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Campania, accordo per la coesione. Governo assegna 3,5 miliardi

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha sottoscritto a Palazzo Chigi l’Accordo per la coesione per la Campania con il presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
L’Accordo consente di assegnare alla Campania un ammontare di risorse nazionali, tra Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e Fondo di rotazione, pari a 3.478 milioni di euro per investimenti strategici per cittadini e imprese del territorio.
“La firma di oggi – si legge in una nota di Palazzo Chigi – è l’esito di un percorso a ritmo serrato che ha visto le strutture della Presidenza del Consiglio, coordinate dal Ministro per le politiche di coesione, Raffaele Fitto, lavorare in sinergia con la Regione e le Amministrazioni centrali competenti per ciascuna materia, al fine di individuare le priorità progettuali, impegnandosi sulle tempistiche di realizzazione. La previsione di tempi certi per l’utilizzo dei fondi, pena la revoca, è proprio l’elemento caratterizzante della riforma della politica di coesione nazionale varata dal Governo nel settembre 2023, anche al fine di superare gli storici limiti sperimentati dal nostro Paese con riferimento alla spesa dei fondi di coesione”.
“Con la firma di oggi concludiamo il diciannovesimo Accordo per la Coesione – ha dichiarato Meloni – in poco meno di un anno dalla riforma della coesione varata dal Governo, infatti, abbiamo sottoscritto gli Accordi con le due Province Autonome e quasi tutte le Regioni, assegnando 22,6 miliardi di euro per investimenti, soprattutto in infrastrutture, finalizzati alla riduzione degli storici divari territoriali che caratterizzano il nostro Paese. Si tratta di interventi che incidono profondamente sulla qualità della vita dei cittadini campani e sulla competitività del tessuto produttivo del territorio, con l’obiettivo di imprimere un’accelerazione nel percorso di crescita e sviluppo della Regione e nella sua capacità di sfruttare appieno le risorse nazionali destinate alle politiche di coesione”.
Con l’accordo di oggi si completa il quadro degli interventi per la Campania promossi dal Governo attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione, tra i quali l’azione di bonifica di Bagnoli, gli interventi urgenti di messa in sicurezza per affrontare l’emergenza bradisismo nei Campi Flegrei, il completamento di numerosi progetti della precedente programmazione per i Comuni, gli interventi per l’ambiente, i trasporti e la cultura. “Un’attenzione alle esigenze espresse dal territorio – ha aggiunto il presidente Meloni – che trovano nelle risorse nazionali per la coesione un’occasione concreta di tempestiva realizzazione”.
L’Accordo siglato oggi, infatti, porta a compimento il percorso di assegnazione delle risorse FSC 2021-2027 imputate programmaticamente alla Campania e pari a 6,5 miliardi di euro.
Una prima quota, pari a 582,18 milioni è stata assegnata nel 2021 su progetti ‘di immediato avviò presentati dalla Regione. Successivamente, per rispondere alle esigenze emerse dal territorio, si è proceduto, ai sensi dei decreti-legge n. 60/2024 e n. 76/2024, ad assegnazioni puntuali del FSC 2021-2027 per il completamento degli interventi della precedente programmazione soprattutto di competenza dei Comuni (388 milioni), per il risanamento e la riqualificazione dell’area di Bagnoli-Coroglio (1.218 milioni), per interventi infrastrutturali strategici e di pronta cantierabilità in campo ambientale, trasportistico e culturale (1.973 milioni), e, non ultimo, per rispondere all’emergenza bradisismo nell’area dei Campi Flegrei (206 milioni).
Dei 6,5 miliardi programmati per la Campania, quindi, il Governo aveva già finalizzato 4,3 miliardi, a cui si aggiungono oggi i 2,2 miliardi di euro per il finanziamento di 181 interventi negli ambiti della riqualificazione urbana, incluso il potenziamento delle infrastrutture sportive, della salute, con interventi infrastrutturali sugli ospedali regionali, e della competitività delle imprese.
L’Accordo include, oltre alle citate risorse FSC, anche la finalizzazione delle risorse del Fondo di Rotazione ex lege 183/1987, pari a ulteriori 1.277 milioni di euro, quale quota non utilizzata dalla Regione a cofinanziamento dei Programmi europei regionali 2021-2027. A valere su questa ulteriore disponibilità, si prevedono in Accordo altri 72 interventi in ambito culturale, per ridurre il costo del trasporto pubblico per gli studenti, per aiutare le famiglie e la natalità nonchè per completare il programma di investimenti infrastrutturali.
“Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato il ministro per Fitto – per la sottoscrizione dell’Accordo per la Campania, un traguardo che corona gli sforzi profusi nel coniugare le istanze provenienti dal territorio con la strategia del Governo in materia di politiche di coesione”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Mapei, impegno per ambiente e persone nel Bilancio di Sostenibilità 2023

