Riparte, come da consuetudine, da Phillip Island, in Australia, il Mondiale Superbike giunto quest’anno alla sua 33^ edizione, la 17^ consecutiva con Pirelli in qualità di Fornitore Unico Ufficiale di Pneumatici per tutte le classi. La stagione si apre con i test ufficiali del 24 e 25 febbraio e successivamente con il weekend di gara in programma dal 28 febbraio all’1 marzo che vede coinvolte le classi WorldSBK e WorldSSP. Per il primo anno in assoluto, anche le classi WorldSSP e WorldSSP300 utilizzeranno pneumatici slick, la classe WorldSSP a partire proprio da Phillip Island mentre la classe WorldSSP300, dall’appuntamento di Jerez.
Il circuito di Phillip Island è da sempre uno dei circuiti più impegnativi del calendario WorldSBK per quanto riguarda i pneumatici che sono sottoposti a un forte e costante lavoro termo-meccanico, soprattutto sul lato sinistro. A Phillip Island si assiste a un surriscaldamento di una zona ma al contempo si è anche sull’angolo massimo di piega che genera forze di deriva diverse con torsione e lavoro obliquo molto forti. La particolarità del tracciato australiano è quindi quella di generare al contempo sia un stress meccanico che uno stress termico a cui i pneumatici sono costantemente sottoposti.
Famosa è la Southern Loop, la parabolica più lunga del Mondiale Superbike, che prevede una percorrenza a gas pieno, con un angolo di piega fisso e per un lungo lasso di tempo. In queste condizioni, il pneumatico è costretto a lavorare per diverso tempo con sforzi meccanici localizzati su una piccola fascia di battistrada e, proprio in quella zona di utilizzo continuativo, si registra un rapido aumento di temperatura. Anche quest’anno Pirelli ha sviluppato diverse soluzioni atte a contrastare le molteplici insidie del circuito australiano e che verranno provate sia dalla classe WorldSBK che da quella WorldSSP durante le due giornate di test che precedono la gara.
Nella classe WorldSBK i piloti, oltre ai pneumatici intermedi e da bagnato che sono comunque sempre presenti in caso di meteo avverso, avranno a disposizione quattro soluzioni slick, due anteriori e altrettante posteriori. Le opzioni anteriori sono le SC1 di gamma in mescola morbida e la SC2 di gamma in mescola media nelle misure 125/70, l’unica dimensione anteriore presente in questa stagione.
Per quanto riguarda le opzioni posteriori i piloti avranno a disposizione due mescole unicamente nella misura 200/65: la SC1 di sviluppo W1049, sviluppata specificatamente per il tracciato australiano e soluzione di riferimento negli anni precedenti, e la SC1 di sviluppo Y1093, che grazie ad una struttura rinforzata permette una migliore spinta in fase di accelerazione consentendo una maggiore stabilità.
Nel WorldSSP i piloti proveranno per la prima volta su pneumatici slick Pirelli ed avranno a disposizione due soluzioni anteriori e due posteriori. Per l’anteriore ci saranno le SC1 e SC2 di gamma nelle misure 120/70. Al posteriore invece i piloti proveranno la SC1 di sviluppo Y1006 nella misura maggiorata 190/60, l’unica dimensione posteriore per la classe 600. Quest’ultima è un’evoluzione in versione slick della SC1 di sviluppo U1149: soluzione intagliata di riferimento nelle edizioni passate con una mescola in grado di garantire maggiore stabilità in presenza di temperature particolarmente elevate. Infine sarà disponibile la SC1 di sviluppo Y1035, con un nuovo profilo ed una nuova struttura per migliorare l’impronta e la stabilità in fase di accelerazione oltre alla costanza di rendimento. Dal momento che Pirelli non ha mai utilizzato su questo circuito i nuovi pneumatici slick sviluppati per la classe 600, in base ai risultati e ai dati ricavati nel corso dei test l’azienda italiana valuterà la migliore strategia da mettere in campo per la gara.
(ITALPRESS).
