PALERMO (ITALPRESS) – Sono Antonino Costa, Igor Petyx e Maria Lannino i vincitori del Concorso fotografico Palermo rifiorisce con Santa Rosalia. Un concorso indetto dal Comune di Palermo in occasione del 400esimo anniversario del Festino di Santa Rosalia come testimonianza di una grande celebrazione che rende omaggio al capoluogo siciliano e con la volontà di realizzare un documento storico capace di fissare nella memoria di palermitani, siciliani e turisti un avvenimento unico, proprio come fa uno scatto fotografico.
“E’ un viaggio fra le emozioni del Festino numero 400 – afferma il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla – attraverso lo sguardo di fotografi e giornalisti che ringrazio per il loro essere stati narratori attenti e appassionati e per aver permesso la realizzazione di questo progetto. Palermo, quest’anno, si racconta al mondo attraverso le tante iniziative dedicate all’anniversario del ritrovamento del corpo miracoloso della Santuzza, simbolo di rinascita e, soprattutto, di speranza. Fuori da quel fatto storico, certamente la città non è mai stata del tutto abbandonata dalla peste che, nel tempo, ha assunto forme diverse, ma ciò non ha fatto perdere ai palermitani nè la fede nè la speranza. Proprio alla ‘Speranzà abbiamo deciso di dedicare la quattrocentesima edizione del Festino, nella convinzione che ciascuno di noi è chiamato, giorno per giorno, a essere attore protagonista della guarigione di questa meravigliosa e complessa città”.
“Grazie a questa mostra fotografica porteremo il racconto di Palermo fuori dalla Sicilia e oltre l’Italia – aggiunge l’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannella – in linea con una rinnovata identità internazionale della quinta Città d’Italia. Abbiamo iniziato a farlo quest’anno, presentando il Festino a Roma, a New York e a Londra e continueremo a farlo. Il racconto di queste immagini sarà un richiamo turistico importante e un racconto intenso di bellezza e di emozioni che, quest’anno in particolare, ha portato la firma di un grande direttore artistico come Marco Balich. Il 2024 è per questa amministrazione un anno di grandi festeggiamenti e di grande lavoro per omaggiare al meglio la nostra Santuzza. Grazie alla partecipazione corale di Istituzioni, Fondazioni, associazioni culturali, enti di categoria e di molte altre importanti realtà del territorio abbiamo realizzato un calendario annuale ricco di spettacoli e iniziative culturali che ci accompagnerà ancora nei prossimi mesi”.
Ecco i premi. Premio Santa Rosalia al fotografo Antonino Costa per la foto “Il carro trionfale sul Cassaro, la Santuzza tra la folla”. Scrive di lui Gianfranco Marrone, Professore di Semiotica dell’Università degli Studi di Palermo: “La fotografia di Antonino Costa rappresenta perfettamente lo spirito del Festino di Santa Rosalia poichè coglie in uno scatto, molto studiato nella fattura ma molto immediato nella resa, la mescolanza fra spiritualità e cittadinanza, evocazione della Santa e riunione della comunità urbana. Dal punto di vista del contenuto rende assai bene la componente barocca della festa (carro-giglio con la statua, luminarie, facciate barocche, moltitudine di persone). Dal punto di vista estetico, rispetta invece una geometria classica, con la figura perfettamente centrata nell’immagine e il bouquet nell’esatto punto di fuga della composizione”.
Premio Santa Rosalia al giornalista fotoreporter Igor Petyx per la foto “La speranza… sono loro!”. “Nella foto dell’autore – scrive Roberto Gueli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia – si evidenzia l’insieme della Palermo variegata e multicolore. Rosalia si è ribellata per una città migliore, ancora più bella e più a misura. Ora tocca i giovani, ai più piccoli, procedere lungo la strada della bellezza, della legalità e del rispetto sociale. I sorrisi, gli sguardi e poi pezzi di ‘festinò con la gioia, e un pò di paura, per quella piccola Rosalia lassù a guardare tutto e tutti. Con i segni del tempo e del consumismo”.
