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Padel e inclusività, professionisti Usa ospiti di Athletica Vaticana

ROMA (ITALPRESS) – Andrea Samson e Anderson Good, atleti professionisti statunitensi di padel, saranno ospiti dal 13 al 17 novembre di Athletica Vaticana, nell’ambito dell’iniziativa “Sports Diplomacy” portata avanti del Dipartimento di Stato statunitense. Atleti e allenatori di varie Federazioni sportive collaborano con ambasciate e consolati, in tutto il mondo, per diffondere soprattutto tra i giovani la cultura dello sport come esperienza di inclusione solidale nel rispetto della diversità. In questo ambito, il programma “Sports Envoy” vede protagonisti atleti che testimoniano, personalmente, i valori fondanti e più autentici dello sport. E’ il caso di Samson e Good, che durante il loro soggiorno italiano in collaborazione con Athletica Vaticana – membro ufficiale della Federazione internazionale padel – saranno protagonisti di alcuni incontri, il primoi dei quali martedì 14 al “Villa Pamphili Padel Club” con giovani con disabilità (in particolare con Sindrome di Down e con autismo – accompagnati dall’Associazione “Padelmania per il sociale” e dall’Associazione “Siamo delfini-Impariamo dall’autismo”), persone fragili accolte dalla Caritas di Roma, studenti e diplomatici. Il programma prevede poi l’udienza generale con il Santo Padre (mercoledì) e poi la visita, programmata per il 16, delll’Istituto statale di istruzione specializzata per sordi “Magarotto”, nella periferia di Roma, per incontrare personalmente gli studenti non udenti e dialogare insieme sulle questioni dell’inclusione, anche attraverso la passione sportiva. Venerdì 17, infine, insieme all’Associazione “21 Luglio”, Andrea Samson e Anderson Good andranno al Polo ex-Fienile a Tor Bella Monaca, quartiere della periferia di Roma: il focus dell’incontro sarà, in particolare, sull’empowerment delle giovani donne e su come lo sport possa essere un reale strumento di crescita sociale per le comunità più emarginate e vulnerabili.
– foto ufficio stampa Athletica Vaticana –
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Athletica Vaticana ad Assisi per la San Francesco Marathon

ASSISI (PERUGIA) (ITALPRESS) – Da ieri pomeriggio ad Assisi per un pellegrinaggio sportivo in occasione della San Francesco Marathon, prevista per domani mattina, la comunità di Athletica Vaticana ha “cantato” il Cantico delle Creature davanti alla tomba di san Francesco anche per “nostro frate sport” e “nostra sorella maratona”. In particolare a San Francesco la “squadra del Papa” ha affidato una accorata preghiera per la pace in Terra Santa, in Ucraina e ovunque si combattano guerre “dimenticate”. E ha rilanciato l’impegno di essere a servizio delle donne e degli uomini di sport vivendo le indicazioni del Papa tra le encicliche francescane “Laudato sì” e “Fratelli tutti”.
Alla preghiera davanti alla tomba di San Francesco – proprio dove Papa Francesco ha firmato l’enciclica “Fratelli tutti” il 4 ottobre 2020 – ha fatto seguito la visita al Sacro Convento con “passo spirituale”. Sempre nella giornata di oggi l’incontro con i ragazzi con disabilità assistiti all’Istituto Serafico, ente ecclesiastico che promuove e svolge attività riabilitativa, psico-educativa e assistenza socio-sanitaria per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. Ad accogliere la “squadra del Papa” è stata la direttrice, Francesca Di Maolo, e il direttore sanitario che hanno coinvolto Athletica Vaticana nella quotidianità del servizio che l’Istituto Serafico offre ai ragazzi con disabilità e ai loro familiari. A loro Athletica Vaticana ha portato in dono numerosi palloni da volley ricevuti, come segno solidale, dalla Federazione Italiana Pallavolo. Ricevendo in dono prezioso alcuni manufatti dei ragazzi ospiti dell’Istituto. “Ci prendiamo cura della persona nella sua totalità coniugando principi etici, evidenze scientifiche ed esperienza clinica – ha spiegato la direttrice Di Maolo – La vita prima di tutto: un’attenzione particolare che abbiamo nel rispettare il valore e la dignità della vita. Crediamo che i limiti e le fragilità siano una risorsa per tutta la comunità e fondamentali nello sviluppo di una società più giusta e più umana”.
– foto ufficio stampa Athletica Vaticana –
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Domenica ad Assisi la San Francesco Marathon

