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Stellantis, investimento di oltre 300 mln per lo stabilimento di Kenitra

RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – In occasione degli incontri con il Capo del Governo, il Ministro dell’Industria e del Commercio e il Ministro delegato del Capo del Governo per gli investimenti, la convergenza e la valutazione delle politiche pubbliche marocchini, Stellantis ha annunciato oggi un investimento di oltre 300 milioni di euro a favore dell’impianto produttivo di Kenitra allo scopo di raddoppiarne la capacità produttiva e di lanciare la piattaforma “smart car”. L’incremento della capacità produttiva è un elemento a sostegno dei piani aziendali per la crescita della regione Medio Oriente e Africa, in quanto punta a raggiungere una capacità produttiva di un milione di veicoli all’anno entro il 2030 con un’integrazione locale del 70%, come delineato nel piano strategico Dare Forward 2030.
“Siamo orgogliosi di annunciare oggi una nuova grande pietra miliare nella vita del nostro impianto di Kenitra in collaborazione con il Ministero dell’Industria e del Commercio del Marocco,” ha dichiarato Samir Cherfan, Chief Operating Officer di Stellantis per il Medio Oriente e l’Africa. “Insieme siamo riusciti a rendere Kenitra un sito industriale di punta di Stellantis e a trasformarlo in un componente chiave per la realizzazione dei nostri obiettivi nella regione Medio Oriente e Africa, sfruttando il potenziale della piattaforma ‘smart car’ appena lanciata, che costituirà l’elemento portante della nostra offerta di veicoli per la regione entro il 2030.”
Questo annuncio rientra nell’ambito dell’Accordo Industriale Strategico istituito nel 2015 tra Stellantis e il Governo marocchino con lo scopo di contribuire allo sviluppo dell’industria automobilistica del Paese.
“Questa nuova fase del progetto Stellantis in Marocco illustra il posizionamento del Regno come una delle piattaforme industriali automobilistiche carbon free più competitive a livello mondiale, costruita grazie alla lungimirante visione e alla leadership di Sua Maestà il Re Mohammed VI. Inoltre, rafforza le capacità di produzione di veicoli elettrici nel nostro Paese e conferma la nostra determinazione a essere un attore chiave nella mobilità sostenibile”, ha dichiarato M. Ryad Mezzour, Ministro dell’Industria e del Commercio. Fin dalla sua inaugurazione, nel 2019, l’impianto di Kenitra è sempre riuscito a superare gli obiettivi definiti nell’Accordo Industriale Strategico con un costante aumento dell’efficienza operativa e dei risultati di qualità. Con l’annuncio odierno l’impianto è destinato a raddoppiare la propria capacità produttiva fino a raggiungere i 400.000 veicoli all’anno, a cui vanno aggiunti 50.000 esemplari dei veicoli elettrici: Citroèn Ami e Opel Rocks-e. La piattaforma “smart car” nasce per sostenere ulteriormente la gamma di Stellantis che, entro il 2030 rappresenterà il 40% dell’offerta di mobilità della regione.
L’investimento creerà circa 2.000 nuovi posti di lavoro a livello locale. Stellantis si occuperà della formazione con l’obiettivo di riqualificare i suoi dipendenti. Stellantis ha raggiunto una quota di integrazione locale del 69%, con l’obiettivo di promuovere attività all’interno della regione per consentirle di diventare un’organizzazione perfettamente strutturata e in grado di sfruttare i talenti locali. Dal punto di vista ambientale, l’impianto è un modello di ottimizzazione energetica dal basso rapporto consumi per veicolo prodotto (425 kWh/veicolo); inoltre, a breve potrà avere accesso alle fonti rinnovabili, il cui sviluppo è sostenuto dalla strategia nazionale marocchina per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile.
“L’ambizione globale di Stellantis beneficerà del ritmo di sviluppo sostenuto della regione Medio Oriente e Africa, che mira a contribuire alla creazione di un terzo motore per Stellantis, da aggiungere ad America settentrionale ed Europa,” ha dichiarato il CEO di Stellantis Carlos Tavares. “Confido che i team che operano nella regione saranno in grado di operare una crescita sostenibile e di raggiungere una posizione di leadership nel mercato con margini a doppia cifra, mentre portano avanti la transizione energetica. In Stellantis ci impegniamo a offrire ai nostri clienti in Medio Oriente e Africa una mobilità pulita, sicura e accessibile”.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Federico Scopelliti a capo di Opel Italia

