All’apertura della stagione rallistica di una settimana fa al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, primo round della Suzuki Rally Cup Girone “CIR”, fa seguito, nell’imminente fine settimana, il Girone “WRC” del monomarca che si corre con i modelli sportivi Suzuki Swift, nelle versioni 1.0 Boosterjet e 1.6 Sport, e Baleno. Suzuki registra l’ennesimo successo di preferenze: le Swift che animano la serie monomarca della Casa di Hamamatsu sono tra le auto più ricercate e utilizzate dai giovani rallisti. Quindici gli equipaggi a comporre l’eterogeneo schieramento in corsa per il trofeo al Rally 1000 Miglia, quattro gli attesi dai pronostici della vigilia: Coppe-Poloni, Pellè-Luraschi, Scalzotto-Rutigliano -ottimo terzo al Ciocco- e Schileo-Furnari. La Suzuki Rally Cup 2019 si articola in dodici gare valide su asfalto: sei scelte tra i rally del Campionato Italiano Rally e sei tra i rally del CIWRC, con due calendari distinti che avranno una loro specifica classifica determinata dai risultati ottenuti in ogni singolo round.
Delle sei prove di ogni singolo calendario, per formare le classifiche saranno sommabili i punteggi derivanti dai risultati conseguiti in cinque distinti round. Al termine delle due serie di gare, che i concorrenti possono disputare contemporaneamente e concorrere per i relativi montepremi, è istituita una sfida finale al Rally di Como, che permetterà lo scontro diretto tra i piloti che abbiano preso la partenza ad almeno quattro dei dodici rally e piazzati nelle classifiche del calendario di gare nel CIR, oppure del CIWRC. Al traguardo della “finalissima” sarà assegnato il titolo di vincitore assoluto della 12° Suzuki Rally CUP, caratterizzato da un distinto montepremi. Il format delle singole “gare” ricalcherà quanto sperimentato negli ultimi anni ed ha avuto elevato consenso, prevedendo una classifica a stralcio da quella ufficializzata ACI Sport, compilata dai punteggi derivanti dalla somma matematica di tutti i punti ottenuti nelle classifiche d’arrivo e nelle Power Stage.
Per ogni “Calendario” sono previste e premiate classifiche Piloti; Piloti Under 25; Navigatori; Over 50; Concessionari, quindi una classifica per la singola prova finale che premierà i primi tre piloti piazzati. In ultimo, Suzuki prevede anche un riconoscimento per chi si aggiudicherà il Campionato Italiano R1, istituito da ACI Sport, e che ha sempre visto primeggiare i piloti Suzuki. La quarantatreesima edizione del Rally 1000 Miglia scatterà la sera di venerdì 29, mentre la gara entrerà nel vivo nella giornata di sabato 30 marzo, con le prove speciali di Moerna, Pertiche, Provaglio Valsabbia e San Michele, ripetute due volte per un totale di 121 chilometri cronometrati. Arrivo previsto a Salò, sul Lungolago Zanardelli, dalle 18.10.
SUZUKI RALLY CUP APRE IL “GIRONE WRC” CON IL 1000 MIGLIA
IL GIRONE WRC APRE CON SIMONE GOLDONI
Il primo round del “Girone WRC” della Suzuki Rally Cup ha visto Roberto Pellè, Andrea Scalzotto, Nicola Schileo e Lorenzo Coppe aprire la gara e piazzandosi nelle quattro posizioni di vertice, racchiusi in soli quattro secondi e cinque decimi. Gli score della prima prova speciale – la corta ma spettacolare Città di Salò – hanno evidenziato il poker di quegli assi che ci si immaginava potessero riconfermarsi anche nella restante porzione di gara, disputata il giorno seguente sulle tradizionali prove speciali del Rally 1000 Miglia. Le prove di Pertiche, Provaglio Val Sabbia e San Michele hanno, però, ribaltato il risultato: sesto all’inizio, Simone Goldoni si è trasformato nel primo passaggio lungo gli impegnativi ventisette chilometri della Pertiche ed è passato al comando, davanti al trentino Pellè, unico dei quattro a restare in scia. Al terzo posto si è classificato lo svizzero Ivan Cominelli, che ha tenuto a bada Scalzotto, Schileo e Longo. Al settimo posto Coppe, poi Andrea Pollarolo, nono il savonese Mauro Cornero e decimo il friulano Edoardo De Antoni.
