ROMA (ITALPRESS) – La serie promossa e organizzata da Suzuki in collaborazione con la squadra di Emmetre Racing è pronta per una nuova intensa stagione 2022. Una quindicesima edizione da non perdere strutturata su otto gare. Otto appuntamenti di prestigio per la Suzuki Rally Cup in concomitanza con alcuni tra i più famosi e impegnativi rally del panorama italiano. Sette round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco cominciando proprio questo fine settimana con il “Ciocco”, poi toccherà ai selettivi asfalti del Rallye Sanremo e, quelli del round più antico del mondo alla Targa Florio. Le corse proseguiranno al Rally di Alba, inserito nel CIAR quest’anno, seguito dal Rally Lana, gara valida per il Campionato Italiano Rally Asfalto. A seguire toccherà ai round del tricolore Rally 1000 Miglia Rally Due Valli. Il gran finale si disputerà a novembre al Liburna Terra, appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra. “Si conferma una stagione tutta da seguire quella della Suzuki Rally Cup per la sua formula accessibile, divertente, semplice e sportiva, per la presenza delle vetture Hybrid e per le competizioni nella speciale Racing Start, numerosa qui al Ciocco – spiega Massimo Nicoletti – Siamo consapevoli del momento storico e delle difficoltà che complicano le partecipazioni alle competizioni, ma la stagione è lunga e per quanto riguarda il trofeo iniziamo però con ottimismo e guarderemo con interesse alle corse dei partecipanti a questo primo round. Impeccabile il grande lavoro di squadra tra Suzuki Italia, rappresentata dal presidente Massimo Nalli e il nostro team corse per il trofeo monomarca Suzuki, promuovendolo e sostenendolo nelle sue quindici edizioni”. Al Rally del Ciocco, a correre per l’importante montepremi messo in palio da Suzuki Italia saranno dodici le vetture Swift al via del trofeo. Pronti a riproporsi sin dal primo appuntamento in Toscana due protagonisti della passata stagione: Igor Iani e Giorgio Fichera, entrambi su Suzuki Swift Sport Hybrid. Il primo, vincitore dell’ultimo atto 2021 al Rally di Modena, il giovane ossolano Iani navigato da Nicola Puliani della Turbomark vorrà iniziare bene la stagione e punterà sin da subito a intaccare la corsa del siciliano Fichera, navigato da Ronny Cenni, che nel 2021 secondo nell’appuntamento toscano 2021. Attenzione però al trentino Roberto Pellè accompagnato quest’anno da Luca Franceschini, sempre sulla versione ibrida, della Destra 4. Atteso nel gruppo delle Swift Ra5H Naz. anche il gentleman driver Matteo Giordano insieme a Manuela Siragusa, pilota già della famiglia Suzuki, che partecipò alla prima gara nella primissima edizione monomarca. Punterà al miglior risultato possibile anche il toscano Gianandrea Gherardi che passa dalla classica versione aspirata alla versione ibrida, insieme a Matteo Modenini. Da seguire anche il giovane canavesano Alessandro Forneris, navigato da Luigi Cavagnetto già in evidenza nell’edizione 2021 sempre con i colori della Meteco Corse. Passione e voglia di correre saranno gli obiettivi di Marcello Sterpone, altro gentleman driver affiancato da Giancarla Guzzi che tenterà di dire la sua, sulla versione Hybrid curata da Alma Racing. Il parterre del trofeo presente al Ciocco conterà ancora una volta sulla presenza del pilota di casa Stefano Martinelli. Il lucchese, affiancato da Fabio Menchini, con Novara Corse si candiderà per la speciale classifica dedicata alle Racing Start dove correranno anche i fratelli Milivinti Massimiliano – il più giovane – e Marco, di Savona, il venticinquenne Lorenzo Olivieri con Riccardo Barbero alle note e il savonese Danilo Costantino insieme ad Alessandro Parodi, altro alfiere della Meteco Corse. In aggiunta agli iscritti al Trofeo Suzuki, in occasione del rally toscano si presenterà Marco Ambrosio insieme a Pedro Coppi su una Swift 1.6 VVT Sport 3P.
