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Suzuki valuta di lasciare MotoGp alla fine della stagione

ROMA (ITALPRESS) – Suzuki sta valutando la possibilità di lasciare la MotoGP alla fine della stagione 2022 e sta negoziando un piano di uscita con l’organizzatore Dorna. A renderlo noto è la stessa azienda giapponese con sede ad Hamamatsu, in seguito alla notizia diffusasi la scorsa settimana circa un suo abbandono del campionato del mondo MotoGP al termine della stagione in corso. “La decisione è stata presa alla luce dell’evoluzione del mercato e rientra in una strategia di allocazione delle risorse utili a garantire il business complessivo di Suzuki, in particolare nelle aree della sostenibilità, della neutralità delle emissioni di carbonio e delle tecnologie dei carburanti alternativi – si legge in una nota – Suzuki Motor Corporation, unitamente alle proprie filiali europee, è stabilmente impegnata nel mercato del vecchio continente e continuerà a produrre e vendere motocicli Suzuki di qualità ed eccellenza”. “Suzuki Motor Corporation investirà sullo sviluppo di nuovo modelli anche in virtù dei recenti successi di Suzuki Hayabusa, della serie GSX-S – 950/1000 e della GSX-S1000GT. Nonostante le sfide degli ultimi due anni legate alla pandemia globale Suzuki prosegue nella strada intrapresa e presenterà diversi nuovi modelli nel prossimo futuro”, termina il comunicato.
– foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Al Baja Adriatico secondo round stagionale del Suzuki Challenge

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ROMA (ITALPRESS) – Riparte il Suzuki Challenge e viaggia spedito verso il secondo round stagionale, in arrivo nel Baja Adriatico. L’appuntamento in programma ad Urbino nel weekend si preannuncia spettacolare, ricco di grandi protagonisti considerata la validità per il secondo atto del Campionato Italiano Cross Country, affiancato da quelle per il rally moderno e il rally storico. Tra le oltre 100 vetture partenti spiccano le 10 Suzuki candidate alla sfida per il trofeo giapponese, protagoniste sempre molto attese anche per i duelli nei diversi gruppi del tricolore. Non mancheranno allo start tutti i partecipanti alla serie già apprezzati nella prima uscita, dall’infaticabile e storico Samurai al nuovissimo, ultimo nato Jimny passando per i Grand Vitara nelle diverse versioni. Il primo round vissuto all’Italian Baja di Primavera ha scoperto le carte in tavola per questa 23^ edizione del Suzuki Challenge, la competizione ideata da Suzuki Italia e riservata ai fuoristrada della casa di Hamamatsu. Ora l’attenzione si concentrerà in prima battuta sui leader della classifica generale del trofeo Andrea Luchini e Piero Bosco. Il duo detentore del titolo per il Suzuki Challenge, come per il tricolore Veicoli di Serie, sarà il riferimento per questo Baja Adriatico. Dovranno però guardarsi dalla voglia di riscatto che porterà sicuramente con sé il catanese Alfio Bordonaro, navigato da Roberto Briani sulla stessa Grand Vitara dei rivali. Sembra un duello destinato a scandire tutta la stagione, come le passate, quello tra Luchini-Bosco e Bordonaro-Briani, con quest’ultimi però costretti a recuperare dopo il ritiro del primo appuntamento. Molto quotati sia tra le Suzuki che per la corsa di campionato anche Mauro Cantarello e Federico Lenzi, anche loro su Grand Vitara di T2, secondi a 7 punti in classifica generale da Luchini e Bosco. Il pilota di Rovigo ha ritrovato un buon ritmo nella gara d’apertura, dove ha chiuso con la quarta posizione assoluta e il secondo posto per il Challenge, ed ora potrà provare anche ad alzare l’asticella e puntare il vertice. Nella flotta di Veicoli di Serie in corsa per il Suzuki Challenge ci sarà nuovamente allo start anche il Grand Vitara con il bolognese Samuele Lelli al volante e Gilberto Menetti alle note, attualmente in ottava posizione del trofeo in virtù degli 8 punti guadagnati sui settori selettivi di Pordenone. Occhi puntati sulla seconda volta del Suzuki Jimny. L’esordio è stato pazzesco, con il brianzolo pluricampione italiano Lorenzo Codecà e il navigatore