TORINO (ITALPRESS) – Il marchio Jeep prosegue il suo viaggio verso un futuro all’insegna del “Zero Emission Freedom” (“Libertà a zero emissioni”) per guidare la transizione energetica. In Italia, Jeep è leader nel mercato dei veicoli a basse emissioni, LEV, che comprende Battery Electric Vehicle e Plug-In Hybrid: nel 2021 ha chiuso il full year con una quota dell’11,2% tra tutti i modelli ricaricabili. La leadership prosegue nell’anno in corso, confermata dai primati ottenuti a gennaio, febbraio e marzo. Nel dettaglio, a marzo in Italia la gamma di SUV 4xe Jeep è stata la più venduta tra i modelli “alla spina” di ogni marca e segmento con una quota del 15,8%. Questo successo, dunque, porta la firma dei SUV Made in Italy Renegade e Compass 4xe e dell’icona Wrangler 4xe: Jeep Renegade 4xe è la vettura ricaricabile più venduta nel suo segmento, e Jeep Compass 4xe è il modello LEV più venduto nel suo segmento e in assoluto.
Ma l’impegno di Jeep verso la transizione energetica non riguarda solo il meglio di una tecnologia capace di coniugare la proverbiale capability off road del brand con maggiore efficienza e sostenibilità: contempla anche servizi e prodotti specifici capaci di intercettare le nuove esigenze della mobilità evoluta. Tra le priorità del brand, la qualità in tutto il processo di vendita e post vendita, con il cliente sempre al centro. Questo approccio alimenta il grande impegno e la profonda convinzione verso il commercio elettronico, attraverso una piattaforma digitale che condensa il meglio dell’esperienza virtuale e di quella tradizionale. Questa integrazione crea ulteriori punti di contatto con i clienti e consente di intercettare e soddisfare le nuove esigenze di mobilità.Sino al 18 aprile, per premiare i clienti più connessi e più reattivi, Jeep ha sviluppato una promozione esclusiva dedicata al selling on line che riguarda un lotto limitato di vetture: chiunque acquisterà il proprio SUV Jeep comodamente da casa collegandosi al sito jeep-official.it avrà in omaggio la vernice, metallizzata o pastello, inclusa nel prezzo, sia su Compass sia su Renegade.
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Jeep Web Week, tutti i vantaggi del selling on line
L’assistenza Opel prepara auto e van per la primavera
RUSSELSHEIM (GERMANIA) (ITALPRESS) – Messa alle spalle la stagione più fredda, è ora di preparare l’auto per affrontare la primavera. Semplici passaggi aiutano alla transizione climatica, come ad esempio lavare bene il veicolo per togliere i residui di sale, pulire l’abitacolo e verificare che tutto funzioni correttamente. Vale anche la pena fare un salto dal concessionario Opel, per cambiare le spazzole dei tergicristalli – fortemente sollecitati in inverno – e far controllare il climatizzatore e i filtri. Le gomme invernali devono essere smontate e riposte in un luogo protetto e, con l’occasione, Opel ha pensato ad alcune offerte speciali per chi vuole acquistare nuovi pneumatici estivi di marca. Alla fine della stagione invernale ci si accorge spesso che i tergicristalli si sono rovinati. Ghiaccio, sale e sporco rovinano le spazzole provocando piccole fessurazioni e incisioni; il risultato: il parabrezza non risulta mai perfettamente pulito e presenta fastidiose strisce. I tergicristalli nuovi Opel sono di qualità e garantiscono una visibilità eccellente. Presso i Riparatori Autorizzati Opel, per esempio, le spazzole tergicristallosono ora disponibili con uno sconto del 20 per cento. Le spazzole in gomma sintetica scorrono senza problemi sul parabrezza, proteggono il vetro e lo tengono pulito mantenendo una pressione di contatto ottimale anche a velocità elevata. La forma minimizza inoltre il fruscio aerodinamico.