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Otto appuntamenti per 15^ edizione Suzuky Rally Cup
Suzuki al fianco della Fci per i Mondiali e-Sports
ROMA (ITALPRESS) – Dopo i successi raggiunti nell’anno 2021, la Federazione Ciclistica Italiana inaugura il nuovo anno sportivo in compagnia di Suzuki, che supporterà gli atleti selezionati per partecipare ai Campionati del Mondo eSports di ciclismo, una delle nove discipline ciclistiche dell’Uci. L’Uci Cycling Esports World Championships del 2022 sarà la seconda edizione, dopo quella inaugurale del dicembre 2020, tenutasi a Watopia, location virtuale all’interno della piattaforma Zwift. Il ciclismo eSports è una competizione atletica in cui gli sforzi del mondo reale dei concorrenti alimentano i loro avatar nel gioco. I corridori gareggeranno tutti sugli stessi rulli Wahoo KICKR V5 Smart Trainers, che rispondono in modo intelligente ai cambiamenti di pendenza virtuale, simulando le sagome degli altri corridori e le pendenze delle salite. Caratteristica unica del ciclismo eSports sono i PowerUps, “potenziamenti” che si ottengono nel corso della gara e che possono essere utilizzati strategicamente dai giocatori per aiutarli in una fuga, vincere uno sprint, o risparmiare energia. I vincitori del mondiale, nella categoria femminile e maschile vestiranno la maglia iridata in tutti gli eventi virtuali a cui parteciperanno nell’anno in corso. La partenza della gara è prevista domani, sabato, alle 19.30 italiane. I 180 migliori concorrenti di ciclismo Esports del mondo si schiereranno alla partenza sul percorso Zwift virtuale di Knickerbocker: centrato intorno al celebre parco newyorkese di Central Park, il percorso trasporta i corridori, e gli spettatori, 100 anni nel futuro con strade sopraelevate in vetro che portano i corridori in alto nell’iconico skyline di Manhattan, per una distanza complessiva di 54,9 km, con pendenze fino al 17%. L’Italia schiera al via 3 atleti: Liam Bertazzo, Matteo Cigala, Martina Fidanza, che gareggeranno sulla piattaforma Zwift. Tra gli azzurri in gara, il più esperto sui rulli è sicuramente Matteo Cigala, atleta eSport di grande esperienza, che ha raggiunto questo mondiale attraverso la trafila delle qualificazioni sulla piattaforma Zwift, arrivando ad indossare la maglia azzurra virtuale. Meno esperto di gare virtuali, ma comunque agguerrito, è il suo compagno di squadra, il campione del mondo di inseguimento a squadre 2021, Liam Bertazzo. Il team femminile vede la campionessa europea in pista 2020 e campionessa mondiale scratch 2021, Martina Fidanza spingere sui pedali alla ricerca del miglior risultato.
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Suzuki protagonista al Rally Meeting Vicenza
VICENZA (ITALPRESS) – Ha preso il via a Vicenza il Rally Meeting 2022, mostra mercato dedicata ad auto da rally, preparatori, noleggiatori, scuderie, piloti e appassionati. La manifestazione che si svolge in Fiera a Vicenza è organizzata dal due volte campione del mondo (1988-89 Lancia Delta) di rally Miki Biasion in collaborazione con Aci Vicenza. L’evento è iniziato stamttina alle ore 11 e terminerà nel pomeriggio di domani. All’inaugurazione era presente il ministro per la disabilità Erika Stefani, il vicesindaco di Vicenza Matteo Celabron e gli organizzatori Miki Biasion e il presidente dell’Aci di Vicenza Luigi Battistolli. All’interno della fiera erano presenti circa 60 espositori e si potevano ammirare storiche autovetture del Martini Racing Cars History come Porsche, Alfa Romeo, Ford e altre macchine che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo. Alle ore 12 in punto c’è stato il primo impegno ufficiale; la premiazione per i campionati 2021 e la presentazione per i campionati 2022 della Suzuki Motor Sport. Sugli schermi sono state proiettate le immagini delle autovetture Suzuki e delle altre discipline sportive sponsorizzate dall’azienda di automobili e motocicli giapponese.
Dopo la presentazione è salito sul palco il presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli che ha parlato dello sport che unisce e che ispira e del perchè Suzuki investa nello sport non solo automobilistico, ma anche in altre discipline come il calcio, il ciclismo e l’hockey. L’azienda è anche sponsor della nazionale italiana di rugby. Suzuki sponsorizza molti sport, tutti in modo diverso ma sempre con ottimi risultati, e crede nella comunicazione valoriale creando iniziative durevoli nel tempo come la Suzuki Rally Cup arrivata alla quindicesima edizione. Nalli ha poi presentato i numeri ottenuti da Suzuki negli ultimi anni e la sua continua crescita. Ha illustrato come le persone associno il marchio Suzuki: al primo posto risulta il motociclismo, poi il calcio e al terzo e quarto posto automobilismo e rally. Massimo Nalli ha poi passato la parola a Massimo Nicoletti della Emmetre Racing, il quale ha presentato la Suzuki Rally Cup 2022 parlando delle gare e del montepremi e citando la Suzuki Jimny, uno dei fuori strada più amati nell’immaginario collettivo degli appassionati dell’automobile giapponese e tuttora utilizzato per i rally.
