ROMA (ITALPRESS) – Il Raid of the Champions ha ufficialmente chiuso la stagione 2024 del Suzuki Challenge, trofeo promosso dalla casa di Hamamatsu giunto alla sua ventiquattresima edizione. Tante le sfide che hanno coinvolto i protagonisti del monomarca al volante dei fuoristrada targati Suzuki, che hanno cominciato la loro avventura nel mese di marzo con il 13° Italian Baja di Primavera – Artugna Race, sul territorio attorno alla provincia di Pordenone. La stagione è poi proseguita in toscana, a maggio, con il 2° Baja Colline Metallifere che ha preceduto l’appuntamento dell’Italian Baja 2024, valido per l’europeo, del 1° Baja dello Stella e del 5° Baja Vermentino – Terre di Gallura.
Gli equipaggi del Suzuki Challenge sono poi volati in Ungheria per l’atto finale della stagione, dove ad attenderli è stata una due giorni ricca di sfide e colpi di scena. E’ qui che i concorrenti hanno affrontato sette tratti cronometrati lungo i tre settori selettivi di “Romvàros-Bànya”, “Focipalya-Sàska” e “Sàska Erdo”, con la località di Sàska a fare da polo logistico della manifestazione. A conquistare la vittoria del Raid of the Champions per quanto riguarda la classifica del trofeo è ancora una volta Alfio Bordonaro, che centra il sesto sigillo del 2024. Dominio assoluto del siciliano, navigato da Stefano Lovisa su Suzuki Grand Vitara di Gruppo T1, nuovamente vincitore del monomarca già in Sardegna dopo i successi del 2022 e del 2023 e che termina la stagione con ben 155 punti. Weekend positivo anche per Gianluca Morra, arrivato in Ungheria con l’obiettivo di concludere la stagione del Challenge in seconda posizione, piazzamento ambito anche da Lorenzo Codecà, distante di sole undici lunghezze. A spuntarla alla fine è stato il pilota navigato da Stefano Tironi su Suzuki Grand Vitara appartenente ai T2, che nonostante le difficoltà e le insidie presentate dal tracciato ha terminato la gara alle spalle di Bordonaro. Grazie al risultato ottenuto in terra ungherese Morra ha chiuso il 2024 con un totale di 74 punti. Trasferta in salita, invece, per Lorenzo Codecà fermato da problemi meccanici riscontrati al proprio Grand Vitara di tipo T2, e con Gilberto Menetti alle note, assieme al quale conclude al terzo posto nella graduatoria riservata al monomarca dopo aver collezionato 69,5 punti.
– foto ufficio stampa Suzuki Italia –
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Suzuki Challenge, Bordonaro vince anche il Raid of the Champions
In Ungheria la tappa finale del Suzuki Challenge 2024
ROMA (ITALPRESS) – Sarà l’Ungheria a fare da palcoscenico alla tappa finale del Suzuki Challenge 2024, con i suoi protagonisti pronti a sfidarsi nell’ultimo appuntamento stagionale tra l’8 e il 9 novembre presso la località di Saska che ospiterà il Raid of the Champions. Un’avventura, quella dell’edizione 2024 del monomarca cominciata nel mese di marzo a Pordenone con il 13° Italian Baja di Primavera-Artugna Race, al quale ha fatto seguito il 2° Baja Colline Metallifere in Toscana all’inizio di maggio, per poi tornare nuovamente in terra friulana, prima con l’appuntamento dell’Italian Baja 2024, valido anche per il FIA European Baja Cup, e poi con il Baja dello Stella, all’esordio nel calendario del tricolore e del trofeo, prima di volare in Sardegna, scenario del 5° Baja Vermentino-Terre di Gallura. Il round in terra ungherese vedrà in azione gli equipaggi del Suzuki Challenge lungo sette settori cronometrati per un totale di 360,80 chilometri, tutti da affrontare nelle due giornate di domani, venerdì 8, e sabato 9 novembre. Allo start del Raid of the Champions ci sarà Alfio Bordonaro, già campione del monomarca 2024. Dopo le edizioni del 2022 e del 2023, il catanese al volante del Suzuki Grand Vitara condiviso con Stefano Lovisa ha centrato il terzo sigillo consecutivo nel trofeo con una gara di anticipo, proprio come accaduto nella stagione precedente. Un risultato arrivato dopo ben cinque vittorie di fila. Se i giochi si sono chiusi per quanto riguarda la vittoria del trofeo, resta ancora aperta la lotta per la piazza d’argento, contesa tra Gianluca Morra e Lorenzo Codecà. Quest’ultimo ha infatti ottenuto il secondo gradino del podio