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Barbier “Alte temperature hanno influenzato pista Imola”

IMOLA (ITALPRESS) – “Quello di Imola è stato senza dubbio un fine settimana fisicamente molto impegnativo per i piloti per via del forte caldo che ha caratterizzato tutte e tre le giornate e che ha costretto il promoter a ridurre di 4 giri Gara 2 del WorldSBK per salvaguardare la salute dei piloti”. Questo il commento di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli, dopo la domenica del Mondiali di superbike al Gp d’Italia di Imola. “Le alte temperature hanno influenzato anche le condizioni della pista che, con picchi di 60 gradi centigradi, è diventata piuttosto scivolosa perdendo buona parte del grip – ha commentato Barbier – Una situazione sicuramente non facile anche lato pneumatici ma devo dire che tutte le soluzioni che sono state utilizzate in questo round si sono comportate molto bene, con livelli di degrado e usura molto buoni se si considerano le condizioni estreme di esercizio. In particolare, la nuova SCQ è stata scelta da tutti i piloti per la Superpole Race e questo per noi è certamente un feedback importante perchè significa che stiamo lavorando nella giusta direzione rispetto all’obiettivo che ci siamo dati ad inizio anno di incrementare il chilometraggio dell’extra soft per renderla sempre utilizzabile nella gara da 10 giri. I miei complimenti oggi vanno a Razgatlioglu e Bassani – ha concluso Barbier – che ci hanno offerto bellissime emozioni in una sfida testa a testa molto combattuta in Gara 2”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Bautista vince gara 1 al Gp Italia, Barbier “Soddisfatti delle gomme”

IMOLA (ITALPRESS) – Ancora un successo per Ducati e A’lvaro Bautista nella prima gara del Campionato Mondiale FIM Superbike disputata oggi presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Il pilota del team Aruba.It Racing – Ducati raggiunge così le 17 vittorie in un’unica stagione eguagliando il record di Doug Polen del 1991 e quello di Rea del 2018 e 2019, con il vantaggio di avere ancora molte gare a disposizione da qui a fine stagione per batterlo. Lo spagnolo ha vinto Gara 1 affidandosi esclusivamente a pneumatici di gamma Pirelli in mescola SC1 anteriore e SCX posteriore.
Il suo rivale diretto in Campionato, Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), ottiene una bellissima pole position ma in gara è costretto a cedere il passo al ducatista. Per lui, secondo sul traguardo, 100° podio nel WorldSBK.
Stefano Manzi (AG Motorsport Italia Yamaha) e Yamaha tornano al successo nel WorldSSP interrompendo il dominio di Ducati e Nicolò Bulega. Vittoria di Yamaha anche nel WorldSSP300 con Matteo Vannucci dopo un testa a testa fino all’ultimo giro con Dirk Geiger (Freudenberg KTM – Paligo Racing).
In casa Pirelli soddisfazione per le prestazioni dei pneumatici di gamma che hanno dato prova di prestazioni molto solide nonostante temperature dell’asfalto vicine ai 60 gradi Celsius. “Possiamo ritenerci soddisfatti di come si sono comportati i pneumatici in questa prima giornata di gare – ha detto il direttore Racing Moto Pirelli, Giorgio Barbier -. Indubbiamente le temperature dell’asfalto molto elevate e prossime ai 60 gradi Celsius non hanno aiutato con l’aderenza e questo spiega anche i tempi sul giro più elevati rispetto al 2019, l’ultimo anno in cui abbiamo corso qui, quando le temperature dell’asfalto erano state nettamente inferiori, intorno ai 28 gradi. Con il caldo, infatti, l’asfalto perde molto del suo grip naturale ed è quindi importante riuscire a compensare questa carenza con soluzioni morbide in grado di “penetrare” al meglio la superficie. In tal senso, in Superbike sia la posteriore SCX di gamma che quella di sviluppo B0800 si sono comportate egregiamente, senza sostanziali differenze di prestazioni tra una soluzione e l’altra. Anche per quanto riguarda l’anteriore, tanto chi ha scelto la SC1 quanto chi ha preferito la SC0 ha ottenuto risultati prestazionali molto simili, come dimostrano anche i primi quattro piloti sul traguardo che hanno fatto scelte diverse tra loro. Anche in Supersport, viste le temperature elevate, la scelta mescole è stata molto semplice e la SCX è stata protagonista indiscussa. Domani le temperature saranno in linea con quelle di oggi se non più alte quindi non mi aspetto cambi sostanziali, penso che la nuova extra soft SCQ potrà avere un ruolo di rilievo nella Superpole Race”.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