Nicoletti ha poi consegnato insieme a Massimo Nalli i trofei e le premiazioni per i vincitori delle gare disputate nel 2021. I trofei contenenti anche l’assegno con il premio vinto dai partecipanti sono stati consegnati ai vincitori nella Suzuki Rally Cup, nella Suzuki Rancing, Suzuki Challange, Suzuki Rally Cup campionati italiani R1, Suzuki Rally Cup Navigatori, Suzuki Rally Cup classifica Rancing Start e Suzuki Rally Cup Classifica piloti e Suzuki Rally Cup categoria piloti under 25. Durante la premiazione è salito sul palco Miki Biasion che ha ringraziato Massimo Nalli per la sua presenza alla manifestazione vicentina affermando che i rally sono stati la sua vita e facendo i complimenti ai piloti premiati e alle nuove generazioni che si affacciano al mondo dell’automobilismo e del rally Sportivo. Alle fine della premiazione si è rinnovato l’appuntamento per il prossimo anno con l’augurio di una buona stagione 2022.
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La Nazionale italiana di rugby sceglie Suzuki e guida Hybrid
ROMA (ITALPRESS) – “Archiviato con soddisfazione reciproca un primo anno di collaborazione, la Federazione Italiana Rugby e Suzuki sono pronte ad affrontare fianco a fianco anche il 2022. La FIR ha infatti scelto la casa di Hamamatsu come Partner per l’attuale stagione sportiva, apprezzando le qualità della gamma 100% ibrida di Suzuki e la capacità dell’Azienda di evolversi pur restando legata alle proprie radici. Dal canto suo, Suzuki è orgogliosa di accostare il proprio brand e immagine ai campioni di uno sport permeato di positività e sempre più amato dal grande pubblico”. Lo ha reso noto oggi la stessa FIR.
In virtù di questo accordo, il logo Suzuki apparirà sulle divise con cui la Nazionale maggiore, Nazionale Femminile e Nazionale Under20, disputerà tutte le partite dell’anno, a partire dagli incontri del prestigioso Torneo Sei Nazioni. Lo storico Torneo prenderà il via sabato 5 febbraio a Dublino e la prima partita dei nostri connazionali sarà il 6 febbraio con la Francia a Parigi. L’inconfondibile “S” sarà posta sui pantaloncini degli azzurri, in una posizione visibile in tutte le fasi più concitate di gioco.
Nell’ambito di questa partnership, Suzuki fornirà allo staff della Federazione Italiana Rugby una flotta di 28 auto 100 per 100 Hybrid tra Vitara Hybrid, S-Cross Hybrid, Swace Hybrid e Across Plug-in. Le vetture saranno a disposizione dei tecnici federali e degli atleti, che potranno così contare sulle loro doti di comfort, versatilità, affidabilità ed efficienza nei loro vari spostamenti.
Tra la Federazione Italiana Rugby e Suzuki c’è da sempre una sintonia totale. La Federazione segue una policy molto rigorosa in fatto di partnership e si lega soltanto a quelle realtà che sposano la sua filosofia. E’ proprio il caso di Suzuki, che, da una parte, abbina il dinamismo e il rispetto delle tradizioni tipici del movimento rugbistico e, dall’altra, produce auto perfette per la vita attiva all’aria aperta, nel massimo rispetto dell’ambiente. Suzuki ritrova invece nel mondo del pallone ovale e nei suoi praticanti lo slancio, la passione, il rispetto delle regole e la lealtà verso gli avversari che contraddistinguono il suo impegno nel motorsport a tutti i livelli.
“Suzuki è orgogliosa di questa partnership con la FIR e vede nei rugbisti i moderni samurai dello sport. In ogni situazione di gioco questi atleti mostrano coraggio e determinazione, oltre a uno spiccato senso dell’onore, tutti valori cardine della cultura giapponese che ispira la nostra Azienda”, ha commentato Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia.
