Home Top News

Impresa Milan al Bernabeu, Real Madrid battuto 3-1

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il miglior Milan della stagione espugna il Bernabeu per 3-1, regalando ai suoi tifosi una notte magica. Sono Thiaw, Morata e Reijnders a lasciare il segno su quella che a tutti gli effetti verrà ricordata come un’impresa. La classifica vede ora il Diavolo salire a quota 6 dopo 4 partite, con la qualificazione agli ottavi ancora apertissima. Il ritmo è alto fin dai primi minuti e al 12′, a sorpresa, sono gli ospiti a passare in vantaggio. Pulisic calcia un corner a rientrare sul primo palo sul quale si avventa Thiaw, che di testa infila Lunin firmando il suo primo in carriera con la maglia rossonera. Al 21′, Hernandez libera male e Tchouameni serve in area Vinicius, il quale viene atterrato in scivolata da Emerson Royal. L’arbitro assegna il rigore per i galacticos. Dal dischetto si presente lo stesso Vinicius, che con un pregevole scavetto batte Maignan per l’1-1. Gli uomini di Fonseca reagiscono e al 31′ vanno al tiro dalla distanza con Reijnders, ma Lunin devia in corner. I blancos giochicchiano e i 7 volte campioni d’Europa tornano avanti al 39′. Pulisic chiude un triangolo con Morata, se ne va sulla destra e serve al centro Leao che va al tiro, trovando Lunin pronto alla parata ma sulla ribattuta è Morata il più rapido di tutti a ribadire in rete per il 2-1. La reazione degli spagnoli è ancora affidata a Mbappè, che viene lanciato a rete trovando la difesa scoperta ma Maignan è ancora decisivo con una bella parata in angolo. Si va al riposo sul 2-1. In avvio di ripresa, gli ospiti sfiorano il tris al 51′ quando Leao impegna severamente di testa Lunin, con il portiere ucraino decisivo in tuffo sulla sua destra. Il Milan va a velocità doppia rispetto ai rivali e al 28′ sigla il 3-1. Leao strappa sulla sinistra e serve in area Reijnders che, lasciato libero, controlla e infila con il mancino Lunin. I campioni in carica accorciano le distanze al 35′ con Rùdiger, ma l’arbitro annulla per precedente fuorigioco di Rodrygo segnalato dal Var. All’88 è il neo entrato Loftus-Cheek ad avere sul destro la palla del poker, ma il suo piatto destro viene parato con i piedi da Lunin. In pieno recupero, ci pensa Maignan a sigillare il risultato con un grande salvataggio su un colpo di testa ravvicinato di Diaz. Al fischio finale, scatta la festa rossonera.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Bologna ancora ko in Champions, il Monaco vince 1-0

