ROMA (ITALPRESS) – Il settimo round del Campionato Mondiale FIM Superbike, che si correrà in Portogallo dal 9 all’11 agosto e di cui Pirelli è Event Main Sponsor, vedrà debuttare un nuovo pneumatico posteriore. In occasione del Pirelli Portuguese Round presso l’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, Pirelli ha scelto infatti di introdurre un’inedita soluzione di sviluppo posteriore in mescola soft SC0, con specifica D0661, che rappresenta un’evoluzione in termini di robustezza della SC0 di gamma e che è stata progettata con l’obiettivo di mantenere le prestazioni costanti grazie ad una migliore resistenza all’usura. Il circuito del sud del Portogallo è noto per i suoi ripidi saliscendi, per i quali viene spesso chiamato informalmente “l’ottovolante”. In aggiunta al suo particolare layout, le alte temperature tipiche del periodo estivo lo rendono un proving ground particolarmente esigente e quindi ideale per testare nuove soluzioni perchè si tratta di un contesto in cui è cruciale la capacità di gestire i pneumatici. Per questo stesso motivo, come già accaduto in precedenti edizioni, al posto dell’usuale SCQ, per le qualifiche e la Superpole Race i piloti avranno a disposizione la SCX di gamma. “Quello di Portimao non è un circuito che stressa i pneumatici a livello di Most e Phillip Island, ma presenta comunque un layout unico nel suo genere con un’intensa alternanza di curve in salita e discesa, frenate importanti e delle peculiarità da tenere in debita considerazione – ha commentato Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Abbiamo molti dati a disposizione che ci derivano sia dalle gare degli anni precedenti sia dai test che abbiamo fatto a gennaio, ma trovandoci a correre in pieno agosto le alte temperature che potrebbe raggiungere l’asfalto rappresentano un’insidia da non sottovalutare. Il caldo può infatti inficiare il grip della pista, generando sliding e quindi una maggiore usura per i pneumatici. Per questo motivo abbiamo ritenuto che questo fosse il circuito ideale per far debuttare la nuova SC0 di sviluppo in specifica D0661 che, pur sfruttando la stessa mescola della SC0 di gamma, presenta un’evoluzione della carcassa. In un certo senso, segue la filosofia già introdotta con la SC1 in specifica D0286 che abbiamo portato a Most e che tutti i piloti hanno apprezzato, sia nelle prove sia in gara. Considerata la natura del circuito, come già accaduto in passato abbiamo anche deciso di sostituire la SCQ, solitamente allocata per qualifiche e Superpole Race, con la SCX di gamma che è più performante in condizioni più critiche e può quindi garantire un utilizzo anche nella Superpole Race”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Nuovo pneumatico posteriore pronto al debutto in Portogallo
GP Repubblica Ceca: Barbier “Circuito impegnativo ma soddisfatti”
MOST (REPUBBLICA CECA) (ITALPRESS) – Con il doppio successo di oggi, Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha ottenuto bottino pieno nel caldo fine settimana di Most, in Repubblica Ceca, dove si è svolto il sesto round del Campionato Mondiale FIM Superbike, portando a quota 10 il numero di gare consecutive vinte. Il pilota della BMW ha ben sfruttato il grip offerto dalla SC0 posteriore, eccezionalmente allocata per questa tappa al posto della SCQ, per ottenere il successo in Superpole Race, la sua cinquantesima vittoria in WorldSBK. Poi ha completato il tris vincendo anche Gara 2, grazie a una scelta pneumatici identica a quella di ieri in Gara 1, ovvero SC1 di gamma all’anteriore e nuova SC1 di sviluppo in specifica D0286 al posteriore, che ha dimostrato di essere una soluzione migliore della SC1 di gamma per affrontare le insidie del circuito di Most. Nel WorldSSP a trionfare in Gara 2 è stato Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati), che ha replicato il successo di ieri utilizzando i pneumatici di gamma SC1 anteriore e SC0 posteriore, come la totalità dei piloti in griglia. Bis anche nel WorldSSP300 per Loris Veneman (MTM Kawasaki).