“In campo ogni giocatore di rugby dà il meglio di sè e svolge un ruolo preciso in base alle proprie caratteristiche per aiutare i compagni a raggiungere l’obiettivo comune, la meta. E’ qualcosa di molto simile a quanto avviene con la tecnologia Suzuki Hybrid tra i motori termici e quelli elettrici. In ogni fase della guida i propulsori si supportano a vicenda e fanno gioco di squadra per ottenere il miglior risultato possibile in termini di prestazioni e di efficienza”, ha aggiunto Nalli.
“Siamo legati da una collaborazione di lungo corso con Suzuki e felici di proseguire anche per il 2022 il nostro rapporto con un’azienda che condivide con noi gli stessi principi etici, gli stessi valori e la stessa volontà di sfidare in modo leale i propri avversari, esattamente come le nostre Nazionali si prefiggono di fare in questi giorni che precedono il calcio d’inizio del Sei Nazioni”, ha dichiarato invece il direttore commerciale della FIR, Carlo Checchinato.
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23^ edizione Suzuki Challenge al via con una nuova formula
ROMA (ITALPRESS) – Un nuovo regolamento che ammette al via una più ampia varietà di modelli, percorsi magnifici, gare organizzate in modo professionale, costi accessibili e un ricco montepremi. Sono questi gli elementi che fanno del Suzuki Challenge la serie più avvincente e interessante del panorama off-road tricolore per il 2022, oltre che il contesto ideale per dare libero sfogo alla passione per le corse in fuoristrada. Suzuki e l’organizzatore Emmetre Racing hanno studiato per il Suzuki Challenge 2022 una nuova formula, in grado di attirare un maggior numero di concorrenti e di rendere lo storico trofeo più avvincente che mai. Il campionato monomarca, giunto alla 23^ edizione, permetterà quest’anno di schierarsi alla partenza con qualsiasi Suzuki da off-road, di qualunque annata e con le più disparate tipologie di omologazione. Per la gioia del pubblico e per il piacere dei piloti, al Suzuki Challenge 2022 potranno dunque partecipare Samurai, Jimny, Vitara e Grand Vitara dei gruppi T1, T1 nazionale, T2 e TH. Le classifiche del trofeo saranno stilate applicando coefficienti specifici per i prototipi più performanti e per quelli semplificati, così come per le vetture strettamente derivate dalla serie e per le auto da competizione con le omologazioni più datate. In questo modo anche chi sarà alla guida di un’auto meno prestante, oppure più datata o più vissuta, ma sempre efficiente, potrà mettersi alla prova, veder premiate le proprie capacità e divertirsi in gare. Le prove del Suzuki Challenge saranno le stesse del Campionato Italiano Cross Country Rally 2022. Tale format garantirà ai partecipanti di gareggiare sempre su tracciati straordinari, tecnici e molto sfidanti, allestiti con cura da un’organizzazione professionale. Il Suzuki Challenge 2022 si articolerà su sei gare, dalle quali scaturiranno però sette risultati. Ai fini della graduatoria del Challenge, l’Italian Baja Internazionale si considererà infatti divisa in due tappe, ciascuna con una sua classifica. Alcune di queste gare saranno di livello internazionale e daranno l’opportunità a chi partecipa al Challenge di confrontarsi con i migliori equipaggi stranieri. La classifica finale sarà stilata tenendo conto dei cinque migliori risultati di ogni concorrente, che avrà quindi la possibilità di effettuare due scarti. Il calendario del Suzuki Challenge 2022: 11-13 marzo, Italian Baja di Primavera (PN); 13-15 maggio, Baja Rally Adriatico (MC); 26-29 maggio, Greek Baja (Grecia); 7-10 luglio, Italian Baja 1^ tappa (PN); 7-10 luglio, Italian Baja 2^ tappa (PN); 17-18 settembre, Baja Vermentino Terre di Gallura (OT); 13-15 ottobre, Baja Valtiberina Crete Senesi (AR). Nel Challenge 2022 Suzuki mette in palio premi in denaro per un totale di 30.000 euro. Suzuki ha scelto di rinunciare a competere ufficialmente per il titolo nazionale 2022, lasciando ai piloti privati il compito di difendere i suoi colori nel Campionato. Dopo aver vinto nel 2021 il quattordicesimo titolo Costruttori consecutivo nel Cross Country Rally, la Casa di Hamamatsu ha deciso di concentrarsi su un nuovo progetto. Quest’anno energie e risorse saranno dedicate alla creazione di un kit per allestire il Jimny in configurazione T2, una preparazione che sarà poi proposta alla clientela sportiva per correre nel Suzuki Challenge 2023. Lo sviluppo del kit sarà affidato all’esperto Lorenzo Codecà, il pilota che al volante della Grand Vitara 3600 ha vinto in passato 10 titoli assoluti nel Campionato Italiano. L’alfiere Suzuki metterà alla frusta il Jimny in gara e collauderà quei componenti utili a rendere l’auto competitiva e performante per esaltarne la sua grande affidabilità.
