ROMA (ITALPRESS) – Il 7° San Marino Cross Country Rally del 25 e 26 giugno sarà quarto appuntamento del Campionato Italiano Cross Country Rally, oltre che 5° round del Tricolore Side by Side. Suzuki arriva da leader del Campionato Italiano Cross Country Rally Costruttori, del gruppo T1 e T2 sugli sterrati della Repubblica del Titano e quelli adiacenti, il teatro delle sfide per i gli importanti punti di un Campionato sempre più affascinante ed avvincente. Alfio Bordonaro è in testa al Suzuki Challenge, oltre che leader di T2, sulla New Grand Vitara. Suzuki parte con l’obiettivo di difendere la leadership costruttori. Torna della partita con ferme intenzioni di rimonta dal 3° posto attuale il pilota ufficiale Suzuki Lorenzo Codecà, il milanese assente forzato in Grecia, sarà nuovamente sulla Grand Vitara in versione T1 per aggredire la terra sammarinese, sempre navigato da Mauro Toffoli. Altra Grand Vitara seguita ufficialmente dalla filiale italiana del marchio giapponese per Manuele Mengozzi navigato da Fabio Graffieti.
I protagonisti del Suzuki Challenge sulle New Gran Vitara, sono anche i primi attori del gruppo T2, le auto di serie. In testa il catanese Alfio Bordonaro sarà navigato da Roberto Briani, il driver siciliano dopo un avvio faticoso si è portato non solo in testa al monomarca giapponese, ma anche alla T2 ed al 4° posto della classifica assoluta di campionato, dopo una proficua gara greca. Quinta piazza tricolore e 4° di T2 per un altro siciliano, il messinese Chinti Marino Gambazza, ottimo in Grecia e che sulla New Grand Vitara sarà affiancato da Santo Triolo, seguito dal toscano della Tempo srl Andrea Lucchini con Piero Bosco, vincitori all’Italian Baja, quindi, Mauro Cantarello e Francesco Facile, sempre ai vertici dopo l’ottima prestazione alla Baja del Vermentino, ma anche in Friuli ed in Grecia. Costretti a saltare l’appuntamento sammarinese i cugini Trivini Bellini per le conseguenze di un guasto ancora in via di definizione. La gara è organizzata dalla Federazione Auto Motoristica Sammarinese ed avrà il suo quartier generale e centro servizi presso il Multi Eventi di San Marino. Il programma entrerà nella fase clou venerdì 25 giugno con le operazioni preliminari, tra il Multi Eventi ed il Parco Assistenza “Globo” dalle 12.30 alle 18. Nella stessa giornata sono permesse le ricognizioni autorizzate del percorso.
Gli equipaggi che lo desiderano possono svolgere lo shakedown, provando le auto in assetto da gara, dalle 13.45 alle 14.45 a Piandavello di San Marino. Tutta in un giorno la competizione che si articolerà su 8 settori selettivi, programmati al seguito del Rally di Campionato Italiano. “Terra di San Marino” (Km 4,75), “Macerata Feltria” (Km 7,47), “Sestino” (Km14,88), il primo settore da percorrere due volte e tre volte gli atri due, per un totale di 76,55 Km sui 369,87 dell’intero percorso di gara, che parte ed arriva a San Marino.
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Suzuki pronta a difendere leadership al San Marino Rally
A San Marino sbarca la Suzuki Rally Cup, Goldoni riparte da leader
ROMA (ITALPRESS) – Al 49° San Marino Rally, gara organizzata dalla FAMS, attese grandi sfide dove i partecipanti alla Suzuki Rally Cup, in corsa anche per il Campionato Italiano R1 (coeff. 1,5), incroceranno i propri destini con quelli dei protagonisti del Campionato Italiano Rally Sparco, del CIR Terra, oltre agli specialisti del tricolore Terra Storico e del Cross Country. I dodici equipaggi su Swift, di cui le cinque competitive Hybrid, presenti all’ombra del Titano correranno il quinto atto del trofeo firmato Suzuki Italia. Il più atteso tra tutti sarà nuovamente Simone Goldoni. Dopo quattro appuntamenti – tre vittorie e un secondo posto nel recente round di Alba – l’aostano stavolta sarà affiancato da Alessandro Mattioda, e si presenterà nel piccolo Stato con la sua Hybrid e ben 105 punti in tasca. Voglia di riscatto invece per Giorgio Fichera. Dopo l’out in Piemonte, il siciliano, a quota 70 punti in classifica, dovrà dare il tutto per tutto sulle strade bianche di San Marino accompagnato da Alessandro Mazzocchi sulla Swift Sport Hybrid della Meteco Corse. Tra i più attesi ci sarà il vincitore del Rally di Alba, Igor Iani. Il ventenne ossolano che ha messo il suo primo sigillo nel trofeo firmato Suzuki Italia affronterà la terra di San Marino con Nicola Puliani sulla Swift Hybrid della Asd New Turbomark Rally Team.
