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Sinner, Paolini e Arnaldi al terzo turno degli Us Open

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Dopo un esordio così così, Jannik Sinner sfodera il suo miglior tennis e si qualifica con autorità al terzo turno degli Us Open, quarto e ultimo Slam della stagione. Il numero uno del mondo e del tabellone si sbarazza di Alex Michelsen per 6-4 6-0 6-2 in un’ora e 39 minuti di gioco. “Sono soddisfatto, sapevo che era un avversario difficile – commenta a caldo l’altoatesino – L’altra settimana ci avevo giocato a Cincinnati e sapevo quello che mi aspettava. All’inizio potevo giocare sicuramente un pò meglio ma ormai entrambi ci conosciamo abbastanza bene: poi ho alzato un pochino il livello, l’ho brekkato ed ho conquistato il set e le cose sono cambiate. Questo significa che posso migliorare”. Per Sinner, però, niente derby: a sfidarlo sarà infatti l’australiano Christopher O’Connell che ha stoppato la corsa di Mattia Bellucci, 6-3 6-4 3-6 6-3 dopo due ore e 48 minuti. Per la terza volta in carriera Matteo Arnaldi raggiunge il terzo turno di uno Slam: il 23enne sanremese, numero 30 del tabellone, ha sconfitto Roman Safiullin 6-2 6-4 6-4 dopo poco più di due ore di gioco e ora se la vedrà con Jordan Thompson, che ha eliminato a sorpresa il settimo favorito del seeding, Hubert Hurkacz, per 7-6(2) 6-1 7-5. Fra le donne avanti con appena tre minuti in campo Jasmine Paolini. La tennista toscana era attesa dal match contro Karolina Pliskova ma l’ex numero uno del mondo, nel corso del primo game, è incappata in un infortunio alla caviglia sinistra che l’ha costretta al ritiro. La Paolini, quinta testa di serie, avanza dunque al terzo turno dove se la vedrà con la kazaka Yulia Putintseva, numero 30 del seeding. Fra le due un solo precedente, la semifinale del 2021 a Portoroz vinta dalla tennista azzurra. Non si ferma la corsa di Sara Errani, pure lei al terzo turno: la 37enne emiliana regola con un doppio 7-5 Caroline Dolehide e affronterà ora la russa Diana Shnaider, 18esima testa di serie, che si è sbarazzata con un doppio 6-4 della danese Clara Tauson.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Meloni “Non aboliremo l’assegno unico, manovra ancora da scrivere”

ROMA (ITALPRESS) – “No, il governo Meloni non abolirà l’assegno unico nella prossima legge di bilancio. Diffidate dalle fantasiose ricostruzioni su una manovra ancora da scrivere. Noi continuiamo a lavorare per un’Italia migliore e più giusta, dopo anni di disastri della sinistra”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un video pubblicato su X che la vede accanto al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

– Foto screenshot da video pubblicato su X dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni –

(ITALPRESS).

Ecco la nuova Champions: City per Inter e Juve, Real per Dea e Milan

MONTECARLO (MONACO) (ITALPRESS) – Il Manchester City per Inter e Juve, Real Madrid l’avversario comune di Atalanta e Milan, per il Bologna la doppia trasferta a Lisbona con Benfica e Sporting. Con Gigi Buffon e Cristiano Ronaldo a dividersi i compiti a Montecarlo – il primo a estrarre le palline e il secondo a premere il pulsante degli accoppiamenti stabiliti dal software – ha preso vita la nuova Champions League 2024-25. Il format prevede una fase campionato a 36 squadre (per ognuna 4 gare in casa e 4 in trasferta) con classifica unica: prima giornata fra il 17 e il 19 settembre, ultimo turno il 29 gennaio. Le prime otto classificate accedono direttamente agli ottavi di finale; le squadre classificate dal nono al 24° posto disputano gli spareggi per la fase a eliminazione diretta e le vincitrici accedono agli ottavi di finale. Da quel momento in poi, la competizione proseguirà con la classica formula a eliminazione diretta. Aspettando il calendario che sarà diffuso sabato, queste le rivali delle italiane (H in casa, A in trasferta):