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Barbier “A Imola condizioni diverse rispetto a Donington”

ROMA (ITALPRESS) – L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari torna ad ospitare le gare del Campionato Mondiale FIM Superbike dopo un’assenza in calendario di tre anni. E con Imola tornano in azione anche alcune mescole che Pirelli non aveva inserito nell’allocazione per l’ultimo round di Donington viste e temperature piuttosto basse e il nuovo asfalto del circuito inglese. Si tratta della morbida SC0 anteriore, che ha fatto il suo debutto assoluto nella gamma Pirelli proprio quest’anno, e della extra soft SCQ di sviluppo in specifica C0004 che, dopo il battesimo della pista avvenuto a Misano, ora torna a disposizione dei piloti per le qualifiche e la Superpole Race. Al posteriore Pirelli continuerà inoltre il lavoro di confronto tra SCX di gamma e SCX di sviluppo B0800. “Torniamo a correre su una pista che conosciamo bene e che ha ospitato il Mondiale Superbike già in 17 occasioni, l’ultima nel 2019 – le parole di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Rispetto al round di Donington, le condizioni saranno molto diverse: ci aspettiamo temperature molto più alte e un asfalto meno aggressivo ed è per questo che nell’allocazione per Imola sono previste la SC0 anteriore e la nuova SCQ in specifica C0004 che abbiamo visto in azione a Misano”. “All’anteriore avremo quindi la gamma al completo, dalla più morbida SC0 alla più dura SC2, e potremo continuare il lavoro iniziato a Barcellona, e poi proseguito a Misano, di verifica delle prestazioni della nuova morbida anteriore. Per quanto riguarda le soluzioni posteriori, continua il confronto tra la SCX di gamma e quella di sviluppo in specifica B0800 mentre nelle qualifiche e in Superpole Race la nuova SCQ verrà nuovamente messa alla prova soprattutto per comprenderne le potenzialità sulla durata di 10 giri della gara breve. L’obiettivo con questa nuova SCQ, come dichiarato a suo tempo, è quello di avere una soluzione che, pur mantenendo prestazioni di picco notevoli, sia in grado di coprire agevolmente la distanza della Superpole Race”, ha concluso Barbier.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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La posteriore SC0 la chiave vincente al Donington Park

DONINGTON (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Ancora un fine settimana all’insegna del rosso Ducati quello appena conclusosi in Inghilterra, presso il circuito di Donington Park, dove si è corso il sesto round stagionale del Campionato Mondiale FIM Superbike. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha vinto Gara 1 e Gara 2 concedendo il gradino alto del podio a Toprak Razgatlioglu solo nella Superpole Race. Il pilota spagnolo dall’inizio dell’anno ha vinto 16 gare su un totale di 18 in programma, mancando il primo piazzamento solo in due Superpole Race. Allo stesso modo Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) ha realizzato una splendida doppietta nel Campionato Mondiale FIM Supersport di cui è leader con 55 punti di vantaggio sul suo rivale diretto Stefano Manzi (Yamaha).
Ottima prestazione anche per i pneumatici Pirelli, in particolare per la posteriore SC0 di gamma che a Donington, viste le basse temperature, è stata praticamente l’unico pneumatico utilizzato in entrambe le classi dimostrando velocità, costanza di prestazioni e livelli di usura molto contenuti sul nuovo asfalto di Donington, più aggressivo sui pneumatici rispetto al passato.
“A Donington, con le basse temperature e il nuovo asfalto, la posteriore SC0 di gamma è stata la protagonista indiscussa, ed è giusto che sia così altrimenti se in tutte le gare si potesse utilizzare la SCX sarebbe superfluo avere una gamma mescole per coprire diverse tipologie di asfalto e condizioni climatiche. Ma, ci tengo a sottolinearlo, la SC0 non è sicuramente stata una scelta di ripiego, tutt’altro: si è comportata molto bene, ha fatto registrare livelli di usura molto contenuti ed è stata costante per tutte le gare, permettendo ai piloti di spingere molto dall’inizio alla fine e di tenere un ritmo molto elevato anche negli ultimi giri, come si vede anche dai passaggi veloci realizzati in entrambe le categorie e dal tempo complessivo di gara nettamente inferiore rispetto agli anni precedenti con un miglioramento sul giro nell’ordine di un secondo”, ha detto Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli.