Non mancherà Fabio Poggio, insieme a Valentina Briano, con un’altra Hybrid, che dopo quattro round, occupano la quarta posizione nella classifica di trofeo. Completa la schiera delle vetture ibride presenti a San Marino Davide Bertini, che sta prendendo sempre più confidenza alla guida della Swift firmata Alma Racing, insieme a Luca Vignolo. Nuova avventura per l’altro protagonista di Alba, Roberto Pellè. Sempre navigato da Giulia Luraschi, il trentino tornerà al volante della versione aspirata 1.6 R1 della Destra4, in sostituzione temporanea della sua Sport Hybrid, per la sua prima volta a San Marino. Non potrà commettere errori Andrea Scalzotto. Il vicentino con Andrea Conci sulla Swift 1.6 VVT curata da Funny Team avendo già giocato due scarti, alla Targa Florio e ad Alba, dovrà cercare di risalire dall’ottava posizione attuale verso le posizioni di rilievo. Tra le fila della Suzuki Rally Cup pronto per le prove del San Marino anche il messinese Sergio Denaro con Beatrice De Paoli, sulla Swift Sport della A.S.D. Alma Racing.
Esordi tutti da seguire sulla terra sammarinese per Marco Longo insieme a Roberto Riva con l’altra Swift R1 della Scuderia Destra4 e Manuele Stella, navigato da Sara Refondini, su Suzuki R1 Swift turbo. Si tratterà poi di un’autentica anteprima, sulla terra di San Marino, per le sfide che riguardano le “Racing Start”. Occhi puntati sulla corsa di Ivan Cominelli, quinto ad Alba e, al via di San Marino con note Roberto Crivellaro sulla Swift Boosterjet della Media Prom Racing, sempre primo della graduatoria riservata alle vetture con specifiche RSTB1.0. Sesto sugli asfalti piemontesi, anche Claudio Vallino vorrà mettersi in evidenza navigato da Maurizio Vitali a bordo della versione turbo. Della partita anche Cristian Mantoet con Roberto Simioni sulla Suzuki Swift 1.0 Boosterjet della Millenium Sport Promotion. Due le giornate di azione previste per il San Marino numero 49, a partire dalla power stage “San Marino” (2,04 km) prevista nel pomeriggio di venerdì 25 giugno. Otto poi le prove speciali proposte per sabato 26: due passaggi in sequenza su “Terra di San Marino” (4,75 km), “Macerata Feltria” (7,47 km) e “Sestino” (14,88 km), prima di ripetere queste ultime due e completare un chilometraggio complessivo di 78,59 km. Arrivo nel Centro Storico di San Marino dalle ore 19.30 in poi.
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Suzuki presenta la prima edizione del V-Strom Day 2021
ROMA (ITALPRESS) – Domenica 4 luglio Suzuki organizza la prima edizione del V-Strom Day 2021, il primo motogiro ufficiale dedicato alle sport enduro tourer di Hamamatsu. L’evento sarà un’occasione per vivere una giornata all’insegna del divertimento e della passione per le due ruote. Suzuki prevede per i partecipanti un tour che li condurrà dalla sua sede di Robassomero, alle porte di Torino, fino a Sestriere, attraversando gli scenari incantati delle montagne olimpiche piemontesi. Si tratta di un percorso adventouring che si snoda in una cornice naturale mozzafiato adatto anche ai piloti che non hanno esperienza di guida su strade sterrate ma comunque perfetto per apprezzare la straordinaria versatilità delle V-Strom.
