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A Misano Pirelli festeggerà 20 anni come fornitore unico Superbike

MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – Un anniversario speciale. In occasione del round di Misano, quinto appuntamento della stagione 2023, Pirelli celebrerà 20 anni come fornitore unico di pneumatici per tutte le classi del Mondiale Superbike. Una partnership, quella tra Pirelli e il massimo campionato per derivate dalla serie, iniziata nel 2004 e che ad oggi non ha eguali, per durata, sulla scena motorsport internazionale, oltre ad aver rappresentato il primo esempio di monogomma nella storia delle competizioni motoristiche di vertice, poi seguito da altri campionati. Nell’approcciarsi a questo campionato, Pirelli ha deciso di rispettarne la filosofia di base, ovvero il fortissimo e diretto legame con moto e prodotti stradali. Ecco perchè la gamma pneumatici non è costituita da prototipi ma da prodotti di normale produzione che possono essere acquistati da tutti i motociclisti sul mercato. E di questa scelta l’azienda di pneumatici della Bicocca ha fatto un punto di forza e una strategia aziendale che ha voluto sintetizzare nel motto, ormai storico, “We sell what we race, we race what we sell” ad indicare appunto come gli stessi pneumatici utilizzati dai piloti siano regolarmente in vendita sul mercato. In altre parole, un travaso diretto di tecnologia dalla pista alla strada. Sono stati 20 anni all’insegna dell’innovazione tecnologica. Pirelli, per prima, ha introdotto il colore per distinguere le mescole tramite l’applicazione di etichette colorate sulla spalla dei pneumatici. Nel 2013, anche in questo caso prima azienda a farlo, Pirelli ha abbandonato nelle competizioni moto i pneumatici da 16,5 pollici a favore dei nuovi 17″, misura ormai più diffusa su strada tra i motociclisti. Cinque anni più tardi, nel 2018, c’è stato il passaggio alle misure maggiorate, 125/70 anteriore e 200/65 posteriore. Più recentemente Pirelli ha introdotto nuove soluzioni in mescola molto morbida come la SCX e la SCQ posteriori in grado di offrire ai piloti prestazioni ancora più elevate e, da ultimo, anche una nuova soluzione morbida SC0 all’anteriore. Tutte innovazioni che negli anni hanno poi dettato i nuovi standard non solo in ambito racing ma anche di mercato. I pneumatici Diablo Superbike e Diablo Supercorsa, sviluppati da Pirelli per le classi del campionato per derivate dalla serie, dopo 20 anni di corse possono vantare un palmares unico: nel Mondiale sono stati utilizzati con successo da 1438 piloti, hanno disputato 1105 gare per un totale di 18.891 giri e 2,9 milioni di chilometri percorsi in gara, pari a quasi 8 volte la distanza che separa la Terra dalla Luna. Pneumatici che sono stati sviluppati con la collaborazione di alcuni dei più grandi campioni del motociclismo che hanno fatto la storia del WorldSBK, tra questi anche gli 11 che con Pirelli hanno vinto almeno un titolo iridato nella classe regina: James Toseland, Troy Corser, Troy Bayliss, Ben Spies, Max Biaggi, Carlos Checa, Tom Sykes, Sylvain Guintoli, Jonathan Rea, Toprak Razgatlioglu e il campione del mondo in carica Alvaro Bautista. “Il motorsport fa parte del nostro DNA e con il Mondiale Superbike siamo riusciti ad unire il mondo della pista a quello della strada – sottolinea Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Chi sceglie un pneumatico moto Pirelli deve sapere che non sta acquistando semplicemente una gomma tonda e nera ma il frutto di 20 anni di esperienza e di costante sviluppo tecnologico che Pirelli ha portato avanti in questo campionato grazie anche alla collaborazione di Dorna, della FIM, dei piloti e dei team. Siamo quindi orgogliosi di poter festeggiare questo importante traguardo ma mentre ripercorriamo con i ricordi quanto fatto in passato il nostro sguardo è già proiettato verso il futuro, verso nuove sfide, per scrivere nuovi capitoli di questa bellissima storia”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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A Misano debutta il nuovo SCQ posteriore Pirelli

MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – Nel quinto round del Mondiale Superbike, che verrà ospitato nel fine settimana dal Misano World Circuit Marco Simoncelli, Pirelli metterà a disposizione dei piloti un nuovo pneumatico posteriore SCQ in mescola extra soft (specifica C004) progettato per garantire una maggiore costanza di prestazioni sulla distanza così da coprire più agevolmente i 10 giri della Superpole Race. Novità anche per i giovani piloti del Mondiale Supersport 300 che, proprio a partire da Misano, avranno a disposizione un nuovo set di sviluppo pneumatici Diablo Superbike, in mescola SC1 anteriore e SC2 posteriore, che sfrutta materiali innovativi.
