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“We Run Together” verso il traguardo

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“Non si potrà correre con le gambe, ma si potrà correre con il cuore”: con queste parole, lo scorso 20 maggio, durante un’udienza straordinaria, Papa Francesco lanciava “We Run Together – Supporting our team”, la prima asta di beneficenza sportiva organizzata da Athletica Vaticana, il gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, il dipartimento del Pontificio Consiglio della Cultura “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio.
E negli ultimi due mesi, a partire dall’8 giugno, hanno corso con il cuore numerosissimi campioni olimpici, paralimpici e sportivi e società di fama internazionale, che hanno aderito con entusiasmo e generosità a questa gara di solidarietà, mettendo in palio cimeli ed esperienze sportive per raccogliere fondi per gli ospedali Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Fondazione Poliambulanza di Brescia, particolarmente colpiti dalla pandemia da Covid-19.
Mercoledì 29 luglio, sulla piattaforma charitystars.com si aprirà l’ultima settimana di asta, con un nuovo slot di premi davvero prestigiosi. Tutti gli appassionati sportivi avranno, dunque, l’occasione di contribuire concretamente a questa maratona solidale, aggiudicandosi un oggetto o un’esperienza unica nel suo genere.

Gli ultimi premi all’asta
L’eleganza di Carolina Kostner, la fantasia calcistica del Papu Gomez e la tenacia del Brescia, la passione degli schermidori campioni olimpici e mondiali Daniele Garozzo e Enrico Berrè, il fascino di Luna Rossa, dei velisti dell’America’s cup e del campione Nacra17 Ruggero Tita. E anche la leggenda dell’Nba, il cestista Marcin Gortat, con la canottiera dei Washington Wizards, la storia del ciclismo con Francesco Moser e la maglia della nazionale dedicata a Felice Gimondi, la forza degli sciatori di fondo delle Fiamme Gialle e della biathleta Dorothea Wierer e il coraggio degli atleti paralimpici Giusy Versace, Giada Rossi e Alessandra Vitale. Con un dono speciale del Cardinale Gianfranco Ravasi e il calendario delle Fiamme Gialle autografato da Sofia Goggia, Filippo Tortu, Gianmarco Tamberi e tanti altri campioni.
Sarà, dunque, possibile, acquistare:
1. casco originale dei Vigili del Fuoco personalizzato per il Cardinale Gianfranco RAVASI;
2. calendaraio 2020 delle Fiamme Gialle, edizione limitata copia n. 115/150, autografato nelle singole pagine da tutti gli atleti raffigurati, tra cui Sofia GOGGIA, Filippo TORTU, Gianmarco TAMBERI, Dorothea WIERER e tanti altri;
3. maglia nr. 10 del capitano dell’Atalanta Papu GOMEZ;
4. le maglie ufficiali del Brescia Calcio 2019/2020;
5. il fioretto utilizzato da Daniele GAROZZO durante i Giochi Olimpici di Rio 2016 per vincere la medaglia d’oro;
6. la sciabola utilizzata da Enrico BERRE’ durante la gara a squadre al Campionato del Mondo di Mosca 2015 per vincere la medaglia d’oro;
7. un weekend di allenamento a Predazzo (TN), dal venerdì pomeriggio alla domenica dopo pranzo, con i tecnici Fiamme Gialle dello sci nordico e cena con gli atleti, tra cui Dorothea WIERER;
8. maglietta del Team Italia utilizzata da Carolina KOSTNER durante i Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang 2018, autografata;
9. maglia invernale anni ’80 della squadra GIS di Francesco MOSER;
10. la maglia della nazionale italiana di ciclismo utilizzata ai Mondiali nello Yorkshire del 29 settembre 2019, nel giorno in cui Felice GIMONDI, scomparso da pochi giorni, avrebbe compiuto 77 anni. La maglietta è resa unica dalla scritta “non mollare fino alla fine” in omaggio al Grande Campione;
11. “fratino” della nazionale italiana di vela autografato dall’equipaggio Nacra17, Campione del Mondo e d’ Europa, composto da Ruggero TITA e Caterina BANTI;
12. maglia ufficiale del Team Luna Rossa Prada nella Louis Vuitton Cup 2007, autografata da tutti componenti dell’equipaggio;
13. “half boat” realizzato a ricordo dagli atleti Fiamme Gialle che hanno partecipato (in diverse imbarcazioni) alla 32^ America’s Cup di Valencia 2007;
14. uscita in mare per 2 persone nel Golfo di Gaeta (LT): esperienza presso il IV Nucleo Atleti Fiamme Gialle, a bordo del “Grifone”, insieme agli atleti della Sezione Vela;
15. canottiera nr. 13 NBA dei Washington Wizards di Marcin GORTAT, autografata;
16. la prima maglia della nazionale paralimpica di tennistavolo indossata da Giada ROSSI agli Europei di Lignano Sabbiadoro 2013;
17. maglietta della nazionale italiana di sitting volley indossata da Alessandra VITALE durante la semifinale degli Europei di Budapest 2019 per vincere l’argento e la qualificazione ai Giochi Paralimpici di Tokyo;
18. canottiera della Nazionale italiana paralimpica di atletica leggera di Giusy VERSACE, autografata.