A condurre il plotone e a vigilare sulla sua sicurezza saranno alcune guide esperte del luogo e gli istruttori della V-Strom Academy in sella alle loro V-Strom 1050 XT e V-Strom 650 XT.
Da oggi e fino al prossimo 28 giugno è possibile iscriversi al V-Strom Day 2021. La procedura è semplice: basta infatti collegarsi al sito https://moto.suzuki.it/v-strom-day/ cliccare sul pulsante “Iscriviti” e in automatico potrai inviare la tua richiesta di partecipazione e perfezionare la registrazione. Sul sito V-Strom-Day si trovano tutte le informazioni relative alla giornata.
Per gestire al meglio la logistica dell’evento e assicurare un rapporto corretto tra le guide e i partecipanti, Suzuki ha deciso di limitare a 50 il numero massimo delle moto clienti.
Al V-Strom Day 2021 si può prendere parte con una qualsiasi V-Strom, indipendentemente dall’anno e dalla cilindrata. Per affrontare il V-Strom Day 2021 non occorre che la moto sia equipaggiata con pneumatici tassellati ed è possibile portare con sè anche il passeggero. Tutto ciò che è richiesto ai partecipanti è di essere in buona salute, avere con sè una mascherina e indossare abbigliamento tecnico adeguato.
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Tricolori ciclismo 2021 scelgono mobilità ibrida di Suzuki
ROMA (ITALPRESS) – I campionati italiani di ciclismo 2021 hanno scelto Suzuki e la sua mobilità ibrida come sponsor dell’evento.
Suzuki è onorata di associare il suo marchio ai Campionati Italiani di Ciclismo – Strada e Crono 2021, perseguendo con continuità il forte legame con il mondo ciclismo. Nell’immaginario collettivo, la bicicletta è l’emblema della mobilità sostenibile, salutare e rispettosa della natura. Suzuki fa suoi gli stessi valori in ambito automotive, offrendo una gamma 100% ibrida. I modelli Suzuki si distinguono nei rispettivi segmenti per la capacità di limitare consumi ed emissioni e di regalare emozioni a ogni chilometro, abbinando alla sicurezza il puro piacere di guida. Per Suzuki, inoltre, i ciclisti sono l’esempio di come la determinazione e il lavoro duro consentano di migliorarsi giorno dopo giorno, raggiungendo ogni obiettivo, anche quelli più ambiziosi. La perseveranza con cui chi pedala affronta i percorsi più impegnativi senza arrendersi, rappresenta la costanza dei tecnici di Hamamatsu, determinati nella ricerca di soluzioni innovative per costruire prodotti capaci di migliorare la vita dei Clienti Suzuki. I Campionati Italiani di Ciclismo Professionisti, Strada e Crono 2021 offriranno agli appassionati uno spettacolo straordinario. Venerdì 18 giugno sono in calendario le tre prove a cronometro delle categorie Elite Uomini, Elite Donne e Junior Donne. Il programma prevede partenza e arrivo a Faenza e il tracciato ha caratteristiche simili a quello della crono che assegnerà la medaglia d’oro alle prossime Olimpiadi di Tokyo, in programma da venerdì 23 luglio a domenica 8 agosto. Questa gara sarà dunque un’occasione perfetta per mettere a punto la preparazione in vista delle Olimpiadi, sia per il grande favorito, Filippo Ganna, sia per gli altri Azzurri che a Tokyo porteranno sulle maglie il logo Suzuki, Main Partner della Federazione Ciclistica Italiana. Domenica 20 giugno la rassegna tricolore avrà come evento clou e atto conclusivo la gara in linea Elite Uomini. Questa prenderà il via da Bellaria Igea Marina e, dopo circa 90 km di pianura, affronterà Monticino e Gallisterna per percorrere poi quattro volte un circuito molto simile a quello affrontato in occasione dei recenti Campionati Mondiali di Imola. Proprio qui sarà posto il traguardo, in viale Saffi, vicino alla Rocca Sforzesca. Il percorso dei Mondiali sarà presto dotato di una segnaletica dedicata che ne farà un circuito permanente dedicato al ciclismo e al cicloturismo, così come accadrà per l’altro percorso utilizzato nel 1968 per la precedente manifestazione iridata imolese.
