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Nuova Suzuki Swift, sempre e solo ibrida ma ancora più dinamica

TORINO (ITALPRESS) – In vista dei 20 anni di produzione e dei dieci milioni di esemplari venduti nel mondo, Suzuki rinnova la Swift. Veloce, come da traduzione dall’inglese del nome, la piccola giapponese non arriverà in versione elettrica, e di questi tempi è già una notizia. Fedele alla tradizione della casa di Hamamatsu, Swift sarà quindi ancora, sempre e solo ibrida ma equipaggiata con una nuova versione del motore da 1.2 litri, più efficiente a livello di emissioni ma anche più grintoso, nonostante un cilindro in meno. Il nuovo motore Z12E, rispetto al precedente K12D, è infatti più leggero e sfrutta l’ottimizzazione della turbolenza nel cilindro per una combustione più rapida, oltre all’aumento della portata della valvola EGR. Di qui deriva, una riduzione nell’emissione del particolato (PN) e della Co2, ora appena sotto i 100 grammi per chilometro. Il rapporto di compressione sale a 13,9 da 13,0, per una potenza massima invariata di 82 cavalli a 5.700 giri/minuto.
Migliora però la coppia, che sale a 112 Nm a 4.500 giri. Il sistema ibrido a 12 volt, infatti, ora assiste il motore in fase di accelerazione con 60 Nm di coppia aggiuntiva. Anche il cambio manuale a 5 marce, ottimizzato appositamente per il nuovo motore, aiuta a ridurre i consumi senza penalizzare la potenza. Anche il cambio automatico CVT è stato rinnovato, grazie a uno smorzatore che assorbe efficacemente le fluttuazioni di rotazione del motore. Attorno al nuovo propulsore, Suzuki ha costruito de facto una nuova versione che non è solo un restyling ma un vero e proprio aggiornamento su tutti i fronti. A cominciare dal frontale, con una griglia piano black a nido d’ape e fari full Led. In generale le linee sono più forti, anche sulla fiancata mentre il tetto sospeso dona leggerezza e dinamicità alle linee. Nuove anche le luci posteriori, anche queste a Led, con effetto tridimensionale il paraurti posteriore più scolpito.
All’interno spicca la nuova posizione di guida, grazie al cruscotto “driver oriented” con i comandi leggermente angolati, è avvolgente.
Materiali in due tonalità, nero e grigio chiaro, inserti satinati argento e grigio scuro anche su volante, rendono la Swift più accogliente, strizzando l’occhio al pubblico femminile, che anche in Italia ha sempre premiato la piccola Suzuki facendone una best seller. Nuovo anche il touchscreen ad alta definizione da 9 pollici con collegamento allo smartphone per Apple CarPlay e Android Auto tramite Wi-Fi e Usb, che gestisce anche riconoscimento vocale, riproduzione musicale Bluetooth e informazioni sullo stato del veicolo. Disponibile anche il sistema di navigazione integrato. La gamma colori comprende nove opzioni monocolore e quattro bicolore. Il comfort a bordo è migliorato anche grazie a sospensioni anteriori e posteriori riviste con vari interventi, tra cui boccole ricoperte in Teflon per aumentare la rigidità riducendo l’attrito durante l’oscillazione. Confermatissimo il sistema Allgrip Auto che si innesta quando rileva una perdita di trazione delle ruote anteriori, e tramite un giunto viscoso, si innesta per trasferire la coppia alle ruote posteriori, fornendo una trazione supplementare per la guida su strade innevate o altre superfici scivolose.