Le temperature riprendono a salire, quindi meglio montare pneumatici estivi nelle prossime settimane. La miscela più dura e la superficie di contatto superiore degli pneumatici estivi riduce la distanza di arresto sulle strade asciutte rispetto agli pneumatici invernali, aumentando la sicurezza per tutti gli utenti della strada. I concessionari Opel propongono l’acquisto di nuovi pneumatici estivi di marca a condizioni di favore, e se gli pneumatici invernali dispongono di un battistrada sufficientemente profondo, le gomme possono essere conservate presso il partner Opel in vista della prossima stagione: saranno pulite, verificate e preparate professionalmente per essere tenute al meglio. Opel offre anche ispezioni generali della vettura, che permettono di guidare con maggiore tranquillità. Gli esperti della concessionaria verificano sistemi legati alla sicurezza come i fari, il livello dell’olio motore e i tergicristalli, con garanzie per le parti ispezionate. Lo stesso vale per le ispezioni di avviamento-batteria e climatizzatore: con l’avvicinarsi delle stagioni più calde si consiglia fortemente di controllare quest’ultimo sistema. Il programma di preparazione alla primavera si arricchisce di uno sconto del 20% fino al 30 aprile, da sfruttare su specifiche operazioni, come il cambio olio motore, filtri olio, aria e abitacolo, il kit distribuzione e pompa dell’acqua, le pastiglie e dischi freno, la sostituzione di una coppia spazzole tergicristallo anteriori o posteriori
Per beneficiare dello sconto, è sufficiente chiedere un coupon gratuito dalla pagina web https://www.opel.it/post-vendita/offerte-assistenza/scopri-tutte-le-offerte.html. L’invio del coupon è immediato, dopo avere inserito il proprio indirizzo mail, in una manciata di secondi sarà disponibile nella casella di posta indicata. Dalla stessa pagina, inserendo il proprio CAP, città o provincia, una mappa mostra la collocazione delle Concessionarie Opel ufficiali più vicine. Dopo avere individuato la concessionaria preferita, sempre online è possibile fissare un appuntamento scegliendo data ed orario.
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Fiat, Scudo e Ulysse anche elettrici con oltre 300 km autonomia
TORINO (ITALPRESS) – Dopo una lunga serie di annunci, finalmente sono ordinabili lo Scudo e l’Ulysse con motore elettrico. Quest’ultimo ha un listino che parte da 59.500 euro più iva, mentre lo Scudo parte da 36.550 euro più iva. Saranno prodotti a Hordain in Francia ma anche a Luton nel Regno Unito e in Russia a Kaluga, impianto che però al momento sta rallentando la produzione a causa della progressiva riduzione delle scorte di componenti, e che lavora solo per il mercato interno. Sono basati sulla piattaforma Stellantis Emp2, che oltre a Peugeot e Citroen, è utilizzata anche per i veicoli commerciali Opel.
Prodotto fino al 2010, l’Ulysse è poi scomparso dalla gamma Fiat per oltre un decennio, e oggi rientra riposizionando Fiat a pieno titolo nel segmento Multi Purpose Vehicle. Nella versione elettrica garantisce l’ingresso in tutte le ZTL dei centri urbani ma anche in tutti i parcheggi sotterranei, grazie all’altezza di soli 1,90 metri. Viene offerto con due capacità di batteria: 50 e 75 kWh. La percorrenza dichiarata dalla casa e di fino a 330 km, la velocità massima è 130 km/h grazie a 136 cavalli e una coppia di 260 Nm. Grazie al sistema fast charge da 100 kW si può caricare all’80% in soli 45 minuti.
Tra le novità un dispositivo per la sanificazione per i passeggeri. Tetto panoramico in vetro e ampia vetratura, costituita da 2 pannelli da 40 cm per 1 metro ciascuno con una superficie totale di quasi 1 mq, ne fatto un ottimo veicolo per il trasporto di clienti e turisti del settore alberghiero. Cinque le sedute nella parte posteriore, dove è disponibile anche doppio tavolino pieghevole che costituisce un ideale piano di appoggio per lavorare. In tutto sono 12 configurazioni di spazio interno nella versione da 8 posti e fino a 16 nella versione “Salotto” da 7 posti divisi in 3 file. La capacità del bagagliaio è pari a 4.200 litri nella versione standard e 4.900 nella versione Long (rispettivamente 900 e 1.500 litri con tutti i posti occupati) e la possibilità di caricare oggetti lunghi fino a 3,5 metri. E-Ulysse 100% elettrico offre un allestimento di partenza già molto ricco, caratterizzato in particolare da ruote in lega da 17″, sedili reclinabili e amovibili, area condizionata a tre zone, ripiani di lavoro estraibili e tende antisole per i sedili posteriori, rete portaoggetti nel bagagliaio.
