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Ucraina, Meloni al forum di Cernobbio incontra Zelensky “è andata bene”

CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a Villa d’Este a Cernobbio per la seconda giornata di lavori del Forum TEHA. In mattinata la premier sarà intervistata dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana all’interno del panel “The G7 presidency and new challenges: Italy’s file in the global scenario”. Da quanto si apprende Meloni sta incontrando il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, intervenuto ieri sera in particolare sul tema dell’utilizzo delle armi a lungo raggio fornite dall’Occidente per colpire in territorio russo. Richiesta alla quale l’Italia finora si è sempre opposta, ribadendo l’utilizzo dei suoi armamenti solo a scopo difensivo ed entro i confini dell’Ucraina. L’incontro con il presidente dell’Ucraina Voldymyr Zelensky è andato “bene”.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Villa d’Este a Cernobbio dove è arrivata per intervenire nella seconda giornata di lavori del Forum TEHA nel panel “The G7 presidency and new challenges: Italy’s role in the global scenario”. I due capi di governo hanno avuto un incontro durato circa mezz’ora.

 

(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Sangiuliano “Ora farò querele, mi aspetto risarcimenti. Tornerò in Rai”

ROMA (ITALPRESS) – “Ora farò, insieme ai legali che mi aiuteranno, l’avvocato di me stesso. Mai avrei immaginato un cinismo così terribile e un disprezzo della persona tanto forte, la pericolosità devastante delle fake news. Milioni e milioni di risarcimento mi aspetto”. Lo ha detto al Messaggero l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Voglio recuperare anche i miei sentimenti stare vicino a mia moglie di cui resto innamorato e fare un bilancio della mia vita politica. Vogliono farmi passare per un reietto ma io mi sento a posto con la coscienza: non ho tradito le istituzioni, non ho usato neanche un euro di soldi pubblici per un caffè” aggiunge. E alla domanda se tornerà in Rai, Sangiuliano risponde: “Certo che ci tornerò, come hanno fatto Marrazzo, Badaloni e tanti altri che presero aspettativa per impegnarsi in politica. Sono un dipendente Rai a tempo indeterminato. Tornerò al mio lavoro e nell’azienda dove sono cresciuto. Ma non voglio un posto di rilievo”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Sinner batte Draper e va in finale agli Us Open

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Jannik Sinner è il primo finalista degli Us Open maschili, quarto e ultimo Slam della stagione in corso sul cemento newyorkese di Flushing Meadows. All’Arthur Ashe Stadium il 23enne altoatesino, numero uno del mondo e del tabellone, piega il coetaneo inglese Jack Draper, 25esima testa di serie, per 7-5 7-6(3) 6-2. Sinner, alla sua seconda finale in un Major dopo quella vinta a inizio anno agli Australian Open, attende ora di conoscere il suo prossimo rivale che uscirà dal derby a stelle e strisce fra Taylor Fritz e Frances Tiafoe.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Una grande Italia illumina Parigi, Francia battuta 3-1

