Il Motodays, ogni anno che passa, sta diventando un punto di riferimento sempre più importante per tutti gli appassionati delle due ruote, del Centro Italia e non solo. L’undicesima edizione è ormai alle porte, in calendario da giovedì 7 a domenica 10 marzo nell’ormai usuale cornice della Fiera di Roma. Suzuki è ancora una volta grande protagonista della kermesse capitolina, che la vede impegnata su un doppio fronte. Nel padiglione 6 la Casa di Hamamatsu allestisce un’area espositiva nella quale è esposta una selezione di modelli della gamma moto e scooter. Qui sono presenti anche un’auto e un motore fuoribordo, che testimoniano come Suzuki esprima la sua idea di libertà Way of Life! in tutti gli ambiti in cui opera. Nell’area esterna la struttura del DemoRide attende tutti i visitatori che vogliono testare di persona le eccezionali qualità dei mezzi esposti. All’interno del padiglione 6 Suzuki esprime tutta la forza e la solidità del brand attraverso una sezione corporate “Total Black”. Un’elegante e grintosa livrea nera accomuna la Katana, regina dei Saloni d’autunno, il Burgman 400, campione indiscusso di praticità, il DF350A, il motore fuoribordo più potente in gamma e la Jimny, iconico fuoristrada di casa Suzuki. Ciascuno a modo suo, questi prodotti dimostrano la capacità di Suzuki di combinare la tecnologia più avanzata e le emozioni più intense. In una panoramica dello stand, gli amanti del genere Sport Enduro Tourer possono ammirare le versatili V-Strom 1000 e 650, che in questo periodo sono anche protagoniste di imperdibili campagne promozionali. L’anima sportiva di Hamamatsu è incarnata invece dalla Ryuyo, la sorprendente versione da pista allestita da Suzuki Italia sulla base della GSX-R1000 con il meglio della componentistica racing. Roma però è anche la capitale degli scooter e al Motodays Suzuki mette in mostra quattro fantastici modelli che soddisfano ogni esigenza di mobilità urbana. Si va dall’Address 110, perfetto per chi cerca il massimo dell’agilità e dell’economia d’esercizio fino al sontuoso Burgman 650, passando per il Burgman 200 e il già citato Burgman 400 in un crescendo di prestazioni ed equipaggiamento. Chi invece predilige le naked trova in Fiera un’eccezionale anteprima nazionale. Si tratta della GSX-S750 Yugen Carbon, la nuova serie speciale arricchita con numerosi accessori originali Suzuki e pregiati dettagli SC-Project e proposta a un prezzo molto vantaggioso rispetto alla dotazione. A completare la gamma naked c’è la GSX-S1000, che sintetizza l’essenza del piacere di guida con un motore potente, una ciclistica sopraffina e una raffinata tecnologia di bordo. Per dare a tutti l’opportunità di provare subito quanto siano piacevoli i suoi modelli, Suzuki mette buona parte della gamma moto a disposizione dei visitatori del Motodays per prove su strada gratuite. I DemoRide possono essere prenotati direttamente in fiera, presso la struttura montata nell’area esterna da cui prendono anche il via i test, gestiti con il supporto dell’ASD Finon. L’assortimento dei mezzi è ampio. Chi usa la moto intensamente, per i lunghi viaggi come per i trasferimenti quotidiani, può apprezzare l’incredibile equilibrio e grande docilità delle V-Strom 650 e 1000. Chi invece cerca una scarica d’adrenalina e prestazioni mozzafiato può saggiare il temperamento della GSX-S1000, oppure lasciarsi conquistare dalla novità della manifestazione, la GSX-S750 Yugen Carbon, pronta a sedurre con il suono del suo silenziatore SC-Project in carbonio. A completare il quadro delle moto in prova ci sono infine la GSX-S750 standard, da poco inserita a listino anche depotenziata, e la SV650 X-Ter, una media esclusiva, capace di catturare gli sguardi con una sagoma snella e dettagli ricercati.