foto: ufficio stampa Suzuki Italia

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La Suzuki Rally Cup si apre nel segno di Pellè-Franceschini

BARGA (ITALPRESS) – Non ha tradito le aspettative della vigilia il round inaugurale della 17^ Suzuki Rally Cup, con una sfida andata in scena sulle strade del Rally il Ciocco e Valle del Serchio. Il monomarca nipponico dedicato alle Suzuki in modalità rallistica si è trasformato sulle umide speciali toscane in un acceso duello tra generazioni, in pieno spirito del trofeo. Prova dopo prova Roberto Pellè – in coppia con Luca Franceschini – e Sebastian Dallapiccola – navigato da Fabio Andrian – si sono scontrati e sfidati, vincendo nella prima parte di gara scratch uno dopo l’altro. Il primo, volto più che noto del trofeo, è riuscito a resistere sotto gli attacchi del vincitore in carica dell’under25, dando con saggezza la zampata per la vittoria sulla “Puglianella 1”. Per gran parte della gara infatti, fin quasi a metà, il giovane Dallapiccola aveva tenuto testa al senatore e gran conoscitore della Cup e delle sue strade, vincendo perfino la power stage e rimanendo in testa alla classifica. All’arrivo in Piazza della Repubblica nel cuore di Castelnuovo Garfagnana tuttavia Pellè, dopo il fondamentale affondo nella PS7, aveva guadagnato 19″ di vantaggio tutti sul finale, piegando la resistenza di Dallapiccola. L’esperienza ha così battuto la velocità, in un duello generazionale che infiamma questa 17^ edizione del trofeo dal sol levante, forse il più incerto e lottato degli ultimi anni. Terzo in scioltezza nonostante alcune noie alla frizione un altro giovane talento, Alessandro Forneris navigato da Mattia Rodighiero, il giovane vincitore della Coppa ACI Sport Under25 del Campionato Italiano R1 che con questo risultato si carica ancor di più in vista dei prossimi appuntamenti. E’ partito bene anche Samuele Santero, in coppia con Nicolò Barla, quarti all’arrivo in una gara dove gli iscritti alla Suzuki Rally Cup erano non solo tanti, 14, ma anche di primissimo livello. Anche loro tra i giovani tremendi di questo trofeo, hanno strappato con questo risultato il podio under25, per un totale di 3 piloti under nelle prime 4 posizioni, a riprova del carattere formativo di questo trofeo unico per costi, qualità e livello delle sfide. Quinto dopo le 11 speciali del Ciocco Filippo Gelsomino coadiuvato da Luca Migone, in grado di tenere dietro seppur di una manciata di secondi un esperto del trofeo come Corrado Peloso, navigato in Toscana da Paolo Carrucciu ed al ritorno nel monomarca dopo averlo vinto ben due volte. Decimo nell’assoluta Suzuki infine un altro dei vincitori passati, Simone Rivia in coppia con Matteo Maini. Sfortunata invece la gara di Fichera-Colombaro, che nella notte di venerdì pur col buio erano riusciti a tenere il ritmo dei primissimi, salvo poi dover alzare bandiera bianca per sopraggiunte noie tecniche. “Il risultato è stato fatto tutto nella giornata di sabato – commenta Pellè – venerdì ho capito le distanze e poi il giorno dopo ho attaccato sulla Puglianella, la prova che sentivo più mia, e questa cosa ha pagato. Mi aspettavo questa prestazione perchè nell’inverno abbiamo fatto un step in più anche con la vettura, e con l’assetto nuovo sapevo di avere un pacchetto vincente”. “Peccato per i punti della power stage, dove abbiamo fatto un errore nella virtual chicane che poi ci ha condizionato – ha aggiunto Pellè – Sono molto soddisfatto, un’ottima partenza per un campionato che sarà lungo e tosto: credo che servirà l’esperienza per contrastare questi giovani forti e molto sul pezzo”. “Siamo partiti venerdì col piede giusto – afferma invece il giovane Dallapiccola – mi sono trovato bene subito ma non sono purtroppo riuscito a dare un distacco importante nella prima giornata. Sabato eravamo avanti di poco ed io sulle prove lunghe non sono andato al massimo, così lui ha preso il largo. Io non mi sono tirato indietro e sono soddisfatto anche perchè con i punti della power stage ora siamo vicini. E’ stata una bella battaglia”.
