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Europei Padel Mixto a Milano, c’è anche Athletica Vaticana

ROMA (ITALPRESS) – C’è anche la “squadra del Papa” a Milano, al primo evento europeo di padel mixto che vede scendere in campo, insieme, atleti “con” e “senza” disabilità fisica. Athletica Vaticana giocherà un vero e proprio Campionato d’Europa con Italia, Francia, Spagna e Ucraina per un’esperienza sportiva realmente inclusiva. Gli incontri si disputeranno tra le ore 15 e le ore 18 al Mico (Fiera Milano Congressi, piazzale Carlo Magno), nell’ambito del Padel Trend Expo, il primo grande evento per la community di questo popolarissimo sport. Per Athletica Vaticana saranno presenti Alessandra Turco e Barbara Carusi, le due donne che guidano Vatican Padel (membro ufficiale della Federazione internazionale), mentre in campo scenderanno Stefano Bertoglio con Roberto Punzo, rilanciando la collaborazione con l’associazione romana Sportinsieme. Spiega Alessandra Turco: “Per Athletica Vaticana il padel è un’esperienza sportiva inclusiva e risponde pienamente agli insegnamenti di Papa Francesco perchè concretamente favorisce lo sviluppo delle persone e la fratellanza sociale ed è un valido strumento per la crescita integrale della persona umana”.
Per questo, in linea con lo stile coinvolgente del gioco, Athletica Vaticana propone un’esperienza di padel “aperta”, non chiusa tra le “mura vaticane”.
– foto ufficio stampa Athletica Vaticana –
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Athletica Vaticana al Bambino Gesù per compleanno del Papa

ROMA (ITALPRESS) – Nel giorno del compleanno di Papa Francesco, 14 ciclisti di Athletica Vaticana sono partiti da piazza San Pietro per andare ad abbracciare i bambini ricoverati nel Centro di cure palliative pediatriche aperto a marzo a Passoscuro dall’ospedale Bambino Gesù. Pedalando per 35 chilometri. Hanno portato una carezza, un sorriso e regali natalizi ai piccoli e, con questo gesto, hanno anche voluto fare un dono a Francesco. Il Centro di Passoscuro, dove Natale la speranza del rinasce tutti i giorni, testimonia con i fatti e rilancia il senso più autentico della missione dell’«ospedale del Papa». Partenza alle 9 da piazza San Pietro con un semplice momento insieme, nello stile di Athletica Vaticana: la Preghiera del ciclista, scaturita dall’esperienza spirituale del santuario della Madonna del Ghisallo, patrona dei “pedalatori” di tutto il mondo. Poi l’Ave Maria per il Papa e l’Ave Maria per la pace. Tutto questo – “sui pedali della solidarietà” – lo ha raccontato in un disegno Giorgia Morbidelli con la poetica schiettezza dei suoi 7 anni, con tanto di palloncini che fanno volare la bici. Al simbolico “via” anche Alessia Trost a rilanciare il gemellaggio sportivo-solidale di Athletica Vaticana con le Fiamme Gialle, il gruppo sportivo della Guardia di Finanza: nel salto in alto è stata campionessa mondiale juniores e allieve, vincendo medaglie internazionali e partecipando alle ultime due Olimpiadi. Dopo poche pedalate, davanti al cancello del Petriano, ecco l’abbraccio dei ciclisti – tra loro anche Rien Schurrhuis che a settembre ha corso i Campionati del mondo in Australia – con i volontari che stanno preparando la festa di Natale dei bambini e delle famiglie del Dispensario pediatrico “Santa Marta” che ci sarà domani mattina in Aula Paolo VI. “Due servizi che s’incrociano con lo stesso obiettivo, quasi un passaggio di testimone come in una staffetta solidale” dice Valentina Giacometti che collabora all’organizzazione della giornata di domenica per il Dispensario “Santa Marta”. Con il Centro del “Bambino Gesù” a Passoscuro, diretto da Michele Salata, Athletica Vaticana ha già organizzato, a giugno, una tappa del Giro d’Italia delle cure pediatriche palliative, coinvolgendo cinque ciclisti non vedenti venuti a Roma in tandem con le loro guide, lungo la via Francigena, per incontrare Francesco. Non c’è nulla di “eroico” nella pedalata di stamani di ciclisti di Vatican Cycling, solo il senso del servizio e della missione della “squadra del Papa” di non fare sport “e basta”. Ma di vivere anche attraverso lo sport l’esperienza di essere “fratelli tutti”, tra solidarietà e inclusione non a chiacchiere, sulle strade, nei luoghi di accoglienza di più poveri, nelle corsie di un ospedale pediatrico.
– Foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
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Ciclisti Athletica Vaticana portano doni a bambini malati