BOLOGNA (ITALPRESS) – Continua la complicata Champions League del Bologna, che effettua un’ottima gara e ne ricava un’altra sconfitta, la terza consecutiva dopo i ko contro Liverpool e Aston Villa. Italiano e i suoi vengono sconfitti 1-0 dal Monaco e non si sbloccano: zero gol in quattro gare europee. Avvio dall’elevata intensità in un caldissimo Dall’Ara, che prova a spingere i rossoblù. Juan Miranda calcia alto di poco, poi i monegaschi sfiorano il gol: deviazione di Skorupski e palo di Embolo. Passano dieci minuti e, dopo una chance per Fabbian, al 19′ ecco una rete annullata al Monaco: Singo commette fallo su Skorupski, ostacolandolo e impedendogli di intervenire sul cross.
Il portiere effettua altri due interventi decisivi su Golovin e Akliouche, con Beukema a sua volta ispirato in entrambe le fasi. Majecki devia la conclusione del difensore e i felsinei, al 41′, si vedono annullare la rete di Castro per offside. Si va al riposo sullo 0-0 e Italiano reagisce subito: fuori Moro (ammonito) e dentro Pobega. La ripresa ci fa assistere nuovamente a un match ad alto ritmo, nel quale latitano le occasioni. Il Bologna chiude ogni spazio al Monaco con un’ottima prova difensiva, ma non punge: Majecki è decisivo su Fabbian, poi tanta lotta a centrocampo. Italiano lancia Orsolini e Dallinga per alzare il baricentro dei suoi, poi si gioca Lewis Ferguson all’80’. Mosse che risvegliano un Bologna che però, nuovamente, si fa del male dopo un’ottima gara in Europa. L’episodio che decide la gara arriva all’86’, con la lettura sbagliata su Embolo: lo svizzero fa da sponda per Kehrer, che insacca da due passi la sua prima rete in Champions. La rete affossa il morale del Bologna, che non riesce a risollevarsi nel finale e nei minuti di recupero. Odgaard è l’ultima mossa di Italiano, ma proseguono il digiuno di gol (zero reti) e di risultati in Champions League. I rossoblù perdono 1-0 e si fermano a un solo punto in quattro gare, nella zona che comporterebbe l’eliminazione dalla competizione dopo il maxi-girone. Sale a quota 10 un Monaco che prosegue nella sua ottima stagione: dopo Barça e Stella Rossa, ecco il successo al Dall’Ara. Hùtter e i suoi sono secondi con lo Sporting (che ha travolto il City), guida il Liverpool a quota 12.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Meloni incontra Rutte “La Nato pilastro imprescindibile per sicurezza”

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il segretario generale della NATO, Mark Rutte. “Al centro dell’incontro – si legge in una nota di Palazzo Chigi – il ruolo dell’Alleanza atlantica quale pilastro imprescindibile per la sicurezza comune a fronte delle molteplici aree di instabilità, nonchè il contributo di primo piano dell’Italia alla difesa euroatlantica a 360 gradi. Discussi anche il sostegno alla legittima difesa dell’Ucraina, il rafforzamento del pilastro europeo dell’Alleanza anche a favore di un’industria della difesa sempre più innovativa e competitiva, nonchè il necessario adattamento della NATO alle nuove sfide di sicurezza. Condivisa, inoltre, la necessità strategica della piena attuazione del nuovo approccio verso il fianco sud deciso al Vertice di Washington”.
“L’Italia è un Paese leader per la qualità e la quantità della sua azione, oltre che primo contributore in termini assoluti nella Nato per le missioni dell’alleanza atlantica”, ha sottolineato Meloni nel corso delle dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro.
“Faccio il mio in bocca al lupo e congratulazioni da parte del Governo italiano a Mark Rutte per il nuovo ruolo di segretario generale della Nato – ha esordito Meloni -. Un incarico di estrema responsabilità, in un momento in cui tutto viene messo in discussione dalla guerra d’aggressione russa all’Ucraina, con effetti destabilizzanti molto oltre i confini entro i quali si consuma. Una situazione di instabilità che ha aperto molti nuovi fronti e che impone di saper modulare in maniera diversa la nostra azione”.
Per Meloni “è necessario che la Nato sia sempre più capace di evolvere per essere all’altezza di un tempo che intorno a noi sta cambiando”.
“Al pilastro nord-americano della Nato deve affiancarsi un pilastro europeo, in una visione condivisa con il nuovo segretario generale – ha proseguito il premier -. E’ essenziale inoltre lavorare ad un’industria europea della difesa, che sia innovativa e competitività, sfruttando la complementarietà tra la Nato e l’Unione Europea. Fondamentale è dunque garantire la collaborazione internazionale, sia in Europa che con i nostri alleati nord-americani”.
“Rafforzare la difesa è una priorità della Nato, oltre a quella legata alla capacità industriale, annuncio con favore gli 8,2 miliardi di euro che l’Italia investirà per il rinnovamento della strumentazione delle proprie forze armate. L’Italia è un alleato storico, forte e che contribuisce in moltissimi modi alla sicurezza atlantica – ha detto il segretario generale Rutte -. Voglio ringraziare il primo ministro Meloni per il suo grande sostegno all’Ucraina. La priorità di quest’alleanza è rinforzare la nostra difesa, per tenere al sicuro il nostro miliardo di persone, un dovere della Nato. Stiamo rafforzando la nostra capacità industriale, producendo più navi, missili e proiettili”.

