Suzuki Jimny è stato eletto vincitore della categoria World Urban Car, che rientra tra i riconoscimenti dei World Car Awards 2019. L’assegnazione durante la conferenza stampa del World Car Awards, tenutasi il 17 aprile al New York International Auto Show. “Noi di Suzuki siamo molto onorati di ricevere questo premio” ha ringraziato così il Presidente di Suzuki Motor Corporation, Toshihiro Suzuki – “Jimny è l’unico e autentico fuoristrada compatto e Suzuki ha mantenuto fede a questo concetto per quasi 50 anni. Oggi, Suzuki Jimny vanta numerosi fan in tutto il mondo, che apprezzano il design unico nel suo genere e le eccellenti prestazioni, sia su strada che fuori strada. Ritiriamo questo premio a nome dei nostri fan con orgoglio, fiducia e passione, la stessa che impieghiamo nella costruzione di auto che sappiano accompagnare i nostri Clienti nelle loro vite quotidiane”.
Il vincitore del World Urban Car 2019 è stato scelto tra cinque vetture provenienti da tutto il mondo; tra queste, Suzuki Jimny, Hyundai AH2/Santro e Kia Soul sono entrate in finale, come annunciato a Ginevra il 5 marzo scorso. Il World Urban Car Award è stato introdotto nel 2017 tra i riconoscimenti che appartengono ai World Car Awards. Il copresidente del World Car Awards Program, Mike Rutherford, ha commentato: “Le auto di tutti i giorni in molte – forse la maggior parte – parti del mondo dovranno adattarsi riducendosi nelle dimensioni, se le strade e i parcheggi si troveranno in città sempre più affollate e la cui popolazione aumenta ogni anno”. La linea squadrata di Jimny, che permette al guidatore di avere un’esatta percezione dell’auto e dei suoi ingombri nello spazio circostante, aumenta la manovrabilità nel fuoristrada, come anche nell’utilizzo urbano. Questa forma rende al tempo stesso l’auto incredibilmente pratica, facendone un esempio di funzionalità che si esprime attraverso la sua agilità e maneggevolezza.
Forte di questo successo, Suzuki continuerà a perseguire l’eccellenza nel design e nella progettazione di prodotti di grande sostanza, capaci di emozionare i suoi Clienti. Il nuovo Suzuki Jimny ha una linea di grande personalità, che mantiene le proporzioni e i tratti distintivi dei suoi antenati. I tagli netti delle lamiere, il parabrezza verticale e i fari tondi – oggi a LED – sono un’eredità del passato che mantiene ancora tutta la sua validità. Con una lunghezza di soli 3.645 mm, un’elevata altezza da terra e sbalzi ridotti, Jimny vanta eccezionali angoli di attacco (37°), di uscita (49°) e di dosso (28°) ed è imbattibile nell’off-road come negli spazi stretti, complice anche un raggio di sterzata molto contenuto. L’abitabilità è sorprendente e abbattendo lo schienale posteriore frazionato si può aumentare il volume del bagagliaio fino a 830 litri. Il retro dei sedili posteriori e il vano di carico sono rivestiti in plastica, resistente e facile da pulire
Anche dal punto di vista tecnico, il progetto Jimny rappresenta qualcosa di straordinario e rispetta la tradizione fuoristradistica ormai cinquantennale di Suzuki. Il solido telaio a traliccio è abbinato a sospensioni ad assale rigido, in grado di sopportare i colpi più duri e di assicurare sempre un buon contatto tra le ruote e il suolo. Adotta la raffinata trazione integrale 4WD AllGrip Pro, che consente eventualmente di passare in breve tempo da due a quattro ruote motrici e di inserire le marce ridotte.
