BRESCIA (ITALPRESS) – Firmando la quinta vittoria stagionale sui classici asfalti del 44° Rally 1000 Miglia, Simone Goldoni ha conquistato la Suzuki Rally Cup con due gare di anticipo. Un bel bis nel trofeo firmato dalla casa giapponese per Goldoni, affiancato come sempre da Eric Macori, e un’altra affermazione nel Campionato Italiano R1 che lo proiettano in vista del prossimo appuntamento di Verona. “E’ fatta! Cinque vittorie e un secondo posto che ci hanno permesso di vincere la Suzuki Rally Cup 2021 – ha dichiarato felice al traguardo Goldoni – Credo sia un premio per una stagione in cui non abbiamo fatto errori, anche grazie ad una vettura curata alla perfezione che ci ha permesso di esprimerci sempre al massimo. Un grazie anche a tutti quelli che ci hanno aiutato in questa impresa e un ringraziamento sentito va anche a Suzuki. Adesso proseguiamo la nostra corsa per il Campionato Italiano R1”.
Dopo un anno passato a sviluppare la Swift Sport Hybrid, l’aostano è tornato e ha di fatto rubato la scena anche al Rally 1000 Miglia, dove Goldoni e Marcori hanno preso il comando dalla prima prova del sabato e vinto tutte le altre speciali per portare a casa la coppa firmata Suzuki Italia. Alle loro spalle ennesima prestazione di spessore per il giovane Igor Iani. Il giovanissimo talento del gruppo Suzuki che resta in vetta al titolo Under, in tandem con Nicola Puliani, prosegue la sua ascesa con un nuovo secondo posto sulla Swift Hybrid della Asd New Turbomark Rally Team dimostrando proprio a Brescia già la sera del venerdì di sapere il fatto suo, aggiudicandosi la power stage. Terzo gradino del podio Suzuki Italia a Brescia e quindi nella classifica del Trofeo della Casa di Hamamatsu è tutto per Giorgio Fichera. Alla sua prima volta al Rally 1000 Miglia il messinese accompagnato da Alessandro Mazzocchi, sempre sull’ibrida della Meteco Corse, ha corso una gara prudente ma completata da una bella rimonta proprio sul finale, riscattandosi dei due ritiri di Alba e San Marino. Ai piedi del podio dunque le Swift ibride di Roberto Pellè con Giulia Luraschi, quarti assoluti e, di Fabio Poggio insieme a Valentiano Briano, quinti a traguardo separati da un solo punto. Il testa a testa tra il trentino e il ligure andato a favore del primo ha dimostrato in termini di tempi e prestazioni la grande affidabilità delle Suzuki Swift Sport Hybrid. A concludere subito fuori dalla top five al Mille Miglia, ma in vetta tra le Swift in versione Racing Start, si intasca un’altra vittoria Ivan Cominelli navigato da Roberto Crivellaro. Prova di forza e un settimo posto meritato per il piemontese Alessandro Forneris. Bella prestazione di quest’altro Under del gruppo Suzuki, classe 2001, che affiancato da Vincenzo Torricelli sulla Swift R1 della Meteco Corse ha dimostrato di essere cresciuto in maniera costante ed inarrestabile. A seguire le altre due Swift della categoria RSTB, in ordine l’esperto Claudio Vallino con Maurizio Vitali alle note e la coppia Cristian Mantoet – Roberto Simioni. Dunque, giochi ancora aperti nella speciale classifica Racing Start con il duello Cominelli – Vallino separati ora da soli due punti nel trofeo. A completare la classifica del Rally 1000 Miglia della Suzuki Rally Cup sono stati Marco Longo insieme a Roberto Riva, alfiere della Destra4 ed infine il messinese Sergio Denaro con Tania Bernardini sulla Swift Sport della A.S.D. Alma Racing. “Si tratta di un risultato importante, frutto di un anno di messa a punto tra il pilota e la vettura completamente riuscito – commenta Massimo Nicoletti, Team Manager di Emmetre Racing al termine del sesto round – Bravi anche gli altri concorrenti in gara che hanno dato il massimo e che evidenziano non solo capacità ma anche qualità delle vetture. Senza dubbio Simone Goldoni ha saputo sfruttare l’esperienza fatta l’ultimo anno alla guida della Hybrid rispetto ai suoi avversari, ha corso con qualcosa in più in termini di capacità e conoscenza della propria vettura”. “Inoltre, in questa gara ancora una volta queste vetture di serie con gomme semi racing stanno dimostrando un rendimento in termini di qualità, affidabilità e costi. Per quanto riguarda le sfide del trofeo, nei prossimi due appuntamenti ne vedremo sicuramente delle belle con le lotte che proseguiranno per le altre posizioni, in particolare per il secondo e terzo posto ma anche nella Racing Start tutti in battaglia e dove sarà fondamentale per i nostri equipaggi non commettere errori”.