MILANO (ITALPRESS) – L’impegno concreto di Mapei verso l’ambiente, le persone e il pianeta prosegue in tutti e cinque i continenti. Il Gruppo pubblica il secondo Bilancio di Sostenibilità a perimetro Mondo: un’ulteriore conferma della strategia aziendale vincente fondata sull’importanza della ricerca, sulla specializzazione, sull’internazionalizzazione e sulla sostenibilità. Solidi pilastri che hanno portato l’azienda milanese a registrare una crescita costante nel corso degli anni.
Mettendo a frutto la sua grande esperienza, la lunga storia e il costante impegno nella ricerca, da sempre finalizzata a migliorare i risultati raggiunti e a cercare nuove soluzioni innovative e di qualità, Mapei ha segnato nuovi e significativi traguardi anche nel 2023, continuando a rimanere un punto saldo nel settore dell’edilizia.
I numeri del Bilancio di Sostenibilità 2023 lo confermano: circa 3,9 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder, 63 milioni di euro spesi in ricerca e sviluppo con un incremento del 19% rispetto al 2022 e 37,6 milioni di euro spesi in iniziative sportive, culturali e sociali.
La sostenibilità rappresenta, infatti, per Mapei un valore portante che integra in modo sinergico e virtuoso le dimensioni ambientale, sociale ed economica, legato indissolubilmente al modo di interagire con le comunità e il territorio in tutti i 57 Paesi del mondo in cui opera.
“Anche quest’anno abbiamo continuato sulla via della crescita. Una crescita avvenuta in modo equilibrato e responsabile nella convinzione che il profitto debba andare di pari passo con l’etica, il rispetto per le persone e la creazione di valore per il territorio – afferma Veronica Squinzi, amministratore delegato del Gruppo Mapei -. Con questa ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità, seconda a perimetro mondo, confermiamo ancora una volta il nostro impegno, formalizzato anche nella nuova versione del Codice Etico di Gruppo, che ribadisce la volontà di Mapei di garantire in ogni attività il rispetto dei diritti umani, delle condizioni dei lavoratori e dei principi di pari opportunità, diversità e inclusione”.
“Il 2023 è stato un anno caratterizzato da grandi cambiamenti e diffusa incertezza, per questo ci siamo tutti impegnati per continuare ad offrire al mondo dell’edilizia soluzioni innovative, di qualità e al passo con le sfide attuali – spiega Marco Squinzi, amministratore delegato del Gruppo Mapei -. Nello stesso anno abbiamo compensato 67 prodotti tra malte per l’edilizia, impermeabilizzanti, pitture, prodotti per la pulizia e per la posa di ceramica e pietra. Un numero destinato a crescere nel tempo che coinvolge interi sistemi di posa, con la volontà di orientare il mercato verso scelte più etiche e consapevoli”.

AMBIENTE
L’attenzione di Mapei nei confronti dell’ambiente e del pianeta è testimoniata da importanti attività e iniziative in tutto il mondo e si basa, in primo luogo, sull’impegno concreto a ridurre il consumo di materie prime vergini e utilizzare una maggiore quantità di materiali riciclati in ingresso alla propria attività produttiva, per un’economia davvero circolare.
Per mitigare il proprio impatto sull’ambiente, il Gruppo Mapei ha proseguito nel 2023 gli interventi di efficientamento energetico in numerosi dei suoi siti produttivi. Diverse consociate in tutto il mondo hanno installato impianti fotovoltaici: dalla Polonia alla Bulgaria passando per la Malesia e l’Ungheria.
A questo si aggiungono la continua ricerca di nuove soluzioni a basso impatto sul clima e il monitoraggio costante tramite la metodologia LCA (Life Cycle Assessment) dell’impatto emissivo dei prodotti del Gruppo lungo tutto il loro ciclo di vita. Nel corso del 2023, Mapei ha sviluppato 97 nuove EPD specifiche di prodotto, raggiungendo un totale di 190 EPD a livello di Gruppo, con l’obiettivo di fare sempre di più. Inoltre, dal 2023 il progetto di compensazione delle emissioni residue è stato esteso a tutte le consociate del Gruppo e ad altre linee di prodotto, arrivando a compensare 67 prodotti alla fine dell’anno, numero destinato a crescere ancora.
Tra le numerose soluzioni proposte da Mapei, i prodotti della linea RE-CON svolgono un ruolo fondamentale nel riutilizzo dei residui di calcestruzzo e di altri materiali cementizi, che attraverso un processo di trasformazione vengono convertiti in aggregati riutilizzabili. In questo modo tali residui non finiscono in discarica.
Con l’obiettivo di ottenere un quadro sempre più accurato e dettagliato della propria impronta carbonica, l’azienda ha portato avanti un percorso volto a quantificare le emissioni Scope 3 del Gruppo estendendo il perimetro di calcolo anche alle emissioni legate alla produzione del packaging, dei prodotti finiti e dei servizi acquistati nell’anno.

