ROMA (ITALPRESS) – Promette scintille il penultimo round della Suzuki Rally Cup, il monomarca dedicato alle vetture giapponesi in modalità rallistica che accompagna i Campionati Italiani in giro per lo stivale. Dopo cinque appuntamenti, tutti dominati da Matteo Giordano e Manuela Siragusa, al 70° Rallye Sanremo in programma il 29-30 settembre, l’equipaggio già vincitore della stagione passata potrebbe anzitempo chiudere matematicamente i conti. Il pilota cuneese infatti ha conquistato cinque vittorie su cinque, mostrandosi sempre al massimo della forma in ogni condizione ed in ogni regione d’Italia, ed ora con anche solo un 5° posto potrebbe alzare al cielo il Trofeo ideato ed organizzato da Suzuki Italia in collaborazione con Emmetre Racing. Per l’equipaggio già vincitore l’anno passato del Campionato Italiano R1, un’eventuale vittoria di classe potrebbe significare il bis sia nella Suzuki Rally Cup sia nel Tricolore. Sugli oltre 102km di speciali, snodati sui leggendari asfalti del Rallye Sanremo, la lotta per il vertice sarà sicuramente infuocata, con diversi equipaggi che nel corso dell’anno hanno dimostrato, crescendo appuntamento dopo appuntamento, di poter mettere in difficoltà Giordano. Su tutti partiranno all’attacco Roberto Pellè e Luca Franceschini, uno degli equipaggi protagonisti di questa 16^ edizione del monomarca nipponico, sempre sugli scudi in tutte le apparizioni. A pari punti nella classifica conduttori con Pellè siede un talentuoso under25, Sebastian Dallapiccola navigato da Fabio Andrian, anche lui sempre all’arrembaggio e in grande spolvero dopo l’ottimo secondo posto al 1000 Miglia. Matematicamente fuori dai giochi per il titolo ma in piena bagarre per l’under25 Alessandro Forneris, al via del Rallye Sanremo con le note del solito Luigi Cavagnetto, altro giovane pilota che ha dimostrato nel corso dell’anno ottime qualità da velocista. La Suzuki Rally Cup, a due appuntamenti dal termine, vede due under25 in lotta per il podio, un’ulteriore conferma della bontà del trofeo, che dà possibilità a giovani talenti di gareggiare in rally di alto livello agonistico, sportivo e storico. A bordo di Suzuki Swift Sport Hybrid saranno protagonisti di questo penultimo round anche Davide Bertini in coppia con Luca Vignolo, in cerca di continuità dopo i risultati soddisfacenti delle ultime apparizioni, e Filippo Gelsomino navigato da Herve Navillod, altro under25 del trofeo. Nella classifica delle Racing Start, riservata alle Boosterjet, si riaprirà il duello tra gli equipaggi in vetta. Lorenzo Olivieri con le note di Lucrezia Viotti si dovrà difendere infatti ancora una volta dagli assalti dei fratelli Milivinti, Massimiliano e Marco, in netta crescita negli ultimi round del trofeo. Anche Marco Longo, navigato da Roberto Riva, proverà a dire la sua a bordo di una Boosterjet, mentre l’unica donna al via della Suzuki Rally Cup, la giovane Alice Poggio, salirà come sempre al volante di una Suzuki Baleno condivisa assieme ad Andre Perrin. Infine altri due equipaggi under25 iscritti al Rallye Sanremo sono pronti ad affrontare gli asfalti liguri, quello composto da Jean Claude Vallino e Sandro Sanesi, a caccia di punti e riscatto dopo il 1000 Miglia, e quello della famiglia Vitali, Stefano e Maurizio, in cerca di continuità di risultati.