“Most ha confermato la sua nomea, quella di essere un circuito molto impegnativo per i pneumatici – ha affermato Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli -. Quest’anno, in aggiunta, abbiamo avuto anche temperature dell’aria, e soprattutto dell’asfalto, molto elevate che, in condizioni già difficili, rendono ancora più preziosa ed importante la gestione dei pneumatici. In queste situazioni, come spesso accade, a fare la differenza sono la messa a punto delle moto, lo stile di guida del pilota e, naturalmente, la sua capacità di amministrare degrado e usura. Fatta questa doverosa premessa possiamo ritenerci piuttosto soddisfatti del comportamento dei nostri pneumatici: tanto con la SC0 in Superpole Race quanto con la nuova SC1 di sviluppo nelle gare lunghe, le corse si sono svolte con ritmi molto veloci. La nuova specifica posteriore D0286, che è stata progettata proprio per affrontare i circuiti più impegnativi per le gomme come questo, ci ha permesso di fare ottimi progressi rispetto al passato, ha dimostrato di essere una soluzione più costante e protetta da usura rispetto a quella di gamma e ha consentito ai piloti di tenere ritmi di gara piuttosto elevati. Comunque, questo risultato positivo non rappresenta per noi un punto di arrivo ma semmai un punto di partenza per proseguire verso ulteriori sviluppi su quella che sembra essere la strada giusta. Concludo facendo i miei complimenti a Razgatlioglu che ha dato grande prova di forza”.
– Foto: Ufficio Stampa Pirelli –
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Razgatlioglu fa sua Gara 1 in Repubblica Ceca
MOST (REPUBBLICA CECA) (ITALPRESS) – La prima giornata di gare del sesto round del Campionato Mondiale FIM WorldSBK che si sta
disputando a Most, in Repubblica Ceca, ha visto Toprak
Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ottenere la pole
position e poi trionfare in Gara 1, con ampi margini di distacco
sugli avversari. In Superpole il pilota turco della BMW ha
capitalizzato il vantaggio di grip offerto dalla SC0 posteriore,
accoppiata a SC1 anteriore, per migliorare di più di 7 decimi il
record assoluto sul giro del circuito. L’inedita posteriore SC1 di sviluppo in specifica D0286 che Pirelli ha introdotto per la gara ceca si è dimostrata scelta valida per lui tanto nelle prove
quanto in Gara 1, che Razgatlioglu ha vinto con autorevolezza
distaccando Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team / Ducati),
secondo classificato, di quasi 6 secondi secondi. Adrian Huertas
(Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati) ha vinto Gara 1 della
WorldSSP. Scattato dalla seconda posizione in griglia con la
combinazione di pneumatici di gamma SC1 anteriore e SC0
posteriore, il pilota spagnolo ha conquistato il primo gradino del podio con un vantaggio di quasi 4 secondi su Valentin Debise (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team).
“Possiamo ritenerci soddisfatti di questo sabato di gare a Most perchè le soluzioni posteriori che abbiamo messo in allocazione hanno confermato tutte ottime prestazioni e hanno svolto ognuna il proprio ruolo. – ha spiegato Giorgio Barbier, Direttore Racing Moto Pirelli – In WorldSBK stiamo seguendo un percorso di sviluppo per evolvere la SC1 posteriore con l’obiettivo di mantenere i livelli di grip attuali del pneumatico di gamma incrementando la protezione dall’usura per tutti quei tracciati dove l’abrasività dell’asfalto e la particolare configurazione possono accentuarla, tipicamente circuiti come Most e Phillip Island. La nuova posteriore D0286, che ha debuttato proprio qui a Most, si inserisce in questo contesto, è un pneumatico completamente inedito e già nella sessioni di prove libere ha dato buoni riscontri in termini di prestazioni e feeling percepito dai piloti. Proprio con questa soluzione Razgatlioglu ha siglato il nuovo giro record della pista già nelle libere del sabato mattina. La nuova SC1 di sviluppo è stata anche l’opzione preferita da quasi tutti i piloti in gara, inclusi i tre a podio. – ha concluso – La decisione di portare la SC0 posteriore al posto della SCQ per le qualifiche, per contrastare l’elevata abrasività dell’asfalto ceco, si è rivelata una scelta da record, dato che Razgatlioglu ha segnato il nuovo primato assoluto del circuito con più di 7 decimi di miglioramento rispetto allo scorso anno”.
