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Tutto pronto per gran finale Aci Rally Italia Talent 2021

ROMA (ITALPRESS) – La stagione 2021 di Aci Rally Italia Talent sta per vivere il suo atto conclusivo. Da domani, martedì 7, a giovedì 9 dicembre il Kart Planet del Circuito Internazionale di Busca, in provincia di Cuneo, ospiterà infatti le semifinali e le finali dell’ottava edizione della manifestazione dedicata ai motori. Dopo nove selettive regionali, gli esaminatori dell’Organizzazione hanno convocato sulla pista piemontese i 245 più validi aspiranti rallisti individuati durante la fase preliminare. Nella prima delle tre giornate si svolgerà in prova unica la finale dei 65 navigatori selezionati. L’8 dicembre andrà in scena la semifinale dei piloti, cui sono ammesse 160 persone, 20 per ciascuna delle otto categorie previste dal regolamento (Under 16, Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati Aci Sport). I driver si sfideranno al volante di Suzuki Swift Sport Hybrid, Auto Ufficiale della manifestazione, per guadagnarsi l’ingresso in finale, che si disputerà il giorno successivo, alla quale accederanno solo in 40, i migliori cinque di ogni classe. Le ultime sfide a bordo della hot hatch di Hamamatsu faranno emergere gli otto piloti vincitori di ACI Rally Italia Talent 2021 che, assieme ad altrettanti navigatori, potranno coronare il sogno di partecipare ad una gara dei Campionati o dei Trofei titolati Aci Sport tra le fila del Team di Rally Italia Talent. Giovedì 9 si terrà anche la finale di Rally Italia Talent Ability, che vedrà 20 persone con disabilità affrontare le prove di destrezza con una Suzuki Swift a cambio robotizzato modificata dalla piemontese HandyTech con comandi speciali. In questo caso per i più valenti c’è in palio un corso di perfezionamento a cura degli Esaminatori di Aci Rally Italia Talent, sempre su una vettura allestita ad hoc. Con la manifestazione che volge al termine, è possibile stilare un bilancio della stagione 2021 e questo non può che essere molto positivo. ACI Rally Italia Talent ha raggiunto quota 7.682 iscritti, un grande successo in un’annata condizionata dalla pandemia e da un clima di grande incertezza generale. Al di là dei numeri complessivi, i dati più significativi sono quelli relativi alle adesioni dei giovani e dei giovanissimi: Alle selettive locali hanno infatti preso parte ben 785 Under 18, mentre gli Under 16 sono stati 243, cifre che la dicono lunga su quale appeal abbia il Motorsport marchiato Suzuki sulle nuove generazioni.
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Il nuovo Suzuki S-Cross nasce ibrido e cambia pelle

TORINO (ITALPRESS) – In attesa delle prime full-electric annunciate dal presidente Toshihiro Suzuki nel 2025, la casa giapponese continua a rinnovare la sua gamma ibrida con la nuova S-Cross. “Forte, sofisticata, versatile” sono le tre caratteristiche che identificano la nuova versione del Suv che ha linee più decise e squadrate be riassunte dall’ampia griglia frontale e dai fari affilati con luci diurne a led a tre punti.
A spingere la S-Cross il motore 1.4 turbo Boosterjet abbinato al sistema Suzuki Hybrid a 48V che garantisce consumi nel ciclo combinato compresi tra 5,3 e 6,1 litri di carburante per 100 chilometri a seconda del cambio, automatico o manuale, e della trazione a due o quattro ruote motrici. Il motore lavora con un sistema di compensazione della coppia e un torque boost che aumentano la risposta, la fluidità e l’accelerazione. Auto, Sport, Snow e Lock rendono semplicissimo selezionare la regolazione del sistema 4×4 più adatta alle condizioni di guida. Il sistema è controllato elettronicamente e adatta la quantità di coppia da ripartire verso le ruote posteriori e dialoga con il sistema Esp, la gestione motore e gli altri sistemi di bordo per garantire la risposta più adeguata in ogni modalità. Le emissioni variano da 119 a 139 grammi di CO2 al chilometro.