Mauro Toffoli che hanno saputo stupire con una vettura completamente di serie, mai passata sugli sterrati di un baja, lanciata fino al quinto posto assoluto e terzo per il trofeo. Dopo la sorpresa ci sarà ancora più attenzione sulla piccola ma scattante vettura impegnata nella categoria T2 per capire, anche grazie all’affiancamento di Emmetre Racing, quanto ancora può cresce questo nuovo modello che Suzuki ha scelto di lanciare nel campionato. Non vedono l’ora di ripartire e rispondere sullo sterrato alle sfortune dell’esordio stagionale altri due top driver di Suzuki, con obiettivi di vertice anche per il Campionato Italiano Cross Country in categoria T1. Da un lato c’è il romano Claudio Petrucci con Stefano Fabiano, sul Suzuki Grand Vitara pluricampione italiano ereditato da Codecà, autori di un’uscita nella frazione iniziale dell’Artugna Race che ha messo il freno alle loro ambizioni di vittoria. Voglia di riscatto anche per il modenese Emilio Ferroni con Daniele Fiorini alla destra, anche loro a bordo del prototipo Grand Vitara, chiamati a confermare gli ottimi tempi della prima uscita stagionale, frustrati solamente nel finale a causa di qualche penalità di troppo. Tris di Suzuki invece per quanto riguarda il Gruppo TH. I marchigiani Giovanni e Francesco Farina saranno gli uomini di punta per la categoria dopo il successo dell’Artugna, inoltre potranno sfruttare il favore delle strade di casa per provare a ripetersi sul Vitara V6. Di nuovo al via anche il novarese Gianluca Morra, sempre con Luca Abbondi con il leggendario Suzuki Samurai, quindi Claudio Allegranzi e Sandra Castellani, che dopo essere tornati all’azione nella gara di casa ora vogliono proseguire il loro percorso stagionale nel Suzuki Challenge sul Grand Vitara. Il Baja Adriatico si svilupperà su due giornate. Sabato l’antipasto con la partenza dal Borgo Mercatale di Urbino a partire dalle ore 19.00, domenica le 9 speciali: il percorso prevede 70,20 chilometri cronometrati, immersi in 260,92 km complessivi.
– foto ufficio stampa Suzuki Italia –
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Suzuki Rally Cup, Iani e Puliani trionfano alla Targa Florio

PALERMO (ITALPRESS) – Sulle strade delle Madonie si è disputato il terzo atto della Suzuki Rally Cup in occasione del Targa Florio numero 106. Ad aggiudicarsi l’appuntamento firmato Suzuki Italia ed inserito nelle corse del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco sono stati Igor Iani e Nicola Puliani sulla Suzuki Swift Sport Hybrid che hanno terminato con il tempo complessivo di 1h00’25″6. Si dalle prime battute del venerdì sulla prova televisiva “Nino Vaccarella”, l’equipaggio Under ha chiuso con sei decimi di secondo di vantaggio su Fichera e lasciato più staccato Stefano Martinelli a 7″. E dal quel momento in poi, il giovane Iani ha mantenuto la testa della classifica fino alla fine gestendo un vantaggio dettato dalle condizioni meteo che hanno messo a dura prova assetti, pneumatici ed equipaggi. Iani, costante e sempre attento alle corse degli avversari, con un secondo tempo nella Power Stage, valida per il trofeo e, la volata finale sulle ultime due prove di “Targa” e “Vincenzo Florio”, ha festeggiato a Termini Imerese con più punti pesanti che lo collocano ora tra i più quotati, per il trofeo ma anche per il Campionato R1. “E’ stata una gara complicata per noi come per tutti gli equipaggi ma siamo più che soddisfatti di questo successo – ammette Iani – Dopo il terzo posto dello scorso anno sono contento di essere risalito sul podio ma stavolta quello più alto. Anche in ottica campionato abbiamo ottenuto punti importanti. Non è stato facile viste le condizioni meteo e la consapevolezza che ad ogni curva sarebbe stato facile perdere tutta la gara. Con il team abbiamo fatto un grande lavoro per poter portare fino in fondo la gara e da parte mia e del mio navigatore, ci abbiamo creduto fino alla fine, cercando di non commettere errori. Adesso affronteremo il prossimo round ad Alba, gara che lo scorso ci vide vincitori ma dove sappiamo che Giordano giocherà in casa e dovremo fare il nostro meglio”.