Nel WorldSBK, dunque, all’anteriore confermate le soluzioni già utilizzate nell’ultimo round. La nuova morbida SC0 anteriore, che ha debuttato proprio a Barcellona ed è stata progettata per offrire un elevato livello di grip così da bilanciare quello garantito dalle soluzioni più morbide al posteriore, sarà disponibile nel quantitativo di 6 pezzi per pilota. Oltre a questa opzione ci saranno la media SC1 e la dura SC2, entrambe in 8 pezzi a pilota. Al posteriore, anche in questo caso, Pirelli conferma le soluzioni già viste in azione nei precedenti round europei: la super morbida SCX di gamma e quella di sviluppo SCX-A (specifica B0800), per continuare il confronto diretto tra le due opzioni, entrambe disponibili nel quantitativo di 8 pezzi a pilota. A queste si aggiunge la morbida SC0 (5 pezzi a pilota) e, solo per Superpole e Superpole Race, la nuova extra soft SCQ (specifica C004).
Nel WorldSSP all’anteriore i piloti avranno due soluzioni SC1, entrambe di gamma ma in misura diversa: quella standard per classe WorldSSP in 120/70 e quella utilizzata dalla WorldSBK in 125/70, anche in questo caso per continuare il raffronto diretto tra le due opzioni. Per il posteriore, come gli ultimi round, i piloti potranno scegliere tra SCX e SC0 di gamma.
“Nei primi round della stagione, sia nel WorldSBK sia nel WorldSSP, abbiamo concentrato la nostra attività di sviluppo sulla gamma degli anteriori, con l’introduzione della morbida SC0 per i piloti della classe regina e con il confronto tra misura standard e misura maggiorata in Supersport – fa il punto Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Questo lavoro proseguirà anche a Misano ma ora è il momento di focalizzarsi anche sui posteriori, in particolare sulla soluzione SCQ. L’attuale extra soft di gamma garantisce un picco prestazionale molto elevato e quindi svolge a perfezione il suo ruolo di pneumatico da qualifica”. “L’obiettivo che ci siamo dati – aggiunge Barbier – è quello di permetterle di essere utilizzata anche nella Superpole Race, cosa che in alcuni casi già avviene. Con la nuova soluzione di sviluppo vogliamo garantire a questo pneumatico una maggiore costanza di prestazioni e quindi una più elevata resa chilometrica così da renderla una scelta chiave per i 10 giri della gara breve su tutti i circuiti. Nel WorldSSP300 abbiamo deciso di introdurre un nuovo set di sviluppo che utilizza materiali di ultima generazione”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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SCX di sviluppo B0800 la più apprezzata dai piloti a Barcellona

BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Nella prima giornata di gare del quarto round del Mondiale Superbike sul Circuito di Barcelona-Catalunya, Alvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) rimane l’uomo da battere. Il pilota spagnolo della Ducati ottiene la pole position con un nuovo giro record della pista e poi si aggiudica gara 1 davanti a Toprak Razgatlioglu (Yamaha) e Jonathan Rea (Kawasaki). Per quanto riguarda i pneumatici, la posteriore di sviluppo SCX in mescola B0800, come già accaduto ad Assen, ha dimostrato di essere più apprezzata della omologa di gamma, mentre all’anteriore il pneumatico più utilizzato è stato la SC2.
