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Entra nel vivo la stagione 2023 di Aci Rally Italia Talent

MILANO (ITALPRESS) – Prosegue l’avventura Suzuki nella stagione 2023 di Aci Rally Italia Talent. La manifestazione è già entrata nel vivo, animata dalle prime due selezioni regionali, quella siciliana, che si è tenuta a Pergusa il 26 giugno, e quella laziale, organizzata a Viterbo il 27 luglio. Il programma di Aci Rally Italia Talent proseguirà con l’appuntamento di fine mese, il programma nelle giornate dal 21 al 24 novembre, presso il Circuito Internazionale 7 Laghi di Castelletto di Branduzzo (Pavia) per la quale si registrano oltre 600 iscritti. La tappa sarà valida per le selezioni regionali riservate al Piemonte e alla Lombardia. Una partecipazione record, tra cui 35 iscritti Under 16, 76 presenze in rosa (tra Piloti e Navigatori), 12 disabili e con una percentuale di iscritti Under 23 pari al 67%.
Il 14 e 15 dicembre invece, sarà la volta della Toscana e dell’Emilia-Romagna. Aci Rally Italia Talent sarà ospitato dal Circuito di Siena, situato a Castelnuovo Berardenga.
La filosofia della manifestazione si sposa con i valori che Suzuki esprime nel mondo del Motorsport. Promuove infatti una sana competitività e la spinta al miglioramento personale. La Casa di Hamamatsu è stata scelta per la stagione 2023 e fornirà ad Aci Rally Italia Talent una flotta di Swift Sport Hybrid.
A queste si aggiunge una Swift con cambio automatico e comandi speciali Handytech per Rally Talent Ability, iniziativa che prende il via per la terza stagione e che offre ai diversamente abili la possibilità di vivere la loro passione per i motori.
La manifestazione nasce nel 2014 da un’idea di Renzo Magnani e si pone l’obiettivo di dare a chiunque l’opportunità di mettersi in gioco in una competizione motoristica. Il motto dell’evento, riassunto dall’hashtag #rallypertutti, illustra lo spirito dell’iniziativa, che consente ai migliori di guadagnarsi un sedile nel team ufficiale Rally Itala Talent (RIT). Aci Rally Italia Talent si avvale di uno staff di rallisti pluripremiati e di grande esperienza internazionale per giudicare piloti e navigatori partecipanti. Nomi del calibro di Renato Travaglia, Giandomenico Basso e il codriver “Gigi” Pirolo analizzeranno con attenzione le prestazioni degli iscritti a ogni tappa e individueranno i talenti più cristallini in varie categorie: Under +14, Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati. I piloti e navigatori che meglio figureranno durante le selezioni approderanno alle finali nazionali, in programma il prossimo autunno e si giocheranno l’opportunità di gareggiare in un rally con il team Rally Italia Talent.
Aci Rally Italia Talent e il suo progetto Aci Talent +14 darà la possibilità anche ai 14enni di cimentarsi alla guida di una Swift dotata di doppi comandi, sotto l’occhio di esperti istruttori.
Da una parte, questa iniziativa intende stimolare la passione per i motori nei giovani ragazzi e nelle ragazze. Dall’altra punta a formare gli automobilisti di domani, facendo scoprire loro come rispetto dell’ambiente e prestazioni possano coesistere in una sola auto e sensibilizzandoli sul tema della sicurezza stradale.
Per la terza stagione, Aci Rally Italia Talent offrirà una chance anche ai diversamente abili che potranno vivere la loro passione per i motori attraverso l’iniziativa Rally Talent Ability. Il Rally senza Barriere, affiliato all’Aci e riconosciuto dal Coni, permette alle persone con paraplegia o problemi agli arti inferiori di partecipare gratuitamente a tutte le selezioni del talent. Una Suzuki Swift speciale, modificata dall’azienda Handytech di Moncalvo d’Asti, sarà a disposizione di tutti per mettersi in gioco in tutte le prove di destrezza.