Con l’annullamento di alcune prove speciali, il rally è stato caratterizzato dalle prestazioni dei concorrenti sulla prova di Pertiche che ha consacrato il primato di Goldoni e ha permesso, al contempo, a Scalzotto e a Longo di migliorarsi. L’aostano si è aggiudicato il miglior tempo in tutte le frazioni, Power Stage compresa, e ha tagliato il traguardo da vincitore, precedendo sul podio con buon margine Pellè e Scalzotto. Cominelli e Longo si sono classificati rispettivamente quarto e quinto al traguardo di Salò, mentre Schileo, Cornero e Gozzoli ritirati.
(ITALPRESS).
IN PRIMAVERA SBOCCIANO LE PROMOZIONI SUZUKI
Con l’approssimarsi della stagione calda cresce la voglia di saltare su una moto o su uno scooter nuovi di zecca. Per rendere la sua gamma a due ruote più appetibile e accessibile che mai Suzuki quindi ha deciso di prorogare le promozioni che erano in scadenza al 31 marzo e di proporre a condizioni speciali anche diversi altri modelli. Ecco quali sono in dettaglio le iniziative in corso e le campagne che rendono la primavera 2019 un momento irripetibile per diventare clienti Suzuki. La più attesa novità di Hamamatsu, la nuova Katana, è pronta a debuttare sul mercato. Per festeggiare il ritorno in listino di un nome leggendario Suzuki Italia ha deciso di varare una campagna senza precedenti, allestendo una eccezionale Launch Edition. Tutti coloro che firmeranno un contratto d’acquisto entro il prossimo 30 aprile riceveranno infatti la moto in questa speciale configurazione, con in omaggio uno scarico Akrapovic realizzato in titanio e sviluppato apposta per la Katana.
Il silenziatore dell’azienda slovena rende il look più ricercato, regala al motore un suono più aggressivo e migliora le prestazioni. Questo accessorio ha un prezzo di listino di 901,24 Euro, cifra che si trasforma dunque totalmente in un vantaggio cliente. Altra grande novità è il sito dedicato alla nuova Katana, online dal 1 Aprile, rappresenta il miglior modo per conoscere la storia della moto che ha stravolto i canoni estetici del motociclismo moderno. Dal primo modello lanciato nel 1981, alla nuova presentata recentemente a Kyoto, e che farà il suo debutto in Italia durante la Milano Design Week nell’esclusiva zona Tortona. Ma non è tutto, il sito offre un’altra grande possibilità, quella di prenotare la propria Katana Launch Edition con pochi semplici click. Basterà infatti scegliere un concessionario, inserire i propri dati anagrafici e schiacciare “invia” per essere contattati direttamente dal concessionario selezionato e finalizzare l’acquisto. Non rinunciate alla fantastica offerta che vi regala lo scarico Akrapovic ed accorrete sul sito o presso il vostro concessionario di fiducia per ordinare la Launch Edition, c’è tempo solo fino al 30 Aprile. Ecco il link al sito: moto.suzuki.it/katana

Fino al 31 maggio chi acquisterà una V-Strom 650 standard o nell’allestimento XT, che già monta di serie paramani, paracoppa e cerchi a raggi, riceverà in omaggio il kit Touring. Si tratta di un pacchetto di accessori originali che ha un valore complessivo di oltre 2.000 Euro. Ne fanno parte le valigie laterali con il loro kit di fissaggio, una borsa da serbatoio con sistema di aggancio rapido, il cavalletto centrale, le barre paramotore e il parabrezza maggiorato. La presenza di questi componenti rende la moto ancor più fruibile e versatile negli spostamenti quotidiani così come nei viaggi più avventurosi. Sempre fino alla fine di maggio, la rete Suzuki riconoscerà una supervalutazione di ben 1.500 Euro sulle moto date eventualmente in permuta per acquistare una V-Strom 1000. L’iniziativa varrà anche per la variante XT e per le versioni accessoriate Feel More e Globe Rider, che, con le loro dotazioni arricchite, garantiscono un ulteriore vantaggio per il cliente.