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Penultimo round della Suzuki Rally Cup promette scintille
Suzuki sarà partner della Adriatica Ionica Race 2023
ROMA (ITALPRESS) – L’Adriatica Ionica Race farà il suo ritorno da domani a domenica, con una nuova ed emozionante edizione che attraverserà le regioni di Abruzzo, Puglia e Calabria. Il 2023 segna un capitolo importante per la gara, organizzata dall’ASD Sportunion di Moreno Argentin, con l’introduzione di un progetto narrativo dedicato ai territori attraversati. Questo progetto consentirà di raccontare la ricchezza geografica, culturale, enogastronomica e l’ospitalità di questi luoghi affascinanti. Saranno 600 i chilometri percorsi dall’Adriatico allo Ionio, un percorso impegnativo e spettacolare progettato da Moreno Argentin per mettere in mostra il talento dei giovani ciclisti e sfidare i grandi campioni. Suzuki sarà parte integrante di questa avventura ciclistica: la maglia Rossa Suzuki sarà assegnata al miglior sprinter della gara, rafforzando ulteriormente il legame tra la Casa automobilistica di Hamamatsu e il mondo del ciclismo. La Moglia Rossa sarà attribuita in base ai risultati ottenuti nelle volate, ai traguardi intermedi e agli arrivi di tappa.
Suzuki fornirà inoltre allo staff dell’Adriatica Ionica Race una flotta di vetture che li accompagnerà in tutta la gara, affrontando i lunghi spostamenti al seguito dei ciclisti tra una tappa e l’altra.
L’Adriatica Ionica Race si conferma una manifestazione che, oltre a valorizzare le bellezze dei territori attraversati mira ad offrire ai migliori talenti del ciclismo internazionale una vetrina di primissimo piano. Anche quest’anno sarà un gruppo internazionale e di grande valore quello che si schiererà ai nastri di partenza: 16 i team selezionati dagli organizzatori per regalare emozioni forti agli appassionati delle due ruote. Una decina le nazioni rappresentate con formazioni provenienti da Austria, Belgio, Francia, Kazakistan, Svizzera, Spagna, Colombia, Stati Uniti e Italia: a quattro anni di distanza dal successo che rivelò al pubblico italiano il talento del giovane Remco Evenepoel, tornerà la Soudal Quick Step con la sua formazione Development. Alla formazione belga si aggiungeranno le World Tour Intermarchè Circus Wanty e Astana Qazaqstan, dalla Spagna arriverà l’Euskaltel Euskadi e dalla Svizzera la Tudor Pro Cycling, formazione allestita dal campionissimo Fabian Cancellara e la Q36.5 di Vincenzo Nibali. Gli americani del Team Novo Nordisk saranno in gara per portare un messaggio di speranza e di stimolo per tutti coloro che sono affetti da diabete mentre a tenere alti i colori italiani saranno le Professional Team Corratec, Green Project Bardiani CSF Faizanè e Eolo Kometa. Sugli appennini abruzzesi, oltre che sulle salite pugliesi e calabre, sono attesi protagonisti i sudamericani della GW Shimano Sidermec capitanati dal team manager Gianni Savio. A completare la starting list saranno poi i migliori team del panorama Continental italiano selezionati sulla base della loro storicità e del rendimento avuto nel corso della stagione 2023.