SUZUKI JIMNY VINCE IL WORLD URBAN CAR 2019
SUZUKI OFFICIAL CAR DEL TOUR OF THE ALPS
La stagione ciclistica 2019 entra nel vivo e Suzuki Italia è pronta a legare la sua immagine ad una grande competizione di livello internazionale. Suzuki sarà, infatti, Official Car del Tour of the Alps 2019, gara a tappe riservata ai ciclisti professionisti che si svolgerà in cinque giornate, dal 22 al 26 aprile prossimi, facendo da ricca anteprima al Giro d’Italia. La Casa di Hamamatsu fornirà otto Suzuki S-CROSS all’Organizzazione, che accompagneranno gli atleti lungo i suggestivi ed impegnativi percorsi della manifestazione. Questo impegno si integra perfettamente con il piano di partnership e di sponsorizzazioni che vede Suzuki sempre più impegnata nel mondo del ciclismo, riconosciuto dai più come la passione sportiva nazional-popolare per eccellenza. L’Azienda è infatti Main Partner della Federazione Ciclistica Italiana sin dal settembre del 2016 e il suo marchio è presente sulle maglie degli atleti della Nazionale italiana. Per il terzo anno consecutivo, inoltre, Suzuki è Auto Ufficiale del Giro d’Italia Under 23. “Suzuki è vicina allo spirito della gente dei territori attraversati dal Tour of the Alps, che offrono una cornice naturalistica unica al mondo – ha voluto sottolineato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia – L’ospitalità e l’amore per lo sport e per la vita all’aria aperta, oltre all’assoluto rispetto della natura, fanno parte del patrimonio culturale delle comunità di queste regioni. Suzuki esprime la stessa filosofia attraverso lo spirito di libertà Way of Life! e una gamma di prodotti a basso impatto ambientale, perfetti per apprezzare ogni spostamento in modo piacevole e in totale sicurezza”.
TUTTI I VINCITORI DELL’ACI RALLY ITALIA TALENT 2019 TARGATO SUZUKI
Si è disputata da giovedì 18 a sabato 20 aprile presso l’Adria International Raceway di Rovigo la finale dell’ACI Rally Italia Talent, in un susseguirsi di colpi di scena e prove mozzafiato. Questi tre giorni hanno rappresentato la degna conclusione di un’edizione da record del talent: la sesta stagione ha fatto registrare il numero record di 9.299 iscritti, tutti desiderosi di mettersi in luce e di guadagnarsi la possibilità di partecipare gratuitamente come piloti o come navigatori a un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport. Dopo nove avvincenti selezioni regionali e una semifinale che hanno coinvolto tutto il territorio nazionale, sul tracciato veneto di Adria sono stati convocati per la sfida conclusiva 57 piloti, di cui 7 donne (1 Under 18 – 1 Under 23 – 4 Under 35 – 1 Over 35) e 50 uomini (8 Under 18 – 14 Under 23 – 15 Under 35 – 13 Over 35), cui l’Organizzazione ha deciso di affiancare 9 Wild Card. 33 sono stati i navigatori ammessi, di cui 16 donne (4 Under 18 – 2 Under 23 – 9 Under 35 – 1 Over 35) e 17 uomini (1 Under 18 – 7 Under 23 – 7 Under 35 – 2 Over 35).
Particolarmente interessante, per il motorsport italiano, la presenza di ulteriori 6 piloti, tutti giovanissimi Under 16 inseriti nella Categoria Young che hanno disputato le stesse prove di tutti gli altri finalisti. Questi ragazzi non hanno avuto solo la possibilità di mettersi alla prova accanto “ai grandi”, ma hanno anche ricevuto dagli esaminatori preziosi consigli per l’Educazione alla Sicurezza Stradale nella guida di tutti i giorni. Suggerimenti che risulteranno importantissimi quando saranno in età per il conseguimento della Patente. Tutti i partecipanti si sono alternati sui sedili della flotta di Suzuki Swift Sport, Auto Ufficiale della manifestazione, confrontandosi con il cronometro e sotto gli occhi di un team di esaminatori composto da rallisti plurititolati di fama internazionale. La giuria si è dunque espressa al termine di numerose prove, tra cui una in notturna particolarmente impegnativa, che si snodava lungo il tracciato riservato ai kart, sulla pista vera e propria e in un labirinto di coni, con un’elevata varietà di curve di differente raggio e fondo stradale.