Il Mondiale riparte con Pirelli slick in tutte le classi
PIRELLI FORNITORE UNICO SUPERBIKE CIV 2020-2021
Pirelli è stata scelta dalla Federazione Motociclistica Italiana come fornitore unico di pneumatici per la classe Superbike del campionato italiano velocità Elf Civ per il biennio 2020-2021. L’azienda di pneumatici milanese si è infatti aggiudicata la gara d’appalto promossa dalla Fmi per la classe Superbike confermando il proprio impegno nel campionato italiano velocità e aggiungendo la fornitura monomarca della classe regina a quella già in essere della classe Supersport 600. Il campionato italiano velocità è il massimo campionato motociclistico sul territorio nazionale ed è uno dei più importanti a livello mondiale grazie all’alto livello tecnico messo in campo da piloti e squadre. Come già avviene nel Campionato Mondiale Fim Superbike di cui Pirelli è fornitore unico di pneumatici fin dal 2004, e a conferma del ruolo di Pirelli come costruttore di pneumatici leader nel panorama racing internazionale, i piloti della classe Superbike del campionato italiano velocità a partire dal prossimo anno utilizzeranno esclusivamente pneumatici slick Diablo Superbike nelle misure maggiorate, gli stessi utilizzati già quest’anno nel Campionato Mondiale per derivate dalla serie. Le nuove misure maggiorate 125/70 R 17 anteriore e 200/65 R 17 posteriore della gamma Diablo Superbike sono il frutto del costante impegno di ricerca e sviluppo che gli ingegneri Pirelli hanno portato avanti a partire dal 2018 nel Campionato Mondiale Fim Superbike, con l’obiettivo di sviluppare un prodotto che proprio nel 2020 entrerà a far parte della gamma di pneumatici Pirelli a disposizione di tutti i motociclisti del mondo.
Caratterizzate da profili a doppio raggio estremamente acuti, le nuove misure maggiorate di Diablo Superbike garantiscono al pilota un nuovo paradigma di maneggevolezza ad alto impegno, ed una innovativa sensazione di controllo in curva grazie alla maggiore area di contatto tra pneumatico ed asfalto. Le strutture all’avanguardia sono state sviluppate appositamente dagli ingegneri Pirelli per garantire un’ottima distribuzione delle pressioni di contatto, favorendo un’usura uniforme e consistenza di prestazioni. Il ruolo di fornitore unico di pneumatici per le classi Superbike e Supersport 600 del campionato italiano velocità è parte integrante dell’impegno e del coinvolgimento a 360° di Pirelli nel mondo delle competizioni. Pirelli è infatti fornitore esclusivo di pneumatici per il Fia Formula One World Championship dal 2010 ed è da anni impegnata nel Campionato Mondiale Fim Superbike, nel Campionato Mondiale Rally, nel Campionato Mondiale Fim Motocross, nel Campionato Mondiale Fim Endurance e nelle più prestigiose competizioni motoristiche internazionali a quattro e due ruote oltre che in numerosi Campionati nazionali.
(ITALPRESS).