Rally Italia Talent avrà a disposizione una flotta di Swift Sport Hybrid, la sportiva compatta di Hamamatsu. Con una potenza di 129 cv, una coppia di 235 Nm e una massa di soli 1.020 kg, Swift Sport Hybrid ha rapporti peso/potenza e peso/coppia tra i migliori della categoria.
– Foto ufficio stampa Suzuki –
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Suzuki e Fisg festeggiano il decimo anniversario con l’Ice Camp

ROMA (ITALPRESS) – Fisg, Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, sceglie Suzuki per la stagione sportiva 2023/2024 “tagliando l’importante traguardo dei primi dieci anni di collaborazione, fondati su una condivisione di valori e obiettivi. Il rapporto che lega la Federazione e Suzuki si fonda su innumerevoli affinità – sottolinea una nota -. La Federazione promuove nella società l’adozione di uno stile di vita attivo e sano, un obiettivo per il quale si adopera anche Suzuki attraverso molteplici progetti green rivolti alla salvaguardia del pianeta. Gli atleti della Fisg si allenano duramente per affinare la loro tecnica, superare i propri limiti e offrire prestazioni di rilievo su una superficie fredda e infida. Con la stessa dedizione i tecnici di Hamamatsu sviluppano modelli capaci di muoversi in modo agile e sicuro anche nelle condizioni d’impiego più gravose, come sui fondi a bassa aderenza. Il ghiaccio, con il suo aspetto candido e puro, richiama subito alla mente anche la natura e quel rispetto per l’ambiente che Suzuki raggiunge attraverso i modelli all’avanguardia e altamente efficienti della sua gamma Hybrid”.
“Siamo orgogliosi di vedere da 10 anni la ‘S’ del Marchio Suzuki sulle maglie gloriose degli atleti nazionali Fisg – dichiara Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia -. I valori espressi dalle nazionali e dagli atleti del ghiaccio: sacrificio, preparazione, rispetto delle regole e dell’avversario sono allineati al Dna di Suzuki che dal 1909 pone il suo obiettivo sul miglioramento della vita dei clienti attraverso i propri prodotti e promuovendo la passione per lo sport. Ci complimentiamo con Fisg che ha ottenuto risultati eccellenti in crescita continua nei 10 anni di partnership, in linea con l’impegno di una federazione moderna, gestita in modo professionale, orientata all’espansione della base dei praticanti. Per questo riceviamo con grande senso di responsabilità il nome di Suzuki Ice Camp, orientato ai giovani. Guardando al futuro, siamo a disposizione di Fisg per continuare a lavorare insieme per promuovere uno stile di vita attivo, salutare, sostenibile attraverso lo sport, per ispirare le generazioni future a perseguire i propri sogni”.
“Siamo felici ed orgogliosi di celebrare insieme a Suzuki il prestigioso traguardo dei dieci anni di partnership. Dieci anni in cui siamo cresciuti insieme, all’insegna degli stessi valori e degli stessi principi – ha dichiarato il presidemnte Fisg, Andrea Gios -. La ricerca dell’eccellenza e dell’innovazione, in un percorso ricco di impegno e preparazione, ci ha portato a raggiungere risultati eccezionali. E insieme non abbiamo dimenticato di coltivare il futuro, lavorando con attenzione anche con i giovani e con la base del movimento, proprio come avviene con questa splendida iniziativa del Suzuki Ice Camp – Festival del Ghiaccio. Grazie allo sport, vogliamo aiutarli a realizzare i loro sogni, che siano sul ghiaccio o nella vita”.
Le due realtà hanno deciso di festeggiare l’accordo in un contesto inedito dando vita al Suzuki Ice Camp, un Festival del Ghiaccio che coinvolgerà scolaresche, famiglie e società sportive, avendo come cornice una delle più grandi e suggestive piazze d’Europa. Il Suzuki Ice Camp rientra tra i “Progetti per bambini e adolescenti” finanziati da “Sport e Salute” e dal “Dipartimento per lo Sport”. Il Suzuki Ice Camp è in programma a Padova da martedì 12 a domenica 17 settembre.
