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Domenica perfetta a Valencia, Suzuki sogna in grande

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Una domenica perfetta. È quella che ha vissuto ieri a Valencia, per il Gran Premio d’Europa, il Team Suzuki Ecstar: prima vittoria stagionale per Joan Mir, sempre più leader del Mondiale dopo una gara di 27 giri controllata, e il compagno di squadra Alex Rins al secondo posto. Mir ha gestito bene la pressione, ha mostrato un ritmo di gara fenomenale e al 17° giro, alla curva 11, ha superato Rins per prendere la testa della corsa. Da quel momento in poi non si è più guardato indietro e sorprendentemente ha segnato il giro più veloce della gara al ventesimo giro, estendendo il suo vantaggio per il titolo a 37 punti proprio su Rins e Fabio Quartararo. Il 24enne catalano, a lungo al comando della gara prima del sorpasso subito dal compagno, è poi stato bravo a tenere dietro Pol Espargaro che è rimasto vicino alla coppia Suzuki per tutta la gara. Il Team Suzuki Ecstar ha conseguito tre doppi podi consecutivi di fila ma è la prima volta che Suzuki ottiene un risultato di primo e secondo dal GP di Germania del 1982 quando Randy Mamola, Virginio Ferrari e Loris Reggiani conquistarono l’intero podio. Oltre alla leadership di Mir nel Mondiale piloti, inoltre, il Team Suzuki Ecstar è in testa al campionato a squadre e a quello Costruttori.

“Abbiamo ottenuto un risultato grandioso per la squadra, complimenti e grazie mille a Joan e Alex – esulta il direttore tecnico, Ken Kawauchi – È bello ottenere il primo e il secondo posto in gara, è una condizione ideale ed è stato ‘super’ vedere Joan ottenere la sua prima vittoria! Non abbiamo avuto molte possibilità di preparare la moto per le condizioni di asciutto e siamo quindi ancora più colpiti dalle prestazioni dei nostri piloti e dalle performance ottenute”. “È stata una gara incredibile, ho sognato a lungo una doppietta Suzuki 1-2 e ci siamo riusciti – gli fa eco il team manager Davide Brivio – Stiamo facendo qualcosa di fantastico in questa stagione, siamo in testa a tutti e tre i campionati e i nostri piloti sono molto forti in gara. Mi piacerebbe avere questa meravigliosa sensazione per sempre ma abbiamo ancora due gare su cui concentrarci pertanto resteremo calmi e terremo un profilo basso. Cerchiamo di continuare così”. “È difficile dare il 100% quando si lotta per il titolo perché bisogna sempre essere cauti ma ho intravisto l’occasione della vittoria e ho dovuto coglierla – racconta Mir -Siamo così vicini alla fine delle gare che devo rimanere concentrato e continuare a lavorare per il prossimo fine settimana”.

“Ero in testa per gran parte della gara e speravo di essere in testa dall’inizio alla fine ma ho perso una marcia alla curva 11 al 17° giro andando largo e Joan è riuscito a passare – il rammarico di Rins – Anche se il risultato non è stato perfetto per me, è stata una giornata fantastica per il team. Joan ha ottenuto la vittoria che voleva davvero, Suzuki ha ottenuto una doppietta e io ho ottenuto 20 punti da aggiungere al mio punteggio in campionato”.
(ITALPRESS).