nella classifica riservata al Suzuki Challenge al Baja Vermentino, sempre in coppia con Gilberto Menetti su Suzuki Grand Vitara appartenente al Gruppo T2. Una bella occasione che ha infatti permesso al pilota lombardo di scalare la classifica del trofeo fino alla terza posizione, che attualmente occupa con 61 punti. Sarà qui in Ungheria che Codecà tenterà il sorpasso su Gianluca Morra, anche lui in corsa su un Grand Vitara T2 che condividerà con Stefano Tironi, assieme al quale in Sardegna aveva portato a casa il terzo posto nella graduatoria del trofeo davanti a Giuseppe Ananasso, assente alla manifestazione ungherese. Al momento, Morra è alle spalle di Bordonaro con 72 punti totalizzati, con un vantaggio di nove lunghezze su Codecà. Il Raid of the Champions scatterà ufficialmente nella giornata di domani con la partenza in programma alle ore 11.00 e i primi tre tratti cronometrati da percorrere lungo il settore selettivo di “Romvaros-Banya”, prima di rientrare per il riordino notturno che farà da conclusione della prima tappa. Le sfide proseguiranno sabato con altre quattro speciali sui settori di “Focipalya-Saska” e “Saska Erdo”. L’arrivo finale è previsto per le ore 16.05 nella località di Saska, dove verrà allestita anche la cerimonia di premiazione dei vincitori.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Anteprima mondiale a Eicma per le Suzuki DR-Z4S e DR-Z4SM
TORINO (ITALPRESS) – Suzuki ha svelato in anteprima mondiale a Eicma due modelli nei segmenti Enduro e Supermotard: la DR-Z4S e la DR-Z4SM. Si tratta di due moto totalmente nuove che derivano da modelli che hanno debuttato per la prima volta nel 2000 (DR-Z400S) e nel 2005 (DR-Z400SM), che nel corso della loro carriera hanno riscosso un notevole apprezzamento da parte degli appassionati. La DR-Z4S e la DR-Z4SM condividono la stessa piattaforma motoristica e ciclistica, con le necessarie differenze che hanno permesso di realizzare due moto dal carattere forte e distinto, pronte a dare il massimo e gestire con sicurezza qualsiasi situazione che il pilota debba affrontare, offrendo una guida stabile e confortevole.
Basata sul concept “Ready 4 anything”, la DR-Z4S è una Enduro versatile, dotata di sospensioni a lunga escursione, cerchio anteriore da 21″ e posteriore da 18″, capace di affrontare sia le strade asfaltate che i sentieri in off-road più impegnativi in ogni condizione di guida.
La DR-Z4SM, sviluppata attorno al concept “Your streets. Your playground”, è una Supermotard con cerchi da 17″ ottimizzata per l’uso stradale e in circuito. Che si tratti di percorrere sentieri accidentati, affrontare strade sterrate, spostarsi in città o sfrecciare in circuiti da supermoto, queste moto sono progettate per garantire versatilità e divertimento in ogni contesto. La DR-Z4S sarà disponibile nelle colorazioni Giallo Phoenix e Grigio Londra, mentre la DR-Z4SM nelle colorazioni Grigio Los Angeles e Bianco San Francisco.
foto: ufficio stampa Suzuki Italia
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Alfio Bordonaro si aggiudica il Suzuki Challenge 2024
ROMA (ITALPRESS) – La trasferta sarda si è rivelata decisiva per le sorti del Suzuki Challenge 2024, giunto al suo penultimo appuntamento con il 5° Baja Vermentino-Terre di Gallura e che ha visto trionfare per la quinta volta in questa stagione Alfio Bordonaro. Secondo assoluto nella classifica italiana alle spalle di Manuele Mengozzi, il catanese al volante del Suzuki Grand Vitara di Gruppo T1 condiviso con Stefano Lovisa, dopo aver affrontato i tratti cronometrati di “Tula-Erula”, “Alà dei Sardi-Budussò” e “Pattada-Oschiri” nelle due giornate di venerdì 25 e sabato 26 ottobre, ha conquistato per il terzo anno consecutivo il primato nel monomarca, con un totale di 155 punti e con ancora l’ultimo round da disputare al Raid of the Champions in Ungheria, in programma per i prossimi 8-10 novembre. Termina in piazza d’onore Lorenzo Codecà, al primo podio stagionale con un Suzuki Grand Vitara di tipo T2, condiviso con Gilberto Menetti, con cui scala la classifica del trofeo arrivando al terzo posto con 61 punti, scavalcando Alberto Gazzetta ed Emilio Ferroni, quest’ultimo assente a Berchidda.