SUZUKI LEADER TRA LE AUTO FUORISTRADA DEL CROSS COUNTRY
Inizia con ottimi risultati la stagione agonistica di Suzuki nel Campionato Italiano Cross Country. Un 2019 che si apre con l’affermazione della tecnologia Suzuki 4WD ALLGRIP dei Grand Vitara nel primo appuntamento della serie tricolore. All’Italian Baja di Primavera Suzuki è il primo costruttore classificato, grazie alle prestazioni vincenti di Lorenzo Codecà e di Mauro Toffoli, primi nel Gruppo T1, e di Andrea Luchini e Piero Bosco, primi classificati nel Gruppo T2 e vincitori del round d’apertura del Suzuki Challenge, trofeo monomarca dei Grand Vitara 1.9 DDiS. I Grand Vitara non hanno avuto rivali in grado di contrastarli, veloci e affidabili in ognuno dei cinque settori selettivi allestiti lungo i greti e nei terreni circostanti il fiume Piave, nella zona di Crocetta del Montello. La gara, che ha preso le mosse da Vidor, in provincia di Treviso, ha visto l’equipaggio ufficiale aggiudicarsi quanto in obiettivo alla vigilia. La corsa al 20° trofeo Suzuki Challenge è iniziata rispettando i pronostici. I piloti più esperti e con alle spalle la vittoria in alcune edizioni precedenti alla 2019, sono stati i protagonisti.
Si è affermato l’equipaggio del Poillucci Team formato da Andrea Luchini e Piero Bosco, in una gara dalle due facce; i terreni veneti portano bene al toscano di Barga, esperto quanto basta per far diventare virtù la sua capacità di spingere a fondo nei tratti e nei momenti più consoni, quelli più adatti alle caratteristiche del Suzuki Grand Vitara. In perfetta sintonia con il navigatore Piero Bosco, il portacolori dell’Island Motorsport adotta una tattica attendista nel primo dei cinque settori selettivi in programma, ne prende le misure, quindi inizia la rimonta dal terzo impegno in poi. I rilievi cronometrici migliorano, qualche avversario si fa da parte, va al comando del T2 ed il vantaggio su Alfio Bordonaro arriva a 1’43. Tra la prima e la seconda giornata di gara, complice anche il cambio del senso di percorrenza del percorso, Bordonaro supera i problemi legati alle rotture del differenziale posteriore e azzera il ritardo dal lucchese, ma non in modo sufficiente per sopravanzarlo. Il finale di gara è di quelli da attese: nell’ultima prova Bordonaro realizza un gran tempo, ma Luchini reagisce e mantiene la leadership per soli due secondi. Al traguardo di Vidor, Luchini è ottimo terzo assoluto e primo del T2 e del Suzuki Challenge.
Alle sue spalle, per soli due secondi, è quarto della generale e secondo del T2 Alfio Bordonaro, in coppia con Marcello Bono sulla Grand Vitara 1.9 DDiS della Cram Racing Team, secondi anche del trofeo Suzuki. L’esordio nel Suzuki Challenge di Alessandro e Marco Trivini Bellini, quest’ultimo debuttante a bordo del Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS, è di quelli promettenti: il giovane equipaggio mantovano si è rivelato veloce e concreto, superando in modo brillante le molte insidie del percorso e centrano un podio incoraggiante. I Trivini sono, infatti, terzi del T2 e del Suzuki Challenge, precedendo gli alfieri della Scuderia Malatesta Mauro Cantarello e Cristian Darchi, ma anche Chinti Marino Gambazza e Sandra Castellani della Cram Racing Team, rallentati da un insabbiamento sin dalle prime battute, quindi da un problema tecnico.
JIMNY FINALISTA WORLD URBAN CAR E WORLD CAR DESIGN
Dopo i successi di Suzuki Ignis e di Swift, candidate tra le tre finaliste nella categoria World Urban Car rispettivamente nel 2017 e nel 2018, Suzuki Jimny ha superato il primo e il secondo turno di votazioni è ora è tra i primi tre in lizza per il World Urban Car 2019 e World Car Design 2019. Suzuki è l’unico marchio a comparire, per tre anni consecutivi, tra i primi tre della categoria Urban Car e per la prima volta posiziona un modello fra i primi tre della categoria World Car Design. I vincitori di entrambe le categorie saranno annunciati il 17 aprile al prossimo Salone Automobilistico Internazionale di New York.