Questi i vincitori dell’Edizione 2019 di Aci Rally Italia Talent (Pilota e Navigatore). Under 18: Salvatore Pio Scannella – Noemi Artino; Under 23: Edoardo De Antoni – Giacomo Vercelli; Under 35: Marcello Peli – Daiana Darderi; Over 35: Luca Insalata – Mattea Modenini; Femminile: Sandy Bello – Martina Musiari. Non Licenziati Aci Sport: Marco Betti – Nicolò Lazzarini; Licenziati Aci Sport: Paolo Garzia – Ilaria Parrini. Assoluta: Luca Insalata – Lorenzo Lamanda. Ciascuna coppia avrà ora la possibilità di vivere l’esperienza di un vero rally all’interno del team ufficiale di Rally Italia Talent e di mettere in mostra le proprie capacità in una competizione autentica. E chissà che alcuni di loro non riescano un domani ad emulare le gesta di Damiano De Tommaso, uno dei vincitori del primo Rally Italia Talent che nel 2018 è riuscito a laurearsi Campione Italiano Junior.
“È stata senza ombra di dubbio la finale più bella di tutte le edizioni” ha dichiarato Renzo Magnani, ideatore di Rally Italia Talent e suo patron sin dalla prima stagione del 2014, che ha proseguito: “Ci sono stati grande competitività e alto livello qualitativo, ma sempre nello spirito sportivo che deve comunque caratterizzare il nostro meraviglioso sport. Sono molto felice che Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, grande appassionato di rally e a sua volta navigatore, si sia voluto unire a noi per la chiusura di questa stagione trionfale. Stiamo già pensando all’edizione 2020, le cui iscrizioni si apriranno il 29 aprile con il form online sul sito www.rallyitaliatalent.it”. Lo stesso Nalli, che nell’occasione ha anche fatto eccezionalmente da copilota a un conduttore della categoria Young, ha commentato a sua volta: “Sono orgoglioso del fatto che l’Organizzazione professionale di Rally Italia Talent abbia scelto Suzuki come partner. In ogni tappa tutti hanno avuto la possibilità di vivere bellissime giornate di sport, vero e pulito. La voglia di centrare l’obiettivo con impegno e caparbietà dai partecipanti è sempre stata associata al rispetto delle regole e degli avversari, secondo gli stessi valori che animano la presenza di Suzuki nel Motorsport a tutti i livelli. Qui, così come nei nostri trofei monomarca Suzuki Rally Cup e Suzuki Challenge, Suzuki ha aiutato i piloti a realizzare il loro sogno e a vivere con passione le loro emozioni”.
SCALZOTTO E RUTIGLIANO CONQUISTANO L’ISOLA D’ELBA
Crescono le quotazioni di Andrea Scalzotto all’interno della Suzuki Rally Cup: al secondo anno di partecipazione al trofeo monomarca Suzuki, il vicentino si sta ritagliando uno spazio sempre più importante segnalandosi come uno dei maggiori protagonisti del campionato. Al volante della SWIFT 1.6 Sport R1B nei colori della Funny Team, Scalzotto vede crescere le proprie prestazioni, di pari passo all’aumentare dell’esperienza acquisita con la vettura. Il ventenne sta infatti raccogliendo i frutti dell’intensa stagione che lo vede partecipare alle gare di entrambe le serie WRC e CIR. Al Rallye Elba recentemente disputato, Scalzotto ha conseguito la prima vittoria stagionale, assieme al navigatore Nicola Rutigliano. Nella particolare gara elbana, caratterizzata da asfalti scivolosi e con limitato “grip”, il veneto è passato al comando dalla seconda prova speciale, superando di misura l’astigiano Emanuele Rosso, vincitore della prima frazione. Da quel momento, Scalzotto non ha più lasciato spazi di rimonta agli avversari, tagliando per primo il traguardo di Portoferraio, davanti all’aostano Simone Goldoni, che a bordo della SWIFT 1.0 Boosterjet si conferma comunque al comando della classifica generale del monomarca del “WRC”.
Con l’affermazione all’Elba, Scalzotto sale al secondo posto del ranking davanti al trentino Roberto Pellè, che si piazza terzo sull’isola, in attesa di ritrovare le prestazioni velocistiche delle quali è stato capace nel passato. Bravo a scattare davanti tutti nella prova d’apertura della gara toscana, Emanuele Rosso non è più riuscito a ripetersi negli impegni successivi, soprattutto nei passaggi notturni, scalando in quarta piazza ma centrando il miglior risultato stagionale. In una classifica generale ancora “corta” nei distacchi delle singole posizioni, è quarto Marco Longo, dopo essersi classificato al quinto posto al rally livornese, precedendo Andrea Pollarolo, Spreafico, Gozzoli, Schileo e Lunelli.