Successo in avvio di stagione per Jean Claude Vallino nella categoria delle “Racing Start”, con un’ottima prestazione sulla Baleno condivisa con Sandro Sanesi. Il giovane driver ha conquistato così punti importanti, piazzandosi davanti a Martinelli-Grilli (a bordo di una Boosterjet) di 16″, anche loro partiti col piede giusto in questo 2024. Ha chiuso il podio della speciale classifica l’equipaggio Olivieri-Viotti, a 36″ dal leader di categoria.
– foto ufficio stampa Suzuki –
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Al via Suzuki Challenge, primo round a Bordonaro-Lovisa

PORDENONE (ITALPRESS) – E’ Pordenone ad avere l’onore di inaugurare l’edizione numero 25 del Suzuki Challenge, monomarca che vede coinvolti gli interpreti dell’off road al volante delle vetture della casa di Hamamatsu, che nel corso della stagione si battaglieranno nei sei appuntamenti del Campionato Italiano Cross Country e SSV 2024. Il primo round del trofeo ha fatto tappa al 14° Italian Baja di Primavera-Artugna Race, gara organizzata da Fuoristrada Club 4X4 Pordenone, lungo i 27,47 chilometri del settore selettivo di “Artugna”, percorso per un totale di quattro volte intervallate da tre riordini, con partenza e arrivo dall’Interporto di Pordenone. Diversi i colpi di scena che hanno animato l’appuntamento friulano, uno dei più apprezzati dai protagonisti dell’off road, che ha attraversato i comuni di Aviano, Fontanafredda, Polcenigo e Budoia. Tra i concorrenti del Challenge è Alfio Bordonaro a mettere la firma sul primo successo stagionale al volante del Suzuki Grand Vitara di Gruppo T1, condiviso con Stefano Lovisa, con cui conquista anche il terzo posto assoluto nella classifica riservata al tricolore. Un ottimo risultato per il catanese, detentore delle due precedenti edizioni del trofeo, che si porta subito in cima alla graduatoria del monomarca, davanti a Lorenzo Codecà, navigato da Gilberto Menetti su altro Grand Vitara. Il pilota lombardo precede in classifica, in virtù del regolamento vigente, la vettura gemella di Emilio Ferroni, accompagnato alle note da Daniele Fiorini. Termina ai piedi del podio riservato al trofeo Matteo Da Rin Spalletta, in coppia con Manuela Mocchiutti su Grand Vitara di Gruppo T2, quindi quinto Gianluca Morra coadiuvato da Stefano Tironi, anche lui su Grand Vitara di tipo T2, mentre ha ottenuto il sesto piazzamento Alberto Gazzetta su Suzuki Jimny appartenente ai TH, con Andrea Pizzato sul sedile di destra. Gara non facile invece per Stefano Sabellico, affiancato da Andrea Taloni su Suzuki Grand Vitara di categoria T2, e Andrea Luchini, presente a Pordenone con un Pentastar condiviso con Piero Bosco, in quanto entrambi hanno accusato problemi meccanici alle rispettive vetture. “Per noi è stato un risultato importante, siamo primi nel Suzuki Challenge – commenta Bordonaro – Il terzo posto assoluto è ottimo per il campionato italiano. Si dice che non c’è due senza tre, quindi ci proviamo anche per il 2024. L’anno scorso abbiamo fatto questa gara con un T2, mentre quest’anno con un T1, il risultato è molto buono”. Archiviato l’impegno friulano, il monomarca promosso dalla casa giapponese vedrà nuovamente i suoi protagonisti al via del 2° Baja Colline Metallifere in programma i prossimi 3 e 4 maggio.