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Bordonaro-Lovisa vincono tricolore e Suzuki Challenge
ROMA (ITALPRESS) – Il 4° Baja Vermentino-Terre di Gallura ha offerto l’epilogo perfetto per Suzuki Italia, che ha coronato una nuova stagione da sogno all’interno del Campionato Italiano Cross Country Baja 2023. Sugli sterrati nel nord-est della Sardegna, nell’area compresa proprio tra la Gallura ed il Monte Acuto si è svolta la quinta e penultima tappa del tricolore dedicato ai giganti del fuoristrada, valida come sempre anche per il Suzuki Challenge. Ne è uscito un trionfo assoluto per la casa di Hamamatsu, che dopo aver festeggiato i due titoli Costruttori e Costruttori Veicoli di Serie – quest’ultimo riservato ai concorrenti su vetture di Gruppo T2 – ha messo in bacheca anche il titolo Assoluto Piloti. Firma sull’albo d’oro che riporta ancora a chiare lettere il nome di Alfio Bordonaro, pilota catanese già detentore del titolo che sulle aspre ed insidiose strade bianche attorno a Berchidda è riuscito, insieme al navigatore Stefano Lovisa sul Suzuki Grand Vitara T1, a trovare la seconda vittoria in stagione che gli ha consegnato automaticamente il titolo di Campione d’Italia per il secondo anno consecutivo; per di più con una gara d’anticipo rispetto al calendario, che prevede ancora un ultimo atto al Baja delle Marche. Ma il fine settimana perfetto per Bordonaro-Lovisa e il loro intramontabile Prototipo Suzuki non si è esaurito con questa vittoria, poichè, a conti fatti, il driver siciliano ha potuto festeggiare anche la vittoria del 24° Suzuki Challenge. Il trofeo promosso da Suzuki Italia con la collaborazione tecnica di Emmetre Racing ha infatti portato i maggiori protagonisti dell’off-road al nuovo confronto, mettendo in strada le diverse evoluzioni del Grand Vitara e oltre al più giovane Suzuki Jimny. Equipaggi e vetture che hanno praticamente colonizzato l’elenco iscritti del Baja Vermentino. Nei cinque settori affrontati in coda al rally, uno al venerdì e il resto al sabato, Alfio Bordonaro e Stefano Lovisa sono riusciti ad avere la meglio grazie ad un approccio subito aggressivo, rivelatosi fondamentale per poi andare in gestione nella fase calda e più impegnativa della gara, quando il percorso si è rivelato ancor più selettivo.”Siamo davvero orgogliosi per questa vittoria che gratifica l’intera stagione – commenta Alfio Bordonaro – poichè ripaga dell’impegno e dei sacrifici fatti, sia da noi che da Suzuki. In questa gara sapevamo che dovevamo giocarci il tutto per tutto, quindi siamo partiti subito forte dalla prima prova del venerdì, nella quale siamo stati impeccabili. Era fondamentale partire bene perchè sapevamo che Mengozzi, nostro principale avversario per il vertice, aveva più cavalli a disposizione da sfruttare negli allunghi del sabato. Ma anche in quei frangenti ci siamo difesi e il nostro Grand Vitara, preparato come sempre in modo esemplare da ITO Motorsport, si è fatto valere nei tratti più guidati e scavati. Ci tengo a sottolineare il lavoro fatto dal mio nuovo navigatore Stefano Lovisa, con il quale ho diviso l’abitacolo per il primo anno. E’ stato fantastico, impaccabile, mai una sbavatura. Ora possiamo goderci il momento”. Applausi e soddisfazione sul podio in Piazza del Popolo, nel cuore di Berchidda, anche per un altro esperto driver della squadra Suzuki come Emilio Ferroni. Il modenese è tornato in Sardegna, tappa particolarmente apprezzata, per la prima volta navigato da Gilberto Mennetti, sempre sul Suzuki Grand Vitara T1. L’approccio di Ferroni è stato praticamente opposto a quello di Bordonaro, visto che al sabato ha dovuto impegnarsi soprattutto ad evitare i rischi nei tratti con dossi e rotaie scavate dal passaggio precedente delle vetture da rally. Poi si è sciolto alla distanza e a cominciato ad aumentare il ritmo, fino a guadagnare sull’ultima prova la terza posizione assoluta, che gli è valsa la piazza d’onore per il Challenge con 42.1” di distacco da Bordonaro. Sorpasso in extremis subito invece dal pluricampione Lorenzo Codecà, sempre coadiuvato dal fido Mauro Toffoli, che ha portato avanti una gara in costante scia del vertice. Ma il brianzolo nel finale ha subito la spallata di Ferroni e si è dovuto accontentare del terzo posto per il trofeo, utile a mantenere comunque la seconda posizione nella classifica generale. Alle spalle del gruppo di testa si è svolto il confronto tra le altre categorie. In particolare tra i Veicoli di Serie del Suzuki Challenge a mettersi in mostra è stato Paolo Semeraro, con Gianluca Pirotta, al volante di Grand Vitara, il migliore della compagine giapponese nel Gruppo T2 che grazie a questo risultato riesce a mantenere la terza piazza provvisoria nel Challenge. Il settimo posto assoluto in gara, sesto tra le Suzuki, vale invece una vittoria per Gianluca Morra e Gianluca Sbaraglia nel Gruppo TH, sia per il tricolore che per il Challenge. A completare la classifica Suzuki ci ha pensato l’equipaggio piemontese formato da Alberto e Paolo Gazzetta, esordienti quest’anno nel campionato con il nuovo Jimny, ma anche stavolta a traguardo e all’interno nella top ten assoluta del Baja Vementino.