(ITALPRESS).
SUZUKI SPONSOR A BOLOGNA DI BOL ON ICE
Il grande pattinaggio di figura approda in Emilia Romagna e Suzuki affianca come Sponsor i campioni internazionali del ghiaccio. Sabato 4 maggio, alle ore 21.00, l’Unipol Arena di Bologna ospiterà infatti lo spettacolo di pattinaggio di figura Bol On Ice – Plushenko, Kostner and Friends, che promette di regalare a tutti gli spettatori emozioni indimenticabili. Sulla pista olimpionica, allestita eccezionalmente per l’occasione nell’impianto bolognese, si alterneranno le stelle più brillanti della scena mondiale, mescolando sport e danza, con il sottofondo di colonne sonore mozzafiato e giochi di luci molto suggestivi. Protagonista principale di Bol On Ice sarà il russo Evgeni Plushenko, una vera leggenda della specialità. Lo Zar, questo il suo soprannome, è considerato da molti il più forte pattinatore di tutti i tempi, sia per il fatto di aver vinto quattro medaglie olimpiche, sia per il suo incredibile carisma, che gli permette di esprimere un’enorme intensità in ogni esibizione. A deliziare il pubblico ci saranno anche molti altri atleti, a partire da Carolina Kostner. La bolzanina, Campionessa del Mondo nel 2012 e storica Brand Ambassador Suzuki con lo slogan “Con Suzuki non si pattina”, è un idolo indiscusso del pubblico italiano, che riconosce la sua classe unica e la sua sensibilità, tributandole sempre un’accoglienza molto calorosa. A completare un cast straordinario ci saranno, poi, quattro coppie con un ricco palmares internazionale, come quelle composte da Anna Cappellini e Luca Lanotte, da Evgenia Tarasova e Vladimir Morozov, da Nicole Della Monica e Matteo Guarise e da Alexandra Stepanova e Ivan Bukin, oltre a personaggi del calibro di Daniel Grassl, Ivan Righini, Sasha Trusova e Anna Sherbakova. Con la sponsorizzazione di Bol On Ice Suzuki ribadisce il suo legame con gli sport del ghiaccio, che la vede Main Partner della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio sin dal 2013.
SUZUKI DEMORIDE TOUR IN TRE REGIONI
Fine settimana intenso per lo staff del DemoRide Tour 2019, l’iniziativa che dà ai i motociclisti l’opportunità di testare gratuitamente i modelli della gamma moto di Hamamatsu presso la rete dei concessionari Suzuki. Nel weekend sono infatti in calendario quattro appuntamenti, che coinvolgeranno ben tre diverse regioni: Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna. Sabato 4 la prima struttura del Tour farà base da Ceriani Moto, in via Buon Gesù 33 a Castellanza, in provincia di Varese, per spostarsi poi l’indomani da Motorpep, in via Cesare Battisti 82 a Pogliano Milanese, in provincia di Milano. La seconda struttura si muoverà invece a cavallo dell’Appennino, trascorrendo sabato 4 da Bertoli, in via Provinciale 530/544 ad Arcola, in provincia di La Spezia, e appoggiandosi invece domenica 5 alla Nuova Raschiani Moto, che si trova a San Niccolò a Trebbia, in via Emilia Est 37. I Suzuki DemoRide si possono prenotare attraverso il sito www.suzukitour.it. Qui sono indicati anche gli indirizzi esatti di tutti i concessionari protagonisti dei prossimi appuntamenti. Per iscriversi è sufficiente registrarsi online e selezionare poi la data, il luogo e il modello desiderati.
Il sito consente di verificare subito la disponibilità delle varie moto nelle diverse fasce orarie previste per i DemoRide. Le prove hanno una durata di circa 30 minuti e si svolgono su strade aperte al traffico, sotto la guida di apripista dell’organizzazione Suzuki. Tra le moto in prova, la Katana che è il modello che più catalizza l’attenzione degli appassionati in ogni tappa del DemoRide Tour. Grande interesse circonda sempre anche le V-STROM 650 e 1000, che offrono il massimo della versatilità a chi cerca una moto comoda, equilibrata e divertente, a suo agio nei percorsi quotidiani casa-ufficio così come nei lunghi viaggi in coppia. Poi, la GSX-S1000, una naked esuberante che garantisce piacere di guida, con una posizione in sella comoda, una ciclistica agile e rigorosa al tempo stesso e un motore dall’erogazione corposa a tutti i regimi. Due ulteriori modelli al centro del DemoRide Tour: la café racer SV650X-TER e la grintosa GSX-S750 YUGEN CARBON. Il panorama del DemoRide si completa infine con la GSX-S750 standard in versione depotenziata da 35 kW, perfetta per chi ha la patente A2.