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Brilla l’Italia nella prima partita post-Europeo: al Parco dei Principi di Parigi arriva una vittoria di grande prestigio contro i padroni di casa della Francia nel debutto in Nations League. Luciano Spalletti propone Ricci dall’inizio e rilancia Tonali, rientrato dalla squalifica, con Retegui unica punta supportato da Pellegrini. Pronti-via e la Francia passa in vantaggio dopo appena 14″ con Barcola, che ruba palla a un distratto Di Lorenzo e si invola per battere Donnarumma. Ma la risposta degli Azzurri dopo l’avvio-shock è immediata, con la traversa di Frattesi al 6′. L’Italia cresce minuto dopo minuto con un gioco fatto di frequenti cambi di gioco, come quello di Cambiaso che trova Dimarco, scambio con Tonali che con un colpo di tacco restituisce palla all’interista, capace di scaricare un sinistro al volo all’angolino: è 1-1 alla mezz’ora. Al rientro dall’intervallo, Spalletti propone subito Raspadori al posto di Pellegrini, e la scelta si rivela azzeccata. Al 51′ Frattesi recupera palla su Fofana, Raspadori allarga poi per Retegui, l’atalantino mette in mezzo una palla tesa per l’inserimento vincente proprio di Frattesi per il vantaggio azzurro. Il centrocampista è protagonista poco dopo con un colpo di testa su cui è pronto Maignan, prima di lasciare spazio a Udogie per un fastidio fisico. L’Italia perde anche Calafiori, sfortunato in un contrasto con Dembelè: al suo posto Buongiorno. Al 74′ il punto esclamativo sull’ottima partita giocata dagli uomini di Spalletti: ennesimo cambio di campo perfetto di Cambiaso a pescare Udogie, l’ex Udinese si accentra e serve Raspadori, che con il primo controllo salta Saliba e poi apre il piattone per battere per la terza volta Maignan. La Francia prova a creare qualcosa nel finale con Mbappè ma senza successo, mentre Kean e l’inesauribile Tonali sono preziosissimi nel tenere la palla lontana dall’area azzurra.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Italia da record a Parigi con 20 ori, e adesso si punta a Tokyo

di Sonia Arpaia
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Dallo Stade de France a La Defense, passando per la South Paris Arena: i Giochi Paralimpici di Parigi si sono tinti di azzurro, in contemporanea e in più parti della capitale francese, grazie a quattro splendidi ori che portano l’Italia a quota 20 alle Paralimpiadi. Già questa mattina, con Assunta Legnante che ha trionfato nel lancio del peso, con 17 medaglie d’oro era stato battuto il record di Seul 1988 (16), nel pomeriggio grazie alle storiche vittorie del tennistavolo e di Simone Barlaam nel nuoto, le medaglie più preziose sono arrivare a 20, mentre il totale dell’Italia a Parigi, a due giorni dalla fine delle gare, segna 63. Adesso il record di Tokyo (69) è davvero vicino, domani sono attese le Charliès Angels Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto, ma per ora si può guardare ai record già battuti. Come quello di Assunta Legnante che con l’oro nel getto del peso F12 entra, ancora una volta, nella storia. Non solo per il titolo paralimpico riconquistato dopo otto anni, ma anche perchè con il podio di oggi, che si aggiunge all’argento già portato a casa tre giorni fa nel lancio del disco F11, è diventata l’atleta italiana più medagliata nella storia dell’atletica leggera.