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Suzuki Rally Cup, dopo la pausa estiva si riprende con il 1000 Miglia
ROMA (ITALPRESS) – Dopo una lunga pausa estiva, la Suzuki Rally Cup entra finalmente nel vivo al 46° Rally 1000 Miglia, quinto round del monomarca dedicato alle Suzuki preparate per le sfide rallistiche che risveglia dal torpore estivo i duelli per la vittoria finale. Nell’ultima puntata al Rally Lana infatti, andata in scena a fine luglio, i vincitori in carica del trofeo Matteo Giordano e Manuela Siragusa avevano messo una forte ipoteca sul trofeo, centrando la quarta vittoria consecutiva su quattro appuntamenti; ora sugli asfalti del 1000 Miglia, tra l’8 e il 9 settembre, possono chiudere matematicamente i giochi con due round d’anticipo. In caso di vittoria infatti Giordano-Siragusa, finora assoluti dominatori di questa stagione 2023, si porterebbero a casa per la seconda volta consecutiva la Suzuki Rally Cup. Non sarà facile però per l’equipaggio gialloblu compiere questa impresa, perchè dall’inizio della stagione i partecipanti al monomarca nipponico sono cresciuti sia di numero sia di competitività, e dunque con un totale di 12 iscritti al via della gara, di cui 6 under25, gli attuali leader in classifica dovranno lottare su ogni chilometro.
La Suzuki Rally Cup si conferma una fucina per giovani talenti e infatti il primo da tenere in conto per la sfida al vertice è l’under Alessandro Forneris, navigato per l’occasione da Vincenzo Torricelli, che occupa il secondo posto in classifica e che più di una volta sulle speciali è riuscito a mettere in difficoltà Giordano. Lo stesso ha saputo fare Roberto Pellè, che dopo l’ottimo risultato al Lana si presenta al 1000 Miglia in coppia con Luca Franceschini per cercare di superare in classifica il giovane Forneris, solamente due punti più in alto di lui.
Tra gli under che punteranno al vertice c’è anche Sebastian Dallapiccola, affiancato da Fabio Andrian, attaccato in classifica generale alle prime tre posizioni e che proprio qua potrebbe dare la zampata per il sorpasso. Tra gli equipaggi che scenderanno sugli asfalti bresciani a bordo di Suzuki Swift Sport Hybrid da tenere d’occhio un altro costante giovane, Filippo Gelsomino navigato da Herve Navillod, che, terzo in classifica under25, potrebbe in questo round allungare per assicurarsi il podio di categoria. Davide Bertini invece, dopo i due risultati ad Alba e al Lana, in coppia con Luca Vignolo può trovare continuità in questo quinto appuntamento, così come Marco Longo che affiancato da Roberto Riva sarà al via della sua seconda apparizione stagionale.
