola ma con caratteristiche differenti. La soluzione morbida di sviluppo X1351 è stata introdotta l’anno precedente a Jerez ed apprezzata dalla maggior parte della griglia. La soluzione morbida di sviluppo Z0121 fa il suo debutto qui a Jerez e presenta importanti modifiche nella zona della spalla per migliorare l’impronta ed aumentare la spinta laterale ai massimi angoli di piega. In aggiunta a queste soluzioni, al posteriore i piloti potrano utilizzare anche il pneumatico SCX in mescola super morbida che potrà essere sfruttato nel corso del turno di qualifica in preparazione all’utilizzo dell’unico pneumatico da Superpole a disposizione dei piloti, ed eventualmente per la Tissot Superpole Race se il circuito lo permette. L’ultima opzione posteriore è rappresentata dal pneumatico da Superpole che permetterà ai piloti di effettuare nel corso della Superpole un giro lanciato alla ricerca del miglior tempo assoluto per posizionarsi in griglia di partenza. Nella categoria WorldSSP600 saranno invece quattro le soluzioni da asciutto a disposizione dei piloti, due anteriori e altrettante posteriori, tutte unicamente di gamma. Per l’anteriore ci saranno a disposizione dei piloti una mescola morbida SC1 di gamma, ed una mescola media SC2 di gamma, che rispetto alla prima permette più resistenza all’usura. Per quanto riguarda il posteriore, per la prima volta i piloti della classe WorldSSP600 avranno a disposizione le soluzioni della gamma slick Pirelli DiabloTM Superbike, nella misura maggiorata 190/60 introdotta l’anno precedente. I piloti potranno scegliere tra una mescola morbida SC0, ulteriormente migliorata per offrire il massimo delle prestazioni, ed una mescola media SC1, progettata per offrire il giusto compromesso tra prestazioni elevate, costanti e un’usura contenuta. Come sempre, in caso di maltempo, i piloti di tutte le classi avranno a disposizione pneumatici da pioggia e intermedi.
(ITALPRESS).