PIRELLI FORNITORE UFFICIALE FINO AL 2023
Pirelli è stata confermata da Dorna WorldSBK Organization nel ruolo di Fornitore Ufficiale di Pneumatici per tutte le classi del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike fino alla stagione 2023 compresa. In accordo con il promoter e organizzatore del Mondiale per derivate dalla serie, e con la FIM, Federazione Internazionale di Motociclismo, l’azienda di pneumatici italiana ha infatti prolungato, come da clausola prevista da contratto, l’attuale accordo di fornitura, in scadenza a fine 2020, per ulteriori tre stagioni. Pirelli, d’intesa con Dorna WSBK Organization e FIM, annuncia altresì che dal 2020 tutte le classi del Mondiale per derivate dalla serie utilizzeranno esclusivamente pneumatici slick della gamma Diablo Superbike. Questo significa che, a partire dalla prossima stagione, anche le classi WorldSSP e WorldSSP300 e la neonata Yamaha R3 bLU cRU European Cup avranno a disposizione il massimo della tecnologia e delle prestazioni offerte dal prodotto top della gamma Pirelli che andrà a sostituire i pneumatici intagliati Diablo Supercorsa SC utilizzati fino ad oggi. Roberto Righi, Executive Vice President Commercial Replacement, Moto & Velo e Region Emea di Pirelli ha così commentato il rinnovo dell’accordo: “Il motorsport è storicamente parte importante del DNA della nostra azienda e quella tra Pirelli e il Campionato Mondiale FIM Superbike rappresenta senza alcun dubbio una delle collaborazioni di maggiore longevità e successo nella storia del motorsport. Questo rinnovo offre continuità alla nostra strategia aziendale che in questi anni ha permesso a Pirelli di affermarsi come punto di riferimento assoluto nel segmento dei pneumatici racing e supersportivi e non solo. Con questo accordo Pirelli conferma anche la propria fiducia in Dorna, organizzatore e promotore del Campionato, con la certezza che insieme potremo continuare ad offrire e a far crescere un Mondiale di prim’ordine che incontrerà i favori di piloti, team e naturalmente delle case costruttrici di moto che, come Pirelli, continueranno a riconoscere nel Campionato un’ottima piattaforma per sviluppare e promuovere i propri prodotti”. Marc Saurina, Executive Director, Commercial, Marketing e Media departments di Dorna WSBK Organization: “Avere Pirelli on board fino al 2023 è una notizia fantastica per il Campionato, e l’aver raggiunto il traguardo importante di monogomma più longevo della storia dimostra davvero la solidità della nostra partnership, e il 2023 rappresenterà proprio la 20esima stagione di questa collaborazione di successo. Poter fornire a tutto il paddock WorldSBK pneumatici Pirelli, e continuare a sfruttare lo sviluppo Pirelli in termini di avanguardia della tecnologia dei pneumatici, è davvero qualcosa di cui io e tutti noi siamo molto felici, ci aspetta uno splendido futuro insieme”.
(ITALPRESS).
GP QATAR. REA VINCE UTILIZZANDO PNEUMATICI DI SVILUPPO
Sotto i riflettori che illuminano a giorno il Losail Circuit Sports Club di Doha, in Qatar, il cinque volte Campione del Mondo Jonathan Rea ha vinto Gara 1 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike. Con questa vittoria, la 15a della stagione, il pilota nordirlandese ha archiviato definitivamente anche il Mondiale Costruttori vinto per il quinto anno consecutivo da Kawasaki. Rea ha realizzato la pole position con il tempo di 1’56″246 e in gara ha preceduto sul traguardo la Ducati del gallese Chaz Davies, seconda nella classifica Costruttori, e la Yamaha dell’inglese Alex Lowes, terza casa costruttrice del Campionato. Per quanto riguarda la scelta pneumatici per questa prima gara del fine settimana, la maggior parte dei piloti ha deciso di affidarsi ai pneumatici della gamma maggiorata 125/70 anteriore e 200/65 posteriore, in particolare alle mescole morbide, SC1 anteriore e SC0 posteriore. Non sono ovviamente mancati piloti che hanno preferito utilizzare pneumatici di sviluppo, tra questi sia Jonathan Rea che Alex Lowes, entrambi a podio.
Intanto, sempre nella giornata di oggi, l’italiano Federico Caricasulo si è assicurato la pole position in vista della gara di domani che decreterà chi sarà il Campione del Mondo FIM Supersport tra lo stesso Caricasulo, il compagno di squadra Randy Krummenacher e il francese Jules Cluzel.
