Home Sport e Chiesa

Carnicelli 9^ nella mezza maratona ai Giochi del Mediterraneo

ORANO (ALGERIA) (ITALPRESS) – Nono posto per Sara Carnicelli, portacolori dell’Athletica Vaticana, nella mezza maratona dei Giochi del Mediterraneo a Orano, in Algeria. In una gara fortemente condizionata dal caldo e su un percorso duro, vittoria per l’italiana Giovanna Epis davanti alle marocchine Hanane Qallouj e Rkia El Moukim. Carnicelli, che un anno fa era ferma dopo una operazione al piede, lo scorso 11 giugno è arrivata terza nei 5000 metri ai Campionati dei Piccoli Stati d’Europa a Malta. Nel suo sorriso dopo 21km corsi con un grande caldo, nella sua umiltà (“Spero di non avervi deluso”) e dolcezza (“Vi voglio bene”) c’è lo stile di Athletica Vaticana, indicato da Papa Francesco e testimoniato anche ai grandi livelli internazionali.
– Foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
(ITALPRESS).

Athletica Vaticana invitata ai Giochi del Mediterraneo

ROMA (ITALPRESS) – Athletica Vaticana partecipa ai Giochi del Mediterraneo a Orano, in Algeria. Una presenza storica che, dopo i Campionati dei Piccoli Stati d’Europa, rilancia attraverso lo sport un messaggio di pace tra popoli e culture diverse. Venerdì 1° luglio Sara Carnicelli sarà al via della mezza maratona, dopo il terzo posto sui 5000 metri proprio ai Campionati dei diciotto Piccoli Stati d’Europa a Malta, lo scorso 11 giugno. Athletica Vaticana è stata invitata ai Giochi di Orano dal Comitato organizzatore algerino con un gesto di fraternità sportiva di alto significato. In accordo con il presidente dei Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, Davide Tizzano, che ha fortemente sostenuto la partecipazione della “squadra del Papa”. E’ proprio sulla rotta tracciata da Papa Francesco per ricostruire relazioni di pace e di fraternità nel Mediterraneo che si muove, nel suo piccolo, Athletica Vaticana. Perchè questo “grande mare” non sia più un “cimitero” di persone che muoiono mentre fuggono da povertà e violenze cercando vita, speranza, pace. Ma perchè il Mediterraneo, anche con l’esperienza dello sport, sia luogo di pace e di fraternità: ecco “la medaglia” che Athletica Vaticana vorrebbe “conquistare” ad Orano, in un grande “podio” che abbraccia tutti. La diciannovesima edizione dei Giochi del Mediterraneo sta coinvolgendo 26 Paesi, per un totale di 3.390 atleti, in rappresentanza di Africa, Asia ed Europa: Albania, Algeria, Andorra, Bosnia ed Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Kosovo, Libano, Libia, Macedonia del Nord, Malta, Marocco, Monaco, Montenegro, Portogallo, San Marino, Serbia, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia. A Orano la piccola rappresentanza di Athletica Vaticana – che, grazie al Coni, ha viaggiato con la Nazionale italiana e alloggia nel villaggio degli atleti – trova l’abbraccio dall’arcivescovo di Algeri e amministratore apostolico di Orano, monsignor Jean-Paul Vesco: appassionato maratoneta, condivide già da tempo l’esperienza sportiva dell’Associazione sportiva vaticana. Sabato 2 luglio l’arcivescovo Vesco concelebrerà, con il nunzio apostolico in Algeria, la “Messa delle Nazioni” nel santuario di Notre-Dame de Santa Cruz, proprio a Orano. Con Sara Carnicelli – 27 anni, figlia di un dipendente vaticano – in Algeria ci sono Claudio Carmosino, direttore tecnico di Athletica Vaticana, e monsignor Melchor Sanchez de Toca, sotto-segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione. I Giochi sono iniziati domenica 25 giugno con la cerimonia d’apertura all’Olympic Complex Stadium di Oran. Verranno assegnate medaglie in 24 sport, fino al 6 luglio. Per la prossima edizione dei Giochi del Mediterraneo (dal 13 al 22 giugno 2026) il testimone passerà a Taranto.
– Foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
(ITALPRESS).