Gran finale al trofeo Aci Como, Rivia difende primato

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Tutto pronto per l’edizione numero trentanove del Trofeo ACI Como, grande finale Nazionale della Coppa Rally di Zona ACI Sport e round conclusivo della Suzuki Rally Cup. In totale 17 i partecipanti di Suzuki Italia compreso l’aostano Simone Goldoni insieme ad Eric Macori, trasparente ai fini della classifica di trofeo che correrà a Como per portare al successo la sua Swift Hybrid nella categoria Classe R1 Ibr. Naz. Sarà battaglia tra i sedici equipaggi a bordo di Suzuki, scelte tra i modelli sportivi SWIFT 1.6 Sport R1, SWIFT 1.0 Boosterjet R1 oppure Racing Start e Baleno 1.0 Boosterjet, con le quali si sono sfidati in questa stagione compressa per il verdetto finale nel trofeo e relativo montepremi messo in palio da Suzuki Italia.
Guardando a Como l’attenzione sarà rivolta a Simone Rivia che comanda la classifica del trofeo con 38 punti. Il parmense sarà obbligato a confermare la sua leadership insieme a Andrea Dresti, sulla sua Swift. Reduce dalla brillante affermazione al Due Valli e vincitore della classe R1 e dell’appuntamento valido per il tricolore, Andrea Scalzotto sarà chiamato a recuperare il gap dalla vetta a Como nella gara dove è stato sfortunato la passata edizione. Sette punti dietro a Rivia, compare il vicentino appaiato con Nicola Schileo.
Dalla sua il padovano affiancato da Gianguido Furnari su Suzuki Swift 1.0 turbo R1 vorrà cancellare il prematuro stop del Due Valli, ripartire in cerca della vittoria definitiva. Pronto a dire la sua ci sarà il siciliano Giorgio Fichera a bordo nuovamente della Baleno di classe Racing Start insieme ad Alessandro Mazzocchi. In ordine di classifica compare poi l’elvetico Ivan Cominelli, insieme a Igor Leone Fieni, messosi in luce sul podio di Verona. Non mancherà per l’atto finale anche Roberto Pellè. Oltre al titolo nel trofeo Suzuki, il trentino insieme a Giulia Luraschi si proporrà tra i finalisti dell’ACI Sport Rally Cup Italiacome vincitore della terza zona nella classe RSTB 1.0 Plus. Nella schiera di Swift R1B si aggiungono quelle di Christian Mantoet insieme a Roberto Simioni e di Simone Calcagno con Alessandro Parodi. Da seguire anche le corse dei più giovani come Igor Iani affiancato da Nicola Puliani, Mattia Zanin con Fabio Pizzol e Giovanni Pelosi navigato da Tiziano Pieri sulla Swift in versione RSTB1.0. In particolare l’Under 25 Iani oltre a guardare al trofeo monomarca cercherà di centrare l’obiettivo della Coppa di classe R1. In cerca di riscatto dopo il ritiro al Due Valli, lo svizzero Lorenzo Albertolli con Valentina Bucksch.
Al via della gara organizzata dall’AC Como ci saranno anche le Swift di Andrea Salviotti navigato da Ghisoni Susy; del finalista nella classe R1B di “sesta” zona al lucchese Gianandrea Gherardi; e dalla 4^ Zona di Classe R1B il savonese Mauro Cornero con Piccardo Paolo. Sugli asfalti lariani new entry il diciannovenne Andrea Lamanna accompagnato da Alessandro Albertini per testare le proprie abilità sulla Swift R1 in vista di una possibile partecipazione per la prossima stagione.
Appuntamento, dunque, con lo start del rally venerdì 6 novembre, dalle ore 17, al Lario Tir Parking di Como e arrivo della prima tappa dopo aver disputato la prova speciale di “Alpe Grande”. Le sfide cronometrate ripartiranno sabato 7 novembre con le “Sormano-Zelbio-Nesso” e “Bellagio-Pian Rancio”, ripetute due volte, oltre al secondo passaggio sulla “Alpe Grande”, prima dell’arrivo finale sempre in via Paoli a Como, sede del Driver, quartier generale del rally.
(ITALPRESS).

Dall’Agnola nuovo Direttore Divisione Auto di Suzuki Italia

Mirko Dall’Agnola, a partire dal 15 ottobre,
assume la carica di Direttore della Divisione Auto Suzuki Italia,
filiale Italiana della multinazionale di Hamamatsu che
commercializza auto da oltre 30 anni sul territorio nazionale.
Mirko Dall’Agnola, veronese, 46 anni, sposato con 2 figli,
laureato in ingegneria meccanica, dopo aver iniziato la Sua
carriera nel mondo automotive nel 2002 presso Honda Automobili
Italia, vanta una consolidata esperienza in Suzuki Italia, dove è
entrato nel 2004, occupandosi prima di post vendita, poi di
vendita e, dal 2010, ricoprendo il ruolo di Direttore Commerciale
di Suzuki Italia. L’ingegnere Mirko Dall’Agnola, rispondendo come
Direttore di Divisione Auto al Presidente e Direttore Generale
Massimo Nalli, manterrà ad interim la carica di Direttore
Commerciale di Suzuki Italia Divisione Automobili.
(ITALPRESS).