“Senz’altro di questo va dato credito anche al nuovo asfalto che offre più grip ed ha ottimizzato la superficie ma la SC0 anche con temperature piuttosto basse ha performato molto bene. Complimenti ai piloti Ducati; Bautista e Bulega, e a tutti i protagonisti di questo fine settimana; adesso ci aspetta Imola dove sicuramente troveremo un clima molto più caldo”, ha aggiunto Barbier.
– foto Ufficio Stampa Pirelli –
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La posteriore SC0 gomma chiave nel sabato di Donington

DONINGTON (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – La posteriore di gamma in mescola morbida SC0 è stata il pneumatico chiave della prima giornata di gare del Mondiale Superbike a Donington Park, in Inghilterra, sia nella classe WorldSBK che in quella WorldSSP. Una giornata iniziata con i nuovi record della pista realizzati in Superpole da Jonathan Rea (Kawasaki) nel WorldSBK con la posteriore extra soft SCQ, e da Nicolò Bulega (Ducati) nel WorldSSP con la super morbida SCX. Ma protagonista di gara in entrambi le classi è stata la SC0 posteriore, scelta praticamente all’unanimità considerando le temperature piuttosto basse e il nuovo asfalto discretamente abrasivo. A festeggiare in questa prima giornata sono stati i piloti della Ducati: per Alvaro Bautista quindicesimo successo stagionale, mentre Nicolò Bulega ottiene la settima vittoria quest’anno.
“Come spesso accade a Donington, clima e temperature hanno influenzato la scelta della mescola posteriore da utilizzare – ha sottolineato Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – In aggiunta, quest’anno c’è anche un asfalto nuovo che, se da un lato offre più grip ed è più omogeneo rispetto al passato, dall’altro è più abrasivo”.
“Nelle libere di ieri i piloti non hanno avuto modo di provare molto per via della pioggia e, viste le temperature piuttosto basse, hanno usato quasi esclusivamente la SC0 non potendo quindi valutare prestazioni e usura delle soluzioni in mescola morbida SCX – prosegue Barbier – Optare per la SC0 per le gare di oggi, sia in Superbike che in Supersport, è stata quindi la scelta più corretta ma non certamente una soluzione di ripiego considerando ritmo e costanza di prestazioni dimostrata in gara, con un miglioramento sul giro di quasi 8 decimi rispetto a gara 1 dello scorso anno. D’altro canto, sapevamo che la SC0 sarebbe stata una soluzione molto valida su questa pista avendola già vista in azione con i piloti del BSB a maggio. La SCQ ha contribuito al giro record di Rea ma indubbiamente parte del merito è anche del nuovo asfalto. Vediamo quali saranno le temperature domani e se qualcuno opterà per la SCQ nella Superpole Race e per la SCX in Gara 2 pur non avendo avuto modo di farci dei long run in questi giorni”.
Prima pole dell’anno per Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) con il nuovo giro record della pista ottenuto con il tempo di 1’26″041 utilizzando, come tutti i piloti, il pneumatico posteriore extra soft SCQ. In Gara 1, la quasi totalità dei piloti, considerate le temperature dell’asfalto e la nuova superficie piuttosto abrasiva, sceglie la SC0 di gamma per il posteriore e la SC1 di gamma per l’anteriore.
L’unico pilota ad aver utilizzato un pneumatico posteriore diverso è stato Oliver Konig (Orelac Racing MOVISIO) che, prendendo il via dall’ultima posizione, ha deciso di optare per la SCX di sviluppo in specifica B0800.
In Supersport quinta pole consecutiva in questa stagione per Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) che con il tempo di 1’29″323 batte lo storico record della pista per la classe WorldSSP realizzato nel 2015 da Kenan Sofuoglu. La sessione si è svolta con temperature dell’asfalto di 19 gradi e pertanto tutti i piloti hanno utilizzato al posteriore la SCX di gamma. All’anteriore invece l’opzione più utilizzata è stata la SC1 di gamma in misura standard 120/70. In Gara 1 del WorldSSP, date le temperature ancora piuttosto basse, quasi tutti i piloti hanno confermato la SC0 di gamma posteriore, eccezion fatta per Nicholas Spinelli (Yamaha), Rhys Irwin (Suzuki) e Tom Edwards (Yamaha) che hanno montato la SCX. All’anteriore solo due i piloti che hanno optato per la SC1 in misura maggiorata 125/70: Adriàn Huertas (Kawasaki) e Bahattin Sofuoglu (MV Agusta). Tutti gli altri hanno utilizzato la SC1 di gamma in misura standard 120/70.