Il nuovo Suzuki Jimny ha una linea di grande personalità, che mantiene le proporzioni e i tratti distintivi dei suoi antenati. I tagli netti delle lamiere, il parabrezza verticale e i fari tondi – oggi a Led – sono un’eredità del passato che mantiene ancora tutta la sua validità. Con una lunghezza di soli 3.645 mm, un’elevata altezza da terra e sbalzi ridotti, vanta eccezionali angoli di attacco (37°), di uscita (49°) e di dosso (28°) ed è imbattibile nell’off-road come negli spazi stretti, complice anche un raggio di sterzata molto contenuto. L’abitacolo è essenziale ma denota una cura per i dettagli. L’abitabilità è sorprendente e abbattendo lo schienale posteriore frazionato si può aumentare il volume del bagagliaio fino a 830 litri. Il solido telaio a traliccio è abbinato a sospensioni ad assale rigido, in grado di sopportare i colpi più duri e di assicurare sempre un buon contatto tra le ruote e il suolo.
Jimny adotta la raffinata trazione integrale 4WD Allgrip Pro, che consente eventualmente di passare in breve tempo da due a quattro ruote motrici e di inserire le marce ridotte. In questo modo, e grazie anche all’evoluto controllo della trazione LSD, al peso limitato e al generoso motore 1.5 a benzina da 103 cv, riesce ad arrivare in posti irraggiungibili per tutte le altre auto, facendo vivere un’esperienza di guida unica, all’insegna della libertà totale.
SUZUKI PARTECIPA AL SUCCESSO DI ACI RALLY ITALIA TALENT 2019
Conclusa la fase preliminare di Aci Rally Italia Talent 2019. La nona e ultima selezione regionale del talent dei motori si è tenuta, infatti, nello scorso weekend sul Circuito Internazionale di Busca, in provincia di Cuneo. Si può quindi stilare un primo bilancio della sesta edizione di questa manifestazione, creata da Aci nel 2014, che offrirà ai migliori di queste selezioni di partecipare a una gara di rally gratuitamente, come piloti o navigatori. La valutazione è più che positiva, a partire dal fatto che gli iscritti di questa edizione hanno toccato l’incredibile quota di 9.076, un livello mai raggiunto negli anni passati. Dati molto incoraggianti vengono da un’analisi per fascia d’età che conferma come la passione per i motori trovi ancora terreno fertile tra i giovani. L’80% delle persone iscritte fa parte della categoria “millennials”: un 2,3% di candidati è under 18, ben il 41,4% degli iscritti a Rally Italia Talent 2019 ha tra i 18 e i 25 anni, mentre il 22,6% si colloca tra i 26 e 30 anni e un altro 14,2% resta comunque ancora sotto i 35 anni. Il mondo dei rally è, però, capace di fare da ponte tra le due generazioni, coinvolgendo un pubblico trasversale: l’8% dei partecipanti ha tra i 36 e i 40 anni, il 5,3% è nella fascia 41-45 e un ulteriore 3,7% è invece nel gruppo 46-50. Qualche over 50, il 2,5% dei candidati, ambisce ancora ad un sedile di un’auto ufficiale. Da sottolineare, infine, anche la quota femminile, che ha pesato per un 7,8% sul totale delle iscrizioni. D’altro canto, uno tra gli hashtag più in voga della manifestazione recita #rallypertutti e il regolamento prevede che ci siano vincitori nelle categorie Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati. Ora l’Organizzazione stilerà le graduatorie e comunicherà i nomi dei semifinalisti, che scenderanno di nuovo in pista per guadagnare dapprima l’accesso alla finale e quindi per giocarsi la possibilità di correre gratuitamente una gara valida per i Campionati o i Trofei titolati Aci Sport nella squadra del talent dei motori. Semifinale 29-30-31 marzo al Circuito d’Abruzzo Ortona (CH). Finale 18-19-20 aprile all’Adria International Raceway – Adria (RO). Aci Rally Italia Talent rappresenta un passaggio importante nel piano strategico di Suzuki Italia. La partnership con Aci, che porta Suzuki SWIFT Sport a essere Auto Ufficiale della manifestazione, si integra perfettamente nel programma di sponsorizzazioni di Suzuki così impegnata a tutto campo nel mondo degli sport, dal ghiaccio al calcio come