TORINO (ITALPRESS) – Nell’ambito della più generale riorganizzazione di Stellantis Italia e delle sfide in vista, è stato nominato un nuovo Direttore del Brand Opel. Si tratta di Federico Scopelliti, 44enne milanese, laureato in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi. Scopelliti ha una larga esperienza in molte aziende del settore automotive e non, a livello nazionale ed europeo, in ultimo quello di Responsabile dell’integrazione tra FCA e PSA e, da luglio 2021, Responsabile per l’e-Mobility e la transizione energetica di Stellantis Italia. Scopelliti avrà la responsabilità di dare piena attuazione all’elettrificazione della gamma Opel che vede già in vendita, nel nostro paese, 4 modelli di vetture elettriche (Opel Corsa-e, Mokka-e, Combo-e Life e Zafira-e Life) e 3 ibride plug-in (Opel Astra berlina e Sports Tourer e Opel Grandland) oltre all’intera gamma di Veicoli Commerciali che sono dotati di una variante elettrica (Opel Combo-e Cargo, Vivaro-e e Movano-e).
Federico Scopelliti sostituisce Fabio Mazzeo che, dopo i risultati eccellenti come Direttore del Brand Opel in Italia, passa a guidare il reparto flotte di Stellantis Italia, con responsabilità su tutti i marchi del gruppo. Entro il 2024 l’intera gamma di prodotti Opel potrà offrire una versione elettrificata. Un altro modello elettrico a batteria sarà introdotto entro la metà di questo decennio con la nuova generazione della Opel Manta. L’obiettivo ultimo di Opel è quello di offrire veicoli elettrici che soddisfino al meglio le esigenze dei clienti. Per il futuro, ciò include un’autonomia tra i 500 e gli 800 chilometri e una capacità di ricarica rapida di 32 chilometri al minuto, la migliore in assoluto. Entro il 2028, la Casa automobilistica di Rùsselsheim convertirà tutti i prodotti della sua gamma in modelli al 100% elettrici.

foto: ufficio stampa Stellantis
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Lancia Design Day, le icone del passato guardando al futuro