Tutta un’altra storia invece quella raccontata dalla classifica delle Racing Start, riservata alle Suzuki Swift Boosterjet. La sfida infatti, con tutti i protagonisti presenti al 1000 Miglia, è più accesa che mai e Lorenzo Olivieri in coppia con Lucrezia Viotti, leader della speciale classifica, per resistere in testa dovrà difendersi dagli assalti dei fratelli Milivinti, Massimiliano e Marco; con due risultati utili in meno ma con due ottimi piazzamenti al Ciocco e al Lana i fratelli hanno un’ottima chance per centrare il colpo grosso. Anche Cristian Mantoet potrà dire la sua con le note di Roberto Simioni, in piena lotta per il vertice tra le Racing Start così come l’equipaggio della famiglia Vitali, composto da Stefano e Maurizio. Conferma infine la sua presenza per la volata finale della Suzuki Rally Cup anche Jean Claude Vallino, affiancato alle note da Sandro Sanesi.
Il 46° Rally 1000 Miglia sarà diviso su due giornate di gara, con 9 prove speciali per un totale di 104,8 chilometri cronometrati. Si partirà alle 17.30 di venerdì 8 con la prova televisiva “Valle Sabbia Dall’Era Valerio”, per continuare poi il giorno successivo con un doppio passaggio sul poker di prove composto da “Provaglio Val Sabbia”, “Bione”, “Mura” e la lunga “Pertiche”. Le cerimonie di partenza e di premiazione avverranno in Piazzale Arndalo, con lo shakedown di venerdì mattina che si snoderà in località Laghetti di Sovenigo.
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Suzuki infiamma l’estate delle due ruote con il bonus RidePlus
TORINO (ITALPRESS) – Suzuki scalda ulteriormente l’estate e promuove un’iniziativa Suzuki RidePlus per l’acquisto della GSX-S1000GT, che rappresenta l’indiscusso punto di riferimento del segmento Grand Tourer, e la più versatile tra le Sport Enduro Tourer di Hamamatsu, ovvero la V-Strom 1050DE. Le due moto potranno essere acquistate anche con finanziamento interessi zero Suzuki NOW! e con l’innovativa formula d’acquisto WAY2RIDE.
Chi sceglierà di saltare in sella a una di queste due moto entro la fine del mese di settembre potrà beneficiare del bonus Suzuki RidePlus di 800 Euro. Sarà il cliente stesso a decidere come utilizzare questa cifra messa a disposizione da Suzuki. In caso di permuta, potrà per esempio chiedere un’immediata supervalutazione dell’usato. Diversamente, potrà usufruire immediatamente di un buono sconto per l’acquisto di accessori, abbigliamento o ricambi originali Suzuki, così come per pagare i servizi di manutenzione presso la Rete Ufficiale.
Suzuki RidePlus rende più accessibili due delle moto più desiderate del momento, l’una compagna di viaggio ideale per chi predilige spostarsi su strada e l’altra perfetta per chi invece ama l’avventura e non disdegna l’idea di mettere le ruote fuori dall’asfalto. Suzuki inoltre ha esteso la garanzia fino a 4 anni su tutti i modelli con cilindrata superiore a 300 cc grazie all’iniziativa “Garanzia Suzuki 4U”.
La 1050DE è una novità 2023, che ha portato in una nuova dimensione la proverbiale versatilità delle V-Strom. Questo allestimento ha ruote a raggi da 17 e da 21 pollici, pneumatici semi-tassellati, quote ciclistiche specifiche e settaggi ah hoc per i sistemi elettronici. Sono tutti elementi utili per l’utilizzo in fuoristrada, complici la possibilità di disattivare l’ABS sulla ruota posteriore e una nuova modalità G (Gravel) per il traction control, che consente un certo slittamento controllato della ruota posteriore in accelerazione. Per un controllo maggiore della V-Strom 1050DE è stato montato un manubrio più largo e pedane maggiorate. La sua dotazione specifica include una catena rinforzata, una protezione paracoppa in alluminio e barre paramotore di serie. Il tutto senza dimenticare la nuova strumentazione digitale TFT LCD a colori e il sistema “Cambiarapido” (Bi-directional Quick Shift System), condivisi con la V-Strom 1050 più stradale, con le ruote in lega.
Dal canto suo, la GSX-S1000GT, veste con una carenatura filante e protettiva un raffinato e performante pacchetto tecnico derivato dalla leggendaria GSX-R.