RICERCA
Uno dei pilastri portanti su cui si fonda Mapei è la ricerca. Numerose sono le attività e le iniziative in questa direzione a sostegno delle università italiane e internazionali e della comunità scientifica.
Nel corso del 2023, il Gruppo ha erogato a Università e Istituti di Ricerca un totale di oltre 390 mila euro. Tra le tante, la creazione del nuovo centro di ricerca per la tecnologia del calcestruzzo sostenibile da parte di Mapei AS (Norvegia), la collaborazione come partner nel progetto Innovandi Global Cement and Concrete Research Network, una rete globale che riunisce 42 entità scientifiche e 34 operatori chiave del settore del cemento e del calcestruzzo.

SPORT
Dai campi in erba agli oceani, dalle piste in asfalto a quelle innevate, lo sport gioca un ruolo fondamentale nella storia di Mapei, che negli anni ha sostenuto e promosso numerose imprese sportive, con un unico filo conduttore: la determinazione, l’impegno e la voglia di vincere.
Tra gli sport più amati, il calcio rappresenta una grande passione per l’azienda sia all’interno che all’esterno dei confini nazionali. Oltre a sostenere il Sassuolo Calcio dal 2003, il Gruppo con le sue consociate supporta diverse squadre sportive locali. Mapei Argentina, ad esempio, è sponsor principale del Club Atletico Lanus, militante attualmente nella prima divisione del campionato argentino.
Oltre al calcio, la storia di Mapei si intreccia da tempo con quella del ciclismo. Una storia che non conosce confini e un legame che proprio nel corso del 2023 ha festeggiato i suoi trent’anni: il sostegno del Gruppo a questo sport è iniziato come sponsor di una squadra di prima divisione e poi, dal 2008, è proseguito come Main Partner dei Campionati del Mondo UCI (Unione Ciclistica Internazionale) su strada. Nel 2023 il Gruppo è stato anche Official Partner dei Campionati del Mondo di Ciclismo, svoltisi in Scozia.
L’impegno di Mapei nello sport abbraccia anche altre discipline, tutte in grado di stimolare aspetti come la competitività, lo spirito di squadra e la volontà di superare i propri limiti. L’azienda infatti continua a sostenere, come Global Sponsor, Ambrogio Beccaria nel suo progetto di vela oceanica moderna con il team Alla Grande, che nel 2023 ha ottenuto importanti vittorie nelle principali regate transoceaniche; prosegue il supporto al Derthona Basket, società di pallacanestro di Tortona (Alessandria) la cui prima squadra gioca attualmente nel campionato italiano di serie A. Per quanto riguarda gli sport invernali, nelle ultime sei stagioni Mapei France ha sostenuto La Fèclaz, il principale club di sci nordico in Francia, mentre nel continente asiatico Mapei è stata presente in diverse maratone a sfondo sociale, come la Fujian Run, organizzata dalla Associazione Fujian Flooring e da Mapei Construction Materials (Cina).