Con la sua maschera con lo sguardo della Monna Lisa “per portare qui un pò d’Italia”, la 46enne napoletana è riuscita a riprendersi il titolo paralimpico e non vuole fermarsi. “Mi hanno detto che sono l’atleta paralimpica italiana più medagliata nell’atletica, e speriamo che questo curriculum a Los Angeles possa servire per coronare tutta questa carriera con un premio da parte del Comitato paralimpico”. Nel 2028, ha sottolineato, “avrò 50 anni e sarà forse, e dico forse, la mia ultima Paralimpiade: ecco, una bandiera la porterei volentieri alla cerimonia d’apertura…”. Dalla veterana dell’atletica al giovanissimo Matteo Parenzan, un concentrato di grinta e determinazione, che regala all’Italia il primo storico oro nel tennistavolo. Ventuno anni, triestino, portabandiera dell’Italia nella cerimonia di chiusura di Tokyo e adesso campione paralimpico del singolare maschile MS6. Dopo quattro incontri dominati per 3 set a zero, l’azzurro si è imposto in finale sul 37enne tailandese Rungroj Thainiyom. La delusione di Tokyo è, adesso, solo un brutto ricordo per Parenzan. “Avere il presidente Luca Pancaldi anche oggi qui dopo che è venuto anche ieri, il ministro Abodi che mi aveva scritto poco prima personalmente è stato un onore incredibile e un motivo in più per dimostrare anche a loro quanto sono allenato, quanto sono forte”, ha detto l’azzurro.
A centrare uno storico bis ci ha pensato, pochi minuti dopo, Giada Rossi oro nel singolare femminile WS1-2 dopo aver sconfitto per 3-0 in finale la fortissima cinese Jing Liu, vincitrice degli ultimi quattro titoli paralimpici nel singolare e degli ultimi cinque a squadre, con l’oro in team di pochi giorni fa. “Sono veramente tanto felice e orgogliosa per me e per tutte le persone che hanno lavorato con me negli anni. Vincerla così, vincerla qua, secondo me era destino. Era il mio anno, il ’24: io sono nata il 24 agosto del ’94 e quindi il 24 agosto ho fatto i 30. Tutto doveva andare così, forse”. A completare l’impresa del tennistavolo azzurro, il bronzo di Carlotta Ragazzini. Il quarto oro di giornata, invece, lo regala il nuoto, che non perde le buone abitudini e svetta nel medagliere azzurro. E lo porta un immenso Simone Barlaam, oro nei 100 farfalla S9, dominando in 57.99 la gara con nuovo record europeo. Terza medaglia per il nuotatore azzurro a Parigi, seconda del metallo più prezioso con il solo rammarico di non aver potuto condividere il podio con Federico Morlacchi che ha chiuso al quarto posto. “Questa è la performance che rispecchia il lavoro che abbiamo fatto nell’ultimo anno, peccato per il quarto posto di Federico, averlo sul podio sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Sono contentissimo di quello che ho fatto, è incredibile”, ha detto Barlaam.
La giornata azzurra del nuoto è stata poi impreziosita dai due argenti di Stefano Raimondi nei 100 dorso S10, quarta medaglia per lui e numero 60 per l’Italia, e di Antonio Fantin nei 400 stile libero S6, per poi chiudere la giornata con il bronzo di un felicissimo Alberto Amodeo nei 100 stile libero S8 in 58.30, vicinissimo all’australiano Callum Simpson oro in 58.23 e allo statunitense Noah Jaffe argento in 58.25. Un risultato “assurdo, incredibile” per l’azzurro, che già considerava una vittoria essere in finale. In mezzo è arrivata anche la prima e storica medaglia per la pesistica italiana, grazie a una splendida gara di Donato Telesca nel sollevamento pesi 72kg. E domani, nella penultima giornata di gare a Parigi, ancora nuoto, ciclismo, scherma con la spada a squadre, equitazione, e allo Stade de France quei 100 metri T63. Il record di Tokyo, ora, è davvero nel mirino.
– Foto CIP/Andrea Alegni –
(ITALPRESS).

