ALBA (CUNEO) (ITALPRESS) – Dopo un entusiasmante primo round al “Rally Il Ciocco” torna la Suzuki Rally Cup, trofeo tricolore dedicato alle vetture giapponesi, che tra il 13 e il 15 aprile farà tappa ad Alba, per il 69° Rally del Piemonte. Sono 13 gli equipaggi che si presenteranno allo start del secondo round del CIAR-Sparco, un evento che promette già tanto spettacolo con 188 iscritti e piloti di livello mondiale. Tra gli equipaggi su Suzuki Swift la metà sono under 25, che già sulle strade toscane del Ciocco hanno dato spettacolo dimostrando grandi qualità, fattori che preannunciano sfide ancora più aperte per il prossimo imminente appuntamento. Primo a partire sarà comunque il campione in carica e leader in classifica Matteo Giordano, apripista del trofeo assieme alla sua navigatrice Manuela Siragusa, portacolori di Alma Racing e ancora una volta coppia da battere. Subito dietro di lui già il primo equipaggio pilota under25, a riprova della trazione giovanile e formativa della Suzuki Rally Cup, il canavesano Alessandro Forneris, accompagnato questa volta da Luigi Cavagnetto, già alle sue note nel 2022. Forneris al primo appuntamento stagionale aveva confermato le ottime prestazioni dell’anno precedente, proponendosi come miglior inseguitore del campione in carica. Ma il Ciocco è già alle spalle e verso il futuro, a breve distanza, sono sicuramente proiettati in diversi pronti a mettere sotto scacco Giordano: il trevigiano Cristian Mantoet lascia la 1.0 e sale con Roberto Simioni sulla 1.4 Boosterjet, stessa vettura del giovanissimo Sebastian Dallapiccola e Fabio Andrian, anche loro attesi protagonisti.
Il giovane equipaggio composto dai fratelli Milivinti, Massimiliano e Marco, è pronto a far faville per poter confermare quanto di buono fatto nella classifica delle “Racing Start”, dedicata alle Suzuki Swift BoosterJet 1.0. Dopo aver corso su una Swift R1 si rilancia in questa classifica anche Stefano Bianchi, classe 89 navigato da Francesco Zambelli.
Su oltre 100km di prove speciali si daranno battaglia le vetture giapponesi, in due giorni di competizione che partiranno alle 15.30 di venerdì con la bandiera tricolore da piazza San Paolo di Alba, per dirigersi poi verso la prova spettacolo televisiva “Castino”. Nella giornata di sabato invece terranno banco 7 prove speciali, di cui due da ripetersi due volte (“Roddino” 13,3km e “San Grato” 14,7km) ed una tre, la “Igliano” di 14,2km. L’arrivo sarà nuovamente in piazza San Paolo con orario previsto della bandiera a scacchia alle 19.30. Le strade di Langhe, Monferrato e Roero, territorio patrimonio dell’Unesco con i suoi paesaggi, scorci, vigneti e boschi affascinanti, sarà dunque luogo di sfide adrenaliniche e di alto livello tecnico per gli equipaggi tricolori. Diversi sali scendi repentini, veloci allunghi e affondi, passaggi tortuosi e stretti tra vicoli di paese metteranno in difficoltà anche i piloti più esperti; un mix spettacolare per un 69° Rally Regione Piemonte pronto a regalare emozioni.
– foto ufficio stampa Suzuki Italia –
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La Suzuki Cup fa tappa ad Alba per il 69^ Rally del Piemonte
Aperte le iscrizioni per il Suzuki Bike Day
ROMA (ITALPRESS) – Si aprono oggi, giovedì 6 aprile, le iscrizioni alla terza edizione del Suzuki Bike Day (https://auto.suzuki.it/suzukibikeday2023/), la grande festa di Suzuki dedicata alla mobilità emozionale, fluida e sostenibile con protagonista la bicicletta che si terrà il prossimo 8 luglio.
Dopo il grande successo riscosso nel 2022, con oltre 1800 partecipanti, viene confermata come sede del Village, punto di partenza e centro nevralgico del Suzuki Bike Day l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, un luogo leggendario per gli appassionati dei motori a due e a quattro ruote, che anche quest’anno ospiterà il Circus della Formula 1 per il Gran Premio dell’Emilia Romagna, nel fine settimana del 21 maggio. Imola è legata a doppio filo anche al ciclismo, perchè ha ospitato l’indimenticabile Mondiale del 1968, vinto da Vittorio Adorni, e, in epoca più recente, il Campionato del Mondo UCI 2020 delle specialità Strada e Crono.