Premio Santa Rosalia GAM a Maria Lannino per la foto “Quel che resta”. Un’opera che cattura l’essenza di un momento significativo, trasformando un evento tradizionale in un’immagine evocativa e carica di significato. La scelta dei colori giallo e rosso, che richiamano i toni caratteristici della città, non solo celebra l’identità culturale locale, ma crea anche un forte impatto visivo che invita lo spettatore a riflettere sul legame tra la comunità e le sue tradizioni. La composizione dell’immagine, come un tappeto di “pittiddi”, petali di gioia e di speranza, che si estende lungo il percorso, simboleggia il passaggio del sacro e il ricordo delle celebrazioni, in un gioco di luce e ombra che conferisce profondità e movimento. La foto riesce a trasmettere un senso di nostalgia e contemporaneamente di appartenenza, facendo emergere le emozioni collettive legate ad un evento che unisce le persone. Inoltre, l’abilità tecnica di Maria Lannino nel catturare dettagli e atmosfere, unita a una visione unica e personale, rende questa fotografia non solo un semplice documento, ma un’opera d’arte che invita a una riflessione più profonda sulla memoria, la cultura e l’identità.
“Da oggi la GAM ospiterà queste foto, raccontando ai visitatori le emozioni del Festino e la devozione verso la patrona della Città, espressione delle tante comunità che la abitano – afferma Maria Francesca Martinez Tagliavia, Direttore della Galleria d’Arte Moderna -. Un percorso fotografico che si aggiunge alle opere della collezione permanente che ritraggono il Monte Pellegrino e momenti del culto di Santa Rosalia. Nei prossimi mesi torneremo a valorizzare queste opere con ulteriori eventi creando un continuum tra linguaggi artistici differenti, passato e presente, insieme a una serie di visite guidate e laboratori didattici legata alla mostra”.
– foto xd8 Italpress –
(ITALPRESS).
A Palermo una mostra fotografica per celebrare culto di Santa Rosalia
Belcastro nuovo Executive Advisor di Una Terra Venture Capital Fund
ROMA (ITALPRESS) – Dopo sei anni, tre amministratori delegati, una nuova governance societaria col passaggio del Gruppo SACE da CDP al MEF, due rebranding ed un nuovo posizionamento strategico del Gruppo Sace, Rodolfo Belcastro lascia la società assicurativo finanziaria di Stato per lanciarsi in un contesto internazionale nel mondo del venture capital: da oggi è infatti stato scelto come Executive Advisor di Una Terra Venture Capital Fund.
Una Terra è un fondo svizzero di venture capital dedicato ad investimenti sulla circular economy, leader nell’accelerare e scalare le aziende del packaging, gestione dei rifiuti, alimentazione, agritech, abbigliamento, moda, finanza sostenibile.
Il fondo guidato dal CEO Luca Zerbini e con un team di partner a trazione italiana, sta avviando una importante campagna di investimenti in Italia e Belcastro seguirà le strategie per un nuovo posizionamento sul mercato degli investitori istituzionali oltre che o family office.
Belcastro ha una esperienza ventennale nel mondo della corporate communications e stakeholders engagement.
Un passato da cronista, già manager in società come CDP, CIR holding della famiglia De Benedetti.
Ex giocatore di rugby, tra le sue molteplici attività è stato adjunct professor e speaker in diversi programmi di alta formazione manageriale presso la LUISS Business School e la Link Campus University.
– foto Belcastro –
(ITALPRESS).