WEEKEND SUZUKI FRA BIKER FEST E DEMORIDE TOUR
Il weekend alle porte sarà uno tra i più ricchi di appuntamenti della stagione per gli amanti delle due ruote marchiate Suzuki. Già dalla giornata di giovedì, fino a domenica, la struttura del Suzuki Village sarà infatti operativa alla Biker Fest di Lignano Sabbiadoro, dove la Casa di Hamamatsu sarà presente con uno straordinario spiegamento di forze. D’altra parte il Demo Ride Tour continuerà invece il suo giro attraverso la Penisola e darà ai motociclisti del Lazio e dell’Abruzzo la possibilità di testare gratuitamente i fantastici modelli della gamma moto Suzuki presso alcuni concessionari locali.
La kermesse friulana offrirà quattro giorni all’insegna dei motori, della musica e del divertimento e in questa sua 33esima edizione punta a stabilire un nuovo record storico di affluenza con 60.000 partecipanti. Suzuki sarà presente alla manifestazione con una grande area riservata che, accoglierà il truck del Suzuki Village presso il quale si potranno prenotare direttamente le prove su strada. Due le tipologie di test previste: i tradizionali DemoRide metteranno a disposizione sei tra i principali modelli Suzuki (V-Strom 650 Xt, V-Strom 1000 Xt, Sv650x, Gsx-S1000 E Gsx-S 750 Yugen Carbon), quest’ultima anche in versione standard depotenziata), mentre i Katana Tour avranno come protagonisti esclusivi sei esemplari dell’iconica maxi di Hamamatsu. Le prove su strada si svolgeranno tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, ma nelle giornate di venerdì e sabato i Katana Tour continueranno anche in serata, fino alle 22.00. Due Katana saranno anche le regine della zona espositiva Suzuki, dove i visitatori potranno ammirare da vicino la loro linea e la loro incredibile cura per i dettagli, ispirate alle leggendarie spade dei samurai giapponesi. Una di queste Katana sarà nella evocativa colorazione argento, mentre l’altra sarà nella suggestiva variante nera. Ad affiancarle ci saranno alcune splendide Hayabusa, portate a Lignano dai membri del Club “Hayabusa Italia No Limits”, lanciato esattamente vent’anni fa.
In contemporanea con la Biker Fest si svolgeranno tre tappe del DemoRide Tour, che toccheranno due regioni del Centro Italia: il Lazio e l’Abruzzo.
Il primo appuntamento è previsto venerdì presso la sede di Ladispoli. Altre prove sono poi in programma sabato a Piano d’Accio, in provincia di Teramo. La carovana Suzuki tornerà poi nel Lazio domenica per far base a Cittaducale, in provincia di Rieti. Le prove hanno una durata di circa 30 minuti e si svolgono su strade aperte al traffico, sotto la guida di apripista dell’organizzazione Suzuki. Anche negli eventi di questa settimana la Katana è sicuramente il modello più atteso e ambito. Sin dalla sua prima apparizione nei Saloni d’autunno, ha conquistato gli appassionati e gli addetti ai lavori con le sue forme slanciate e le sue finiture raffinate. Su strada, poi, ha sempre raccolto consensi unanimi, per la fantastica guidabilità e le prestazioni entusiasmanti del motore da 150 cv.