Ma alla Targa Florio i tempi in prova hanno messo in risalto le capacità di controllo e guida di altri, visto le difficili condizioni del meteo e il fondo spesso insidioso e scivoloso. In particolare, quelle di Giorgio Fichera, Matteo Giordano e Roberto Pellè, veri duellanti per i piazzamenti d’onore in questo terzo round della Suzuki Rally Cup. A guadagnarsi la piazza d’argento alla fine è stato Matteo Giordano navigato da Erica Pogliano, sempre su versione Hybrid. Il cuneese, ha così concluso la gara a 45″9′ da Iani in un debutto convincente sulle prove siciliane, ottenendo anche il miglior crono la Power Stage del trofeo, la “Targa” e, può così tenersi stretta la vetta del trofeo. Ottima prestazione anche di Roberto Pellè come sempre insieme a Giulia Luraschi, prima volta anche per lui sulle strade delle Madonie. La poca conoscenza della gara non ha fatto demordere il trentino che anzi si è preso la soddisfazione di uno scratch sulla PS8, in un duello costante con Giordano e Fichera. Alla fine terzo gradino del podio per Pellè a 1’05″2 dal vertice. Ai piedi del podio Suzuki Giorgio Fichera, altro protagonista di questa Targa Florio navigato da Ronny Celli ha condotto una gara veloce con i migliori tempi in due passaggi sulla prova di “Tribune”. Tra le Swift a completare la top five di tutto rispetto ci ha pensato Stefano Martinelli, con Fabio Menchini alle note, confermandosi ancora in testa tra le vetture Racing Start. Ad inseguirlo il diretto avversario Cristian Mantoet con Roberto Simioni, con la sua Swift RSTB 1.0, sesto assoluto in gara ed ora secondo tra le Racing Start. Settima e ottava posizione rispettivamente per Marcello Sterpone navigato da Giancarla Guzzi su un’altra Hybrid e, il giovane Lorenzo Olivieri con Giusy Ghisoni alle note, su altra Boosterjet. Fuori da giochi in Sicilia il piemontese Alessandro Forneris insieme a Luigi Cavagnetto sulla Suzuki ibrida costretto a ritirarsi per noie elettriche alla sua Swift Boosterjet. Destino simile per Sergio Denaro navigato da Mattea Modenini, a causa di una toccata in trasferimento che gli è costato il proseguimento della gara di casa. Concluso questo terzo appuntamento la Suzuki Rally Cup tornerà a calcare gli asfalti al Rally di Alba, in programma per il 23-26 giugno.
– foto Ufficio Stampa Suzuki Italia –
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La Suzuki Cup pronta per la 106^ Targa Florio

PALERMO (ITALPRESS) – Da giovedì 5 a sabato 7 maggio appuntamento sulle strade delle Madonie con la 106^ Targa Florio terzo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e della Coppa rally di 8^ Zona e che segnerà anche il ritorno della Suzuki Rally Cup. Il seguito monomarca di casa Suzuki porterà una decina di equipaggi in lotta alla guida di sei Swift in versione Sport Hybrid, una Swift Sport RA5H Nazionale e tre esemplari di Boosterjet in gara per la classifica Racing Start nel cuore delle Madonie. A presentarsi saldamente al comando del trofeo e del Campionato Italiano R1 sarà Matteo Giordano (55 pt). Il cuneense dopo i primi due successi, Ciocco e Sanremo, sempre sulla Suzuki Sport Hybrid della Alma Racing, affronterà una gara tutta da scoprire affiancato in questa occasione da Erica Pogliano e al debutto sugli asfalti siciliani. A inseguirlo sia nel trofeo sia nella serie tricolore R1 ci penserà il trentino Roberto Pellè (44 pt). Anche per il portacolori della Destra 4 insieme a Giulia Luraschi sarà la prima volta sulle prove della Targa Florio. Tra i più attesi non mancherà Giorgio Fichera insieme a Ronny Celli, anche lui alla guida della versione ibrida.