ROMA (ITALPRESS) – Il Cantico delle Creature declinato anche attraverso lo sport per una grande preghiera per la pace in Terra santa, in Ucraina e ovunque si combattono guerre anche “dimenticate”: domenica 5 novembre ad Assisi la “San Francesco Marathon” proporrà un’esperienza di fraternità e di pace attraverso la corsa. Saranno oltre 1600 le atlete e gli atleti al “via” su 3 percorsi tracciati per coinvolgere tutti: dai 42km195 ai 10km fino alla passeggiata non competitiva (“Vieni con me”) rivolta in particolare alle famiglie. Con la spiritualità a far da collante inclusivo tra agonismo e amatorialità. La “San Francesco Marathon” è organizzata da Life Running Assisi, con il patrocinio della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e dell’Università di Perugia, in collaborazione con Athletica Vaticana. I contenuti sportivi, spirituali, solidali e culturali sono stati presentati stamani nella conferenza stampa svoltasi a Perugia nel salone d’onore di Palazzo Donini. Presenti, tra gli altri, il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino e il presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. A raccontare l’esperienza di Athletica Vaticana sono stati la vicepresidente Valentina Giacometti e il responsabile di Vatican Athletics (la Federazione vaticana di atletica leggera) fra Massimiliano Quirico. Nel programma “charity” – francescanamente attento ai più fragili – c’è anche la Fondazione Dispensario pediatrico Santa Marta che in Vaticano accoglie e assiste numerose famiglie povere con bambini piccoli. Tra le concrete iniziative solidali: la raccolta di indumenti prima della partenza e la distribuzione del “Pane Afrika” pensato per gli sportivi anche con l’obiettivo di farlo arrivare nelle zone più povere. La comunità sportiva di Athletica Vaticana sarà ad Assisi in un pellegrinaggio sportivo – da venerdì 3 a domenica 5 novembre – per una accorata preghiera per la pace, secondo le indicazioni del Papa. In particolare, l’Associazione polisportiva della Santa Sede incontrerà le persone disabili all’Istituto Serafico e le persone povere nella Casa Papa Francesco. Un momento significativo sarà il ricordo di Gino Bartali – del quale è in corso la causa di beatificazione – nel “Museo della memoria” che custodisce i documenti del suo impegno per salvare i perseguitati durante la seconda guerra mondiale. Sabato 4 novembre, alle 18, il vescovo Sorrentino celebrerà – nella basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola – la “Messa del maratoneta” che si concluderà con la benedizione delle atlete e degli atleti e la recita della “Preghiera del maratoneta”. Questa preghiera – nata proprio dall’esperienza di Athletica Vaticana ed entrata nel cuore degli sportivi (tradotta in 37 lingue) – sarà recitata anche alle 9 di domenica mattina, 5 novembre, prima del “via”, nella piazza San Francesco, nel cuore di Assisi, insieme a padre Marco Moroni, custode del Sacro convento.
– Foto Ufficio Stampa Atletica Vaticana –
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Coppia di Padel Salvucci-Peloni vince al Foro Italico

ROMA (ITALPRESS) – Vittoria per la coppia di padel di Athletica Vaticana formata da Barbara Salvucci e Fabrizio Peloni sul campo del Foro Italico. I due si sono imposti battendo in finale, al tie-break, una coppia maschile. Al torneo hanno preso parte anche Barbara Carusi, vice direttore di Vatican Padel, e Stefano Bertoglio. Presenti in campo per sostenere “Tennis and Friends – Salute e Sport”: una manifestazione, nata nel 2011, che unisce sport, spettacolo e solidarietà per la prevenzione e promozione della salute con screening gratuiti in diverse discipline mediche. Per Vatican Padel – la Federazione Vaticana che è membro ufficiale della FIP – International Padel Federation – è stata una partecipazione particolarmente sentita nel ricordo di Gaia e Camilla, le due amiche sedicenni morte, investite da un’auto, a Corso Francia nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2019.
Condividendo così gli obiettivi della Associazione Gaia Von Freymann Saracino: “L’Associazione nasce nel ricordo di Gaia e Camilla con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e le famiglie sui rischi della strada e alimentare un flusso costante di impegno solidale sui temi sociali”.
– Foto Athletica Vaticana –
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Inaugurata la sede operativa di Athletica Vaticana