INTER: Lipsia (H), Manchester City (A), Arsenal (H), Bayer Leverkusen (A), Stella Rossa (H), Young Boys (A), Monaco (H), Sparta Praga (A)

ATALANTA: Real Madrid (H), Barcellona (A), Arsenal (H), Shakhtar Donetsk (A), Celtic (H), Young Boys (A), Sturm Graz (H), Stoccarda (A)

JUVENTUS: Manchester City (H), Lipsia (A), Benfica (H), Bruges (A), Psv (H), Lille (A), Stoccarda (H), Aston Villa (A)

MILAN: Liverpool (H), Real Madrid (A), Bruges (H), Bayer Leverkusen (A), Stella Rossa (H), Dinamo Zagabria (A), Girona (H), Slovan Bratislava (A)

BOLOGNA: Borussia Dortmund (H), Liverpool (A), Shakhtar Donetsk (H), Benfica (A), Lille (H), Sporting (A), Monaco (H), Aston Villa (A).

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Conte abbraccia Lukaku “La ricostruzione del Napoli continua”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Lukaku? Prima di parlare di un giocatore attendo l’ufficialità”. Antonio Conte, tecnico del Napoli, aveva provato a smarcarsi dalla domanda sull’arrivo in città dell’attaccante belga (e anche di McTominay), ma prima del termine della conferenza stampa in vista della sfida con il Parma, in programma al Maradona sabato alle 20.45, è arrivato l’annuncio di De Laurentiis a conferma che l’ex Inter vestirà la maglia azzurra. “Mi auguro di averlo a disposizione già domani, in maniera tale che inizi ad entrare in sintonia con la squadra – ha sottolineato Conte -. Verrà con noi con il Parma se non c’è nulla di particolare. E’ un centravanti atipico, unisce fisicità e velocità. Da questo punto di vista lo considero unico. Sa la responsabilità che ha nei miei confronti e nei confronti dei tifosi napoletani. Ma non dimentichiamo Simeone e Raspadori”. La vittoria convincente col il Bologna ha fatto tornare l’entusiasmo: “La partecipazione in allenamento deve essere sempre ottimale a prescindere dai risultati da cui si proviene – ha detto l’allenatore azzurro -. Per me è una pretesa d’obbligo. Poi sappiamo bene quanto un risultato positivo cambi gli umori e l’approccio, c’è più entusiasmo. Ma come ho detto questo gruppo di lavoro non è mai mancato in qualsiasi cosa che abbiamo fatto, sono molto soddisfatto di questa rosa di calciatori perchè mi danno tutto, questo è fuori dubbio”. Sul calore della piazza: “E’ sempre stato il mio Napoli, dal punto di vista tecnico. E’ una cosa che ho sentito subito mia. Sto imparando un pò a conoscere l’ambiente e dobbiamo trovare il giusto equilibrio su tutto. Il tifoso napoletano deve andare in profondità, è iniziato un lavoro di ricostruzione su una base importante e pian piano stiamo aggiungendo degli elementi. C’è un progetto e una visione per creare delle fondamenta solide e riportare il Napoli ad essere un’antagonista delle solite note”. Conte, però, non si fida del Parma: “I miei giocatori sanno già cosa penso, gli ho fatto drizzare le antenne. E’ una squadra in salute, non fai quattro punti con Fiorentina e Milan per caso. Hanno energia, giocatori forti e se gli lasci spazio nelle ripartenze ti fanno male. Dovremo avere l’intelligenza di attaccare nella maniera giusta. Sarà una gara molto difficile, ma la stiamo preparando. In ogni gara dobbiamo sapere che musica suonare”. Al momento nessun confronto particolare con De Laurentiis: “Non c’è bisogno di sentirmi col presidente o qualcun altro. Quello che doveva essere sul tavolo sta lì da tempo. Adesso aspettiamo che finisca il mercato, io devo concentrarmi sul campo e sui calciatori. La società sa di cosa abbiamo bisogno. Manca poco alla chiusura, vedremo cosa accadrà”. Infine, il tecnico dei partenopei ha concluso parlando delle sue sensazioni dopo la visita al Murales di Maradona di ieri sera: “Evidentemente qualcuno ci ha visti (ride, ndr). C’è un’aria e un’energia particolare lì, ci tenevo. E’ un luogo di culto. Sono contento di esserci andato, ero con la mia famiglia e mio fratello”.
– Foto: Ipa Agency –
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Naufragio del Bayesian, il comandante Cutfield ha lasciato l’Italia