nel ciclismo. Questo contest è in linea anche con i valori che la Casa di Hamamatsu esprime tradizionalmente quando s’impegna nelle competizioni quali lealtà, tenacia e voglia di superare i propri limiti con costanza. “I Rally, nelle loro varie forme, sono il terreno scelto da Suzuki per testare e mettere alla prova le proprie vetture. Qui i concorrenti si sfidano apertamente, nel rispetto delle regole e dell’avversario, secondo principi etici tipici della cultura giapponese.”, ricorda Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia, che osserva anche come “In Aci Rally Italia Talent, così come nei nostri trofei monomarca, Suzuki aiuta i piloti a realizzare il loro sogno e a vivere con passione le loro emozioni”. L’accordo con Aci permette alla Casa di Hamamatsu di mettersi in luce davanti a un pubblico di grandi appassionati e di aumentare la notorietà del marchio, facendo sì che ad esso venga associata un’idea di dinamismo e di sportività. Nelle giornate di selezione, la flotta di SWIFT Sport, affidata all’Organizzazione, ha consentito ben 15.000 test drive in pista, suscitando consensi unanimi, a prescindere dall’esperienza di guida del pilota. Swift Sport regala al pilota emozioni intense istante dopo istante, facendolo sentire un tutt’uno con l’auto. Lo stile è aggressivo e al contempo elegante. All’interno, i sedili avvolgenti, il cambio a corsa corta, la pedaliera sportiva, completano un pacchetto sportivo a 360°, dal motore agli equipaggiamenti. Costruita attorno alla moderna piattaforma Heartect, Swift Sport associa una massa a vuoto di soli 975 kg con i 140 cv e i 230 Nm del motore 1.4 Boosterjet. Incrociando questi dati si ottengono rapporti peso/potenza e peso/coppia tra i migliori della categoria, che si traducono in spunti esaltanti sin dai bassi regimi e nella possibilità di sfruttare a fondo le doti del telaio. Le carreggiate larghe incollano Swift Sport all’asfalto, grazie ad un assetto che impiega raffinati ammortizzatori Monroe®. La specifica geometria per i bracci delle sospensioni assicura un contatto ottimale tra il battistrada dei pneumatici e l’asfalto, da cui derivano un’eccellente tenuta di strada e reazioni rapide e precise ai comandi del pilota, per una guida sempre divertente e incisiva.
AL CIOCCO SI APRE SUZUKI CUP 2019
Il 2019 si apre con due record assoluti per Suzuki nel mondo dei rally: alla prima gara dell’anno, la 42^ edizione del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, sono schierate al via sedici vetture Suzuki, mentre ventisei sono i concorrenti iscritti, finora, alla serie monomarca per la stagione 2019. Questi numeri sono il risultato di un lavoro di squadra tra Suzuki Italia, rappresentata dal presidente Massimo Nalli e Emmetre Racing, la squadra corse guidata da Massimo Nicoletti che ha creato, dodici anni fa, il trofeo monomarca Suzuki, promuovendolo e sostenendolo negli anni.
Suzuki lancia questa dodicesima edizione dei trofei promozionali sportivi nel rally con molte novità: innanzitutto alle classifiche delle singole gare, selezionate tra le prestigiose del Campionato Italiano Rally assoluto e del Campionato Italiano WRC, si associa ora una finale, al Rally Trofeo AC Como, che proclamerà il vincitore della Suzuki Rally Cup 2019 in un emozionante “one shot”. I modelli ammessi alla Suzuki Rally Cup si moltiplicano e a Swift 1.0 Boosterjet in versione R1B e RSTB 1.0 si affiancano Swift 1600 R1 B e BALENO R1 B. Una girandola di modelli e di passione, supportata da un montepremi incrementato ad oltre 150.000 euro.
L’articolato ed ampio piano di divulgazione del messaggio sportivo Suzuki si evidenzia anche nel 2019 attraverso le immagini dei trofeisti, veri e propri scatti d’autore di Massimo Bettiol, il noto fotografo specialista di Rally che, oltre a seguire il Wrc, seguirà quindi il CIR ed il CIWRC per immortalare le Suzuki che avranno come sfondo gli angoli di straordinaria bellezza che il nostro Paese sa offrire in ogni Regione.