Chi prenderà parte al Suzuki Bike Day 2023 avrà la possibilità di cimentarsi in assoluta sicurezza su un percorso unico e di vivere un’esperienza straordinaria. Il tracciato comprenderà l’anello di 28,5 km del percorso su cui si è svolto il Campionato del Mondo di ciclismo su strada del 2020, con l’aggiunta di un ulteriore tratto di una ventina di km, per un totale di circa 53 km.
I partecipanti potranno pedalare sull’asfalto del circuito imolese, un privilegio riservato di norma ai piloti e ai ciclisti professionisti, e sul percorso impiegato in occasione della prova iridata del 2020, con le salite del Gallisterna e del Mazzolano. Il tutto prima di affrontare un’ulteriore nuova e spettacolare sezione, entrando in uno dei borghi più belli d’Italia: Brisighella, con la salita del Monticino, percorrendo in anteprima alcuni passaggi della 2° tappa del Tour De France 2024.
Tre i punti di ristoro previsti, dove rifocillarsi durante il giro: uno in Autodromo, uno a Brisighella e uno a Riolo Terme, la nota “Città d’Acque”.
Gli iscritti potranno partecipare con qualsiasi tipologia di bicicletta e pedalare al ritmo preferito, in compagnia di tante importanti figure dello sport italiano. Tra gli invitati che hanno già confermato la presenza Davide Cassani, dirigente sportivo e presidente di APT Emilia Romagna, Alessandro Petacchi, primo ciclista in grado di vincere in un solo anno almeno due tappe in ciascuno dei tre grandi Giri, Sonny Colbrelli trionfatore nel 2021 della Parigi Roubaix, Silvia Zanardi, vincitrice del titolo europeo Elite 2022 di americana e del titolo europeo Under-23 2021 in linea.
E ancora Filippo Baroncini, Campione Mondiale su Strada U23 nel 2021, Giada Borgato ex ciclista professionista, campionessa italiana nel 2012 e attualmente voce del ciclismo rosa, Moreno Argentin ex ciclista, campione del mondo nel 1986, Elisa Giordano, capitano della nazionale maggiore femminile di rugby, Silvia Fent capitano della nazionale femminile di rugby U20, Francesca Lollobrigida, Davide Ghiotto, Pietro Sighel plurimedagliati e campioni olimpici della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Franco Pesavento e Sandra Mairhofer, campioni mondiali di Winter Triathlon, in rappresentanza della FITri – Federazione Italiana Triathlon e Alberto Barile COO del Torino Fc.
– Foto ufficio stampa Suzuki –
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Suzuki Auto del 46° Tour of The Alps
ROMA (ITALPRESS) – Suzuki sarà Auto del 46° Tour of the Alps 2023, l’avvincente corsa a tappe Euroregionale che si svolgerà dal 17 al 21 aprile prossimi tra il Tirolo, l’Alto Adige e il Trentino. La manifestazione, che costituisce uno degli eventi clou nel calendario primaverile UCI Pro Series, vedrà la Casa di Hamamatsu supportare l’Organizzazione del Gruppo Sportivo Alto Garda, fornendo una flotta 100% hybrid composta da Swace, Vitara e Across. Lo staff utilizzerà la flotta Suzuki per muoversi lungo il tracciato per tutte le esigenze logistiche legate all’evento di gara e garantirà ai ciclisti in corsa il supporto tecnico necessario. Suzuki scenderà in corsa con differenti tecnologie ibride: dal sistema 140V di Vitara Hybrid a quello a 207V di Swace Hybrid, per arrivare infine al raffinato 335V plug-in hybrid di Across, in grado di fornire un’autonomia in modalità elettrica fino a 98 km in città secondo i severi standard di omologazione WLTP. La presenza di Suzuki al Tour of the Alps 2023 sarà rafforzata dalla presenza della Suzuki Lounge, la zona hospitality, allestita in occasione di ogni tappa e attorno a cui graviterà la carovana del Tour, i suoi ospiti e la stampa specializzata. La collaborazione tra Suzuki e Tour of the Alps 2023, ribadisce la sua condivisione dei più alti valori dello sport e in particolare di quelli del ciclismo. Chi pratica questa disciplina è l’esempio di quanto sia importante non arrendersi mai e applicarsi con costanza e impegno per superare i propri limiti e raggiungere i traguardi prefissati, anche quelli più ambiziosi. Questo è lo stesso atteggiamento con cui gli ingegneri Suzuki