PALERMO (ITALPRESS) – Con un jet privato diretto in Spagna, dove vive con la moglie, ha lasciato la Sicilia il capitano James Cutfield, comandante del superyacht Bayesian, affondato al largo di Porticello, nel Palermitano, lunedì 19 agosto. Pur essendo stato iscritto nel registro degli indagati, non aveva l’obbligo di rimanere in Italia.
Intanto, proseguono le indagini. Dopo il comandante James Cutfield, la Procura di Termini Imerese ha emesso avvisi di garanzia nei confronti dell’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e del marinaio Matthew Griffiths. Le ipotesi di reato per tutti sono di naufragio colposo e omicidio plurimo colposo.
Sono tante le domande che al momento devono trovare risposta, dalla possibile apertura dei portelloni al lancio tardivo del razzo di segnalazione fino alla decisione di lasciare il Bayesian in rada nonostante il meteo avverso. Un altro nodo da sciogliere riguarda i tempi di recupero del relitto, che non si preannunciano brevi per una serie di motivi organizzativi e burocratici. La preoccupazione maggiore deriva dal serbatoio, che pur essendo rimasto intatto dopo il naufragio contiene circa 18 mila litri di carburante: l’eventuale fuoriuscita rappresenterebbe un disastro per il mare di Porticello, dunque prima del recupero vero e proprio si dovrà procedere con la messa in sicurezza del serbatoio.
– foto Agenzia Fotogramma, il capitano del Bayesian James Cutfield esce dal centro conferenze del Domina Zagarella con i sui avvocati Giovanni Rizzuti e Aldo Mordiglia e una donna –
(ITALPRESS).