Nel WorldSSP ancora una vittoria, la quinta quest’anno e la terza consecutiva, per Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team), sempre su Ducati, davanti ai piloti MV Agusta: il tedesco Marcel Schroetter e il turco Bahattin Sofuoglu. Nel WorldSSP300 il Campione del Mondo 2020 Jeffrey Buis (MTM Kawasaki) torna al successo vincendo la sua prima gara dal rientro nel campionato delle 300. Alle sue spalle Samuel Di Sora (ProDina Kawasaki Racing), secondo, e Mirko Gennai (Team BrCorse), terzo sul podio dopo essere partito dalla diciannovesima posizione in griglia. “Come già verificatosi nello scorso round corso ad Assen, nella prima gara del fine settimana di Barcellona la maggior parte dei piloti Superbike al posteriore ha montato il pneumatico SCX di sviluppo B0800, preferendolo a quella di gamma, in questo caso con temperature dell’asfalto più elevate rispetto all’Olanda – l’analisi di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Questa per noi è un’informazione utile che ci permette di aggiungere un altro tassello alla valutazione complessiva che dovremo fare di questo pneumatico a fine stagione, per capire se sia effettivamente un miglioramento sotto tutti i punti di vista rispetto all’attuale SCX di riferimento e se quindi possa diventare la nuova SCX di gamma nel 2024. Per quanto riguarda gli anteriori ci aspettavamo che la SC0 sarebbe stata poco utilizzata, da un lato perchè i piloti la conoscono troppo poco per utilizzarla in gara e dall’altro perchè questo è un tracciato piuttosto impegnativo per gli anteriori dal punto di vista dell’usura. Nella supersport invece l’anteriore da 125/70, pur non essendo il più utilizzato, inizia ad essere sempre più apprezzato dai piloti. Complimenti ai vincitori di oggi, in attesa di vedere altre belle gare domani”. Nonostante la bandiera rossa, in Superpole Bautista realizza il nuovo giro record della pista in 1’40″264 assicurandosi la pole position. Tutti i piloti, per siglare i loro migliori tempi, hanno utilizzato pneumatici extra soft SCQ al posteriore. Per quanto riguardo l’anteriore, i primi tre piloti hanno optato per la SC1 di gamma. Le qualifiche si sono svolte con sole e temperature dell’asfalto già piuttosto alte, intorno ai 40 gradi centigradi. Per prendere il via di Gara 1, la maggior parte dei piloti ha utilizzato la SCX di sviluppo in specifica B0800 al posteriore e la SC2 di gamma all’anteriore, anche se diversi piloti Ducati tra cui Bautista hanno preferito optare all’anteriore per la SC1 di gamma.
Nelle qualifiche del WorldSSP tutti i piloti hanno montato al posteriore il pneumatico SCX, mentre all’anteriore Bulega e Schroetter hanno utilizzato la SC1 in misura 120/70 e Caricasulo quella maggiorata in misura 125/70. In Gara 1, in considerazione delle temperature dell’asfalto piuttosto elevate, tutti i piloti hanno scelto di prendere il via con la soluzione posteriore più morbida, ovvero la SCX. All’anteriore la maggior parte ha optato per la SC1 di gamma, in misura 120/70, ma non è mancata una decina di piloti che ha invece preferito utilizzare la SC1 in misura maggiorata 125/70.