si dedicano ogni giorno al loro lavoro, determinati a progettare e costruire per la clientela auto, moto e motori fuoribordo affidabili, prestanti e rispettosi dell’ambiente. “Dove si incontrano passione, sport con l’unicità dell’ambiente della montagna, Suzuki è di casa. Siamo felici che il Tour of the Alps abbia scelto Suzuki Hybrid per accompagnare l’organizzazione e gli atleti lungo il percorso e garantire il massimo rispetto della natura che attraverseranno – ha commentato Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia – Il ciclismo rappresenta bene i valori di competizione, resistenza, rispetto delle regole e dell’avversario, che hanno caratterizzato la storia ultracentenaria di Suzuki Motor Corporation”. “Siamo orgogliosi della collaborazione che ci unisce a Suzuki – spiega Giacomo Santini, presidente del GS Alto Garda – basata su alcuni dei valori fondanti dell’alleanza euro-regionale, come la tutela del territorio e il rispetto dell’ambiente. E’ bello veder crescere di anno in anno l’intesa e la comunanza di visioni con un partner che ha creduto con forza nel ciclismo ed è stato protagonista di esperienze importanti: significa che non solo la nostra partnership, ma la nostra organizzazione, sta andando nella giusta direzione”.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Arriva in concessionaria la Suzuki V-Strom 800DE
TORINO (ITALPRESS) – Dopo il debutto della gamma V-Strom 1050 MY23 e V-Strom 650 Explorer negli showroom è ora il turno dell’avventurosa V-Strom 800DE. Questa moto riveste un ruolo chiave per Suzuki. Da una parte, la V-Strom 800DE si pone al centro della famiglia delle Sport Enduro Tourer, andando a inserirsi tra la dinamica V-Strom 650 (XT e Explorer) e le nuove arrivate V-Strom 1050 e V-Strom 1050DE. Dall’altra, segna l’ingresso sul mercato di una nuova piattaforma, condivisa anche con la GSX-8S, una street fighter attesa a sua volta su strada nel giro di breve tempo. La V-Strom 800DE evolve gli stilemi delle sue gloriose antenate, rivisitando il tipico frontale e abbinandolo a sovrastrutture dalle forme decise e di grande personalità. I fari a LED creano un forte legame con le altre più recenti novità Suzuki e sono sormontati da un parabrezza regolabile su tre posizioni. Alle sue spalle si trovano un display multifunzione TFT LCD a colori chiaro e ricco di informazioni e un ampio manubrio a sezione variabile.
Questo definisce una posizione di guida ideale per i piloti di tutte le taglie, assieme alle pedane rivestite in gomma e alla sella, posta a 855 mm da terra. L’attento studio fatto a livello ergonomico assicura un controllo totale in ogni situazione, nel fuoristrada così come quando si decide di adottare un’andatura dinamica tra le curve. Il tutto senza alcun compromesso in materia di comfort.
La seduta è molto comoda sia per il pilota sia per l’eventuale passeggero, che durante la marcia può sorreggersi alle maniglie integrate nel portapacchi fornito di serie. Il robusto telaio in tubi d’acciaio è abbinato a sospensioni a corsa lunga Hitachi Astemo (Showa) completamente regolabili. Il precarico del monoammortizzatore è adattabile in modo rapido senza alcun attrezzo, agendo su una manopola che si trova sul lato destro della moto. Le ruote sono a raggi e hanno misure che riflettono la vocazione off-road della V-Strom 800DE. Quella anteriore è da 21 pollici e monta uno pneumatico 90/90, mentre quella posteriore è da 17 pollici, con gomma 150/70. Gli pneumatici di primo equipaggiamento sono le Trailmax Mixtour, che Dunlop ha sviluppato in esclusiva per Suzuki.
A spingere la V-Strom 800DE è un nuovo motore bicilindrico parallelo da 776 cc, con manovellismo a 270° e il sistema brevettato Suzuki Cross Balancer, molto efficace nel ridurre le vibrazioni. La potenza e la coppia massime sono nell’ordine di 84,3 CV e 78 Nm, mentre la percorrenza media è di 22,7 km/litro secondo gli standard WMTC. Grazie al serbatoio da 20 litri l’autonomia teorica supera i 450 km, un dato straordinario, degno di una vera globetrotter pronta ad avventurarsi in ogni territorio.