Cosa dicono gli atleti
Daniele Garozzo – Per l’asta We Run Together ho donato il fioretto – a me molto caro – usato per vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi Rio de Janeiro nel 2016. Fare qualcosa di utile, mettendo a disposizione degli altri qualcosa che si ha, è molto bello. La scherma è uno sport nobile dove valgono i principi di onestà, lealtà e rispetto per avversari e arbitri che si sono persi in altri ambiti sportivi. Sono valori oggi poco applicati ma che potrebbero migliorare la società, soprattutto in questo momento così difficile.
Carolina Kostner – Partecipando a We Run Together voglio dire che lo sport può muovere le persone nel profondo del cuore e ha una responsabilità che voglio cogliere nella mia vita per poter fare a differenza. Ho vissuto anche tante delusioni ma sempre con la fede che alla fine tutto sarebbe andato bene. Fede significa anche aver rispetto del tuo avversario e delle regole. Il campione non è quello con più medaglie al collo, ma quello che riesce a essere di esempio, di ispirazione per la gente.
Filippo Tortu – Ringrazio Papa Francesco per avermi dato la possibilità di far parte di questo bellissimo progetto We Run Together. Sono molto contento di poter dare una mano a chi ha vissuto e sta vivendo un momento difficile. Ho proposto per l’asta l’esperienza di un allenamento e una cena insieme e ho donato il mio body da gara, usato in occasione del mio record di 9″97 sui 100 metri, non omologato per troppo vento, e poi in occasione del record italiano indoor sui 60 metri. Un body a cui sono affezionato e per questo l’ho scelto per un’occasione così significativa che sostiene la ripartenza.
Bebe Vio – L’asta We Run Together ha ribadito che il concetto di squadra è fondamentale: da solo non sei nessuno, devi avere sempre dietro di te una squadra che ti sostenga, nello sport e nella vita. Mi sembrava giusto contribuire con un piccolo segno di riconoscimento nei confronti del personale degli ospedali di Bergamo e Brescia. Ho donato un oggetto a me caro: la tuta indossata ai Campionati europei del 2016 per conquistare la qualificazione alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro.
Giorgio Chiellini – È stato per me un onore donare la maglia della Juventus, firmata da me e dai miei compagni di squadra, per la campagna solidale We Run Together promossa da Papa Francesco per aiutare il personale degli ospedali di Bergamo e di Brescia. Abbiamo voluto giocare per vincere insieme anche questa partita.
Peter Sagan – Sono fiero ed emozionato che Papa Francesco abbia voluto donare la bicicletta che gli ho portato per l’asta di beneficenza We Run Together a favore del personale sanitario degli ospedali di Bergamo e di Brescia. Spero che “la bici del Papa” diventi un simbolo per tutti per ripartire nella vita. I valori dello sport sono importanti oggi più che mai.
Manuela Olivieri Mennea – Mio marito Pietro Mennea partecipava sempre alle iniziative di solidarietà e avrebbe aderito con ancora più entusiasmo a un progetto sostenuto direttamente da Papa Francesco. Nelle scuole ricordava sempre ai giovani di correre nella corsia giusta, senza scorciatoie. Per Pietro il campione doveva avere una responsabilità sociale e partecipando a We Run Together ho portato avanti i suoi valori: onestà e sacrificio, togliendo dal proprio vocabolario le parole “mai” e “impossibile”. Confido che per me è faticoso donare un oggetto di Pietro, ma per un’asta così significativa ho scelto la canottiera indossata per vincere i 100 e i 200 metri alle Universiadi di Roma nel 1975. E sono particolarmente contenta che ad aggiudicarsela siano state belle persone che, con discrezione, hanno preferito mantenere un profilo di discrezione.

Cosa dicono i vincitori delle esperienze all’asta
Piergiorgio – Ho avuto la fortuna di aggiudicarmi, all’asta benefica We Run Together, una storica canottiera del grande Pietro Mennea. E con l’aggettivo “grande” penso di aver detto tutto di lui. Sento sinceramente di ringraziare la signora Manuela Mennea per questo suo dono e soprattutto per avermi trasmesso con le sue appassionate parole – facendo visitare a me e a mia moglie la casa dove è ancora vivo il ricordo del campione – tutto l’amore che ha dentro per il suo Pietro. Sì, perché per tutti noi è Mennea ma per lei è Pietro. Ringrazio anche chi ha realizzato l’iniziativa We Run Together, in particolare al generale Vincenzo Parrinello, perché mi hanno testimoniato che gli ostacoli non sono mai troppo alti da superare.
Anna e Alessandro Mordini – Abbiamo partecipato all’asta We Run Together per regalare un’esperienza importante a nostro figlio Luca, 14 anni, appassionato di fioretto e tifoso del campione olimpico Valerio Aspromonte. E anche perché siamo di Bergamo e abbiamo vissuto l’emergenza Covid 19 da vicino. L’esperienza è andata oltre ogni aspettativa: Valerio con sua moglie Carolina Erba, campionessa del mondo, e il loro bambino ci hanno aperto la porta della loro casa, a Grottaferrata, preparando una cena stellare e accompagnandoci poi a conoscere Roma. Speriamo che questa esperienza possa servire ai nostri due figli come testimonianza per diventare campioni nella vita prima ancora che nello sport.