La gamma Ford Custom Plug-in Hybrid e Jazz:Re:Found

I veicoli commerciali Ford e Jazz:Re:Found insieme per la musica, in Place to Be un progetto di IMF (Italian Music Festivals) promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel quadro delle misure a sostegno delle imprese culturali e creative italiane e mirato alla costruzione di una nuova narrazione artistica. Il format digital avviato con il progetto Place To Be, sviluppato in risposta alla mancata possibilità di svolgere festival e concerti in modalità live, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, si compone di tre videoracconti inediti, con lo scopo di esaltare le bellezze naturalistiche, storiche e monumentali del nostro territorio, che si ibridano nella creatività artistica dei più importanti e interessanti musicisti e producer a livello nazionale.
Protagonista del progetto la gamma Custom Plug-In Hybrid, che ha accompagnato artisti e troupe nelle tappe in programma presso le incantevoli Alassio, Orta San Giulio e Forte di Fenestrelle, scelte in quanto caratterizzate anch’esse da un animo ibrido, terre di mezzo tra più elementi naturali. L’Ovale Blu continua il posizionamento del brand Custom, nel mondo dell’arte e della musica, sviluppato per raccontare in modo innovativo la famiglia dei veicoli commerciali Ford e il loro processo di elettrificazione.
(ITALPRESS).

Suzuki Rally Cup, Scalzotto vince la tappa del Due Valli

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Il Rally Due Valli è stato un round difficile e insidioso per tutti i partecipanti, anche per i 15 equipaggi al via della Suzuki Rally Cup, serie monomarca che si corre a bordo di Swift 1.0 BoosterJet e Swift Sport 1.6.
Nella lotta nel trofeo di casa Hamamatsu il successo è andato ad Andrea Scalzotto insieme a Nicola Rutigliano. Il vicentino, alla sua seconda vittoria consecutiva al “Due Valli”, ha sfruttato bene la conoscenza della gara realizzando i migliori crono in cinque delle nove prove speciali in programma, di queste anche le due power stage di “Cà del Diaolo 1” e Porcara 1” e chiudendo con il tempo complessivo di 1h23’59. Dietro Scalzotto, a 21″8, termina una bella prova Roberto Pellè. Il trentino insieme a Giulia Luraschi ha fatto suo il secondo giro di sfide cronometrate, vincendo due prove, rimontando dalla sesta posizione ed è rimasto nelle posizioni alte fino alla fine aggiudicandosi la gara tra le Racing Start. A conquistare il terzo gradino del podio a Verona dunque un altro rientro atteso del Suzuki Rally Cup: Ivan Cominelli. Lo svizzero insieme a Igor Leone Fieni ha così centrato l’obiettivo di cogliere punti importanti nella classifica del Trofeo. La sfortuna ha colpito invece sin dalle prime battute Nicola Schileo. Il padovano arrivato a Verona da leadership e affiancato da Gianguido Furnari pronti e via è rimasto coinvolto in un’uscita di strada che ne ha compromesso la corsa. Ad approfittarne su tutti è stato Simone Rivia. Il parmense insieme a Andrea Dresti, sulla Swift in versione Turbo ha saputo amministrare la propria corsa portando a casa i punti utili per scavalcare Schileo nella classifica del trofeo. Ora Rivia comanda il trofeo con 38 punti seguito dagli avversari appaiati Scalzotto e Schileo a 31. Guardando ancora alla gara prestazioni da evidenziare quelle degli Under Mattia Zanin con Fabio Pizzol e Igor Iani affiancato da Nicola Puliani, rispettivamente quinto e sesto assoluto. Entrambi i giovani del trofeo hanno saputo interpretare le prove e mettere in pratica grandi capacità di guida sui fondi fangosi del Due Valli, segnando anche gli scratch nelle ultime prove speciali della gara. Conclude la trasferta veronese in settima posizione il siciliano Giorgio Fichera con Alessandro Mazzocchi secondo nella classifica Racing Start. A seguire nella classifica delle vetture Swift R1 tutte dotate di pneumatici Toyo Tires sono Simone Calcagno, con Alessandro Parodi su Swift in versione Boosterjet e Marco Longo navigato da Franceschini. Più distante chiude Christian Mantoet insieme a Stefano Beltramello seguito dall’altro Under del trofeo Giovanni Pelosi con Alessio Spezzani. Ritiri al Due Valli invece per lo svizzero Lorenzo Albertolli con Valentina Bucksch, ed Alessandro Forneris navigato da Vincenzo Torricelli. Sugli asfalti scaligeri, sempre di casa Suzuki Italia, non ha deluso le aspettative Simone Goldoni insieme ad Eric Macori che nonostante le difficoltà è riuscito a portare fino al traguardo la sua Swift Hybrid Sport, trasparente ai fini della classifica di trofeo terminando in sesta posizione tra le vetture R1 e ancora in lotta per il Campionato Italiano R1.
(ITALPRESS).