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Barbier “Most un circuito esigente per i pneumatici”
ROMA (ITALPRESS) – L’Autodrom Most, la pista sulla quale si correrà il prossimo Round del Mondiale WorldSBK, assieme a Phillip Island in Australia, è sicuramente uno dei tracciati più impegnativi della stagione per i pneumatici, per via del suo layout. Per questo motivo, e vista l’esperienza acquisita negli anni scorsi, Pirelli ha deciso di affidarsi ad un’allocazione composta da opzioni più dure rispetto al solito, con una novità posteriore per i piloti della classe WorldSBK: assieme alla SC1 di gamma, ci sarà anche una SC1 di sviluppo in specifica D0286, al suo debutto assoluto. Questa rappresenta un’evoluzione in termini di robustezza strutturale, offrendo un buon compromesso tra prestazioni elevate e usura contenuta. “Il circuito di Most, grazie al suo layout classico e veloce, è noto per regalare corse spettacolari, ma è anche uno dei più esigenti della stagione per i pneumatici – le parole di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Insieme a Phillip Island, è uno dei tracciati dove preferiamo spostare l’intera allocazione verso combinazioni con soluzioni più resistenti, che offrono una maggiore protezione dall’usura”. “Seguendo questa logica, in WorldSBK, per i pneumatici posteriori, oltre alla SC1 di gamma, introdurremo la nuova SC1 di sviluppo con specifica D0286. Questa soluzione presenta la stessa mescola del pneumatico di serie ma ha una struttura diversa ed è stata realizzata con l’obiettivo di offrire un comportamento molto costante sulla distanza gara assicurando, al contempo, ottimi livelli di maneggevolezza. Per le qualifiche e la Superpole Race, al posto della SCQ solitamente allocata, ci sarà la SC0 di gamma. Anche in WorldSSP le opzioni per il posteriore saranno più dure rispetto al solito, con la SC1 che sostituisce la SCX come alternativa alla SC0”, conclude Barbier.
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Gp Inghilterra, Barbier “Scelta vincente SC0 posteriore”
ROMA (ITALPRESS) – Con i successi in Superpole Race e in Gara 2 di oggi, Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha dominato il fine settimana del Campionato Mondiale FIM Superbike al Donington Park, in Inghilterra, incassando un tris di vittorie e due record sul giro. Il turco ha capitalizzato l’accoppiata SC1 anteriore e SC0 posteriore di gamma per vincere tutte le gare, anche oggi come ieri con un netto vantaggio sui suoi inseguitori: quasi 5 secondi nella Superpole Race e 8 in Gara2. Con il nuovo record assoluto del circuito già in tasca dalla qualifica di ieri (segnato con SCX posteriore), oggi Razgatlioglu ha sigillato anche il record del giro veloce di gara, migliorando ulteriormente quello già realizzato in Gara 1.
Primo al traguardo nella WorldSSP è stato Yari Montella (Barni Spark Racing Team – Ducati), ma per via di una penalizzazione a fine gara ha dovuto cedere la vittoria a Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati). Entrambi hanno corso con la versione di gamma della SC1 anteriore accoppiata alla SCX posteriore, come anche Jorge Navarro (Orelac Racing Verdenatura – Ducati) arrivato terzo. “La scelta vincente di oggi è stata la SC0 posteriore. Combinata con la SC1 anteriore, ha consentito a Razgatlioglu di vincere entrambe le gare odierne e a Jonathan Rea di ottenere il suo primo podio di stagione nella Superpole Race” spiega Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli. “Come ci aspettavamo, con temperatura di asfalto di circa 25 gradi Celsius, per la gara lunga la SC0 è stata una scelta abbastanza obbligata per tutti perchè più costante sulla distanza, nella Superpole Race della mattina più di due terzi dei piloti in griglia hanno scelto invece la SCX, a conferma che è un’opzione che con il progressivo miglioramento dei set up è molto valida. Interpretando i dati a nostra disposizione, pare che la pista sia meno aggressiva sui pneumatici rispetto al passato, quindi questa specifica potrebbe essere sempre più interessante in chiave futura. Distacchi così rilevanti come quelli di questo fine settimana sono eccezioni in un campionato che altrimenti si sta rivelando molto combattuto, più degli ultimi anni. Sarà interessante vedere come si svilupperà nella seconda parte di stagione”. Per la Superpole Race, tutti i piloti hanno scelto la SC1 di gamma per l’anteriore. Mentre il vincitore Razgatlioglu e il terzo classificato Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) l’hanno abbinata alla SC0 posteriore, il secondo arrivato Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) ha preferito la SCX e come lui anche altri 16 piloti. La gara è stata più veloce dello scorso anno, con un miglioramento medio sul giro di quasi 3 decimi. Nuovo record anche nel giro veloce di gara: Razgatlioglu ha migliorato quello realizzato ieri in Gara1 di più di un decimo e mezzo.