Una sei giorni che si dividerà tra Prato della Valle e il Palaghiaccio di Padova. In allestimento un’area di 2500 metri quadrati complessivi con una pista da 30x15metri, tre piste da curling, una porta da hockey e tre aree dedicate a street hockey, stock sport ed esercizi propedeutici al pattinaggio di figura. Tutte le attività saranno aperte al pubblico con entrata libera fino ad esaurimento posti. I partecipanti avranno modo di avvicinarsi alle discipline olimpiche quali pattinaggio di figura, hockey su ghiaccio, pattinaggio di velocità e curling seguiti e assistiti da tecnici federali. La partecipazione al camp, rivolto principalmente a ragazze e ragazzi delle scuole primarie e secondarie, è gratuita e ai partecipanti verrà consegnato tutto il materiale tecnico necessario. Oggi alle 18, in Prato della Valle, in programma una speciale iniziativa che vedrà presenti anche più di 20 grandi campioni azzurri. Suzuki, da dieci anni main sponsor della Fisg, alla presenza della madrina di eccezione Carolina Kostner, atleta Fisg, consegnerà una flotta di vetture agli atleti più meritevoli della Federazione. Non mancheranno i fuoriclasse del ghiaccio: dai medagliati olimpici dello short track capitanati da Pietro Sighel a quelli della pista lunga con Francesca Lollobrigida e Davide Ghiotto, dai vice campioni del mondo della danza Guignard-Fabbri fino ai campioni olimpici del curling a Pechino 2022 Amos Mosaner e Stefania Constantini.
– Foto ufficio stampa Suzuki –
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Cala il sipario sull’edizione 2023 del Suzuki Challenge

ROMA (ITALPRESS) – Cala il sipario sul 2° Baja delle Marche, appuntamento di chiusura del Suzuki Challenge 2023 nonchè del Campionato Italiano Cross Country e SSV. Un epilogo molto combattuto dall’inizio alla fine tra Manuele Mengozzi e Lorenzo Codecà, con quest’ultimo che ha tagliato per primo il traguardo tra i partecipanti al trofeo accompagnato alle note Mauro Toffoli su Suzuki New Grand Vitara di Gruppo T1, risultato che gli ha permesso di terminare la stagione nel monomarca al secondo posto. Alle sue spalle Alfio Bordonaro, navigato da Stefano Lovisa su vettura gemella, che già nell’appuntamento al 4° Baja Vermentino – Terre di Gallura dello scorso settembre si è aggiudicato per il secondo anno di fila il trofeo promosso dalla casa di Hamamatsu e il titolo nel tricolore. Un Baja delle Marche decisamente impegnativo per il pilota catanese, rallentato da alcune noie di natura elettronica del proprio New Grand Vitara che non gli hanno consentito di guadagnare terreno su Codecà e mettere quindi il sigillo sulla quarta vittoria stagionale nel monomarca. Chiude in terza posizione nella graduatoria riservata al Challenge Emilio Ferroni, in gara su Grand Vitara di tipo T1 con Gilberto Menetti alle note, mentre resta ai piedi del podio Stefano Sabellico, autore di una bella prestazione al Marche. In occasione dell’ultimo round del 2023, il pilota ciociaro ha condotto la competizione al volante del Suzuki Grand Vitara appartenente ai veicoli di serie T2 sempre in coppia con Andrea Taloni. Quinto Michele Macchiavelli, in gara su New Grand Vitara condiviso con Fernando Carrugi, che precede a sua volta la vettura gemella di Gruppo T2 di Paolo Semeraro e Giuditta Viganò, equipaggio che si è conteso la terza piazza nella classifica del trofeo con Alberto Gazzetta. Una prestazione di livello per il pilota su Suzuki Jimny di tipo TH con Andrea Pizzato sul sedile di destra, che fino alla fase finale della gara ha mantenuto la posizione sul New Grand Vitara. Un ulteriore successo per Suzuki nella stagione 2023 arriva dall’esito della graduatoria riservata ai costruttori, vinta proprio dalla casa giapponese davanti a Toyota e Mitsubishi.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Suzuki e HySE alla Dakar 2024 con prototipo veicolo a idrogeno

ROMA (ITALPRESS) – HySE (Hydrogen Small Mobility & Engine Technology), consorzio formato da Suzuki, Kawasaki, Honda, Yamaha e Toyota, iscriverà il prototipo di veicolo a idrogeno HySE-X1 alla “Mission 1000 Challenge” della Dakar 2024 che si terrà in Arabia Saudita dal 5 al 19 gennaio 2024.