Il catanese, con i colori della Meteco Corse, retrocesso al quinto posto nella graduatoria del trofeo, alle spalle di Danilo Costantino – assente in questa gara – vorrà far meglio dello scorso anno (secondo del trofeo). Al via anche il giovane Igor Iani con Nicola Puliani sulla Swift Sport Hybrid firmata Rally Team New Turbomark che ha partecipato nelle ultime due edizioni e lo scorso anno arrivò terzo sul gradino del podio Suzuki. Parlando di Under, testa a testa tra Iani e l’altro giovane presente alla Targa Florio: il piemontese Alessandro Forneris insieme a Luigi Cavagnetto stavolta sulla Suzuki ibrida della Meteco Corse S.r.l. che andrà in cerca di punti importanti. Pronti anche gli altri due alfieri della A.s.d. Alma Racing, composti da Marcello Sterpone affiancato da Giancarla Guzzi che tenterà di dire la sua, sulla versione Hybrid e, per Sergio Denaro navigato da Mattea Modenini, alla sua nona partecipazione alla Targa Florio. Occhi puntati sulla “cursa” del terzo in classifica e primo tra le Racing Start Stefano Martinelli (26pt). Dopo l’ottima apertura in casa al Ciocco e il risultato pieno al Sanremo, il lucchese, affiancato da Fabio Menchini, con i colori Novara Corse, dovrà vedersela con un convincente Cristian Mantoet navigato da Roberto Simioni sulla Swift RSTB 1.0 della A.s.d. Millennium Sport Promotion e, con il 25enne Lorenzo Olivieri con Giusy Ghisoni alle note su altra Boosterjet sempre seguita da Asd Alma racing.
Appuntamento dunque in Sicilia, dal 5 al 7 maggio, con un tracciato che rispetta la tradizione e saranno le Madonie il cuore pulsante del percorso di gara, con 12 tratti cronometrati che hanno esaltato la versione velocità su strada fino al 1977 e tratti resi famosi dal Rally immersi in 125, 47 chilometri di prove speciali immerse in un percorso completo di 585,65 km.
Per quanto riguarda il programma del CIAR, valida anche per la Suzuki Rally Cup, si partirà venerdì 6 maggio con lo shakedown la mattina sul tratto S.P. 121 – Cangemi e start del rally il pomeriggio con la prova spettacolo “Nino Vaccarella” a Caltavuturo (2,15 km) [ore 15.00] e due passaggi sulla prova speciale “Cefalù” [14,75 km SS2 17.55 | SS3 ore 19.41]. Per la seconda giornata sabato 7 maggio: “Tribune”(6,30 km) [PS4 7.59|PS7 12.28 |PS10 ore 16.57], “Targa”(10,70 km) [PS5 ore 8.25|PS8 ore 12.54], “Vincenzo Florio 1” (8,55 km) [PS11 ore 17.23] e “Scillato Polizzi”(14,99 km) [PS6 ore 8.54|PS9 ore 13.23|PS12 ore 17.52]. Arrivo e festeggiamenti al Belvedere di Termini Imerese dalle ore 19.30.
– Foto ufficio stampa Suzuki –
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A Imola la seconda edizione del Suzuki Bike Day

ROMA (ITALPRESS) – Si aprono oggi, martedì 26 aprile, le iscrizioni alla seconda edizione del Suzuki Bike Day, la tanto attesa giornata dedicata allo sport vissuto in sicurezza, organizzata da Suzuki che si terrà il prossimo 9 luglio. Dopo aver portato lo scorso anno centinaia di appassionati a pedalare sulle pendici del Monte Carpegna, dove era solito allenarsi Marco Pantani, quest’anno Suzuki sceglie la suggestiva cornice di Imola, che unisce il mondo dei motori a quello del pedale. Il cuore pulsante del Suzuki Bike Day 2022 sarà infatti l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, un autentico tempio del motorsport a due e a quattro ruote, dove nei prossimi giorni farà tappa anche il Circus della Formula 1 per il Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Imola è però un luogo speciale anche per il ciclismo, perchè qui si è disputato uno storico campionato del mondo su strada nel 1968 vinto dall’italiano Vittorio Adorni e recentemente il Campionato del Mondo UCI 2020 delle specialità Strada e Crono. Chi parteciperà al Suzuki Bike Day avrà dunque la straordinaria opportunità di pedalare tra i cordoli del circuito, un privilegio riservato ai piloti e ai ciclisti professionisti, e di affrontare lo stesso percorso su cui si sono sfidati gli atleti durante la kermesse iridata. Si tratta di un tracciato tecnico e variegato, lungo 31,7 km e caratterizzato da numerosi saliscendi con una pendenza massima del 14% della Cima Gallisterna, capace di esaltare gli sportivi e di conquistare i cicloamatori con i suoi splendidi paesaggi. Invitati d’eccezione sportivi ed atleti professionisti come i ciclisti Davide Cassani (ex ct dell’Italbici), Sonny Colbrelli (campione europeo strada) e Silvia Zanardi (campionessa europea U23), l’ex campionessa mondiale di pattinaggio di figura Carolina Kostner, atleti della Fisg (Federazione Sport del Ghiaccio) e della Nazionale italiana rugby e il COO del Torino FC Alberto Barile.