– Foto screenshot da video Palazzo Chigi –

(ITALPRESS).

Gasperini “Mi aspetto il miglior Stoccarda, squadra forte”

STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Nel dubbio ci aspettiamo il
miglior Stoccarda. Abbiamo tutti ben presente le partite con la
Juventus e con il Real, mi aspetto una squadra forte, compatta e
organizzata, una partita difficile, anche noi cercheremo di
mettere in campo quel momento positivo che stiamo vivendo. I conti sono presto fatti, già si capisce quanto basti poco per risalire o perdere delle posizioni. I due punti che non siamo riusciti a conquistare col Celtic sicuramente pesano, dobbiamo andare a cercarli in tutti i campi. Dobbiamo cercare di fare punti ovunque”. Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini in conferenza stampa alla vigilia del match di domani contro lo Stoccarda. “I due punti che non siamo riusciti a conquistare col Celtic sicuramente pesano, dobbiamo andare a cercarli in tutti i campi. Dobbiamo cercare di fare punti ovunque”, ha aggiunto Gasperini. “Hoeness? Non ho avuto modo di conoscerlo – ha ribadito parlando del tecnico dei tedeschi -, ma ho molto apprezzato quello che hanno fatto anche nella scorsa stagione. Apprezzo molto la sua squadra, è una squadra con la esse maiuscola, gioca compatta e difende con tanti uomini. Mi aspetto una squadra forte e compatta, viene da una vittoria importante a Torino”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Migranti, Salvini “Dev’essere normale espellere chi delinque”

MILANO (ITALPRESS) – “Se stiamo all’ultimo caso è chiaro che questo disgraziato accoltellatore egiziano secondo qualche giudice non possiamo espellerlo perchè l’Egitto non è un Paese sicuro, quando ci vanno 15 milioni di turisti. Posso anche assumere 1.500 uomini e donne per la sicurezza sui treni, ma quando c’è qualche delinquente senza biglietto che aggredisce e accoltella dobbiamo anche poterlo rimandare a casa sua”.
Così il vice premier e ministro, a margine dell’inaugurazione di Eicma. “Una parte rilevante di queste aggressioni è imputabile ai cittadini stranieri non regolari, che un Paese normale dovrebbe poter espellere. I dati dicono che rispetto all’anno scorso, nei primi dieci mesi di quest’anno c’è un -19% di aggressioni, che sono sempre troppe”, ha aggiunto. “Facciamo ridere se non consideriamo sicuro un Paese” come l’Egitto “dove quasi un milione di italiani va in vacanza. Vorrei sapere se quel giudice prende il treno, l’autobus o la metropolitana, perchè a questo punto non possiamo più espellere nessuno. Se solo in Italia non possiamo espellere in Egitto o in Bangladesh è un problema. Il massimo sarebbe che l’accoltellatore egiziano scontasse la pena nel suo Paese e mi sembra che il ministro Nordio stia lavorando su questo. Il meglio sarebbe che andasse in carcere in Egitto”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Conou porta a Ecomondo le sfide per la sostenibilità