ROMA (ITALPRESS) – Anche lo sport è ricerca di senso nella vita, di un Volto, e non è solo una esperienza del corpo ma anche dell’anima. Sono i suggerimenti per un “allenamento spirituale” nella “corsa” verso il Natale, rivolti alla comunità polisportiva di Athletica Vaticana dal cardinale Josè Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione, durante la messa celebrata nella chiesa di San Lorenzo in Piscibus. Rilanciando gli appelli del Papa, nella celebrazione si è pregato, in particolare, perchè anche l’esperienza sportiva possa essere strumento di pace e riconciliazione tra persone e popoli. Per essere davvero “fratelli tutti”, anche nello sport. Proprio in risposta alle indicazioni del cardinale de Mendonça, secondo la visione sportiva di Papa Francesco che mette al centro la persone e la concretezza dell’inclusione, l’associazione ufficiale vaticana darà vita, sabato 17 dicembre, proprio nel giorno del compleanno di Francesco, un altro gesto per vivere un Natale autentico. I ciclisti di Athletica Vaticana-Vatican Cycling, che a settembre hanno preso parte al Mondiale in Australia, partiranno alle 9 da piazza San Pietro per portare doni ai bambini nel Centro di cure palliative pediatriche dell’ospedale Bambino Gesù a Passoscuro. Pedaleranno insieme per 35 chilometri anche per essere accanto ai familiari dei piccoli ricoverati, nello stile della “squadra del Papa”.
– Foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
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Maratona Firenze, al via atleta ucraina con Athletica Vaticana

ROMA (ITALPRESS) – Ci sarà anche Viktoria Gudyma, la mamma-maratoneta ucraina – scappata sotto le bombe da Kyiv con il figlio Lev di 11 anni – domenica prossima alla Maratona di Firenze. Sostenuta da Athletica Vaticana – che l’aveva accolta a marzo per la Maratona di Roma – Viktoria, 31 anni, correrà “per la pace” nella sua Ucraina. Sabato 26, alle 18, parteciperà alla Messa del maratoneta nella basilica di Santa Maria Novella. Sarà proprio “la squadra del Papa” a organizzare la celebrazione, presieduta dall’assistente spirituale don Andrea Palmieri, sotto-segretario del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani. E come già nella Messa del maratoneta celebrata il 26 marzo scorso a Roma (e presieduta dall’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e gli Organismi internazionali) Viktoria leggerà l’intenzione di preghiera per la pace. Perchè anche l’esperienza sportiva contribuisca a costruire nuove relazioni di fraternità. Al termine della celebrazione ci sarà la benedizione degli atleti e la recita della Preghiera del maratoneta, tradotta in 37 lingue: anche in ucraino e in russo.
“Proprio sabato 26 il mio popolo ucraino ricorda l’anniversario del terribile genocidio dell’Holodomor, lo sterminio per la fame causato tra il 1932 e il 1933 artificialmente da Stalin” dice Viktoria. “Anche Papa Francesco, che ho avuto la gioia di incontrare lo scorso 30 marzo e che ringrazio di cuore per i suoi continui appelli alla pace, ha invitato a pregare per le vittime di questo genocidio e anche per i tanti ucraini – bambini, donne, anziani – che oggi soffrono il martirio della aggressione”.
Viktoria è fuggita dalla sua Kyiv con il figlio, “dopo le prime notti di guerra passate in una stazione centrale della metro, al riparo dalle bombe” racconta. “Anzitutto sono un mamma e ho pensato a salvare mio figlio: ho preso la macchina e ho guidato per 20 ore verso ovest, senza fermarmi mai. Abbiamo perso tutto ma siamo vivi”. Prima una sosta sui Carpazi, poi a Varsavia e ora a Londra, dove Viktoria continua a lavorare per un società ucraina di videogiochi.
Parla italiano molto bene perchè, spiega, “sono appassionata della cultura e della bellezza e anche la maratona è cultura e bellezza”. Con Athletica Vaticana è scattata subito la scintilla dell’amicizia: “Non mi conoscevano ma hanno accolto mio figlio e me a Roma come un famiglia e ora a Firenze ci riabbracciamo”. Viktoria ha un personal best di 3h13’46” (ottenuto a Chicago) ma domenica a Firenze non guarderà il cronometro: “Correre la maratona per la pace – come ho fatto a Roma, Boston, Helsinki e ora a Firenze – significa dire che la strada è lunga a faticosa, c’è da soffrire, ma alla fine si arriva al traguardo. La maratona è resistenza e perseveranza. E questa è la metafora che mi spinge a correre e a pregare perchè le sofferenze della mia gente finiscano e torni finalmente la vita”.
– foto Athletica Vaticana –
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Papa Francesco “Mondiali favoriscano fratellanza e pace fra i popoli”