Suzuki crede in una mobilità diversificata che rimanga vicina alle esigenze della vita quotidiana delle persone riunendo le tecnologie e le soluzioni a 360° e basa su 5 pilastri la strategia della mobilità del futuro, pilastri che poggiano sulla soddisfazione delle esigenze dei clienti o dei potenziali tali. Oltre a Elettrificazione, Biocarburanti, riutilizzo delle batterie, supporto a Start Up innovative (ad esempio nel campo della consegna autonoma di ordini, dell’utilizzo dello spazio aereo e dell’esplorazione spaziale, dei mezzi di supporto ai cittadini “deboli”) c’è la colonna portante dell’idrogeno, che ha portato alla nascita del consorzio HySE. E la realizzazione pratica dei programmi di ricerca di HySE passa anche per il motorsport, e precisamente per uno dei più duri rally al mondo: la Dakar, appunto.
Missione 1000 è una categoria del Programma Dakar Future, che mira a spingere le case automobilistiche a sviluppare tecnologie di propulsione di nuova generazione a zero emissioni, come i motori a idrogeno e gli ibridi elettrici o a biocarburante. HySE parteciperà alla Missione 1000 con il prototipo di veicolo ad idrogeno HySE-X1 che sarà guidata in alcune delle condizioni ambientali più difficili, in quello che è considerato l’evento motoristico più duro del mondo, offrendo un’eccellente opportunità per studiare le prestazioni del motore a idrogeno in tali condizioni. La partecipazione alla Dakar inoltre, aiuterà a promuovere la presenza e le iniziative di HySE, ampliando le possibilità di creare una rete globale e intersettoriale per la realizzazione di una mobilità compatta a idrogeno.
Il prototipo HySE-X1 che parteciperà all’evento si basa su un telaio costruito da Overdrive Racing (Racing Team, partner di HySE, con sede in Belgio) con un layout modificato per ospitare un serbatoio di idrogeno e un sistema di alimentazione. Il prototipo sarà spinto dal motore a idrogeno sviluppato da HySE per le moto, che l’ente sta attualmente utilizzando nelle sue attività di ricerca. Il rifornimento di idrogeno e la manutenzione saranno eseguiti da Overdrive Racing. HySE prevede inoltre di esporre un mockup dell’HySE-X1 presso lo stand del Motorsports Program al Japan Mobility Show 2023 che si terrà al Tokyo Big Sight (Ariake, Koto City, Tokyo). In qualità di associazione che mira a realizzare una società a zero emissioni di carbonio, HySE ha condotto ricerche sui motori a idrogeno di piccole dimensioni e intende continuare a farlo insieme alle aziende partner, lavorando per portare avanti la ricerca verso l’implementazione e la diffusione dei piccoli motori a idrogeno.
“Abbiamo deciso di partecipare al Rally Dakar, che sappiamo avere una ricca storia e tradizione – commenta Kenji Komatsu, presidente di HySE – Il motivo principale della nostra partecipazione è che ci dà la possibilità di comunicare i risultati della nostra ricerca in un modo facile da capire. Inoltre, partecipando all’evento, possiamo identificare potenziali problemi e perfezionare la nostra tecnologia per risolvere i temi tecnici necessari per la creazione di piccole mobilità a idrogeno il prima possibile. Ci auguriamo che tutti ci cerchino lì e facciano il tifo per noi”.