Madonna del Ponte di Porretta Terme patrona basket italiano

ROMA (ITALPRESS) – “E’ stata resa nota la lettera con cui la Santa Sede dichiara ufficialmente il riconoscimento della Madonna del Ponte di Porretta Terme quale Patrona del Basket italiano”. Lo rende noto, con un post su Facebook, don Massimo Vacchetti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale dello sport, turismo e tempo libero. “Viva Porretta. Viva il basket e soprattutto viva la Madonna. A Bologna, di questi tempi, ne abbiamo bisogno, da entrambe le sponde…”, scrive don Vacchetti.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Sara Carnicelli terza ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa

ROMA (ITALPRESS) – Una prima volta storica per Athletica Vaticana, la polisportiva ufficiale della Santa Sede. E’ il primo piazzamento internazionale. Con un tempo di 17’09″77 la 27enne Sara Carnicelli, figlia del dipendente vaticano Giancarlo, è stata preceduta da Lilia Fisikovoci, rappresentante della Moldova (16’42″11), e – in volata – dalla islandese Iris Anna Skuladottir (17″09″10). Il terzo posto di Sara Carnicelli rende ancor più significativa la presenza sportiva internazionale di Athletica Vaticana che, seguendo le indicazioni di Papa Francesco, rilancia opportunità di fraternità per costruire relazioni di pace tra i popoli! In base agli accordi di Athletica Vaticana con European Athletics e l’Associazione dei Piccoli Stati d’Europa (è infatti in via di definizione riconoscimento World Athletic), Sara Carnicelli non sale sul podio lasciando il suo posto alla maltese Roberta Schembri (17’23″66). Per questo accordo e questo stile per una nuova e autentica cultura sportiva di fraternità Athletica Vaticana ha trovato l’abbraccio di Papa Francesco un anno fa, in occasione della precedente edizione dei Campionati dei Piccoli Stati d’Europa a San Marino.
– foto Athletica Vaticana –
(ITALPRESS).

Athletica Vaticana ai campionati di atletica dei Piccoli Stati d’Europa

ROMA (ITALPRESS) – Sabato Athletica Vaticana sarà in pista a Malta, al Matthew Micallef St. John Stadium, con i 18 Piccoli Stati d’Europa per i campionati di atletica leggera. La presenza sportiva vaticana a Malta, a due mesi dal viaggio apostolico di Papa Francesco, è particolarmente significativa dopo lo storico esordio internazionale di un anno fa a San Marino: la “squadra del Papa” rilancerà i contenuti del messaggio di fraternità, inclusione e pace testimoniato dal Papa a Malta a inizio aprile, cercando di tradurlo e di viverlo nel linguaggio universale dello sport. Sara Carnicelli, 27enne figlia di un dipendente vaticano, ed Emiliano Morbidelli, 44 anni, tecnico dell’ospedale “Bambino Gesù” nella sede di Palidoro, correranno i 5.000 metri. Con loro atlete e atleti di Albania, Andorra, Armenia, Azerbaijan, Cipro, Georgia, Gibilterra, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Moldova, Monaco, Montenegro, Macedonia del Nord oltre a San Marino e Malta. Athletica Vaticana si conferma dunque sul palcoscenico sportivo internazionale insieme a popoli che – non solo sportivamente – non hanno la grande ribalta, per testimoniare concretamente la “cultura della fraternità” e la “cultura dell’incontro”. A Malta, nello stile indicato da Papa Francesco, la squadra ufficiale vaticana incontrerà le realtà sociali ed ecclesiali. Sarà ospite dell’arcidiocesi di Malta nel seminario, proprio per condividere questa esperienza sportiva con lo stile sinodale dell’enciclica Fratelli tutti. Con i due atleti e i loro familiari ci saranno monsignor Melchor Sanchez de Toca, sottosegretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, e Claudio Carmosino che, dopo 40 anni nel Gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, coordina gli allenamenti di Athletica Vaticana. E sempre a Malta, dall’1 al 4 luglio, andrà la “storica” squadra di cricket, che vive già l’esperienza con Athletica Vaticana, per dare una testimonianza sportiva comune. Formata da studenti delle Pontificie Università romane, giocherà una partita e farà una serie di incontri pastorali nelle parrocchie tra i giovani.
– foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
(ITALPRESS).