– foto LivePhotoSport –
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Pirelli resta fornitore unico ufficiale fino al 2026

MILANO (ITALPRESS) – Pirelli e Dorna WorldSBK Organization hanno prolungato di ulteriori tre anni la loro partnership: l’azienda di pneumatici italiana sarà infatti l’unico fornitore ufficiale di pneumatici per tutte le classi del Mondiale Superbike fino alla stagione 2026 compresa. Continua così una collaborazione unica, per durata, nel panorama motorsport internazionale e che proprio quest’anno celebra i 20 anni a dimostrazione del rapporto solido che Pirelli è riuscita ad instaurare con Dorna, FIM, team e piloti soprattutto, ma non solo, grazie a qualità, affidabilità e prestazioni in costante miglioramento dei propri pneumatici. “Pirelli ha dimostrato in più occasioni di essere la scelta perfetta per il WorldSBK come nostro unico fornitore ufficiale di pneumatici – sottolinea Gregorio Lavilla, direttore esecutivo DWO – Non solo questa partnership garantisce qualità e prestazioni elevate ai team e ai piloti per tutta la stagione e su un’ampia varietà di circuiti, ma Pirelli ha anche abbracciato completamente i valori e la filosofia del campionato portando in pista gli stessi prodotti che vende ai motociclisti. Il WorldSBK ha attraversato numerose epoche e fasi da quando abbiamo iniziato a lavorare con Pirelli ed essere riusciti a costruire una collaborazione come questa, reciprocamente vantaggiosa e che prosegue da 20 anni, non ha eguali”. “Quindi – aggiunge – è con grande entusiasmo che guardiamo al futuro del WorldSBK insieme a Pirelli, il campionato continua ad evolvere e nuove sfide ci aspettano”. Aldo Nicotera, senior vice-president e head of moto and cycling Pirelli, ricorda che “quest’anno festeggiamo un traguardo importante: sono infatti 20 gli anni che ci vedono al fianco del Mondiale Superbike in qualità di fornitore unico per tutte le classi. Una strada, iniziata nel 2004, che ha rappresentato il primo esempio di monogomma nella storia delle competizioni motoristiche di vertice e che, a distanza di anni, ha dimostrato di essere una scelta vincente, poi seguita da altri campionati. Il motorsport è storicamente parte integrante del Dna di Pirelli e questo rinnovo è in linea con la nostra strategia aziendale che vede nel Mondiale Superbike una piattaforma chiave per lo sviluppo dei pneumatici moto, a partire da quelli racing e supersportivi ma non solo. Siamo felici di continuare questa avventura al fianco di Dorna, team e piloti fino al 2026 e, al contempo, di offrire ai motociclisti di tutto il mondo pneumatici che racchiudono il meglio della tecnologia di derivazione Superbike”.
Applicando anche ai pneumatici la filosofia delle derivate di serie, fin dal 2004 Pirelli ha deciso di non fornire al campionato soluzioni prototipali bensì pneumatici di normale produzione che potessero essere acquistati da tutti sul mercato. In aggiunta, la formula monogomma di Pirelli ha permesso negli anni a tutti i piloti e i team di competere per la vittoria potendo contare su una fornitura di pneumatici uguale per tutti.
Fin da principio poi, Pirelli ha avuto un triplice ruolo: è stata partner tecnico come fornitore di pneumatici, sponsor del campionato ma anche partner di marketing, contribuendo in modo attivo a delineare quell’identità e quelle peculiarità del Mondiale che lo hanno sempre distinto da altre competizioni motociclistiche. Tutto questo sempre restando precursore ed interprete delle tendenze e necessità di mercato e continuando ad innovare tecnologicamente dettando, anno dopo anno, i nuovi standard e i parametri di riferimento dei pneumatici racing utilizzati in tutto il mondo. Nel 2013, prima azienda nella storia, Pirelli ha abbandonato nel motorsport i pneumatici da 16,5 pollici a favore dei nuovi 17″, misura ormai comunemente più diffusa su strada tra i motociclisti. Nel 2018 il passaggio alle misure maggiorate, 125/70 anteriore e 200/65 posteriore e, in anni più recenti, l’introduzione di nuove soluzioni in mescola molto morbida come la SCX e la SCQ in grado di offrire ai piloti prestazioni ancora più elevate.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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A Barcellona debutta una Pirelli SC0 morbida anteriore

BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il circuito di Barcelona-Catalunya ospiterà nel fine settimana il quarto round stagionale del Mondiale Superbike e farà da palcoscenico a un debutto importante in casa Pirelli: per la prima volta in assoluto, l’azienda di pneumatici italiana ha sviluppato una soluzione in mescola morbida SC0 per l’anteriore che potrà essere utilizzata nel corso del weekend di gara. Fino ad oggi, infatti, la gamma Diablo Superbike dei pneumatici anteriori non aveva mai avuto un pneumatico in mescola SC0 ma ora Pirelli ha deciso di introdurlo e svilupparlo nel corso della stagione per poi farlo diventare una soluzione di gamma il prossimo anno. A Barcellona continuerà anche il confronto, iniziato ad Assen, tra le posteriori SCX di gamma e SCX di sviluppo B0800 e, nella classe WorldSSP, tra l’attuale anteriore in misura 120/70 e quello in misura maggiorata 125/70 già utilizzato nel WorldSBK.