L’Italia U21 batte San Marino 7-0, poker per Esposito
LATINA (ITALPRESS) – La Nazionale Italiana Under 21 travolge 7-0 San Marino nel match valevole per l’ottava giornata delle qualificazioni agli Europei 2025 di categoria. Grazie a questo rotondo successo, l’Italia consolida il primo posto nel girone A, salendo a 18 punti, tre in più della Norvegia, seconda; mentre San Marino resta fanalino di coda, a quota zero. Buon avvio di partita per gli azzurrini, che si rendono subito pericolosi con una conclusione di Gnonto e un calcio di punizione di Bove, che però pecca di imprecisione. Al 14′ il commissario tecnico Carmine Nunziata è costretto ad effettuare la sua prima sostituzione a causa dell’infortunio subito da Fazzini, che viene rilevato da Ndour. L’Italia continua a fare la partita, ma non riesce ad abbattere il muro difensivo eretto dalla formazione avversaria. Al 26′ Nunziata perde anche Baldanzi, così al suo posto manda in campo l’attaccante del Venezia Antonio Raimondo. Dopo vari tentativi, gli sforzi compiuti dall’Italia vengono ripagati dalla rete messa a referto da Edoardo Bove, che al 35′ porta la sua squadra in vantaggio grazie ad uno splendido destro dal limite dell’area. Tre minuti più tardi Matteoni, nel tentativo di anticipare Francesco Pio Esposito, butta la sfera nella propria porta regalando il 2-0 agli azzurrini prima dell’intervallo. Nella ripresa l’Italia riprende da dove aveva lasciato e al 58′ Esposito, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Bove, trova la deviazione vincente per calare il tris. L’attaccante dello Spezia è scatenato e, tra il 76′ e il 78′, realizza altre due reti per la personale tripletta, che vale il 5-0. Nel finale c’è spazio anche per la marcatura di Antonio Raimondo e per il poker personale di Esposito, che fissano il risultato sul definitivo 7-0.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Webuild, nuovo passo avanti sulla linea ferroviaria AV/AC Napoli-Bari
GROTTAMINARDA (AVELLINO) (ITALPRESS) – Dopo aver attraversato l’Appenino Meridionale, la TBM ‘Aurorà ha terminato per ora il suo viaggio. E’ stato infatti completato oggi lo scavo della galleria Grottaminarda (Avellino), lunga circa 2 chilometri, sul lotto Apice-Hirpinia della linea ferroviaria alta velocità Napoli-Bari, i cui lavori sono realizzati da Webuild per conto di RFI (Gruppo FS Italiane).
Il completamento del traforo della galleria Grottaminarda, a cui Webuild ha lavorato senza sosta 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, segna un passo significativo per l’avanzamento dei lavori della nuova direttrice Napoli-Bari. Il tunnel di Grottaminarda è il primo dei tre previsti sul lotto Apice-Hirpinia, che interessa il tratto centrale della direttrice Napoli-Bari e prevede la realizzazione di oltre 18 chilometri di linea, di cui circa 13 nel sottosuolo, in un vasto territorio compreso tra le province di Avellino e Benevento e lungo un tracciato complesso dal punto di vista geotecnico e geomorfologico.
La TBM Aurora, lunga 100 metri, è dotata di 18 motori che generano una potenza 6,3 Megawatt con una testa fresante dal diametro di circa 12,5 metri. Durante il suo viaggio, oltre a realizzare lo scavo, la TBM ha già completato anche il rivestimento del nuovo tunnel con conci prefabbricati. Completata la galleria di Grottaminarda, la TBM Aurora sarà successivamente trasferita sulla sponda opposta del fiume Ufita, da cui partirà lo scavo di una seconda galleria per questo lotto, la Melito lunga circa 4,4 chilometri, il cui avvio è previsto nel prossimo anno. Sullo stesso lotto è già in corso anche lo scavo del terzo tunnel previsto lungo il tracciato, la galleria Rocchetta lunga circa 6,4 chilometri, i cui lavori sono stati già avviati a fine luglio con la TBM “Futura” alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, di Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild e di Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rfi.
In merito al completamento dello scavo della galleria Grottaminarda, Salvini ha espresso “grande soddisfazione”. “Dopo decenni di troppi No, siamo determinati a offrire le risposte per modernizzare l’Italia”, ha detto.
La nuova linea ad alta velocità e alta capacità tra Napoli e Bari avrà una lunghezza complessiva di 145 km ed è parte integrante della rete transeuropea TEN-T, Corridoio Scandinavia-Mediterraneo. Una volta completata sarà una infrastruttura di mobilità strategica per l’intero Sud Italia, riducendo significativamente le distanze tra Campania, Puglia e il resto del centro-nord Italia, e collegando il Paese anche sul versante est/ovest. Al termine dei lavori per l’intera linea, previsti nel 2028, sarà possibile collegare Napoli e Bari in 2 ore, contro le circa 4 attuali, ma già nel 2025 – secondo RFI – sarà possibile viaggiare direttamente tra le due città in 2 ore e 40 minuti, senza cambi di treno. La nuova direttrice porterà notevoli benefici anche in termini di sostenibilità ambientale, consentendo di evitare oltre 3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 nel periodo 2023-2047.