Come partecipare e sostenere We Run Together
Tutti gli appassionati avranno la possibilità di aggiudicarsi gli esclusivi oggetti autografati e/o esperienze sportive accedendo al sito https://www.charitystars.com/collection/we-run-together-it e seleziondo l’oggetto o l’esperienza preferito. Sarà necessario fare un’offerta superiore alla precedente o alla base d’asta. Ogni oggetto o esperienza resterà all’asta fino al 6 agosto.

I proventi dell’asta di beneficenza We Run Together saranno devoluti al personale sanitario di due ospedali, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Fondazione Poliambulanza di Brescia, entrambe strutture che negli scorsi mesi si sono trovate ad affrontare in modo particolare l’emergenza sanitaria da Covid-19. We Run Together, infatti, come ha sottolineato Papa Francesco nel videomessaggio con cui ha presentato la campagna, “è un’iniziativa per aiutare e ringraziare le infermiere, gli infermieri e il personale ospedaliero, che stanno tutti vivendo la loro professione come una vocazione, eroicamente, mettendo a rischio la loro stessa vita per salvare gli altri.”

Tutti coloro che desiderano contribuire alla raccolta fondi, pur non partecipando alle aste, potranno fare una donazione libera, sempre nella sezione dedicata a We Run Together sul sito www.charitystars.com. Partecipando alle aste o facendo una donazione libera si avrà la possibilità di essere sorteggiati per ricevere dei premi speciali, tra cui una maglietta di Athletica Vaticana autografata da Papa Francesco.

(ITALPRESS).

Nuovi premi all’asta per “We Run Together”