Motore e telaio sono stati qui riprogettati in vista anche di un impiego turistico. In questa configurazione il quattro cilindri ha una potenza massima di 112 kW/152 cv. Il suo tiro corposo ai bassi rende disinvolta la guida anche in compagnia del passeggero, mentre l’allungo appaga anche gli utenti più sportivi. Questa moto abbina un eccellente comfort e un comportamento esaltante a una ricca dotazione di serie. Nell’equipaggiamento spiccano in particolare una coppia di pratiche borse laterali da 36 litri e un display TFT LCD a colori da 6,5 pollici, che può essere connesso agli smartphone iOS e Android. Utilizzando l’app gratuita Suzuki mySpin e i comandi sul blocchetto elettrico sinistro si può accedere anche in marcia ai contatti, alle mappe, alla musica, alle funzioni telefoniche e al calendario del proprio telefono, rendendo così ogni viaggio più piacevole e sicuro.
foto: ufficio stampa Suzuki Italia
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Concluso a Venezia il Marina Militare Nastro Rosa Tour2023 Suzuki
ROMA (ITALPRESS) – Si è concluso a Venezia il Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023, il giro d’Italia a vela giunto quest’anno alla terza edizione. Organizzato da Difesa Servizi e SSI Events, con il supporto della Marina Militare, si è articolato in nove tappe: partito lo scorso 24 giugno da Genova, ha poi toccato La Maddalena, Napoli, Vibo Valentia, Taranto, Vieste, San Benedetto del Tronto e Portorose, in Slovenia, per culminare all’Arsenale della città lagunare, simbolo della marineria italiana e della Marina Militare. Il Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023 è stato incentrato su una serie di regate che hanno coinvolto una cinquantina di atleti impegnati in diverse specialità. Per la competizione offshore, che ha visto gli equipaggi confrontarsi su rotte d’altura lungo tutto il percorso del Giro, sono stati utilizzati i Beneteau Figaro 3, monoscafi monotipo dotati di foil. Nelle competizioni inshore si sono sfidati in acqua dieci WASZP, scafi anch’essi one design foiling, e poi dei Wingfoil: si tratta di una delle specialità più giovani della vela sportiva, dove lo scafo è una tavola, anch’essa dotata di appendice sommersa che la fa librare sull’acqua, abbinata a un’ala chiamata wing che, grazie a impugnature, consente al velista di gestire il vento nelle varie andature.
Suzuki ha preso parte al Tour fornendo all’organizzazione tre gommoni Focchi della gamma coaching vela, i Focchi 510 e 580, tutti motorizzati con Suzuki DF40A, il “fuoribordo senza patente” best seller della gamma del costruttore giapponese. Si tratta di un package molto spesso utilizzato dai maestri nelle scuole vela che, quindi, si è dimostrato particolarmente adatto come mezzo di assistenza alle regate del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023.
Il motore Suzuki DF40A in tutte le sue versioni, è un modello che mette a disposizione affidabilità e facilità d’uso elevate, brillantezza nelle prestazioni, consumi ridotti e quindi minor impatto ambientale. Al Villaggio del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023, Suzuki ha esposto un Suzuki DF2.5, un Suzuki DF6A, entrambi modelli rivolti a chi utilizza i fuoribordo per motorizzare natanti a vela, e una Sport Tourer GSX-S1000GT, la moto sportiva con indole da vera viaggiatrice, dotata di un motore 4 cilindri in grado di erogare 152 cv e una coppia poderosa.