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Prima vittoria per Iani e Puliani nella Sukuzi Rally Cup
ROMA (ITALPRESS) – Al Rally Alba arriva la prima vittoria nella Suzuki Rally Cup per Igor Iani e Nicola Puliani. Il quarto round del monomarca organizzato da Suzuki Italia e riservato alle Suzuki Swift è andato, con merito, tra le mani del giovanissimo ossolano, uno dei piloti emergenti del trofeo. E’ sua la migliore R1 giapponese, nella versione Hybrid, tra le 16 partenti nell’evento affiancato stavolta al Campionato Italiano WRC. Iani infatti si è fatto trovare pronto già dalle prime prove speciali, quando il secondo crono della gara si è rivelato subito decisivo. “Sono davvero felice per questa vittoria. L’aspettavo da un anno e mezzo ed ora è finalmente arrivata. La gara è stata davvero complicata e questo risultato ci ripaga degli sforzi fatti. Dispiace essere passati in testa per la sfortunata disavventura di Simone, ma i rally sono anche questo e stavolta siamo stati in grado di sfruttare l’occasione. Questo risultato ci dà morale per il proseguo del trofeo. Pensare che il mio nome si affianca a quello di Andrea Crugnola, oggi campione apprezzato da tutti, tra i più giovani vincitori nella Suzuki Rally Cup è un grande onore come uno stimolo importante per me”. Un’esitazione di Goldoni, leader indiscusso di questo avvio stagionale di coppa, è bastata a Iani per portarsi in testa alla classifica per tenerla fino al traguardo. Il capofila delle Suzuki Goldoni si era presentato con una classifica ben consolidata, costruita con una serie di successi convincenti. Al primo passaggio sulla “Igliano-Paroldo” però il suo errore, uno dei pochi commessi fin qui in coppa, quando una toccata all’anteriore sinistra sulla PS2 ha piegato il ponte e lo ha ricacciato in fondo alla classifica, con un gap di ben 52.5” accumulato dallo stesso Iani. L’aostano con Eric Macori è stato però capace di una grande reazione, fatta di sette successi sulle nove prove affrontate, con la quale ha rimesso insieme i pezzi di un rally che sembrava ormai compromesso fino a scalare la classifica per centrare la piazza d’onore. Il primo posto del trofeo rimane comunque tra le sue mani, anche grazie alla vittoria con il miglior crono nella Power Stage PS4 “Somano-Bonvicino”. Terzo posto per Roberto Pellè, che ha fatto il suo esordio nel cuneese sulla Hybrid e ha rotto subito il ghiaccio. Il trentino ha chiuso in quinta posizione dopo il primo giro di speciali, poi ha approfittato dell’uscita di scena degli altri, sempre molto quotati, come il ligure Fabio Poggio per la rottura della pompa del freno a mano idraulico, quindi di Giorgio Fichera, il siciliano out in avvio di rally con un capottamento.
Gara sfortunata al rientro tra le fila della Suzuki Rally Cup anche per il vicentino Andrea Scalzotto, dominatore in passato degli appuntamenti in concomitanza con il CIWRC, stavolta ritirato a causa della rottura della frizione. Bene anche Bertini-Vignolo, che chiudono ai piedi del podio giapponese davanti all’elvetico Ivan Cominelli. Un anno fa era stato lui il migliore tra le Suzuki ad Alba, stavolta può guardare il bicchiere mezzo pieno grazie al miglior crono assoluto tra le Racing Start, davanti a Vallino-Vitali su stessa vettura. Settima posizione per l’altro driver siciliano Denaro con alla destra De Paoli, con la prima Swift in versione Sport 1.6, quindi ottavo posto per Soliani-Spezzani che completano il podio virtuale della categoria RS. La top ten assoluta si chiude con Longo-Riva sulla Swift nella classica versione Sport 1.6 seguiti da Stella-Danase sulla Boosterjet 1.0. Chiude la flotta Suzuki il ligure Nicola Schileo con Fabio Garella, undicesima Swift al traguardo tra le sedici partenti in totale, un successo di affidabilità anche per le vetture della casa di Hamamatsu che si confermano affidabili e performanti anche su strade estremamente selettive, come si sono dimostrate anche stavolta gli asfalti di Alba.