In questa primavera 2019 Suzuki torna a pensare anche ai sedicenni e alle loro famiglie, rendendo più abbordabili le 125 stradali più agili, scattanti e divertenti del mercato. A chi ordinerà entro il 31 maggio la GSX-R125 o la GSX-S125 Suzuki regalerà idealmente la patente A, riconoscendo uno sconto incondizionato di 400 Euro, equivalenti al costo medio della patente presso le autoscuole italiane. La riduzione del listino non è comunque applicata solo ai giovani e vale per tutti coloro sottoscriveranno il contratto nei tempi indicati. Per aprile e maggio viene riproposta anche la campagna che vede Suzuki offrire la benzina necessaria a percorrere i primi 10.000 km a chi opta per una GSX250R. I dealer applicheranno agli acquirenti uno sconto di 500 Euro, permettendo di coprire quella distanza facendo fronte ai soli costi assicurativi, di proprietà e di manutenzione, visti i consumi limitati del bicilindrico quarto di litro (32 km/l nel ciclo misto).

Su tutte le permute effettuate in caso di acquisto di una GSX-R1000 o di una GSX-R1000R ci sarà fino a fine maggio una supervalutazione di 1.500 Euro. Fino a esaurimento scorte, la versione standard 2018 sarà inoltre equipaggiata gratuitamente del cambio elettronico bi-direzionale. Fino al 31 maggio chi ordinerà la muscolosa naked GSX-S1000 o la sua variante carenata GSX-S1000 F in una qualunque colorazione, compresa l’aggressiva Mat Black, potrà approfittare a sua volta di una supervalutazione di ben 1.500 Euro sull’eventuale usato dato in permuta. Si tratta di un’opportunità irripetibile per salire in sella a una moto dalle prestazioni mozzafiato e incredibilmente godibile su strada. Suzuki continuerà a offrire fino al 31 maggio il Burgman 400 al prezzo incredibile di soli 6.990 Euro. La Casa di Hamamatsu applicherà quindi un fantastico sconto di 900 Euro sullo scooter più confortevole, versatile e divertente del suo segmento. Chi comprerà in questo periodo il Burgman 400 riceverà inoltre, compresa nel prezzo, l’estensione della garanzia da due a quattro anni, con assistenza stradale inclusa.
L’allungamento della garanzia a quattro anni sarà offerto senza alcun sovrapprezzo anche a chi sceglierà il Burgman 650 Executive. Inserito in listino a 11.490 Euro chiavi in mano, questo scooter è caratterizzato da una dotazione tecnica esclusiva e da un equipaggiamento impareggiabile.
SUZUKI, DEMORIDE TOUR IN SICILIA E LOMBARDIA
Il prossimo fine settimana sarà molto intenso per lo staff del Suzuki DemoRide Tour 2019, l’iniziativa itinerante che dà la possibilità di provare gratuitamente i modelli della gamma moto di Hamamatsu presso la rete dei concessionari di tutta Italia. Nel corso del weekend sono infatti in programma ben cinque appuntamenti, che si svolgeranno in Lombardia e Sicilia. Proprio la struttura che si muoverà sull’isola sarà quella più impegnata, attiva già da venerdì 5, quando le moto saranno a disposizione da Pleiadi Auto, in viale regione Siciliana 2601, a Palermo. Sabato 6 la carovana si sposterà invece presso Saladino Moto, in via Giovanni Gentile 41, a Castelvetrano, in provincia di Trapani, per tornare poi a Palermo domenica 7. In questo caso i test si potranno effettuare presso il Centro Commerciale Forum, in via Filippo Pecoraino, con il supporto del dealer Gambino Moto.