Venezia, Angelina Jolie “Con Maria Callas condivido la vulnerabilità”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Francamente per me il problema è sapere se sono stata brava o no per i fan di Maria Callas e dell’opera. Nel profondo del mio cuore mi auguro di aver convinto coloro che l’hanno sempre amata, perchè non volevo deludere questa donna e la sua memoria”. Così si è espressa Angelina Jolie oggi in conferenza stampa alla Mostra del cinema di Venezia per la presentazione del film in Concorso “Maria” di Pablo Larrain, biopic dedicato alla Callas. “Adesso i miei bambini ascoltano anche l’opera e spero che tante altre persone possano avvicinarsi all’opera anche con questo film. Da ragazzo ero una punk, perciò ascoltavo i Clash molto più di altri generi musicali. Crescendo è arrivata la musica classica, l’opera. Continuo ad ascoltare i Clash ma quando la vita è così piena di dolore e amore a un certo momento arrivano dei suoni che incapsulano questi sentimenti, ed è una cosa unica: l’opera in particolare spiega i nostri moti d’animo”, ha aggiunto Jolie, che ha parlato anche della sua preparazione al ruolo: “Ho fatto pratica per 7 mesi, con Pablo non si fa nulla a metà, lui chiede che il lavoro venga fatto bene e che ci sia preparazione. Ero nervosa, tremavo, Larrain ha iniziato a fare le prove in una stanza e poi anche alla Scala: un processo che mi ha un pò spaventata. Mi sono avvicinata a Maria ascoltandola, lei insegnava e ci sono anche delle registrazioni di Maria mentre lei insegna. Pablo mi ha protetta e mi ha consentito di far entrare le emozioni quando ero pronta. I brani della Callas dicono molto di più di lei di quanto non si penserebbe sul suo mondo. La somma totale di tutte le sue opere la rendono chi è: questo film a sua volta è un’opera”, ha proseguito Jolie, che ha sottolineato che “mi piacerebbe che lei fosse qui oggi per vedere la gentilezza che è stata mostrata nella sua vita. I critici con lei sono stati crudeli e impietosi negli ultimi anni della sua esistenza, lei è morta in grande solitudine e con dolore senza sapere davvero di essere così amata e apprezzata”.
Jolie ha poi fatto una riflessione sul significato della parola diva: “Credo che sia associata a connotazioni negative. Con lei credo di condividere la vulnerabilità”. Anche il regista cileno Pablo Larrain ha parlato del suo amore per la Callas spiegando inoltre la genesi del film: “Sono stato un fan della Callas sin da bambino. Sono sempre stato molto intrigato dal fatto che non ci sono tanti film sull’opera, nonostante sia una forma d’arte importante. Angelina è stata adeguata e fantastica. Questo film è una celebrazione di Maria Callas ed è anche un pò un musical, ha un senso tragico della vita. Le figure di Maria Callas molto spesso finivano con la sua morte in scena. Lei è la somma delle tragedie che ha cantato: il nostro non vuole essere un film dark ma un film su una donna che ha trascorso la sua vita a cantare cercando di prendersi cura di sè stessa e di trovare il proprio destino. Alcune vite come quella di Maria portano a un grande isolamento”. Nel film recitano anche Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher, rispettivamente nei ruoli del tuttofare Ferruccio e della governante Bruna.
“Abbiamo subito capito la devozione che Ferruccio sentiva per lei, e abbiamo trasformato quel sentimento in ciò che aveva bisogno il film. Incontrare Maria Callas ti fa assorbire un pò di quella sua luce, la mia sensazione è che lei fosse una regina e non è stato difficile cercare di ritrovare il personaggio con Angelina Jolie. Ferruccio e Bruna erano angeli custodi di Maria Callas e per loro era una regina. Ma nel momento in cui perdono la loro regina allora si domandano chi sono”, ha dichiarato Favino che poi ha aggiunto che “quando ascoltiamo la Callas ascoltiamo le nostre emozioni: pochi artisti riescono a fare questo e spesso sono artisti molto soli perchè nessuno capisce il sacrificio che fanno per arrivare a quel livello”.
-foto xp2 –
(ITALPRESS).

Alfasigma, autorizzazione all’immissione in commercio di Jyseleca in Ue

MILANO (ITALPRESS) – Alfasigma ha annunciato oggi il completamento del trasferimento dell’autorizzazione all’immissione in commercio (Marketing Authorisation – MA) nell’Unione Europea di Jyseleca (filgotinib) da Galapagos NV.
Il trasferimento della MA ad Alfasigma è stato approvato dalla Commissione Europea a seguito del parere positivo espresso dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) il 2 agosto 2024.
Questo importante passaggio regolatorio fa seguito alla transazione completata il 31 gennaio 2024, con la quale Alfasigma ha acquisito da Galapagos il business Jyseleca (filgotinib). Con questa operazione, Alfasigma ha rafforzato il suo impegno nel settore specialty pharma, aggiungendo un prodotto innovativo e altamente specialistico al proprio portafoglio, nelle aree terapeutiche gastrointestinale e reumatologica, e ampliando, in questo modo, la propria pipeline con nuovi studi clinici.
Jyseleca è un inibitore delle Janus chinasi (JAK) somministrato per via orale una volta al giorno, ad oggi approvato per due indicazioni: artrite reumatoide (2020) e colite ulcerosa (2021).
Con l’acquisizione di Jyseleca, Alfasigma si espande nei mercati del nord Europa e consolida la sua presenza in tutto il continente. Oggi Alfasigma ha filiali in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Svezia, Spagna, Svizzera e Regno Unito.
-foto ufficio stampa Alfasigma-
(ITALPRESS).