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Presentata la quindicesima edizione della “Rally Cup” monomarca
ROMA (ITALPRESS) – Amore per il Motorsport, spirito competitivo e dedizione assoluta alla clientela, anche a quella sportiva: sono queste le leve che spingono Suzuki a dar vita al trofeo monomarca Rally Cup, che nel 2022 giunge alla sua 15esima edizione. Anche in questa nuova stagione la Casa di Hamamatsu sarà grande protagonista della scena rallistica nazionale con un campionato che propone una formula semplice e di successo. La serie promossa e organizzata da Suzuki in collaborazione con la squadra di Emmetre Racing regala a tutti divertimento ed emozioni a costi ragionevoli consentendo agli appassionati di cimentarsi in gare di alto livello con lo scopo, non solo di divertirsi ma anche di vincere un ricco montepremi. Nel 2022 il monomarca si articolerà su otto gare che si svolgeranno dai primi di marzo a metà novembre solcando le strade dei più celebri e sfidanti rally del panorama italiano.
Nella Rally Cup ritroviamo i valori che Suzuki esprime nel mondo delle competizioni, a due e a quattro ruote. La serie punta a far emergere sano agonismo e voglia di primeggiare dando il meglio di sè, nel rispetto delle regole e degli avversari. Come tradizione, l’avvincente lotta tra i protagonisti della Suzuki Rally Cup si svolgerà ad armi pari. I concorrenti potranno prendere parte alle gare con diverse tipologie di auto, sempre affidabili e competitive:
Al via saranno ammesse 4 vetture. La prima è Suzuki Swift Sport Hybrid allestite con le specifiche del Regolamento Tecnico Rally5 nazionale Ibride, con differenziale di tipo epicicloidale (Quaife), centralina elettronica (ECU) di serie e cambio a sei marce originale. La seconda è Suzuki Swift BoosterJet 1.0 Fiche n° 0042 allestite con le specifiche del Gruppo R1. La terza è Suzuki Swift Sport 1600 allestite con le specifiche del Gruppo R5 nazionale. L’ultima è Suzuki BoosterJet 1.0 (Swift/Baleno) con le specifiche Racing Start.
Sono tutti modelli leggeri e robusti, sensibili alla messa a punto e hanno caratteristiche che esaltano le doti di guida e la sensibilità dei piloti e premiano di volta in volta gli equipaggi più abili. Per uniformare ancor di più il livello delle prestazioni, tutte le auto della Suzuki Rally Cup dovranno montare nelle gare su asfalto i medesimi pneumatici Toyo.
Con un grande equilibrio di valori in campo, la Suzuki Rally Cup 2022 promette tanto spettacolo e intense emozioni ad ogni appuntamento. Le otto gare del monomarca Suzuki si disputeranno in concomitanza con alcuni tra i più famosi e impegnativi rally del panorama italiano. I partecipanti al trofeo Suzuki potranno cimentarsi e sfidarsi su leggendari tracciati, allestiti in modo professionale e con la massima attenzione alla sicurezza da organizzazioni di grande esperienza. La Rally Cup rappresenta un’opportunità unica per i giovani rallisti che puntano a mettersi in luce e affinare le loro doti, così come per i gentlemen driver desiderosi di confrontarsi con i migliori specialisti.