La seconda struttura sarà invece all’opera in Lombardia. Sabato 6 sosterà da Euromoto Gorini, in via Trento 159, a Brescia, spostandosi poi domenica 7 alla Casa Della Moto, in via Carlo Maria Maggi 82, ad Abbiategrasso (MI). I Suzuki DemoRide si possono prenotare attraverso il sito www.suzukitour.it. Per iscriversi è sufficiente registrarsi online e selezionare poi la data, il luogo e il modello desiderati. Il sito consente di verificare subito la disponibilità delle varie moto nelle diverse fasce orarie previste per i DemoRide. Le prove hanno una durata di circa 30 minuti e si svolgono su strade aperte al traffico, sotto la guida di apripista dell’organizzazione Suzuki.
Il Suzuki DemoRide Tour 2019 dà l’occasione di apprezzare su strada le doti di sei modelli. Si tratta della V-Strom 650 e 1000, la café racer SV650X-Ter e la nuova GSX-S750 Yugen Carbon, entrambe equipaggiate di tanti accessori esclusivi. Il gruppo delle moto in prova comprende poi la GSX-S750 standard in versione depotenziata da 35 kW, adatta anche ai titolari di patente A2, e la GSX-S1000.
LA SUZUKI KATANA ANIMA LA MILANO DESIGN WEEK
La Suzuki Katana, dopo essere stata la moto più ammirata dei Saloni Internazionali di Colonia e di Milano e aver fatto parlare molto di sé anche in occasione del Festival di Sanremo, torna prepotentemente al centro dei riflettori. L’icona della gamma a due ruote di Hamamatsu si prepara, infatti, a una duplice presenza all’interno della Milano Design Week. Già dal 13 marzo un primo esemplare è esposto nella mostra “Smart City: People, Technology and Materials” nel Superstudio 13, in via Vincenzo Forcella 13, evento che durerà fino al 14 aprile. A partire dal giorno 8, e di nuovo fino a domenica 14, una seconda Katana sarà inoltre visibile presso il Material Village di via Tortona 27, nel cuore dell’area più glamour ed esclusiva della città. La Milano Design Week si è affermata ormai da diverso tempo come l’appuntamento più importante al mondo nel settore del design.
E se il nucleo storico del Salone Internazionale del Mobile trova come di norma la sua dimensione nei padiglioni di Rho Fiera, anno dopo anno il Fuorisalone porta la città a diventare sempre più teatro di una moltitudine di eventi innovativi e all’avanguardia. Lo scenario vede i temi dell’arte, della moda, della tecnologia e della mobilità intrecciarsi ripetutamente e rappresenta così il contesto ideale in cui la KATANA può esprimere appieno la sua personalità unica, mix di stile e innovazione. La prima Katana segnò una vera rivoluzione negli Anni 80, facendo per la prima volta del design l’elemento cardine del progetto di una moto. Oggi la nuova Katana fa rivivere quel glorioso passato e cambia di nuovo gli scenari dell’universo a due ruote, rivisitando in chiave moderna quelle forme suggestive e senza tempo, abbinandole alla tecnologia più avanzata. Il tutto con una cura per i particolari che ricorda i maestri spadai nel confezionare le loro spade.
Queste caratteristiche fanno di lei un autentico oggetto del desiderio, capace di fare apparire il motociclista che la possiede come un moderno samurai, esattamente come la leggendaria spada katana identificava il guerriero samurai nell’antica società giapponese. Con il suo carisma, Katana porta in una nuova dimensione l’interazione e l’integrazione tra l’uomo e la moto e diventa estensione del suo pilota stimolando la sfera interiore.
La simbiosi perfetta emerge anche nella guida. Affilata e precisa come un’autentica katana, disegna le curve con rigore assoluto, grazie all’accurata messa a punto della ciclistica e a sospensioni regolabili di alta qualità. Anche l’impianto frenante garantisce un funzionamento esemplare, con pinze anteriori ad attacco radiale Brembo e un sofisticato e leggero sistema ABS Bosch. Il quadro tecnico è arricchito poi dal controllo elettronico della trazione regolabile e disattivabile, che rende più agevole la gestione dei 150 CV di potenza del motore, e i dispositivi Suzuki Easy Start System e Low RPM Assist, che facilitano avviamenti e partenze.