Paralimpiadi, Mattarella agli azzurri “Grazie per rappresentare Italia”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Vi ringrazio per la vostra
presenza numerosa e qualificata che è già un traguardo raggiunto. Essere qui a rappresentare l’Italia è una cosa per cui vi ringrazio”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, dopo aver assistito alla cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici di Parigi, ha incontrato gli atleti azzurri al Villaggio Paralimpico. Ad accoglierlo il Presidente del Cip Luca Pancalli, che ha sottolineato: “Voi siete qui, appartenete alla più ampia delegazione italiana che abbia mai preso parte a una Paralimpiade di tutti i tempi con 141 atleti, 70 atlete e 71 atleti e saremo presenti per la prima volta nel maggior numero delle discipline previste dai giochi Paralimpici, ben 17. Già esserci è un grande risultato dal punto di vista sportivo ed umano, perchè qualsiasi atleta abbia fatto sport a livello agonistico, e qualcosina ho fatto, sa perfettamente che il sogno più grande di un atleta è quello di riuscire ad essere lì un giorno sul palcoscenico più importante dove si vuole recitare, che si chiamino Olimpiadi o Paralimpiadi. E voi questo lo avete fatto. Io vi auguro solo una cosa: è la prima volta che il Capo di Stato, il Presidente della Repubblica Italiana, è presente ai Giochi Paralimpici al villaggio. Io vi invito solamente a mettere in quelle valigie al vostro ritorno il fatto che siete parte di un’unica grande famiglia sportiva italiana e lo sport italiano di questo vi è riconoscente ma da ultimo ricordate di mettere tutte quelle emozioni che avete provato e aggiungete il poter dire che quel giorno c’era il Presidente della Repubblica ed era lì per noi”. Il presidente Mattarella, che si è fermato a pranzo con gli azzurri al Villaggio, e ha incontrato il presidente tedesco Steinmeier anche lui nella mensa-atleti, ha poi aggiunto: “Ogni quattro anni gli atleti di tutto il mondo offrono all’umanità uno dei momenti più particolari, preziosi e indispensabili. Un’occasione di incontro, dialogo, conoscenza con atleti e atlete venuti da ogni parte del mondo. Sarà entusiasmante per voi vivere e dialogare con altri ragazzi. Questa occasione è un momento che, in questo particolare periodo storico, è di accresciuta importanza. Per sottolineare quanto sia importante far prevalere il dialogo, e non la contrapposizione o addirittura gli scontri e le guerre. Quindi è molto importante quello che fate. E’ anche un messaggio al mondo”.”E’ stato molto bello vedere durante la cerimonia di inaugurazione tante delegazioni anche di Paesi precedentemente non presenti alle Olimpiadi. – ha detto ancora Mattarella – Rappresenta quanto sia sempre più ampio l’ambito delle Paralimpiadi e delle Olimpiadi. Questo appuntamento quadriennale, infatti, ha due tempi: le Olimpiadi e le Paralimpiadi. Il primo tempo è quello che avvia e alimenta l’entusiasmo, il secondo tempo è quello della raccolta, delle riflessioni, delle conclusioni e dei risultati. Questi due tempi sottolineano la capacità di espressione sportiva del nostro Paese”. “Ma il vero risultato, che questo tipo di incontro ci fa ricordare, che che questa competizione non è contro gli altri ma per superare insieme i limiti che tutti abbiamo. Sapete tutti che che quelli che chiamiamo avversari sono quelli che aiutano a trovare la spinta per superarci e migliorare”, ha aggiunto Mattarella, che ha ricevuto dalla delegazione azzurra in dono una fiaccola olimpica. “Nell’incontro che avremo al Quirinale – ha ricordato infine il Capo dello Stato – l’obiettivo è ringraziare tutti voi per quanto fatto in questi due tempi. La presenza anche dei quarti posti rappresenta tutti quelli che hanno partecipato, e ricorda che chi conquista una medaglia non rappresenta un momento isolato, ma un intero movimento sportivo. Per questo vi ringrazio, seguirò con molta attenzione le vostre gare e ripeto, vi ringrazio per essere qui, per i sacrifici fatti e per quello che farete in questi giorni”.
– Foto Quirinale/Paolo Giandotti –
(ITALPRESS).

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