La nuova S-Cross verrà prodotta presso lo stabilimento di Magyar Suzuki in Ungheria, e verrà commercializzata, oltre che in Europa, anche in America Latina, Oceania e Asia, con l’inizio delle vendite a partire dalla fine del 2021. Dal 2022 sarà disponibile anche una nuova motorizzazione sula base di quella del Vitara Hybrid, e combinerà una nuova unità termica insieme con un motore elettrico (MGU) e un nuovo sistema di cambio robotizzato (AGS). Un elemento unico del nuovo sistema è il posizionamento del motore elettrico a valle del cambio, che assicurerà una erogazione costante e dolce.
A bordo il cuore della nuova S-Cross è il sistema di infotainment con un grande schermo touch da 9″ e un sistema integrato di guida autonoma di livello 2. Il sistema infotainment offre la connettività con Apple CarPlay e Android Auto, un sistema di comunicazione Bluetooth sia per le chiamate che per lo streaming audio, il riconoscimento vocale. L’abitacolo ospita fino a 5 persone mentre il vano di carico da 430 litri offre una soluzione per qualsiasi tipo di viaggio o attività sportiva. Tra le peculiarità, la panca posteriore regolabile su due livelli di inclinazione, per garantire sempre la seduta ottimale. Gli schienali abbattibili con ripartizione 60:40 e il piano di carico regolabile su più posizioni rendono semplice trasportare tutto quello che serve. L’abitacolo è poi ricco di spazi di vani per riporre piccoli e grandi oggetti.
La nuova Suzuki è disponibile da subito in otto colorazioni ed è dotata di avanzati sistemi di sicurezza e guida autonoma come il “Attento frena” (DSBS-Dual Sensor Brake Support) che tramite una videocamera monoculare e un sensore radar rilevano la presenza di veicoli o pedoni. Ci sono infine una videocamera 360° che garantisce ulteriore sicurezza e comfort insieme ai sistemi “Guidadritto”, “Restasveglio”, “Occhioallimite”, “Guardaspalle” e “Partifacile” che fanno oramai stabilmente parte dell’offerta Suzuki.
Come avvenuto per tutti i recenti lanci dei modelli Suzuki in Italia, anche la storia di nuova S-Cross Hybrid nasce sul web. Da oggi, sulla piattaforma di e-commerce di Suzuki Italia, Suzuki Smart Buy, i clienti potranno acquistare in anteprima la configurazione 1.4 Starview AT 4WD Allgrip, equipaggiata con tutto solo on-line al prezzo “smart” 30.690 euro.
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Suzuki sulla maglia dell’ItalRugby per le Autumn Nations Series

Suzuki è stata scelta dalla Federazione Italiana Rugby come Partner per il suo dinamismo e per la passione che la anima e conferma il legame con la casa di Hamamatsu scendendo in campo insieme nella stagione 2021/2022 per le Autumn Nations Series. Durante la conferenza stampa è stata presentata la nuova maglia della Nazionale con il logo Suzuki sul petto, che farà il suo debutto durante la partita inaugurale tra Italia e Nuova Zelanda di sabato 6 novembre allo Stadio Olimpico di Roma. La prima maglia con il logo Suzuki è stata simbolicamente indossata oggi, durante la conferenza stampa, da Michele Lamaro, giovane flanker romano della Benetton Rugby, che sabato indosserà per la prima volta i gradi di Capitano dell’Italia per la sfida agli All Blacks neozelandesi nello Stadio della propria città.
La sfida con gli All Blacks sarà il primo dei tre incontri che l’Italia giocherà nell’ambito delle Autumn Nations Series, la manifestazione che oppone le migliori squadre dell’Emisfero Nord a quelle dell’Emisfero Sud. Gli altri test match saranno con l’Argentina, sabato 13 novembre a Treviso, e l’Uruguay, una settimana più tardi a Parma, due incontri che daranno importanti indicazioni in vista del Torneo Sei Nazioni 2022.