Il pilota lombardo si posiziona quindi alle spalle di Gianluca Morra, che ha terminato al terzo posto nella graduatoria riservata al Challenge con l’altro Grand Vitara di Gruppo T2 e Stefano Tironi alle note, che gli ha consentito di mantenere il secondo posto che attualmente occupa con 72 punti. Fuori dal podio Giuseppe Ananasso, quarto su Grand Vitara di tipo TH e accompagnato alle note da Rocco Sbaraglia, mentre Alberto Gazzetta, in coppia con Andrea Pizzato chiude in quinta posizione su Suzuki Jimny. Archiviato il 5° Baja Vermentino-Terre di Gallura, il Suzuki Challenge attenderà i suoi protagonisti tra due settimane in Ungheria in occasione del Raid of the Champions, appuntamento conclusivo della stagione.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Suzuki Challenge in Sardegna con 5° Baja Vermentino
ROMA (ITALPRESS) – Le sfide del Suzuki Challenge 2024 sbarcano in Sardegna, in occasione della quinta edizione del Baja Vermentino-Terre di Gallura, valevole come penultimo appuntamento del calendario riservato al trofeo della casa di Hamamatsu e del Campionato Italiano Cross Country, che entrambi si concluderanno in Ungheria, al Raid of the Champions, in programma nel weekend tra l’8 e il 10 novembre. Dopo aver affrontato le prove proposte dal 14° Italian Baja di Primavera – Artugna Race, 2° Baja Colline Metallifere, Italian Baja 2024 e il 1° Baja dello Stella, i principali protagonisti del monomarca si sfideranno sugli sterrati sardi nelle due giornate di oggi, venerdì 25, e sabato 26 ottobre, dove ad attendere gli specialisti del fuoristrada in corsa per il Challenge saranno sei speciali da percorrere lungo i tratti selettivi di “Tula-Erula”, “Alà dei Sardi-Budussò” e “Pattada-Oschiri”. A fare da fulcro dell’evento sarà la località di Berchidda, dove sarà collocato il quartier generale della competizione. Non manca nella lista dei concorrenti Alfio Bordonaro, che negli scorsi appuntamenti ha sempre conquistato il vertice della classifica riservata al trofeo. Un’occasione quella del catanese, già vincitore del monomarca nel 2022 e nel 2023, per mettere a segno il terzo sigillo consecutivo. Bordonaro sarà come di consueto navigato da Stefano Lovisa su Suzuki Grand Vitara di Gruppo T1, vettura con cui si è portato al primo posto nella graduatoria con un totale di 124 punti. Tra i concorrenti anche Gianluca Morra, in corsa su Suzuki Grand Vitara appartenente ai T2, condiviso con Stefano Tironi, assieme al quale occupa la seconda posizione in classifica con 55 punti, solo uno in più rispetto ad Alberto Gazzetta, che in Sardegna sarà navigato da Andrea Pizzato su Suzuki Jimny di Gruppo TH. Sempre in lizza tra i veicoli di scaduta omologazione, ci sarà Giuseppe Ananasso, che nella graduatoria del trofeo occupa la sesta posizione con 25 punti, condizione che cercherà di migliorare a Berchidda al volante del Grand Vitara con Rocco Sbaraglia alle note. Davanti a lui, con 35 punti, c’è Lorenzo Codecà, che in Sardegna tenterà il sorpasso su Emilio Ferroni, tra i grandi assenti della trasferta isolana, su Suzuki Grand Vitara di tipo T2 e con Gilberto Menetti sul sedile di destra.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Dallapiccola-Andrian vincono in volata la Suzuki Rally Cup 2024
ROMA (ITALPRESS) – Un punto appena, conquistato nell’ultimo metro
dell’ultima prova speciale della stagione, e Sebastian
Dallapiccola ha incredibilmente vinto la Suzuki Rally Cup 2024. Il giovanissimo classe 2004 navigato da Fabio Andrian infatti ha
conquistato il Rallye Sanremo, atto conclusivo del monomarca
giapponese, senza commettere la minima sbavatura. Doppietta nelle
power stage e bottino pieno di punti a coefficiente maggiorato,
hanno permesso al trentino di avere la meglio sul rivale di una
stagione, Giorgio Fichera, che pure aveva il favore delle quote.