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – Prosegue senza sosta la maratona solidale “We Run Together – Supporting our team”, i cui ricavi saranno devoluti al personale sanitario degli ospedali Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Fondazione Poliambulanza di Brescia, che negli scorsi mesi ha lavorato senza sosta per combattere il Covid-19. Dopo le maglie delle grandi squadre della Serie A TIM e i prestigiosi cimeli dell’atletica leggera, mercoledì 22 luglio si apre il 7° e penultimo lotto di premi ed esperienze sportive.
Grazie all’adesione e al supporto di numerosissimi campioni olimpici e paralimpici, atleti di tutte le discipline e diverse società sportive, tutti gli appassionati potranno partecipare alle aste per contribuire concretamente alla raccolta fondi promossa e sostenuta da Papa Francesco. Dalle ore 12.00 di mercoledì 22 luglio, dunque sulla piattaforma https://www.charitystars.com/collection/we-run-together-it, saranno disponibili e acquistabili la Medaglia commemorativa del 125° anniversario del Comitato Olimpico Internazionale & 2 orologi Swatch dedicati al CIO; un weekend di allenamento a Predazzo (TN), dal venerdì pomeriggio alla domenica dopo pranzo, con i tecnici Fiamme Gialle dello sci alpino e cena con gli atleti Fiamme Gialle; la polo della squadra nazionale italiana ai Giochi Olimpici di Atlanta ’96 di Roberto Di Donna, autografata & cena per due persone a Negrar (VR), presso l’abitazione dell’olimpionico, ora tecnico dell’Unione Italiana Tiro a Segno, dopo una sessione di allenamento al poligono di Verona; il guanto per sostenere la carabina utilizzato da Niccolò Campriani ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
Ed ancora, le scarpe di rappresentanza ufficiali della squadra olimpica di Rio 2016, utilizzate da Matteo Lodo durante la cerimonia di apertura, autografate; gli occhiali da gara di Samuele Burgo, indossati dall’atleta durante le gare del 2019 di qualificazione olimpica e agli Europei senior 2019 & lo zainetto FICK, utilizzato dall’atleta durante il Campionato del Mondo 2019, dove ha conquistato il pass per i Giochi di Tokyo, entrambi autografati; il body da gara di Andrea Minguzzi, autografato; il karategi di Stefano Maniscalco, autografato; il karategi di Luigi Busà, autografato; il judogi di Odette Giuffrida, autografato;
la maglietta e i pantaloncini di Chiara Coltri, indossati agli Europei di basket paralimpico di Worchester nel 2015, con cui insieme alla sua squadra ha vinto la prima gara internazionale;
la canottiera con cui Giulio Maria Papi ha esordito in nazionale agli Europei di basket paralimpico di Worchester nel 2015; la canottiera della Briantea84 Cantù di Simone De Maggi, capitano della Nazionale Italiana di basket paralimpico, autografata; la canottiera di Sara Vargetto del Team Giovani e Tenaci indossata durante il campionato italiano giovanile di basket in carrozzina, con cui Sara ha segnato il suo primo canestro nel derby 2020 con la Lazio; la maglia ufficiale 2019/20 del Brescia Calcio di Massimiliano Mangraviti; la maglia ufficiale 2019/20 del Brescia Calcio di Leonardo Morosini; la maglia ufficiale 2019/20 del Brescia Calcio di Felipe Curcio; la maglia ufficiale 2019/20 del Brescia Calcio di Alfredo Donnarumma.
Inoltre, fino a venerdì 24 luglio, sarà possibile aggiudicarsi:
il Libro autobiografico di Sebastian Coe – Running My Life & la polo della World Athletics, organizzazione che si occupa dell’atletica leggera a livello mondiale; le scarpette da gara, gli occhiali da sole e il tradizionale e famoso fiore fermacapelli che utilizza nelle sue competizioni di Antonella Palmisano, autografati, e cena per una persona a Roma (Castelporziano), dopo aver assistito ad un allenamento dell’atleta; la persona sarà ospite a casa di Antonella che preparerà personalmente la cena; un weekend per una persona presso il Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Roma (Castelporziano), con arrivo il venerdì sera e partenza la domenica dopo il pranzo e un allenamento sabato con Davide Re e pranzo in sua compagnia; una cena per due persone a Roma (Castelporziano), presso l’abitazione di Fabrizio Donato, con la sua famiglia; la maglia nazionale americana di atletica leggera di Sandi Morris, autografata e pettorale dei Campionati mondiali di Doha 2019 autografato; polo della nazionale greca di atletica leggera di Katerina Stefanidi, autografata; la canottiera della nazionale brasiliana di atletica leggera di Thiago Braz Da Silva, autografatale; la canottiera della nazionale croata di atletica leggera indossata da Blanka Vlasic alle Olimpiadi di Rio 2016, autografata e Scarpe da gara di salto in alto usate all’inizio della carriera, autografate e conservate come simbolo dei tanti sacrifici fatti nello sport; la canottiera da gara di Mary Keitany, autografata e il pettorale di gara con cui ha partecipato alla maratona di New York nel 2019; la maglia della nazionale italiana di atletica leggera di Stefano Baldini, autografata e le sue scarpe da gara autografate; il completo top e short della nazionale italiana di atletica leggera di Larissa Iapichino, con cui ha vinto i campionati europei Under 20 di Boras (SWE) 2019 nel salto in lungo, autografato e le sue scarpe da allenamento autografate; le scarpe di Noah Lyles, campione del mondo dei 200 metri, autografate; la canottiera da gara di Athletica Vaticana di Don Vincenzo Puccio autografata (con dedica) e un allenamento con Don Vincenzo Puccio; la mascherina autografata di Oney Tapia e una giornata di allenamento con l’atleta; la maglietta di Sara Morganti, indossata durante i suoi primi Giochi Paralimpici di Londra 2012, dove è riuscita a conquistare un prezioso quarto posto. Tutti coloro che desiderano contribuire alla raccolta fondi pur non partecipando alle aste, potranno fare una donazione libera, sempre nella sezione dedicata a We Run Together sul sito www.charitystars.com. Partecipando alle aste o facendo una donazione libera si avrà la possibilità di essere sorteggiati per ricevere dei premi speciali, tra cui una maglietta di Athletica Vaticana autografata da Papa Francesco.
(ITALPRESS).

L’atletica corre con “We Run Together”

La gara di solidarietà promossa da Athletica Vaticana, Fiamme Gialle, “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio prosegue senza sosta, inaugurando il 6° lotto di premi dedicato all’atletica leggera. Hanno, infatti, risposto all’appello di Papa Francesco – che ha lanciato personalmente l’iniziativa benefica sulla piattaforma charitystars.com – numerosissimi atleti di fama mondiale, mettendo a disposizione cimeli autografati ed esperienze sportive uniche nel loro genere. Fino a venerdì 24 luglio, dunque, sulla piattaforma https://www.charitystars.com/collection/we-run-together-it, tutti gli appassionati sportivi potranno contribuire alla raccolta fondi in favore del personale sanitario degli ospedali “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo e “Fondazione Poliambulanza” di Brescia, aggiudicandosi il Libro autobiografico di Sebastian Coe – Running My Life e la Polo della World Athletics, organizzazione che si occupa dell’atletica leggera a livello mondiale, che saranno, ad asta aggiudicata, entrambi autografati; la maglia della nazionale degli Stati Uniti d’America di atletica leggera di Sandi Morris, autografata e il pettorale dei campionati mondiali di Doha 2019, autografato.