Suzuki è orgogliosa di affiancare la FIR – Federazione Italiana Rugby e la Nazionale in questa occasione che promette grandi emozioni. Questo sport, sempre più amato dal pubblico, esprime una serie di valori in cui la Casa di Hamamatsu si identifica e di cui si fa portatrice quando si cimenta nel motorsport. Simili in tutto e per tutto a moderni samurai dello sport, i rugbisti affrontano ogni situazione con coraggio, determinazione e spirito indomito. Lealtà e senso dell’onore accompagnano sempre la loro voglia di raggiungere la meta, nel rispetto delle regole e degli avversari. Tutto ciò rende il rugby lo sport occidentale più vicino a quella cultura giapponese che è fortemente radicata all’interno di Suzuki e guida ogni scelta dell’azienda. Al pari del movimento rugbistico, la Casa di Hamamatsu mantiene profondi legami con le proprie radici e tradizioni, pur giocando da tempo un ruolo di primo piano sulla scena industriale mondiale. Proprio come i giocatori di rugby poi, gli ingegneri Suzuki condividono obiettivi, lavorando all’unisono per vincere le sfide tecnologiche e sviluppare prodotti all’avanguardia, piacevoli da utilizzare e rispettosi dell’ambiente.
La gamma Suzuki si distingue per il fatto di essere l’unica 100% Hybrid e 100% 4×4, con la trazione integrale disponibile in modo generalizzato nel listino, dal Suv ultra compatto Ignis Hybrid, ad Across Plug-in, l’ammiraglia elettrica sempre e ibrida quando serve.
Così come avviene nel rugby, con la tecnologia Suzuki Hybrid i motori fanno gioco di squadra, sfruttando al meglio i rispettivi punti di forza per dare un contributo concreto all’avanzamento. Partenze e spunti avvengono con l’utile apporto del motore elettrico, che avvia anche quello a benzina. L’unità termica si occupa invece della marcia a velocità costante e ad andatura sostenuta. Da questa sinergia scaturisce una straordinaria efficienza complessiva, che permette a tutti i modelli di Hamamatsu di spiccare nei vari segmenti grazie a consumi ed emissioni ridotti, a una grande vivacità e a uno elevato piacere di guida. E in abbinamento alla tecnologia Suzuki 4×4 il gusto al volante resta intatto anche sui fondi più impegnativi. Come un affiatato pacchetto di mischia, le quattro ruote motrici danno tutta la spinta necessaria su erba, terra e fango, oltre che su neve e ghiaccio, permettendo di arrivare alla meta in modo sempre rapido e sicuro.
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Aci Rally Italia Talent 2021, a Cuneo ultima tappa prima fase

Le selezioni regionali di ACI Rally Italia Talent 2021 stanno per giungere all’atto finale. Da mercoledì 10 a venerdì 12 novembre il Kart Planet che sorge presso Circuito Internazionale di Busca, in provincia di Cuneo, ospiterà l’appuntamento che chiuderà la prima fase dell’ottava edizione del Rally Italia Talent. Dopo questi tre giorni di prove gli esperti esaminatori assegneranno gli ultimi posti disponibili per la semifinale nazionale. Si completerà così l’elenco degli aspiranti rallisti che continueranno a sfidarsi a bordo di Suzuki Swift Sport Hybrid, auto ufficiale della manifestazione, per aggiudicarsi la partecipazione gratuita a un vero rally.
Dal 2014 il format ideato da Renzo Magnani e sostenuto da ACI Sport realizza infatti il sogno di tanti appassionati di correre in veste di piloti o come navigatori ufficiali del Team di Rally Italia Talent nelle gare dei Campionati o dei Trofei titolati ACI Sport. E i risultati confermano la bontà dei giudizi espressi dallo staff RIT: chi si è distinto nelle precedenti edizioni ha poi spesso saputo emergere anche sulla scena italiana e su quella internazionale nelle varie competizioni cui ha preso parte.
