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La staffetta mista azzurra è d’oro agli Europei di ciclismo

HASSELT (BELGIO) (ITALPRESS) – L’Italia ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta mista elite degli Europei di ciclismo, in scena nel Limburgo belga. La squadra azzurra, composta da Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Mirco Maestri, Elena Cecchini, Vittoria Guazzini e Gaia Masetti, si è imposta col tempo di 1h01’43”, precedendo la Germania, argento, e il Belgio, bronzo. Solo sei i team al via: fuori dal podio Polonia, quarta, Ucraina, quinta, e Bulgaria, sesta.
Abbondante il vantaggio accumulato nella prima parte di gara dai tre uomini italiani del ct Marco Velo. Brave poi le tre azzurre a contenere la rimonta delle tedesche. Per l’Italia, quindi, in questi Europei sono già tre le medaglie vinte. A questo oro bisogna sommare l’oro e il bronzo di ieri conquistati rispettivamente da Edoardo Affini e da Mattia Cattaneo nella crono individuale maschile elite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Bce taglia i tassi di 25 punti base

FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale, tasso mediante il quale orienta la politica monetaria. Sulla base della sua valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, “è ora opportuno compiere un altro passo nella moderazione del grado di restrizione della politica monetaria”, si legge in una nota della Banca Centrale Europea.
Come annunciato lo scorso 13 marzo a seguito del riesame dell’assetto operativo, il differenziale tra il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e il tasso sui depositi presso la banca centrale sarà fissato a 15 punti base. Il differenziale tra il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali e quello sulle operazioni di rifinanziamento principali rimarrà invariato a 25 punti base. Pertanto, il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale sarà ridotto al 3,50%. I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,65% e al 3,90%. Le modifiche entreranno in vigore il 18 settembre 2024.
“I dati recenti sull’inflazione rispecchiano sostanzialmente le attese, e le ultime proiezioni degli esperti della BCE confermano le prospettive di inflazione precedenti – spiega la nota della Banca Centrale Europea -. Secondo gli esperti l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,5% nel 2024, al 2,2% nel 2025 e all’1,9% nel 2026, come nelle proiezioni di giugno. L’inflazione dovrebbe tornare ad aumentare nell’ultima parte di quest’anno, anche perchè i precedenti bruschi ribassi dei prezzi dell’energia non incideranno più sui tassi calcolati sui dodici mesi. Dovrebbe poi diminuire fino a raggiungere il nostro obiettivo nella seconda metà del prossimo anno. Per quanto riguarda l’inflazione di fondo, le proiezioni per il 2024 e il 2025 sono state riviste lievemente al rialzo, poichè i rincari dei servizi sono risultati maggiori delle aspettative. Al tempo stesso, gli esperti della BCE continuano ad attendersi un rapido calo dell’inflazione di fondo, dal 2,9% di quest’anno al 2,3% nel 2025 e al 2,0% nel 2026. L’inflazione interna resta elevata in quanto i salari continuano a crescere a un ritmo sostenuto. Tuttavia, le pressioni sul costo del lavoro si stanno allentando e i profitti stanno parzialmente attenuando l’impatto sull’inflazione dell’aumento delle retribuzioni”.
“Le condizioni di finanziamento rimangono restrittive e l’attività economica resta contenuta, di riflesso alla debolezza dei consumi privati e degli investimenti. Le proiezioni degli esperti della BCE indicano un tasso di crescita economica dello 0,8% nel 2024, dell’1,3% nel 2025 e dell’1,5% nel 2026, con una lieve revisione al ribasso rispetto alle proiezioni di giugno, principalmente per effetto del minore contributo della domanda interna nei prossimi trimestri – prosegue la nota -. Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione al suo obiettivo del 2% a medio termine. Manterrà i tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi finchè necessario a conseguire questo fine. Per determinare livello e durata adeguati della restrizione, il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione. In particolare, le decisioni sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