Prossimo appuntamento con la 14^ Suzuki Rally Cup sarà il 39° Rally Due Valli, sempre con i protagonisti del CIR Sparco in programma per il weekend del 9-10 ottobre.
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Goldoni trionfa alla 1000 Miglia e conquista la Suzuki Rally Cup
Suzuki auto ufficiale degli Europei di ciclismo in Trentino
I Campionati Europei di ciclismo su strada 2021 hanno scelto Suzuki e la tecnologia Hybrid come Auto ufficiale per fornire supporto all’organizzazione e ai corridori durante la manifestazione che si svolgerà dall’8 al 12 settembre nella suggestiva cornice di Trento.
Attraverso questo legame con i Campionati Europei, Suzuki conferma il suo legame con il mondo dello sport e in particolare con quello del pedale, che la vede anche Main Partner della Federazione Ciclistica Italiana da settembre 2016.
Libertà e rispetto della natura, in bici così come in auto Suzuki abbina il suo brand al ciclismo vedendo in questo sport la massima espressione della libertà e della vita attiva all’aria aperta, due principi fondamentali per la filosofia del marchio.
Il ciclismo è una disciplina che premia la resistenza e la determinazione nel mettersi alla prova e nel superare i propri limiti per puntare a nuovi, ambiziosi traguardi.
La costanza e l’impegno degli atleti ricordano quelli con cui i tecnici di Hamamatsu affrontano le sfide tecnologiche per sviluppare auto all’avanguardia, affidabili, divertenti ed ecologiche.
La sensibilità di Suzuki al tema della mobilità sostenibile ha portato la Casa a fare scelte nette circa la composizione della gamma, l’unica del mercato 100% ibrida e 100% 4×4. I modelli del listino Suzuki sono leggeri e concepiti sin dalla progettazione con una particolare attenzione all’efficienza, nella sua accezione più ampia. Durante il ciclo di vita, grazie alla tecnologia Suzuki Hybrid, le auto si rivelano molto piacevoli da utilizzare e hanno consumi ed emissioni ridotti. Un pò come nelle biciclette a pedalata assistita, i loro motori elettrici permettono di utilizzare in modo più efficace l’energia, consentendo di percorrere più strada con un minor quantità di carburante.
“Suzuki è orgogliosa di supportare il movimento ciclistico italiano – afferma il presidente di Suzuki Italia, Massimo Nalli – in particolare quando l’Italia è prescelta per ospitare un evento di calibro internazionale come i campionati europei assoluti, nella splendida cornice della città di Trento. Confermiamo così la vicinanza del Marchio della ‘S’ al mondo del ciclismo, condividendone i valori di costanza, tenacia, desiderio di sfidare i propri limiti, rispetto delle regole, dell’avversario e del ruolo della bicicletta nel salvaguardare la salute del pianeta. Con l’occasione rimarco di essere onorato, inoltre, che la tecnologia Suzuki sia stata scelta dalla Federazione Ciclistica Italiana e di apparire sulla maglia della nazionale azzurra, e invio agli atleti azzurri un grande in bocca al lupo”.
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Aci Rally Italia Talent cerca nuovi campioni in Puglia
ROMA (ITALPRESS) – Nell’ultimo weekend di agosto si terrà la settima tappa della fase preliminare di ACI Rally Italia Talent 2021, manifestazione che anche quest’anno coronerà il sogno di tanti aspiranti piloti e navigatori di gareggiare gratuitamente in un vero rally.
Sabato 28 e domenica 29 la Pista Salentina di Torre San Giovanni ospiterà la settima delle nove selezioni regionali previste dal Grande Fratello dei motori, che si sposta in provincia di Lecce in cerca di campioni.
Sul tracciato pugliese gli aspiranti piloti e navigatori saliranno a bordo di Swift Sport Hybrid, Auto Ufficiale della manifestazione, per dimostrare allo staff di ACI Rally Italia Talent le loro qualità e accedere alle fasi successive.