Tutti possono partecipare a Rally Italia Talent. Per iscriversi non è infatti necessario avere già corso, avere una licenza agonistica o la patente oppure essere maggiorenni (in questo caso occorre tuttavia un’autorizzazione dei genitori). ACI Rally Italia Talent dà a chiunque l’opportunità di conquistare un sedile da navigatori o piloti ufficiali premiando i migliori di numerose categorie, dalla Young per gli Under 16 alla Over 35, passando le varie Under 18, Under 23, Under 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati.
Per rendere la manifestazione ancor più inclusiva e fedele allo spirito #rallypertutti, ACI Rally Italia Talent apre le sue porte anche ai giovanissimi e ai diversamente abili.
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Pattinaggio figura, Suzuki official partner Gp Italia

TORINO (ITALPRESS) – Suzuki è Official Partner del Gran Premio d’Italia 2021 di pattinaggio di figura, terza prova dell’ISU Grand Prix of Figure Skating 2021/2022. La manifestazione, che nel prossimo fine settimana porterà a Torino i più grandi atleti del pattinaggio di figura internazionale, si svolgerà nella fantastica cornice del Palavela, l’impianto che ha già ospitato i Giochi Olimpici Invernali nel 2006 e le Finali dell’ISU Grand Prix Figure of Skating del 2019. Venerdì 5 novembre andrà in scena lo short program delle donne, degli uomini e delle coppie, oltre alla spettacolare Rhythm Dance. Sabato 6 novembre sarà invece la volta del programma libero, che porterà di nuovo in scena le atlete, gli atleti e le coppie, con i loro volteggi mozzafiato accompagnati anche da musiche suggestive. Il weekend del Gran Premio d’Italia 2021 di pattinaggio artistico si chiuderà quindi nel pomeriggio di domenica 7 novembre con le premiazioni di tutte le categorie in gara e con l’Exhibition Gala, che vedrà avvicendarsi sul ghiaccio i campioni più amati dal pubblico. Suzuki, Main Partner della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio dal 2013, nel corso del tempo ha stabilito un legame sempre più forte con il mondo del pattinaggio di figura. In questa affascinante disciplina si fondono infatti due elementi che si possono poi ritrovare anche in tutti i modelli che compongono la gamma 100% Hybrid e 100% 4×4 di Suzuki: la capacità di regalare grandi emozioni e una tecnica sopraffina. Per le auto così come per gli atleti proprio la tecnica è infatti la chiave per ottenere prestazioni di alto livello e per muoversi con precisione e sicurezza su una superficie fredda e scivolosa come il ghiaccio. I campioni del pattinaggio si allenano ogni giorno per migliorarsi e per mettere a punto le incredibili evoluzioni che propongono poi nei loro esercizi. La loro dedizione e la loro passione sono le stesse con cui gli ingegneri Suzuki affrontano le più ardue sfide tecnologiche e sviluppano auto sempre più efficienti e gradevoli da utilizzare.