In Gara 2 praticamente tutti i piloti hanno scelto la combinazione SC1 anteriore e SC0 posteriore, unica eccezione è stato Adam Norrodin (PETRONAS MIE Racing Honda) che al posteriore ha preferito la SCX. Anche in questo caso la gara è stata più veloce dello scorso anno, con un miglioramento medio sul giro di 0,276 secondi.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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Razgatlioglu da record a Donington, Barbier “Soddisfatti”
DONINGTON (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) è stato il protagonista assoluto della prima giornata a Donington Park, grazie alla vittoria in solitaria conquistata con più di 11 secondi di vantaggio in Gara 1, utilizzando pneumatici Pirelli Diablo Superbike SC1 anteriore e SC0 posteriore di gamma. Suo anche il nuovo record del giro più veloce in gara: alla terza tornata ha fatto registrare 1’25″786, circa un decimo più veloce del precedente primato. Prima della performance in gara, il pilota turco aveva già brillato in qualifica, sfruttando al meglio la SCQ posteriore di gamma per conquistare la pole con più di mezzo secondo di vantaggio sul secondo e fare suo il nuovo record assoluto sul giro, migliorando di ben 1,2 secondi il precedente primato. Il poleman Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati), con la soluzione SCX posteriore abbinata alla SC1 di gamma anteriore, ha ottenuto il suo quinto successo stagionale vincendo Gara 1 della WorldSSP con più di 4 secondi e mezzo di vantaggio sul secondo. Lo spagnolo ha segnato anche il nuovo record del giro in gara, un decimo e mezzo più veloce del precedente, siglato da Nicolò Bulega l’anno scorso.
“Il range di temperature di pista che abbiamo avuto sia ieri sia oggi, più o meno attorno ai 20/25 gradi Celsius, è proprio il punto di crossover tra le due soluzioni posteriori SC0 e SCX e quindi la scelta tra le due diventa una questione di strategia di setup delle moto e personale preferenza dei piloti. – ha spiegato Giorgio Barbier, Direttore Racing Moto Pirelli – Dal canto nostro abbiamo riscontrato che entrambe le opzioni offrono ottimi livelli di grip e di fiducia percepita dai piloti, ma al via di Gara 1 ha prevalso una scelta più cautelativa a favore della SC0. Siamo in linea sia con le scelte dello scorso anno sia con quello che vieni utilizzato anche nel BSB su questo tracciato. La SCX ha dato importanti segnali in termini di grip, quindi continuiamo a ritenerla un’opzione valida magari per la Superpole Race di domani mattina, se le condizioni meteo miglioreranno quel tanto che basta per portarci nel range ottimale per il suo utilizzo. Possiamo ritenerci molto soddisfatti della performance della SCQ, con la quale Razgatlioglu ha segnato un tempo sul giro strabiliante, migliorando di molto il precedente record. Le temperature che ci saranno domani – ha concluso – avranno un’influenza determinante sulle scelte per la Superpole Race e anche per Gara 2, sarà interessante vedere come evolverà la situazione in relazione alle condizioni e al progressivo miglioramento dei setup”.
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Pirelli pronta a scendere in pista a Donington Park
ROMA (ITALPRESS) – Pirelli pronta alla sfida del Donington Park, il circuito che questo fine settimana ospiterà il quinto round del Campionato Mondiale FIM Superbike. Per questo appuntamento, il produttore italiano di pneumatici ha scelto quasi esclusivamente soluzioni standard, ad eccezione della SC1 di sviluppo in specifica D0444, che amplia la rosa delle opzioni anteriori per i piloti della WorldSSP. “Nel 2023 abbiamo corso a Donington, per la prima volta in due decenni, su un nuovo asfalto che offre maggior grip e una superficie più omogenea, ma allo stesso tempo è più abrasivo. – ha spiegato Giorgio Barbier, Direttore Racing Moto Pirelli – Date queste caratteristiche, la SC0 posteriore di gamma è stata la scelta chiave per il successo in entrambe le classi l’anno scorso, e per questo la riteniamo una buona scelta anche per l’allocazione di quest’anno. Tuttavia, non escludiamo che si possa vedere in azione, più facilmente nella Superpole Race, anche la SCX, con la quale i team hanno ormai accumulato una maggiore esperienza e che, con le giuste condizioni meteo e della pista, potrebbe offrire quell’aggiunta di grip che piace ai piloti. Entrambe le specifiche sono soluzioni di gamma che si trovano regolarmente sul mercato, a disposizione di tutti i motociclisti, e che vengono utilizzate con successo anche nel campionato British Superbike. Per la WorldSSP – ha concluso – in aggiunta alle soluzioni di serie riproponiamo anche l’anteriore soft SC1 di sviluppo in specifica D0444 che abbiamo introdotto per la prima volta a Misano e che è già stata la scelta di quasi metà griglia sia in Gara 1 sia in Gara 2. Questo ci servirà per raccogliere ulteriori informazioni in funzione dello sviluppo futuro di questa specifica”.