Passando a Fiat Professional, il Nuovo Scudo dopo E-Ducato, è il secondo veicolo disponibile in versione elettrica. Dotato di una batteria da 50 o 75 kWh, E-Scudo è il migliore della categoria in termini di autonomia, che raggiunge 330 km. La capacità di carico arriva fino a 6,6 metri cubi, un carico utile oltre 1 t e con una capacità di traino di 1 t. Capacità di carico che si sposa a dimensioni esterne compatte (meno di 5 m di lunghezza e 1,9 m di altezza per la versione base), Scudo è facile da guidare e parcheggiare sin da subito. Semplice da gestire, dopo pochi minuti ci si dimentica di essere alla guida di un mezzo Bev, e a volte vista la spinta della coppia si corre il rischio di correre oltre i limiti. Docile nella guida urbana, fuori città in curva è incollato a terra grazie al peso delle batterie nel sottoscocca ma uno sterzo preciso compensa. La posizione di guida, identica a quella di un’auto, è facile da trovare. Sono ben 14 gli Advanced Driver Assistance Systems, il nuovo Scudo è disponibile anche per il trasporto di passeggeri per uso aziendale o privato e configurabile fino a 9 posti.
Per esigenze urbane specifiche, è disponibile anche l’esclusiva versione “S”, che offre tutti i vantaggi dello Scudo in soli 4,6 metri di lunghezza. Spazio per i trasporti che letteralmente invade la cabina, grazie all’esclusivo sistema Magic Cargo, che trasforma il sedile del passeggero in una postazione di lavoro e in un ampliamento del vano di carico, per trasportare oggetti lunghi fino a 4 metri (versione Maxi) e per aumentare il volume di 0,5 metri cubi. Quattro le configurazioni (Furgone, Furgone Crew Cab, Cabinato con cassone e Combi M1), tre i livelli di allestimento (Easy, Business e Lounge) e quattro le motorizzazioni diesel in aggiunta al propulsore elettrico. Si tratta di 1,5 litri in versione da 102 o 120 CV, con cambio manuale a 6 marce, c’è poi un 2,0 litri da 145 CV, con cambio a 8 marce in versione manuale o automatica e infine la versione da 180 CV, sempre abbinata all’efficiente cambio automatico a 8 marce.
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Transizione energetica, Tavares “L’Ue dica se non è più sicura”
“L’Unione Europa sta esitando sulla transizione energetica? Non ne sono più sicuri? Se non lo sono, perché mantenere il ban sulle auto a combustione? Se stanno tentennando, dovrebbero dirlo e cercare un’altra soluzione”. Così il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, incontrando i giornalisti nel corso della tappa romana alla Formula E.
“Ce ne sono molte e siamo pronti a discuterle – ha aggiunto – Possiamo farlo nel periodo di tempo più sostenibile possibile. Vince il Pianeta, vincono gli Stati e le persone”. Secondo Tavares “c’è un modo migliore di affrontare il problema del riscaldamento globale a un costo minore per la società. Oggi l’età media di un’auto in Europa è 11 anni. Se guardiamo le emissioni delle auto in 11 anni, la media è di oltre 170 grammi di CO2 per chilometro, quella di un’ibrida è di 100 grammi a chilometro. La soluzione che propongo in questo momento è la seguente: dammi la tua auto vecchia di undici anni e ti do un’ibrida a un prezzo sostenibile, riducendo di 70 grammi la CO2 su una larghissima scala di clienti. Gli effetti sono immediati e molto grandi. In questo caso si avrebbe una transizione rapida ma più delicata, rimuovendo tutte le auto a combustione ancora in circolazione ad un costo inferiore per le persone e con un impatto importante per il pianeta. In questo modo si abbassano anche i costi per le auto ibride e per quelle elettriche. Ne ho parlato per due anni senza avere risposta”.
“La prima cosa da dire, è che c’è un ban in Europa sulle vendite di veicoli a combustione e nel 2030 non potranno più essere vendute. Sul piano ambientale, sappiamo che il riscaldamento globale è una sfida per tutto il pianeta. È etico dire che produrremo veicoli a combustione da altre parti lontano dall’Europa? Se l’intenzione è quella di sconfiggere il
riscaldamento globale – ha osservato -, dovremmo muoverci tutti nella stessa direzione. Se vogliamo vendere veicoli a combustione nei paesi extraeuropei, dobbiamo occuparci della convenienza. In Europa c’è la manifattura con il costo più alto al mondo, è possibile produrre macchine dal costo elevato da vendere in Paesi in cui il prezzo è un problema per la classe media? È un progetto che non funziona, impossibile da realizzare. Dopo di che, se tutto il mondo deve avere le stesse possibilità, perché dovremmo condannare alcuni Paesi che decidono di restare nel vecchio mondo? Parlando sul piano etico, tutti quanti dobbiamo muoverci nella stessa direzione, modernizzando l’industria e non tenendola
ancorata al passato”.