Paolo Ilariuzzi, Direttore divisione Moto e Marine di Suzuki Italia, al termine della manifestazione ha tenuto a sottolineare l’importanza della partnership col Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023: “Con questa terza edizione è stata conferma la bontà di questo progetto del giro d’Italia della vela, una manifestazione sportiva che è riuscita a catalizzare l’attenzione di tanti, soprattutto giovani, perchè capace di evidenziare il valore sportivo della vela, la spettacolarità delle regate foiling, e soprattutto i temi che ormai sono fondamentali per la società, quali la sostenibilità e il rapporto tra l’uomo e il mare. La creazione di un Villaggio del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023, che ha seguito tutte le tappe del Tour, è stata una scelta molto centrata perchè ha dato modo di sviluppare temi quali la cultura e il turismo dei territori, fornendo anche alle aziende partner, come Suzuki, la possibilità di mostrare la propria tecnologia, i propri prodotti che in intercettano i gusti e le passioni di un’utenza quanto più eterogenea”.
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Suzuki e Kevin Schwantz protagonisti di Autolook Week Torino 2023
TORINO (ITALPRESS) – Autolook Week Torino, il festival che celebra il motorsport in concomitanza con il Gran Premio di Formula1 di Monza, tornerà ad animare e colorare le vie del centro del capoluogo piemontese nel fine settimana del 2 e del 3 settembre: Suzuki sarà una delle protagoniste della manifestazione, con un’area ricca di moto straordinarie, i due campioni del mondo Kevin Schwantz e Franco Uncini e ancora un’area dedicata ai mezzi replica portati a Torino dai tifosi di Schwantz. Suzuki torna sulla passerella di Autolook Week Torino con la sua divisione più titolata, quella delle due ruote. La Casa di Hamamatsu esporrà in piazza San Carlo alcune leggendarie moto da corsa. I visitatori avranno l’irripetibile opportunità di vedere da vicino le RG500 che hanno permesso a Marco Lucchinelli e Franco Uncini di diventare Campioni del Mondo della Classe 500 nel 1981 e nel 1982, oltre alla RGV500 che ha portato al titolo iridato Kevin Schwantz nel 1993.
Proprio il pilota texano insieme a Franco Uncini saranno le star dell’area Suzuki. Schwantz sarà presente in entrambe le giornate di Autolook Week Torino, Franco Uncini sarà a disposizione il sabato ed entrambi saranno a disposizione dei fan all’interno dell’area espositiva di Suzuki per sessioni di foto e autografi.
Il pubblico avrà l’eccezionale opportunità di vedere Schwantz e Uncini in sella alla “propria” moto rispettivamente numero 34 e numero 13. Il binomio tra pilota e moto ufficiale si ricomporrà per partecipare alle Motorsport Parade in programma sia sabato che domenica alle 12.30. La sfilata andrà da piazza San Carlo a piazza Castello tra due ali di folla e tornerà al punto di partenza percorrendo gli 1,5 km del cosiddetto Circuito Dinamico Cittadino, che si snoderà lungo via Roma.
Per celebrare a dovere l’eccezionale presenza di Schwantz, a trent’anni dal successo iridato nella classe regina, Suzuki coinvolgerà i clienti che più hanno nel cuore il mitico Kevin e possiedono una moto con livrea Schwantz replica. In occasione di Autolook Week Torino 2023 la Casa di Hamamatsu organizzerà un raduno di moto con livrea replica Schwantz. Chi ne possiede una e desidera esporla, deve inviare la propria candidatura all’indirizzo mail [email protected] , indicando nome, cognome, numero di telefono, anno di immatricolazione e modello posseduto ed allegando una foto della moto, affinchè venga regolarmente iscritta (previa approvazione da parte di Suzuki). I clienti che porteranno le moto replica avranno l’irripetibile opportunità di accedere alla hospitality Suzuki per conoscere di persona il campione texano e potranno anche farsi autografare la moto.