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Aci Rally Italia Talent in Sardegna con le Suzuki Swift Sport Hybrid

ALGHERO (ITALPRESS) – Nel fine settimana del 23-24 aprile il Circuito del Corallo di Alghero ospiterà la seconda selezione di Aci Rally Italia Talent 2022. Gli aspiranti piloti e navigatori della Sardegna cercheranno di mettersi in luce dando prova delle loro doti a bordo di Suzuki Swift Sport Hybrid, Auto Ufficiale della manifestazione. Per tutti loro c’è un obiettivo preciso: ottenere l’accesso alle semifinali per partecipare gratuitamente a una gara valida per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport nel Team ufficiale di Rally Italia Talent. Con il suo format unico e inimitabile, ideato da Renzo Magnani nel 2014, Aci Rally Italia Talent 2022 resta fedele allo spirito originario, incarnato dall’hashtag #rallypertutti. Al via sono ammessi appassionati che non hanno mai gareggiato, non hanno mai avuto una licenza per correre o addirittura senza patente. RIT mette in palio una vera gara di rally, a chi si distinguerà nelle varie categorie ACI Talent +14, Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati, oltre che nella classifica Rally Italia Talent Ability, riservata alle persone con disabilità agli arti inferiori.
Il regolamento 2022 apre le porte anche ai giovanissimi e pone come unico requisito per gli iscritti l’aver compiuto 14 anni (per i minorenni è necessaria la liberatoria dei genitori). Aci Sport e Suzuki vedono in Rally Italia Talent uno strumento importante per diffondere tra i ragazzi e le ragazze una sana passione per i motori e una cultura automobilistica attenta all’educazione e alla sicurezza stradale. In quest’ottica giocano un ruolo chiave gli esaminatori, tutti esperti rallisti di fama internazionale, che non si limitano a valutare le qualità dei candidati: lo staff di Rally Italia Talent trasmette quei valori di lealtà, di sportività e di rispetto delle regole e degli avversari che caratterizzano anche la presenza di Suzuki sulle piste di tutto il mondo fornendo indicazioni utili a rendere la guida più efficace e sicura, anche su strada. In questo modo Rally Italia Talent plasma non solo rallisti in erba ma anche automobilisti consapevoli e preparati.
Sono tanti i motivi che hanno spinto ACI Rally Italia Talent a scegliere Suzuki Swift Sport Hybrid come Auto Ufficiale. Grazie alla straordinaria efficienza del suo sistema ibrido, la hot hatch di Hamamatsu è divertente per le sue prestazioni brillanti ma anche rispettosa dell’ambiente.
Complici rapporti peso/potenza e peso/coppia tra i migliori della categoria, frutto di una massa di 1.020 kg, di una potenza di 129 cv e di una coppia massima di 235 Nm costanti tra i 2.000 e i 3.000 giri, Swift Sport Hybrid risponde in modo immediato a qualunque intervento sull’acceleratore, sullo sterzo e sui freni. La sincerità delle sue reazioni permette ai meno esperti di affinare la propria tecnica di guida, regalando allo stesso tempo ai piloti più smaliziati un piacere di guida straordinario.