E ancora la polo della nazionale greca di atletica leggera di Katerina Stefanidi, autografata; la canottiera della nazionale brasiliana di atletica leggera di Thiago Braz Da Silva, autografata; la canottiera della nazionale croata di atletica leggera indossata da Blanka Vlasic alle Olimpiadi di Rio 2016, autografata e le scarpe da gara di salto in alto usate all’inizio della carriera, autografate e conservate come simbolo dei tanti sacrifici fatti nello sport; la canottiera da gara della nazionale del Kenya di Mary Keitany, autografata e il pettorale numerato di gara con cui ha partecipato alla maratona di New York nel 2019; le scarpe di Noah Lyles, campione del mondo dei 200 metri, autografate; la maglia della nazionale italiana di atletica leggera di Stefano Baldini, autografata e le sue scarpe da gara, autografate; le scarpette da gara, gli occhiali da sole ed il tradizionale e famoso fiore fermacapelli che utilizza nelle sue competizioni Antonella Palmisano e una Cena per una persona a Roma (Castelporziano), dopo aver assistito ad un allenamento dell’atleta; la persona sarà ospite a casa di Antonella che preparerà personalmente la cena.

Tra i premi all’asta anche un weekend per una persona presso il Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Roma (Castelporziano), con arrivo il venerdì sera e partenza la domenica dopo il pranzo e un allenamento sabato con Davide Re e pranzo in sua compagnia; una cena per due persone a Roma (Castelporziano), presso l’abitazione di Fabrizio Donato, con la sua famiglia; il completo top e short della nazionale italiana di atletica leggera di Larissa Iapichino, con cui ha vinto i campionati europei under 20 di Boras (SWE) 2019 nel salto in lungo, autografato e le sue scarpe da allenamento, autografate; la canottiera da gara di Athletica Vaticana di Don Vincenzo Puccio autografata (con dedica) e un allenamento con Don Vincenzo Puccio; la mascherina autografata di Oney Tapia e una giornata di allenamento con l’atleta; la maglietta di Sara Morganti, indossata durante i suoi primi Giochi Paralimpici di Londra 2012, dove è riuscita a conquistare un prezioso quarto posto.

Fino a dopodomani, venerdì 17 luglio, saranno inoltre ancora disponibili le maglie delle grandi squadre della Serie A TIM, autografate dai giocatori: le maglie bianconere di Giorgio Chiellini (autografata da tutta la squadra), Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala; la maglia di Ciro Immobile, autografata da tutta la Lazio più un voucher per 2 persone per assistere alla prima partita di campionato a porte aperte in Tribuna d’Onore allo Stadio Olimpico; la maglia nerazzurra di Javier Zanetti e la sua fascia di capitano del “Triplete 2010”; la maglia giallorossa di Nicolò Zaniolo; la maglia azzurra di Lorenzo Insigne, autografata da tutta la squadra; la maglia rossonera di Alessio Romagnoli, autografata da tutta la squadra; la maglia viola di Gaetano Castrovilli; le magliette di Sandro Tonali ed Ernesto Torregrossa del Brescia.

E ancora, fino a venerdì, saranno all’asta la maglia della nazionale italiana indossata da Giorgio Chiellini in occasione di Grecia-Italia del 2019, autografata dallo stesso difensore e da Gigi Buffon, Leonardo Bonucci e Federico Bernardeschi; ancora la maglia ufficiale della Guardia Svizzera Pontificia, autografata da tutta la squadra; il costume, la cuffia e gli occhialini indossati nei 100 farfalla a Londra 2019 dal campione paralimpico di nuoto Federico Morlacchi; il bilancino di Daniele Cassioli con cui ha vinto i Campionati Mondiali di sci nautico del 2003. Inoltre, tutti coloro che desiderano contribuire alla raccolta fondi pur non partecipando alle aste, potranno fare una donazione libera, sempre nella sezione dedicata a We Run Together sul sito www.charitystars.com. Partecipando alle aste o facendo una donazione libera si avrà la possibilità di essere sorteggiati per ricevere dei premi speciali, tra cui una maglietta di Athletica Vaticana autografata da Papa Francesco.

Mazzola “Padre Pio mi ha cambiato la vita”