ROMA (ITALPRESS) – “Desidero inviare il mio saluto ai giocatori, ai tifosi e agli spettatori che seguono da vari Continenti i Mondiali di calcio che si stanno giocando in Qatar. Possa questo importante evento essere occasione di incontro e armonia fra le nazioni, favorendo la fratellanza e la pace fra i popoli”. E’ il messaggio di Papa Francesco, al termine dell’udienza generale, sui Mondiali scattati domenica in Qatar.
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Athletica Vaticana ad Assisi per la San Francesco Marathon

ROMA (ITALPRESS) – Correre in un santuario? Ad Assisi è possibile. Domenica 6 novembre una storica “prima volta”: con partenza dalla basilica di San Francesco e arrivo alla Porziuncola, 10 chilometri per i più allenati e 3km – lungo la “strada mattonata”, primo itinerario francescano – per tutti, neonati in passeggino compresi. La San Francesco Marathon è una iniziativa della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, attraverso il comitato “Francesco và”, con la collaborazione di Athletica Vaticana. Con un obiettivo ancora più significativo per il 5 novembre 2023: la maratona vera e propria, 42 chilometri e 195 metri per abbracciare tutti i luoghi che raccontano l’attualissima storia di santità di Francesco e Chiara. Una corsa internazionale in un grande santuario a cielo aperto, dunque. Un’esperienza sportiva che si inserisce nelle celebrazioni per l’ottavo centenario francescano. Sabato 5 e domenica 6 novembre sarà proprio Athletica Vaticana ad animare Assisi con un pellegrinaggio, aperto anche alle famiglie, tra le encicliche “Laudato sì” e “Fratelli tutti” declinate attraverso lo sport. Nello stile della “squadra del Papa” ci sarà anzitutto la visita all’Istituto Serafico per abbracciare l’esperienza della disabilità. Quindi, alle ore 18, la Messa del maratoneta presieduta dall’arcivescovo Domenico Sorrentino, nel santuario della Spogliazione, dove è sepolto il beato Carlo Acutis. Letture e preghiera dei fedeli saranno affidate a runner professionisti e amatori e, a conclusione, ci sarà la benedizione degli atleti e la recita della Preghiera del maratoneta. Particolarmente significativa, poi, la visita al Museo della memoria che racconta l’impegno di Assisi per aiutare gli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Una sosta particolare la comunità di Athletica Vaticana la farà nella sezione dedicata a Gino Bartali (è custodita la piccola cappella che aveva in casa), “capitano spirituale” della compagine ciclistica vaticana. Proprio Firenze-Assisi, infatti, era la “tappa” di Bartali per portare, nei tubi della sua bicicletta, documenti falsificati per aiutare i perseguitati a scampare alla deportazione e alla morte. Infine domenica mattina alle 9.15, prima del “via”, sarà recitata la Preghiera del maratoneta, disponibile in 37 lingue, che rilancia l’esperienza sportiva, come un fatto di popolo tra spiritualità e solidarietà, che tra le mura e nella piana di Assisi è, perciò, particolarmente “di casa”.
– Foto ufficio stampa Athletica Vaticana –
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Premio Vincenzo Torriani assegnato all’Athletica Vaticana