La Suzuki Rally Cup 2019 si articola in dodici gare valide su asfalto: sei scelte tra i rally del Campionato Italiano Rally e sei tra i rally del CIWRC, con due calendari distinti che avranno una loro specifica classifica determinata dai risultati ottenuti in ogni singolo round.
PALERMO (ITALPRESS) – SEGUE – Le sei gare nell’ambito del Campionato Italiano Rally saranno: Rally il Ciocco e Valle del Serchio (22-23 marzo); Rally di Sanremo (12-13 aprile); Targa Florio (10-12 maggio); Rally Roma Capitale (19-21 luglio); Rally del Friuli (30-31 agosto); Rally 2 Valli (11-12 ottobre). Queste invece le sei le gare nell’ambito del Campionato Italiano WRC: Rally 1000 Miglia (20-30 marzo); Rally dell’Elba (26-27 aprile); Rally del Salento (1-2 giugno); Rally Marca Trevigiana (29-30 giugno), Rally di Alba (27-28 luglio); Rally San Martino di Castrozza (14-15 settembre).
Il format delle singole “gare” prevede una classifica a stralcio da quella ufficializzata Aci Sport, compilata dai punteggi derivanti dalla somma matematica di tutti i punti ottenuti nelle classifiche d’arrivo e nelle Power Stage. Delle sei prove di ogni singolo calendario, per formare le classifiche, saranno sommabili i punteggi derivanti dai risultati conseguiti in cinque distinti round. Al termine delle due serie di gare, che i concorrenti possono disputare contemporaneamente e concorrere per i relativi montepremi, è istituita una sfida finale al Rally di Como che permetterà lo scontro diretto tra i piloti che abbiano preso la partenza ad almeno quattro dei dodici rally e piazzati nelle classifiche del calendario di gare nel CIR oppure del CIWRC. La finalissima, che assegnerà, dunque, il titolo di vincitore assoluto della 12^ Suzuki Rally Cup, sarà in programma nei giorni 25-26 ottobre, in occasione del 38^ Rally Trofeo Aci Como.
Per ogni “Calendario” sono previste e premiate classifiche Piloti, Piloti Under 25, Navigatori, Over 50, Concessionari, quindi una classifica per la singola prova finale che premierà i primi tre piloti piazzati; in ultimo, Suzuki prevede anche un riconoscimento per chi si aggiudicherà il Campionato Italiano R1, istituito da ACI Sport, e che ha sempre visto primeggiare i piloti Suzuki.
Il 42^ Rally Il Ciocco e Valle del Serchio scatterà venerdì con la cerimonia di partenza a Forte dei Marmi, alle ore 17.15. Al termine della cerimonia, i concorrenti affronteranno la prova speciale spettacolo numero 1, con telecronaca in diretta su Rai Sport. Il giorno seguente, la gara entra nel vivo con quattordici prove speciali, tra queste anche la prova “Power Stage”, che assegnerà un surplus di punti ai primi tre concorrenti dalla Suzuki Rally Cup, e si concluderà alle 19.30 di sabato, a Castelnuovo di Garfagnana, dove hanno sede anche il Parco Assistenza e i Riordini della gara.
SUZUKI DEMORIDE TOUR IN SARDEGNA E VENETO
Questo weekend il Suzuki DemoRide Tour fa rotta verso la Sardegna e il Veneto. Qui i dealer daranno ancora una volta la possibilità a tutti di vivere una giornata all’insegna della passione per le due ruote. Sabato 23 la gamma moto Suzuki sarà in prova presso Scootermania, in via Torbido 13, a Verona, e da Fuori Giri, in via Riva Villasanta 182, a Cagliari. Domenica 24 sarà invece la volta di Miazzon Moto, in via Nonis 26, a Marostica (VI), e di Motor X, in via Manzoni 69, ad Alghero (SS). I Suzuki DemoRide si possono prenotare attraverso il sito www.suzukitour.it/. Qui sono indicati anche gli indirizzi esatti di tutti i concessionari protagonisti dei prossimi appuntamenti. Per iscriversi è sufficiente registrarsi online e selezionare poi la data, il luogo e il modello desiderati. Il sito consente di verificare subito la disponibilità delle varie moto nelle diverse fasce orarie previste per i DemoRide. Le prove hanno una durata di circa 30 minuti e si svolgono su strade aperte al traffico, sotto la guida degli apripista dell’organizzazione Suzuki.