“Helenio Herrera ci portò a San Giovanni Rotondo. L’indomani io e Armando Picchi riuscimmo a confessarci da lui. Da allora, spesso, pregando, gli ‘parlò”. Nel numero da domani in edicola Famiglia Cristiana pubblica le confidenze fatte da Sandro Mazzola a Stefano Campanella, direttore dell’emittente Tele Padre Pio. Il campione nerazzurro ricorda quando nelle prime settimane del 1965 il santo predisse lo scudetto dell’Inter (“Perde col Foggia, ma vincerà il campionato”). E va oltre, raccontando come quell’incontro abbia inciso profondamente nella sua esistenza. Trenta gennaio 1965: la grande Inter di Helenio Herrera arriva a San Giovanni Rotondo. Il giorno dopo il calendario di Serie A prevede la partita con il Foggia di Oronzo Pugliese, ma l’allenatore nerazzurro ha deciso di alloggiare, con tutta la squadra, non nella città capoluogo bensì nel paese garganico, accogliendo le richieste di alcuni giocatori che vogliono conoscere il frate.
“Padre Pio era seduto con altri confratelli – ricorda Sandro Mazzola – e noi avevamo praticamente occupato tutto il corridoio che portava al salottino dove riceveva gli ospiti. Quando gli spiegarono che la squadra dell’Inter era venuta a fargli visita, rispose: ‘E che ci fanno qua? Tanto con il Foggia perdono. Ma vinceranno il campionatò. Perdemmo 3-2”. Quell’anno, in ogni caso, l’Inter conquistò lo scudetto. “Io avevo sentito parlare di Padre Pio – puntualizza Mazzola – perchè, quando è morto mio papà, il capitano del Grande Torino, siamo tornati al paese (Cassano d’Adda, a circa 30 chilometri da Milano, dove sono nati entrambi i genitori, ndr) e vivevamo in casa con la nonna, la zia e mia madre. Alla sera mia nonna ci raccontava di lui e dei miracoli”. Il 31 gennaio 1965, Mazzola e Armando Picchi riescono a confessarsi dal santo. “Alle cinque del mattino la gente saliva (dal paese) per arrivare alla chiesa e cantava. Non avevo mai visto che alla Messa si andasse in questo modo”, ammette l’ex attaccante dell’Inter.
“Io ho ‘parlatò spesso con lui dopo quell’incontro – confessa Mazzola – Quando ero in una situazione difficile, o se in famiglia c’era un bambino ammalato, oppure se la squadra andava male, o quando io stavo male (ho avuto un periodo in cui avevo dei problemi fisici e non riuscivo più a rendere come prima), alla sera, prima di andare a letto, mi mettevo in ginocchio e ‘parlavò con Padre Pio. Succedeva che quando cominciavo a pregare ero nervoso, agitato, e dopo mi sentivo più sereno, più tranquillo. Dopo quel colloquio, inoltre, è cambiato il mio rapporto con la mia professione. Prima, quando non riuscivo a fare una cosa io avevo una rabbia, cercavo di rifarla. Invece, dopo quell’incontro, non lo so come, ma me ne sono accorto dopo qualche anno, era cambiato il mio comportamento con i miei avversari e con i miei compagni. Addirittura a volte andavo io a difendere un mio compagno. Io, che ero magro e dovevo avere sempre uno che difendesse me”.

Maglie squadre Serie A all’asta per “We Run Together”

Juventus, Lazio, Inter, Roma, Napoli, Milan, Fiorentina e Brescia partecipano alla gara di solidarietà promossa da Papa Francesco a sostegno della lotta contro il Covid-19. All’asta da mercoledì 8 luglio, sulla piattaforma CharityStars.com, le maglie autografate delle grandi squadre della Serie A Tim, oltre a Federico Morlacchi e Daniele Cassioli, in campo per sostenere la raccolta fondi a favore del personale sanitario degli ospedali Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Fondazione Poliambulanza di Brescia. Dopo la straordinaria adesione di Francesco Totti, che l’8 giugno aveva messo a disposizione la maglia autografata della sua ultima partita e la sua fascia di capitano, hanno infatti aderito a “We Run Together” otto squadre di Serie A. Partecipa, inoltre, con la propria maglia, anche la Guardia Svizzera Pontificia.

Da oggi, dunque, e fino al 17 luglio, tutti gli appassionanti potranno partecipare al campionato di solidarietà promosso dal Santo Padre, acquistando all’asta benefica organizzata da Athletica Vaticana, Fiamme Gialle, “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio, la maglia autografata della propria squadra o del proprio calciatore del cuore, all’indirizzo www.charitystars.com/collection/we-run- together-it. All’asta le maglie bianconere di Giorgio Chiellini (autografata da tutta la squadra), Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala; la maglia di Ciro Immobile, autografata da tutta la Lazio più un voucher per 2 persone per assistere alla prima partita di campionato a porte aperte in Tribuna d’Onore allo Stadio Olimpico; la maglia nerazzurra di Javier Zanetti e la sua fascia di capitano del “Triplete 2010”; la maglia giallorossa di Nicolò Zaniolo; la maglia azzurra di Lorenzo Insigne, autografata da tutta la squadra; la maglia rossonera di Alessio Romagnoli, autografata da tutta la squadra; la maglia viola di Gaetano Castrovilli; le magliette di Sandro Tonali ed Ernesto Torregrossa del Brescia.