Sulla direttrice Napoli-Bari il Gruppo Webuild è impegnato nella realizzazione di quattro lotti: Napoli- Cancello, Apice-Hirpinia, Hirpinia-Orsara e Orsara-Bovino, impiegando ad oggi oltre 1.900 persone e coinvolgendo una filiera di circa 1.500 società da inizio lavori. Nel complesso Webuild realizzerà oltre 74 chilometri di nuova linea ferroviaria, 6 gallerie, 10 viadotti e 6 tra nuove stazioni e fermate.
Oltre che sulla tratta Apice-Hirpinia, i lavori di Webuild procedono anche sugli altri lotti della linea. A fine luglio, sulla tratta Orsara-Bovino è partito lo scavo della canna pari della galleria Orsara, di sviluppo complessivo pari a circa 10 chilometri, ed entro fine anno è previsto l’avvio dello scavo meccanizzato anche della canna dispari della stessa galleria. Sulla tratta Napoli-Cancello proseguono, in linea con le previsioni, le attività per la realizzazione della galleria Casalnuovo in condizioni iperbariche, tecnica innovativa e sostenibile utilizzata per la prima volta in Italia, mentre a fine agosto si sono concluse le operazioni di varo dell’ultimo impalcato metallico previsto sulla tratta, dal peso di 700 tonnellate, che consentirà lo scavalco dell’arteria a scorrimento veloce “Asse Mediano” nei pressi di Afragola (NA).
La direttrice Napoli-Bari rientra tra i 19 progetti che il Gruppo Webuild sta realizzando nel Sud dell’Italia, isole comprese, che garantiranno al territorio in totale oltre 300 chilometri di linea ferroviaria ad alta velocità.
Per la realizzazione di questi progetti, il Gruppo lavora con una filiera di 4.300 società da inizio lavori e occupa oggi 6.800 persone, tra personale diretto e di terzi. Numeri destinati ad aumentare in parallelo all’avanzamento del programma di formazione e impiego del Gruppo, Cantiere Lavoro Italia, che punta all’assunzione di 10mila persone entro il 2026.
– foto ufficio stampa Webuild –
(ITALPRESS).
La Massoneria svelata, un docufilm in tour per l’Italia
ROMA (ITALPRESS) – La Massoneria: un’istituzione segreta dalle origini medievali che ha sempre affascinato e suscitato dibattiti. Un docufilm intitolato “Lux Vera 6023” si propone di gettare luce su questa società misteriosa, mostrando rituali e segreti mai visti prima. I creatori del documentario hanno avuto accesso a una loggia massonica, realizzando riprese esclusive dell’ambiente.
“Lux Vera 6023″ offre una visione senza precedenti all’interno delle logge, accompagnata da interviste esclusive e materiale inedito per distinguere i miti dalla realtà. Il docufilm, pur esplorando il mondo massonico, mantiene un intento puramente divulgativo e informativo, senza alcuna intenzione promozionale nei confronti della Massoneria”, evidenzia la produzione.
“Lux Vera 6023” verrà presentato in Italia in anteprima mondiale: il 21 settembre a Milano, il 28 settembre a Roma e l’1 ottobre a Cagliari. Dopo la proiezione del film è prevista una sessione di domande e risposte con i protagonisti, tra cui il divulgatore indipendente Morris San, il regista e produttore Samuel Scodeggio e alcuni membri della Massoneria, come il Gran Maestro Onorario Stefano Erario, Andrea Guadalupi e Mattia Vadacca.
Il docufilm è stato prodotto in maniera indipendente (ulteriori dettagli su https://rivelazione.tv/). Il trailer è disponibile su Youtube all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=BBLvA7PyxiI
La prima proiezione si terrà presso il Cinema UCI Bicocca di Milano, il 21 settembre. I partecipanti potranno assistere alla visione del film e partecipare a una sessione di domande e risposte con Morris San, il direttore e produttore Samuel Scodeggio e gli altri protagonisti del documentario, membri della Massoneria con le cariche di Gran Maestro Onorario, Maestro Venerabile, e Maestro Cavaliere eletto dei nove.