CULTURA
La promozione della cultura è una costante nella storia di Mapei, che anche nel 2023 ha portato avanti le sue partnership storiche e ha sostenuto una serie di nuovi eventi a supporto del patrimonio culturale dei territori in cui opera.
In ambito musicale, è proseguito lo storico legame tra Mapei e il Teatro alla Scala di Milano, di cui l’azienda è Fondatore Permanente. In particolare, ha sponsorizzato il Concerto Straordinario della Gustav Mahler Jugendorchester diretto dal Maestro Daniele Gatti. Per la prima volta nella sua storia Mapei Bulgaria ha iniziato a sponsorizzare la New Symphony Orchestra, fondata a Sofia nei primi anni Novanta e ad oggi uno degli istituti musicali più noti del Paese.
A livello mondiale, Mapei France si è impegnata nella conservazione del patrimonio culturale e storico locale, partecipando alla ristrutturazione del castello di Pierre-Paul Riquet vicino a Tolosa; Mapei Suisse è stata Silver Sponsor nella realizzazione del progetto ‘Space Eyè: conclusosi nel 2023 dopo 5 anni di lavori, è un osservatorio che accoglie il più grande telescopio pubblico della Svizzera nei pressi di Berna; Mapei Canada è uno dei Main Sponsor del Festival del Film Contemporaneo Italiano (Italian Contemporary Film Festival – ICFF), divenuto uno dei più grandi festival cinematografici e uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate a Toronto e in tutto il Canada; Mapei Australia prosegue il suo sostegno del Queensland Performing Arts Centre come uno dei principali sponsor.

SOLIDARIETA’
Il Gruppo riserva una particolare attenzione al benessere delle persone e delle comunità dei territori in cui opera e ciò si traduce in diverse iniziative solidali.
Nel corso dell’anno la Capogruppo ha sostenuto la Fondazione Veronesi nell’organizzazione di un concerto benefico per celebrare il ventennale della sua nascita, con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno dei progetti di ricerca per i tumori femminili. Anche il supporto storico a Fondazione Archè e Gomitolorosa Onlus è proseguito. E’ giunta invece al secondo anno la collaborazione con bee4, cooperativa sociale che sviluppa attività volte al reinserimento lavorativo dei detenuti del carcere di Bollate, alla quale la Capogruppo si è affidata per lo svolgimento di alcuni lavori di data entry e digitalizzazione documentale. Sempre in Italia, Mapei è partner tecnico della Fondazione TOG, una onlus nata con l’obiettivo di offrire le migliori cure specialistiche a ragazzi con gravi patologie neurologiche. Con la fornitura dei propri prodotti, Mapei ha partecipato alla realizzazione della nuova sede all’avanguardia del Centro TOG Carlo De Benedetti a Milano.
Le iniziative di solidarietà vedono anche la partecipazione delle varie consociate in tutto il mondo: Mapei Kft (Ungheria) promuove il programma ‘Focus on Children’, attraverso il quale ha effettuato interventi di manutenzione presso case di famiglie in situazioni di disagio; Mapei Romania ha invece dedicato le proprie attenzioni verso le generazioni più giovani, sponsorizzando le associazioni New Odyssey, centro di analisi comportamentale dedicato alle terapie per bambini autistici, e Lindenfeld, che sostiene l’educazione di bambini provenienti da centri di accoglienza o da contesti disagiati.
Mapei Colombia sostiene un’associazione rivolta a bambini che vivono in un quartiere con scarse risorse vicino allo stabilimento di Estrella; Mapei Vietnam invece ha partecipato come Gold Sponsor a ‘Run for the Heart of 2023’, evento volto a raccogliere fondi per finanziare interventi chirurgici su bambini affetti da malattie cardiache.

FORMAZIONE
La formazione per Mapei rappresenta un capitale da coltivare con dedizione e impegno sia per i propri collaboratori che per tutti i professionisti del settore. Nel corso del 2023 sono state erogate più di 286.000 ore di formazione, in aumento del 10% rispetto al biennio precedente. Molteplici sono state le tipologie di formazione dedicate ai dipendenti: specialistica e manageriale, in materia di salute e sicurezza, tecnica e linguistica. Attraverso la propria Academy, il Gruppo organizza migliaia di eventi, rivolti al comparto edile e della progettazione, che prendono vita sia nei centri di formazione Mapei e Specification Center italiani e internazionali, che direttamente presso clienti e Associazioni di Categoria. Infine, nel corso del 2023, il Gruppo ha coinvolto nelle sue attività formative circa 290.000 partecipanti per un totale di 52.609 ore di formazione tecnica a livello globale.