Questa Suzuki è dunque un concentrato perfetto di stile e tecnologia, capace di fare idealmente da ponte tra una tradizione artigiana millenaria e la mobilità del futuro. L’installazione con cui Katana è protagonista fino a domenica 14 aprile della mostra “Smart City: People, Technology & Materials” presso il Superstudio 13, sottolinea proprio il legame tra la KATANA e la leggendaria spada da cui prende il nome. Attraverso un emozionante gioco di luci e l’utilizzo sulla scena di lame affilate, il suggestivo allestimento evidenzia la pulizia delle forme, l’eccezionale attenzione per i dettagli e il design unico e raffinato. Il concept sarà ribadito con una seconda installazione dall’8 al 14 aprile negli spazi del Materials Village, sempre in zona Tortona. Maggiori dettagli sul sito moto.suzuki.it/katana/
A SANREMO SECONDO ROUND DELLA SUZUKI CUP
Il secondo round del monomarca firmato Suzuki approda nel bel mezzo delle due giornate di gara del Rallye Sanremo che, da sempre, contraddistingue e segna i destini dei rallisti che puntano all’affermazione nel campionato. Notte da sogni di gloria con la sua “ronde”, disegnata tra Badalucco e San Romolo, che passa per Vignai, Passo Ghimbegna e termina con la picchiata del Monte Bignone. Asfalti da mondiale, sui quali le Suzuki SWIFT sanno ben destreggiarsi, permettendo ai trofeisti di mettersi in evidenza. La seconda prova della Suzuki Rallye Cup è di quelle che fanno tremare i polsi e possono dare chiare indicazioni sui protagonisti della serie monomarca di Suzuki Italia. Fabio Poggio, in coppia con Martina Balducchi per la tappa sanremese, attende fiducioso di ripetere l’affermazione conseguita al Rallye Il Ciocco, inaspettata anche dallo stesso equipaggio dell’Alma Racing che, dopo una fase iniziale di studio della “nuova SWIFT Boosterjet”, ha conseguito una prova brillante. I savonesi attendono la gara di casa per incrociare le traiettorie di Simone Rivia e Fabio Treccani, gli emiliani della scuderia NC, secondi per un’inezia a Castelnuovo Garfagnana, ma che si confermano tra i pronosticati nella corsa al titolo, assieme al giovane Andrea Scalzotto.
Il vicentino della Funny Team è in piena crescita prestazionale ed è l’unico a disputare entrambi i gironi nei quali è composto il trofeo monomarca delle SWIFT in versione sportiva: CIR e WRC. Dopo l’esordio dello scorso anno, il venticinquenne che corre con Daniele Cazzador sta cambiando passo: terzo in quel della Lucchesia, potrebbe osare al Sanremo e calare il carico da novanta sul tappeto verde del Casinò della Città dei Fiori. Nelle dieci prove speciali del Rally rivierasco punta al riscatto il toscano Stefano Martinelli. Le sfortune patite al Ciocco, la gara più attesa della stagione per tutti i “garfagnini”, lo hanno tenuto fuori da giochi nel momento topico dell’evento, quel finale che non lo ha visto protagonista assoluto come avrebbero potuto esserlo anche Emanuele Rosso e Stefano Strabello: sia l’astigiano della Meteco Corse che il veronese della Destra 4 sono usciti di strada nella stessa prova di Careggine. A Sanremo non poteva mancare Corrado Peloso: vincente nella Suzuki Rally Cup degli ultimi anni, l’aostano ha trovato adeguata dimensione nel Girone delle gare del CIR della Rallye Cup 2019. Quarto al Ciocco, il driver della scuderia La Superba è iscritto al Sanremo con ambizioni.