Il Ceo ha poi ribadito che “la mia compagnia si basa sulle persone e non sul logo. Preferisco muoverci tutti velocemente nella direzione del futuro. Se vogliamo continuare a basarci sui veicoli a benzina in Sud America o altrove, noi abbiamo già dei piani. Ma la questione è etica, dobbiamo dimostrare che siamo in grado di imparare in fretta e muoverci
verso un’altra direzione”.
“Non è facile, a volte penso che non ci stiamo muovendo abbastanza velocemente. Credo sia più etico fare così che lasciare metà della compagnia a combattere con il vecchio mondo. Lasciamo scegliere i clienti se sono meglio le auto elettriche o quelle a benzina. Ma
hanno già scelto: hanno votato per il ban”. Per Tavares “la transizione energetica per un gruppo come il nostro è fondamentale, è nelle nostre corde e nella nostra strategia. Il
problema è capire che i clienti devono capire come fare a ricaricare facilmente il veicolo, è un problema di infrastrutture che deve essere risolto dai Governi e non dalle compagnie. E
bisogna anche accertarsi di avere un piano energetico per sostenere il tutto. Negli ultimi 5 anni abbiamo spiegato che concentrarsi sui veicoli poteva essere rischioso per quanto
riguarda il coordinamento dei reparti produttivi. Per noi era ovvio che questi problemi nella transizione non possono essere affrontati dai produttori. Al di là della questione ucraina, la
sfida della nostra società è capire come ottenere nel minor tempo possibile energia pulita. Senza elettricità, non si può avere mobilità elettrica. Il 2030 è dietro l’angolo, abbiamo un piano di energia pulita pronta per quella data? E’ una domanda per i leader politici e le compagnie energetiche. Noi stiamo seguendo il nostro piano ed entro il 2030 il 100% delle nostre vendite in Europa e il 50% in Nord America sarà elettrico. E’ una sfida tra noi e tutti
gli altri brand. Abbiamo preso le nostre decisioni e abbiamo fatti i nostri investimenti”.
Poi a chi gli chiedeva se l’Europa fosse pronta a comprare solamente auto elettriche, ha risposto in modo affermativo: “ma a determinate condizioni: convenienza, infrastrutture di ricarica, approvvigionamento energetico. Posso dimostrarvi che le auto elettriche sono migliori di quelle a combustione, anche per noi appassionati di motori, sotto tantissimi punti di vista. Ma la gente deve potersele permettere, questo significa che vanno
abbassati i costi. Servono stazioni di ricarica dove rifornirsi facilmente e velocemente. Le compagnie saranno pronte prima dei Paesi a questo passo. Ma non siamo noi a doverci incaricare di produrre energia pulita e a allestire stazioni di ricarica, noi ci occupiamo della produzione delle auto”.
Tavares ha poi affrontato il tema del caro energia spiegando che “i prezzi questo momento derivano dalla forbice tra la domanda e la richiesta, dal costo delle materie prime e dal caro energia. Questo è un problema per la classe media: se continuiamo così non avranno budget per comprare auto. Ci sono diversi meccanismi che stanno creando inflazione sull’acciaio, tra cui politiche protezioniste di UE e Stati Uniti. Dobbiamo aprire i mercati e creare più concorrenza. Allo stesso modo questa cosa deve avvenire sull’energia. Tutto ciò crea inflazione sul gas e credo che continuerà. In questo scenario, le auto costeranno di più. È una realtà che dobbiamo accettare per non finire nei guai come compagnia automobilistica”.
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Al via il 56^ Easter Jeep Safari, al’insegna delle capacità off road
AUBURN HILLS (USA) (ITALPRESS) – Alimentazione elettrica, capacità 4×4 e prestazioni top saranno i temi principali dell’edizione di quest’anno dell’Easter Jeep Safari, la “home away from home” del marchio Jeep. Protagonista assoluto dell’evento il meglio della produzione dei team di Jeep e Jeep Performance Parts by Mopar (JPP) saranno protagonisti con una straordinaria gamma di concept 4×4 e 4xe personalizzati per conquistare gli iconici tracciati in terra rossa di Moab, Utah. Migliaia di appassionati e fedelissimi del marchio provenienti da tutto il mondo faranno tappa a Moab dal 9 al 17 aprile per il tradizionale raduno annuale: una settimana dedicata alla guida off-road tecnica su tracciati suggestivi.