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Ad Alba continua l’avventura della Suzuki Rally Cup
ROMA (ITALPRESS) – La Suzuki Rally Cup, alla 14esima edizione, tornerà questo fine settimana nell’ambito del 15° Rally di Alba, insieme ai protagonisti del terzo appuntamento del Campionato Italiano WRC 2021 e seconda sfida per la Coppa Rally di 1^ Zona e ai big del Rally di Alba Plus. Sedici gli sfidanti per il trofeo firmato Suzuki Italia e dove in testa è pronto per le strade delle Langhe Simone Goldoni. L’aostano in coppia con Eric Macori, comanda la graduatoria del trofeo con ben 81 punti. Principali indiziati alle sue calcagna si presentano ad Alba nuovamente: Giorgio Fichera (70 punti) e Fabio Poggio (42 pt). Il primo, dopo tre secondi posti, vorrà migliorarsi ancora proprio nella gara che l’ha visto salire sul secondo gradino del podio sempre con Alessandro Mazzocchi ma quest’anno sulla Swift Sport Hybrid della Meteco Corse. Dal canto suo, Poggio, insieme a Valentina Briano, con un’altra Hybrid, tenterà di accaparrarsi quanti più punti possibili che lo facciano riavvicinare ai primi due. Pronto a dire la sua anche Igor Iani. Il giovane pilota di Malesco con Nicola Puliani sulla Swift Hybrid della Asd New Turbomark Rally Team torna sulle strade vicino casa dove l’anno scorso concluse nella top five finale. Al via sulla versione Ibrida anche Davide Bertini. Dopo una Targa Florio non facile, il savonese cercherà di fa bene affiancato da Luca Vignolo. Nel parterre di Suzuki ibride si aggiunge poi Roberto Pellè. Saltata la Targa Florio, il portacolori di Destra4, alla sua terza partecipazione ad Alba, si appresta ad affrontare questa nuova avventura ibrida sempre accompagnato da Giulia Luraschi. Torna anche Andrea Scalzotto, il vicentino assente anche lui in Sicilia, risale sulla Swift 1.6 VVT curata da Funny Team in cerca del riscatto sugli asfalti delle Langhe, navigato da Chris Buccino. Pronti a mettersi in evidenza anche il messinese Sergio Denaro con Beatrice De Paoli, sulla Swift Sport della A.S.D. Alma Racing e, l’Under 25 canavesano Alessandro Forneris affiancato da Luigi Cavagnetto sulla Swift R1 della Meteco Corse e Marco Longo insieme a Roberto Riva con la Swift R1 di Mediaprom Racing. A questi si aggiunge il pilota scaligero Manuele Stella, navigato da Manuela Danese, ad Alba per acquisire esperienza alla guida della Suzuki Swift R1. Sarà interessante seguire le corse tra le cinque vetture in lotta per la “Racing Start”. Occhi puntati sul vincitore 2020 del trofeo ad Alba Ivan Cominelli. Il driver svizzero si presenta al comando della speciale classifica e con l’obiettivo di bissare la vittoria del 2020 stavolta con alle note Roberto Crivellaro. A dargli filo da torcere ci penseranno gli altri Marco Soliani insieme ad Alessio Spezzani, ma anche Cristian Mantoet con Roberto Simioni. Voglia di riscatto ad Alba per Claudio Vallino con Maurizio Vitali, dopo il ritiro della passata edizione mentre Nicola Schileo, con Flavio Garella, quarto al Rally di Alba 2020.
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Suzuki Challenge, in Grecia vince il siciliano Bordonaro
MILANO (ITALPRESS) – Affidabilità e competitività sui lunghi percorsi. Questo lo slogan virtuale per la Grand Vitara del Suzuki Challenge impegnate nel Rally Greece Off Road, la gara del Campionato Italiano Cross Country Rally & SSV che si è disputata oltre confine sui faticosi percorsi della Grecia. Nessun timore reverenziale per le Grand Vitara, soprattutto per le versioni di “serie” del gruppo T2, che si sono rivelate resistenti e competitive in tutte e tre le difficili tappe della gara greca.