HIV epidemia silenziosa, nel futuro strategie Long-Acting

ROMA (ITALPRESS) – L’HIV resta una delle più urgenti sfide di salute pubblica. Guardando ai numeri nel nostro Paese la fotografia dell’emergenza è molto chiara: in soli 20 anni il numero di persone con HIV è raddoppiato, passando da circa 70.000 casi nel 2000 a oltre 120.000 persone a cui è stata diagnosticato il virus nel 2023.
In Italia, oggi, l’HIV rappresenta un’epidemia, silenziosa e di cui si parla troppo poco: il numero delle persone HIV positive residenti aumenta ogni anno, nonostante l’incidenza dell’infezione si riduca. Ciò è dovuto principalmente alla scarsa informazione che porta a diagnosi tardive e ritarda ulteriormente la possibilità di contrastare al meglio la diffusione del virus.
Nonostante i numeri siano allarmanti, l’evoluzione e innovazione terapeutica rappresentano una grande speranza, per le persone a rischio di contrarre il virus e per le persone con HIV. Gli strumenti terapeutici oggi disponibili permettono di ridurre significativamente il rischio di infezione così come gli esiti gravi, rendendo l’HIV una condizione cronica curabile.
Un significativo passo avanti è rappresentato dall’evoluzione dei trattamenti farmacologici preventivi.
Secondo UNAIDS, entro il 2025, l’86% delle persone con HIV dovrebbe raggiungere una carica virale non rilevabile e il 95% delle persone a rischio dovrebbe avere accesso alla profilassi pre-esposizione (PrEP).
Questa nuova strategia a lento rilascio rappresenta un significativo avanzamento nella prevenzione dell’HIV rispetto alla tradizionale profilassi giornaliera. La Profilassi Pre-Esposizione (PrEP) Long-Acting, somministrata per via intramuscolare ogni due mesi, garantisce un rilascio prolungato e costante del principio attivo nel sangue, mantenendo livelli terapeutici ottimali per contrastare l’infezione.
Alla luce di queste premesse, oggi presso la Camera dei Deputati si è tenuto l’evento ‘HIV Call 2024: nuove opportunità di gestione e prevenzione per l’emergenza sanitaria silentè, su iniziativa dell’onorevole Luciano Ciocchetti e organizzato da Cencora-Pharmalex. L’incontro, realizzato con il patrocinio di Intergruppo Parlamentare One Health, Istituto Superiore di Sanità, SIMaST e SIMIT, e con il contributo non condizionato
di ViiV Healthcare Italia, rappresenta un’importante occasione di confronto tra clinici, istituzioni e associazioni di pazienti, focalizzato sulle innovazioni terapeutiche e sulle sfide della prevenzione dell’HIV.
Durante l’evento, i partecipanti hanno esplorato come i trattamenti innovativistiano trasformando la gestione dell’HIV, garantendo risultati eccellenti quando la diagnosi è tempestiva.
Luciano Ciocchetti, Vicepresidente XII Commissione Affari sociali, Camera dei Deputati e coordinatore Intergruppo parlamentare “One Health”, ha sottolineato: “In qualità di copresidente dell’Intergruppo parlamentare One Health, che abbiamo avviato lo scorso anno e che si pone l’obiettivo di promuovere un approccio integrato della salute umana, animale e ambientale, è per me fondamentale sottolineare quanto sia necessario mantenere accesi i riflettori sul tema dell’HIV. Per raggiungere l’obiettivo dell’OMS di eradicazione del virus entro il 2030, è necessario che la classe politica focalizzi la propria attenzione sul tema della prevenzione e l’accesso equo alle migliori cure. E’ solo attraverso la collaborazione sinergica tra istituzioni nazionali e regionali, comunità scientifica e associazioni di pazienti o delle comunità interessate che potremo veramente fare passi avanti significativi per le persone a rischio di contrarre il virus e le persone già colpite”.
Le linee guida aggiornate dell’OMS sottolineano l’importanza di rendere la Long-Acting PrEP ampiamente disponibile, riconoscendone il ruolo essenziale nella tutela della salute pubblica. Secondo la relazione dell’ECDC del 2021, l’Italia si colloca al 16° posto su 28 Paesi per il numero di persone che hanno ricevuto la PrEP almeno una volta.