Suzuki protagonista ad Adria nell’Aci Rally Italia Talent

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L’edizione dei record di Aci Rally Italia Talent sta vivendo in questi giorni il suo atto conclusivo. Stamane hanno preso il via, presso l’Adria International Raceway di Cavanella Po, le finali nazionali della settima edizione che, a dispetto della pandemia, ha fatto registrare un primato storico di iscrizioni. In palio per i finalisti c’è la possibilità di prendere parte gratuitamente a gare valide per i Campionati o i Trofei titolati Aci Sport nel Team ufficiale di Rally Italia Talent.
Dopo aver vagliato la cifra record di 10.538 candidature, l’Organizzazione di Rally Italia Talent 2020 ha convocato sul circuito di Adria 47 aspiranti piloti e 37 aspiranti navigatori. Nei prossimi giorni, i partecipanti dovranno dar prova del loro talento in prove di destrezza, compresa una “speciale” emozionante e impegnativa gara in notturna. Ogni fase si disputerà a bordo di Suzuki Swift Sport Hybrid, che l’organizzazione ha scelto come auto ufficiale. Swift Sport Hybrid rappresenta la vettura ideale per far emergere i campioni di domani, grazie anche alla sua straordinaria reattività, frutto di rapporti peso/potenza e peso/coppia ai vertici della categoria, calcolati sulla base di una massa di 1.020 kg, di una potenza di 129 cv e di una coppia massima di 235 Nm costanti tra i 2.000 e i 3.000 giri.

Le caratteristiche della “hot hatch” della Casa di Hamamatsu sono ideali per mettere in risalto le capacità e il talento degli aspiranti piloti. Ad ogni intervento sullo sterzo, sui freni e sull’acceleratore, Swift Sport risponde in modo istantaneo, dando al guidatore un feeling immediato che gli permettono di percepire l’auto come una sua estensione per un controllo assoluto.
Scorrendo l’elenco dei finalisti spicca la presenza di 16 donne e quella di 13 minorenni. Questo dato esprime quanto sia forte la passione per i motori tra il pubblico femminile e tra i più giovani, due categorie che Rally Italia Talent 2020 ha dimostrato di avere a cuore sin dalla prima edizione del 2014. Quest’anno, inoltre, la manifestazione ha dato un senso ancor più ampio al suo hashtag #rallypertutti, inserendo, a costo zero, la categoria delle persone diversamente abili. Degli oltre 100 candidati, sette sono stati ammessi alla finale di Adria, dove avranno a disposizione la Swift con cambio robotizzato e comandi speciali che permette loro di affrontare tutti gli esercizi di guida.
(ITALPRESS).

La gamma Suzuki, tutta ibrida e 4×4, vince e convince

Suzuki festeggia il miglior mese di sempre da quando il marchio di Hamamatsu è presente in Italia. Sono ben tre i record che Suzuki può celebrare sulla base dei dati Unrae relativi all’andamento del mercato dell’auto in questo settembre appena concluso. La Rete dei Concessionari Suzuki ha immatricolato nel mese 4.966 vetture, un volume mai raggiunto prima d’ora e che fa segnare una crescita del 97.69% rispetto al settembre 2019, quando le unità furono 2.512. Questo balzo in avanti, il più grande compiuto da Suzuki Italia nella sua storia, ha portato l’Azienda a raggiungere una quota di mercato su base mensile del 3,18%, altro valore mai conseguito prima d’ora. Un anno fa questa percentuale era dell’1,76%. Considerando invece i primi nove mesi dell’anno, Suzuki ha messo a segno la migliore performance tra i diciotto principali costruttori presenti sulla scena nazionale. In un mercato che ha accusato una flessione del 34,21%, passando da 1.468.237 immatricolazioni a 966.017, Suzuki ha contenuto la perdita al 20,57%, con 22.430 vetture targate contro le 28.240 dello scorso anno. In questo modo Suzuki ha visto salire la sua quota di mercato alla fine del terzo trimestre al 2,32%, con in sensibile aumento rispetto all’1,92% calcolato sul medesimo periodo dello scorso anno.
Suzuki coglie oggi i frutti di una politica di prodotto lungimirante, che la porta ad avere una gamma senza eguali nell’intero panorama del mercato italiano, 100% ibrida e con versioni automatiche e a trazione integrale su tutti i modelli oggi a catalogo. Dal 2016 l’Azienda è infatti all’avanguardia in materia di ibridazione, grazie all’introduzione della geniale tecnologia Suzuki Hybrid, che oggi fa da denominatore comune all’intero suo listino. La Casa di Hamamatsu è presente con le sue auto in tutti segmenti chiave ed è pronta a espandere la sua presenza in altre fasce del mercato mai presidiate prima d’ora.
A partire da questo mese le vendite Suzuki potranno contare anche sul contributo di Across Plug-in. Si tratta di un SUV dotato di una tecnologia che incarna lo stato dell’arte nel mondo delle ibride plug-in e capace di un’autonomia straordinaria in modalità elettrica (75 km nel ciclo misto WLTP e 98 km in quello urbano), diventando ibrida solo quando serve. Presto al listino si aggiungerà anche la station wagon ibrida Swace, che si posizionerà a cavallo dei segmenti C e D. Questo sarà il secondo modello fornito a Suzuki da Toyota Motor Corporation nell’ambito dell’articolata e riuscita partnership che lega le due aziende e che ha portato, in ottica di scambio di tecnologie, in dote a Toyota numerosi modelli cruciali nel mercato asiatico e africano.
La principale artefice del boom delle vendite ottenuto questo mese da Suzuki è Ignis, della quale a settembre sono stati immatricolati 2.249 esemplari. Un altro contributo importante viene da Suzuki Swift, di cui sono state targate invece 1.285 unità. Suzuki Vitara e S-Cross completano l’ottimo risultato complessivo di marca, rispettivamente con 894 e 446 vetture.
Dall’inizio dell’anno, la best-seller è Ignis, scelta sinora da 7.195 clienti, seguita da Swift, con 6.225 immatricolazioni.
(ITALPRESS).