– Foto ufficio stampa Mapei –

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Commissione Ue, Von der Leyen “Fitto tra i 6 vicepresidenti esecutivi”

STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme. Lo ha annunciato la presidente Ursula Von der Leyen, presentando a Strasburgo la sua nuova squadra. Complessivamente i vicepresidenti saranno sei, tutti esecutivi.
Fitto “ha un’esperienza di lungo corso che ci potrà aiutare nelle politiche di coesione e per gli investimenti”, ha detto Von der Leyen. La nomina dovrà essere formalizzata dal Parlamento Europeo.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Da inizio anno 67 suicidi in carcere, numeri in aumento

ROMA (ITALPRESS) – Le persone detenute che dall’inizio dell’anno e fino al 16 settembre si sono suicidate in carcere sono 67 (di cui 2 avvenuti all’esterno dell’istituto). E’ quanto rileva il report del Garante nazionale delle persone private della libertà, sottolineando come si tratta di un dato elevato rispetto allo stesso mese di settembre del 2023 in cui si registrarono 48 suicidi (con un aumento di 19 decessi) e al mese di settembre del 2022 di 7 decessi). Analizzando i dati personali, si rileva che delle 67 persone morte per suicidio 65 erano uomini e 2 donne. Riguardo alla nazionalità, 36 erano italiane (pari al 54 %) e 31 straniere (pari al 46%), provenienti da 15 diversi Paesi. Le fasce d’età più presenti sono quelle tra i 26 e i 39 anni (30 persone) e tra i 40 e i 55 anni (18 persone); le restanti si distribuiscono nelle classi 18-25 anni (7 persone), 56-69 anni (11 persone) e ultrasettantenni (1 persone). Si rileva che l’età media delle persone che si sono suicidate è di circa 40 anni. E’ stata quindi analizzata la durata della permanenza presso l’Istituto nel quale è avvenuto l’evento: risulta che 35 persone, (pari al 52%), si sono suicidate nei primi 6 mesi di detenzione; di queste: 7 entro i primi 15 giorni, 5 delle quali addirittura entro i primi 5 giorni dall’ingresso. Dei 67 eventi suicidari: le regioni maggiormente interessate sono la Campania e la Lombardia con 8; a seguire Campania ed Emilia Romagna e Toscana 7; Veneto 6; Lazio e Sardegna 5; Piemonte e Liguria 4; Abruzzo, Calabria e Sicilia 3; Puglia 2; Marche e Umbria 1.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Partnership LuckyHorn-Italpress, nasce portale news Good Morning Italy

ROMA (ITALPRESS) – E’ nato Good Morning Italy, un nuovo portale allnews pensato per approfondire e raccontare le principali notizie italiane nel mondo, rigorosamente in lingua inglese. Fondato da Davide Ippolito e Joe Casini e diretto da Claudio Brachino, Good Morning Italy si pone l’obiettivo di fornire una prospettiva autenticamente italiana, colmando un vuoto informativo per una vasta comunità internazionale, grazie alla preziosa partnership con l’Agenzia di stampa Italpress e il network italoamericano fondato da Umberto Mucci, We The Italians.
Davide Ippolito, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Andiamo a colmare una grande richiesta che c’è negli Stati Uniti, come in tutto il mondo, di avere notizie dall’Italia in lingua inglese, cosa mai fatta in maniera così precisa e puntuale fino ad oggi”. Ippolito ha poi evidenziato che “questo è un passo in avanti nella creazione di un network editoriale rivolto agli amanti dell’Italia e comunque ad un potenziale di 80 milioni di persone e 3 milioni di potenziali elettori”.
Anche il direttore Claudio Brachino ha condiviso l’entusiasmo per questa nuova avventura editoriale: “In America c’è una straordinaria comunità di italiani che non parlano più la nostra lingua e guardano al nostro paese, e una ancor più nutrita comunità di italici che ormai parlano inglese ma che con la prima comunità condividono storia e radici. A loro quando si svegliano Good morning Italy racconta con il medium del nostro tempo, web e social, com’è l’Italia oggi, socialmente, culturalmente, politicamente. I principali fatti in rilievo e tutte le notizie, grazie alla copertura autorevole dell’agenzia di stampa Italpress. Ma anche gli editoriali, le riflessioni, i commenti che servono a capire meglio la complessità degli avvenimenti. Un buongiorno, insomma, che è un ponte fra due paesi che hanno una lunga storia d’amore, l’Italia e l’America”.
Good Morning Italy racconterà l’Italia attraverso le notizie principali e i temi cruciali della vita sociale, politica, economica e culturale del paese, rivolgendosi a una comunità internazionale che, pur vivendo lontano, mantiene un forte legame con le proprie radici italiane.
“Io e una giovane redazione – continua Brachino – daremo le notizie principali di quello che accade nel nostro paese, le top five news sulle quali, ogni giorno, ci sarà anche una mia riflessione, un mio editoriale molto libero: poca ideologia, molto racconto, molta onestà nella rappresentazione della realtà”, aggiungendo che si tratta di “una bellissima sfida, che affrontiamo con grande intensità”.
Good Morning Italy si avvarrà del supporto di Italpress, agenzia di stampa italiana nata a Palermo e con sedi anche a Roma, Milano e dallo scorso anno pure a New York.
Entusiasta il direttore e fondatore di Italpress Gaspare Borsellino: “Quando il collega e amico Davide Ippolito mi ha parlato di questo progetto ho subito accettato con grande interesse ad avviare una partnership per un progetto multimediale importante ed entusiasmante. Il tutto – conclude Borsellino – si inserisce nel nostro piano di sviluppo all’estero ed in particolare modo negli Stati Uniti e pertanto tale partnership ci permetterà di crescere insieme a Luckyhorn Entertainement, società americana guidata da Davide Ippolito, con la quale abbiamo siglato un accordo per il supporto editoriale e multimediale di una serie di testate in lingua italiana ed inglese in America”.
Grazie alla partnership con Italpress oltre ai 5 approfondimenti delle principali notizie si riusciranno a coprire i fatti più importanti dall’Italia e dal mondo utilizzando le oltre 2.000 notizie al giorno prodotte dall’agenzia palermitana. Good Morning Italy è disponibile all’indirizzo morningitaly.com.