“Il trattamento Long-Acting aiuta a superare lo stigma e l’auto-stigma associato sia alla malattia sia alla terapia e riduce le probabilità di interruzione del trattamento, elemento fondamentale per le patologie trasmissibili, in particolare per l’HIV dove U = U è il cardine di ogni strategia preventiva. Offre inoltre numerosi vantaggi: migliora la qualità della vita del paziente, semplifica la gestione del trattamento e offre una opportunità unica legata alla somministrazione periodica, in quanto utile anche al monitoraggio complessivo della persona con HIV” ha dichiarato Andrea Antinori, Direttore del Dipartimento Clinico e di Ricerca Malattie Infettive Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani IRCCS, Roma -“Gli studi clinici dimostrano che strategie preventive e cure Long-Acting favoriscono una maggiore aderenza al trattamento, riducendo il rischio di fallimento della terapia e aumentando l’efficacia della prevenzione dall’infezione. La formulazione iniettabile migliora la biodisponibilità del farmaco e riduce le interazioni con altri medicinali, offrendo un’opzione terapeutica più pratica ed efficace” ha aggiunto Massimo Andreoni, Professore Emerito di Malattie Infettive, Università degli Studi di Roma «Tor Vergata», Direttore Scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT).
E’ fondamentale uno sforzo congiunto sul piano clinico e a livello sociale e istituzionale per rispondere ai bisogni delle persone con HIV; che oggi non sono più da considerarsi pericolo di infezione, ma che necessitano di un’attenzione particolare come tutti i pazienti affetti da malattia cronica.
Giuliano Rizzardini, Direttore e Responsabile del Reparto di Malattie Infettive 1 presso il Polo Universitario Ospedale Luigi Sacco di Milano, conferma – “Rispetto a 15-20 anni fa, il quadro è davvero cambiato. Il caso dell’HIV è stato un percorso eccezionale nella storia della medicina, se paragoniamo gli anni in cui il virus è stato scoperto alla situazione attuale. Dobbiamo continuare ad avere il coraggio di cambiare e quindi migliorare i paradigmi di cura. Dobbiamo lavorare sul sommerso e abbattere le barriere dello stigma e dei tabu, facendo conoscere le nuove strategie preventive e le opportunità di cura.” e prosegue – “Una volta intercettato il sommerso, e diagnosticata la patologia in modo precoce, la terapia antiretrovirale risulta sicuramente efficace. Per non parlare del vantaggio delle nuove terapie Long-Acting che pur essendo assunte a vita, prevedono una somministrazione dilatata nel tempo e innalzano così la qualità di vita”.
Durante l’evento è stato presentato il Position Paper “Farmaci Long-Acting (LA): nuove prospettive nella gestione e prevenzione dell’HIV” che delinea le strategie per la gestione e la prevenzione dell’HIV, con un focus particolare sulle innovazioni terapeutiche. In questo contesto, si è discusso ampiamente della necessità di superare le barriere legate allo stigma e di rendere le terapie innovative, come quelle Long-Acting, accessibili a tutti i pazienti.
“Oggi il Ministero della Salute si trova ad affrontare grandi sfide di salute pubblica, ed è importante lavorare in una visione di One Health, integrando innovazione e programmazione. Nella lotta all’HIV è indispensabile curare le persone con HIV e contemporaneamente mettere in atto strategie di prevenzione. Raggiungere l’obiettivo dell’OMS di eradicare l’epidemia da HIV entro il 2030, rappresenterebbe un investimento tanto sotto il profilo economico, quanto in termini di qualità di vita e complicanze evitate per i pazienti” ha aggiunto Francesco Saverio Mennini, capo Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale, Ministero della Salute.
E’ cruciale comprendere e capitalizzare, oggi, il concetto di Long-Acting (LA) per contestualizzare la migliore strategia di contrasto al virus, anche alla luce dei nuovi plus di quality of life che il Long-Acting rappresenta.
Realizzare questo obiettivo significa riconoscere il suo ruolo – in tutte le sue forme – come elemento essenziale di tutela della salute pubblica.
– foto ufficio stampa Pharmalex –
(ITALPRESS).