In Australia vittorie per i piloti Kawasaki

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Il primo round del Campionato Mondiale Motul Fim Superbike appena conclusosi presso il circuito di Phillip Island in Australia è stato senza dubbio uno dei più avvincenti e combattuti degli ultimi anni. Lo dimostra non solo il fatto che sul gradino alto del podio della classe regina si siano alternati tre piloti diversi ma anche che a contendersi in tutte le gare la vittoria siano stati piloti di ben tre case diverse, Kawasaki, Yamaha e Ducati.
Dopo il successo ottenuto ieri in Gara 1 da Toprak Razgatlioglu su Yamaha, oggi i piloti della casa di Iwata insieme a quelli Kawasaki e al ducatista Scott Redding sono rimasti i protagonisti indiscussi della giornata. Ad avere la meglio nella Tissot Superpole Race è stato il cinque volte Campione del Mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) che però in Gara 2 si è dovuto arrendere al suo nuovo compagno di squadra Alex Lowes, sempre competitivo per tutto il fine settimana.
Ottime prestazioni anche per il neo acquisto di casa Ducati, Scott Redding, che lascia l’Australia con un bottino di tre terzi piazzamenti e il secondo posto provvisorio in Campionato alle spalle di Lowes. Degne di nota anche le prestazioni del cileno Maximilian Scheib e del francese Loris Baz, migliore tra i piloti dei team privati e in alcuni momenti in lotta per le prime posizioni di gara.
Nel WorldSSP invece grande prestazione dell’ex pilota Moto 2 Andrea Locatelli che vince la sua gara di debutto nel Campionato delle 600 sulla Yamaha del BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team.
AnchePirelli può ritenersi soddisfatta delle prestazioni ottenute dai propri pneumatici nella classe regina. La casa italiana ha infatti permesso ai piloti di tenere ritmi di gara molto elevati dall’inizio alla fine delle gare contribuendo allo spettacolo offerto dai piloti in pista.
Per quanto riguarda la classe WorldSSP, in cui quest’anno per la prima volta in assoluto sono stati utilizzati pneumatici slick, Pirelli ha raccolto dati utili che permetteranno di migliorare ulteriormente il prodotto in futuro.
La Tissot Superpole Race ha inaugurato la giornata di domenica. In partenza Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), scattato dalla terza casella e desideroso di riscatto dopo la caduta di Gara 1, brucia tutti prendendo sùbito la testa del gruppo. Lo seguono a ruota Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1) e il poleman Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMWS1000 RR). Quarto posto per la Yamaha di Michael van der Mark che però, nel corso del secondo giro, viene sopravanzato da Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R). Intanto Álvaro Bautista (Team HRC / Honda CBR1000RR) cade alla curva 6 e finirà la gara in ultima posizione mentre Sykes, come già accaduto in Gara 1, perde lentamente posizioni a favore di Redding. Quest’ultimo si porta prima in terza e poi in seconda posizione minacciando da vicino Rea. Nel corso del quarto giro Redding e Rea vanno al contatto ma riescono a restare in traiettoria. Rea, Redding, Razgatlioglu e Lowes sono nuovamente protagonisti come già accaduto in Gara 1, tutti racchiusi in meno di mezzo secondo di distacco. Segue a poca distanza il terzetto composto da Van Der Mark, Sykes e Baz.
All’inizio del settimo giro Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) infila Razgatlioglu nel tentativo di soffiargli la terza posizione ma il turco riesce a respingere l’attacco del neo acquisto Kawasaki.
Al penultimo giro Razgatlioglu riesce a superare Rea ma il Campione del Mondo non ci sta e poco dopo riconquista la posizione persa. Nel finale Rea, Razgtlioglu e Redding sono racchiusi in un decimo di distacco. Nell’ultimo giro il turco attacca nuovamente Rea e questa volta riesce a prendere la testa della corsa ma, ancora una volta, Jonathan Rea riconquista la posizione persa alla penultima curva andando a tagliare il traguardo per primo davanti a Toprak Razgatlioglu, secondo, e Scott Redding, terzo. Quarto posto per Lowes, quinto per Michael van der Mark.
In Gara 2 ottima partenza dalla quinta casella per Michael van Der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1)che va sùbito a prendersi la testa della corsa. Alle sue spalle Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), scattato dalla pole, e il compagno di squadra Toprak Razgatlioglu. Seguono l’altro pilota ufficiale Kawasaki, Alex Lowes, e Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R). Nel corso del secondo giro Rea torna in testa con un sorpasso ai danni dell’olandese della Yamaha. Intanto Haslam e Rinaldi finiscono sulla ghiaia alla curva 10.
Al quarto giro si registra il sorpasso di Scott Redding su Alex Lowes. Il ducatista si porta così in quarta posizione alle spalle del turco della Yamaha per poi sopravanzarlo nel corso del sesto giro.
Alla tornata successiva Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R1) supera in un solo passaggio sia Lowes che Razgatlioglu portandosi in quarta posizione per poi superare anche Redding nel giro successivo. Il francese della Yamaha è molto veloce e al decimo giro riesce a sopravanzare prima van der Mark e poi il leader della corsa Jonathan Rea prendendosi così la prima posizione, salvo poi restituirla poche curve dopo.
Nel frattempo Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) si porta in quinta posizione alle spalle del compagno di squadra dopo una brillante rimonta dalla quindicesima posizione mentre Federico Caricasulo scivola alla curva 2 e si ritira.
Da metà corsa è battaglia tra Baz, Rea, Lowes e van der Mark per la leadership. Il gruppo di testa, composto da dieci piloti, è comunque molto compatto e racchiuso in meno di 2 secondi di distacco. Al sedicesimo giro Alex Lowes supera il compagno di squadra sul rettilineo d’arrivo ma il Campione del Mondo reagisce e si riprende la prima posizione. A quattro giri dal termine la battaglia è sempre più accesa con Rea, Lowes e van der Mark che si alternano alla guida della corsa.
A due giri dal termine Razgatlioglu e Baz vanno larghi alla curva 4 ma ad avere la peggio è il francese che finisce sulla ghiaia salvo poi rientrare in ottava posizione. Poco dopo, alla curva 8, Razgatlioglu ha un problema tecnico e finisce a sua volta fuori pista.
Nel frattempo Alex Lowes passa in testa alla corsa superando il compagno di squadra mentre Scott Redding si prende la terza posizione ai danni di Michael van der Mark. La gara termina con doppietta Kawasaki di Lowes-Rea e con il terzo posto di Scott Redding, il terzo consecutivo per il nuovo pilota del team ARUBA.IT Racing – Ducati.
Prima di Gara 2 si è svolta la gara della WorldSSP. La corsa perde sùbito uno dei suoi protagonisti, lo svizzero Randy Krummenacher (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675) esce infatti di pista alla curva 1 ed è costretto al ritiro.
Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) riesce invece a mantenere la prima posizione, alle sue spalle prima si posiziona Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R), poi il francese viene sopravanzato da Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675) e da Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6), salvo poi riconquistare una posizione persa a svantaggio di quest’ultimo.
Nel corso del settimo giro si registra la caduta di Philipp Oettl (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R) alla curva 2 ma il pilota riesce a riprendere la pista.
All’ottavo giro rientrano ai box i primi piloti per effettuare il cambio del pneumatico posteriore come imposto dalla regola del flag to flag. Il leader della corsa Locatelli si ferma al decimo giro e riesce a rientrare in pista mantenendo la prima posizione. Alle sue spalle De Rosa e Cluzel mentre Mahais scivola in quinta posizione. Le posizioni resteranno invariate fino alla bandiera e l’ex pilota Moto 2 Andrea Locatelli vince così la sua prima gara nella WorldSSP, precedendo sul traguardo un altro italiano, Raffaele De Rosa, e il francese Jules Cluzel, terzo.
Nella Tissot Superpole Race anche Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMWS1000 RR) e Takuo Takahashi (MIE Racing / Honda CBR1000RR) al posteriore hanno optato per la SC1 di sviluppo W1049 (opzione A), soluzione utilizzata da tutti i piloti in gara. Per quanto riguarda l’anteriore, la soluzione più scelta è rimasta la SC2 di gamma (opzione B) anche se i piloti ufficiali Yamaha hanno deciso di passare dalla SC2 di gamma alla SC1 di gamma.
(ITALPRESS).