Il motore è gestito in maniera integrata con tutta l’elettronica di bordo dal Suzuki Intelligent Ride System. La Suzuki V-Strom 800DE è venduta a 11.500 Euro. Il cliente può scegliere tra tre colorazioni. Il Giallo Petra rende omaggio alle leggendarie DR-Z impiegate nelle gare desertiche e alle plurivittoriose Suzuki da cross, mentre i cerchi a raggi dorati fanno la gioia di chi ama i componenti tecnici più ricercati. Le stesse ruote sono adottate anche dalla variante Nero Dubai, contraddistinta da look urban molto elegante e grintoso al tempo stesso. A completare il quadro è la raffinata livrea Grigio Berlino, che mette in risalto lo spirito avventuroso del modello.
foto: ufficio stampa Suzuki Italia
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Ferroni-Fiorini primi nel Sukuzi Challenge all’Artugna Race
ROMA (ITALPRESS) – Cala il sipario sul 13° Italian Baja di Primavera-Artugna Race, round di apertura del Campionato Italiano Cross Country 2023, nonchè della 24esima edizione del Suzuki Challenge. Ad aggiudicarsi il primo appuntamento del trofeo della casa di Hamamatsu è Emilio Ferroni, al volante del Suzuki Grand Vitara di Gruppo T1 condiviso con Daniele Fiorini. Il pilota emiliano, terzo nella graduatoria assoluta della gara svoltasi a Pordenone, ha mantenuto la leadership nella classifica del Challenge sin dal primo passaggio, tenendo alle proprie spalle il Grand Vitara di Gruppo T2 di Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli. Completa il podio Alfio Bordonaro, in coppia con Stefano Lovisa su altra Grand Vitara, sempre appartenente alle T2. Buon risultato quello del catanese, campione italiano in carica e detentore del trofeo, che ottiene il quinto piazzamento nella classifica del tricolore riservato ai fuoristrada, già pronto a lottare per il primato in vista del prossimo appuntamento fissato per metà aprile in Toscana. Quarto posto nel monomarca per Paolo Semeraro affiancato da Giuditta Viganò a bordo della vettura gemella, quindi quinti Gianluca Morra e Gianluca Sbaraglia su Suzuki Vitara di Gruppo TH. Sesta piazza per l’altro Grand Vitara di tipo T2 di Michele Macchiavelli navigato da Fernando Carrugi, alle cui spalle si posizionano Alberto Gazzetta e Andrea Pizzato su Suzuki New Jimny di Gruppo TH che completa la classifica riservata al trofeo. Trasferta sfortunata, invece, per Andrea Luchini in gara con Pietro Bosco sul nuovo Suzuki New Grand Vitara T1. L’equipaggio che lo scorso anno ha centrato la vittoria nel Challenge all’Artugna, occupando il terzo posto nell’assoluta valida per il tricolore, è stato costretto a ritirarsi nel finale, nel corso dell'”Artugna 4″. Alza bandiera bianca anche Stefano Sabellico, al volante del Grand Vitara di Gruppo T1 condiviso con Andrea Taloni, fuori dai giochi nel terzo passaggio. Archiviato il primo round nel capoluogo friulano, i protagonisti al volante delle vetture della casa giapponese torneranno a sfidarsi in occasione del 1° Baja Colline Metallifere, secondo appuntamento nel calendario del monomarca e del Campionato Italiano Cross Country, in programma i prossimi 14-15 aprile.