Il 28 settembre seconda tappa a Roma, al Cinema Moderno The Space, situato in centro città vicino a Repubblica e alla Stazione Termini. Anche qui, gli spettatori avranno l’opportunità di interagire direttamente con i creatori del film e con esponenti della Massoneria.
Il tour si concluderà a Cagliari, l’1 ottobre, presso il Cinema The Space Quartucciu. L’evento seguirà un format simile alle tappe precedenti con l’aggiunta del giornalista Marcello Polastri tra i presentatori, è offrirà un’esperienza immersiva e informativa ai partecipanti.
“Questi eventi non sono semplici proiezioni cinematografiche, ma momenti di confronto e approfondimento. Partecipare significa esplorare da vicino una delle società più enigmatiche della storia e ottenere risposte direttamente dai protagonisti. Il docufilm e gli eventi dal vivo non intendono promuovere nè denigrare la Massoneria, ma hanno come unico obiettivo quello di informare il pubblico”, evidenzia ancora la produzione. “I video e le immagini non sono mai state mostrate prima nè in Italia nè all’estero. Si tratta di riprese uniche che verranno proposte solo all’interno di questi tre eventi”.
I biglietti per la partecipazione sono limitati e disponibili in tre diverse tipologie: standard, premium e pacchetto comprensivo di cena con i protagonisti. Per ulteriori dettagli e per l’acquisto dei biglietti https://rivelazione.tv/eventi/
– fonte foto: “rivelazione.tv” –
(ITALPRESS).
Intesa Sanpaolo, per il settimo anno Messina miglior ceo banche europee
ROMA (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo si conferma ancora una volta prima in Europa per le relazioni con gli investitori istituzionali e gli analisti finanziari e per gli aspetti ESG, secondo la classifica 2024 stilata dalla società di ricerca specializzata Extel (precedentemente Institutional Investor Research). Nell’ambito del settore bancario europeo, Carlo Messina – Consigliere Delegato e CEO del Gruppo – è il miglior Chief Executive Officer per il settimo anno dall’introduzione, nove anni fa, della classifica che tiene conto sia del voto degli investitori istituzionali che degli analisti finanziari. Negli altri due anni, Carlo Messina si è classificato al secondo posto.
Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo si è classificato al primo posto, per il terzo anno, tra quelli delle banche europee nella specifica graduatoria, introdotta per la prima volta tre anni fa. Stefano Del Punta, da aprile Senior Advisor del CEO, è risultato miglior Chief Financial Officer per l’ottavo anno consecutivo. Il team di Investor Relations, guidato da Marco Delfrate e Andrea Tamagnini, è risultato il migliore tra quelli delle banche europee per il settimo anno. Marco Delfrate è primo tra gli Investor Relations Professionals per il settimo anno consecutivo. Intesa Sanpaolo si è confermata al primo posto tra le banche europee per gli aspetti ESG (strategia, engagement e disclosure) per il quinto anno consecutivo.