– foto ufficio stampa Suzuki –
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L’Italian Baja di Primavera apre la 25^ edizione del Suzuki Challenge

MILANO (ITALPRESS) – Al via la stagione 2024 che coinvolgerà nuovamente i protagonisti in corsa per il Suzuki Challenge, trofeo promosso dall’omonima casa giapponese che quest’anno giungerà alla sua 25esima edizione. Importante traguardo per il monomarca che coprirà tutte le gare del calendario del Campionato Italiano Cross Country e SSV, pronto a scattare con l’appuntamento di apertura al 14° Italian Baja di Primavera – Artugna Race, a cui faranno seguito gli altri cinque round del 2° Baja Colline Metallifere, l’Italian Baja 2024, il 1° Baja dello Stella, il 5° Baja Vermentino – Terre di Gallura e il Raid of the Champions, epilogo che si terrà in Ungheria nel mese di novembre.
La gara friulana vedrà i principali interpreti del fuoristrada contendersi la prima vittoria dell’anno lungo i greti del Tagliamento, Cosa e Meduna, dove affronteranno i quattro passaggi sul settore selettivo di “Artugna” nella giornata di sabato 16 marzo, con partenza e arrivo all’IPCI di Pordenone.
Diversi i nomi dei contendenti del trofeo 2024, a cominciare da Alfio Bordonaro, detentore del Suzuki Challenge 2022 e 2023. Il catanese sarà chiamato a difendere la vittoria ottenuta per due anni di fila e sarà al volante del Suzuki Grand Vitara di Gruppo T1, accompagnato alle note da Stefano Lovisa.
Ci riprova, invece, Lorenzo Codecà in gara con Gilberto Menetti sul sedile di destra della vettura gemella, con cui lo scorso anno terminò la stagione al secondo posto alle spalle del pilota siciliano con un totale di 126 punti. Allo start anche Emilio Ferroni in coppia con Daniele Fiorini su altro Grand Vitara, mentre Andrea Luchini concorrerà alla guida del Suzuki Pantastar condiviso con Piero Bosco.
Tre gli equipaggi che invece saranno al volante del Suzuki Grand Vitara di Gruppo T2, vale a dire Stefano Sabellico affiancato da Andrea Taloni, Gianluca Morra e Stefano Tironi e Matteo Da Rin Spalletta in coppia con Manuela Mocchiutti, all’esordio nel monomarca. In lizza per la competizione riservata al trofeo anche Alberto Gazzetta, navigato da Andrea Pizzato su Suzuki New Jimny appartenente alla categoria TH.
Il weekend di gara al 14° Italian Baja di Primavera – Artugna Race aprirà le danze con le verifiche tecniche e sportive. Si entrerà nel vivo della competizione a partire dalle 8.00 di sabato 16 con la cerimonia di partenza allestita presso l’Interporto di Pordenone, che a sua volta anticipa il primo passaggio lungo i 27,73 km cronometrati del settore selettivo di “Artugna”, da percorrere per un totale di 4 volte intervallate da tre riordini. Si ritornerà poi al quartier generale dell’Icip per la cerimonia di premiazione prevista per le ore 17.00.