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Ultimo atto Suzuki Cup a Iani-Puliani su Swift Sport Hybrid

ROMA (ITALPRESS) – Il Rally Città di Modena ha offerto l’ennesima, spettacolare, battaglia per la Suzuki Rally Cup. L’atto conclusivo, ottavo stagionale per il trofeo monomarca promosso e organizzato da Suzuki Italia, è andato in scena nel contesto della Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia. Un weekend a Maranello, in Casa Ferrari, che ha reso merito ai protagonisti sulle Suzuki Swift Sport Hybrid di una stagione ricca d’emozioni, passata attraverso i rally delle maggiori serie nazionali, dall’asfalto del Campionato Italiano Rally a quello del Campionato Italiano WRC e agli sterrati del Campionato Italiano Rally Terra. Appuntamento che si è rivelato ostico per tutti i 238 partenti, che ha evidenziato una volta in più l’affidabilità e la competitività dei modelli messi in strada da Suzuki. Delle 11 vetture partenti 10 hanno tagliato il traguardo, con l’unico ritiro dovuto ad un capottamento. Inoltre si è confermato un trend positivo da sottolineare: in tutta la stagione non è stato mai utilizzato un ricambio meccanico per le Suzuki Swift Sport Hybrid. L’ultimo atto, ancora su asfalto, ha premiato uno dei volti emergenti tra le Suzuki in questo 2021. Si tratta di Igor Iani, ventenne pilota ossolano, che insieme a Nicola Puliani ha strappato la vittoria al Città di Modena dopo un duello all’ultima speciale con Giorgio Fichera e Ronny Celli, in condizioni estreme tra nebbia e bagnato. Tra le due Suzuki Swift Sport Hybrid è andata semplicemente più forte quella del giovane Iani, vincitore di 2 delle 5 prove speciali effettivamente affrontate. Decisivi gli scratch sulla prima “Ospitaletto”, la Power Stage, e sull’ultima prova del sabato. Due crono nelle quali Iani ha guadagnato prima la leadership assoluta, con un vantaggio iniziale di 10″ su Fichera, poi messo in ghiaccio nell’ultima speciale a fari accesi, dove ha respinto l’ultimo attacco del rivale e chiuso al vertice con un gap di 25’9″. Per il tandem Iani-Puliani si tratta del secondo successo stagionale, dopo il Rally di Alba, che li conferma al secondo posto assoluto della Suzuki Rally Cup, già consegnata nel precedente round a Simone Goldoni ed Eric Macori durante il Rally Due Valli. Risultato che consegna a Igor Iani anche la vittoria nella speciale classifica Under 25 e a Nicola Puliani la “palma” del miglior Navigatore. Piazza d’onore che va quindi a Giorgio Fichera, terza forza della serie, tra i migliori durante tutta l’annata e nuovamente in evidenza a Modena. Prestazione di sostanza quella del catanese, arricchita da due scratch consecutivi nella parte centrale della gara, quando la scarsa visibilità ha messo in difficoltà molti concorrenti, non solo tra le due ruote motrici. Completa il podio Suzuki Roberto Pellè, affiancato da Giulia Luraschi su altra Swift Sport Hybrid nella versione Ibrida. Il trentino chiude a 32’5″ da Iani e riesce guadagnare il terzo posto assoluto sfruttando l’uscita di strada, sul più bello, all’ultima speciale, del ligure Fabio Poggio che finisce con un capottamento senza conseguenze per lui e la navigatrice Valentina Briano. La Suzuki Rally Cup si conferma fucina di talenti. Oltre a Iani, la copertina del Rally Città di Modena propone due volti giovani. Tra questi il canavesano classe 2001 Alessandro Forneris, che conclude in bellezza la sua stagione nella coppa con il quarto posto assoluto di gara al volante della Swift in versione 1600 Sport, navigato da Luigi Cavagnetto. Dietro un altro ragazzo. La quinta posizione è infatti dell’esordiente Federico Gangi in coppia con Luca Vignolo, sulla classica della Swift R1 Sport. Era la solamente la sua seconda presenza tra le file della Rally Cup, eppure, dopo il debutto al Due Valli, il savonese è riuscito a confermare il suo talento anche sulle selettive e insidiose prove modenesi. Spazio ai giovani, ma anche ai “gentleman”. Tra questi è ormai una piacevole conferma quella del trevigiano Cristian Mantoet, con Roberto Simioni, che riesce a prendersi la prima vittoria di gara tra le Swift Racing Start. La curiosità racconta che Mantoet, che ha iniziato a correre nei rally lo scorso anno proprio tra le Swift, è riuscito a battere il suo maestro Claudio Vallino per poco più di 1″. Poco rammaricato l’esperto ligure Vallino, che insieme a Maurizio Vitali ha controllato la gara con l’unico obiettivo di arrivare in fondo per festeggiare la vittoria del trofeo riservato alle Racing Start. Completano la top ten assoluta la Swift Sport Hybrid di Sergio Denaro e Beatrice De Paoli seguita, al decimo posto, dalla Swift Racing Start di Marco Soliani e Clio Pittino.