Nel WorldSBK come anteriore dunque, oltre alle soluzioni già utilizzate da inizio anno, ovvero la media SC1 e la dura SC2, nel quantitativo di 8 pezzi a pilota per ciascuna mescola, per la prima volta i piloti avranno a disposizione anche una SC0 anteriore, ovvero una mescola soluzione in mescola morbida che dovrebbe offrire un elevato livello di grip così da bilanciare quello garantito dalle soluzioni più morbide al posteriore. Il circuito di Barcellona può essere particolarmente impegnativo per gli anteriori perchè è molto tecnico, con curve ampie e veloci, rettilinei e diversi saliscendi e frenate molto brusche, come quella alla prima staccata dopo il lungo rettilineo del traguardo. Al posteriore confermate le soluzioni viste in azione ad Assen, con la super morbida SCX di gamma e quella di sviluppo SCX-A (specifica B0800) per continuare il raffronto diretto tra le due opzioni. A queste due si aggiunge la morbida SC0 e, solo per Superpole e Superpole Race, la extra soft SCQ. Nel WorldSSP, all’anteriore i piloti continueranno ad avere a disposizione due SC1 in misura diversa: quella standard per classe WorldSSP in 120/70 e quella utilizzata dalla WorldSBK in 125/70 per valutare un possibile passaggio anche per questa classe alla misura maggiorata dopo un primo test effettuato ad Assen. La terza ed ultima soluzione è rappresentata dalla SC2 di gamma. Per il posteriore i piloti potranno scegliere tra SCX e SC0 di gamma, quest’ultima più protetta in caso di basse temperature e usure elevate. “A Barcellona assisteremo a quello che, a suo modo, può essere considerato come un debutto storico in questi 20 anni di Pirelli in Superbike – sottolinea Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Per la prima volta in assoluto, a disposizione dei piloti WorldSBK ci sarà un Diablo Superbike in mescola morbida SC0 anche all’anteriore. Dopo aver ampliato la gamma nelle passate stagioni con l’introduzione di soluzioni posteriori in mescole morbide, come la SCX nel 2020 e la SCQ nel 2022, e aver lavorato sulle nuove SC1 e SC2 anteriori, ora abbiamo deciso che era arrivato il momento di completare la gamma lavorando anche su una anteriore in mescola morbida SC0 che fosse in grado di bilanciare l’elevato livello di grip offerto dalle nuove soluzioni morbide introdotte per l’asse posteriore. I piloti hanno già avuto modo di testare questa nuova soluzione anteriore, in specifica B1148, nei test invernali e in quelli svolti proprio a Barcellona a fine marzo ma questa sarà la prima volta in assoluto che l’avranno a disposizione in un weekend di gara. L’obiettivo, in linea con la nostra filosofia di mettere a disposizione di tutti i motociclisti i pneumatici utilizzati nel Mondiale Superbike, è quello di sviluppare questa SC0 nel corso della stagione per poi renderla una soluzione di gamma, quindi acquistabile sul mercato, nel 2024”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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Bautista-Ducati, ad Assen prova di forza con tutti i pneumatici Pirelli

ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Il Pirelli Dutch Round del Campionato Mondiale FIM Superbike è stato un dominio assoluto Ducati, non solo nella classe regina ma anche nel WorldSSP. A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) ha vinto tutte le gare Superbike del fine settimana e Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) ha fatto altrettanto nella Supersport. A tenere alti i colori Yamaha ci ha pensato Humberto Maier (Yamaha MS Racing/AD78 Latin America Team) che si è aggiudicato la seconda gara del WorldSSP330. Nel corso del fine settimana sono state utilizzate un pò tutte le soluzioni scelte da Pirelli per questo round a dimostrazione sia che la selezione era corretta sia che tutti pneumatici, su alcuni tracciati e con alcune condizioni climatiche, possono essere prestazionalmente molto vicini tra loro grazie all’ampio range di utilizzo e alla versatilità raggiunta.