– foto LivePhotoSport –
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Pirelli sceglie posteriori morbide per Gp Gran Bretagna

ROMA (ITALPRESS) – Pirelli è pronta a scendere in pista a Donington Park, circuito che nel fine settimana ospiterà i piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP per il sesto round del Campionato Mondiale FIM Superbike. Per questo appuntamento, la casa di pneumatici italiana ha scelto quasi esclusivamente soluzioni di gamma, ovvero pneumatici regolarmente presenti sul mercato ed acquistabili da tutti i motociclisti. Unica eccezione è quella costituita dalla posteriore di sviluppo SCX B0800 che in Inghilterra sarà presente per proseguire il lavoro di confronto con la SCX di gamma. Sia nel WorldSBK che nel WorldSSP, Pirelli ha deciso di puntare su soluzioni posteriori morbide in mescola SCX e SC0, quest’ultima più protetta rispetto alla SCX e opzione più valida in caso di temperature più basse o se la nuova superficie dovesse presentarsi piuttosto abrasiva. “La novità di quest’anno a Donington è senz’altro il nuovo asfalto – le parole di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – La riasfaltatura sembra aver reso più uniforme la superficie ed aver ottimizzato il drenaggio in caso di pioggia, ma al contempo è aumentata anche l’abrasività. Anche se un nuovo asfalto costituisce sempre un’incognita importante per i costruttori di pneumatici, in questo caso siamo abbastanza sereni perchè i feedback dei piloti del British Superbike, campionato monogomma Pirelli, che hanno corso qui a maggio sono stati molto positivi. In particolare, è stato apprezzato l’incremento importante di grip e la maggiore omogeneità della superficie e i risultati si sono visti anche in termini di tempi visto che sono stati realizzati molti nuovi giri record, in alcuni casi anche con miglioramenti notevoli. Per contro, il nuovo asfalto sembra essere più aggressivo e questo potrebbe fa diventare la SC0 posteriore una soluzione chiave perchè più resistente rispetto alla SCX, non per altro è stata infatti la più utilizzata dai piloti del BSB. Mi aspetto comunque che, se ci saranno le condizioni metereologiche adatte, anche i piloti del WorldSBK possano far vedere tempi molto interessanti”.
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La nuova SCQ di sviluppo mette d’accordo i piloti a Misano

MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – Un fine settimana speciale per Pirelli quello appena conclusosi a Misano: la casa di pneumatici italiana ha infatti celebrato i 20 anni come fornitore unico del Mondiale Superbike insieme a piloti di ieri e di oggi che hanno scritto pagine indelebili di questa storia. Sul campo di gara i protagonisti indiscussi sono stati ancora una volta Alvaro Bautista e Ducati che a Misano hanno ottenuto pole position, realizzato il record della pista e vinto tutte e tre le gare in palio. Lato pneumatici a rubare la scena è stata la nuova SCQ di sviluppo che, dopo aver contribuito nella giornata di sabato al nuovo record della pista realizzato da Bautista, oggi è stata utilizzata con successo da praticamente tutti i piloti per la Superpole Race.
La bandiera rossa, sventolata nel corso dell’ottavo giro per un incidente che ha coinvolto Lecuona e Petrucci, ha posto fine alla Superpole Race con due giri di anticipo. La scelta pneumatici per questa gara è stata pressochè unanime per quanto riguarda il posteriore: praticamente tutti i piloti, con le sole eccezioni di Bautista e Ruiu che hanno utilizzato la SCX, hanno optato per la nuova SCQ di sviluppo (specifica C0004). All’anteriore la maggior parte ha scelto la SC1 di gamma anche se non è mancato chi ha optato per la più morbida, la SC0 di sviluppo. Rispetto a Gara 1 disputata ieri, oggi in Gara 2 la soluzione posteriore SCX-A (specifica B0800) è stata invece scelta anche dai piloti Yamaha ufficiali, Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli, che ieri avevano preferito la SCX di gamma. All’anteriore la SC1 di gamma resta l’opzione più usata. Axel Bassani (Motocorsa Racing) ottiene comunque il terzo gradino del podio utilizzando la nuova SC0 di sviluppo anteriore.