Per il Suzuki Challenge, ha svettato il siciliano Alfio Bordonaro, navigato per l’occasione dall’esperto Mauro Toffoli. L’equipaggio non ha mai messo in discussione la propria leadership per l’intera gara, dominando anche il gruppo T2. Doppia affermazione dunque, per il pilota siciliano e l’esperto co equipier, sempre perfettamente coadiuvati dalla Suzuki Grand Vitara. Anche la seconda piazza ha visto protagonisti i colori della Sicilia, con il messinese Chinti Marino Gambazza, affiancato da Santo Triolo, equipaggio della provincia di Messina, che ha colto i primi punti tricolori che lo proiettano al 4° posto in classifica.
Attardato e poi tornato in gara Mauro Cantarello con Francesco Facile, dopo la rottura di un particolare della sospensione, ha chiuso al 3° posto, cogliendo punti preziosi che lo vedono ora al comando del Suzuki Challenge. Sfortunata prova, invece, per Alessandro e Marco Trivini Bellini, i cugini mantovani che hanno dovuto alzare bandiera bianca per il surriscaldamento del propulsore già nelle fasi iniziali.
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Federazione Italiana Rugby guida Suzuki Hybrid
ROMA (ITALPRESS) – La Fir, Federazione Italiana Rugby, guida Suzuki Hybrid. Dopo essere stata scelta dalla Fir come Partner per la stagione sportiva 2021, Suzuki ha consegnato nei giorni scorsi allo staff federale una flotta di vetture ibride. Le auto Suzuki accompagneranno i tecnici e gli atleti Azzurri per tutti gli spostamenti legati agli impegni ufficiali e per le esigenze di servizio. L’accordo di collaborazione rende molto orgogliosa Suzuki, il cui logo con la tipica S rossa ha debuttato sulle divise della Nazionale italiana in occasione del prestigioso Torneo Sei Nazioni. Da una parte, l’azienda vede infatti riconosciute dalla Fir le qualità della sua gamma 100% ibrida e la sua attitudine a guardare al futuro pur restando nel solco della tradizione. Dall’altra, Suzuki è felice di poter legare la sua immagine a un movimento permeato di positività e che esprime valori in linea con la filosofia del marchio e con la cultura giapponese. Suzuki ritrova nel rugby e nei suoi praticanti la determinazione e l’impegno che guidano la sua presenza nel motorsport, assieme al senso dell’onore che si traduce in un rigoroso rispetto delle regole e degli avversari. Coraggiosi, leali e spinti da un forte senso di squadra, i rugbisti puntano alla meta come veri e propri samurai dello sport, con un atteggiamento in linea con la cultura giapponese. I loro sforzi in campo ricordano quelli dei tecnici di Hamamatsu, che non si danno mai per vinti e lottano per vincere ogni sfida, con l’obiettivo di sviluppare auto, moto e motori marini sempre più affidabili, efficienti ed emozionanti. Una gamma ben assortita per passare dall’offload all’offroad Tra la Federazione Italiana Rugby e Suzuki c’è una sintonia totale, certificata dal fatto che per policy la FIR instaura partnership solo con realtà che sente affini e vicine al suo spirito. La dirigenza federale ha voluto Suzuki al suo fianco apprezzando in primis il dinamismo del brand e i profondi legami che Suzuki mantiene con le sue radici. A guidare la scelta federale è stata però anche la capacità della Casa di Hamamatsu di creare vetture ibride rispettose dell’ambiente e performanti in ogni condizione d’impiego. Proprio come una squadra vincente di rugby, la gamma 100% ibrida di Suzuki è ben assortita in tutti i ruoli: spaziando dal Suv ultra compatto IGNIS Hybrid, all’ammiraglia ACROSS Plug-In, l’offerta Suzuki è pronta a rispondere a ogni bisogno di mobilità. Tutti i modelli di Hamamatsu si distinguono nelle rispettive categorie come autentici fuoriclasse grazie a consumi ed emissioni ridotti, a una grande vivacità e a uno straordinario piacere di guida, che si avvertono sia quando c’è da divincolarsi negli spazi stretti, sia quando si procede veloci verso la meta. Ciò che rende unico il listino Suzuki è poi il fatto di proporre su ciascun modello – di serie o a richiesta – il pratico cambio automatico e la trazione integrale. Questa tecnologia viene sviluppata ad Hamamatsu da oltre mezzo secolo e, grazie alle quattro ruote motrici, i clienti Suzuki sanno di potersi muovere in modo agile e sicuro anche su erba, terra e fango, oltre che sui fondi innevati e gelati.
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