Autolook Week Torino offrirà a tutti gli appassionati un grande spettacolo completamente gratuito. Oltre alle moto Suzuki, il pubblico potrà ammirare monoposto di Formula 1, vetture da endurance e auto da rally. Molti dei veicoli in mostra giungeranno da collezioni private e musei, rendendo la manifestazione un’occasione unica e irripetibile per ammirare i tanti pezzi di notevole pregio. Nella serata di sabato 2 settembre, Piazza San Carlo accoglierà tra l’altro i concorrenti del 38° Rally Città di Torino, che chiuderanno la gara in questa cornice speciale.
foto: ufficio stampa Suzuki Italia
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Il Suzuki Discovery Tour 2023 alla scoperta della Toscana
TORINO (ITALPRESS) – Suzuki ripropone il Discovery Tour, l’innovativa formula che trasforma il demo ride in un’esperienza coinvolgente. Con questa iniziativa la Casa di Hamamatsu offre agli appassionati l’opportunità di passare un’intera giornata in sella ad uno dei modelli GSX-S (GSX-8S e GSX-S1000GT) e V-Strom (800DE, 1050 e 1050DE). Il Discovery Tour dà l’opportunità di scoprire alcune delle zone più belle della Toscana e delle sue specialità gastronomiche in sella alle Suzuki più desiderate del momento. Oltre a dare modo di trascorrere un pò di ore all’insegna della passione per le due ruote, il Discovery Tour è la situazione ideale per provare a fondo le qualità della moto in condizioni d’impiego reali. La prova perfetta. Il calendario del Suzuki Discovery Tour 2023 si articola tra agosto e settembre, nell’ambito di sette weekend. In ogni fine settimana saranno organizzati due tour, uno il sabato e uno la domenica, per un totale di quattordici date. Tutti gli appuntamenti del Discovery Tour 2023 si svolgeranno in Toscana. Suzuki ha scelto questa regione sia per motivi logistici sia per le straordinarie caratteristiche del suo territorio e delle sue strade, molto amate dai motociclisti. Suzuki ha selezionato quattro magnifici itinerari da circa 250 km ciascuno.
Queste le date e i loro abbinamenti con i quattro percorsi proposti: 5-6 agosto, A spasso per il Chianti; 12-13 agosto, Passi mugellani; 26-27 agosto, Strade di marmo; 2-3 settembre, Santuari delle foreste casentinesi; 9-10 settembre, A spasso per il Chianti; 16-17 settembre, Strade di marmo; 23-24 settembre, Passi mugellani. In tutte le date sono state studiate varianti ai tracciati, in modo che chi sceglierà di guidare una V-Strom possa condurla anche su strade bianche. Ogni evento del Suzuki Discovery Tour 2023 seguirà il medesimo programma. Gli orari studiati dall’Organizzazione garantiscono a ogni partecipante tanto divertimento in totale tranquillità, con la giusta alternanza tra i momenti in sella e quelli di sosta e di relax.
La partenza di ogni tour sarà preceduta da un breve briefing in cui saranno illustrate le caratteristiche delle varie moto e il funzionamento dei loro principali comandi.
Il tour verrà suddiviso su due itinerari in base alla tipologia della moto scelta. Ogni percorso avrà una lunghezza di circa 250/300 km e i partecipanti saranno accompagnati da guide esperte che forniranno assistenza durante la giornata. I vari itinerari prevedono una sosta di circa 30 minuti a metà mattina ed una a metà pomeriggio, mentre la durata della pausa pranzo è di circa 1 ora. La carovana sarà accompagnata da un furgone di assistenza, sempre pronto a intervenire in caso di bisogno. In ogni tappa del Discovery Tour saranno disponibili 13 moto: 4 GSX-8S; 2 GSX-S1000GT; 4 V-Strom 800DE; 2 V-Strom 1050DE; 1 V-Strom 1050. Il costo di partecipazione a ciascuna singola giornata del tour è di 130 euro. La cifra comprende utilizzo della moto, benzina, due coffee break, pranzo, gadget e l’apripista che farà da guida. Sarà anche possibile partecipare al Discovery Tour accompagnati da un passeggero. In questo caso la quota complessiva da versare sarà di 170 euro, ossia 130 euro per il pilota e 40 euro per il passeggero. Durante i test è richiesto l’utilizzo del casco e dell’abbigliamento tecnico adeguato.
foto: ufficio stampa Suzuki Italia
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