ROMA (ITALPRESS) – Una casa dalle porte spalancate, pronta ad aprirsi per accogliere donne e uomini di sport, che siano professionisti o amatori. Athletica Vaticana ha inaugurato la propria sede operativa nel cuore di Trastevere, a Palazzo San Calisto – zona extraterritoriale della Santa Sede – per metterla a disposizione del mondo dello sport come crocevia di incontri tra atlete e atleti di diverse culture e religioni, con una particolare attenzione alle persone più fragili. “Lo sport è scoperta del nostro corpo, gli atleti sono anche artisti nel modo in cui vivono il proprio corpo, sapendo che il corpo è un germe di vita non solo in gioventù ma in tutte le età e che ci aiuta a vivere una vita equilibrata”, le parole del cardinale Josè Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, al quale il Papa, nella recente Costituzione apostolica, ha affidato lo sport. “Abbiamo bisogno di convivere fraternalmente, lo sport aiuta a sentirci compagni e fratelli ma allo stesso tempo non ci fa dimenticare la missione spirituale”, ha aggiunto ricordando la missione principale dello sport. Athletica Vaticana è “ambasciatore del Papa”, perchè “testimonia concretamente, sulle strade e in mezzo alla gente, il volto solidale dello sport, accogliendo al suo interno anche giovani migranti e persone con disabilità” ha scritto Papa Francesco nel messaggio in occasione dei Giochi del Mediterraneo in Algeria. Athletica Vaticana, infatti, rappresenta un singolarissimo “corpo diplomatico sportivo” composto da circa 200 donne e uomini, che vuole proporre di vivere lo sport come opportunità di incontri, di socialità, di dialogo con tutti, di amicizia che diventa fraternità. Una comunità unita dalla passione per lo sport più puro, vissuto nella sua anima, e custodendone la gratuità e il nobile spirito “amateur”, con l’obiettivo di diffondere i veri valori dello sport come la fratellanza e la comunione.
– foto spf/Italpress –
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Athletica Vaticana agli Europei di Pescara e alla Maratona di Berlino

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – Campionati europei a Pescara per atleti over 35, la storica Maratona di Berlino e la benedizione della nuova sede operativa a Palazzo San Calisto: tra il 20 settembre e il 1 ottobre Athletica Vaticana sarà in pista e in strada per rilanciare con i fatti la visione sportiva – inclusiva, fraterna, solidale – di Papa Francesco in una Europa che sta conoscendo tempi di guerra. Per testimoniare che lo sport autentico potrebbe essere un antidoto alle violenze perchè è esperienza di dialogo, riconciliazione e pace che non esclude nessuno.
Sei rappresentanti di Athletica Vaticana parteciperanno agli Europea Masters Athletics Championship a Pescara. Mercoledì 20 settembre, alle 17.30, prenderanno parte alla cerimonia di apertura in Piazza della Rinascita, nel centro della città abruzzese. In accordo con le autorità sportive europee, è la seconda partecipazione di Athletica Vaticana, dopo l’esordio nel 2022, ai Campionati Europei over 35 di atletica leggera. Tra giovedì 21 settembre e domenica 1° ottobre saranno al via Fabio Appetecchia e Paolo Piersanti (100 e 200 metri), Emiliano Morbidelli (10km su strada), Mario Sanelli e Mirko Taliani (mezza maratona) e Giuseppe Zapparata (110 ostacoli).
Gli Europei a Pescara sono una manifestazione nel segno autentico della fraternità e dei valori sportivi, con 61 Stati rappresentati (4800 gli iscritti) e la partecipazione davvero significativa (“fuori classifica” ma il senso di essere agli Europei Master non è solo per “prestazioni agonistiche”) anche di atlete e atleti provenienti da Argentina, Barbados, Brasile, Camerun, Canada, Cile, Corea del sud, Giappone, India, Marocco, Messico, Nuova Zelanda, Portorico, Sri Lanka, Sud Africa, Thailandia, Tunisia e Stati Uniti d’America.
Domenica 24 settembre saranno 4 i rappresentanti di Athletica Vaticana sulle strade di Berlino per correre la prestigiosa Maratona su invito dell’Ambasciata della Germania presso la Santa Sede che, fin dalla nascita dell’associazione polisportiva vaticana, sostiene questa partecipazione, insieme anche alla Nunziatura apostolica a Berlino proprio nel segno di una autentica testimonianza attraverso l’esperienza sportiva. Al via saranno Samuel Anderson, Carlo Pellegrini, Mario Sanelli e Mirko Taliani.
E da mercoledì 20 settembre la comunità di Athletica Vaticana aprirà le porte della sua sede operativa a Palazzo San Calisto. Il rito di benedizione sarà presieduto, alle ore 18.30, dal cardinale Josè Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione, al quale il Papa nella Costituzione apostolica “Praedicate evangelium” ha affidato la cura dello sport. Sarà l’occasione anche per presentare il significativo “pellegrinaggio sportivo” ad Assisi, tra il 3 e il 5 novembre, in occasione della San Francesco Marathon con tutti i risvolti spirituali (la Messa del Maratoneta accanto alla Porziuncola e la particolare benedizione agli sportivi italiani da Piazza San Francesco anche nel ricordo della testimonianza di Gino Bartali) e solidali (gli incontri con i ragazzi con disabilità nell’Istituto Serafico e con i più poveri nella Casa di accoglienza “Papa Francesco”).