“L’Easter Jeep Safari è l’occasione perfetta per il marchio Jeep per spingersi oltre i limiti dello sviluppo di veicoli a quattro ruote motrici e, soprattutto, per rimanere in contatto con i clienti” ha dichiarato Jim Morrison, Senior Vice President e Head of Jeep Brand North America. “Moab è un rito di passaggio per molti proprietari di Jeep, e possedere una Jeep vuol dire immergersi completamente in tutto ciò che il marchio Jeep rappresenta. Che si tratti di un concept o dell’ultimo modello di serie prodotto da Jeep, durante questo evento i nostri clienti hanno la possibilità di toccare con mano e sperimentare in prima persona i nostri progetti. Dal veicolo BEV per la guida off-road al potente fuoristrada adatto a qualsiasi terreno, ogni concept riflette fedelmente le richieste dei nostri clienti e offre una visione di quale potrà essere il futuro del marchio Jeep e dell’off-roading”.
Quest’anno 10 concept targati Jeep e JPP unici nel loro genere sono dotati di propulsori di ultima generazione. A nobilitare l’eccezionale gamma il ritorno trionfale della Jeep Wrangler Magneto, il primo concept elettrico a batteria (BEV) del marchio Jeep. Ancora più potente e migliorata nelle prestazioni, Jeep Wrangler Magneto 2.0 testimonia, insieme ad altri quattro concept Jeep 4xe, l’impegno del marchio Jeep nei confronti della missione “Libertà a zero emissioni”. Inoltre, ogni concept prevede la produzione e il prototipo JPP di Mopar, sviluppato con specifiche rigorose tenendo conto della leggendaria capacità 4×4.
“Considerando la nostra collaborazione con il marchio Jeep, non esiste migliore posto al mondo dell’annuale Easter Jeep Safari per mostrare agli amanti del fuoristrada i nostri prodotti più recenti e le ultime novità in fatto di personalizzazione” ha affermato Mark Bosanac, North America Vice President, Mopar Service, Parts & Customer Care. “A differenza di altre offerte aftermarket, i nostri Jeep Performance Parts ufficiali collaudati sono specificamente creati e progettati per affrontare i percorsi più duri del mondo”.
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Nuova 500 affascina il Paese del Sol Levante
TORINO (ITALPRESS) – La Nuova 500 è stata presentata alla stampa e alla rete distributiva giapponese. All’evento è intervenuto Olivier Francois, FIAT CEO e Global CMO Stellantis, attraverso un video messaggio da Casa 500, il museo che racconta passato e futuro, cultura e iconicità del gioiello più prezioso del marchio.
Ad oggi metà delle Fiat 500 vendute sono ibride e l’altra metà elettriche: è un chiaro segno di quanto il modello sia al passo con i tempi e in linea con una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. “Dopo i debutti in Israele e Brasile, ora tocca al Paese del Sol Levante accogliere la Nuova 500 nel suo cammino globale al di fuori dell’Europa – ha osservato Olivier Francois, CEO di FIAT e CMO globale di Stellantis -. In Europa Nuova 500 è la city car elettrica più venduta, in Italia è l’elettrica più venduta in assoluto, mentre in Germania è l’elettrica più venduta dopo la Tesla. E ora sono entusiasta di scoprire come sarà accolta in Giappone. Il mercato nipponico conta già oltre sessantamila, tra proprietari e appassionati, dell’iconica 500, anche nella versione Abarth. Una community in continua crescita che di certo apprezzerà l’evoluzione 100% elettrica e saprà valorizzarla anche nella casa dei colossi dell’ibrido”.
Progettata e costruita a Torino, Nuova 500 è bella, connessa, tecnologicamente avanzata, spiccatamente italiana e divertente da guidare. In più, unisce una propulsione 100% elettrica, che assicura sostenibilità ed efficienza, a uno stile italiano senza tempo, nato nel 1957, che continua ad affascinare milioni di fan nel mondo. Il suo successo è confermato dai 29 premi europei finora assegnati dal grande pubblico e dagli esperti dei media automobilistici, di design e del lifestyle. In Giappone, la Nuova 500 è proposta con un motore elettrico da 87 kW (118 CV) e una batteria Lithium-Ion con capacità di 42kWh. La gamma si compone di due allestimenti: Entry, nella versione berlina, e Icon sia per la cabrio sia per la berlina con interni premium. Cinque le livree disponibili: Celestial Blue, Ocean Green, Mineral Grey, Rose Gold e Ice White. La Nuova 500 è l’unica cabrio elettrica del mercato nipponico.