A scegliere i candidati più talentuosi saranno esperti rallisti di fama internazionale che, al termine delle semifinali e delle finali nazionali, decreteranno i vincitori dell’edizione 2021, che potranno prendere parte ad un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport con il Team RIT e un trattamento da vero equipaggio ufficiale.
Questa ottava stagione di Rally Italia Talent dimostra una volta di più quanto forte possa essere la passione per i motori negli italiani. Nonostante l’emergenza sanitaria abbia provocato tanta incertezza, timori e molti ritardi, le adesioni sono infatti state molto numerose.
Nelle prime sei tappe si sono registrate 6.376 iscrizioni, una quota sorprendente destinata a crescere ancora prima della chiusura delle selezioni regionali. Oltre ai candidati pugliesi, al computo totale si dovranno infatti aggiungere anche gli aspiranti rallisti del Piemonte e del Veneto, due regioni che negli anni passati hanno sempre portato in pista tanti rittini.
A oggi, il picco di iscrizioni si è avuto in occasione della prova svoltasi a Monza, con 873 partecipanti, mentre 545 sono coloro che si sono sfidati poche settimane prima a Imola, un altro autodromo leggendario toccato per la prima volta da Rally Italia Talent.
A decretare il successo di ACI Rally Italia Talent è un format senza eguali, creato nel 2014 da Renzo Magnani. La manifestazione è aperta a chiunque aspiri a correre gratis un rally in forma ufficiale, come pilota o navigatore. Per iscriversi non servono esperienza di gare, una licenza agonistica o la patente e non occorre neppure essere maggiorenni. Rally Italia Talent prevede numerose categorie e premia tutti i loro vincitori, dalla Young per gli Under 16 alla Over 35, passando le varie Under 18, Under 23, Under 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati.
Fedele al motto “rally per tutti”, Rally Italia Talent ha inserito all’interno del format anche Rally Talent Ability – Rally Senza Barriere riservato alle persone con disabilità agli arti inferiori, che possono affrontare le prove di destrezza alla guida di una Suzuki Swift con cambio automatico allestita dalla piemontese HandyTech con comandi speciali.
Quest’anno ha inoltre preso il via il progetto ACI Talent +14, che consente a chi abbia compiuto i 14 anni di mettersi al volante di una Swift Sport Hybrid con doppi comandi e di provare l’esperienza della guida affiancato dagli istruttori di ACI Rally Italia Talent. Con questa iniziativa ACI e Suzuki stimolano la passione per i motori nei giovani e puntano a formare futuri automobilisti consapevoli e sensibili a temi quali la sicurezza e il rispetto dell’ambiente e degli altri utenti della strada.
ACI Rally Italia Talent ha scelto Swift Sport Hybrid come Auto Ufficiale giudicandola l’auto ideale per fare emergere le qualità dei rallisti di domani. Grazie a straordinari rapporti peso/potenza e peso/coppia, che derivano da una massa in ordine di marcia di 1.025 kg, da una potenza di 129 cv e da una coppia massima di 235 Nm, la hot hatch di Hamamatsu esegue in modo rapido e preciso ogni comando. Le carreggiate larghe, il baricentro basso e l’eccezionale messa a punto dello sterzo permettono a tutti i piloti di divertirsi e di affinare la loro sensibilità. Non è un caso che fino a oggi Swift Sport Hybrid abbia raccolto consensi unanimi dai concorrenti così come dagli esaminatori, che ne apprezzano anche l’assoluta affidabilità.
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Suzuki Main Sponsor Torino anche nel 2021/2022
TORINO (ITALPRESS) – Nel solco della collaborazione che lega il Torino Football Club e Suzuki da otto anni, per la stagione 2021/2022 il brand giapponese sarà Main Sponsor dei granata. Il logo Suzuki si staglierà sulle nuove maglie con cui i giocatori disputeranno il Campionato di Serie A e la Coppa Italia. Il fortissimo legame che unisce Torino e Suzuki è radicato nel tempo. Un legame basato sulla passione e rispetto reciproci con oltre cento anni di storia per entrambe le società con lo sguardo rivolto al futuro senza dimenticare le proprie origini. Per il nono anno consecutivo Suzuki conferma l’unione con una società conosciuta e amata in tutto il mondo, che incarna quei valori propri anche dell’azienda giapponese. Attraverso questa partnership con il Torino, Suzuki rinnova l’impegno a 360 gradi nel mondo dello sport, di cui condivide i valori di competitività e di assoluto rispetto delle regole e degli avversari. Da oltre sessant’anni la Casa di Hamamatsu gareggia nel motorsport, spinta da un’autentica passione e dal desiderio di mettersi in gioco, sfidando gli avversari in modo leale. Suzuki affianca diverse realtà sportive animate dallo stesso spirito ed è partner della Federazione Italiana Rugby, della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e della Federazione Ciclistica Italiana.