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Prima tappa della Suzuki Rally Cup a Giordano e Siragusa
ROMA (ITALPRESS) – Il 46° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio ha fatto da palcoscenico per la prima, partecipatissima uscita stagionale della Suzuki Rally Cup, il trofeo rallistico dedicato alle sportive di casa Suzuki che segue in 7 appuntamenti le tappe Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco ed Asfalto. Il trofeo, giunto oramai alle 16° edizione, è organizzato da Suzuki in collaborazione con la squadra di Emmetre Racing e quest’anno ha spinto molti nuovi, giovani, e talentuosi piloti a mettersi al volante di un Swift; ma la nuova stagione è iniziata così come si è conclusa nel 2022. Tra i 15 equipaggi arrivati a dominare la scena è stato nuovamente Matteo Giordano, in abitacolo con Manuela Siragusa, pilota che in questa prima gara si conferma il punto di riferimento per gli aspiranti della Suzuki Rally Cup, dopo aver vinto in scioltezza l’edizione 2022 ed ogni “piesse” del primo appuntamento. Il pilota di Alma Racing ha infatti staccato tutti con 1’21” di vantaggio sul primo inseguitore, portando a casa anche i primi punti del 2023 vincendo la power stage del trofeo, corrispondente alla PS3 “Renaio1″. Sul secondo gradino del podio il giovane under 25 portacolori della Meteco Corse Alessandro Forneris navigato da Vincenzo Torricelli, che ha saputo gestire gli oltre 40” di vantaggio su Roberto Pellè e Luca Franceschini dimostrando come la Suzuki Rally Cup, grazie alle sue peculiarità, possa essere un’ottima competizione per gli equipaggi junior al fine di crescere e migliorare sfidando avversari di qualità. Tutti e tre gli equipaggi erano al volante della versione “Sport Hybrid” della Suzuki Swift, uno dei diversi modelli in gara sulle strade garfagnina assieme alle Boosterjet e Swift Sport. Il pilota della scuderia “Destra 4″ dal canto suo, passate le prime prove indenne, non ha mai dovuto difendere con le unghie e con i denti il gradino più basso del podio, tenuto saldamente con oltre 40” di margine. “E’ stata una gara difficile per la condizione dall’asfalto, ma nonostante ciò è andato tutto bene e non possiamo lamentarci – spiega Giordano dopo la vittoria – avendo vinto la passata edizione ed essendo partiti con il piede giusto siamo sicuramente l’equipaggio da battere, ma chi ben comincia è già a metà dell’opera – e sulla sua Suzuki Swift Hybrid aggiunge – alla fine ci siamo trovati bene con la vettura anche su queste condizioni, però c’è ancora da lavorare: anche se esteticamente la macchina sembra quella dell’anno scorso si può migliorare ancora molto”. Dopo oltre 100km di sfide per il 4° posto alla fine il duello tra Stefano Martinelli e Sebastian Dallapiccola l’ha vinto il primo, pilota navigato da Marco Barsotti che correndo su una Suzuki Swift 1.0 Boosterjet (team N.C.) si porta a casa anche la classifica delle Racing Start. La lotta tra i due equipaggi, quarti e quinti al traguardo, è stata serrata fino alla fine con il giovanissimo Dellapiccola che alla fine ha ceduto di appena 8 decimi dopo una gara tutta in crescendo. Tra le Racing Start dunque, nella classifica dedicata alle Boosterjet, dopo Martinelli si classificano i giovani fratelli Milivinti, Massimiliano e Marco, seguiti da Cristian Mantoet e Roberto Simioni. Tra gli under 25 la corona d’alloro spetta invece al secondo classificato Alessandro Forneris, tallonato a distanza dal classe 2004 Dellapiccola e dalla Suzuky Swift Boosterjet dei Milivinti. La prossima apparizione delle Suzuki Swift in modalità “rally” sarà fra circa un mese al 69° Rally di Alba, previsto dal 13 al 15 aprile.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Il Ciocco e Valle Del Serchio, al via le sfide del Suzuki Rally Cup
MILANO (ITALPRESS) – Dal Rally Il Ciocco e Valle Del Serchio partono le sfide del Suzuki Rally Cup 2023. Il trofeo organizzato da Suzuki in collaborazione con la squadra di Emmetre Racing è pronto per una nuova intensa stagione 2023. La manifestazione si articolerà su sette gare nell’ambito di alcuni tra i più famosi rally sul territorio nazionale. Una sedicesima edizione da non perdere strutturata su sette gare di prestigio per la Suzuki Rally Cup in concomitanza con alcuni tra i più famosi e impegnativi rally del panorama italiano. Si inizierà questo fine settimana proprio dal 46°Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, primo atto del CIAR Sparco. Saranno quindici gli equipaggi Suzuki impegnati al Rally del Ciocco, di cui ben otto in versione Hybrid. Pronti a riproporsi sin dal primo appuntamento in Toscana i vincitori dello scorso anno Matteo Giordano e Manuela Siragusa. La coppia cuneese che ha portato a casa due titoli in campionato R1 e nel trofeo 2022, con la vettura ibrida tornerà sulle strade toscane decisa a difendere il titolo in carica. A presentarsi con grandi ambizioni e in qualità di avversari diretti di Giordano si candideranno Roberto Pellè e Giorgio Fichera.