ROMA (ITALPRESS) – Per la prima volta sarà consegnato a una squadra – e proprio alla “squadra del Papa”, Athletica Vaticana – il premio ciclistico internazionale Vincenzo Torriani, storico organizzatore del Giro d’Italia dal 1949 agli inizi degli anni Novanta. Sabato 29 ottobre la cerimonia al santuario della Madonna del Ghisallo, che Pio XII ha proclamato patrona dei ciclisti il 13 ottobre 1949, sarà preceduta dalla celebrazione della messa in suffragio di tutti gli appassionati delle due ruote e in particolare, a dieci anni dalla morte, di Fiorenzo Magni, ideatore del museo del ciclismo, proprio accanto alla chiesa, pieno di ex voto: biciclette, magliette, fotografie. Appositamente per questa circostanza Papa Francesco ha scritto una dedica autografa alla grande comunità sportiva ciclistica che fa riferimento al santuario della Madonna del Ghisallo. I ciclisti vaticani porteranno il dono del Papa insieme alla maglietta di Athletica Vaticana – Vatican Cycling che a Francesco è stata simbolicamente donata da David Lappartient, presidente dell’Unione ciclistica internazionale. I doni del Pontefice saranno offerti al museo del ciclismo del Ghisallo, davanti al quale c’è anche il monumento al ciclista, benedetto in Vaticano da Paolo VI il 4 luglio 1973.
– Foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
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Abidal, Candela e Mkhitaryan alla Partita per la Pace

ROMA (ITALPRESS) – Eric Abidal, Vincent Candela, Henrikh Mkhitaryan, Daniel Osvaldo e ovviamente Diego Maradona junior: sono questi i nuovi calciatori che parteciperanno alla Partita per la Pace, prevista allo Stadio Olimpico di Roma, il 14 novembre. L’iniziativa è promossa da Papa Francesco e organizzata come evento interreligioso benefico dal Movimento Pontificio per l’Educazione Scholas Occurrentes. La Partita, giunta alla terza edizione, vedrà la partecipazione delle più grandi stelle e leggende del calcio, di diverse religioni e credenze, che insieme al Papa faranno questo nuovo appello alla pace. L’evento sarà anche l’occasione per ricordare Diego Armando Maradona, che nelle precedenti edizioni ha supportato e partecipato alla Partita, ed è stato capitano della squadra di Scholas. Alla Partita, quindi, prenderanno parte: Abidal, ex stella del Barcellona di Guardiola e campione del mondo con la Francia, Mkhitaryan, attuale giocatore dell’Inter ed ex della Roma, Vincent Candela, campione del mondo e d’Europa con la Francia e campione d’Italia con la Roma, Daniel Osvaldo, ex calciatore della Roma e della Nazionale italiana, e Diego Armando Maradona junior, che insieme alla sua famiglia, unita per la prima volta, sarà protagonista del tributo al suo papà. Questi campioni si aggiungono a quelli già annunciati, quali Ciro Immobile che, nonostante l’infortunio gli impedirà di giocare, sarà presente per sostenere l’evento, Ciro Ferrara, testimonial dell’iniziativa, Ronaldinho, Caniggia e Hristo Stoichkov. Durante la Partita sarà utilizzata una particolare tecnologia olografica, che regalerà agli spettatori uno spettacolare show, mai visto prima, che consentirà di riportare a galla emozioni e ricordi del numero 10 più celebre al mondo.
– Foto Ufficio Stampa Partita per la Pace –
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