Il Suzuki DemoRide Tour 2019 offre l’opportunità di provare le V-Strom 650 e 1000, la café racer SV650X-TER e la nuova GSX-S750 Yugen carbon. Il lotto delle moto in prova si completa poi con la GSX-S750 standard in versione depotenziata da 35 kW, adatta anche ai titolari di patente A2, e con la GSX-S1000.
SUZUKI RALLY CUP. AL CIOCCO PRIMA VITTORIA DI POGGIO
La Suzuki Rally Cup ha aperto la nuova stagione con il record assoluto di ventisei concorrenti iscritti e ha confermato, fin dal primo round, il rispetto della tradizione che unisce ai numeri anche un agonismo alle stelle. Il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio è stata una gara appassionante con una sfida a tre, talvolta a quattro concorrenti, in sfida per il primato. Ad ottenere la leadership sugli avversari, tanti e tutti molto ben preparati, è stato il ligure Fabio Poggio, che ha affrontato nel modo più adeguato la competizione, corta nello sviluppo temporale dell’unico giorno di gara ma dall’intenso ritmo, imposto dalle quindici frazioni da classifica e centocinquatuno chilometri cronometrati, compresa la prova spettacolo a Forte dei Marmi, che ha fatto da cerimonia di partenza. Sempre più concreto e veloce, il savonese navigato da Valentina Briano, è stato esempio di tattica sagace e appropriata per le non facili prove speciali sulle strade della Garfagnana.
Ad una prima parte di gara di studio, affrontata comunque con il giusto ritmo per restar in scia delle prime posizioni, il pilota preparatore della stessa Swift 1.0 Boosterjet, che guida in gara, ha progressivamente aumentato il passo, confermandosi al secondo posto alle spalle di Simone Rivia, per poi attaccarlo e superarlo nell’ultimo impegno prima della bandiera a scacchi. Quando ormai i giochi sembravano fatti, il parmense ha infatti ridotto l’andatura. Poggio ha, invece, mantenuto alta la concentrazione riuscendo a superarlo per cinque decimi di secondo, proprio sul traguardo. Raggianti, Poggio e Briano sono saliti sul podio della Suzuki Rally Cup consapevoli d’aver raggiunto un buon affiatamento con la nuova e competitiva SWIFT 1.0 Boosterjet che, nella versione R1B, è evoluta nell’assetto e nelle prestazioni grazie all’adozione del differenziale autobloccante e cambio sequenziale. I liguri dell’Alma Racing sono, quindi, i primi effettivi candidati nella corsa al titolo, consapevoli, però, di dover lottare duramente con i competitivi Simone Rivia e Stefano Martinelli.
Quest’ultimo ha sfoderato prestazioni incredibili che gli hanno consentito di andar al comando dopo le prime cinque piesse, al volante della Swift 1600 Sport – Gr Motorsport, della quale, però, ha rotto la testina di un braccetto della sospensione anteriore sinistra, che gli è costata l’esclusione dalla classifica. Anche il giovane veronese Stefano Strabello ha dimostrato di essere della partita, come già lo scorso anno ha lasciato intendere, anche se quella del Ciocco sarà per lui la gara da scartare, essendosi ritirato per una toccata nel primo passaggio sulla “Careggine”, dopo aver vinto la piesse precedente. La Careggine è fatale anche per Emanuele Rosso che, all’esordio nella serie Suzuki, ha dovuto ritirarsi per via di una toccata in tratto in discesa. Andrea Scalzotto, giovane veneto in attesa dell’arrivo della sua nuova 1.0 Boosterjet, con la “1600” ha centrato il terzo gradino del podio, iniziando bene la stagione.
Tra alti e bassi nelle prestazioni, l’aostano Corrado Peloso, portacolori della scuderia “La Superba”, si è classificato al quarto posto al Ciocco, segnalandosi come sempre uomo da classifica di cui bisogna tener conto, come dimostrano i tempi assoluti fatti registrare al volante di una SWIFT 1.6 Sport.