In coppia con Enzo Colombaro il leader prima di questa gara però è scivolato fuori dal podio a causa di un problema alla turbina,
lasciando così spazio alla clamorosa rimonta del ventenne.
Dallapiccola infatti si è giocato tutto sul finale. Ad una PS dal
termine era al 2° posto, dietro ad Alessandro Forneris e Mattia
Rodighiero di 1.5″, così sugli ultimi 10km alla ricerca disperata
della vittoria ha dato la zampata, recuperando 8.3″ e prendendosi
in un sol colpo il Sanremo, il Trofeo ed anche il Campionato
Italiano R1. Sorride comunque Forneris, 2° all’arrivo ma di appena 3.8″, perchè grazie a questo risultato ha scavalcato in classifica per il 3° posto finale un senatore della Suzuki Rally Cup come Roberto Pellè.
Con un roboante podio che vale la vittoria nelle Racing Start, Jean Claude Vallino in coppia con Sandro Sanesi ha conquistato anche la classifica finale di categoria, chiudendo anche lui i conti solo nell’ultimo round con Lorenzo Varesco e Niccolò Bottega. Vittoria straordinaria per il torinese, arrivata al termine di una stagione lottata appuntamento dopo appuntamento. Prestazione ancor più sorprendente se si tiene conto
che Vallino per salire sul podio del Sanremo è riuscito a
sopravanzare vetture più prestazionali. Nel trionfo di questi due
giovani talenti vestiti Suzuki, Dallapiccola e Vallino, aumenta
ancor di più la soddisfazione quando si vede salire sul podio di
una gara leggendaria come il Sanremo ben 3 piloti under23, che
rappresentano il futuro e la speranza della disciplina, a riprova
del successo e della bontà della Suzuki Rally Cup. “Per chi
organizza un trofeo come questo, decidendo di orientarlo alla
formazione ed alla crescita dei giovani per dare loro la
possibilità di iniziare un percorso nei rally, questa stagione
2024 della Suzuki Rally Cup è stata un successo – commenta Massimo Nicoletti, responsabile di Emmetre Racing – avere un vincitore di 20 anni ed un podio totalmente under23 è una soddisfazione enorme”.
“Meglio di così non si poteva, vincere il Campionato R1, la Suzuki Rally Cup ed il Sanremo nello stesso momento è stato un sogno – commenta Dallapiccola – dopo la toccata al Due Valli ed il ritiro del Lana, ho affrontato questa gara giocandomi tutto e sperando. Mi dispiace per come sia finita la stagione di Fichera, ma credo che il duello che abbiamo avuto sia stato incredibile. Per un ragazzo che non ha mai corso arrivare in un monomarca così agguerrito, economico ma di qualità, significa avere la possibilità di avvicinarsi a questo sport e sognare”. Quarto posto in gara per appena 6.2″ quindi per Varesco, che pur non vincendo fra le Boosterjet chiude comunque una stagione dove ha mostrato ottime prestazioni ed ottenuto importanti risultati, che fanno ben sperare per il futuro. Quinto poi dopo aver perso oltre 40″ per il problema alla turbina nella PS6 proprio Fichera. A sottolineare la determinazione del siciliano, che cercava di inserire nel suo palmares sia il Suzuki Challenge sia la Suzuki Rally Cup, l’ultimo tempo in prova, da brividi, ottenuto cercando di recuperare lo svantaggio su Varesco, che al termine della gara è stato di appena 3.3″. Segue poi Roberto Pellè navigato da Luca
Franceschini, anche lui sfortunato in questo ultimo round dopo un
anno che lo aveva visto costantemente fare la differenza nelle
prove lunghe ed insidiose. Più staccato l’equipaggio composto da
Davide Bertini e Luca Vignolo, che chiude il 2024 al 7° posto in
classifica. Per la classifica delle “Racing Start” poi il podio
sanremese vale a Stefano e Maurizio Vitali il 3° posto finale in
classifica, ottenuto in crescendo round dopo round. Chiudono
infine il gruppo degli equipaggi giapponesi il gentleman driver
Marco Soliani ed Alberto Corradi. Ben 125.000 euro messi in palio
da Suzuki per i partecipanti alla Rally Cup, un montepremi
sontuoso diviso per classifiche e categorie. Al vincitore
dell’assoluta andranno infatti 18.000 euro, mentre a quello delle
“Racing Start” 6.000. Sono previsti tuttavia premi in denaro per
le prime 10 posizioni assolute e per le prime 6 tra le
“Boosterjet”, oltre a dei riconoscimenti per i tre migliori
Under25, per i due migliori equipaggi femminili e per il vincitore della classifica riservata ai navigatori. Per ogni singolo appuntamento inoltre ci sarà un montepremi, con 1.500 euro destinati al vincitore assoluto e 1.000 per il trionfatore della categoria Racing Start.