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Al “Città di Modena” il gran finale della Suzuki Rally Cup

MODENA (ITALPRESS) – Un gran finale di stagione attesissimo, quello del 41° Rally Città di Modena, nuovo scenario per la Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia e dove si correrà domani e domenica anche l’ottavo ed ultimo atto stagionale della Suzuki Rally Cup, alla sua quattordicesima edizione. Diciannove in totale le Suzuki Swift impegnate sugli asfalti modenesi questo fine settimana, mentre a mettersi in gioco per il trofeo di questi se ne contano undici. Assente il già vincitore e Campione Simone Goldoni, l’attenzione sarà rivolta sugli altri interpreti della stagione 2021, per molti, per la prima volta al Rally Città di Modena, a cominciare dal giovane Igor Iani.
A bordo della Swift Sport Hybrid della Asd New Turbomark Rally Team, il pilota di Maresco insieme a Nicola Puliani cercherà di far bene sia per il definitivo posto d’argento nel trofeo, sia ai fini della “Finale” in classe RA5H. Atteso il confronto tra lui e Giorgio Fichera, il catanese navigato da Ronny Celli, sempre sulla Swift Sport Hybrid della Meteco Corse, anche lui all’esordio sulle strade di Modena. Alle spalle di Iani e Fichera le battaglie proseguiranno anche per Fabio Poggio che sarà come di consueto al via con Valentina Briano sulla Swift Sport Hybrid.
A quattro punti dal ligure e con voglia di chiudere in bellezza la stagione ci sarà anche il trentino Roberto Pellè. Esordio modenese per il portacolori di Destra 4 Squadra Corse sempre insieme a Giulia Luraschi, che affinerà la sua guida sulla Swift Sport Hybrid in cerca di un bel risultato anche tra i qualificati alla sfida Nazionale sempre di classe RA5H. Sotto i riflettori ci saranno le Swift in versione Racing Start, che vedono al comando Claudio Vallino con Maurizio Vitali alle note sulla Swift della Meteco Corse. Reduce dalla brillante affermazione al Due Valli, Vallino tornerà a calcare il fondo grigio di Modena dopo il lontano 1993 dove però si ritirò e, approfitterà del forfait di Ivan Cominelli sul quale vanta 3 punti, per agguantare la speciale classifica riservata alle Racing Start. Doppio obiettivo per lui a Modena, essendosi qualificatosi tra i finalisti della RSTB 1.0. A dargli filo da torcere potrebbero proporsi l’emiliano Marco Soliani, anche lui finalista, navigato da Clio Pittino a bordo della Swift Sport della ASD G.R. Motorsport che a Modena ci ha corso tre volte, ma anche il giovane allievo di Vallino Cristian Mantoet, già in evidenza al “Due Valli” sempre insieme a Roberto Simioni.
Tutta da seguire la gara degli altri trofeisti: il messinese Sergio Denaro affiancato come sempre da Beatrice De Paoli sulla Suzuki Swift Sport della A.S.D. Alma Racing, uno dei pochi ad aver affrontato questo rally; il giovane alfiere della Meteco Corse Alessandro Forneris in corsa anche per la qualifica in classe r1 della in coppia con Luigi Cavagnetto e Marco Longo navigato da Roberto Riva a bordo dell’altra Swift della Destra 4. Ad aggiungersi tra le Swift R1 del trofeo, il savonese Federico Gangi in coppia con Andrea Ferrari, alla sua terza gara in carriera, altro pilota con i colori della Meteco Corse.