I riconoscimenti assegnati da Extel – che si basano sui risultati di un ampio sondaggio condotto tra circa 1.800 investitori istituzionali e analisti finanziari – testimoniano il forte apprezzamento della comunità finanziaria internazionale per una eccellenza italiana con forte capacità di innovazione e una grande attenzione alla sostenibilità e all’impegno sociale, riconoscendo nel contempo la qualità del CEO e del management team, da tempo al vertice europeo nelle preferenze degli investitori e degli analisti finanziari. Extel è un fornitore di ricerca indipendente, con una elevata reputazione presso investitori istituzionali ed analisti finanziari, che opera sul mercato da oltre 50 anni. “E’ motivo di grande soddisfazione e orgoglio ricevere, ancora una volta, riconoscimenti tanto importanti, che testimoniano la leadership di Intesa Sanpaolo in Europa. Questo è stato possibile soprattutto grazie all’impegno di tutte le nostre persone, cui va il mio sentito ringraziamento, a un management team preparato e coeso, a un modello di business unico, ben diversificato e resiliente e a elevati investimenti in tecnologia. La trasparenza e la comunicazione responsabile, ne siamo convinti, rappresentano parte essenziale nel confronto con tutti i nostri stakeholders. Ciò è stato e continua a essere motivo di forte apprezzamento da parte di investitori e analisti finanziari che da diversi anni ci riconoscono la capacità di raggiungere e superare gli impegni presi e la marcata sensibilità verso le tematiche ESG, con una posizione ai vertici mondiali per impatto sociale.” afferma Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
“Il Sabato Rosa del Villaggio”, a Milano una mostra sul Giro d’italia
MILANO (ITALPRESS) – Faema e Leica Camera Italia raccontano il Giro d’Italia in una mostra dal titolo “Il Sabato Rosa del Villaggio”. Palloncini in festa, biciclette, magliette e bandierine ma anche unghie colorate e acconciature sgargianti, parrucche, ghirlande appese e automobili improbabili. Poi la trepidante attesa nei bar e nei caffè, le grida dei bambini che giocano per le strade, città e paesi di provincia addobbati a festa, la festa ‘rosà del Giro d’Italia. Questo e molto altro è raccontato dalla mostra fotografica “Il Sabato Rosa del Villaggio” di Faema, brand di Cimbali Group e partner ufficiale della manifestazione ciclistica dal 2022, e Leica Camera Italia, leader globale nei settori fotocamere e ottiche sportive. La mostra aprirà le porte al pubblico dal prossimo 6 settembre presso la Leica Galerie di Milano e durerà fino ai primi di ottobre.
Il Giro d’Italia, infatti, è un mix di piacere e tradizione, un’esperienza da condividere, un “collante” capace di aggregare ovunque.
“Faema è profondamente intrecciata con il mondo del ciclismo e con il Giro d’Italia: nel passato, attraverso la sponsorizzazione di una squadra di campioni, tra cui Eddy Merckx, Italo Zilioli e Vittorio Adorni, e negli ultimi tre anni come partner ufficiale della manifestazione. Questo forte legame ci ha consentito di connetterci con un vasto pubblico – dalle grandi città alle piccole realtà di paese -che vive la passione per la corsa rosa, spesso seguendo le tappe seduto ai tavolini dei bar, dove Faema è presente da quasi 80 anni – ha commentato Silvia Ruggiero Head of Communications di Cimbali Group -. Ci è sembrato quindi naturale voler immortalare quei momenti e abbiamo scelto ancora una volta la fotografia come linguaggio privilegiato per indagare l’umanità dei ciclisti e del pubblico che sogna con loro: scatti fotografici, creazioni intrise di emozione che hanno trasformato ogni momento di questo viaggio e persino il semplice gesto di preparare una tazza di caffè in un’opera d’arte”.
In esposizione gli scatti realizzati da quattro fotografi Leica, un reportage di segni ‘rosà da sabato del villaggio di leopardiana memoria in cui si attende con ansia la gara ciclistica più amata di sempre. Perchè i grandi eventi hanno segnato un’epoca, ma tra questi soltanto il Giro d’Italia ha segnato una comunità e un Paese, divenuti oggetto di interesse degli autori in mostra.
Giuseppe Nucci e Piero Percoco, docenti della Leica Akademie Italy, insieme a Clara Vannucci e Vincenzo Noletto, fotografi Certified by Leica, hanno vagato tra la gente in alcune delle tappe del Giro d’Italia 2024 alla ricerca dei segni del rito, immortalandone i più classici e i più bizzarri, i più tradizionali e i più insoliti che nella mostra trovano la loro coerenza coniugando sapientemente passato e presente in un’esposizione di pregio curata da Maurizio Beucci, Senior Manager of the Global Leica Akademie. “Questa mostra vuole essere un piccolo viaggio visivo attraverso l’Italia delle comunità locali e dei villaggi, filtrato dagli occhi di quattro fotografi Leica. L’intento è quello di raccontare una storia dalle mille letture, celebrando la bellezza, la cultura e le emozioni attorno al Giro d’Italia, con una particolare attenzione a ciò che il Giro significa per i piccoli borghi, glorificati dal passaggio della carovana. Le fotografie, grazie anche alla straordinaria qualità dei nostri strumenti Leica, si pongono come sguardi particolari, dettagliati e curiosi di uno degli eventi ciclistici più iconici al mondo e come strumento di connessione dei luoghi della provincia all’urbe”.