RIMINI (ITALPRESS) – Il CONOU partecipa anche quest’anno a Ecomondo a Rimini, fiera della green e circular economy.
Il Consorzio è presente nella Hall Sud Stand 103, promuovendo incontri istituzionali e convegni per riflettere sulle sfide legate alla sostenibilità in tutti i suoi aspetti, dalla digitalizzazione, alla qualità dei lubrificanti, dalla ricerca all’ambiente.
CONOU porta al centro del dibattito anche i PFAS: le molecole indistruttibili, altamente inquinanti e cancerogene, usate ovunque, che si diffondono nelle acque potabili di tutto il mondo, mettendo a rischio anche i processi di circolarità.
“Il CONOU è un’eccellenza di economia circolare in Europa e non potevamo mancare ad Ecomondo, l’appuntamento che accende i riflettori sulle sfide della green e circular economy e dell’ambiente. Interverremo agli Stati Generali della Circular Economy e discuteremo, nel nostro stand, di tre temi importantissimi in tre diversi appuntamenti: la cybersicurezza (una sfida per cittadini e imprese di qualunque taglia), la sostenibilità dei lubrificanti in un mondo che si vuole decarbonizzare e i meno noti PFAS, dei quali saremo obbligati sempre più a parlare perche si accumulano nell’acqua e nell’ambiente e sono una minaccia per i singoli e per la stessa specie umana”, dichiara il Presidente del CONOU Riccardo Piunti.
Ecco il programma dei diversi panel organizzati dal CONOU alla 27esima edizione di Ecomondo: mercoledì 6 novembre ore 11:30 – “Ambiente e Digitalizzazione: perchè è sempre più importante parlare di Cybersecurity”, giovedì 7 novembre ore 11:00 – “PFAS: Gli inquinanti eterni. Ostacolo alla Circolarità”, 7 novembre ore 15:00 “Lubrificanti e Ambiente: insostituibili ma sostenibili”- Panel in collaborazione con UNEM.
-foto Italpress –
(ITALPRESS).

Eicma 2024, al via edizione che celebra 110 anni dell’evento fieristico

MILANO (ITALPRESS) – EICMA compie 110 anni. Dalla prima edizione svoltasi al Kursaal Diana di Porta Venezia a Milano con meno di quaranta stand ed espositori da sei nazioni, fino a quella che ha aperto stamane a Rho Fiera Milano, la numero 81, con oltre 770 espositori provenienti da 45 Paesi differenti e ben 2163 marchi rappresentati. L’Edizione 2024 dell’Esposizione internazionale delle due ruote celebra un cammino di oltre un secolo – traguardo unico al mondo nel panorama degli eventi fieristici – con numeri record e con un claim, “EICMA, lasciamo il segno da 110 anni”, che rappresenta una netta dichiarazione d’intenti.
Gli oltre 330mila i metri quadri e i 10 padiglioni occupati quest’anno fanno infatti da palcoscenico alle centinaia di anteprime mondiali e alle novità del settore che già da questa mattina, nella prima giornata riservata alla stampa, l’industria di riferimento sta portando in scena: il presente e il futuro delle mobilità su due ruote. Grandi e importanti i ritorni tra le Case produttrici, che rendono l’offerta espositiva di questa Edizione pressochè completa; consistente anche la quota di imprese che arrivano per la prima volta in EICMA, ben il 26%. Ricchissima la presenza di espositori esteri provenienti da tutti i continenti, mentre un terzo degli espositori complessivi batte invece bandiera italiana.
Nel pomeriggio si è svolto l’evento inaugurale e il taglio del nastro con le autorità, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, Giuseppe Sala, Sindaco Comune di Milano, Matteo Zoppas, Presidente di ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Pietro Meda, Presidente di EICMA Spa e Paolo Magri, Amministratore Delegato EICMA Spa.
“Celebriamo guardando sempre al futuro – ha detto Meda -. I 110 anni sono il frutto di un grande lavoro e di una visione che deve proseguire”. “Eicma è ricresciuta soprattutto dopo il Covid, da 4 padiglioni del 2021 siamo a 10 padiglioni oggi – ha sottolineato Magri-. Siamo molto soddisfatti di un’edizione che credo sarà un record in tutti i sensi”.
-foto f12 Italpress-
(ITALPRESS).