Urso “7,2 miliardi per la Space Economy, vogliamo essere leader”

MILANO (ITALPRESS) – “L’aerospazio è uno dei settori del futuro per il made in Italy. Da qui al 2026 abbiamo messo in campo 7,2 miliardi, tra progetti dell’agenzia spaziale europea e dell’agenzia spaziale italiana, fondi nazionali e fondi del Pnrr. Una massa di risorse significative per far diventare il nostro Paese leader nella space economy”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’apertura dei lavori degli Stati Generali della Space Economy a Palazzo Lombardia.
“Tra poche ore inizia l’iter in Parlamento della legge quadro sulla Space economy, la prima legge nazionale sullo spazio che anticipa quanto vuole fare l’Europa e che regolamenta le attività dei privati e non soltanto degli Stati sullo spazio – ha aggiunto -. Una legge di cui l’Italia aveva bisogno e che oggi è assolutamente necessaria perchè nello spazio vanno sempre più i privati: occorreva regolamentare”.
La Space Economy “è uno degli asset fondamentali del Piano Mattei. Io stesso come autorità delegata allo spazio sono stato più volte in Paesi africani per raggiungere intese bilaterali attraverso la nostra agenzia spaziale italiana con quei paesi che incominciano ad affacciarsi sullo spazio – ha sottolineato Urso -. Lunedì sarò in Kenya per dare una nuova mission alla nostra base spaziale di Malindi, che poco più di 60 anni fa segnò l’accesso sullo spazio dell’Italia”.
“Questa leadership la possiamo riaffermare in maniera significativa grazie anche alla attività che sotto l’indirizzo di Giorgia Meloni abbiamo realizzato sullo spazio: leader a 360 gradi nella nuova economia che si sta sviluppando”, ha concluso.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Mooney, Certificazione per la Parità di Genere e Diversity Report

MILANO (ITALPRESS) – 54% di donne tra le prime linee rispetto a un riferimento medio del 18,5%, una quota di funzioni con delega di spesa ricoperta da dipendenti di sesso femminile pari al 50% rispetto a una media di settore di circa il 29%, una quota di donne complessivamente promosse nel corso dell’anno superiore del 2% rispetto a quella di colleghi uomini. Sono alcuni dei numeri del primo Diversity Report di Mooney, la fintech italiana leader nei servizi e nelle soluzioni tecnologiche personalizzate di pagamento, mobilità e bancari di prossimità, controllata da Enel e Intesa Sanpaolo. Il Diversity Report, che comprende analisi di scenario, interviste ad esperti e a testimonial aziendali, nasce per comunicare in modo chiaro e trasparente a tutti gli stakeholder del Gruppo l’approccio, i valori e i risultati attraverso cui la Società declina le sfide legate alla diversità. Un impegno testimoniato anche dal recente ottenimento della Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere da parte di DNV, uno dei principali enti di certificazione e gestione del rischio a livello mondiale.
Cultura e strategia, governance e processi HR, opportunità di crescita e di inclusione in azienda per le donne, equità remunerativa, tutela della genitorialità e conciliazione vita/lavoro: sono le sei aree di valutazione sulle quali si è basato il processo di analisi di DNV. Per il conseguimento della certificazione, Mooney ha soddisfatto i KPI necessari, promuovendo azioni specifiche, strumenti e processi per garantire la parità di genere. Ha, inoltre, costituito il Comitato Guida per la Parità di Genere composto dal CEO & General Manager, dal People & Organization Senior Director e dal Responsabile Institutional Affairs & Sustainability di Mooney, che supervisiona direttamente il Sistema di Gestione della parità di Genere istituito in conformità ai dettami della Prassi UNI/PdR 125:2022, guidando strategicamente le azioni connesse al tema.
La certificazione si inserisce all’interno di uno dei tre pilastri su cui si fonda il piano strategico ESG Mooney 2024-2026, relativo al benessere dei dipendenti, che prevede azioni tese allo sviluppo dell’uguaglianza di genere – attraverso la riduzione del gender gap, il rafforzamento della leadership femminile, la promozione di percorsi formativi ad hoc e attività tese alla certificazione dell’effettiva equità, parità di opportunità e non-discriminazione tra i dipendenti dell’azienda.
Stefania Gentile, Amministratore Delegato di Mooney, ha commentato: “Presidiare le tematiche connesse alla parità di genere è molto più di una sola scelta etica, ma oggi rappresenta una leva per la competitività. In Mooney ne siamo convinti e, infatti, inclusione, parità di genere e valorizzazione della diversità sono incorporati nel cuore del modello organizzativo del Gruppo. Il Diversity Report e la certificazione UNI/PdR 125:2022 costituiscono ulteriori tappe dell’importante percorso improntato alla sostenibilità in tutti i suoi aspetti al quale tengo in modo particolare e che Mooney sta conducendo con l’obiettivo di fare della nostra azienda un modello nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, integrato ed equo – in una sola parola, unico”.