– Foto: ufficio stampa Suzuki
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A Sanremo l’ultimo grande atto per la Suzuki Rally Cup
ROMA (ITALPRESS) – Una stagione intera vissuta al limite, con 4 vincitori diversi in 6 gare, duelli spettacolari e tanti colpi di scena; ma ora siamo arrivati alla fine dei conti. Saranno le prove leggendarie del Rallye Sanremo, in programma il 18 e 19 ottobre, a decretare il prossimo vincitore della Suzuki Rally Cup 2024, in un ultimo grande atto che vedrà tutti i protagonisti del monomarca lanciarci verso il titolo; chi sbaglia è fuori dalla lotta.
Dopo l’ultima vittoria di Giorgio Fichera ed Enzo Colombaro al 100 Miglia è stato proprio il siciliano ad allungare su tutti i rivali in classifica, guadagnando ben 17 punti di margine. Tuttavia i 116km del Sanremo assegneranno punteggio a coefficiente maggiorato, e con ben 2 power stage anch’esse con moltiplicatore 1,5 a vincere la Suzuki Rally Cup sarà chi riuscirà concludere una gara perfetta. Parte davanti Fichera, forte degli ultimi risultati arrivati dopo alcuni appuntamenti sfortunati, ma l’esuberanza e la determinazione dei giovani saranno dalla parte di Sebastian Dallapiccola. L’under 25 in coppia con Fabio Andrian insegue ora a quota 103 punti, con ben due zeri che pesano sulla sua stagione ma anche due splendidi successi in Piemonte ed in Salento. Il trentino partirà per vincere e dimostrare così la sua crescita, ma l’impresa per lui non sarà facile visto che ex-aequo in classifica lo affianca Roberto Pellè. Il senatore del monomarca, vincitore del primo round del Ciocco, siede anche lui a 103 punti in classifica. Con le note di Luca Franceschini, Pellè punterà al bottino pieno nonchè a trovare il perfetto riscatto dopo il ritiro nell’ultimo round disputato al 1000 Miglia.
Poco più staccato rispetto a questo terzetto di duellanti un altro giovane talento del monomarca, Alessandro Forneris, che dopo la vittoria al Lana si è rilanciato nell’assoluta del Trofeo. In coppia con Mattia Rodighiero il classe 2001 è distante 25 lunghezze dalla vetta, ma nonostante ciò potrà essere uno dei protagonisti per la bagarre finale. A bordo di una Suzuki Swift Sport Hybrid come questi 4 equipaggi ci sarà infine anche Davide Bertini affiancato da Luca Vignolo, in netta crescita nell’ultima parte di stagione.
Hanno regalato bei duelli durante tutti i mesi di gara e ora anche per Jean Claude Vallino e Stefano Vitali è giunto il momento dell’ultima carica. Rispettivamente 1° e 2° nella classifica delle “Racing Start”, i due driver sono staccati da 13 punti in classifica, con Vallino che in coppia con Sandro Sanesi dovrà ancora scartare un risultato. Tre vittorie in stagione per lui ma anche tre successi per Varesco, di cui gli ultimi conquistati nelle ultime due apparizioni affiancato da Nicolò Bottega. Lo spettacolo anche fra questi due equipaggi, a bordo di una Baleno e di una Swift Boosterjet 1.0, sarà così tirato fino alla fine, poichè a Sanremo si deciderà il tutto per tutto.
Attenzione poi all’equipaggio della famiglia Vitali, composto da Stefano e Maurizio, che terzo in classifica è stato spesso capace di affondare ottime prestazioni di livello, e che quindi potrebbe avere un ruolo determinate per la vittoria finale. Chiudono infine i rappresentanti della Suzuki Rally Cup sulle stradi liguri Marco Soliani ed Alberto Domenico Corradi.