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Ganna e Colbrelli tra i cinque azzurri premiati da Suzuki
ROMA (ITALPRESS) – Il 2021 è stato un anno straordinario per lo sport tricolore, scandito dal susseguirsi di vittorie e trionfi. Il ciclismo ha dato un contributo importante ed eccezionale al bilancio complessivo dell’Italia, con la cifra record di ben 97 medaglie. A suggello di questa stagione memorabile, si è svolto ieri il Giro d’Onore 2021, la festa con cui la Federazione Ciclistica Italiana rende omaggio ai suoi campioni. Dopo aver accompagnato gli Azzurri in tante vittorie con la S sulla maglia della Nazionale, Suzuki, Main Partner della Federazione Ciclistica Italiana, ha voluto, nell’occasione, premiare tre atleti e due atlete che si sono distinti in modo particolare sulla scena mondiale ed europea. Nell’ambito della cerimonia, sono state consegnate le chiavi di cinque Suzuki Across Plug-in, tre personalizzate con la speciale livrea “Mondiali” e due con la livrea “Europei”, a Filippo Ganna campione olimpico inseguimento a squadre, campione del mondo cronometro individuale, campione del mondo inseguimento a squadre, vicecampione europeo cronometro individuale e medaglia di bronzo mondiale inseguimento individuale. E poi Filippo Baroncini, campione del mondo U23 in linea e vice campione europeo U23 in linea, Elisa Balsamo campionessa del mondo elite in linea e bronzo mondiale omnium, Sonny Colbrelli, campione europeo elite in linea, vincitore della Parigi-Roubaix 2021 e Silvia Zanardi, campionessa europea U23 in linea, campionessa europea su pista U23 inseguimento a squadre, inseguimento individuale e corsa a punti, che le guideranno in occasione degli impegni ufficiali e per i loro spostamenti quotidiani.
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Nuova formula per l’edizione 2022 del Suzuki Challenge
MILANO (ITALPRESS) – Suzuki archivia con grande soddisfazione l’annata 2021, che l’ha vista ottenere il quattordicesimo titolo Costruttori consecutivo nel Campionato Italiano Cross Country Rally, ed è pronta a presentare grandi novità per la stagione sportiva off-road 2022. La Casa di Hamamatsu e l’organizzatore Emmetre Racing propongono una nuova formula per il Suzuki Challenge: lo storico monomarca aprirà le iscrizioni anche ai gruppi T1, T1 nazionale, T2 e TH per permettere a un maggior numero di appassionati di gareggiare e di partecipare a costi accessibili alle prestigiose gare del tricolore Cross Country Rally. Inoltre per la prima volta Suzuki si concentrerà sullo sviluppo di una Jimny T2 che potrebbe essere poi proposta alla clientela sportiva nel 2023.
Nel 2022 il Suzuki Challenge tornerà dunque ad animare la scena sportiva fuoristradistica e lo farà con una formula più avvincente e coinvolgente che mai. Nella sua 23a edizione il trofeo punterà ad ampliare il numero dei concorrenti, ammettendo alla partenza tutte le Suzuki da off-road di qualsiasi modello e qualunque epoca, oltre a diverse tipologie di omologazione.
Per la gioia degli appassionati e gentlemen driver, nel Suzuki Challenge 2022 potranno essere schierate infatti Samurai, Jimny, Vitara e Grand Vitara dei gruppi T1, T1 nazionale, T2 e TH. Le classifiche avranno coefficienti specifici per i prototipi più performanti e per quelli semplificati, così come per le vetture strettamente derivate dalla serie e per le auto da competizione con le omologazioni più datate. In questo modo anche chi è in possesso di una vettura con alle spalle numerosi chilometri ed anni ma ancora efficiente, potrà metterla alla prova divertendosi a costi ragionevoli e cimentandosi in gare e percorsi tecnici organizzati in modo professionale. Le prove su cui si articolerà il Suzuki Challenge 2022 sono sei: Italian Baja di Primavera; 29^ Italian Baja D’Italia, 29° Rally Adriatico; 8° San Marino Cross Country; 3° Cross Country Rally Città di Arezzo – Crete Senesi Valtiberina; Baja Greek in Grecia. Con questa svolta, permessa anche dalla ultra cinquantennale tradizione fuoristradistica del marchio e dalla proverbiale affidabilità dei suoi mezzi, Suzuki guarda dunque al passato per assicurare un futuro al Trofeo e al mondo del Cross Country.
Proprio la volontà di gettare solide basi per l’avvenire spiega la decisione di concentrare energie e risorse nello sviluppo di un kit di preparazione da proporre in futuro alla clientela sportiva per il Suzuki Challenge e non solo. Chiusa l’esperienza con la Grand Vitara 3600, che ha portato nella bacheca Suzuki 11 Titoli assoluti nel Campionato Italiano, 10 con Lorenzo Codecà e 1 con Andrea Dalmazzini, e addirittura 15 Titoli di Campionato Marche, la Casa di Hamamatsu sta allestendo un Jimny in configurazione T2, con modifiche limitate rispetto alla vettura standard. L’auto sarà affidata in gara proprio alle esperte mani di Lorenzo Codecà, che metterà alla frusta il Jimny e collauderà quei componenti utili a rendere l’auto più competitiva e prestante, lasciando immutata la sua proverbiale robustezza.
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