– foto ufficio stampa Mooney –
(ITALPRESS).

Lavoro, Mattarella “Morti e incidenti offesa per coscienza collettiva”

ROMA (ITALPRESS) – “Le morti e gli incidenti sul lavoro sono una intollerabile offesa per la coscienza collettiva. Svolgere un’attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società non può e non deve implicare rischi per l’integrità degli individui”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della presentazione della relazione della commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, in un messaggio inviato alla presidente, Chiara Gribaudo. “La sicurezza nel lavoro è condizione necessaria per rendere effettivo il diritto fondamentale e inalienabile alla salute, tutelato dalla Costituzione, che non può trovare limiti nella mancanza o nella inadeguatezza di misure idonee a rendere il lavoro e i luoghi ove esso si svolge sani e privi di pericoli”, aggiunge il capo dello Stato. “Non sarà mai sufficiente l’impegno a questo scopo delle Istituzioni e delle parti sociali. La relazione della commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia potrà offrire un significativo contributo di conoscenza e analisi. Nel rinnovare vicinanza ai familiari dei caduti nella tragedia ferroviaria di Brandizzo, alcuni presenti all’odierna iniziativa, rivolgo sentimenti di solidarietà alle vittime e ai familiari di tutti gli incidenti sul lavoro”, conclude Mattarella.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Quirinale-