– foto ufficio stampa Suzuki –
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Baja delle Marche ultimo atto del Suzuki Challenge

ROMA (ITALPRESS) – Un’ultima sfida per i protagonisti del Suzuki Challenge, pronti a partire per il 2° Baja delle Marche che farà da sfondo all’ultimo atto della stagione 2023 del trofeo monomarca promosso dalla casa di Hamamatsu. Un viaggio che ha percorso fino ad ora cinque appuntamenti, a cominciare dal 13° Italian Baja di Primavera-Artugna Race, round inaugurale del trofeo nonchè del Campionato Italiano Cross Country e SSV, per poi proseguire con il 1° Baja Colline Metallifere e con le due trasferte internazionali che hanno portato i fuoristrada targati Suzuki prima in terra ellenica, scenario del 10° Rally Greece Off Road valido anche per il FIA European Cup for Cross Country Bajas, e poi lungo i greti del Meduna e del Tagliamento di Pordenone, che ha ospitato l’appuntamento mondiale dell’Italian Baja, giunto alla sua trentesima edizione e valevole per il FIA World Cup for Cross Country Bajas. Infine, dopo la consueta pausa estiva, i maggiori interpreti dell’off road si sono sfidati sull’isola dei Quattro Mori, in occasione del 5° Baja Vermentino – Terre di Gallura, gara che ha assegnato sia il titolo tricolore che il primato del trofeo ad Alfio Bordonaro per il secondo anno consecutivo. Tra gli iscritti del 2° Baja delle Marche spicca ancora una volta il nome di Alfio Bordonaro, già campione italiano che torna al volante del Suzuki New Grand Vitara di Gruppo T1 e navigato da Stefano Lovisa. Su vettura gemella, pronti allo start anche Lorenzo Codecà, coadiuvato da Mauro Toffoli, e Michele Macchiavelli, in coppia con Fernando Carrugi, mentre Emilio Ferroni sarà ai nastri di partenza con il Suzuki Grand Vitara condiviso con Gilberto Menetti, così come la coppia composta da Stefano Sabellico e Andrea Taloni, assente nello scorso appuntamento a Berchidda. Nel Gruppo T2 figura Paolo Semeraro, accompagnato alle note da Giuditta Viganò su Grand Vitara, che proverà a difendere il terzo posto nella classifica del trofeo dagli attacchi di Alberto Gazzetta, in gara con Suzuki New Jimny di tipo TH e navigato da Andrea Pizzato, quarti con 53 punti. Il 32° Baja delle Marche accenderà i motori già nella giornata di sabato con la cerimonia di partenza allestita a Cingoli, in Piazza Vittorio Emanuele II, in programma per le ore 19.01 che anticipa il riordino notturno delle vetture. Si entrerà nel vivo della competizione nella mattinata di domenica 22 ottobre, con lo start della prima prova speciale di “Dei Laghi 1” alle ore 7.59, a cui faranno seguito gli altri passaggi di “Pian della Pieve”, “Cupramontana” e “Colognola”, tutti da percorrere per tre volte per un totale di dodici tratti cronometrati spalmati su 62,58 chilometri competitivi. L’arrivo finale è previsto per le ore 17.30 nel centro di Cingoli.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Suzuki rinnova partnership con Fipsas per prossimi due anni

ROMA (ITALPRESS) – Nel suggestivo contesto dell’EUDI (European Dive Show), il salone internazionale della subacquea, svoltosi a Bologna nel weekend, Suzuki ha annunciato il rinnovo della partnership con la Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) per i prossimi due anni. Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente della federazione, Ugo Claudio Matteoli, e il responsabile marketing Moto e Marine di Suzuki Italia, Gabriele Carè. Carè ha confermato la piena cooperazione di Suzuki, informando la stampa dell’ampliata collaborazione, che oltre alle attività collegate alla pesca sportiva, che già legano i motori fuoribordo agli appassionati dell’alieutica, abbraccerà anche le discipline subacquee e il nuoto pinnato. Grazie a questo accordo i guardia pesca potranno pattugliare il territorio con barche spinte dai fuoribordo Suzuki; un necessario e forte segno di rispetto verso la natura, che conferma l’impegno dell’Azienda e della Federazione nella salvaguardia dell’ambiente. “L’ampliamento della collaborazione tra Suzuki e la Fipsas – ha dichiarato Carè – rappresenta un passo significativo per l’azienda giapponese. L’acqua gioca un ruolo centrale in tutte queste discipline e la volontà di Suzuki è quella di entrare nell’ambito più competitivo della Federazione, dimostrando il suo impegno nel rispettare le regole, gli avversari e, nel caso della pesca, la fauna marina. Da anni lavoriamo assieme a tutti i pescatori che fanno parte del nostro Suzuki Fishing Team, nella diffusione della pratica del ‘Catch and Releasè, ovvero il rilascio dei pesci dopo la loro cattura. Ciò dimostra la dedizione di Suzuki nel promuovere una pratica di pesca sostenibile e, ancora una volta, a rispettare l’ambiente. Assieme a Fipsas, Suzuki si prepara a tuffarsi in un futuro ricco di sfide e opportunità nel mondo dell’acqua”.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Suzuki premia gli azzurri Fitri Steinhauser e Sarzilla

ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso fine settimana Roma è diventata per qualche giorno la capitale mondiale del triathlon. Per la prima volta la Città Eterna ha ospitato una tappa della World Triathlon Cup. Nella giornata di sabato alcuni tra i più forti triatleti del panorama nazionale ed internazionale in rappresentanza di 28 nazioni hanno affrontato in rapida sequenza 750 metri di nuoto, 20 chilometri di ciclismo e 5 chilometri di corsa per aggiudicarsi punti preziosi in vista delle qualificazioni alle Olimpiadi di Parigi del 2024. In questa straordinaria occasione Suzuki, Partner Ufficiale della Federazione Italiana Triathlon per la stagione sportiva 2023/2024, ha voluto premiare Verena Steinhauser e Michele Sarzilla, a oggi i due atleti Azzurri con la migliore posizione nel ranking internazionale. Per far sentire la sua vicinanza, Suzuki ha affidato loro una Vitara Hybrid 1.4 Top 4Wd Allgrip ciascuno per rendere agevoli, sicuri e veloci – oltre che rispettosi dell’ambiente – i loro spostamenti, specie in questo periodo cruciale per la preparazione alle gare e il raggiungimento dell’obiettivo olimpico.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Giordano-Siragusa vincono Suzuki Cup e Tricolore R1

ROMA (ITALPRESS) – Diventare campioni e vincere un trofeo, entrambi per la seconda volta consecutiva, sui leggendari asfalti di Sanremo. Matteo Giordano e Manuela Siragusa hanno alzato al cielo la 70^ edizione del Rallye ligure, uno straordinario, sognato e sofferto successo che con un appuntamento d’anticipo concede loro la vittoria della Suzuki Rally Cup ed il titolo nel Campionato Italiano R1. L’equipaggio cuneese su Suzuki Swift Sport Hybrid, messa a disposizione da Suzuki Tiesse Asti, ha centrato la sesta vittoria su sei appuntamenti stagionali, vincendo per la seconda volta consecutiva l’ambito trofeo monomarca organizzato da Suzuki Italia in collaborazione con Emmetre Racing; ma non solo. Con la prestante e solida vettura nipponica Giordano-Siragusa hanno infatti chiuso matematicamente, da campioni in carica, la lotta per il Titolo R1, una serie tricolore in cui Suzuki ha trionfato per ben 5 volte. Anche al Rallye Sanremo Giordano non ha avuto rivali, se non quando sul finale della penultima prova delle 13 in programma, a pochi metri dallo stop, è andato lungo toccando la sua Suzuki. La solidità della Swift e l’esperienza hanno permesso al campione di arrivare eroicamente in fondo alla gara, pur soffrendo vista la vettura completamente fuori assetto a seguito del colpo, ricevendo così l’omaggio del tanto pubblico accorso ai piedi del Casinò, nel cuore di Sanremo. “Una soddisfazione, una