E ancora saranno all’asta la maglia della nazionale italiana indossata da Giorgio Chiellini in occasione di Grecia-Italia del 2019, autografata dallo stesso difensore e da Gigi Buffon, Leonardo Bonucci e Federico Bernardeschi; ancora la maglia ufficiale della Guardia Svizzera Pontificia, autografata da tutta la squadra; il costume, la cuffia e gli occhialini indossati nei 100 farfalla a Londra 2019 dal campione paralimpico di nuoto Federico Morlacchi; il bilancino di Daniele Cassioli con cui ha vinto i Campionati Mondiali di sci nautico del 2003. Restano inoltre all’asta fino a venerdì la maglia del campione del mondo Peter Sagan, autografata e donata dall’atleta a Papa Francesco; il cappellino autografato da Flavia Pennetta; la tuta da gara della nazionale di sci alpino confezionata su misura per Christof Innerhofer per la stagione 2018/2019 e il casco ufficiale da gara personalizzata; una giornata di allenamento a Roma-Castelporziano con l’atleta Massimiliano Rosolino e la cuffia autografata; il body da gara della Nazionale Italiana di canottaggio di Giuseppe Vicino indossato in occasione della conquista del titolo di Campione del Mondo di canottaggio 2017 nel due senza senior e polo di rappresentanza della Nazionale Italiana per i Campionati mondiali del 2019.

Gli appassionati potranno aggiudicarsi un weekend di allenamento a Sabaudia con gli atleti e i tecnici del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, dal venerdì pomeriggio alla domenica dopo pranzo, con giro sulle imbarcazioni sul Lago di Paola, gara con gli atleti al remoergomentro e visita dei luoghi caratteristici del territorio; un voucher con invito Privè per due persone alla sfilata di Giorgio Armani a Gennaio 2021 e ritiro di un Kit EA7 “Italia Team” presso la boutique Armani in Via Manzoni, 31 a Milano; un weekend (da venerdì al lunedì successivo) alla guida della supercar Lamborghini Huracán EVO; una giornata di allenamento con Annalisa Minetti e rosario che dal 2011 accompagna l’atleta in tutte le gare; una pettorina che Martina Caironi indossava al mondiale 2015, in cui ha realizzato il record del mondo ancora imbattuto nei 100m T42 (14”61). Inoltre, tutti coloro che desiderano contribuire alla raccolta fondi pur non partecipando alle aste, potranno fare una donazione libera, sempre nella sezione dedicata a We Run Together sul sito www.charitystars.com. Partecipando alle aste o facendo una donazione libera si avrà la possibilità di essere sorteggiati per ricevere dei premi speciali, tra cui una maglietta di Athletica Vaticana autografata da Papa Francesco.

We Run Together, all’asta anche la maglia iridata di Sagan

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“Tutti con la stessa dignità”. Le parole scelte da Papa Francesco, il 20 maggio scorso, per lanciare l’asta solidale “We Run Together” che finora, in tre settimane, ha permesso di raccogliere oltre 60 mila euro. Gli atleti e le squadre in numero sempre maggiore stanno rispondendo all’appello del Santo Padre e fino all’8 agosto saranno in palio gli oggetti e gli allenamenti comuni offerti dai campioni di qualsiasi disciplina. Nel quarto lotto dell’asta – da oggi fino al 10 luglio – c’è il quarto dono personale di Papa Francesco: la maglietta di campione del mondo di ciclismo Peter Sagan, che il titolo iridato lo ha vinto per ben tre volte consecutivamente, con tanto di dedica al Pontefice. Il primo oggetto messo all’asta, l’8 giugno scorso, è stata proprio la bici donata da Sagan al Papa: è stata venduta a 30 mila euro. Un punto fermo del progetto We Run Together è – secondo le indicazioni del Papa – la partecipazione, in primissima fila, degli atleti paralimpici. E’ scesa così in campo Martina Caironi – donando una pettorina da gara – con i suoi 3 ori e un argento alle Paralimpiadi (Londra 2012 e Rio de Janiero 2016), 5 titoli mondiali e 4 europei. Particolarmente emozionante, poi, sarà l’allenamento comune che ha offerto Annalisa Minetti, bronzo nei 1500 metri alle Paralimpiadi di Londra con il record del mondo e poi, nel 2013, campionessa del mondo sugli 800 metri. Molto vicina alle attività solidali di Athletica Vaticana, la Minetti punta decisamente alle prossime Paralimpiadi con l’aiuto di Stefano Ciallella, suo atleta-guida. Ex atleta e oggi coach delle Fiamme Azzurre, Ciallella collabora con Athletica Vaticana per iniziative di inclusione, attraverso lo sport, delle persone con disabilità. Il nuotatore Massimiliano Rosolino non ha voluto limitarsi a donare la sua storica cuffia da gara autografata, ma ha offerto anche una giornata di allenamento insieme nel Centro Sportivo delle Fiamme Gialle a Castelporziano (tra piscina, palestra e pista di atletica). Anche Rosolino – campione olimpico a Sydney 2000 e mondiale nel 2001, con oltre 60 medaglie in manifestazioni internazionali – è un amico di Athletica Vaticana: lo scorso 1 novembre, prima del “via” della Corsa dei Santi, ha partecipato alla “Preghiera del maratoneta” in piazza San Pietro. In questo quarto lotto entra in scena anche il tennis con Flavia Pennetta: la vincitrice degli Us Open 2015 e di 4 Fed Cup (la Coppa Davis femminile), e anche numero 1 al mondo in doppio, ha autografato il suo cappellino. Sempre di altissimo livello la partecipazione del mondo dello sci: stavolta tocca a Christof Innerhofer, che ha messo la sua firma sulla sua tuta da gara e sul suo casco personalizzato. Presente anche uno sport “di fatica” come il canottaggio con due opportunità. Più volte campione del mondo (e bronzo olimpico a Rio), Giuseppe Vicino ha messo a disposizione, con autografo, il suo body da gara e la polo di rappresentanza della Nazionale italiana. E c’è anche la possibilità di un weekend di allenamenti di canoa e canottaggio nel Centro Sportivo delle Fiamme Gialle a Sabaudia, quartier generale per preparare Olimpiadi e Mondiali. Infine il fascino della velocità e dei marchi italiani sono presenti, nel quarto lotto, con l’offerta di un weekend alla guida della supercar Lamborghini Huracan Evo. Mentre Giorgio Armani ha messo in palio il kit EA7 Italia Team olimpico (maglietta, tuta, giacca, zaino, borsa), insieme agli inviti per una sua sfilata di moda.
(ITALPRESS).