Nel WorldSSP Stefano Manzi con Yamaha ha interrotto il momento magico di Nicolò Bulega soffiandogli l’ennesimo successo all’ultimo giro di Gara 2 mentre nel WorldSSP300 Bruno Ieraci (ProDina Kawasaki Racing) realizza una bellissima doppietta. In Gara 2, corsa con condizioni soleggiate e 38° gradi centigradi di asfalto, i piloti hanno confermato la scelta pneumatici di Gara 1, quindi tutti su SCX di gamma posteriore e la stragrande maggioranza su SC1 di gamma anteriore. Sei i piloti che hanno scelto all’anteriore la SC1 in misura maggiorata 125/70. Per il pilota riminese della Yamaha questo è il primo successo dell’anno, il secondo nel WorldSSP e l’undicesimo podio mentre per il team Ten Kate Racing Yamaha questa è la 100a vittoria nel WorldSSP. “Quello di Misano per noi di Pirelli è stato un weekend davvero speciale perchè abbiamo celebrato i nostri 20 anni come fornitori unici del Mondiale Superbike con i Campioni del Mondo che hanno fatto la storia di questi due decenni e con addetti ai lavori e rappresentanti delle case, dei team, di Dorna e della FIM – il bilancio di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Un weekend di festa per i nostri 20 anni nel WorldSBK. E’ stato bello ed emozionante festeggiare insieme a così tanti amici un traguardo come questo che non ha eguali sulla scena motorsport internazionale. Anche l’azione in pista ci ha regalato soddisfazioni: la nuova SCQ di sviluppo è stato molto apprezzata dai piloti che l’hanno usata sia nelle qualifiche che per i 10 giri della Superpole Race, e questo era esattamente l’obiettivo che ci eravamo dati. I miei complimenti a Bautista e a Ducati, ma anche a tutti gli altri piloti, per le belle gare che hanno regalato ai tantissimi appassionati che non hanno saputo resistere al richiamo della Superbike e hanno animato il circuito di Misano in queste tre belle giornate di gare e di festeggiamenti per Pirelli”.
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Doppietta Ducati a Misano con Pirelli SCX di sviluppo

MISANO (ITALPRESS) – Conclusa la prima giornata di gare del Pirelli Emilia-Romagna round del Campionato Mondiale FIM Superbike presso il circuito di Misano. A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) ha vinto Gara 1 precedendo sul traguardo il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi. Entrambi hanno gareggiato con una speciale livrea gialla sulla loro Panigale V4 R, pensata per omaggiare la storia Ducati. Alle loro spalle, sul gradino più basso del podio, Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK). La casa di Borgo Panigale vince anche nel WorldSSP: sesta vittoria quest’anno per Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team), che ha dominato la gara dall’inizio alla fine precedendo sul traguardo Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) e un altro pilota Ducati, Federico Caricasulo (Althea Racing Team). Nel WorldSSP300 prima vittoria assoluta nella classe cadetta per Bruno Ieraci (ProDina Kawasaki Racing) che ha vinto davanti a Mirko Gennai (Team BrCorse), secondo, e Humberto Maier (Yamaha MS Racing/AD78 Latin America Team), terzo sul traguardo.
“Nella prima giornata di gare sul circuito di Misano la scelta pneumatici è stata pressochè unanime. Con queste temperature, infatti, in Superbike la SCX di sviluppo B0800 posteriore e la SC1 anteriore sono senz’altro le opzioni migliori, ma va notato che anche chi ha optato per la SCX posteriore di gamma, come Razgatlioglu, non è stato assolutamente penalizzato dato che le due soluzioni sono prestazionalmente molto simili. Inoltre, le prestazioni di tutti i pneumatici sono state molto costanti dall’inizio alla fine della gara e i piloti hanno potuto spingere al massimo fino all’ultima curva” ha detto Giorgio Barbier, direttore racing moto Pirelli. “Il nuovo record della pista realizzato in Superpole da Bautista con la nuova SCQ è semplicemente la ciliegina sulla torta che ci ha regalato la nuova extra soft. Anche in Supersport SCX posteriore e SC1 anteriore sono state l’accoppiata vincente e la più utilizzata dai piloti. Le gare sono state molto belle, i miei complimenti a Ducati e ai suoi piloti per i risultati ottenuti in questa prima giornata”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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