La comunità mondiale del taekwondo ricevuta in Vaticano

ROMA (ITALPRESS) – Per una vera “cultura dell’incontro” che tolga di mezzo, anche attraverso lo sport, gli “schemi dello scontro”. Rilanciando la proposta di pace di Papa Francesco, la comunità mondiale del taekwondo è stata accolta in Vaticano nel pomeriggio. Il presidente della Federazione mondiale, il coreano Chungwon Choue, ha incontrato al Pontificio Consiglio della Cultura il vescovo Paul Tighe, segretario del Dicastero che si occupa dello sport. Con loro i sette atleti di Athletica Vaticana-Vatican Taekwondo che lo scorso 23 novembre è diventato il 211° membro ufficiale della Federazione mondiale.
Mettendo subito da parte formalità e autocelebrazioni, si è parlato di nuove prospettive di collaborazione sportiva e solidale, in particolare attraverso l’esperienza della fondazione Humanitarian Taekwondo per offrire soprattutto ai giovani e ai più fragili l’opportunità di fare sport. All’incontro hanno preso parte i vertici della Federazione mondiale e della Federazione italiana, guidata dal presidente Angelo Cito, che sostiene con amicizia il team vaticano. Da parte dell’associazione sportiva ufficiale della Santa Sede erano presenti il presidente Giampaolo Mattei; il direttore di Vatican Taekwondo, Pierpaolo Di Mattia; la direttrice di Vatican Padel, Alessandra Turco; e il vice direttore di Vatican Cycling, Massimiliano Coluccio. World Taekwondo ha sviluppato una stretta relazione con la realtà sportiva vaticana negli ultimi anni, con un comune impegno nella promozione del dialogo tra culture diverse per la pace. Una squadra dimostrativa di World Taekwondo si è esibita per la prima volta nella Città del Vaticano nel 2016 durante la prima Conferenza Globale su Fede&Sport. L’anno dopo il presidente di World Taekwondo e quello della Federazione italiana sono stati ricevuti da Papa Francesco in piazza San Pietro e gli hanno donato la prestigiosa cintura nera onoraria 10° dan. Nel 2018 World Taekwondo ha dato vita a una storica dimostrazione, sempre in piazza San Pietro, davanti al Papa e a migliaia di persone durante l’udienza generale. “Siamo stati lieti di accogliere Athletica Vaticana nella nostra famiglia del taekwondo – le parole di Choue – Il taekwondo è un linguaggio universale, non importa quale sia la tua religione o il tuo credo, da dove vieni o chi sei, siamo tutti uniti attraverso lo sport. Con Athletica Vaticana, World Taekwondo condivide molti valori comuni e crediamo fortemente nel potere dello sport di promuovere il rispetto, l’amicizia e la pace. Sono sicuro che la creazione di questo nuova realtà contribuisca a rafforzare ulteriormente il taekwondo e i valori di pace in tutto il mondo”. Intanto da domani a domenica, al Foro italico, si svolgerà il prestigioso World Taekwondo Grand Prix con la partecipazione dei migliori 32 atleti del ranking di ogni categoria olimpica per guadagnare punti decisivi per la qualificazione ai prossimi Giochi di Parigi 2024. L’ingresso è gratuito.
– foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
(ITALPRESS).

Mons.Sanchez “We Run Together festa dello sport per tutti”

ROMA (ITALPRESS) – “E’ la seconda edizione di una bellissima iniziativa, una festa dello sport per tutti, non solo per atleti d’èlite”. C’è soddisfazione nelle dichiarazioni di Monsignor Melchor Sanchez, presente alla manifestazione We Run Together, meeting di atletica leggera ospitato dal Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castelporziano. “Lo sport per tutti trova il suo simbolo nella staffetta, in cui è molto significativa la consegna del testimone tra compagni – ha aggiunto Melchor Sanchez a margine dell’evento organizzato dalle Fiamme Gialle in collaborazione con Athletica Vaticana e Fidal Lazio – Qui possono correre tutti: atleti amatoriali, persone con disabilità e tanti altri. Corro anch’io tra gli amatoriali, perchè sono tra quelli che si divertono. Lo sport è divertimento”.
– foto spf/Italpress –

(ITALPRESS).