I loro ambienti sono permeati di positività e rappresentano la cornice ideale per valorizzare le caratteristiche uniche della gamma 100% ibrida di Suzuki, tutta composta da modelli disponibili di serie o richiesta con cambio automatico e con la diffusa presenza della trazione integrale a fare da ulteriore elemento distintivo.
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Sport e solidarietà alla prima edizione del Suzuki Bike Day
ROMA (ITALPRESS) – Una giornata allegra, dinamica ed emozionante, vissuta all’insegna della sportività e della solidarietà. E’ così che sarà ricordata la prima edizione del Suzuki Bike Day, la grande festa del ciclismo organizzata da Suzuki Italia e patrocinata dalla Federazione Ciclistica Italiana che si è svolta lo scorso sabato 10 luglio a Carpegna, in provincia di Pesaro e Urbino. La manifestazione non competitiva ha visto la partecipazione di 480 persone, che hanno affrontato il magnifico tracciato ad anello lungo 16 km, disegnato nella pittoresca cornice dell’Appennino, a cavallo del confine tra le Marche e l’Emilia Romagna. Il percorso ha avuto come tratto più impegnativo la salita al Monte Carpegna, con un dislivello di 740 m e pendenze massime del 15%. Quest’ascesa leggendaria, resa famosa da Marco Pantani, che qui si allenava spesso e al quale è dedicato un monumento in cima al passo a quota 1.367 m s.l.m, ha richiamato al via atleti di grande spessore e appassionati di ogni livello. Avvalendosi del percorso esclusivamente chiuso al traffico, appassionati e sportivi hanno vissuto con entusiasmo la possibilità di pedalare liberamente in compagnia di famigliari, amici e sportivi di alto calibro. Il Suzuki Bike Day ha regalato divertimento a tutti gli amanti del pedale, per la gioia di un pubblico vasto e trasversale, senza distinzione di preparazione atletica o di età. Basti pensare all’iscritto all’evento più junior, di soli 7 anni e al più senior, di 73 anni. I partecipanti e i loro accompagnatori hanno trovato un vivace punto di animazione nel Suzuki Village, sorto per l’occasione in Piazza dei Conti, offrendo tra le altre cose un apprezzato punto di ristoro e la comoda possibilità di noleggiare e-bike a breve distanza dalla linea di partenza e di arrivo. I ciclisti del Suzuki Bike Day hanno avuto modo di incontrare diversi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, a partire da Davide Cassani, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali di Ciclismo, che ha aperto la manifestazione, pedalando al fianco di Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia. A Carpegna sono saliti in sella anche alcuni degli Ambassador del brand, come la Campionessa del Mondo di pattinaggio artistico Carolina Kostner, otto atleti della nazionale italiana di Short Track della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, il pluricampione del Rally italiano Renato Travaglia e l’ex Iena e conduttore televisivo Marco Berry. Oltre a creare un simpatico clima di festa, il Suzuki Bike Day ha permesso di unire sportività e solidarietà. Suzuki ha devoluto il ricavato delle iscrizioni all’evento a favore della Fondazione Michele Scarponi, che finanzia progetti volti a educare al corretto comportamento stradale, oltre che alla diffusione di una cultura della sicurezza e del rispetto delle regole. Suzuki ha inoltre dato a tutti gli iscritti l’opportunità di pagare una quota maggiorata di un’offerta libera. Tale invito è stato accolto con favore da oltre la metà dei partecipanti.