– Foto Good Morning Italy –

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Dia e Castellanos trascinano la Lazio, 2-1 al Verona

ROMA (ITALPRESS) – La Lazio batte il Verona 2-1 all’Olimpico grazie alle reti di Dia e Castellanos. Nel posticipo che chiude la quarta giornata di Serie A Marco Baroni – che prima di oggi aveva perso tutti e tre i precedenti in campionato contro i gialloblù – sale a 7 punti in classifica, uno in più della sua ex squadra. L’unica nota positiva della serata romana del Verona è rappresentata dalla reazione dopo il gol del vantaggio biancoceleste al 5′. Zaccagni premia l’inserimento centrale di Dia, che sposta la palla sul destro e calcia battendo Montipò sul suo palo. Dopo due minuti gli ospiti pareggiano: un tocco di prima di Kastanos manda in tilt la coppia centrale biancoceleste innescando Tengstedt che a tu per tu con Provedel non sbaglia. Al 20′ però la Lazio torna in vantaggio. Zaccagni crossa da calcio d’angolo nell’area piccola, Castellanos si libera della marcatura di Coppola e in caduta deposita in rete. Nella ripresa, al 62′, serve il miglior Montipò per negare il 3-1 ai padroni di casa. Il portiere respinge prima il tiro di Dia, poi è reattivo nel chiudere lo specchio a Tavares sulla respinta.
Tre minuti dopo Baroni deve spendere un doppio cambio: fuori Castellanos (fastidio all’adduttore) e Isaksen, dentro Castrovilli e Tchaouna. Il giovane francese entra bene in partita e cerca più volte il tiro: la prima conclusione finisce alta di poco, la seconda viene neutralizzata da Montipò in corner. All’83’ la squadra biancoceleste va a centimetri dal gol: Dia guida la transizione e serve la palla del 3-1 a Zaccagni che davanti a Montipò tocca di punta senza riuscire a trovare la porta. La Lazio non la chiude, ma riduce al minimo i rischi e porta a casa il risultato: nel prossimo turno gli uomini di Baroni faranno visita alla Fiorentina, mentre il Verona dovrà vedersela in casa col Torino.
– Foto Ipa Agency –
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Scuola, Mattarella “Ricostruire patto educativo famiglie-insegnanti”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La scuola educa a essere cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, sviluppa il senso di comunità, fa sperimentare la convivenza. Talvolta, questo nostro tempo dominato dall’assillo del presente, del qui e ora, rischia di far dimenticare che l’impegno educativo rappresenta un pilastro fondamentale della vita della Repubblica. Dalla qualità del sistema educativo dipende strettamente il futuro della nostra società. A esso vanno dedicate indispensabili risorse adeguate, e idee, cura, attenzioni. La scuola non è una bolla, un recinto, un mondo a parte. Ma un organismo che vive nella società e concorre al suo progresso”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Convitto nazionale di Cagliari per “Tutti a scuola”, l’iniziativa per l’inaugurazione dell’anno scolastico.
“I giovani sono più avanti nella conoscenza digitale. Ne hanno fatto strumento di vita quotidiana. Tante volte nonni e genitori chiedono loro aiuto e consiglio e quelli che non lo fanno scoprirebbero un mondo prezioso se iniziassero – ha aggiunto il capo dello Stato -. I ragazzi apprendono da noi, dalla nostra esperienza, e noi impariamo da loro. Per essere produttivo deve essere uno scambio alla pari. La tecnologia e il suo uso non devono diventare una barriera di incomunicabilità, un territorio recintato, distinto, divisivo, tra mondo giovanile e società degli adulti. Non possiamo e non dobbiamo abbandonare i ragazzi a una chiusura solitaria, in un mondo dominato dalla tecnologia in cui talvolta rischiano di essere imprigionati. Lo smartphone è uno strumento che aiuta nella vita quotidiana, ma non è, non rappresenta la vita, che è molto più complessa, ricca, emozionante. Non possiamo correre il rischio che lo strumento tecnologico, in continua evoluzione, assorba la quasi totalità delle attenzioni, delle relazioni, della vita. Anche in questo il sistema educativo ha un compito decisivo”.
Per Mattarella “la scuola è un percorso di convivenza, di legalità, di libertà. Libertà di pensiero, di scelte, certo. Ma anche libertà da quegli ostacoli – di natura materiale o psicologica – che impediscono la corretta maturazione delle coscienze – ha detto il presidente -. Abbiamo ascoltato con profonda emozione il dialogo tra la signora Manes e il giovane attore che impersona suo figlio Andrea, vittima innocente del cyberbullismo. Ringrazio ancora la signora Manes per il suo impegno educativo, che ha dato una svolta condivisa al suo immenso dolore. Purtroppo, nonostante i tanti sforzi, bullismo e cyberbullismo sono tuttora diffusi tra i nostri giovani.