Il Papa ha benedetto il pallone della Partita per la Pace

ROMA (ITALPRESS) – Il Movimento Educativo Scholas Occurrentes ha organizzato ieri pomeriggio in Vaticano, un incontro con Sua Santità Papa Francesco a cui hanno partecipato Ronaldinho, Dani Alves e Maxi Rodriguez. L’incontro si è tenuto nell’Aula magna dell’Università Urbaniana, nell’ambito della presentazione della Scuola Laudato Sì, ispirata all’enciclica di Sua Santità, alla presenza di vari studenti provenienti da differenti paesi dell’Europa e dell’America Latina. In questo scenario gli atleti hanno ricevuto il Pallone per la Pace benedetto dal Papa, con cui si giocherà la partita cui parteciperanno le più importanti leggende del calcio internazionale. Sarà la terza edizione della Partita per la Pace, che si chiamerà questa volta “We Play For Peace”, l’evento di beneficenza a favore dei programmi educativi del Movimento Pontificio Scholas Occurrentes, creato da Papa Francesco e la cui missione è utilizzare la tecnologia, l’arte e lo sport per promuovere l’educazione e ottenere l’inclusione di tutte le comunità, rispondendo alla missione di creare una “cultura dell’incontro”, riunendo i giovani in un’educazione che generi valori. Nell’incontro i giocatori hanno presentato al Papa un video molto toccante di sostegno alla partita, in cui – così come nella nascita di Scholas – erano presenti i messaggi degli ambasciatori sportivi Lionel Messi e Gianluigi Buffon, questa volta assieme ad altre stelle del calcio mondiale, tra cui Luis Suarez, Angel Di Maria, Ivan Rakitic e Josè Mourinho. Nel video compare anche la commovente testimonianza delle figlie di Diego Armando Maradona, Dalma e Giannina, che diffondono un video-messaggio del padre in cui “El Diez” esprime la sua ferma volontà di giocare la terza edizione dell’evento, invitando tutti a partecipare nel giorno del 10 del 10, a questa partita in favore della Pace. In questo particolare momento storico, i giocatori più rappresentativi del calcio mondiale, rilanciano questa nuova celebrazione sportiva, invitando alla Pace e con la speranza di compiere il sogno del Pibe de Oro, realizzandola nella data così speciale per lui. Le precedenti edizioni dell’evento si sono disputate nello stadio Olimpico di Roma, il 1° settembre del 2014 e il 12 ottobre del 2016, in cui si è potuto ammirare Diego Maradona giocare per la pace assieme al proprio figlio Diego Maradona jr. Quest’anno, la realizzazione della 3° edizione della Partita per la Pace avrà il sostegno delle sorelle di Diego e di Satvica. Il video diffuso per lanciare l’evento termina con un sentito messaggio di Sua Santità Papa Francesco che sostiene l’iniziativa e invita a partecipare: “Il desiderio di tutti è la pace. Giocando in squadra, la concorrenza invece di essere un conflitto è un seme di pace. Questa partita o la vinciamo tutti o quelli che perderanno di più saranno sempre i bambini e i giovani. Il simbolo di questa Partita per la Pace è l’ulivo. Vi invito a giocare per la Pace, vi invito nel 10 del 10, a ottobre, a piantarlo assieme a Scholas”. “E’ molto importante che ognuno di noi si sommi a questa chiamata per la pace. Assieme possiamo fare in modo che le cose cambino”, ha detto Leo Messi. Gianluigi Buffon: “Fallo per i bambini, per Diego, per Scholas, perchè vinca la Pace”. Dani Alves: “Sono sicuro che sarà un giorno storico. Questo sarà un giorno molto speciale”. Ronaldinho: “Giorno 10 del 10, Partita per la Pace. Papa Francesco chiama tutti noi, io ci sarò”. Josè Mourinho: “E’ la Partita per la Pace e un omaggio al mio caro amico Don Diego Armando Maradona”. Angel Di Maria: “Sono sicuro che a partire dal calcio, possiamo aiutare affinchè le cose cambino”. Maxi Rodriguez: “Ho avuto la fortuna di giocare questa partita con Diego. Il 10 del 10 tutti noi giocatori apporteremo il nostro granello di sabbia perchè tutto cominci a cambiare”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

FOTO GALLERY

Sport e Chiesa su Facebook

Sport e Chiesa su Twitter

Pontificio Consiglio della Cultura