Il temperamento sportivo di Swift Sport Hybrid è abbinato a una dotazione ricca e completa. L’equipaggiamento standard comprende tutti i più avanzati sistemi di assistenza ADAS che danno a Swift Sport Hybrid una guida autonoma di livello 2 e supportano il pilota proprio come farebbe un esperto navigatore. L’elenco include i dispositivi “guardaspalle” (Blind Spot Monitor – monitoraggio angoli ciechi laterali), “vaipure” (Rear Cross Traffic Alert – monitoraggio angoli ciechi in retromarcia), “occhioallimite” (Traffic Sign Recognition – riconoscimento dei segnali stradali), “attentofrena” (Dual Sensor Brake Support (DSBS)” – frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti), “guidadritto” (Lane Departure Warning & Lane Departure Prevention – mantenimento attivo della corsia di marcia) e il sistema “restasveglio” (Weaving Alert – monitoraggio dei colpi di sonno e della distrazione del pilota).
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Suzuki auto ufficiale della 45^ edizione del Giro U.23

ROMA (ITALPRESS) – Il Giro d’Italia Giovani Under 23 ha scelto Suzuki come Auto Ufficiale e quest’anno Suzuki sarà presente anche sulla Maglia Rosa, la prestigiosa casacca indossata dal leader della classifica generale, icona tra le gare di ciclismo. Durante il Giro U23 lo staff avrà a disposizione lungo tutti i percorsi di gara, che quest’anno toccheranno ben 6 regioni, una flotta 100% hybrid con livrea dedicata, composta da Suzuki Swace Hybrid e Suzuki Vitara Hybrid, per affrontare in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente ogni tracciato di gara. Lo staff utilizzerà tre varianti della tecnologia ibrida Suzuki che è rappresentata da Vitara Hybrid 1.4, Vitara Hybrid 1.5 e Swace Hybrid. La Rete Ufficiale Suzuki accoglierà i visitatori al Villaggio Sponsor, allestito nei pressi dei luoghi di partenza e di arrivo delle varie tappe, con i modelli della gamma 100% ibrida. L’edizione 45 del Giro Giovani U23 presenta caratteristiche di percorso che lasceranno spazio anche a forti scalatori per questo Suzuki offre all’organizzazione la regina delle scalatrici, Jimny PRO, che sarà assegnata all’atleta italiano che vestirà la maglia rosa all’arrivo.
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Suzuki auto ufficiale del Tour of the Alps 2022

ROMA (ITALPRESS) – Suzuki sarà auto ufficiale del Tour of the Alps 2022, la corsa a tappe UCI Pro Series che si svolgerà dal 18 al 22 aprile sulle magnifiche strade dell’Euregio, tra il Tirolo, l’Alto Adige e il Trentino. La Casa di Hamamatsu collaborerà con l’organizzazione e con il gruppo sportivo Alto Garda, fornendo loro una flotta di Suzuki Swace e di Suzuki Vitara che accompagneranno lo staff al seguito dei concorrenti e per tutte le esigenze logistiche legate all’evento. “Suzuki è onorata di essere scelta da Tour Of The Alps come auto ufficiale – commenta Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia – Il Tour of The Alps è una corsa iconica di altissimo livello, capace di entusiasmare il pubblico e permeata da un forte valore simbolico. Il tracciato varca i confini, diviene simbolo di unione tra i popoli e attraversa i magnifici paesaggi Dolomitici e del Tirolo, incontaminati, ricordando a tutti noi che è necessario rispettare la natura per lasciare alle generazioni future un pianeta migliore. Suzuki concretizza i suoi sforzi in una gamma di prodotti a basso impatto ambientale e promuove l’uso della bicicletta per uno stile di vita attivo e sostenibile”. Dal canto suo Giacomo Santini, presidente del gruppo sportivo Alto Garda, sottolinea che “siamo orgogliosi di proseguire nella partnership con Suzuki, un’azienda che non solo è all’assoluta avanguardia da un punto di vista tecnologico e della sensibilità energetica e ambientale, ma ha già da molti anni dimostrato di amare e credere nel ciclismo. Veder crescere questo rapporto è un ulteriore segnale che il nostro evento sta andando nella giusta direzione”.
Suzuki fornirà all’organizzazione del Tour of the Alps 2022 una flotta di auto rappresentative di tre varianti della tecnologia ibrida Suzuki: Vitara Hybrid 1.4, Vitara Hybrid 1.5 e Swace Hybrid. Il Tour Of The Alps vedrà al via 18 squadre, 10 delle quali appartengono alla categoria UCI World Tour, e si svilupperà su cinque tappe, per una lunghezza totale di 719 km.
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