– foto ufficio stampa Athletica Vaticana –
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Mercoledì 20 inaugurazione Casa Vaticana dello sport

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – Una “Casa” con le porte spalancate per accogliere donne e uomini di sport, professionisti e amatori. Rilanciando la visione inclusiva e solidale di Papa Francesco per essere davvero “fratelli tutti” – è il tema della sua ultima enciclica – anche attraverso lo sport. Nel cuore antico di Trastevere, a Palazzo San Calisto che è zona extraterritoriale della Santa Sede, Athletica Vaticana mette la propria sede operativa a disposizione del mondo dello sport, come crocevia di incontri tra atlete e atleti di diverse culture e religioni, con una particolare attenzione alle persone più fragili. La “Casa Vaticana dello Sport” sarà benedetta e inaugurata mercoledì 20 settembre, alle ore 18.30, dal Cardinale Josè Tolentino de Mendonca, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, al quale il Papa, nella recente Costituzione apostolica (2022), ha affidato lo sport. Lo stile inclusivo e solidale, il servizio umano e fraterno di condivisione e l’umile testimonianza cristiana tra le donne e gli uomini di sport danno senso all’Associazione polisportiva ufficiale vaticana. Athletica Vaticana è “ambasciatore del Papa”, perchè “testimonia concretamente, sulle strade e in mezzo alla gente, il volto solidale dello sport, accogliendo al suo interno anche giovani migranti e persone con disabilità”, ha scritto Papa Francesco nel messaggio in occasione dei Giochi del Mediterraneo in Algeria. Singolarissimo “corpo diplomatico sportivo” composto da circa 200 donne e uomini – Athletica Vaticana propone – con la nuova “Casa” a Palazzo San Calisto – di vivere lo sport come opportunità di incontri, di socialità, di dialogo con tutti, di amicizia che diventa fraternità. Un servizio particolarmente importante, persino decisivo, in una società attraversata da guerre, tensioni, divisioni, paure.
– Foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
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Il Papa benedice la statua della Madonna del C.S. Esercito

ROMA (ITALPRESS) – Gli atleti del Gruppo Sportivo dell’Esercito italiano sono i primi a scegliere il titolo “Madonna che va di corsa” – suggerito a braccio proprio dal Papa a Fatima lo scorso 5 agosto – per la statua mariana che stanno per collocare, in una cappellina, nel Centro sportivo olimpico a Roma. Stamani Papa Francesco ha benedetto l’immagine, che raffigura proprio la Madonna di Fatima, ricordando agli atleti dell’Esercito l’episodio evangelico che racconta proprio la partenza “di corsa” di Maria per recarsi dalla cugina Elisabetta. “E’ una traduzione un pò libera – ha ripetuto stamani il Papa agli atleti – perchè il Vangelo dice “andò in fretta”: noi diremmo “partì di corsa”, con quel desiderio di aiutare, di essere presente”. Nei prossimi giorni – significativamente in occasione della finale di Coppa dei campioni under 20 – la nuova cappella del Centro olimpico dell’Esercito sarà benedetta dal cardinale Josè Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione. L’iniziativa è sostenuta da Athletica Vaticana che, in stile di amicizia e fraternità, collabora con le realtà italiane e internazionali per rilanciare la visione sportiva, inclusiva e solidale, di Papa Francesco. Accompagnati dal tenente colonnello Fabio Martelli, comandante del Centro sportivo olimpico e presidente della Federazione regionale di atletica leggera, erano presenti campioni come Alice Mangione, appena rientrata dai Mondiali di atletica di Budapest, e Simone Sabbioni, con medaglie olimpiche, mondiali ed europee nel nuoto.
– foto Image –
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