Grande curiosità circonda però sistematicamente anche le V-Strom 650 XT e 1000 XT, che assicurano una versatilità totale a chi è alla ricerca di una moto confortevole, bilanciata e affidabile per affrontare gli spostamenti quotidiani così come le vacanze avventurose, magari anche in coppia. Fino al 31 maggio, tra l’altro, le V-Strom sono oggetto di campagne promozionali che prevedono il kit Touring in omaggio sulla 650 e una supervalutazione di 1.500 Euro sull’usato dato in permuta per la 1000. Di nuovo fino a fine maggio, la medesima supervalutazione è prevista anche per la GSX-S1000, una naked dal carattere esuberante, con una ciclistica agile e rigorosa, un motore brillante a tutti i regimi e un equipaggiamento tecnico di prim’ordine. Il DemoRide Tour permette di provare anche due modelli che garantiscono un eccezionale vantaggio cliente grazie a una dotazione di accessori sorprendentemente ricca in rapporto al prezzo richiesto: sono l’affascinante café racer Sv650X-Ter e la grintosa Gsx-S750 Yugen Carbon. Il panorama del DemoRide Tour si completa infine con la Gsx-S750 standard in versione depotenziata da 35 kW, ideale per chi ha la patente A2.
SUZUKI RALLY CUP FA TAPPA ALLA TARGA FLORIO
La Suzuki Rally Cup 2019 si presenta alla centotreesima edizione della competizione rallistica sulle Madonie, confermandosi tra le serie più ambite, partecipate e spettacolari del panorama rallistico nazionale. E non è un caso se al vertice delle graduatorie sono presenti dei piloti esperti, come Fabio Poggio, e non è del tutto fortuito che siano i giovani a mettersi in luce nella monomarca delle Suzuki Sift: compatte, grintose, dall’elevato confort di guida in città quanto sulle lunghe percorrenze ed attente ai consumi.
Molti sono i ventenni che hanno scelto le Swift all’esordio delle competizioni sportive e continuano a farlo. Andrea Scalzotto ne è l’ultimo esempio, in ordine di tempo: nella Swift 1.6 Sport, della Funny Team, il vicentino ha individuato l’auto giusta per correre i rally e al secondo anno di gare vede crescere le prestazioni e le personali ambizioni d’affermazione. Scalzotto è terzo nella classifica generale e primo tra gli Under 25 del “Girone CIR”, quello che prevede le gare più impegnative e prestigiose del Campionato Italiano Rally, ma il suo divario è praticamente nullo rispetto all’esperto aostano Corrado Peloso, secondo della classifica, mentre è sensibilmente più distante dal leader Fabio Poggio. Altro esperto rallista, il ligure della Alma Racing ha vinto le prime due gare: Ciocco e Sanremo ed al momento appare il candidato ideale nella corsa al titolo, che affronta al volante della sempre più performante Swift 1.0 Boosterjet. Al quarto posto della serie sono piazzati, a pari merito, l’emiliano della N.C. Simone Rivia ed il siciliano Sergio Denaro. Il messinese della Alma Racing sta vivendo una stagione ad alti livelli, che l’ha visto conquistare l’ottima seconda piazza all’impegnativo Rally Sanremo. L’astigiano Emanuele Rosso si presenta al rally siciliano con la relativa esperienza maturata nella guida delle Swift e con l’utilizzo degli pneumatici Toyo Tires, monogomma della serie della quale i trofeisti ne apprezzano il rapporto costi-prestazioni. È sesto il ventenne della Meteco Corse, assieme allo spezzino Simone Borgato, anch’egli all’esordio nella serie Suzuki ed in corsa per l’Under 25, a pari merito del toscano Andrea Iacconi. Non riesce ancora a concretizzare la sua naturale competitività il lucchese Stefano Martinelli, ritiratosi nella gara di casa al Ciocco e non al meglio nell’impegnativo Sanremo, quindi piazzato in settima casella in coabitazione con Marco Soliani e Danilo Costantino. Anche il veronese Stefano Strabello non ha ancora ritrovato le “traiettorie vincenti” degli anni scorsi, incasellando due prestazioni poco soddisfacenti. È un duello tutto siciliano quello in atto tra Giorgio Fichera, in gara con la Suzuki Baleno 1.0 Boosterjet schierata dal Team Automobilistico Phoenix, e “Pinopic” con la Swift 1.6 Sport nei colori della Project Team, entrambi al primo anno di trofeo; quello per Giorgio Fichera è un esordio assoluto nei rally, in quanto proviene dal Cross Country dove, nel passato, è stato campione italiano e più volte vincitore del Suzuki Challenge con il Grand Vitara.