– Foto ufficio stampa Suzuki –
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Suzuki Cup ai nastri di partenza, 17^ edizione con 7 tappe

ROMA (ITALPRESS) – Si apre finalmente il sipario sulla nuova stagione rallistica 2024 e tra gli attori protagonisti del tricolore si conferma la Suzuki Rally Cup, monomarca pronto a dare spettacolo su e giù per lo Stivale. Il trofeo dedicato alle temibili Suzuki preparate per i rally è giunto alla 17^ edizione, un traguardo temporale che racconta della bontà del progetto sportivo promosso da Suzuki Italia con il supporto di Emmetre Racing; e l’attesa per il 2024 promette ancor più show. Vetture affidabili e resistenti, leggere ed agili, dal costo contenuto e dal tanto divertimento. Tutti questi fattori, assieme al successo, all’ottimo montepremi ed al grande livello degli equipaggi che negli ultimi anni hanno calcato le “piesse” della Suzuki Rally Cup, hanno fatto alzare ulteriormente l’asticella. Così quest’anno a giocarsi il trofeo e le sue varie classifiche saranno ben 18 sfidanti, di cui già 14 presenti al Rally del Ciocco e Valle del Serchio. La gara toscana in programma il 15 e 16 marzo sarà così il primo round del monomarca nipponico, con un calendario da marzo ad ottobre che si dilungherà su 7 appuntamenti tra i più iconici e leggendari del rallismo italiano. La Suzuki Rally Cup si conferma dunque anche nel 2024 un monomarca che fa da riferimento per il panorama rallistico italiano, una fondamentale tappa e rampa di lancio per i piloti “under”, una realtà impareggiabile in termini di accessibilità e qualità per i driver più esperti. Il 2024 della Suzuki Rally Cup prevede lotte e scontri aperti fin dalla prima speciale in programma, perchè il parterre di equipaggi è uno dei più pregiati degli ultimi anni. Saranno in 14 al via della prima tappa del trofeo nipponico, di cui 5 pronti a sfidarsi per la classifica under25. Ad aprire le vetture del trofeo ci sarà uno degli storici partecipanti alla Suzuki Rally Cup, il trentino Roberto Pellè navigato da Luca Franceschini, a caccia della vittoria dopo la seconda posizione dello scorso anno e le tante apparizioni messe in tasca. La schiera dei giovani talenti si aprirà poi subito con il vincitore under25 in carica, Sebastian Dallapiccola, che con le note di Fabio Andrian quest’anno cercherà di puntare al colpo grosso. In cerca di bagarre anche Alessandro Forneris in coppia con Mattia Rodighiero, un altro giovane che lo scorso anno si era perfino portato a casa la Coppa ACI Sport Under25 del CI R1. Usciti vincitori da Monza punteranno sicuramente in alto Davide Bertini e Luca Vignolo, così come il torinese Filippo Gelsomino navigato da Luca Migone, a caccia di conferme. L’under 25 Samuele Santero con le note di Nicolò Barla cercherà riscatto dopo l’ottimo inizio di stagione dello scorso anno, mentre certi ritorni di fiamma faranno accendere ancor di più le sfide tra le vetture della casa di Hamamatsu. Il due volte vincitore della Suzuki Rally Cup nel 2016 e nel 2018, Corrado Peloso, sarà al via del Ciocco in coppia con Paolo Carrucciu, così parteciperà a questa edizione del trofeo colui che ha alzato la coppa nel 2017, Simone Rivia, navigato per l’occasione da Matteo Maini. Entrambi questi esperti driver della disciplina non staranno di certo a seguire da dietro la lotta per il vertice ed anzi, con tutta probabilità, ne saranno i protagonisti. Con le note di Enzo Colombaro sarà della sfida anche Giorgio Fichera, su una Suzuki Swift Sport Hybrid, vettura che porteranno in gara tutti gli equipaggi sopra citati. A bordo di Suzuki BoosterJet 1.0 (Swift o Baleno) si presenteranno altri 5 equipaggi, pronti a sfidarsi per la speciale classifica riservata alle “racing start” fortemente voluta dal trofeo. Su tutti partono carichi Lorenzo Olivieri e Lucrezia Viotti, i vincitori della passata edizione, che riprenderanno il duello fermatosi nell’inverno con Stefano Martinelli coadiuvato da Federico Grilli. I due dovranno però difendersi dal giovane Jean Claude Vallino, a bordo di una Baleno condivisa assieme a Sandro Sanesi, e dalla Boosterjet dell’equipaggio composto dalla famiglia Vitali, Stefano e Maurizio. Al debutto invece su una vettura nipponica Lorenzo Varesco, che sarà navigato per l’occasione da Federico Fiora. La bandiera tricolore del 47° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio sventolerà venerdì 15 marzo alle ore 15.00, dalla città di Lucca, nella cornice dello storico Caffè delle Mura. L’arrivo finale di sabato 16 marzo è previsto invece nella storica piazza principale di Castelnuovo Garfagnana. Il cuore pulsante del rally rimarrà invece nella Tenuta Il Ciocco, sede tradizionale fin dalla prima edizione del 1976. La giornata di venerdì 15 marzo vedrà gli equipaggi della Suzuki Rally Cup impegnati nello shakedown, con le 11 prove speciali in programma (“Pegnana”, “Ciocco 1 ACI sport live”, “Monteceneri”, due passaggi su “Careggine”, due passaggi su “Renaio”, altri due passaggi sulla “Ciocco” e due passaggi su “Puglianella) che invece si divideranno nei due giorni di gara, con tre “crono” nella giornata di venerdì ed altri otto al sabato.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Al via iscrizioni per 4^ edizione Suzuki Bike Day

ROMA (ITALPRESS) – Al via lunedì 11 marzo alle iscrizioni alla quarta edizione del Suzuki Bike Day (https://auto.suzuki.it/suzukibikeday2024/), la grande festa di Suzuki dedicata alla mobilità condivisa, fluida e sostenibile con protagonista la bicicletta che si terrà il prossimo 8 giugno.