Axpo entra nel mercato del biometano in Italia

ROMA (ITALPRESS) – Axpo ha dato il via libera oggi all’avvio del suo primo progetto di biometano in Italia. Situato in Basilicata, l’impianto produrrà circa 45 GWh di energia rinnovabile l’anno con l’inizio dell’operatività stimata entro la fine del 2025.
L’impianto sarà costruito nel comune di Grottole e utilizzerà prevalentemente scarti provenienti dalle aziende agricole delle vicinanze per produrre gas naturale carbon-neutral. Quest’ultimo sarà immesso nella rete gas nazionale italiana.
L’accordo tra Axpo e uno sviluppatore italiano è stato chiuso ad inizi settembre 2024, con le parti che hanno concordato di non rilasciare dettagli in merito al prezzo di vendita. Un consorzio di società italiane guidato da Atzwanger SpA e BiHcon è stato già selezionato in qualità di partner per l’ingegnerizzazione, l’approvvigionamento e la costruzione e inizierà i lavori a partire da questo mese. Il biogas sarà introdotto nella rete nazionale italiana di distribuzione del gas, contribuendo alle esigenze energetiche del Paese e per supportarne la decarbonizzazione.
“Il gas rinnovabile gioca un ruolo chiave nel processo di decarbonizzazione e nell’accelerazione globale della transizione energetica, siamo entusiasti di lanciare questo importante progetto greenfield in Italia – ha commentato l’Head of International Biogas di Axpo Vèronique Abrate -. La strategia di crescita di Axpo in Europa è ambiziosa e sarà costantemente implementata, un progetto alla volta”.
“Il mercato del biometano in Europa dovrebbe quasi raddoppiare nei prossimi decenni, passando dagli attuali 21 miliardi di metri cubi a oltre 35 miliardi di metri cubi entro il 2030 – ha aggiunto il presidente di Axpo Italia, Salvatore Pinto -. Il nostro progetto di Grottole inserisce il biometano nella mappa italiana del gas rinnovabile e continuiamo a lavorare a stretto contatto con le comunità locali, le autorità e i nostri business partner affinchè il suo sviluppo avvenga con la piena soddisfazione di tutte le parti”.
Axpo vanta una vasta esperienza nella gestione di strutture a biomassa e biogas. In Svizzera Axpo è leader nella fermentazione a secco dei rifiuti organici, gestendo 15 impianti biogas che producono energia rinnovabile e fertilizzanti naturali ricchi di sostanze nutritive.
Anche nel resto d’Europa Axpo è all’avanguardia nello sviluppo di impianti di biogas. In Spagna, per esempio, l’allevamento di animali da latte di Torre Santamarìa ne utilizza il letame per la produzione di biometano. L’impianto attualmente inietta 25 GWh di biometano nella rete gas all’anno e in futuro è destinato a quadruplicare la sua capacità produttiva fino a 115 GWh. Ad aprile 2024, Axpo è entrata nel mercato del biogas in Portogallo con il lancio di un progetto da 15 GWh che dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2025.

– foto ufficio stampa Axpo –
Da sinistra Markus Richter, Project developer, Axpo; Marco Sacchi, Managing Director di Axpo Servizi Produzione Italia; Vèronique Abrate, Head of International Biogas di Axpo; Marco Maccaferri, General Manager di BiHCon e Stefano Castello, Biogas Construction supervisor di Axpo.

(ITALPRESS).

Ucraina, Tajani “Confermato a Sybiha convinto sostegno italiano”

ROMA (ITALPRESS) – Il vice presidente del Consiglio e ministro
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio
Tajani, ha avuto oggi un primo contatto telefonico con il
neo-ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha.
“Ho confermato a Sybiha il convinto sostegno del Governo italiano
per l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza
ucraina. Resteremo al fianco di Kiev fino al raggiungimento di una pace giusta”, ha dichiarato Tajani. “Il sostegno all’Ucraina resta un tema centrale dell’agenda della Presidenza italiana del G7. A New York presiederò, a margine dei lavori dell’Assemblea Generale dell’Onu, una riunione informale dei ministri degli Esteri G7 dove affronteremo anche la questione ucraina. Insieme a Kiev e a Washington stiamo anche lavorando a un’iniziativa, allargata ad altri partner internazionali, dedicata alla ricostruzione delle infrastrutture energetiche del Paese, anche in vista dell’inverno. Ho anche invitato il ministro Sybiha a partecipare alla Ministeriale G7 che si terrà a Fiuggi il prossimo novembre”, ha aggiunto il ministro degli Esteri.
In merito alla ricostruzione post conflitto, ha sottolineato che
“con Sybiha abbiamo discusso dell’organizzazione della Conferenza
di Ricostruzione dell’Ucraina che ospiteremo a Roma nel 2025.
Tante delle nostre aziende hanno già manifestato l’interesse a
partecipare”. Tajani ha infine ribadito la condanna per la
fornitura di armi iraniane alla Russia, un passo che rischia di
esacerbare ulteriormente la situazione sul terreno, rappresentando un serio pericolo anche per la sicurezza europea.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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