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Da Cassani a Kostner, tanti special guests al Suzuki Bike Day
ROMA (ITALPRESS) – Il countdown al Suzuki Bike Day, in programma sabato 10 luglio, è ufficialmente iniziato. A due settimane dall’evento, l’elenco dei personaggi dello sport e della TV che hanno confermato la loro presenza per la festa del ciclismo organizzata da Suzuki a Carpegna, in provincia di Pesaro e Urbino, sta aumentando sempre di più. Davide Cassani, direttore tecnico delle Squadre Nazionali, e alcuni azzurri hanno già annunciato sui loro canali social la loro partecipazione sulle due ruote, pedalando a fianco degli iscritti. Lungo il tracciato e al Suzuki Village, allestito in Piazza dei Conti, si potranno incontrare anche la Campionessa del Mondo di pattinaggio artistico Carolina Kostner, diversi atleti della nazionale di short track della Fisg e il conduttore televisivo Marco Berry. Gli special guests, disponibili a pedalare con i partecipanti in due gruppi che partiranno rispettivamente alle 9 e alle 10:30, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa di Suzuki, che nel Bike Day trasmette la sinergia delle sue tre anime – auto, moto e aarine – per promuovere l’ideale del viaggio in libertà, in mezzo alla natura e nel rispetto dell’ambiente. Il Suzuki Bike Day è una manifestazione non competitiva, patrocinata dalla Federazione Ciclistica Italiana e aperta agli appassionati di ogni livello, che potranno percorrere un suggestivo percorso in sella a bici da corsa, mountain bike o e-bike di ogni genere. Il tracciato del Suzuki Bike Day si snoderà sul confine tra le Marche e l’Emilia Romagna per circa 16 km. L’anello affronterà la celebre salita al Monte Carpegna, che prevede un dislivello di 740 m per raggiungere con pendenze massime del 15% il punto più alto, posto a 1.367 m slm. Piazza dei Conti, fulcro dell’evento in cui saranno collocati lo starting e l’ending point della manifestazione, ospiterà il Village Suzuki mentre in quota, ad attendere i ciclisti che affrontano questo iconico passo, c’è il celebre monumento a Marco Pantani, che qui costruiva le sue vittorie, spesso senza sentire il bisogno di provare altre salite: “Il Carpegna mi basta. Non conto più le volte che l’ho fatto, allenandomi.” dichiarava il Pirata. Ci si potrà iscrivere al Suzuki Bike Day compilando l’apposito modulo online entro l’8 luglio. La conferma della partecipazione avverrà a seguito del versamento della quota di iscrizione, a partire da 5 euro a persona. (ITALPRESS).
Dominio Suzuki nel gruppo T2 al San Marino Rally Cross Country
SAN MARINO (ITALPRESS) – Suzuki ha avuto il consueto ruolo da protagonista al 7° San Marino Rally Cross Country, quarto round della serie tricolore Aci Sport. Una gara impegnativa soprattutto per i fuoristrada che non trovano completa esaltazione nelle prove speciali di un rally per auto.
Dominio completo Suzuki in gruppo T2, le vetture derivate dalla serie, dove il podio di categoria ha coinciso con quello del Suzuki Challenge. Prima posizione per il toscano della Island Motorsport Andrea Luchini che sulla Suzuki New Grand Vitara è stato navigato da Piero Bosco. L’equipaggio è stato pronto a balzare in testa sul 3° settore, quando il siciliano Alfio Bordonaro, su auto gemella, è scivolato indietro per una penalità dovuta al ritardo per un manicotto del turbo che si è sfilato. Il pilota catanese navigato per l’occasione da Rudi Briani, è riuscito con abilità comunque a salire sul terzo gradino del podio e guadagnare punti importanti che lo collocano adesso in terza posizione. Seconda piazza a San Marino ed anche nel Suzuki Challenge per gli altri siciliani, i messinesi Chinti Marino Gambazza e Santo Triolo che, reduci dalla piazza d’onore anche in Grecia, hanno impostato il loro San Marino sulla costanza e regolarità, che li ha visti sempre ai primi posti.
Tre scratch a testa per Luchini e Bordonaro sui sei settori regolarmente disputati. Gara faticosa ma proficua per Mauro Cantarello e Francesco Facile che con il quarto posto hanno guadagnato punti importanti per il Challenge dove sono in seconda posizione, dopo un avvio di campionato travagliato, a sole 5 lunghezze dal vertice occupato proprio da Luchini che aggiunge il successo nella Repubblica del Titano a quello ottenuto in Sardegna alla Baja del Vermentino ed in Friuli all’Italian Baja. Anche nella categoria regina T1 Suzuki in primo piano con Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli su una Grand Vitara ufficiale sempre icona di affidabilità e competitività. Per il driver milanese pluricampione italiano, la polvere in sospensione incontrata nel primo settore selettivo ha compromesso ogni ambizione di vittoria, sebbene la tenacia e la bravura di Codecà siano state fondamentali per cogliere i punti del secondo posto di categoria, importanti per il tricolore piloti e quello riservato ai costruttori dove Suzuki è sempre ai vertici.