ULTIMA TAPPA DEL MONDIALE SUPERBIKE A LOSAIL
A partire da giovedì 24 e fino a sabato 26 ottobre 2019 il Losail Circuit Sports Club di Doha, in Qatar, ospiterà l’ultimo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale Motul Fim Superbike. Per questo round, che come da tradizione si corre in notturna e il cui programma è anticipato di un giorno per motivi religiosi, Pirelli ha deciso di puntare quasi esclusivamente su pneumatici di gamma in tutte le classi. Il circuito qatariota quest’anno ospiterà anche il primo round non europeo del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 ma, visto che il titolo iridato, come nel WorldSBK, è stato già conquistato, gli occhi di tutti saranno puntati sulla categoria 600 dove a darsi battaglia per il titolo saranno i tre piloti Yamaha Randy Krummenacher, Federico Caricasulo e Jules Cluzel. Lo svizzero guida la classifica con 202 punti ma nelle ultime due gare ha avuto poca fortuna totalizzando solo 9 punti a vantaggio del suo compagno di squadra nel Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team, l’italiano Caricasulo, che ora insegue con un ritardo di soli 8 punti a quota 194. Più distaccato, a 180 punti, il francese del team Gmt94 Yamaha che però nelle ultime gare ha dimostrato maggiore costanza con un sesto posto realizzato a in Francia e un primo posto in Argentina. Anche se i Mondiali piloti sono già stati decisi nel WorldSBK e nel WorldSSP300, nella classe regina resta da stabilire chi si aggiudicherà il Campionato Costruttori, con Kawasaki che guida la classifica con 611 punti ed un vantaggio di 37 punti su Ducati, quando restano 62 punti in palio. Campionato costruttori già chiuso invece nella 600, dove a dominare incontrastata è stata Yamaha, e nella 300, vinta da Kawasaki. A Losail Pirelli porta un totale di 2667 pneumatici per soddisfare le esigenze di tutte e tre le classi del Campionato. Per questo round Pirelli, come detto, ha deciso di affidarsi quasi esclusivamente a pneumatici di gamma. Nella classe WorldSBK Pirelli conferma le soluzioni già viste in azione negli ultimi round, naturalmente coadiuvate da opzioni intermedie e da bagnato. In particolare, per l’anteriore sono confermate le due opzioni in misura maggiorata 125/70, la SC1 di gamma in mescola morbida e la SC2 di sviluppo X1071 in mescola media che sono state utilizzate in tutti i round corsi quest’anno. Per quanto riguarda il posteriore la SC0 di gamma 200/65 sarà affiancata dalla soluzione di sviluppo Y0446, che ha debuttato ad Imola ed è stata portata anche a Misano, Donington, Laguna Seca e San Juan Villicum. Questa seconda opzione presenta la stessa struttura della SC0 di gamma ma una mescola maggiormente orientata alle prestazioni in caso di temperature dell’asfalto particolarmente elevate. La terza ed ultima alternativa per il posteriore è quella la soluzione SCX che, come già avvenuto a Jerez, Misano, Donington e San Juan Villicum, è qui presente in specifica Y0447. Naturalmente per la Superpole i piloti potranno contare anche sulla soluzione posteriore in mescola supersoft nella specifica X0684. Pneumatici esclusivamente di gamma per l’ultima gara del WorldSSP. I piloti potranno contare su due soluzioni anteriori e altrettante posteriori, oltre ovviamente ai pneumatici intermedi e da bagnato.Per quanto riguarda le soluzioni da asciutto, all’anteriore la scelta potrà essere effettuata tra la SC1 e la SC2 di gamma, mentre al posteriore i piloti potranno optare per la SC0 o la SC1 di gamma. Quest’ultima soluzione potrebbe essere utile soprattutto nelle prime sessioni, quando la pista potrebbe presentarsi più sporca per la presenza di sabbia. I piloti della classe WorldSSP300, come già accaduto in tutti i round corsi quest’anno, avranno a disposizione tre set di pneumatici in mescola SC1 sia anteriore che posteriore.
(ITALPRESS).
PIRELLI SUPERA L’ESAME DELL’ASFALTO ARGENTINO
Il cinque volte Campione del Mondo e neo iridato 2019, Jonathan Rea, sul circuito argentino di San Juan Villicum ha realizzato una splendida doppietta in sella alla sua Kawasaki ZX-10RR vincendo sia la Superpole Race che gara 2. Molto più combattutta la gara della WorldSSP che ha visto trionfare, per il secondo anno consecutivo su questo circuito, Jules Cluzel (GMT94 Yamaha).