– Foto: ufficio stampa Pirelli –
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Razgatlioglu sfrutta le Pirelli di gamma per il tris di Misano
MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – La domenica del Pirelli Emilia-Romagna Round, quarto appuntamento del Campionato Mondiale FIM Superbike, è stata dominata da Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che, scegliendo il maggior grip della SC1 di gamma anteriore per la Superpole Race e il maggior sostegno della SC2 anteriore per Gara2, ha ottenuto due ulteriori vittorie realizzando la sua prima tripletta in sella alla BMW. Scelte differenti per gli altri due piloti a podio, i compagni di squadra Nicolò Bulega e Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), che hanno adottato l’anteriore SC1 in entrambe le gare odierne.
In WorldSSP è proseguito il duello tra la SC1 anteriore standard e quella di sviluppo. Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team) con la versione di gamma ha bissato il successo di ieri, vincendo davanti a Yari Montella (Barni Spark Racing Team) che ha gareggiato con la SC1 in specifica D0444.
“Sia la SC1 che la SC2 anteriori in WorldSBK sono state valide opzioni per le competizioni di giornata. La scelta dei piloti BMW Motorrad di alternare le due tra gara corta e gara lunga deriva principalmente dalle caratteristiche delle moto e dagli stili personali, e i successi di Razgatlioglu confermano la validità delle scelte. In WorldSSP la decisione tra la SC1 standard e quella di sviluppo ha di nuovo spaccato la griglia più o meno a metà, vuol dire che la D0279 è già apprezzata da molti piloti e siamo sulla strada giusta verso il miglioramento di questa categoria di pneumatici per la classe. Anche i posteriori ci hanno dato conferme importanti: abbiamo visto che la SCX standard ha funzionato bene con temperature di asfalto che hanno superato i 50° C, seppur richiedendo una gestione intelligente degli ultimi giri, che è un ottimo risultato per questo round ma continuiamo l’evoluzione in funzione di circuiti e condizioni diverse” ha detto Giorgio Barbier, direttore Racing Moto
Pirelli.
“Le soluzioni di sviluppo vivono sempre di una fase di primo contatto e di una di riassestamento e integrazione, che subentrano con la maggiore conoscenza e con gli affinamenti che vengono fatti tanto dai team quanto da parte nostra. Il materiale che abbiamo portato a Misano era completamente inedito, i piloti lo hanno saggiato nelle prove e non ci sorprende che le scelte in chiave gara siano state conservative a favore di soluzioni di gamma. Riproporremo le innovazioni nei prossimi test e in altri circuiti che presentano condizioni e caratteristiche comparabili in modo di avere degli ulteriori confronti” ha concluso.
Scelta quasi unanime da parte dei piloti per la Superpole Race dove l’accoppiata SC1 per l’anteriore e SCQ per il posteriore è stata la più utilizzata. Solo Michele Pirro (Aruba.it Racing – Ducati) si è distinto optando per la SCX posteriore. La gara è stata anche più veloce dello scorso anno, con un miglioramento medio sul giro di 0,605 secondi. Nuovo record anche sul giro veloce di gara: Razgatlioglu ha migliorato il primato del 2023, già suo, di quasi mezzo secondo.
Scenario simile in Gara 2 WorldSBK, per la quale quasi tutti i piloti hanno scelto la SCX di gamma per il posteriore e la SC1 di gamma anteriore. Iannone (Ducati) e Norrodin (Honda) hanno preferito la SCX-A di sviluppo in specifica D0339 al posteriore mentre i piloti BMW Razgatlioglu, van der Mark e Gerloff la SC2 anteriore. (ITALPRESS). Tutti i piloti della WorldSSP hanno confermato la SCX come scelta per il posteriore. Per l’anteriore, come ieri la griglia si è divisa quasi equamente tra SC1 standard e SC1 di sviluppo in specifica D0444, con 18 piloti che hanno adottato la prima e 15 la seconda. Solo Ondrej Vostatek (PTR Triumph) è partito con la SC2.
Maria Herrera (Klint Forward Factory Team) ha completato la doppietta di Misano vincendo anche Gara 2 del WorldWCR, davanti a Sara Sanchez (511 Terra&Vita Racing Team) e Ana Carrasco (Evan Bros Racing Yamaha Team). Tanto loro quanto tutte le altre partecipanti hanno corso con l’accoppiata SC1 sia anteriore sia posteriore.
– Foto: ufficio stampa Pirelli –
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