TORINO (ITALPRESS) – Prende il via oggi il primo di tre appuntamenti in cui Lancia racconta lo stile di alcune delle sue più famose icone del passato, che hanno ispirato il design delle sue tre vetture future, in un percorso di avvicinamento al Lancia Design Day del 28 novembre, il primo evento del Rinascimento Lancia. In questo viaggio tra passato e futuro, protagoniste sono le vetture Lancia entrate nell’immaginario collettivo: dall’Aurelia alla Flaminia, dalla Fulvia alla Beta HPE, dalla Gamma alla Delta, dalla Stratos alla 037. Modelli molto diversi tra loro, qualcuno figlio di un design aggraziato ed elegante, altri di un design brutale ed efficiente, ma tutti accomunati da uno stile capace di andare oltre lo spazio e il tempo, che li rende ancora oggi bellissimi, contemporanei ed espressione di un design tipicamente italiano.
“Il design e la bellezza di questi “capolavori in movimento” ci ha ispirato nella creazione dei tre modelli Lancia del futuro – dichiara Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia -. La nuova Ypsilon nel 2024, la nuova ammiraglia del 2026, che ci permetterà di entrare nel segmento più grande in Europa, e la nuova ‘Deltà dalle linee geometriche, scolpita e muscolosa, che nel 2028 farà battere il cuore a tanti appassionati in tutta Europa. Ci piace definire Lancia un marchio ‘Progressive Classic’. ‘Classic’ per sottolineare il legame con un heritage che intendiamo rispettare e valorizzare. ‘Progressivè per esprimere la nostra capacità di guardare con ambizione al futuro. Innovazione e Design senza tempo sono da sempre i nostri valori e a questi vogliamo aggiungere sostenibilità, responsabilità sociale, ponendo il cliente sempre al centro della nostra missione. Sono queste le linee guida del piano decennale del nostro Rinascimento, con cui puntiamo a diventare un marchio credibile e rispettato nel mercato premium europeo”.
“Le protagoniste di questa roadmap saranno i tre nuovi modelli Lancia che abbiamo disegnato in modo che siano coerenti fra loro e ben riconoscibili. Per questo ci siamo ispirati a tre elementi di design spiccatamente Lancia: il ‘calicè, le linee sinuose e le forme geometriche primitive. In particolare, prendendo spunto dal frontale delle iconiche Aurelia e Delta, il nuovo calice verrà reinterpretato in chiave moderna, conservando la sua peculiarità distintiva che nasce dall’unione di una linea verticale e di una orizzontale che, incontrandosi, racchiudono il logo del Marchio. La seconda caratterizzazione comune ai tre nuovi modelli è la linea sinuosa e discendente della fiancata, tipica di alcuni modelli storici di Lancia, come l’Aurelia B20. Infine, il terzo elemento di design si manifesta nelle forme geometriche primitive presenti sia nell’anteriore che nel posteriore, tra le quali spiccano i fari tondi che rinviano all’anima più brutale del marchio, strizzando l’occhio alle leggendarie 037, Stratos e Delta, le ‘belvè da gara dominatrici del Rally per oltre 20 anni” conclude Napolitano.
Oltre a eleganza e carattere, infine, va ricordato che esiste una terza declinazione del Design di Lancia: l’eclettismo, ossia la tendenza a ispirarsi a fonti diverse, anche contrastanti tra loro, per raggiungere una sintesi armonica e coerente. E’ ciò che avviene, ad esempio, nelle abitazioni italiane, uno spazio di vita vissuto e intimo, da cui Lancia ha attinto per la creazione degli interni, originali e accoglienti, dei modelli Gamma e Beta. La stessa raffinatezza degli interni si ritrova nella Fulvia Coupè del 1965, elegante, aggressiva e prestazionale al contempo. E anche questo è un esempio di eclettismo Lancia.
La Lancia Beta HPE (High Performance Estate) è una vettura familiare, bassa ed armoniosa, dotata di un bagagliaio capiente e, al tempo stesso, sportiva e dalle alte prestazioni. Nata dalla matita di Pininfarina e prodotta in tre serie, è di certo la versione più affascinante del modello Lancia Beta. Presentata al Salone dell’automobile di Ginevra del 1975, la Lancia Beta HPE conquista il grande pubblico per il suo carattere eclettico, tanto da essere considerata una vettura anticonformista apostrofata con la formula della “praticità elegante”. Ciò che colpisce è la parte posteriore dell’abitacolo, dotata di un ampio portellone inclinato, da cui s’intravede, dietro il vetro, un’innovativa struttura frangisole a veneziana che limita gli effetti dell’irraggiamento solare, salvaguardandone la visibilità posteriore. Questa soluzione innovativa è completata da due modanature sul terzo montante che si fondono, a livello visivo, proprio con l’originale finitura applicata al lunotto. E sempre nella zona posteriore, ma questa volta all’interno, spiccano gli schienali posteriori avvolgenti che si estendono fino al rivestimento laterale posto sotto i finestrini, per garantire una libertà di postura agli occupanti. I poggiatesta posteriori sono a scomparsa, in modo da integrarsi nello schienale, se non utilizzati. Insomma, l’abitacolo spazioso e innovativo della Beta HPE richiama proprio quell’atmosfera calda e accogliente delle belle dimore italiane. Una curiosità: reclinando i sedili posteriori, è persino possibile inserire un materassino per ottenere una sorta di letto “in movimento”.
Il design avveniristico è il tratto saliente della Lancia Gamma Coupè che viene presentata al Salone di Ginevra del 1976. Classica negli esterni, ma eclettica negli interni, questa vettura viene ricordata come il “salotto viaggiante”, in quanto nell’abitacolo ricrea un ambiente ospitale, confortevole e, per alcuni tratti, anche innovativo, come dimostrano un originale abbinamento di colori e una plancia ispirata al product design degli anni Settanta. La raffinatezza e la qualità assoluta dei materiali sono frutto di collaborazioni con alcune prestigiose case di moda, tra cui la maison di Ermenegildo Zegna. Ultima evoluzione delle grandi coupè GT di Lancia, stirpe di alto lignaggio che annovera l’Aurelia e la Flaminia, la Gamma Coupè prende ispirazione dalla Flaminia Coupè. E sarà forse per questo che, al primo sguardo, appare subito più aggraziata e filante della berlina a cinque porte, anche grazie all’andamento discendente del tetto.