Per quanto riguarda il programma della gara organizzata dall’AC di Modena, con la partner organizzativa della Scuderia Automobilistica San Michele, i motori si accenderanno nella mattinata di sabato per lo shakedown a Levizzano Rangone, di 2,9 km, per testare le vetture. Poi la partenza ufficiale alle ore 16:01 dal parco assistenza di Ubersetto, un rapido passaggio sul palco posizionato in piazza Libertà a Maranello e subito la prima prova speciale “Barighelli” di 10,57 km dalle ore 16:50 che darà i primi verdetti parziali, poi riordino notturno davanti al Museo Ferrari. Domenica 31 poi le altre tre speciali da ripetere due volte, nell’ordine: “Ospitaletto” (11,98 km), ancora “Barighelli” (10,57 km) e “San Pellegrinetto” (10,44 km). Saranno 328 km di gara di cui 76,5 km cronometrati equivalenti al 23,31% del totale.
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Nuova campagna pubblicitaria Suzuki per ringraziare lo sport italiano

MILANO (ITALPRESS) – “Lo sport ci ispira. La passione ci unisce”: è questo il claim della nuova campagna pubblicitaria di Suzuki “Lo sport italiano guida Suzuki Hybrid”, che da qualche giorno vede andare in onda un nuovo spot televisivo e che nelle prossime settimane coinvolgerà anche la stampa, le radio, i canali digital e i social network. Alla base della nuova campagna ci sono le consolidate e durature partnership con la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (Fisg), la Federazione Ciclistica Italiana (Fci), la Federazione Italiana Rugby (Fir), il Torino, oltre che Aci Sport. In un 2021 così intenso dal punto di vista sportivo in termini di vittorie e soprattutto emozioni, Suzuki ha voluto ringraziare lo sport italiano per i momenti e le gioie che ha fatto vivere e per gli insegnamenti che quotidianamente dà.
Con questa campagna Suzuki racconta in maniera efficace e incisiva i valori unici del brand di Hamamatsu, sottolineando il suo Dna sportivo e trasmettendo l’energia e la passione che mette nel produrre autoveicoli. La stessa passione che i campioni che interpretano lo spot mettono quotidianamente nel loro lavoro.
L’avvincente filmato accosta i modelli della gamma Hybrid alle gesta dei grandi campioni di quegli sport cui il marchio giapponese è più legato, catturando l’attenzione e creando un forte pathos. Nello spot le immagini di Carolina Kostner, pluricampionessa mondiale e europea di pattinaggio di figura, degli atleti della nazionale di Rugby, di Filippo Ganna (campione del mondo 2021 a Bruges), Filippo Baroncini (campione del mondo U23 2021), di Andrea Belotti, Joan Mir (campione del mondo MotoGP 2020 su Suzuki GSX-RR) e Simone Goldoni (campione italiano rally classe R1 2021 su Swift Sport Hybrid) si alternano in maniera incalzante a quelle della gamma Suzuki Hybrid, regalando agli spettatori un susseguirsi di intense emozioni. Il video ha una colonna sonora suggestiva, che accompagna in un sapiente montaggio i vari spezzoni e la voce narrante, con il suo marcato accento giapponese. “Lo sport ci insegna a realizzare i nostri sogni, a credere che insieme siamo unici”, afferma lo speaker, aggiungendo con fermezza che “Lo sport ci insegna a sfidare i nostri limiti, a non arrenderci mai”, prima di concludere sancendo che “lo sport italiano guida Suzuki Hybrid”. Lo spot, infine, si chiude con il claim “Lo sport ci ispira. La passione ci unisce”, che si presta a diverse chiavi di lettura. Da una parte c’è un sottile richiamo al travaso di tecnologie dal mondo delle corse alla produzione di serie Suzuki, che può così ottenere il miglior equilibrio tra efficienza, performance e piacere di guida in tutti i segmenti. Dall’altra traspare come lo sport sia anche maestro di vita, per Suzuki così come per gli atleti, la molla che spinge a superare i propri limiti per migliorarsi sempre e per raggiungere nuovi traguardi, nel rispetto delle regole e degli avversari. La passione, dal canto suo, è il seme all’origine di ogni grande impresa ed è ciò che accomuna tutti i praticanti e gli amanti degli sport, divenendo una sorta di linguaggio universale in un mondo pervaso da un’energia positiva.
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