Il primo, dopo aver chiuso il 2022 con la prima vittoria stagionale sulla Swift Sport Hybrid nell’ultimo atto al Rally delle Marche sugli sterrati, affronterà il Ciocco questo primo round stagionale, accompagnato da Luca Franceschini, sempre sulla versione ibrida, della Destra 4. Determinato al miglior risultato possibile anche il catanese Giorgio Fichera uno dei più veloci del gruppo Suzuki che dividerà la sua ibrida con Samuele Pellegrino con i colori della Meteco Corse. Tra i nomi già in vista lo scorso anno, si riproporrà anche il giovane toscano Gianandrea Gherardi proseguendo così il suo percorso formativo alla guida della versione ibrida iniziato la scorsa edizione, navigato da Sandro Sanesi.
Il dato che balza all’occhio su questa attesa 16esima edizione del trofeo Suzuki è senza il boom di giovani piloti iscritti che si sfiderà già sulle prove speciali immerse nella Garfagnana. Sette in totale gli equipaggi in lotta per la classifica Under25. Primo fra tutti il canavesano Alessandro Forneris, navigato da Vincenzo Torricelli, già in evidenza nelle ultime due edizioni del trofeo altro portacolori della Meteco Corse. Tra i più giovani spicca il nome di Alice Poggio, figlia di Fabio protagonista in questi anni tra i partecipanti al Suzuki Rally Cup, che affronterà la sua prima sfida tricolore alla guida di una Baleno Suzuki curata dalla Alma Racing, insieme a Viola Tamagnini.
La passione per le corse è di famiglia anche con il nome di Samuele Santero, classe 2003, fratellino di Stefano e vincitore della categoria Under23 dell’ACI Rally Italia Talent. Tra gli Under25, debutto in Toscana per Stefano Vitali che dividerà la sua Racing Start con il papà Maurizio dopo aver partecipato recentemente al Rally dei Laghi, primo round della Coppa Rally di Zona. Pronto a dire la sua tra i più giovani anche Filippo Gelsomino alla sua terza gara in carriera insieme a Herve Navillod su Suzuki Swift Hybrid sempre curato da Alma Racing. Occhi puntati sulla gara del più “piccolo” Sebastian Dallapiccola, classe 2004, tra i vincitori del Rally Italia Talent 2021, sarà al via della gara toscana affiancato dall’esperto Fabio Adrian su una Suzuki Hybrid.
Dopo aver guadagnato lo scettro nel 2022 tra le Racing Start, il trevigiano Cristian Mantoet ritorna tra le file del trofeo determinato a siglare il bis sulla Suzuki divisa con Roberto Simioni per la Millenium Sport Promotion. Immancabile al Ciocco e nel parterre del trofeo per la categoria Racing Start il lucchese Stefano Martinelli affiancato da Marco Barsotti.
Sempre per la speciale classifica riservata alle Racing Start correranno anche i fratelli Milivinti Massimiliano – il più giovane – e Marco, di Savona, con i colori della Nico Racing. Al via anche Lorenzo Olivieri con Lucrezia Viotti alle note che metterà a frutto i numerosi test effettuati durante la pausa stagionale sulla sua Swift 1.0 Boosterjet. A completare l’elenco iscritti al trofeo si aggiunge anche la Suzuki Swift R1 Stefano Bianchi classe 89, navigato da Francesco Zambelli sempre seguita dall’Alma Racing. “Si preannuncia un’altra stagione intensa, tutta da seguire visti i numeri e nomi di piloti che potrebbero far bene – le parole di Massimo Nicoletti, Team Manager Di EMMETRE Racing -. La soddisfazione più grande è constatare la numerosa partecipazione dei più giovani che evidenzia l’affidabilità e la scelta di un percorso formativo sportivo garantito da Suzuki Italia grazie al format del trofeo accessibile, divertente e competitivo per tutti. Possiamo considerare anche consolidata il favore per le vetture Hybrid che anche per questa edizione è andata ad intensificare e le speciali Racing Start impreziosite dal generoso montepremi. Alla base dell’interesse alle corse dei partecipanti a questo primo round come sempre è stato il lavoro di squadra tra Suzuki Italia, rappresentata dal presidente Massimo Nalli e il nostro team corse per il trofeo monomarca Suzuki, a promuovere e sostenere tutti i nostri equipaggi in questa come nelle scorse quindici edizioni”.
– Foto ufficio stampa Suzuki –
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