foto: ufficio stampa Stellantis

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La nuova Opel Astra è la “Compatta tedesca dell’Anno 2023”

RUSSELSHEIM (GERMANIA) (ITALPRESS) – La nuova Opel Astra è la “Compatta tedesca dell’Anno 2023”. La giuria dei “German Car Awards”, composta da esperti indipendenti, ha scelto la nuova generazione di Opel Astra e Opel Astra Sports Tourer come migliore compatta in Germania, con un buon margine sui concorrenti del segmento. Le innovative tecnologie di sicurezza, che Opel con la nuova Astra rende accessibili a un’ampia platea di clienti nel settore delle compatte, hanno convinto la giuria composta da 27 giornalisti ed esperti di automotive, tanto quanto l’ampia gamma di motorizzazioni, tra cui quella elettrica plug-in hybrid grazie alla quale chi guida Opel Astra può viaggiare per la prima volta a zero emissioni locali e in modo particolarmente responsabile. La giuria ha inoltre lodato il design moderno e affascinante, il piacere di guida e l’ottimo rapporto qualità/prezzo di Opel Astra. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato ieri sera nel corso della cerimonia ufficiale che si è svolta a Bad Dùrkheim in Germania. “Il premio di ‘Auto tedesca dell’annò assegnato nel segmento delle compatte a Opel Astra e Opel Astra Sports Tourer dimostra una volta di più che l’ultima generazione non si limita a sfidare le vetture esistenti ma ha tutto quello che serve per essere un modello vincente” ha dichiarato Andreas Marx, responsabile Opel in Germania.
“Opel Astra si è distinta nel proprio segmento come una vera vettura tuttofare, che ha convinto la nostra giuria sotto ogni aspetto. Spiccano tra gli altri anche criteri emotivi come il design e il piacere di guida, dove ha chiaramente staccato i modelli concorrenti” ha dichiarato Jens Meiners della giuria GCOTY. Nel corso delle lunghe e approfondite prove su strada, i giudici hanno esaminato da vicino la nuova Opel Astra tenendo in considerazione comportamento di guida, praticità, comfort e molti altri aspetti. Tutti elementi in cui l’ultima generazione di questa compatta di grande successo brilla. Con una potenza di sistema di 133 kW/180 CV e una coppia di ben 360 Newton metri, la versione elettrificata Opel Astra plug-in hybrid offre puro piacere di guida. La versione cinque porte passa da zero a 100 km/h in soli 7,6 secondi e per la prima volta la nuova Opel Astra è a zero emissioni locali.
Il funzionamento intuitivo dei sistemi di infotainment e di assistenza è reso possibile dalla nuova interfaccia HMI (Human-Machine Interface), il Pure Panel, il posto guida digitale progettato con grande linearità, dotato di schermo touch extra-wide e dei comandi fisici essenziali, per esempio per il climatizzatore. Tecnologie d’avanguardia come i fari anteriori attivi Intelli-Lux LED Pixel Light che non accecano dotati di un totale di 168 elementi LED rendono la guida più piacevole e sicura, in particolare nei mesi più scuri dell’anno. I sedili ergonomici certificati dagli esperti di postura di AGR lato guidatore e passeggero anteriore, per esempio con finitura in Alcantara, garantiscono il massimo comfort. Il premio “Auto tedesca dell’anno” viene assegnato per la quinta volta. La giuria indipendente, attualmente composta da 27 giurati esperti, sceglie i vincitori del rispettivo segmento in cinque categorie – compact, premium, luxury, new energy e performance. La selezione dei partecipanti al concorso si basa su criteri obiettivi di prezzo e disponibilità sul mercato. Il premio è stato assegnato per la prima volta nel 2019.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Stellantis, nuova organizzazione in Italia a supporto Dare Forward 2030