Zelensky “Vogliamo porre fine a guerra ma Russia non ci dà scelta”

CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – “L’Ucraina vuole porre fine a questa guerra, ma questo non attraverso la distruzione di una cultura o di una nazione. Ma la Russia ci lascia solo la scelta di lottare e difendere le nostre vite.Il nostro popolo vive ogni giorno e ogni notte sotto la minaccia di droni e missili. Abbiamo dei sistemi di allerta anche grazie all’Italia, ma questo purtroppo non basta per garantire e mettere al sicuro tutto il nostro territorio dagli attacchi russi”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Forum TEHA in corso a Villa d’Este a Cernobbio.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Giuli ha giurato al Quirinale, è il nuovo ministro della Cultura

ROMA (ITALPRESS) – “Questa sera, al Palazzo del Quirinale, ha prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro della cultura, Alessandro Giuli. Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Gianni Candotti. Erano presenti il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano”. E’ quanto comunica il Quirinale in una nota.
-foto Quirinale-
(ITALPRESS).

Aeroporto Roma Fiumicino, al via i lavori per Open, il nuovo workspace

ROMA (ITALPRESS) – Il 4 settembre è stata posata la prima pietra di “Open – FCO Smart workplace”, il nuovo e avanguardistico edificio progettato da Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys, che sorgerà di fronte al “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, aeroporto recentemente premiato da ACI Europe, per la sesta volta dal 2018, come Best Airport in Europe nella categoria degli scali oltre i 40 milioni di passeggeri.
La nuova infrastruttura, progettata e realizzata in-house secondo i più avanzati criteri di sostenibilità e innovazione architettonica, andrà così a completare l’offerta direzionale fronte- Terminal in cui già spiccano le due torri-uffici 1 e 2 ed ospiterà il nuovo headquarter dei Rent-a-Car, servizio fondamentale per i passeggeri. I lavori termineranno entro la fine del 2025.
L’evento di posa della simbolica prima pietra del cantiere si è aperto con i saluti introduttivi del Presidente di Aeroporti di Roma Vincenzo Nunziata, alla presenza dell’Amministratore Delegato Marco Troncone, della Chief Commercial Officer Marilena Blasi, responsabile e promotrice dell’iniziativa, di Andrea Giordano, Chief Infrastructure Officer, e di un’ampia rappresentanza del Top Management di ADR.
L’obiettivo di “Open – FCO Smart Workplace” è diventare rapidamente un punto di riferimento per la business community che gravita sullo scalo di Roma Fiumicino, offrendo centinaia di nuovi spazi di lavoro all’interno di un polo unico, moderno, sostenibile, facilmente accessibile e innovativo che garantisca le migliori condizioni lavorative in ambienti ad uso esclusivo o condiviso e ad alta tecnologia, progettati per promuovere produttività e collaborazione.
Ogni ambiente è pensato per rispondere alle contemporanee esigenze di co-working e smartworking, incontri di affari, conferenze, spazi per eventi e workshop prenotabili in esclusiva, senza tralasciare spazi dedicati all’incontro e all’interazione dove concedersi momenti di pausa e relax.
Dalla pianificazione degli spazi alla scelta dei materiali costruttivi, il progetto di Open nasce con driver cruciali come l’innovazione, la flessibilità, la personalizzazione e soprattutto la sostenibilità, un pilastro centrale perchè l’infrastruttura possa essere energeticamente efficiente e garantire il massimo comfort ambientale per gli utenti.
“Si tratta di un’iniziativa innovativa, che arriva a 16 anni dall’ultimo sviluppo direzionale fronte Terminal e che rappresenta pienamente i principali valori che ADR sta già promuovendo da tempo: sostenibilità, innovazione, flessibilità, efficienza, attenzione alle esigenze dell’utenza” ha dichiarato Marilena Blasi, Chief Commercial Officer di Aeroporti di Roma.
“E’ importante sottolineare l’impegno verso un prodotto immobiliare landside, trasversale a tutti gli aspetti del progetto: la centralità dell’edificio, che garantisce un’altissima accessibilità, la modularità degli spazi, l’alta performance tecnologica. Un vero e proprio biglietto da visita del nostro hub, che si propone di diventare un polo attrattivo – ha concluso – per la business community in transito sullo scalo e un riferimento per chi già vi opera”.
I servizi e gli spazi di Open sono dunque pensati sia per le aziende, con offerte di affitto-uffici per lunghi periodi o in modalità pay-per-use, sia per i privati che necessitino di uffici temporanei o spazi di coworking prima o dopo il proprio volo con tutti i servizi più avanzati: reception h24; servizio di lunch delivery; aree break con frigo e microonde; convenzioni con i parcheggi limitrofi; locker-room personalizzate.
La posizione strategica di Open all’interno dell’ecosistema dell’aeroporto offrirà la possibilità di accedervi sia ai residenti locali sia ai passeggeri nazionali ed internazionali. La vicinanza ai Terminal 1 e 3, combinata con la disponibilità di ampie aree di parcheggio, servizi di mobilità condivisa e la prossimità della stazione ferroviaria dell’Aeroporto di Fiumicino, posizionerà Open come un hub ideale per il business e la collaborazione su scala globale.

– foto ufficio stampa ADR –
(ITALPRESS).

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