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Nuova 500 guida la transizione energetica in Italia
TORINO (ITALPRESS) – Nonostante l’assenza di incentivi statali all’acquisto, l’impegno di Fiat si è concentrato sulla transizione energetica con Nuova 500 che con oltre 1.500 immatricolazioni, è stata l’auto elettrica più venduta in Italia nel 2022. Sono, infatti, Panda e 500 i modelli leader in termini di volumi, occupando il podio nella classifica delle vetture più vendute in Italia con oltre 36.000 immatricolazioni complessive che si riflettono in una quota del 74% nel segmento A. I due modelli complessivamente sono anche al primo posto tra le vetture ibride.
L’avanzata della propulsione elettrica riguarda anche altri modelli, come il nuovo E-Ulysse che torna in scena da questo mese e diventa la seconda vettura totalmente elettrica in gamma dopo Nuova 500. Il tema dell’elettrificazione per FIAT si esprime anche attraverso la tecnologia ibrida 48 Volt, ora presente su 500X Hybrid e Tipo Hybrid, con cui la gamma FIAT diventa totalmente elettrificata, coerentemente con la visione racchiusa nello slogan “It’s only green when it’s green for all”. Un obiettivo raggiunto, che rilancia verso il prossimo traguardo per FIAT: lanciare già dal prossimo anno un veicolo nuovo ogni anno, ciascuno con una motorizzazione elettrica, per presentare una gamma completamente elettrica dal 2027.
Nel mercato dei veicoli commerciali, Fiat Professional si conferma quale leader con oltre il 30% di quota di mercato confermando le buone performance dei mesi precedenti.
“Sono molto soddisfatto dei risultati commerciali nei primi tre mesi dell’anno che confermano la leadership di Fiat nel mercato italiano dimostrando ancora una volta che la squadra e la rete dei concessionari Fiat è in grado di garantire performance elevate nonostante un contesto di mercato particolarmente difficile. Sono particolarmente orgoglioso del risultato di Nuova 500 e fiducioso che gli incentivi statali all’acquisto rinnovino l’interesse dei clienti italiani verso la mobilità elettrificata sulla quale abbiamo l’ambizione di guidare la transizione energetica in Italia” commenta Eligio Catarinella, Country Manager Fiat & Abarth.
L’evoluzione in atto nel settore mostra un interessante tendenza: l’universo produttivo si sta spostando dalla globalizzazione alla valorizzazione delle competenze del territorio. Anche il mondo dell’auto si muove in questa direzione, sottolineando la storica visione con cui da Torino è iniziata la mobilità privata degli italiani. Il distretto piemontese ha contribuito in maniera evidente a sviluppare specifiche professionalità, che ruotano intorno a quelle quattro ruote che oggi sono in fase evolutiva, in nome di un processo rigenerativo improntato alla transizione energetica. Il piano strategico di Stellantis ‘Dare Forward 2030’ assegna un ruolo chiave al contesto piemontese, con investimenti mirati a creare il “Turin Manufacturing District” per l’implementazione di un processo produttivo efficiente dove sono integrate differenti piattaforme, modelli e sistemi di propulsione. Riqualificare e migliorare le competenze professionali dei dipendenti Stellantis è inoltre un obiettivo che si affianca alla proficua collaborazione con il Politecnico di Torino, che ha già portato alla creazione di un campus di design e mobilità sostenibile all’interno dell’area di Mirafiori.
La crescita continua a puntare su autentiche “cattedrali” dell’industria automotive, come lo stabilimento di Mirafiori, sviluppato su oltre 737.000 metri quadrati di superficie di cui 451 mila coperti.
L’innovazione si manifesta anche sulle linee di produzione e coinvolge i suoi operatori, assistiti da sofisticati sistemi dedicati a qualità e sicurezza. La leggendaria pista di Lingotto fa parte dell’immaginario collettivo, e porta il proprio glorioso passato ad un nuovo livello di contemporaneità ospitando la Pista 500. Casa 500, invece, mostra invece come partendo dalla storia si possa costruire un futuro sotto il segno dell’economia circolare, senza rinunciare al superbo design italiano.
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