Rientra nella serie monomarca di Suzuki Italia il toscano Andrea Iacconi, ottimo protagonista al Ciocco, centrando un buon quinto posto con la SWIFT 1.6 Sport, precedendo l’emiliano Marco Soliani, sesto al termine della gara divisa a far assistenza ai piloti del suo team, ed il siciliano Sergio Denaro – unico del lotto dei trofeisti già presente dodici anni prima – settimo al traguardo di Castelnuovo Garfagnana. Debutta con l’ottava piazza il savonese Danilo Costantino, piazzandosi davanti a Simone Borgato, nono al termine a precedere Giorgio Fichera. Quest’ultimo prosegue l’apprendistato nei rally, al volante della Baleno 1.0 Boosterjet Racing Start della Phoenix, dopo essere stato grande protagonista nel Cross Country proprio a bordo dei Grand Vitara.
TAPPA IN CAMPANIA E IN PIEMONTE PER IL SUZUKI DEMORIDE TOUR
Con la primavera è entrata nel vivo anche la stagione del Suzuki DemoRide Tour 2019, l’iniziativa che dà l’occasione di provare gratuitamente la gamma moto Suzuki, coinvolgendo numerosi concessionari sparsi su tutto il territorio nazionale. Le due strutture mobili allestite per dar vita all’evento itinerante saranno nel prossimo fine settimana del 30 e del 31 marzo in Campania e in Piemonte. La prima farà base in entrambe le date presso l’Ippodromo di Agnano in occasione del Napoli Motor Festival 2019. La kermesse darà modo agli appassionati partenopei di respirare l’autentica passione per i motori, con tante auto e moto in esposizione e spettacolari esibizioni di kart cross, flat track e freestyle motocross. Grazie alla collaborazione del dealer napoletano Topo Moto i visitatori potranno poi anche saltare in sella alla gamma moto Suzuki e lasciarsi conquistare dal fascino, dall’agilità e dalle prestazioni dei modelli in prova. La seconda carovana del DemoRide Tour 2019 si muoverà invece negli stessi giorni nel Nord Ovest.
Sabato 30 sosterà da Moto Zampieri, in via Serravalle 30, ad Alessandria e farà rotta quindi verso ABC Moto, al km 7 della Strada Statale 593, ad Alice Castello (VC), dove si svolgeranno le prove domenica 31. Ancora una volta Suzuki sarà dunque protagonista di un weekend a due ruote memorabile, all’insegna della gioia di andare in moto e dello spirito di libertà Way of Life! I Suzuki DemoRide si possono prenotare attraverso il sito www.suzukitour.it, dove sono indicati anche gli indirizzi esatti di tutti i concessionari protagonisti dei prossimi appuntamenti. Per iscriversi è sufficiente registrarsi online e selezionare poi la data, il luogo e il modello desiderati. Il sito consente di verificare subito la disponibilità delle varie moto nelle diverse fasce orarie previste per i DemoRide. Le prove hanno una durata di circa 30 minuti e si svolgono su strade aperte al traffico, sotto la guida di apripista dell’organizzazione Suzuki.
Il Suzuki DemoRide Tour 2019 offre l’opportunità di verificare in prima persona le qualità sorprendenti di sei modelli della gamma di Hamamatsu, che con le loro diverse caratteristiche sono in grado di soddisfare i desideri di ogni motociclista. Chi sogna una moto incredibilmente versatile, agile nel traffico e comoda per fare turismo anche in coppia, può scoprire l’eccezionale bilanciamento delle globetrotter V-Strom 650 e 1000. Entrambe sono tra l’altro protagoniste in questo periodo di imperdibili campagne promozionali, con in omaggio il kit Touring per la prima e con una supervalutazione di ben 1.500 Euro sull’usato dato in permuta per acquistare la seconda. Anche altri due modelli disponibili per i DemoRide assicurano un notevole vantaggio cliente: si tratta dell’affascinante café racer SV650X-Ter e della nuova GSX-S750 Yugen Carbon, che hanno una ricca dotazione di accessori esclusivi e prezzi molto interessanti. L’elenco delle moto in prova si completa poi con la divertente GSX-S750 in versione depotenziata da 35 kW, dedicata ai titolari di patente A2, e con la GSX-S1000, una nuda grintosa e dalle prestazioni esaltanti, ma facile da controllare in ogni situazione.