Occorre rinnovare un’azione rivolta a reprimere e anzitutto a prevenire, incidendo sulle cause profonde – frustrazione, mancanza di modelli positivi, paura del futuro – che provocano momenti così gravi e inaccettabili. Non possiamo più chiudere gli occhi di fronte a tanti fatti di cronaca, a tanti episodi di varia gravità ma tutti intollerabili”.
“C’è oggi disagio tra giovani e giovanissimi – ha sottolineato Mattarella -. E’ un disagio che si mescola e si sovrappone alle loro qualità straordinarie e a grandi generosità di cui sono capaci. Non è sempre facile interpretare: a volte la cortina dell’incomunicabilità è talmente spessa che, per genitori e insegnanti, diventa difficile anche solo parlarne. Occorre rompere il muro delle solitudini e del silenzio. Andare incontro. Ascoltare. Offrire possibilità. Costruire occasioni di dialogo, di socialità, di crescita insieme. Senza dialogo, senza umanità, senza empatia, non ci sarà progresso tecnologico che possa esaudire il desiderio di una vita piena, ricca di relazioni, di affetti, di emozioni, di soddisfazioni. Il disagio giovanile è una grande e urgente questione nazionale, che va affrontata con tutto l’impegno e i mezzi a disposizione. Senza indulgenze o lassismi, che sono peraltro diseducativi, ma senza nemmeno nutrire l’illusione che tutto possa essere risolto attraverso un’ottica esclusivamente securitaria”.
Per il capo dello Stato “la scuola è decisiva. La scuola è per tutti e di tutti. Va pertanto continuata l’opera per rimuovere gli ostacoli, di natura economica, sociale e culturale, che impedisce ai giovani di frequentarla o di sfruttare pienamente le sue opportunità. L’abbandono scolastico è una piaga ancora aperta, nonostante l’impegno e la dedizione di molti insegnanti. L’integrazione scolastica deve continuare a crescere nonostante le difficoltà. Vi sono vari e diversi fronti da curare con impegno e attenzione costanti: nei confronti dei portatori di disabilità, nei confronti dei meno abbienti, nei confronti degli immigrati”.
“E’ un impegno che viene richiesto dalla Costituzione. Ma è anche un investimento per la società del futuro. Ogni risorsa spesa in educazione la ritroveremo moltiplicata nel bene della collettività – ha detto ancora il presidente -. Purtroppo molte scuole, e intere aree, risultano carenti di mezzi adeguati. A questo scopo va utilizzata al meglio l’occasione offerta dal grande Piano di ripresa europeo, noto come PNRR, e che già ci aiuta a incrementare la sicurezza degli edifici scolastici. E’ necessario proseguire su questo percorso virtuoso, facendo dell’Europa un investitore centrale nei settori strategici che aprono al futuro. La scuola è certamente uno di questi. E l’Europa è l’orizzonte della nostra scuola. Agli insegnanti, ai presidi, ai docenti, al personale di supporto si chiede molto; talvolta troppo. Anche a fronte di retribuzioni spesso non all’altezza di altri Paesi europei. Si tratta di un aspetto di grande rilievo che va affrontato concretamente – ha proseguito il capo dello Stato -. Tutti loro hanno e devono sempre avere la consapevolezza e l’orgoglio di ricoprire un ruolo prezioso per la nostra società: quello di formare ed educare i cittadini che crescono. Dalla loro opera, spesso silenziosa e non conosciuta, dipende in gran parte il futuro della nostra Italia. La scuola può molto, ma non può tutto. Una partecipazione attiva e positiva delle famiglie è essenziale nel processo educativo. Purtroppo si registrano segnali che il patto educativo tra famiglie e insegnanti sia a volte incrinato. Occorre ricostruirlo ovunque. Con pazienza e fiducia. I genitori devono essere sempre attenti a non trasferire le loro ansie di successo sui ragazzi. Devono vedere nei docenti non una controparte ma interlocutori che aiutano nella formazione, evitando di trasmettere ai ragazzi un senso di indifferenza o addirittura di superiorità rispetto alle regole che ne distruggerebbe il futuro – ha concluso il capo dello Stato -. Qualche insuccesso, i richiami aiutano a crescere. Non si dà una mano ai ragazzi se si imposta una dinamica di scontro con la scuola o di sfrenata competizione tra gli stessi studenti”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