“Per Pirelli quello di Assen è stato un round interessante: praticamente tutte le soluzioni che avevamo selezionato per questo round sono state utilizzate in gara e, aspetto ancor più importante, hanno garantito in tutti i casi prestazioni ottime e molto costanti – ha detto Giorgio Barbier, direttore racing moto
Pirelli -. Abbiamo visto che la SCX di sviluppo B0800 nelle gare lunghe è stata preferita rispetto a quella di gamma ma quest’ultima è poi tornata protagonista nella Superpole Race, probabilmente perchè sulla breve distanza riesce a garantire un picco prestazionale leggermente migliore rispetto a quella di sviluppo. Al pari del posteriore, anche all’anteriore SC1 e SC2 hanno garantito prestazioni analoghe grazie al lavoro di sviluppo portato avanti l’anno scorso sulla SC2 che ora viene utilizzata molto più spesso dai piloti rispetto al passato”.
“Nella Supersport, per il momento la misura maggiorata 125/70 già usata nel WorldSBK non sembra aver raccolto molti apprezzamenti ma è ancora presto per fare bilanci e ci sarà modo di valutarne il comportamento rispetto alla 120/70 anche nei prossimi round. Al posteriore le temperature basse hanno permesso alla SC0 di gamma di rubare la scena alla SCX. I piloti e le moto Ducati – ha aggiunto – sono diventati a tutti gli effetti i riferimenti nei rispettivi campionati, complimenti a loro per la prova di forza dimostrata dall’inizio dell’anno”.
Anche nella Superpole Race, ridotta a 8 giri di gara per un problema tecnico, A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati), Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) restano gli indiscussi protagonisti. A differenza di ieri, oggi il pilota spagnolo parte dalla pole e mantiene la testa della corsa dal via fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle, come in Gara 1, si classificano appunto Rea e Razgatlioglu.
Il pilota Ducati ha utilizzato SC1 anteriore e SCX posteriore mentre Rea e Razgatlioglu hanno optato per SCX-A (specifica B0800) al posteriore abbinata all’anteriore, nel caso del pilota Kawasaki, alla SC2 e nel caso di quello Yamaha alla SC1. In generale, la SCX di gamma è stata la soluzione posteriore più scelta, mentre all’anteriore SC1 e SC2 si sono spartite equamente la griglia.
In Gara 2 la soluzione posteriore SCX-A (specifica B0800) torna ad essere protagonista indiscussa raccogliendo le preferenze della maggior parte dei piloti. All’anteriore invece cresce il numero dei piloti che utilizza la SC2 di gamma. Dopo pochi giri dal via la corsa perde uno dei suoi protagonisti: Jonathan Rea, che fino a quel momento stava lottando per il primo posto con Bautista, cade ed è costretto al ritiro. A quel punto ad insidiare la leadership dello spagnolo resta solo Toprak Razgatlioglu che però nulla riesce contro lo strapotere di Bautista. Quest’ultimo ottiene così il successo anche nella terza ed ultima gara del fine settimana precedendo sul traguardo i piloti ufficiali Yamaha, Razgatlioglu e Andrea Locatelli.
In Gara 2 la scelta pneumatici è stata molto più omogenea rispetto a Gara 1. Al posteriore tutti i piloti hanno utilizzato la SC0 di gamma per via delle basse temperature mentre all’anteriore la grande maggioranza di loro ha optato per la SC1 di gamma. Questa la scelta anche dei tre piloti a podio.
Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) è stato ancora una volta imprendibile per tutti realizzando così una magnifica doppietta in terra olandese. Alle sue spalle si sono classificati Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) e Federico Caricasulo (Althea Racing Team) a completare un podio tutto italiano. A Bulega anche il giro veloce di gara al secondo passaggio in 1’37.697.