TORINO (ITALPRESS) – In un contesto dirompente e imprevedibile come quello attuale, Stellantis Italia, di cui il Country Manager Santo Ficili è il responsabile, ha implementato una nuova organizzazione per garantire velocità e flessibilità in risposta alle sempre nuove esigenze del mercato. Il cliente, infatti, è al centro di tutto ciò che facciamo. Questa trasformazione è una tappa del viaggio verso il raggiungimento degli obiettivi nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030. L’ambizione è quella di essere numero #1 nella soddisfazione del cliente in tutti i mercati, nei nostri prodotti e nei nostri servizi. La nuova struttura organizzativa rispecchia una semplificazione delle procedure, integra al suo interno i punti di contatto con i clienti e migliora la comunicazione, mantenendo la centralità del brand e la sua customer identity in ogni cluster.
La Customer Experience (CX) avrà un impatto su tutti i processi che riguardano i clienti in tutti i brand, per garantire che Stellantis sia il numero #1 nella soddisfazione dei clienti.
Il Cluster Premium (Alfa Romeo, DS Automobiles e Lancia), garantirà la coerenza sul mercato dei modelli Premium e assicurerà che le richieste dei clienti possano essere evase nel migliore dei modi. Ogni Brand Mainstream (Citroèn, Fiat, Jeep, Opel e Peugeot) manterrà la propria struttura organizzativa e saranno supportati da una funzione Sales trasversale. I veicoli commerciali leggeri (LCV) saranno una Business Unit con responsabilità condivisa rispetto ad ogni marchio per il conto economico, la quota di mercato, la qualità e l’elettrificazione. Un Customer Management Office (CMO) dedicato è la spina dorsale della nuova organizzazione focalizzata sul cliente, incentrata su Media, Digital & CRM / Selling-on-Line / Customer Contact Factory / Customer Care e Marketplace. Le 9 funzioni trasversali supporteranno i brand e le Business Unit nel raggiungere gli obiettivi del mercato, interagire a livello funzionale con le organizzazioni regionali e globali: Customer Experience, e-Mobility, Finance, HR, ICT, Network Development & Training, Parts & Services, PR & Communication e Sinergie (2STM).
Questo il nuovo assetto organizzativo che è diventato operativo a partire dal 1° novembre 2022. Country Manager Stellantis Italia: Santo Ficili. Cluster Premium: Raffaele Russo. Citroèn: Marco Antonini. Fiat & Abarth: Eligio Catarinella. Jeep: Novella Varzi. Opel: Federico Scopelliti. Peugeot: Thierry Lonziano. Customer Experience: Rubina Rovere. Lcv Business Unit: Gianluca Zampese. Sales Mainstream & Car Flow: Alessandro Grosso. Network Development & Training : Marco Icardi. Le funzioni trasversali a supporto dell’organizzazione. B2b: Fabio Mazzeo. Customer Management Officer: Daniele De Leonardis. E-Mobility: Ciro Papa. Hr: di prossima nomina. Ict: Antonia Erriquez. Parts & Services: Simonetta Cerruti. Pre-Owned Vehicles: Giuseppe Di Mauro. Pr & Communication: Claudio D’amico. Sinergie (2STM): Andrea Ciucci.
“La transizione che coinvolge a gran velocità tutti i settori e in particolare quello della mobilità, richiede un approccio differente, competenza, talento e grande ambizione; qualità presenti in tutti grandi professionisti che formano la squadra” ha dichiarato Santo Ficili, Country Manager di Stellantis in Italia. “Questa nuova organizzazione ci permette di anticipare e rispondere alle necessità dei nostri clienti in modo più rapido ed efficace per migliorare la customer journey, salvaguardando la customer identity di ogni singolo brand in ogni cluster. Il nostro audace piano strategico a lungo termine è il giusto strumento per dare a tutti noi la spinta, la concentrazione e l’ottimismo necessari”.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Arriva la Patente Elettrica targata Citroèn