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Parma ribaltato, l’Udinese vola in testa alla classifica

PARMA (ITALPRESS) – Il Parma domina nel primo tempo, l’Udinese ribalta tutto nel giro di mezz’ora e vince la partita per 3-2 nel segno di Thauvin (doppietta). E’ questo il film del match del Tardini, che consegna la leadership (solitaria) della Serie A ai friulani dopo una rimonta da sogno.
Pecchia cambia nuovamente il trequartista e si affida a Cancellieri, che si accentra alle spalle di Bonny, mentre Runjaic si copre con un centrocampo più fisico. Spingono subito i padroni di casa e, dopo due minuti, passano: sul corner di Mihaila, la difesa dell’Udinese non è reattiva e Delprato insacca alle spalle di Okoye. I friulani reagiscono con Thauvin, ma continuano ad esporsi alle ripartenze avversarie: ottima la gara di Man e Mihaila, mentre Bernabè troneggia a centrocampo. La miglior occasione degli ospiti è un autogol sfiorato: Chichizola fa un miracolo, evitando l’autorete di Coulibaly. Nei minuti finali c’è solo il Parma, che spinge e passa al 42′: imbucata di Man e grande movimento di Bonny, che non lascia scampo a Okoye. Runjaic reagisce nella ripresa con un doppio cambio, visto il 2-0: fuori Giannetti e Payero, dentro Kabasele ed Ekkelenkamp per cambiare passo. La mossa funziona perchè, dopo soli quattro minuti, l’Udinese accorcia con Lucca: cross di Kamara e perfetta incornata della punta. Dopo il gol Pecchia si copre: fuori Cancellieri e dentro Mandela Keita, acquisto più caro nella storia recente del Parma (12 milioni). La mossa di Pecchia però non funziona e, anzi, l’Udinese pareggia subito dopo aver sostituito (a sorpresa) Lucca: su un cross dalla destra, Davis svetta e batte Chichizola, ma si vede “soffiare” la paternità della rete dal tocco sulla linea del compagno Thauvin. La frittata è fatta per i ducali, che restano anche in dieci: gara-shock di Mandela Keita, che sbaglia ogni scelta e nell’arco di diciotto minuti viene espulso per doppia ammonizione. La partita subisce così la sua definitiva svolta e, al 78′, l’Udinese passa in vantaggio: Davis fa la sponda, Ekkelenkamp impegna Chichizola e Thauvin insacca a porta vuota la sua doppietta. La rete viene inizialmente annullata per un offside dubbio, ma il Var interviene e ristabilisce il gol. I friulani si portano così sul 3-2 e mettono in ghiaccio la gara, visto che il Parma perde Mihaila per infortunio. Tre punti preziosissimi per Runjaic, che sale a quota 10 e fa la storia: la sua Udinese è la capolista solitaria della Serie A dopo quattro giornate, mentre continua a raccogliere meno di quanto meriterebbe il Parma, che si ferma a quota 4 dopo il crollo fisico e mentale nel secondo tempo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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