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Suzuki Rally Cup, a San Marino vince Swift Hybrid di Goldoni-Mattioda
ROMA (ITALPRESS) – Al 49° San Marino Rally, gara organizzata dalla FAMS, si è disputata una corsa davvero difficile per le dodici Swift, di cui erano cinque le agguerrite Hybrid, impegnate nel quinto atto del trofeo firmato Suzuki Italia. Le strade bianche del San Marino nonostante le difficoltà hanno messo però in evidenza le qualità delle vetture e dei piloti anche su fondi sterrati e sporchi come quelli del San Marino. A vincere è stato ancora una volta Simone Goldoni. L’aostano affiancato da Alessandro Mattioda, è partito subito fortissimo vincendo tutte le prove speciali disputate, compresa la power stage valida per del trofeo, la PS4 “Sestino”. Goldoni inoltre si è regalato anche la vittoria nell’appuntamento valido per il Campionato Italiano R1 a coefficiente 1,5. Una corsa impeccabile la sua ma che ha visto la sfortuna di tanti altri equipaggi attesi, a cominciare da Giorgio Fichera, rimasto alle calcagna di Goldoni nella fase clou del rally. Il siciliano navigato da Alessandro Mazzocchi è uscito di strada proprio sull’ultima sfida cronometrata ha dovuto dire addio alle battaglie e ai punti che lo tenevano alle spalle di Goldoni. Ad approfittarne è Igor Iani. Il vincitore al Rally di Alba insieme a Nicola Puliani dopo aver lottato a lungo con alcune noie al braccetto della sua Hybrid conclude una gara sudata contro le Swift ibrida di Giorgio Fichera e di Fabio Poggio. Con questo risultato il giovanissimo piemontese scavalca Fichera nella graduatoria del trofeo, di nuovo a caccia di Goldoni. A completare il podio Suzuki all’ombra del Titano ci pensa ancora una volta Roberto Pellè. Prima volta sulla terra sammarinese, il trentino sempre navigato da Giulia Luraschi, al volante della versione aspirata 1.6 R1 della Destra4, in sostituzione temporanea della sua Sport Hybrid, chiude a 2’49.2 dal primo. Quarta piazza e la vetta della classifica riservata alle vetture Racing Start a Claudio Vallino e Maurizio Vitali. Autore di ottimi tempi il ligure ha approfittato sul finale del ritiro di Ivan Cominelli leader tra le Swift con specifiche RSTB1.0 ma costretto a ritirarsi per un problema all’ammortizzatore. Chilometro dopo chilometro è cresciuto anche Manuele Stella, navigato da Sara Refondini, su Suzuki R1 Swift turbo che chiude quinto assoluto. Debutto positivo sulla terra anche per Marco Longo, sesto assoluto nonostante abbia perso tempo a causa di un braccio che ha ceduto nel primo loop di prove. Chi ha perso terreno e finisce in settima posizione è anche il ligure Fabio Poggio, insieme a Valentina Briano, con un’altra Hybrid, dopo aver realizzato ottimi tempi che lo proiettavano tra le posizioni che contavano. Gara sfortunata per gli altri del gruppo come Andrea Scalzotto. Il vicentino con Andrea Conci sulla Swift 1.6 VVT incappato in un problema elettrico nella prova d’apertura del venerdì è ripartito poi il sabato ma non ha recuperato e ha dato forfait. Oltre ai ritiri di Fichera, Cominelli e Scalzotto, il San Marino riserva lo stesso destino a Cristian Mantoet su Swift 1.0 Boosterjet e alla la Swift Hyird di Davide Bertini.
La Suzuki Rally Cup 2021, dopo questo quinto round unico sulla terra, rinnova le sfide per il primo weekend di settembre in occasione della 44esima edizione del Rally 1000 Miglia, prova inserita nel Campionato Italiano Rally Sparco.
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