MILANO (ITALPRESS) – Sul sito ufficiale del Brand della “doppia freccia” prende il via la “Patente Elettrica Citroèn”, che consente prima di valutare la propria conoscenza sull’elettrificazione, attraverso un quiz on-line, e poi di prenotare un test drive presso le concessionarie presenti sul territorio nazionale. La nuova iniziativa punta a sensibilizzare i clienti di Citroèn, e quelli che presto lo diventeranno, verso una mobilità elettrica sostenibile e all’insegna dei valori di accessibilità, audacia e benessere a bordo. Con la “Patente Elettrica Citroèn” è possibile usufruire di una promozione esclusiva per l’acquisto dei modelli E’-C4 elettrica, E’-C4 X elettrica, Nuovo SUV C5 Aircross Hybrid Plug-In, Nuova C5 X Hybrid Plug-In, E’-Berlingo elettrico ed E’-Spacetourer elettrico.

Foto: ufficio stampa Stellantis

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Peugeot nomina una direttrice della comunicazione mondiale del brand

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Peugeot annuncia, con effetto dal 1° novembre, l’ingresso di Valerie Candeiller alla Direzione della Comunicazione Globale del Marchio del Leone, a diretto riporto di Phil York, Direttore Marketing e Comunicazione Mondo.
Valerie Candeiller sarà responsabile dell’elaborazione della strategia di comunicazione del marchio Peugeot, della creazione di collaborazioni di brand, del marketing esperienziale e delle opportunità di attivazione del Marchio del Leone. “Valerie porta con sè una grande esperienza nella trasformazione della percezione del Marchio attraverso il marketing e la comunicazione. La sua immaginazione e la sua inventiva saranno essenziali per comunicare il “Power of Allure” alla stampa e ai clienti. La sua agenda, fin dal primo giorno, sarà piena di numerosi modelli elettrificati e momenti emblematici di motorsport”.
Valerie si unisce a Stellantis con 25 anni di esperienza nel campo della comunicazione e del marketing a livello aziendale su diversi marchi. Recentemente Valerie è stata vicepresidente di Dacia Marketing Communications. In precedenza, ha ricoperto diversi incarichi in seno al Gruppo Renault nei settori della comunicazione, della gestione di eventi, della pubblicità, del marketing digitale e del prodotto.

foto: ufficio stampa Stellantis

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A ottobre i SUV Jeep 4xe sono i più venduti tra i plug-in

TORINO (ITALPRESS) – Anche a ottobre gli Italiani hanno premiato la tecnologia 4xe di Jeep: il marchio mantiene la leadership nel mercato “alla spina”, ossia quello che comprende Battery Electric Vehicle e Plug-In Hybrid. La gamma di SUV 4xe Jeep è dunque la più venduta tra i modelli “alla spina” di ogni marca e modello. Questo successo porta la firma dei SUV Made in Italy Compass 4xe, Renegade 4xe, la vettura ricaricabile più venduta nel suo segmento, e dell’icona Wrangler 4xe. “Concludere anche il mese di ottobre con la leadership nel comparto LEV è coerente con un percorso di successo che negli ultimi tre anni ha portato il brand Jeep a evolvere sino a porsi come riferimento della transizione energetica, grazie a un grande lavoro di squadra. Abbiamo primeggiato nel full year 2021 e con continuità nell’anno in corso: Jeep è il brand leader assoluto nel mercato a basse emissioni, e come da tradizione del marchio non vogliamo fermarci. Anzi, stiamo già esplorando nuove strade per anticipare i desideri dei nostri clienti e la mobilità del futuro, in coerenza con il nostro percorso di libertà a zero emissioni”.
Il marchio Jeep ha infatti recentemente annunciato un piano completo per la nuova generazione di veicoli completamente elettrici nell’ambito di una trasformazione sostenibile con cui intende diventare il principale marchio mondiale di SUV elettrificati, e ha presentato al recente Salone dell’Auto di Parigi il suo primo SUV 100% elettrico: Jeep Avenger. Il primo BEV Jeep a zero emissioni esprime tutto il DNA del marchio in dimensioni compatte: eccezionali altezza da terra, angoli di attacco e di uscita con Selec-Terrain e Hill Descent Control di serie ed è già disponibile nella versione 1st Edition, un’esclusiva configurazione full-electric e completamente equipaggiata.

foto: ufficio stampa Stellantis

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