Ritmo competitivo in Australia, Pirelli soddisfatta

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Toprak Razgatlioglu si è aggiudicato gara 1 del Gran Premio d’Australia, prova inaugurale del Mondiale Superbike. Il giovane talento turco della Yamaha, scattato dalla quarta posizione in griglia, è riuscito a tagliare il traguardo per primo dopo una gara molto combattuta che lo ha visto protagonista della corsa insieme al compagno di squadra Michael van der Mark e ai nuovi acquisti di Kawasaki e Ducati, ovvero Alex Lowes e Scott Redding. Soddisfazione anche in casa Pirelli per i risultati ottenuti su un tracciato notoriamente impegnativo per i pneumatici. In questa prima gara i piloti hanno optato quasi all’unanimità per la soluzione posteriore SC1 di sviluppo W1049, già riferimento di gara delle due passate stagioni, che ha permesso loro di tenere un ritmo di gara molto competitivo dall’inizio alla fine permettendo sorpassi fino avvincenti fino all’ultimo giro. Il fatto poi che ci siano quattro case costruttrici diverse nelle prime cinque posizioni dimostra l’ottima competitività registrata in questa prima gara oltre che l’alta versatilità ed adattabilità alle diverse moto dei pneumatici sviluppati da Pirelli. In Gara 1, come detto, al posteriore la quasi totalità dei piloti ha optato per la soluzione di sviluppo in mescola media W1049 (opzione A) già pneumatico di riferimento per le gare svolte lo scorso anno su questo circuito. Gli unici due piloti a fare eccezione sono stati il poleman Tom Sykes (Bmw) e Takuo Takahashi (Mie Racing/Honda) che hanno preferito utilizzare la SC1 di sviluppo Y0966 (opzione B). Per l’anteriore le preferenze della maggior parte dei piloti sono ricadute sulla SC2 di gamma (opzione B)anche se non sono mancati piloti che hanno utilizzato la SC1 di gamma (opzione A).
(ITALPRESS).

Pirelli ufficializza le soluzioni per Phillip Island

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A conclusione delle due giornate di test che storicamente precedono il primo round del Campionato Mondiale Motul Fim Superbike, Pirelli ha reso note le soluzioni che verranno messe a disposizione dei piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP per le gare che si svolgeranno il prossimo fine settimana sul circuito australiano di Phillip Island. I piloti della classe WorldSBK sono scesi in pista per quattro ore al giorno suddivise in due sessioni da due ore, mentre quelli della WorldSSP hanno effettuato due turni al giorno da un’ora e cinquanta minuti ciascuno. Il pilota WorldSBK che ha realizzato il giro più veloce nel corso dei test è stato il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea del team Kawasaki Racing Team WorldSBK con il tempo di 1’30.448 ottenuto nella terza sessione. Alle sue spalle, piloti di cinque case diverse nelle prime sei posizioni racchiusi in poco più di 4 decimi sottolineano l’ottima versatilità ed adattabilità dei pneumatici Pirelli. Nella classe WorldSSP il più veloce è stato il neo acquisto del Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team, Andrea Locatelli, che ha realizzato il miglior tempo in 1’32.831 nell’ultima sessione di test. In seguito ai dati e alle informazioni ricevute dai piloti, Pirelli conferma per la classe WorldSBK tutte le soluzioni che sono state utilizzate durante i test anche per il fine settimana, a cui si affiancheranno altre soluzioni di sviluppo. Anche la classe WorldSSP utilizzerà in gara le soluzioni che sono state disponibili durante le giornate di test. Quest’anno, per la prima volta, anche la classe 600 ha utilizzato pneumatici slick al posto delle soluzioni intagliate utilizzate fino allo scorso anno. Nella classe WorldSBK i piloti avranno a disposizione sette soluzioni slick, due anteriori e cinque posteriori, oltre a pneumatici intermedi e da bagnato. Le opzioni anteriori, tutte utilizzate anche durante i test, sono le nuove SC1 di gamma in mescola morbida e SC2 di gamma in mescola media, entrambe in misura 125/70. Per quanto riguarda le opzioni posteriori, alle due opzioni di sviluppo in mescola media già presenti ai test si aggiungono un’ulteriore opzione in mescola media con specifica Y1093, la soluzione SCX e quella da qualifica. In WorldSSP sia per l’anteriore che per il posteriore i piloti avranno a disposizione le soluzioni già presenti durante i test, ovvero le SC1 e SC2 di gamma per l’anteriore ele due opzioni in mescola media Y1006 e Y1035 al posteriore.
(ITALPRESS).

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