Soddisfazione in casa Pirelli per come si sono comportate le soluzioni, sia di gamma che di sviluppo, portate per questo round. Il circuito argentino infatti non presenta una configurazione complessa o impegnativa per gli pneumatici ma quest’anno, ancor più dello scorso anno, ha offerto ai piloti, fin dal venerdì, un asfalto sporco per via della molta sabbia depositata e costantemente trasportata dal vento. Queste condizioni, in aggiunta alle alte temperature della giornata di sabato, hanno offerto pochissimo grip naturale oltre ad indurre un consumo elevato dei pneumatici. Nonostante queste difficoltà, tutte le soluzioni scelte dai piloti hanno permesso loro non solo di completare le corse ma di farlo offrendo spettacolo e sorpassi a riprova della solidità di tutte le opzioni scelte da Pirelli per affrontare questo round. Nella Superpole Race i piloti hanno effettuato diversi cambi rispetto a Gara 1, anche allo scopo di provare soluzioni non utilizzate in Gara 1. All’anteriore la SC1 di gamma in 125/70 (opzione A) resta la soluzione più utilizzata, scelta da 12 piloti su un totale di 19. A scegliere la soluzione di sviluppo SC2 X1071 (opzione B) sono stati Jonathan Rea, Toprak Razgatlioglu, Alessandro Delbianco, Leon Camier, Leon Haslam, Ryuichi Kiyonari e Markus Reiterberger. Per quanto riguarda il posteriore, ben 17 piloti su 19 hanno optato per la SC0 di gamma in 200/65 (opzione C), gli unici due piloti ad effettuare una scelta differente sono stati Alessandro Delbianco e Jordi Torres che hanno preferito utilizzare la SC0 di sviluppo X1351 (opzione B). In Gara 2 alcuni piloti hanno effettuato dei cambi rispetto a Gara 1, in alcuni casi andando ad utilizzare le medesime soluzioni scelte per la Superpole Race. Tra questi Jonathan Rea, Toprak Razgatlioglu, Alex Lowes, Michael Van Der Mark, Tom Sykes, Jordi Torres e Markus Reiterberger. Nella gara del WorldSSP la scelta dei piloti è stata unanime, sia per l’anteriore che per il posteriore. All’anteriore tutti i piloti hanno infatti utilizzato la SC1 di gamma (opzione A), al posteriore invece tutti la SC0 di gamma (opzione A).
TAPPA MONDIALE IN ARGENTINA, LE SOLUZIONI PIRELLI
Il prossimo fine settimana il Circuito San Juan Villicum in Argentina ospiterà, per il secondo anno consecutivo, il penultimo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale Motul Fim Superbike. Per affrontare il tracciato, costruito nel 2018 ai piedi della cordigliera delle Ande, non lontano dal confine con il Cile, Pirelli ha deciso di puntare su soluzioni posteriori in mescola morbida per la classe WorldSBK e su soluzioni esclusivamente di gamma per la categoria WorldSSP. A questo round, infatti, prenderanno parte solo i piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP mentre quelli della WorldSSP300 torneranno in scena in Qatar per l’ultimo appuntamento del 2019. Con i titoli mondiali WorldSBK e WorldSSP300 già assegnati, gli occhi di tutti saranno puntati sul Campionato WorldSSP dove i giochi sono ancora aperti. A darsi battaglia per il titolo iridato saranno i piloti Yamaha Randy Krummenacher, Federico Caricasulo e Jules Cluzel. Il pilota svizzero del Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team guida il Campionato con 193 punti, 10 in più del compagno di squadra italiano. Più distanziato, a quota 155, il pilota del team GMT94 Yamaha, Jules Cluzel, che però è matematicamente ancora in lotta per il titolo e potrebbe avvantaggiarsi della rivalità tra i primi due piloti in classifica che nell’ultimo round di Magny-Cours si sono entrambi ritirati senza conquistare punti. Per affrontare il circuito di San Juan Villicum Pirelli porta in pista un totale di 2373 pneumatici per far fronte alle necessità sia delle due classi sia su asciutto che in condizioni di bagnato. Per quanto riguarda i pneumatici da asciutto Pirelli ha deciso di puntare su soluzioni morbide posteriori. Nella classe WorldSBK i piloti potranno contare su 2 soluzioni anteriori e 5 posteriori, comprese le soluzioni SCX e da Superpole. All’anteriore