– foto ufficio stampa Pirelli –
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Barber “Sapevamo di trovare ad Assen temperature più basse”

ROMA (ITALPRESS) – Cambiano le piste e le condizioni meteo ma Alvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) continua a dettare il ritmo del Campionato Mondiale FIM Superbike. Nel sabato di Assen lo spagnolo, nonostante una penalizzazione che gli ha tolto la pole position, è riuscito comunque ad aggiudicarsi Gara 1 precedendo sul traguardo i suoi rivali più diretti, Jonathan Rea (Kawasaki) e Toprak Razgatlioglu (Yamaha). Soddisfazione doppia in casa Ducati grazie al terzo successo stagionale, dopo la doppietta australiana, di Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team). Nella prima gara dell’anno del WorldSSP300 si registra il successo di Petr Svoboda con Kawasaki, prima vittoria di un pilota della Repubblica Ceca. Sul fronte pneumatici, con temperature dell’aria ma soprattutto dell’asfalto piuttosto basse, nella classe regina la posteriore di sviluppo SCX in mescola B0800 (SCX-A) ha dimostrato di poter offrire qualcosa in più rispetto a quella di gamma, nel WorldSSP tutte le soluzioni portate da Pirelli hanno dimostrato ottima versatilità. “Rispetto ai primi due round, sapevamo che qui ad Assen avremmo trovato temperature decisamente più basse – spiega Giorgio Barber, direttore Racing Moto Pirelli – Pertanto, abbiamo scelto i pneumatici da portare tenendo ben a mente questo aspetto. In queste condizioni, oggi nel WorldSSP la SCX di sviluppo B0800 ha dimostrato di avere qualcosa in più in termini prestazionali rispetto alla SCX di gamma. Questo per noi, oltre ad essere un dato certamente utile, è anche una bella soddisfazione visto che portiamo avanti lo sviluppo di questa soluzione alternativa a quella di gamma da più di un anno. All’anteriore, come sempre, la scelta è molto soggettiva e il fatto che i piloti in griglia abbiano equamente suddiviso le loro preferenze tra SC1 e SC2 ne è l’ennesima dimostrazione. Per quanto riguarda il test nella classe WorldSSP della misura anteriore 125/70 è ancora troppo presto per sbilanciarsi, servirà qualche round per permettere ai piloti di conoscerla bene. Nella 300 invece, sempre in considerazione delle basse temperature, sicuramente fornire ai piloti la SC2 posteriore è risultata la scelta corretta da fare”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Fatte le scelte per la prima europea ad Assen

ROMA (ITALPRESS) – Dopo i primi due round corsi in Australia e Indonesia, il Campionato Mondiale Fim Superbike arriva in Europa per il terzo appuntamento stagionale, il primo dell’anno per la WorldSSP300. Nei campionati WorldSBK e WorldSSP Pirelli conferma le soluzioni già utilizzate nel 2022 con qualche aggiunta per effettuare dei confronti diretti tra opzioni alternative. Per quanto riguarda i piloti del WorldSSP300, fino allo scorso anno avevano a disposizione un set in mescola SC1 sia anteriore che posteriore per tutta la stagione, mentre a partire da quest’anno il pneumatico posteriore di riferimento sarà la SC2, sia per garantire prestazioni migliori anche sui tracciati più freddi sia per permettere anche ai piloti più giovani di iniziare a comprendere meglio la differenza tra le mescole della gamma Pirelli. Ad Assen, quindi, sarà presente la soluzione più dura, ovvero la SC2. “Con Assen il Campionato entra nel vivo: arriviamo in Europa e prendono il via anche WorldSSP300 e Yamaha R3 bLU cRU European Cup – ha detto Giorgio Barbier, direttore racing moto Pirelli – Rispetto allo 2022, in cui è stato sempre utilizzato in ogni gara un set di SC1 anteriore e posteriore, quest’anno i piloti della 300 inizieranno la stagione con mescola SC2 posteriore così da far fronte ad eventuali problematiche, in termini di cold tearing, riscontrate nelle prime gare europee di primavera, tipicamente più fredde soprattutto nei turni di prima mattina”. “Essendo la SC2 più protetta rispetto alla SC1, questa scelta dovrebbe essere risolutiva. Contiamo poi di proseguire la stagione sempre con SC2 posteriore ma, soprattutto nelle gare più calde, non escludiamo un possibile ritorno alla SC1 qualora la SC2 non dovesse generare un livello di grip adeguato. Il lavoro nel WorldSBK e WorldSSP è invece focalizzato su due confronti diretti. In Superbike vogliamo vedere tra SCX di gamma e SCX di sviluppo B0800 quale verrà più apprezzata dai piloti; in Supersport si tratta di un raffronto tra misure, quella standard 120/70 e la 125/70 che è già usata dai fratelli maggiori del WorldSBK. L’obiettivo, in caso di riscontro positivo, è quello di far adottare anche alla Supersport la misura anteriore della classe regina. Come sempre, queste verifiche non si esauriranno con Assen – ha concluso Barbier – ma proseguiranno anche nei round a seguire in modo da raccogliere elementi sufficienti ad una accurata valutazione”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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