Giunti alla quarta edizione, in un crescendo di iscrizioni (l’ultima edizione ha visto partecipare più di 2.700 persone), Suzuki conferma il proprio impegno nella diffusione del concetto di “strada per tutti”, regalando agli appassionati di ciclismo una giornata di sport, sfida ai propri limiti e divertimento sulle strade della Romagna. Cuore del Suzuki Bike Day #04 sarà l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, un luogo leggendario per gli appassionati dei motori a due e a quattro ruote, che anche quest’anno ospiterà il Circus della Formula 1 per il Gran Premio dell’Emilia Romagna, nel fine settimana del 19 maggio.
Imola è legata a doppio filo anche al ciclismo, perchè ha ospitato l’indimenticabile Mondiale del 1968, vinto da Vittorio Adorni, e, in epoca più recente, il Campionato del Mondo UCI 2020 delle specialità Strada e Crono.
Chi prenderà parte al Suzuki Bike Day 2024 avrà la possibilità di divertirsi pedalando in assoluta sicurezza e di vivere un’esperienza unica. Il tracciato del SBD#04 comprenderà l’anello di 28,5 km del percorso su cui si è svolto il campionato del mondo di ciclismo su strada del 2020, con l’aggiunta di un ulteriore tratto per un totale di circa 53,5 km. I partecipanti pedaleranno sull’asfalto del circuito imolese, un privilegio riservato di norma ai piloti auto e moto e ai ciclisti professionisti, e sul percorso impiegato in occasione della prova iridata del 2020, con le salite del Gallisterna e del Mazzolano, raggiungendo pendenze fino al 16% su cui, lo spirito turistico del Suzuki Bike Day suggerisce di dosare adeguatamente lo sforzo.
Il tutto prima di affrontare un’ulteriore nuova e spettacolare sezione, entrando in uno dei borghi più belli d’Italia: Brisighella, con la salita del Monticino, percorrendo in anteprima alcuni passaggi della seconda tappa del Tour De France 2024, che scegliendo i suggestivi paesaggi delle colline romagnole, riconosce all’Italia il ruolo di culla del ciclismo.
Tre i punti di ristoro previsti, dove rifocillarsi durante il giro: uno in Autodromo, uno a Brisighella e uno a Riolo Terme, la nota “Città d’Acque”.
Gli iscritti potranno partecipare con qualsiasi tipologia di bicicletta (es. mountain-bike, bicicletta elettrica, a pedalata assistita, con carrellino per bimbi o pets,…) e pedalare al ritmo più adeguato alla propria preparazione, in compagnia di tante importanti figure dello sport italiano. Tra gli invitati che hanno già confermato la presenza evidenziamo Davide Cassani, dirigente sportivo e presidente dell’Azienda di Promozione Turistica Emilia Romagna, Filippo Baroncini, Campione Mondiale su Strada U23 nel 2021, Giada Borgato ex ciclista professionista, campionessa italiana nel 2012 e attualmente voce del ciclismo rosa, Francesca Lollobrigida, Davide Ghiotto, Pietro Sighel plurimedagliati e campioni olimpici, i plurimedagliati Sara Conti e Nicolò Macii (coppia di pattinaggio di figura) e Charlène Guignard e Marco Fabbri (coppia di danza) e la squadra maschile e femminile di curling, della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Franco Pesavento e Sandra Mairhofer, campioni mondiali di Winter Triathlon e Marta Menditto campionessa europea di Triathlon cross, in rappresentanza della FITri – Federazione Italiana Triathlon, una rappresentanza di atleti e atlete della FIR-Federazione Italiana Rugby, Alberto Barile COO del Torino Fc.