Il Papa a Zanardi “Esempio di ripartenza, prego per te”

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“Carissimo Alessandro, la sua storia è un esempio di come riuscire a ripartire dopo uno stop improvviso. Attraverso lo sport ha insegnato a vivere la vita da protagonista, facendo della disabilità una lezione di umanità”. Inizia con queste parole la lettera che Papa Francesco ha scritto ad Alex Zanardi, il campione che lotta per la vita in un ospedale di Siena dopo il grave incidente di venerdì scorso con la sua handbike. Il Santo Padre ha voluto mandargli un messaggio attraverso la Gazzetta dello Sport che ieri ha ospitato anche l’intervento di don Marco Pozza, amico di Zanardi. Insieme hanno corso le maratone di New York, Venezia e Padova. “Alex piace a Francesco perché è molto vicino al senso del suo pontificato, perché ha trasformato la disabilità in una grande lezione di umanità – spiega don Marco Pozza alla Gazzetta dello Sport -. E il Papa cerca sempre di restituire autostima a chi è in difficoltà, a chi si sente ai margini. Perché il vero disabile è chi non ha stima di sè”.
“Grazie per aver dato forza a chi l’aveva perduta. In questo momento tanto doloroso le sono vicino, prego per lei e la sua famiglia. Che il Signore la benedica e la Madonna la custodisca. Fraternamente”, la conclusione del messaggio di Papa Bergoglio ad Alex Zanardi.
(ITALPRESS).

Asta solidale We Run Together, Papa dona maglia Globetrotters

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È nello stile di Alex Zanardi – e di Papa Francesco – che l’asta We Run Together sta non solo
raccogliendo fondi per ringraziare gli infermieri lombardi, ma anche testimoniando il vero volto dello sport, tra solidarietà e inclusione. Lanciata e sostenuta proprio dal Papa – attraverso la “sua” Athletica Vaticana – l’asta (www.charitystars.com/WeRunTogether) ha visto Zanardi tra i primi ad aderire, con il dono del body indossato per vincere nel 2016 le Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Oggi entra nel vivo il terzo “lotto” (atleti e squadre si alternano ogni 10 giorni fino all’8 agosto) con un altro dono personale del Papa: dopo la bici di Peter Sagan, ecco la maglia che gli Harlem Globetrotters gli hanno regalato per nominarlo “onorario” del loro team. E a proposito di testimoni di inclusione scendono in pista – dopo Zanardi e Bebe Vio – anche Nicole Orlando e Monica Contrafatto. Con loro due “donne d’oro” come Dorothea Wierer e la campionessa olimpica di judo Giulia Quintavalle che hanno messo a disposizione i loro “attrezzi da lavoro” autografati. Per rilanciare la “cultura dell incontro”, cara al Papa, sarà possibile allenarsi con Yeman Crippa e con tre campioni dello sci: Kristian Ghedina, Manfred e Manuela Molgg.
E poi ecco il “ring della solidarietà” con Nino Benvenuti e i guantoni olimpici di Clemente Russo. Fino alle maglie, autografate, dei capitani delle nazionali di volley: Cristina Chirichella e Ivan Zaytsev. Nei prossimi “lotti” scenderanno in campo squadre di seria A e moltissimi campioni e team internazionali che si aggiungono così alla Ferrari, Luna Rossa, Francesco Totti, Federica Pellegrini, Filippo Tortu, Sofia Goggia, Antonio Rossi, Tania Cagnotto, Gianmarco Tamberi, Arianna Fontana e i fratelli Abbagnale: tutti già presenti, nei primi due “lotti”, con la proposta di oggetti o esperienze sportive, insieme a un suggestivo amarcord di Pietro Mennea.
(ITALPRESS).

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