Autore di un buon esordio stagionale nella serie Suzuki è stato il siciliano Sergio Denaro, che ora torna a dominare gli asfalti della Liguria sui quali si è sempre distinto. Dei tredici iscritti alla prova sanremese, molti sono esordienti nella dodicesima edizione della Suzuki Rally Cup; tra loro anche Simone Borgato della Versilia Rallye Team, il siciliano del Project Team “Pinopic”, Antonello Russo della scuderia piemontese Eurospeed, quindi Giorgio Fichera che, in coppia con Simona Duro, si presenta al volante della Suzuki BALENO 1.0 Boosterjet Phoenix, che ha avuto modo di affinare nel precedente Rally il Ciocco ed ora potrebbe puntare a ripetere le affermazioni conseguite negli anni passati nelle gare del Cross Country, sempre con Suzuki.
La sessantaseiesima edizione del Rallye Sanremo prenderà il via venerdì 12 aprile alle ore 14:45 da Sanremo, start al quale seguirà la prima prova di Porto Sole, spettacolare frazione cittadina in diretta Live Streaming e televisiva. Il Rallye si articola in dieci prove speciali, di cui tre in notturna. Sabato 13 aprile, alle 19, l’arrivo in Corso Imperatrice a Sanremo.
(ITALPRESS).
RAID ATENE. SUZUKI E MARSHALL AL FIANCO CLUB GOMMONE MILANO
Si chiama Mythos, il Marshall M2, un battello pneumatico che spinto dal cuore Suzuki DF40A, fuoribordo 4Tempi da 40 HP conducibile senza patente, deputato ad accompagnarlo per 2.700 miglia, è partito sabato 13 aprile da Genova alla volta di un raid che può rappresentare il sogno per tutti gli appassionati gommonauti. Dai pontili della darsena de I Saloni Nautici del capoluogo ligure ha, infatti, preso il via “Atene 2019” ovvero un mese e mezzo di navigazione che porterà una staffetta composta da 12 equipaggi, organizzati dal Club del Gommone di Milano, a navigare lungo le coste fra le più belle del Mediterraneo. La partenza dal salone è frutto del patrocinio di UCINA di questa attività, in quanto propedeutica alla promozione della nautica e alla crescita della cultura del mare e del turismo nautico.
Atene, da cui prende il nome il raid, in realtà sarà solo un’illustre tappa intermedia dopo 1.665 miglia di navigazione. Il RIB Marshall M2 e il suo fuoribordo Suzuki DF40A, infatti, dopo aver circumnavigato lungo costa più di mezza Italia (e che vede oggi il nostro Mythos toccare le coste del Lazio) e a seguire attraversato il mare aperto per raggiungere Corfù da Otranto, dal Pireo punteranno a Nord per risalire verso l’Italia, Trieste, toccando Albania, Montenegro e Croazia. Da Trieste, 2.428 miglia dal via, ne occorreranno altre 272 per arrivare al traguardo di Pavia, dopo aver raggiunto Venezia e risalito il Po. Insomma, è un raid al quale non manca nulla per mettere alla prova l’affidabilità del binomio Marshall M2 + Suzuki DF40A, pur mantenendo una connotazione non competitiva, affrontato senza record da battere, solo per il puro piacere dell’andar per mare in acque splendide e posti traboccanti di storia, cultura marinara e arte.
Un raid alla portata di tutti quelli che hanno testa sulle spalle, preparazione alla navigazione, organizzazione, e soprattutto per tutti coloro che si affidano alla qualità quando devono scegliere con cosa navigare. Il Suzuki DF40A, il best seller della gamma di fuoribordo Suzuki, un 40 HP quattro tempi di 941 cc. con architettura a tre cilindri, d’altronde, ha già dato ampiamente modo di evidenziare l’affidabilità, la grande facilità d’uso e i consumi ridotti che lo contraddistinguono. Basti pensare che nei due precedenti raid organizzati dal Club del Gommone di Milano, nel 2017 e 2018, uno stesso Suzuki DF40A, tenuto in forma dai soli interventi di manutenzione ordinaria, si è “bevuto” senza intoppi 4.181 miglia nautiche complessive, ben oltre quelle necessarie per una teorica traversata atlantica. Un piccolo motore che la tecnologia rende grande, sicuro e attento all’ambiente. Grazie al Lean Burn, il sistema a combustione magra di cui è dotato e che Suzuki rende disponibile su gran parte della propria gamma, i suoi consumi si abbattono del 16% e con essi le emissioni nocive.