Riduzione del danno, la ricerca punta su salute orale e prevenzione

CATANIA (ITALPRESS) – Si è tenuta mercoledì 30 ottobre a Catania la Conferenza annuale del CoEHAR coordinata dal fondatore del Centro di Ricerca dell’Università di Catania, professore Riccardo Polosa e dal suo direttore, professore Giovanni Li Volti.
Al centro del dibattito scientifico due temi importanti: la prevenzione della salute orale e quella del sistema cardiovascolare. Tra i 25 illustri relatori anche numerosi esperti di riduzione del danno e dipendenze patologiche provenienti dalle più prestigiose università americane.
“Combattere l’incidenza delle malattie fumo correlate è il nostro obiettivo ma quando abbiamo a disposizione a livello globale prodotti a rischio ridotto, addirittura tra l’80 ed il 90% meno tossici rispetto alle sigarette convenzionali, in realtà la risposta è già nelle nostre mani come hanno dimostrato molti paesi virtuosi”, ha spiegato il professore Riccardo Polosa.
La Svezia, infatti, grazie agli strumenti di riduzione del danno ha ridotto la percentuale di fumatori al 5,6%, con un’incidenza di cancro inferiore del 41% rispetto ad altri Paesi dell’UE e un totale di decessi per cancro inferiore del 38%. Il Regno Unito è riuscito a ridurre il tasso di fumo di cinque punti in soli cinque anni, arrivando al 12% attuale. In Nuova Zelanda il numero di fumatori è sceso dal 15,1% nel 2018 all’8% nel 2022. “Si tratta di popoli che riusciranno a diventare smoke free entro pochissimi anni”, ha aggiunto Polosa.
Anche l’Italia, in questi ultimi mesi, ha compiuto importanti passi in avanti. Come dichiarato dal deputato nazionale e membro della commissione affari sociali della Camera, Francesco Ciancitto: “La riduzione del danno da fumo è il tema al centro di una risoluzione parlamentare già approvata dalla commissione volta ad avviare strategie efficaci di prevenzione delle patologie cardiovascolari. Il fine ultimo è introdurre politiche innovative in grado di rispondere alla necessità di prevenire gravi malattie del sistema cardiovascolare e di ridurre al contempo i costi a carico del sistema sanitario nazionale”.
La conferenza CoEHAR come ogni anno ha dimostrato di essere un momento di dibattito scientifico sugli esiti della ricerca applicata ai dispositivi alternativi a rilascio di nicotina, come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato. Ma con un focus particolare quest’anno dedicato alla prevenzione della salute orale. Tutti i tipi di fumo sono infatti pericolosi ed è auspicabile che la popolazione, specialmente giovane, non fumi. Ma è ovvio che il passaggio da fumo tradizionale a prodotti senza combustione sembra poter ridurre l’impatto di questo rischio l’impatto di questo rischio, anche a livello del cavo orale come dimostrato da diversi progetti in corso al CoEHAR che dimostrano tangibilmente come il passaggio dal fumo ai prodotti senza combustione aiuti a ripristinare il naturale bianco dei denti e a ripristinare uno stato di benessere totale della salute orale.
“L’avvento dei nuovi prodotti del fumo da oltre 10 anni ha monopolizzato l’attenzione degli esperti di tabagismo – ha aggiunto il professore Fabio Beatrice, dell’Osservatorio MOHRE – L’auspicio è che l’interesse scientifico non distolga l’attenzione dal problema centrale che ancora oggi è il fumo di sigaretta. Poichè smettere è difficile ma la rinuncia a strategie di riduzione del rischio appare clinicamente incomprensibile. Auspico che il dibattito esca da un confronto meramente ideologico e resti incentrato sul confronto di dati scientifici”.
L’evento, inserito nell’Annual Meeting on Addiction che si è tenuto dal 28 al 31 ottobre a Catania, ha visto anche la partecipazione della professoressa Sarah Pratt, del Darthmouth College, del professore Thomas Brandon, del Moffitt Cancer Center e della professoressa Lorien Abroms, della George Washington University, tutti scienziati impegnati nella lotta al fumo come dipendenza patologica da ombattere con strategie di riduzione del danno. Come ha concluso il professore Giovanni Li Volti: “Siamo di fronte ad una rivoluzione che ci porterà lontano che inciderà profondamente nelle vite dei singoli individui e nelle politiche pubbliche di tutto il mondo”.

– Foto Conferenza annuale CoEHAR –

(ITALPRESS).

Top News su Facebook

Top News su Twitter