gioia immensa vincere trofeo e campionato insieme a Sanremo, uno dei rally che ha fatto la storia del nostro sport. Trionfare qui è una cosa a cui tenevamo tanto, ha tutto un altro sapore, soprattutto quando vinci soffrendo – commenta Giordano all’arrivo – ce la siamo dovuta sudare molto sul finale visto quella toccata sulla PS12, e la prima posizione è stata quasi un miracolo. Vorrei ringraziare mia moglie Manuela, sempre precisa ed impeccabile durante tutta la stagione, e anche Suzuki Tiesse Asti per la vettura che mi ha messo a disposizione. Nel complesso avevamo un pacchetto perfetto e questo ha fatto la differenza”. Nella gara più incerta della stagione Roberto Pellè stava per un nulla, appena 2.7″, quasi togliendo la gioia del successo a Giordano, poichè approfittando della sua svista ed avendo mantenuto sempre un ritmo assai veloce il distacco era risicato. Il driver trentino sul finale ha così dato due zampate nelle PS11 e 13, dopo aver già vinto la PS3, un netto scatto che gli ha fatto sfiorare l’impossibile rimonta per un soffio: il secondo gradino del podio, con una prestazione del genere e con così poco distacco dal campione, è tutto fuorchè un accontentarsi. Terzo sempre in bagarre per la vittoria finale ha concluso Alessandro Forneris navigato da Luigi Cavagnetto, primo nella classifica degli under25, anche lui con uno scratch vinto nella speciale “Bignone 3”. Il giovane pilota è arrivato a Sanremo sfiorando l’argento per soli 3.7″, dopo una gara tutta all’attacco che lo ha fatto balzare al terzo posto nell’assoluta, primo tra gli under25. Il colpo di scena per quanto riguarda la classifica riservata ai giovani trofeisti, sempre molto caldi e sempre a podio in tutti gli appuntamenti del 2023, è stato subito nelle battute iniziali di gara, quando Sebastian Dallapiccola in coppia con Fabio Andrian ha toccato sulla speciale televisiva, dovendo fermarsi per ripartire il giorno dopo. Di sabato Dallapiccola non si è dato per vinto e nonostante il ritardo ha sempre spinto forte. Un grande allungo è stato quello dell’equipaggio della famiglia Milivinti, composto dal driver Massimiliano e dal navigatore Marco, che non solo hanno dominato tra le Racing Start, ma hanno piazzato anche uno sfavillante quarto posto. Con questa terza vittoria consecutiva nella classifica riservata alle vetture Boosterjet e Baleno l’equipaggio si avvicina nettamente a Lorenzo Olivieri, attualmente primo in coppia con Lucrezia Viotti ma che con il quinto posto ligure vede il suo vantaggio assottigliarsi sempre di più. A soli 9 decimi da questa sfida si è fermato Filippo Gelsomino, navigato da Herve Navillod, con una Sport Hybrid, continuando la striscia di risultati positivi. Settimi a diversi minuti dal vincitore Marco Longo e Roberto Riva, su una Swift Sport 1600, in grado comunque di tenere la posizione sull’arrembante Davide Bertini. Il pilota navigato da Luca Vignolo su una Sport Hybrid sta infatti, gara dopo gara, trovando sempre più feeling e competitività, tanto da vincere al Sanremo anche una prova, la PS7 “Semoigo 1”. Hanno purtroppo dovuto alzare bandiera bianca prima dell’arrivo tre equipaggi della Suzuki Rally Cup: due a causa di una toccata, cioè Alice Poggio in coppia con Andre Perrin e Jean Claude Vallino navigato da Sandro Sanesi, mentre l’equipaggio di Stefano e Maurizio Vitali si è ritirato per un problema al leveraggio del cambio. L’ultimo round della Suzuki Rally Cup sarà infine al Rally Monza, i primi di dicembre, dove su un percorso misto terra-asfalto le vetture della casa giapponese gommate Toyo Tires potranno mettersi alla prova sugli sterrati mondiali. Il coefficiente maggiorato renderà i duelli aperti ancora più avvincenti.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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