confermate le due opzioni in misura maggiorata 125/70 che sono state il riferimento di tutta la stagione: la SC1 di gamma in mescola morbida e la SC2 di sviluppo X1071 in mescola media. Più ampia la scelta per il posteriore. In questo round oltre alla SC0 di gamma 200/65 saranno presenti due soluzioni di sviluppo più morbide e ovviamente la soluzione SCX. La prima è la specifica Y0446, che ha debuttato ad Imola ed è stata portata anche a Misano, Donington e Laguna Seca e che presenta la stessa struttura della SC0 di gamma ma una mescola maggiormente orientata alle prestazioni in caso di temperature dell’asfalto particolarmente elevate. L’altra alternativa è quella rappresentata dalla specifica X1351, che ha debuttato a Jerez ed è stata portata anche a Portimão e Magny-Cours. La soluzione SCX è qui presente in specifica Y0447 già vista in azione a Jerez, Misano e Donington. Infine nella Superpole i piloti potranno contare sulla soluzione posteriore in mescola supersoft da Superpole, in questo caso nella specifica X0684. Ai piloti della classe WorldSSP Pirelli mette invece a disposizione esclusivamente pneumatici di gamma. All’anteriore le SC1 e SC2 di gamma mentre al posteriore la SC0 di gamma sarà affiancata dalla SC1 di gamma.
GP FRANCIA. PRIMO SUCCESSO IN CARRIERA PER RAZGATLIOGLU
Toprak Razgatlioglu con la Kawasaki ZX-10RR del team privato Turkish Puccetti Racing ha vinto Gara 1 del GP di Francia del Mondiale Superbike. Il turco ha ottenuto così il suo primo successo in Campionato che ha coinciso anche con la 800a gara della storia del Campionato per derivate dalla serie. Dopo essere scattato dalla sedicesima posizione in griglia, il giovane talento della casa di Akashi è riuscito a risalire la china portandosi già al terzo giro in quarta posizione, poi proprio nelle ultime curve è riuscito a sopravanzare Jonathan Rea e a tagliare il traguardo per primo davanti al quattro volte Campione del Mondo e a Tom Sykes, terzo con BMW. Sfortuna per Michael Van Der Mark che ha condotto una gara egregia fino al diciannovesimo giro quando per una scivolata è stato costretto al ritiro. In questa prima gara del fine settimana in terra francese, la quasi totalità dei piloti ha optato per i pneumatici Pirelli della gamma maggiorata, nello specifico la soluzione SC1 in 125/70 per l’anteriore e la SC0 in 200/65 per il posteriore.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), arrivato a Magny-Cours con l’intento di chiudere i giochi in ottica Campionato vincendo il suo quinto titolo iridato consecutivo, ottiene, con il tempo di 1’53.955, la pole position nel corso della Superpole che si è svolta in mattinata su pista bagnata. In Gara 1 il nordirlandese parte bene ma è chiaro fin da sùbito che non avrà vita facile in questa occasione. Già nel corso del secondo giro Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) riesce a superarlo sottraendogli la prima posizione e poco dopo anche Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) riesce a sopravanzarlo salvo ricedere la posizione al giro successivo. Nel corso del quarto giro Davies cade in seguito ad un contatto con Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che, nel frattempo, è riuscito a portarsi in quarta posizione.
Nei giri successivi Rea, Sykes e Michael Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) danno vita ad una gara ricca di sorpassi e colpi di scena alternandosi in testa alla corsa. L’olandese riesce a mantenere la prima posizione fino al diciassettesimo giro quando per una scivolata è costretto a cedere molte posizioni. Ne approfitta Jonathan Rea che torna in testa, seguito a ruota da Toprak Razgatlioglue da Loris Baz. Al penultimo giro Baz cede la terza posizione a Sykes mentre Razgatlioglu non sembra volersi accontentare della seconda posizione e, proprio quando tutto sembra deciso, riesce a superare Rea a poche curve dal termine andando così a tagliare il traguardo per primo e ottenendo il suo primo successo assoluto nel Mondiale Superbike.



