I due giorni d’azione si apriranno venerdì con lo shakedown alle ore 11, il classico appuntamento test prima della partenza da Sanremo in Corso Imperatrice delle 15. Gli equipaggi affronteranno poi già 4 prove speciali, a partire dalle 15:43 con la prova televisiva “Montalto Live TV”. Il loop del venerdì vedrà poi un passaggio sulla “Ghimbegna – San Romolo” (10,51km) alle 18:03 ed una sulla “San Romolo – Perinaldo” (7,73km) alle 18:22. Con le fanaliere a squarciare il buio la prima giornata si chiuderà con la PS più lunga in programma, la “Ghimbegna – Soldano” di 26,72km, alle ore 21:10. Sabato poi il resto della gara, con 3 prove impegnative da correre due volte. Si inizierà con la ripetizione della “Montalto” (alle 08:15 ed alle 08:43), per continuare con la lunga “Carpasio – Rezzo” di 21,02km (alle 08:43 e 13:35) chiudendo infine con la “Calderara – Testico” di 10,72km (alle 09:41 ed alle 14:33). L’arrivo finale a Sanremo in Corso Imperatrice è previsto infine alle 16:40, per la festa ed il podio che chiuderanno la stagione 2024.
– Foto ufficio stampa Suzuki –
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Suzuki premia Elisa Longo Borghini, vincitrice Giro d’Italia Women
MILANO (ITALPRESS) – Suzuki rende omaggio a una campionessa del ciclismo italiano, Elisa Longo Borghini, che ha saputo conquistare il cuore degli appassionati e portare in alto i colori dell’Italia. Il 2 ottobre presso la sede di RCS a Milano, Suzuki ha consegnato a Elisa Longo Borghini una Suzuki Swift Hybrid di colore rosa, realizzata in edizione unica e celebra così la sua vittoria al Giro d’Italia Women 2024, di cui Suzuki è stata auto ufficiale. Con questa impresa, Elisa Longo Borghini ha interrotto il dominio olandese che durava ininterrottamente dal 2017, riportando in Italia la Maglia Rosa. Suzuki omaggia, con una vettura iconica come la Swift, la sua straordinaria vittoria, la prima nella sua carriera al Giro, e rappresenta un tributo alla sua forza, tenacia e sportività, dimostrate lungo tutto il percorso. La sua determinazione e il suo talento l’hanno resa un’icona del ciclismo femminile.
“Suzuki è onorata di festeggiare il trionfo di Elisa Longo Borghini al Giro d’Italia Women 2024 in una stagione da incorniciare terminata col magnifico podio ai mondiali di Zurigo. – ha dichiarato Massimo Nalli, presidente e ad di Suzuki Italia – Passione, tenacia, dedizione unite a combattività e generosità sportiva fanno di Elisa un modello di persona ed atleta. La consegna di questa Suzuki Swift Hybrid One Off di colore rosa Giro, rappresenta il modo di Suzuki per celebrare come queste qualità abbiano trovato il coronamento ideale nelle performances di Elisa, augurandole di ripeterle o migliorarle ancora”. Felicissima Elisa Longo Borghini che ha sottolineato: “Sono molto felice di diventare ambassador di un brand prestigioso come Suzuki, che supporta il ciclismo e sono orgogliosa di poter rappresentare il marchio auto scelto dal Giro d’Italia Women, soprattutto dopo averlo vinto quest’anno. Non vedo l’ora di guidare la mia Suzuki Swift rosa”. La nuova Swift Hybrid ha un design iconico e adotta forme del tutto inedite. La carrozzeria compatta è lunga 3,86m e ha una spiccata personalità, complici i parafanghi muscolosi, la linea di cintura decisa e il tetto ad effetto sospeso.
I gruppi ottici evolvono gli stilemi tipici di Swift Hybrid, con i LED che disegnano una firma luminosa a L nel frontale e luci di coda con firma luminosa a C che creano un suggestivo effetto 3D.
La nuova motorizzazione ibrida 1.2 della Swift Hybrid offre elevate prestazioni grazie a un tre cilindri a benzina che sviluppa una coppia elevata fin dai bassi regimi, con una potenza massima di 60,9 kW (82,8 CV). Le emissioni di CO2 sono ridotte a 99 g/km per la versione 2WD cambio manuale. Il sistema ibrido recupera l’energia cinetica in decelerazione, migliorando le prestazioni e riducendo i consumi, che variano da 4,4 l/100 km (2WD) a 4,9 l/100 km (4WD). L’unità elettrica eroga 2,3 kW di potenza e 60 Nm di coppia.
– foto ufficio stampa Suzuki –
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