Andrea Luchini si aggiudica il Suzuki Challenge

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La Terra delle Marche ha ospitato il Baja Adriatico-Marche, terzo round stagionale per i protagonisti del Campionato Italiano Cross Country e gli sfidanti della 21^ edizione del Suzuki Challenge, in scena in provincia di Macerata, nella giornata di domenica 27 settembre. Una gara che si è rivelata sfortunata per il più atteso della corsa al titolo tricolore Cross Country: Lorenzo Codecà. Vincitore dei primi due round, al Valtiberina e al San Marino, il pilota brianzolo e la sua Suzuki Gran Vitara ufficiale sono usciti di scena anticipatamente. Il pilota ufficiale di casa Suzuki con Mauro Toffoli sulla prova numero 2 è infatti rimasto coinvolto in un cappottamento che non gli ha permesso di proseguire la lotta per il Cross Country. Una bella lotta tra i sei equipaggi presenti per il Suzuki Challenge. L’arrivo della pioggia già pronosticata alla vigilia della gara non ha comunque limitato le corse delle New Grand Vitara in versione DDiS 1.9 di Gruppo T2, tutte dotate di pneumatici BFGoodrich. A dominare e quindi vincere l’appuntamento dell’Adriatico è stato Andrea Luchini, insieme a Piero Bosco. Il toscano ha corso una bella gara ottenendo lo scratch sulla prova finale, la vittoria in gara nel Suzuki Challenge e il massimo dei punti per la classifica di Campionato Italiano Veicoli di serie T2-T2N. Sotto i riflettori della gara marchigiana è stato Alfio Bordonaro, che resta leader del monomarca Suzuki per un solo punto, insieme a Marcello Bono. Il catanese, alla guida della New Grand Vitara Gruppo T2, ha accumulato un gap pesante ad inizio gara per la rottura del manicotto del turbo sulla prima prova della giornata, ma è poi riuscito a risalire fino alle spalle di Luchini nel Challenge e sul terzo gradino del podio del campionato. Soddisfazione anche per Alessandro Trivini Bellini, con Marco alla destra. Ai piedi del podio all’Adriatico, ottiene i punti del terzo nel trofeo, consolidando la sua terza posizione nella classifica di trofeo. Sugli sterrati marchigiani, una bella prova anche per il messinese Chinti Marino Gambazza affiancato da Paolo Manfredin, che questo risultato sorpassa l’avversario Mirko Emanuele affiancato da Sandra Castellani nella classifica del Suzuki Challenge. Chiude la classifica di gara tra gli sfidanti delle T2 il veneto Mauro Cantarello navigato da Francesco Facile ora dietro a Marino di un solo punto. Dopo aver archiviato questo terzo round per i giganti del fuoristrada, non sono cambiati gli equilibri della classifica riservata alla serie tricolore “Costruttori”, dove Suzuki è ancora nettamente leader.
(ITALPRESS).

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