– foto ufficio stampa Suzuki –
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Suzuki auto ufficiale del 61° Trofeo Laigueglia

ROMA (ITALPRESS) – Il Trofeo Laigueglia apre la stagione italiana del grande ciclismo professionistico su strada e l’organizzazione del Trofeo, giunto quest’anno alla sua 61^ edizione, ha scelto Suzuki come auto dell’edizione 2024 che si correrà il 28 febbraio. Suzuki fornirà una flotta di auto ibride a supporto della gara e dei ciclisti in corsa. Al via della corsa ligure ci saranno 25 team, di cui ben nove del circuito World Tour, cui se ne aggiungeranno otto Professional e otto Continental. Saranno 175 gli atleti in gara con l’obiettivo di succedere a Nans Peters, il francese che ha conquistato l’edizione 2023.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Le stelle del ghiaccio a Torino, Suzuki main sponsor “Lights on U”

TORINO (ITALPRESS) – Il grande pattinaggio di figura approda nella città della Mole con il primo evento di avvicinamento alle prossime Universiadi che si terranno a Torino e provincia nel 2025 e Suzuki si conferma in prima linea al fianco dei campioni del ghiaccio. La Casa di Hamamatsu è stata scelta come main sponsor di “Lights on U”, una nuova produzione di eccellenza, prodotta da Ghiaccio Spettacolo, che porterà alcuni tra i migliori atleti al mondo a esibirsi al PalaVela. Lo spettacolo si svolgerà sabato 24 febbraio alle ore 21 e vedrà la partecipazione di alcune tra le stelle più amate del ghiaccio, dai campioni del passato ai giovani talenti emergenti. Protagonista d’eccezione sul ghiaccio sarà Carolina Kostner atleta plurimedagliata e leggenda del pattinaggio mondiale, che scenderà sul ghiaccio insieme ad altre stelle del panorama azzurro già protagoniste in campo internazionale come Charlene Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre), freschi del bis continentale nella danza, insieme a Victoria Manni e Carlo Rothlisberger (Icelab). A loro si aggiungono Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini (Fiamme Azzurre), confermatisi il mese scorso sul podio continentale nelle coppie grazie al bronzo conquistato a Kaunas. Splenderanno anche gli Ambassadors di Torino 2025 Irma Caldara e Riccardo Maglio (CUS Torino) che si allenano proprio sul ghiaccio del Palavela, e Raffaele Zich (Ice Club Torino), che ha appena terminato il proprio impegno ai Giochi Olimpici giovanili di Gangwon 2024. Il cast è stato ulteriormente arricchito dalla tedesca Nicole Schott, dallo svizzero Lukas Britschgi e da acrobati del calibro di Philip Warren e del tandem composto da Alice Velati e Davide Pastore.
Il pubblico che sarà al Palavela potrà ammirare da vicino anche uno dei più grandi pattinatori del momento: Ilia Malinin. Campione del mondo juniores sul ghiaccio di Tallinn nell’aprile del 2022, il diciannovenne statunitense è il primo uomo ad avere completato con successo un quadruplo axel in una competizione ufficiale.
Con la sua presenza a “Lights on U”, Suzuki ribadisce la sua vicinanza al mondo degli sport del ghiaccio, che la vede main partner della Fisg sin dal 2013.
– foto ufficio stampa Suzuki Italia –
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