A proposito di tema ambientale, l’organizzazione del raid ha annunciato l’adesione alla campagna “Cetacei, FAI attenzione! 2.0” dell’istituto Tethys, in collaborazione con il FAI e la Guardia Costiera, per il censimento dei cetacei nel Mediterraneo. A bordo di Mythos gli equipaggi hanno schede e prontuari per la valutazione dei cetacei che incontreranno lungo la rotta, e che al termine della navigazione saranno inviati all’Istituto. Da segnalare, infine, la presenza di tre “quote rosa” fra gli equipaggi: Ketty Colturi sarà a bordo nella tappa Fiumicino/ Sapri; Enrica Perego sarà a bordo nel tratto Atene/ Corfù; Carla Gnemmi, già presente al raid “A Gibilterra in gommone” 2018, sarà a bordo nel tratto Dubrovnik/Pola.
DEBUTTO IN GRANDE STILE PER LA NUOVA SUZUKI KATANA
Ha fatto il debutto sul nostro mercato la nuova Suzuki Katana. Negli Anni 80 la Katana originaria stravolse le regole del mondo motociclistico, mettendo per la prima volta il design al centro del progetto di una moto. La nuova Katana ripropone quel leggendario approccio e cambia di nuovo gli scenari del settore. Rivisitando quelle forme ispirate alle mitiche spade tradizionali giapponesi e rivestendo con esse la tecnologia più avanzata, la Katana stimola la sfera interiore del pilota e ne diventa un’estensione, portando in una nuova dimensione l’interazione tra l’uomo e la moto. Questa integrazione totale traspare anche nella guida. La Katana traccia le traiettorie con precisione assoluta, grazie a un telaio rigido e compatto e a sospensioni regolabili di alta qualità. L’impianto frenante, dotato di pinze anteriori ad attacco radiale Brembo, assicura potenza e modulabilità ed è supportato da un sofisticato sistema ABS Bosch. Il quadro tecnico è arricchito poi dai sistemi Suzuki Easy Start System e Low RPM Assist, che facilitano avviamenti e partenze, e dal controllo elettronico della trazione regolabile e disattivabile.
La sua presenza rende più agevole la gestione dei 150 CV di potenza del motore, che ha un’erogazione robusta sin dai regimi più bassi e una progressione esaltante. Chi volesse rendere il suono del quattro cilindri di Hamamatsu ancora più pieno e corposo ha in questo periodo un’opportunità eccezionale. Ogni Katana acquistata entro il prossimo 30 aprile sarà infatti consegnata in una speciale Launch Edition, con un fantastico silenziatore Akrapovic in titanio compreso nel prezzo di 13.690 Euro. Si tratta di uno splendido accessorio, capace al tempo stesso di esaltare la sportività della linea e di dare un timbro più deciso al motore. Normalmente il suo costo sarebbe di 900 Euro, cifra che si traduce dunque in uno straordinario vantaggio cliente. La moto può essere eventualmente prenotata anche online, attraverso una particolare sezione del sito che Suzuki ha dedicato alla Katana. All’indirizzo moto.suzuki.it/katana si trovano testi, foto e video emozionanti che raccontano agli appassionati la filosofia di questo modello e spiegano il suo profondo legame con i mondi dei samurai e dei maestri spadai giapponesi.
Con l’arrivo dei primi esemplari presso la rete dei concessionari, Suzuki ha infine l’ha inserita nel gruppo delle moto protagoniste del DemoRide Tour 2019, l’iniziativa che dà modo agli appassionati di provare gratuitamente su strada la gamma moto Suzuki coinvolgendo numerosi concessionari sparsi su tutto il territorio nazionale. Per saltarvi in sella e toccare con mano le sue grandi qualità è sufficiente registrarsi online sul sito suzukitour.it e selezionare poi la data e il luogo preferiti. Il sito permette di controllare immediatamente la disponibilità della moto nelle varie fasce orarie previste per i DemoRide. Le prove hanno una durata di circa 30 minuti e si svolgono su strade aperte al traffico, sotto la guida di apripista dell’organizzazione Suzuki.