La mostra, ospitata presso la Leica Galerie a Milano dal 6 settembre al 10 ottobre, accoglie il visitatore con le fotografie di Clara Vannucci che alternano dinamismo e staticità. Soggetti fermi si contrappongono a elementi in movimento, creando una tensione visiva che rivela la vitalità e l’autenticità di ogni scena. Il tutto armonizzato dal colore rosa simbolo del Giro d’Italia.
L’esposizione prosegue poi con gli scatti di Piero Percoco il cui lavoro ha voluto indagare il territorio della provincia e dell’invisibile, cogliendo i dettagli quasi impercettibili che solo una ricerca molto attenta ha potuto cogliere. Vincenzo Noletto invece ha scelto un approccio da street photographer che sta a ridosso della scena, se non quasi dentro, per cogliere da molto vicino frammenti e volti della community del Giro. Il percorso espositivo si conclude con le immagini di Giuseppe Nucci il cui lavoro documentaristico di tipo antropologico usa come leitmotiv la cattura dell’elemento di colore rosa che richiama allegoricamente la corsa.
– foto ufficio stampa Omnicom PR per Cimbali Group –
(ITALPRESS).
AC Boilers Gioia del Colle, Sofinter “Impegno per riorganizzazione dell’intero gruppo”
BARI (ITALPRESS) – In merito alle notizie apparse sui media nei giorni scorsi, relative alla situazione dello stabilimento di Gioia del Colle della controllata AC Boilers, riportate soprattutto su dichiarazioni rilasciate da alcune Organizzazioni Sindacali, il Gruppo Sofinter, nel quale Sofinter S.p.A. rappresenta la capogruppo e azionista unica di ACBoilers S.p.A., precisa, si legge in una nota, che “è impegnato da alcuni mesi in una cruciale attività di riorganizzazione, che è necessaria per far fronte a una difficile situazione finanziaria, economica e commerciale consolidatasi negli anni. Il Fondo Mutares, oggi azionista di maggioranza, ha garantito, attraverso una operazione di ripianamento della situazione debitoria e successiva ricapitalizzazione, anche tramite il reperimento di nuova finanza da parte di nuove istituzioni finanziarie, la prosecuzione delle attività operative per gran parte delle società del gruppo”.
“La situazione del sito produttivo di Gioia del Colle – prosegue la nota – è sicuramente – come lo è stata nel passato – quella più delicata ed è oggetto della massima attenzione da parte dell’amministratore delegato della stessa e della capogruppo Sofinter. Ad oggi, come più volte discusso con i lavoratori e con le rappresentanze sindacali, vi è una forte incertezza sulle possibilità di una ripresa delle attività del sito, anche e soprattutto a causa della scarsezza di commesse AC Boilers, dei costi di riapertura e della conseguente impossibilità di una gestione efficiente e quindi finanziariamente congrua dell’intera società.
Nelle scorse settimane le OO.SS. hanno chiesto all’azienda e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un incontro urgente per discutere della situazione. Il Gruppo Sofinter ha assecondato questo iter e l’incontro è previsto nella seconda metà di settembre. Questo è il motivo per il quale, a garanzia della correttezza del percorso istituzionale, non ci sono stati nè sono in agenda altri incontri”.
Il Gruppo Sofinter ritiene “il tavolo di lavoro istituito presso il Mimit la sede più adeguata a valutare congiuntamente il miglior percorso possibile per salvaguardare gli interessi dei lavoratori e la continuità aziendale del gruppo.
Il Gruppo Sofinter oggi occupa circa 600 persone e gli sforzi degli azionisti e del management sono orientati con determinazione a garantire la continuità aziendale dell’intero gruppo, che comprende anche altre società (fra le quali ITEA e Europower), e la salvaguardia dei livelli occupazionali per la più ampia parte possibile delle società del gruppo e dei lavoratori in coerenza con la situazione finanziaria, economica e commerciale”.
-foto ufficio stampa Gruppo Sofinter –
(ITALPRESS).

